Osservazioni e strumenti
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- Costantino Di Giacomo
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1 Osservazioni e strumenti Centro di Consulenza Psicologica e Pedagogica L Albero Bianco via Matteo degli Organi, 213 Prato 0574/24684 alberobianco@alicecoop.it
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3 Prerequisiti per la lettura
4 Sistema di analisi visiva e ortografica Saper riconoscere e trattare segni grafici elementari e analizzare i costituenti di una lettera... Sono abilità che riguardano: l analisi visiva le capacità di orientamento spaziale il ruolo della memoria nei processi visivi la ricerca e direzionalità sequenziale visiva la motilità oculare da sinistra a destra e dall alto in basso la coordinazione visuomotoria il controllo dei movimenti oculare (punti di fissazione) il blocco delle regressioni la ricerca di sequenze visive Sistema di analisi visiva e ortografica Buffer fonemico in uscita Buffer grafemico in entrata Transcodifica Grafema- Fonema Via fonologica
5 analisi e memoria visiva di segni diversamente orientati semicerchi capacità di analisi visiva e orientamento spaziale dei segni grafici che caratterizzano la lingua scritta riconoscimento di lettere
6 PROVA DEI SEMICERCHI Prova di memoria visiva di segni orientati. La prova può essere somministrata sia in forma collettiva, sia in forma individuale. I segni che costituiscono le prove devono essere riprodotti su cartoncini singoli, in quanto i segni verranno presentati singolarmente, seguendo l ordine che ritroviamo sulla scheda e avendo cura di orientare correttamente i segni.
7 RICONOSCIMENTO DI LETTERE Obiettivo : esame della capacità di analisi visiva e orientamento spaziale. Procedere con un item di esempio per verificare la comprensione della consegna, seguire e incoraggiare il bimbo durante la prova. Il bimbo dovrà indicare una sola scelta, ma gli è comunque concesso di correggersi o cambiare scelta. Non ci sono limiti di tempo. Punteggio: numero di risposte corrette.
8 attenzione visiva e sequenzialità dei movimenti oculari denominazione di: oggetti, oggetti intrecciati. capacità di discriminare e procedere da sinistra a destra e contemporaneamente mantenere in memoria informazioni per un breve intervallo di tempo ricerca di due lettere
9 DENOMINAZIONE DI OGGETTI Obiettivo: controllare la competenza linguistica, la capacità di utilizzare la direzionalità richiesta, la capacità visuopercettiva di individuazione figura-sfondo. Si conteggiano: numero di errori (omissioni, inversioni, erronee denominazioni) e tempo. Se dopo i primi 5 secondi il bimbo non nomina la figura, suggerirla e invitarlo a continuare.
10 DENOMINAZIONE DI OGGETTI INTRECCIATI La prova riporta tre sequenze degli oggetti già presentati nella prima prova di denominazione, in formato più ridotto e leggermente sovrapposti gli uni agli altri, in modo tale da renderne più problematica la lettura. Al bambino è richiesto di nominare nuovamente gli oggetti spostandosi da sinistra a destra e dall alto al basso. Con questa prova l insegnante può verificare il percorso dei movimenti oculari e la velocità del loro spostamento.
11 RICERCA DI DUE LETTERE La prova consiste nella ricerca di due grafemi maiuscoli fra una lista di lettere maiuscole. Permette di valutare sia la capacità di discriminare e procedere da sinistra a destra, che la capacità di mantenere in memoria informazioni per un breve intervallo di tempo.
12 Alcune considerazioni in merito ai prerequisiti di natura visuo-spaziale... Nei bambini dislessici esiste molto spesso un problema di spostamento rapido dell attenzione visiva spaziale: capacità di concentrare la propria attenzione su alcuni elementi della stringa di lettere e, dopo averli riconosciuti, spostare rapidamente la propria attenzione sui rimanenti segni grafici, con ordine e focalizzando la propria attenzione visiva per tempi brevi e spostarla in modo veloce e seriale sul vicino materiale visivo. "L'Albero Bianco" - Carmen Piscitelli
13 Una volta analizzata visivamente la parola, questa deve essere scomposta nelle sue unità fondamentali, differenti a seconda del livello di scolarità (fonema, sillaba, morfema, parola) o della necessità del compito (parole conosciute, oppure parole sconosciute, lunghe e difficili). capacità di ricercare una configurazione visiva procedendo in modo sequenziale ricerca di sequenza di lettere Sistema di analisi visiva e ortografica Buffer fonemico in uscita Buffer grafemico in entrata Transcodifica Grafema- Fonema Via fonologica
14 RICERCA DI SEQUENZA DI LETTERE Obiettivo: lo stesso della prova precedente, con un carico di materiale maggiore da analizzare e mantenere in MBT. Questo compito richiede la capacità di analizzare le caratteristiche del trigramma che deve essere ricercato, in modo da distinguerlo da altre sequenze simili, segmentando la sequenza nei segni grafici che la compongono (infatti le lettere non sono presentate a gruppo di tre, ma insieme, quindi lavorare visivamente in modo da considerare ogni lettera come possibile punto di inizio della sequenza che lo interessa).
15 capacità di accesso lessicale rapido e di associazione visivoverbale: rapidità nel recupero del magazzino a lungo termine dell etichetta verbale giusta abbinata ad una immagine denominazione veloce (RAN). Sistema di analisi visiva e ortografica Via fonologica abilità di elaborazione di un informazione visiva e la sua trasformazione nel suo equivalente fonetico: associare il segno grafico al suo corrispondente fonema è il primo passo. Per i più grandi, si tratta di misurare la capacità di riconoscimento e associazione grafema-fonema la sua variante fonetica e quindi l integrazione acustico-visiva e visiva-acustica Abilità nell Associazione visivo-verbale Buffer fonemico in uscita Buffer grafemico in entrata Transcodifica Grafema- Fonema
16 PROVA DI DENOMINAZIONE VELOCE (RAN). È una prova che valuta la capacità di associazione visivo-verbale, meno influenzata dalla conoscenza lessicale del bambino (denominazione di oggetti). Richiede puramente di recuperare più velocemente possibile i nomi degli stessi oggetti che si ripetono e di cui ci siamo accertati che il bambino ne conosca l etichetta verbale.
17 RICERCA DI LETTERA SCRITTA IN MODI DIVERSI Viene chiesto al bambino di cercare, all interno di un gruppo di lettere, la lettera d scritta in modi diversi: stampato maiuscolo e minuscolo e corsivo "L'Albero Bianco" - Carmen Piscitelli
18 Le operazioni di assemblaggio vengono eseguite in contemporanea in una specie di spazio virtuale della nostra mente chiamato appunto memoria a breve termine. Questo sistema, se pur potente, ha dei limiti: Sistema di analisi visiva e ortografica Via fonologica di capienza: quante informazioni può contenere ed elaborare contemporaneamente di durata: per quanto tempo le informazioni vengono trattenute all interno del sistema e quindi essere elaborate. Prove di span di memoria uditiva Prove di memoria di lavoro uditivo-verbale Buffer fonemico in uscita Buffer grafemico in entrata Transcodifica Grafema- Fonema
19 SPAN DI MEMORIA UDITIVA Obiettivo: analizzare la capacità di memoria a breve termine del bambino rispetto alla modalità di elaborazione dell informazione uditivo-orale. Si chiede infatti al bambino di ripetere la sequenza di vocali (suoni) nello stesso ordine. Il punteggio è dato dalla sequenza più lunga riprodotta correttamente, al primo o al secondo tentativo
20 SPAN DI MEMORIA UDITIVA Obiettivo: analizzare la capacità di memoria uditiva sequenziale. Si chiede infatti al bambino di ripetere la sequenza di sillabe nello stesso ordine. Il punteggio è dato dalla sequenza più lunga riprodotta correttamente, al primo o al secondo tentativo. Non si somministra nella scuola dell infanzia
21 TEST DI MEMORIA DI LAVORO UDITIVO-VERBALE Obiettivo analizzare lo span di memoria a breve termine rispetto alla modalità di elaborazione dell informazione uditivoorale. Si chiede infatti al bambino di ripetere sequenze di parole, ad alta e bassa frequenza, di crescente lunghezza.
22 capacità di controllo di informazioni conservate nella memoria fonologica e quindi la capacità di percepire correttamente i suoni, conservarli per un brevissimo lasso di tempo nella memoria e contemporaneamente fonderli. Prove di fusione di sillabe e fonemi. Sistema di analisi visiva e ortografica Buffer grafemico in entrata Transcodifica Grafema- Fonema Via fonologica Buffer fonemico in uscita
23 FUSIONE DI SILLABE E FONEMI Prima fase: fusione sillabica (2 punti per ogni fusione corretta, 1 punto se almeno 2 sillabe sono fuse) Seconda fase (per i più grandi): fusione fonemica (1 punto per ogni sillaba fusa correttamente + 1 punto se la parola è fusa correttamente) Delle 24 parole totali, vengono proposte 12 parole ad alto valore di immagine e 12 a basso valore di imm.
24 BIBLIOGRAFIA
25 Tretti M.L., Terreni A., Corcella P.R. (2002) Materiali IPDA per la prevenzione delle Difficoltà di Apprendimento. Erickson
26 Cornoldi, C., Gruppo MT (1992) PRCR-2 Prove di Prerequisito per la diagnosi delle Difficoltà di lettura e scrittura
27 Marotta L., Trasciani M., Vicari S. ( Erickson) CMF. Valutazione delle Competenze Metafonologiche
28 grazie per l attenzione!
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