Dipartimento Biodiversità ed Ecologia Molecolare (DBEM), Fondazione Edmund Mach, San Michele all'adige (TN)
|
|
- Carlotta Bassi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto MAZE.ROE DNA metabarcoding + Next-Generation Sequencing per lo studio del microbiota intestinale e della dieta di una specie in espansione: il caso del capriolo (Capreolus capreolus) nelle Alpi Marco Ballardini 1, Riccardo Orusa 1, Wibke Peters 2,3, Barbara Crestanello 2, Matteo Girardi 2, Serena Robetto 1, Cristina Guidetti 1, Heidi Hauffe 2, Annapaola Rizzoli 2, Massimo Pindo 2, Francesca Cagnacci 2 1 Centro Nazionale di Referenza per le Malattie degli Animali Selvatici (CeRMAS), Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'aosta, Quart (AO). marco.ballardini@izsto.it 2 Dipartimento Biodiversità ed Ecologia Molecolare (DBEM), Fondazione Edmund Mach, San Michele all'adige (TN) 3 Ungulate Ecology Research Lab, University of Montana, USA
2 Progetto MAZE.ROE Progetto di Ricerca Corrente 2012 IZSPLV 15/12 RC Unità Operative: 1) Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'aosta (IZSPLV) S.C. Valle d'aosta - Centro di Referenza Nazionale per le malattie degli animali selvatici (CeRMAS) 2) Fondazione Edmund Mach (FEM) Centro di Ricerca e Innovazione (CRI) Coordinatori principali: Riccardo ORUSA (IZSPLV - CeRMAS) Francesca CAGNACCI (FEM) Durata del progetto: 3 anni ( )
3 Introduzione IL CAPRIOLO IN ITALIA: UNA SPECIE IN ESPANSIONE Distribuzione del Capriolo al 1998 (Pedrotti et al. 2001) Distribuzione del Capriolo al 2006 (Carnevali et al. 2009) Distribuzione del Capriolo al 2010 (ISPRA, Manuali e Linee Guida 91/2013) Negli ultimi 30 anni, le popolazioni di capriolo in Italia hanno espanso il proprio areale (Carnevali et al. 2009)
4 Introduzione IL CAPRIOLO IN ITALIA: UNA SPECIE IN ESPANSIONE Distribuzione e densita delle popolazioni di Capriolo nelle unita di gestione (Carnevali et al. 2009)
5 Introduzione IL CAPRIOLO IN ITALIA: UNA SPECIE IN ESPANSIONE
6 Introduzione Il capriolo (Capreolus capreolus) è implicato nel ciclo di trasmissione di diverse malattie infettive e parassitarie, comprese alcune zoonosi (Carpi et al. 2009, Solarczyk et al. 2012) Malattie vettoriali: - Encefalite da zecche (TBE) - Malattia di Lyme - Anaplasmosi - Babesiosi
7 Introduzione Il capriolo (Capreolus capreolus) è implicato nel ciclo di trasmissione di diverse malattie infettive e parassitarie, comprese alcune zoonosi (Carpi et al. 2009, Solarczyk et al. 2012)
8 Introduzione Il capriolo (Capreolus capreolus) è implicato nel ciclo di trasmissione di diverse malattie infettive e parassitarie, comprese alcune zoonosi (Carpi et al. 2009, Solarczyk et al. 2012)
9 Introduzione MICROBIOTA INTESTINALE DEL CAPRIOLO Il ruolo del capriolo come serbatoio di batteri patogeni intestinali è poco conosciuto Le tecniche tradizionali (isolamento in coltura, identificazione microscopica da feci, PCR sequenze target) non consentono l'identificazione di tutte le specie presenti e sono poco informative in rapporto al tempo d'indagine Le tecniche molecolari Metabarcoding + Next-Generation Sequencing (NGS) per l'identificazione del microbiota a partire da matrici complesse (es. suolo, acqua, feci) sono molto più efficaci
10 Introduzione Definizioni Microbiota Microbioma!!! Microbiota = insieme dei microrganismi di un determinato Microbioma Microbioma = habitat + microrganismi + loro genomi + condizioni ambientali (cioè fattori biotici + fattori abiotici)
11 Introduzione Il microbiota varia nei diversi tratti dell'apparato gastro-intestinale?
12 Introduction Il microbiota varia nei diversi tratti dell'apparato gastro-intestinale? N.B. Il microbiota delle feci rappresenta un proxy del microbiota intestinale!!
13 Introduzione DIETA DEL CAPRIOLO Il capriolo si nutre di diverse specie vegetali l'analisi della dieta fornisce informazioni sull'impatto ecologico e sullo stato di salute Le tecniche tradizionali (osservazione diretta sul campo, identificazione tramite micro-istologia delle piante contenute nell'intestino di caprioli cacciati o nelle feci) necessitano di molto tempo e non permettono l'identificazione di tutte le specie Le tecniche molecolari Metabarcoding + Next-Generation Sequencing (NGS) si sono rivelate molto più efficaci e veloci (Soininen et al. 2009)
14 Introduzione Definizioni Barcoding standard Metabarcoding!!! Barcoding = identificazione di specie, a partire da un dato campione, attraverso una sequenza standard di DNA = sequenziamento di un singolo frammento di DNA Metabarcoding = identificazione di più specie all'interno di un pool di campioni o di una matrice complessa (es. suolo, acqua, feci) contenente DNA degradato = sequenziamento massivo e parallelo di numerosi frammenti di DNA
15 Introduzione Definizioni I metabarcodes sono sequenze corte!!
16 Introduzione DIETA applicazioni pratiche del metabarcoding
17 Introduzione Definizioni Metabarcoding (Metatassonomica) Metagenomica!!! Metabarcoding = identificazione di più specie all'interno di un pool di campioni o di una matrice complessa (es. suolo, acqua, feci) contenente DNA degradato = sequenziamento massivo e parallelo di numerosi frammenti di DNA Metagenomica = studio degli interi genomi (e quindi dei geni) degli organismi all'interno di una matrice complessa
18 Introduzione METABARCODING + NGS
19 Introduzione Firma del microbiota
20 Introduzione MICROBIOTA INTESTINALE Metabarcode procariotico
21 Introduction PROBLEMI: possibile cross-amplificazione di DNA Eucariotico
22 Introduzione Obiettivi del progetto 1. Caratterizzare il microbiota intestinale degli individui (con una particolare attenzione nei confronti dei batteri patogeni) 1.1. Verificare le differenze tra individui, sessi o categorie comportementali (residenti vs. migratori) 1.2. Verificare se vi siano variazioni stagionali nella composizione del microbiota individuale 1.3. Verificare se vi siano differenze tra i microbiota dei caprioli della Provincia di Trento e quelli della Regione Valle d'aosta (outgroup) 2. Caratterizzare la dieta (plante vascolari) degli individui nel corso delle stagioni 2.1. Verificare le differenze tra individui, sessi o categorie comportementali (residenti vs. migratori) 3. Verificare le correlazioni tra microbiota intestinale e dieta
23 Materiali & Metodi Area di studio SVIZZERA AUSTRIA SLOVENIA FRANCIA Regione Valle d'aosta ITALIA Provincia di Trento
24 Materiali & Metodi Campionamento SVIZZERA AUSTRIA SLOVENIA FRANCIA 66 caprioli cacciati (2013) ITALIA 19 caprioli catturati e marcati mediante radiocollare ( ) e monitorati per 1-2 anni
25 Materiali & Metodi Campionamento SVIZZERA AUSTRIA SLOVENIA FRANCIA Nécroscopie - tamponi rettali conservati a -80 C (66 campioni) ITALIA Cattura In campo - pelo (19 campioni) - biopsie (orecchio) - campioni fecali prelevati dal retto conservati in RNA-later (19 campioni) - campioni fecali raccolti sul campo (341 campioni) 1 aliquota conservata in RNA-later 1 aliquota conservata in Silica gel Lavoro di campo: 3 stagioni di campionamento/anno (inizio estate, estate, fine estate) 2-3 sessioni/stagione
26 Materiali & Metodi Per ogni animale: Provincia di Trento Catture In campo 1. pelo 2. biopsie (orecchio) 3. feci prelevatre dal retto 4. feci raccolte in campo Identificazione individuale Microbiota intestinale Identificazione individuale Microbiota intestinale Dieta (piante vascolari) Regione Valle d'aosta Necroscopie 1. tamponi rettali Microbiota intestinale
27 Materiali & Metodi
28 Materiali & Metodi Metabarcodes
29 Materiali & Metodi Per ogni animale: Provincia di Trento Catture In campo 1. pelo 2. biopsie (orecchio) 3. feci prelevatre dal retto 4. feci raccolte in campo Identificazione individuale Microbiota intestinale Identificazione individuale Microbiota intestinale Dieta (piante vascolari) Regione Valle d'aosta Necroscopie 1. tamponi rettali Microbiota intestinale
30 Materiali e Metodi Estrazione del DNA Necessità di ottenere DNA di capriolo + DNA batterico + DNA vegetale di buona qualità a partire da campioni di diverso tipo Diversi kit e protocolli d'estrazione sono stati testati: 1) Thermo Scientific KingFisher Cell and Tissue DNA kit (con modifiche) 2) QIAmp DNA Stool Minikit (Qiagen) 3) Mag-Bind Stool DNA kit (Omega bio-tek)
31 Materiali & Metodi Approccio generale identificazione individuale MARCATORI MICROSATELLITI (SSR) + marcatore del sesso 24 loci microsatelliti dinucleotidici (es: gtgtgtgt) + gene AMEL X,Y sono stati testati
32 Materiali & Metodi Approccio generale MICROBIOTA INTESTINALE (identificazione delle specie batteriche) sequenziamento della regione V3 V4 del gene 16S rrna (~450bp) Illumina MiSeq METABARCODING + NEXT-GENERATION SEQUENCING (NGS) DIETA (piante vascolari identificazione delle specie) sequenziamento del P6 loop dell'intronee cloroplastico trnl(uaa) (taglia media: 50bp) - Illumina HiSeq 2000
33 Materiali & Metodi Approccio generale Allineamento e comparazione delle sequenze (algoritmo BLAST) per l'identificazione dei batteri e delle piante Variazioni nelle sequenze (SNPs e/o indels) permettono l'identificazione delle diverse specie
34 Materiali & Metodi Approccio generale LIMITI del metabarcode P6 loop del trnl(uaa) intron: 1. necessità di un database di riferimento, focalizzato sulla flora locale 2. sequenze metabarcodes molto corte, inefficaci per l'identificazione a livello di specie nel caso di alcune famiglie (la sequenza completa dell'introne trnl(uaa) è più informativa, ma il DNA contenuto nelle feci è degradato) Per alcune famiglie, occorrono ulteriori metabarcodes (De Barba et al. 2014): Asteraceae, Cyperaceae, Poaceae : ITS1 Rosaceae: ITS2
35 RisultatI Identificazione individuale Elettroforesi su QIAxcel Ampliconi della regione di controllo (mtdna D-loop) DNA di capriolo da campioni fecali
36 Risultati Identificazione individuale MARCATORI MICROSATELLITI 2 loci non hanno amplificato 8 loci si sono rivelati monomorfi scartati 14 loci si sono rivelati polimorfi analisi in corso!
37 Risultati Identificazione individuale
38 Risultati Sessaggio Elettroforesi su Qiaxcel DNA di capriolo (gene AMEL X,Y) da biopsie
39 Risultati - Microbiota intestinale DNA batterico estratto e amplificazione metabarcode (regione V3-V4 del gene 16S rrna) Elettroforesi su QIAxcel Sequenziamento (ABI3130 Sequencer) Diverse sequenze sovrapposte = Diverse specie batteriche presenti Next-Generation Sequencing (NGS) (Illumina MiSeq) PROSSIMA TAPPA!!
40 Résultati - Dieta DNA vegetale estratto e amplificazione metabarcode (p6 loop de l'intron trnl) Sequenziamento (ABI3130 Sequencer) Elettroforesi su QIAxcel Diverse sequenze sovrapposte = Diverse specie vegetali presenti Next-Generation Sequencing (NGS) (Illumina HiSeq 2000) PROSSIMA TAPPA!!
41 SI RINGRAZIANO : Tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta dei campioni Cristiano Vernesi, responsabile del Gruppo di Ricerca di Genetica di Conservazione (FEM) e Grazie a tutti voi per l'attenzione!!
Utilizzo di marcatori molecolari in evoluzione e conservazione
Utilizzo di marcatori molecolari in evoluzione e conservazione Un marcatore genetico è qualsiasi elemento con una base genetica, in genere identificabile con facilità, che permette di caratterizzare un
DettagliAnalisi denitrificazione del suolo. Dipartimento Biotecnologie Agrarie Università di Padova
Agripolis Analisi denitrificazione del suolo Analisi denitrificazione del suolo del suolo del suolo del suolo del suolo Inoltre -Quantificazione CFU - Caratterizzazione molecolare CFU - Valutazione vitali
DettagliGraziella Bongioni, Sabina Arabi e Rossana Capoferri. Istituto Spallanzani
Utilizzo di metodi molecolari per l identificazione di specie microalgali Rivolta d Adda, 22 giugno 2017 Graziella Bongioni, Sabina Arabi e Rossana Capoferri Istituto Spallanzani Progetto finanziato da:
DettagliPatologie da analizzare
Fasi cruciali Scelta della patologia da analizzare Scelta del campione da analizzare Scelta dell approccio da utilizzare Scelta della tecnica da utilizzare Analisi statistica del dati Conferme con approcci
DettagliDott. Claudio Ciofi Dipartimento di Biologia Via Madonna del Piano 6 Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.
Dott. Claudio Ciofi Dipartimento di Biologia Via Madonna del Piano 6 Polo Scientifico di Sesto Fiorentino claudio.ciofi@unifi.it Teoria e tecniche di genetica molecolare applicate alla ecologia, gestione
DettagliIl Centro Tematico Biomolecolare - Strumenti e Servizi Molecolari - Monica Santamaria & Bachir Balech IBBE-CNR, Bari
Il Centro Tematico Biomolecolare - Strumenti e Servizi Molecolari - Monica Santamaria & Bachir Balech IBBE-CNR, Bari Roma, 17 Febbraio 2016 Nel Centro Tematico Biomolecolare (CTB) competenze e facilities
DettagliCenni di genetica di popolazione delle specie native
Ariis di Rivignano, 8 Novembre Cenni di genetica di popolazione delle specie native prof. Pallavicini 1 Biodiversità L'espressione italiana è un calco linguistico derivante dal termine inglese biodiversity.
DettagliMarcatori molecolari
Marcatori molecolari Caratteristiche e applicazioni Luca Gianfranceschi e Rosanna Marino 1 I marcatori molecolari Strumento per l analisi genetica Strumento Molecolari Analisi genetica Marcatori non oggetto
DettagliPercorso di Biologia Molecolare
La Biologia Molecolare è oggi alla base di qualunque indagine analitica in campo clinico, alimentare, ambientale forense e nella ricerca di base. Le Biotecnologie sono in costante e continua evoluzione,
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS 12-15 e 21-23 marzo 2018 Percorso formativo: AS10: La vita in una goccia d acqua,protozoi microrganismi eucariotici :importanza per ambienti e salute Studenti/Liceo: F.
DettagliSia il pesante intervento dell uomo sul territorio sia le variazioni climatiche stanno compromettendo la BIODIVERSITÀ del pianeta.
Creazione di un modello di recupero e gestione del patrimonio di biodiversità viticola nel sistema del vigneto collinare del Conegliano- Valdobbiadene DOCG (BIODIVIGNA) - CONSORZIO PER LA TUTELA DEL CONEGLIANO
DettagliIdentificazione delle Bambusoideae naturalizzate in Piemonte e Valle D Aosta mediante il DNA barcoding
Identificazione delle Bambusoideae naturalizzate in Piemonte e Valle D Aosta mediante il DNA barcoding FEM2-Ambiente srl Dott. Valerio Mezzasalma Dott.ssa Jessica Frigerio Chi è FEM2-Ambiente? dall Università
DettagliLa metagenomica al servizio dell agricoltura
La metagenomica al servizio dell agricoltura Marco Bazzicalupo Department of Biology University of Florence, Firenze, Italy http://www.unifi.it/dblage/mdswitch.html L albero della vita è microbico RNA
DettagliCenni di genetica di popolazione delle specie native
Cenni di genetica di popolazione delle specie native prof. Pallavicini dott. Victoria Bertucci 27 gen 2012 1 Biodiversità L'espressione italiana è un calco linguistico derivante dal termine inglese biodiversity.
DettagliCentro Interdipartimentale di ricerca per l Innovazione in Viticoltura ed Enologia
Indagini sulla biodiversità dei lieviti enologici in Franciacorta ed Oltrepò Pavese Centro Interdipartimentale di ricerca per l Innovazione in Viticoltura ed Enologia Riccagioia, 14 gennaio 2014 Dr. Ileana
DettagliCARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DINOROVIRUS GIV ED ALTRI VIRUS ENTERICI IN MOLLUSCHI BIVALVI : UNO STUDIO PRELIMINARE
CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE DINOROVIRUS GIV ED ALTRI VIRUS ENTERICI IN MOLLUSCHI BIVALVI : UNO STUDIO PRELIMINARE La Rosa G. (1); Fratini* M. (1); Spuri Vennarucci V. (1); Guercio, A. (2); Purpari, G.
DettagliIl Microbioma dei formaggi tipici Siciliani in relazione ai disciplinari di produzione. Esempio di metagenomica applicata
Il Microbioma dei formaggi tipici Siciliani in relazione ai disciplinari di produzione. Esempio di metagenomica applicata Produzioni casearie tipiche siciliane Formaggi analizzati e loro caratteristiche
DettagliStudio pilota per la creazione e l utilizzo di un database contenente i profili genetici di una popolazione controllata di cani
MSRCTE 01/11 Studio pilota per la creazione e l utilizzo di un database contenente i profili genetici di una popolazione controllata di cani C. Cammà Reparto Ricerca e Sviluppo Biotecnologie Obiettivo
DettagliMonitoraggio ed analisi genetica delle risorse forestali
Laboratorio Foresta - Ambiente Monitoraggio ed analisi genetica delle risorse forestali Facoltà Aperta - 4 giugno 2010 La Facoltà di Agraria ospita gli studenti delle Scuole Superiori Geolab - Laboratorio
DettagliSTRUTTURA GENETICA DI
GIOVANNI BIANCONE STRUTTURA GENETICA DI FAGUS SYLVATICA L. NEL SUD ITALIA PER MARCATORI NUCLEARI E CITOPLASMATICI SOMMARIO Presentazione 5 1. Introduzione 7 1.1. Premessa 7 1.2. La distribuzione di Fagus
DettagliPotenzialità applicative dei dati genetici
Progetto RISGENSAR: Conservazione delle risorse genetiche animali Incontro con gli allevatori Potenzialità applicative dei dati genetici Dott.sa Giuliana Mulas RISGENSAR: Obiettivi Costituzione Banche
DettagliMarcatori molecolari per l analisi genica, genetica e genomica
Marcatori molecolari per l analisi genica, genetica e genomica (RFLP e PCR-derivati, inclusi SSR e SNP) DNA fingerprinting DNA genotyping DNA haplotyping cp/mtdna barcoding MG/QTL mapping MAS breeding
DettagliCaratterizzazione genetica ed assegnazione geografica di testuggini (Testudo hermanni) di origine ignota
Caratterizzazione genetica ed assegnazione geografica di testuggini (Testudo hermanni) di origine ignota Scopo: caratterizzare geneticamente testuggini provenienti da sequestri per identificare animali
DettagliIl monitoraggio aerobiologico: metodiche di routine e approcci molecolari
Il monitoraggio aerobiologico: metodiche di routine e approcci molecolari Elisa Banchi & Claudio G. Ametrano Dipartimento di Science della Vita Università di Trieste 18 Aprile 2018 Aerobiologia Si occupa
DettagliBiodiversità e salute. Flavia Caretta
Biodiversità e salute Flavia Caretta Biodiversità e salute salute degli ecosistemi salute umana Effetti della perdita di biodiversità sulla salute umana Ricerca epidemiologica Rivolta a fattori singoli
Dettagli16/17 Aprile 2015 LA PARASSITOLOGIA AI TEMPI DELLA GLOBALIZZAZIONE: UN INTERAZIONE CRESCENTE TRA MEDICINA TROPICALE E AVANZAMENTI TECNOLOGICI
LA PARASSITOLOGIA AI TEMPI DELLA GLOBALIZZAZIONE: UN INTERAZIONE CRESCENTE TRA MEDICINA TROPICALE E AVANZAMENTI TECNOLOGICI 16/17 Aprile 2015 Auditorium S.Paolo Via Baldelli 38-00146 Roma PROGRAMMA SCIENTIFICO
DettagliL Ascesa del Microbiota
IL BUSINESS L Ascesa del Microbiota COS E :l insieme dei microorganismi simbionti che risiede in un determinato distretto del nostro organismo (es. pelle, bocca, intestino, vagina). PERCHE :la composizione
DettagliL Analisi e la Cura delle Disbiosi Intestinali
IL PROBLEMA L Analisi e la Cura delle Disbiosi Intestinali Il termine disbiosi indica un alterazione dell ecosistema microbico intestinale rispetto a quello che è considerato un profilo sano. Tali disbiosi
DettagliPiano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative
Piano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative Maria Lucia Mandola S.S. Lab. Specialistico diagnostica molecolare virologica e ovocoltura IZSPLVA, Torino Obiettivi
DettagliTest genetico per lo studio del microbioma endometriale, utile ad aumentare il successo riproduttivo e indicato nei percorsi di fecondazione
Test genetico per lo studio del microbioma endometriale, utile ad aumentare il successo riproduttivo e indicato nei percorsi di fecondazione assistita. Lo studio del microbioma endometriale favorisce il
DettagliDIPARTIMENTO SCIENZE DELLA VITA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA PROPOSTE DI STAGE PRESSO DIPARTIMENTO SCIENZE DELLA VITA SEDI di: Via Aldo Moro, 2 e Via P.A. Mattioli, 4 Titolo Sede Autenticazione di matrici alimentari vegetali e vino
DettagliBiotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale
Prof.ssa Tiziana Pepe Tecniche molecolari Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni animali tiziana.pepe@unina.it Tecniche molecolari
DettagliApplicazioni del Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS) nel contesto One Health. NGS: tutti i segreti del laboratorio
Applicazioni del Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS) nel contesto One Health NGS: tutti i segreti del laboratorio Francesco Cerutti S.S. Genetica e Immunobiochimica IstitutoZooprofilatticoSperimentaledel
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, PORTICI (NA) Italia RELAZIONE FINALE
RELAZIONE FINALE Convenzione di Ricerca: ACCERTAMENTO, MEDIANTE METODI MOLECOLARI, DELLA DIVERSITÀ MICROBICA RICORRENTE IN IMPASTI ACIDI IMPIEGATI PER LA PRODUZIONE DI PRODOTTI DA FORNO A LIEVITAZIONE
DettagliGenetica, genomica ed innovazione varietale UO9, Parco Tecnologico Padano Pietro Piffanelli, Pamela Abbruscato, barbara Menin
Progetto POLORISO Incontro di coordinamento della attività scientifica del progetto CRA - Unità di Ricerca per la risicoltura Vercelli, aprile 0 Genetica, genomica ed innovazione varietale UO9, Parco Tecnologico
DettagliIl Programma Proteine Vegetali in Friuli Venezia Giulia
Il Programma Proteine Vegetali in Friuli Venezia Giulia CONTAMINAZIONE ACCIDENTALE DA OGM ED APPLICAZIONE DI MARCATORI MOLECOLARI PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE IN SOIA. Piera De Pauli,, Francesca Canciani
DettagliTASSONOMIA O SISTEMATICA
TASSONOMIA O SISTEMATICA È la branca della batteriologia responsabile della caratterizzazione degli organismi ed organizzazione in gruppi affini (TAXA). NOMENCLATURA CLASSIFICAZIONE IDENTIFICAZIONE taxon
DettagliLA BIODIVERSITÀ ALLA LUCE DELLA RIVOLUZIONE GENOMICA
LA BIODIVERSITÀ ALLA LUCE DELLA RIVOLUZIONE GENOMICA BIODIVERSITÀ La diversità esistente a qualsiasi livello dell organizzazione biologica (W.G. Rosen, 1988) o, in alternativa, La variabilità tra gli organismi
DettagliServizio di Analisi Molecolari
Servizio di Analisi Molecolari Laboratorio di Genetica Animale Il laboratorio di Genetica Animale esegue analisi mediante tecniche di biologia molecolare atte ad evidenziare caratteristiche specifiche
DettagliTecnologia del DNA ricombinante
Tecnologia del DNA ricombinante Scoperte rivoluzionarie che hanno permesso lo studio del genoma e della funzione dei singoli geni Implicazioni enormi nel progresso della medicina: comprensione malattie
DettagliStudio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)
Principi di Ecologia Dipartimento di Biologia Animale-Università di Pavia Dott. Nicola Gilio Definizioni di ecologia Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)
DettagliDati Anagrafici e informazioni Personali
C U R R I C U L U M V I T A E Dati Anagrafici e informazioni Personali Nome Luogo di nascita Data di nascita Codice fiscale Residente Domiciliato Telefono cellulare E-mail Nazionalità Sesso Onorato Mariassunta
DettagliMarianna Rusconi. CNR-IRSA Istituto di Ricerca Sulle Acque, Via del Mulino 19, Brugherio (MB)
Marianna Rusconi CNR-IRSA Istituto di Ricerca Sulle Acque, Via del Mulino 19, 20861 Brugherio (MB) E-mail: rusconi@irsa.cnr.it ng/l Po 3500 3000 2500 2000 1500 1000 WWTP Polo Chimico 300-6500 altri PFAS
DettagliTecniche molecolari in uso per la caratterizzazione ed identificazione di artropodi di interesse economico
Tecniche molecolari in uso per la caratterizzazione ed identificazione di artropodi di interesse economico Perché identificare insetti con tecniche molecolari? Identificazione morfologica Identificazione
DettagliMetodi dell ecologia microbica
Metodi dell ecologia microbica -Biodiversità: isolamento identificazione e quantizzazione dei microrganismi nei diversi habitat; -Attività microbica: misura di ciò che i microrganismi fanno nel loro ambiente
Dettagli«METAGENOMICA E SANITA PUBBLICA VETERINARIA»
«METAGENOMICA E SANITA PUBBLICA VETERINARIA» EFFETTI DEL REGIME ALIMENTARE SUL MICROBIOTA INTESTINALE NELLA BUFALA MEDITERRANEA Palermo, 28 ottobre 2016 Dr.ssa Giorgia Borriello Dipartimento Sanità Animale
DettagliCorso di laurea magistrale in. Scienze per la diagnostica e conservazione dei beni culturali
Corso di laurea magistrale in Scienze per la diagnostica e conservazione dei beni culturali Insegnamento di Microbiologia applicata ai beni culturali RIEPILOGO DEI CONCETTI BASE DELLA MICROBIOLOGIA GENERALE
DettagliIl progetto Genoma Umano è iniziato nel E stato possibile perchè nel 1986 era stato sviluppato il sequenziamento automatizzato del DNA.
Il progetto Genoma Umano è iniziato nel 1990. E stato possibile perchè nel 1986 era stato sviluppato il sequenziamento automatizzato del DNA. Progetto internazionale finanziato da vari paesi, affidato
DettagliPROGRAMMA CORSO. 3/4/10/11/24/25 novembre 2011
CORSO DI FORMAZIONE SULLA FAUNA SELVATICA PER MEDICI VETERINARI DI SANITA PUBBLICA FAUNA SELVATICA IN ITALIA: DALLA CONOSCENZA DELLE PATOLOGIE ALLA LORO GESTIONE SANITARIA In collaborazione con 3/4/10/11/24/25
DettagliCONVEGNO NAZIONALE GISCi 2016
CONVEGNO NAZIONALE GISCi 2016 Valutazione del microbiota vaginale nelle donne con infezione HPV: quali fattori microbici sono associati con la persistenza virale o con la clearance dell infezione. Premessa
DettagliMARCATORI MOLECOLARI
MARCATORI MOLECOLARI MARCATORI ENZIMATICI A B D E C Marcatori biochimici: (A) fosfo-gluco-mutasi (PGM); (B) lipoossigenasi (LOX) in soia; (C) esterasi (EXT) in poa pratense; (D,E) rappresentazioni schematiche
DettagliConfronto dei metodi di tipizzazione molecolare per la caratterizzazione di ceppi di Listeria monocytogenes circolanti in Italia
Confronto dei metodi di tipizzazione molecolare per la caratterizzazione di ceppi di Listeria monocytogenes circolanti in talia Progetto ricerca corrente MSRCTE0212 Patrizia Centorame Laboratorio Nazionale
DettagliLa diagnostica della determinazione del grado di Ipermutazione somatica nei disordini linfoproliferativi
La diagnostica della determinazione del grado di Ipermutazione somatica nei disordini linfoproliferativi INTERVENTO REALIZZATO AVVALENDOSI DEL FINANZIAMENTO POR - OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE
DettagliZoonosi nei selvatici: le nuove linee guida del piano nazionale di sorveglianza
Fauna selvatica in Liguria: valutazione dell'attività svolta e nuove prospettive Pontedassio, (IM) 16-12-16 Zoonosi nei selvatici: le nuove linee guida del piano nazionale di sorveglianza Riccardo Orusa
DettagliCONOSCENZE / COMPETENZE STRUMENTI E METODI LABORATORIO COLLEGAMENTI VERIFICHE ORE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO CLASSE 5 D ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Proff ELENA ZACCHIA, RAFFAELE FIORINI MODULI MODULO 1 Modulo di raccordo
DettagliTitolo del Progetto La Scuola all Università, l Università per la Scuola: Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro alla luce della legge 107/2015 (PASL)
Titolo del Progetto La Scuola all Università, l Università per la Scuola: Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro alla luce della legge 107/2015 (PASL) Titolo Percorso Struttura Ospitante Periodo e Frequenza
DettagliCaratteristiche prestazionali
Caratteristiche prestazionali Kit RNeasy DSP FFPE, Versione 1 73604 Gestione della versione Il presente è il documento Caratteristiche prestazionali del kit RNeasy DSP FFPE, Versione 1, R1. Prima di eseguire
DettagliMicrobioma delle alte e basse vie respiratore di bovini affetti da BRD (Bovine Respiratory Disease)
Microbioma delle alte e basse vie respiratore di bovini affetti da BRD (Bovine Respiratory Disease) Cerutti F., Nicola I., Grego E., Bertone I., Cagnasso A., D Angelo A., Acutis P.L., Bellino C., Peletto
DettagliSTUDIO SUL DECLINO DELLA LEPRE IN PROVINCIA DI PIACENZA (primi risultati)
STUDIO SUL DECLINO DELLA LEPRE IN PROVINCIA DI PIACENZA (primi risultati) Le caratteristiche ambientali (1) Pianura 37% Collina 33% Montagna 30% Gli Istituti di protezione e produzione della fauna (ZRC,
DettagliDNA Profiling e Genetica Forense. Silvia Fuselli Lezione 1
DNA Profiling e Genetica Forense Silvia Fuselli fss@unife.it Lezione 1 I geni negli individui Omozigote: lo stesso allele ad un locus in organismi diploidi (o poliplodi) E O E Eterozigote: Alleli diversi
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità Il candidato descriva
DettagliRilevamento e tracciabilità dei prodotti delle NBT
Incontro tecnico-scientifico sulle nuove tecniche di miglioramento genetico in agricoltura Roma 22 febbraio 2018 Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ugo Marchesi Rilevamento
DettagliGenomi vegetali Da 7x10 7 bp per genoma aploide (130Mbp diploide, 5 cromosomi) di Arabidopsis thaliana alle 1,5x10 11 bp ( Mbp=150Gbp) di una
Genomi vegetali Da 7x10 7 bp per genoma aploide (130Mbp diploide, 5 cromosomi) di Arabidopsis thaliana alle 1,5x10 11 bp (150.000Mbp=150Gbp) di una Liliacea. Tra le graminacee il frumento ha un genoma
DettagliIl Piano Regionale di Sorveglianza della Fauna Selvatica
Il Piano Regionale di Sorveglianza della Fauna Selvatica Maria Cristina Radaelli Osservatorio Epidemiologico IZS Piemonte, SOMMARIO Criteri di costituzione del Piano Documentazione Risultati BACKGROUND
DettagliL alimentazione di vacche da latte in alpeggio migliora il microbiota di latte e formaggio, dati del progetto TrentinCLA
Con il contributo di L alimentazione di vacche da latte in alpeggio migliora il microbiota di latte e formaggio, dati del progetto TrentinCLA ilaria.carafa@fmach.it Malga Juribello, 1860 m L alimentazione
DettagliL'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta, via bologna 148, 10154 Torino L'istituto Zooprofilattico
DettagliFilippo Pacchioni Olivier Jousson CIBIO, Università di Trento (TN)
Filippo Pacchioni Olivier Jousson CIBIO, Università di Trento (TN) Sviluppo di metodiche molecolari avanzate per il controllo di qualità microbiologico nei processi di produzione di prodotti farmaceutici
DettagliPROGETTO FISR. ROMA 5 Maggio 2008 U.O Prof. Pietramellara
PROGETTO FISR ROMA 5 Maggio 2008 U.O Prof. Pietramellara Ancona 1 (18-10-06) SITI DI CAMPIONAMENTO: ANCONA 2 (18.06.07) e 3 (08.11.07) BLOCCO 1 BLOCCO 2 MAIS FRUMENTO SITI DI CAMPIONAMENTO: SARDEGNA 1
DettagliSusanna Vichi Dip. Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Rep. Meccanismi di Tossicità ISS
Corso teorico-pratico per la sorveglianza delle fioriture dei cianobatteri negli ambienti acquatici Istituto Superiore di Sanità, 26-27 gennaio 2011 Susanna Vichi Dip. Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria
DettagliHI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale
HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale L evoluzione della professione tecnica tra robotica, automazione e nuove tecnologie
DettagliAnalisi degli alimenti tramite PCR Real-Time. Introduzione ad una tecnologia all'avanguardia
Analisi degli alimenti tramite PCR Real-Time Introduzione ad una tecnologia all'avanguardia Obiettivi Questa presentazione tratterà i seguenti argomenti: Quali sono le applicazioni della PCR Real-time?
DettagliLa microflora dei piccoli frutti
La microflora dei piccoli frutti Uno strumento o un fattore di rischio nella prevenzione degli attacchi di Drosophila suzukii? Raffaele Guzzon, Giovanna Facchinelli, Loris Tonidandel, Roberto Larcher Lieviti,
DettagliProgetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali
Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza O.G.M. Vegetali Identificazione di un O.G.M. e metodi di analisi del DNA transgenico Marco Nani 5BL Liceo Scientifico Mattei di Fiorenzuola
DettagliBIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA
Corso di Laurea Magistrale in BIOLOGIA CELLULARE e MOLECOLARE E SCIENZE BIOMEDICHE A.A. 2016 2017 BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA Principi e tecniche molecolari per la diagnosi di patologie umane Prof. Patrizia
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SAMEV SCUOLA di AGRARIA e MEDICINA VETERINARIA Largo Paolo Braccini, Grugliasco (TO) IT
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SAMEV SCUOLA di AGRARIA e MEDICINA VETERINARIA Largo Paolo Braccini, 2 10095 Grugliasco (TO) IT Percorsi per le Competenze Trasversali e per l Orientamento 2019/20 (ex
DettagliDifferenti tipi di PCR
Differenti tipi di PCR Colony PCR Nested PCR Multiplex PCR AFLP PCR Hot start PCR In situ PCR Inverse PCR Asymmetric PCR Long PCR Long accurate PCR Reverse transcriptase PCR Allele Specific PCR Real time
DettagliNGS su ceppi di Listeria monocytogenes isolati da matrici alimentari. Cesare Cammà Massimiliano Orsini
NGS su ceppi di Listeria monocytogenes isolati da matrici alimentari Cesare Cammà Massimiliano Orsini Next Generation Sequencing WGS per Listeria monocytogens? Whole Genome Sequencing Tipizzazione molecolare
DettagliLa mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione
La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della
DettagliL informatizzazione dei laboratori di genetica. Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti
L informatizzazione dei laboratori di genetica Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti Laboratorio di Genetica Struttura e patologie analizzate Segreteria / Accettazione Citogenetica -Cariotipo
DettagliDr.ssa Simona Grotta U.O.S.D. di Genetica Medica Ospedale San Pietro FBF Roma
Impiego di un Sistema Automatico di Estrazione in Diagnosi Prenatale Dr.ssa Simona Grotta U.O.S.D. di Genetica Medica Ospedale San Pietro FBF Roma 1 SOMMARIO della presentazione Estrazione del DNA genomico
DettagliSCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME
SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME 1 Completa con i termini mancanti. a) L...si occupa delle interazioni tra individui della stessa specie, tra individui di specie diverse e tra gli
DettagliCorso di Formazione sulle tecniche di rimozione degli Sciuridi alloctoni in Lombardia -ASPETTI SANITARI-
Corso di Formazione sulle tecniche di rimozione degli Sciuridi alloctoni in Lombardia -ASPETTI SANITARI- Nicola Ferrari Dipartimento di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Milano Parassiti come
DettagliImportanza della genetica dei microrganismi
Importanza della genetica dei microrganismi 1.I microrganismi rappresentano un mezzo essenziale per comprendere la genetica di tutti gli organismi. 2.Vengono usati per isolare e duplicare specifici geni
DettagliLa variabilità genetica: tipi e metodi per studiarla e misurarla
La variabilità genetica: tipi e metodi per studiarla e misurarla La variabilità genetica (V.G.) 1. V.G. somatica 2. V.G. gametica intraindividuo 3. V.G. gametica intrapopolazione (polimorfismo) 4. V.G.
DettagliPotenzialità dei laboratori universitari
Giacomo Spinsanti Dipartimento di Biologia Evolutiva spinsanti@unisi.it Jacopo Bigliazzi Dipartimento di Scienze Ambientali bigliazzi4@unisi.it Tracciabilità, Valorizzazione della Qualità e Sicurezza degli
DettagliApplicazione della biologia molecolare nella valutazione del benessere del cavallo
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA Centro di Studio del Cavallo Sportivo Applicazione della biologia molecolare nella valutazione del benessere del cavallo Andrea Verini
DettagliDipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Simone Ceccobelli RISORSE AVICOLE BIODIVERSITA l'insieme di tutti gli organismi viventi nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi.
DettagliIndagini sierologiche per la ricerca di anticorpi verso Brucella suis e Yersinia enterocolitica in suini al macello
I risultati della ricerca corrente condotta dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise "G. Caporale Anno 2013 Teramo, 6 Giugno 2014 Indagini sierologiche per la ricerca di anticorpi
DettagliLe biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010
Le biotecnologie 1 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi viventi o da loro derivati.
DettagliCenni di genetica di popolazione delle specie native prof. Pallavicini dott. Victoria Bertucci
Cenni di genetica di popolazione delle specie native prof. Pallavicini dott. Victoria Bertucci 14 febbraio 2014-2 SEMINARIO PER GUARDIE FORESTALI- Biodiversità Rischio di estinzione Genetica della Conservazione
DettagliContaminazioni microbiologiche della filiera alimentare collegati ai cambiamenti climatici. Ida Luzzi
Cambiamenti climatici e rischi emergenti per la salute Roma 14-15 dicembre 2015 Contaminazioni microbiologiche della filiera alimentare collegati ai cambiamenti climatici Ida Luzzi Dipartimento Malattie
DettagliProgetto NIASMIC Non Invasive Analysis of Somatic Mutations in Cancer
Progetto NIASMIC Non Invasive Analysis of Somatic Mutations in Cancer 1 giugno 2018 - Ospedale Oncologico A. Businco Cagliari Roberto Cusano CRS4 - Next Generation Sequencing Core http://ngslab.crs4.it
DettagliBIOTECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO GENETICO A.A
BIOTECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO GENETICO A.A. 2011-2012 E ancora importante l agricoltura? E la produzione alimentare? da L Espresso, febbraio 2011 Cosa significa miglioramento genetico? Significa migliorare
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS 05-08 e 14-16 febbraio 2018 Percorso formativo: BC.21 Vaccini e malattie prevenibili da vaccinazione Studenti/Liceo: G. G. T. (Liceo Louis Pasteur), A. P. (Liceo Gesù-Maria),
DettagliCorso di Ecologia Forestale
Corso di Ecologia Forestale Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecologia oikos = dimora logos = discorso,
DettagliUSO DEI MARCATORI MOLECOLARI A DNA PER LA TRACCIABILITÀ DEI VITIGNI NEI VINI
USO DEI MARCATORI MOLECOLARI A DNA PER LA TRACCIABILITÀ DEI VITIGNI NEI VINI CLAUDIO D ONOFRIO*, FABIOLA MATESE*, ELEONORA DUCCI E GIUSEPPE CELANO *UNIVERSITÀ DI PISA, DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE,
DettagliEsperienza di un singolo Centro nel trapianto di feci in pazienti in Emodialisi
SIN Sezione Lombardia Esperienza di un singolo Centro nel trapianto di feci in pazienti in Emodialisi Dott. Armando Cennamo Università degli Studi Milano Bicocca Milano, 15 Giugno 2018 [Member Firms and
DettagliDOCENTE R TIROCINI INTERNI/PROVA FINALE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOTECNOLOGIE VETERINARIE
DOCENTE R TIROCINI INTERNI/PROVA FINALE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOTECNOLOGIE VETERINARIE 1) RESPONSABILE: Prof.ssa Antonella Baldi (antonella.baldi@unimi.it) Colture cellulari Modelli in vitro per
DettagliEVOLUZIONE MOLECOLARE. Silvia Fuselli
EVOLUZIONE MOLECOLARE Silvia Fuselli silvia.fuselli@unife.it TESTI Organizzazione del corso Graur and Li, Fundamentals of molecular evolution, Sinauer 2000 Michael Lynch, The Origins of Genome Architecture,
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato
Dettagli