FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: Programma di Sviluppo Rurale Misura Bollettino tecnico:

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1 FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: Programma di Sviluppo Rurale Misura l Europa investe nelle zone rurali Sottoazione B) Informazione in campo agricolo Bollettino tecnico: nuovi impianti fragola unifera e varietà consigliate Varietà consigliate: Le varietà sotto riportate sono inserite in ordine di precocità della maturazione, con riferimento la maturazione di ALBA. ALBA: riferimento maturazione 26 maggio. Buona produttività, colore brillante, maturazione scalare, frutto conico, resistente alle manipolazioni. Nei frutti primari spesso si verificano deformazioni. Sono necessari trapianti precoci per questa varietà altrimenti tende a manifestare blocchi di accrescimento dei frutti, si consiglia l uso di piante frigo con trapianto nella prima settimana di luglio. Manifesta suscettibilità ad antracnosi. 1

2 SUGAR LIA: maturazione +1giorno da Alba. Produttività medio elevata, raccolta scalare, frutto molto buono, molto aromatico, colore aranciato brillante, forma abbastanza arrotondata, consigliata per chi fa vendita diretta, visto il gusto e la consistenza della polpa media. BRILLA: maturazione +1 giorno da Alba. Pianta vigorosa, colorazione rosso-aranciato brillante, buona produttività, frutti resistenti, conici e di buona pezzatura, presenta spesso il frutto primario sdoppiato, non è facile da staccare, il sapore del frutto è discreto, la pianta risulta molto suscettibile ad antracnosi. Buoni risultati sono stati ottenuti in passato con cime radicate AURA: maturazione +2 giorni da Alba. Primo anno di osservazione risulta interessante per il sapore, pianta compatta, media vigoria, produttività e pezzature medie, frutto conico, sapore buono, molto interessante nei terreni molto fertili. CLERY: maturazione +4 giorni. E il riferimento sul precoce per chi non utilizza Alba, soprattutto per chi non può fare impianti molto presto come indicato per Alba, si consiglia infatti di mettere le piante frigo a fine luglio. Buona produzione costante negli anni di osservazione, stacco del frutto facile, rosso brillante e conico, sapore buono e apprezzato anche dal consumatore. Pezzatura media dei frutti, buona resistenza alla manipolazione. Suscettibile al marciume del colletto. DELY: maturazione +4 giorni da Alba. Varietà molto interessante per il gusto eccellente, produttività buona, la pezzatura dei frutti è media. Si consiglia anche per questa cultivar impianti a fine luglio con piante frigo conservate. ASIA: maturazione + 6 giorni da Alba. Produzione medio elevata e scalare, buona pezzatura, colorazione rosso brillante che tende molto allo scuro con elevate dotazioni di potassio nella concimazione o temperature molto elevate. Molto interessante il sapore del frutto, spesso i grappoli tendono a cadere nell interfila, limitata consistenza del frutto e molto suscettibile a antracnosi. JOLY: maturazione + 6 giorni da Alba. Simile a Asia come epoca di maturazione, anche lei tende ad un frutto scuro con elevate dotazioni di potassio, soprattutto nel post-raccolta, facile da staccare, produttività elevata e sapore molto buono. Forte suscettibilità a mal bianco. APRICA: maturazione + 8 giorni da Alba. Elevata vigoria della pianta. Produttività buona, pezzatura buona e forma conica, buona resistenza alla manipolazione e sapore equilibrato. Risulta interessante anche se il sapore non è una caratteristica forte, i grappoli sono molto lunghi, non va irrigata durante la raccolta. Valida alternativa a Roxana con colorazione rosso chiaro. ROXANA: maturazione + 8 giorni da Alba. Pianta da scegliere per la rusticità, buona produttività e pezzatura dei frutti, colore intenso. Polpa molto sensibile alle 2

3 manipolazioni. Il colore tende a scurire in presenza di temperature elevate. Va concimata poco e presenta forte suscettibilità ad antracnosi. AROSA: maturazione + 9 giorni da ALBA. Forma conica allungata e regolare, buona conservabilità e consistenza della polpa. Produttività media. Presenta suscettibilità a fitoplasmi e rotture di colore. Pianta di ridotta vigoria. LAETITIA: maturazione +11 giorni da Alba. Produttività e pezzatura buona, resiste alle manipolazioni, sapore buono, dolce. Frutti primari irregolari. Può considerarsi una alternativa per l epoca tardiva. ARGENTERA: maturazione + 13 giorni da Alba. Produttività buona, pezzatura media che va a ridursi negli stacchi, consistenza media. Colore molto aranciato chiaro, sapore molto acido. Particolarmente consigliata nelle zone fredde, meglio ancora se in pieno campo. EPOCHE DI IMPIANTO: Per quanto riguarda le epoche di impianto vediamo ogni anno impianti realizzati troppo tardi, si consiglia di posizionare le piante frigo nel mese di luglio, partendo con Alba nella prima settimana e se possibile invece varietà come Clery effettuare la piantagione a fine luglio. Se gli impianti vengono realizzati a quote sopra i 600 m. s.l.m. i trapianti devono essere anticipati a giugno. In caso di terreni trattati con fumiganti è possibile posticipare di alcuni giorni il trapianto. Con piante di calibro più elevato si può ritardare di alcuni giorni il trapianto. Gli impianti realizzati con piante cime si possono effettuare nelle prime settimane di agosto. PREPARAZIONE DEL TERRENO: L applicazione di sostanza organica è consigliata solo se è possibile l utilizzo di letame ben maturo, si consiglia l applicazione prima dell aratura. L utilizzo di letame non maturo e la stesura della pacciamatura in tempi brevi comporta la formazione di ammoniaca gassosa con relativi problemi alle radici delle piante, soprattutto sulle piante frigo. Si consiglia la distribuzione di quintali di letame ogni 1000 metri quadri e interrato con aratura o fresatura a fine aprile inizio maggio. Volendo si può utilizzare con buoni risultati, ad esempio con meno problemi di ammoniaca e di infestanti, il separato solido da impianti di biogas, mantenendo gli stessi quintali di applicazione e adottando le stesse precauzioni (Anche il digestato non deve essere appena uscito dal digestore perché è fitotossico). E possibile usare anche liquami con stessi valori di quintalaggio. Dopo la preparazione del terreno prima della stesura del film plastico si consiglia una concimazione di fondo, sono consigliati dei ternari tipo Nitriphoska gold da 25 kg in 1000 metri quadri per i terreni ricchi fino a 50 per una concimazione di arricchimento. In terreni poveri di potassio utile abbinare una concimazione di fondo con solfato potassico, da 25 a 50 kg per 1000 metri quadri, utile anche abbinare dei correttori contenenti ferro e anche magnesio sotto forma di 3

4 solfato, visto che spesso si verificano nella primavera ingiallimenti delle foglie causati da carenze di ferro e/o magnesio. Importante si consiglia di effettuare un irrigazione con la manichetta 2-3 giorni prima del trapianto per potere mettere a dimora le piante su terreno con giusta umidità ed evitare effetti indesiderati per la reazione del concime e del letame dopo l irrigazione. Dopo il trapianto è fondamentale ridurre al minimo le irrigazioni per evitare asfissia radicale e per le cime radicate stimolare le piante a sviluppare le radici così da assicurarsi l attecchimento. Dopo 15 giorni dal trapianto, finito lo stress da trapianto è possibile effettuare in manichetta l inoculo di funghi micorrizici (OZOR ecc), e rieffettuare una seconda applicazione dopo 15 giorni. Dopo alcune settimane dal trapianto, ad attecchimento avvenuto, è possibile utilizzare la fertirrigazione: si consiglia l applicazione per 2-3 volte di concimi con alto titolo di fosforo, tipo , con quantitativi di 1 kg per 1000 metri quadri per volta, NON INSIEME, quindi con applicazioni alternate, applicare delle piccole quote di nitrato di calcio, sempre tra fine agosto-settembre, a quantitativi di 500 grammi per 1000 metri quadri, (il calcio è importante per la distensione delle giovani radici). TRATTAMENTI PRE-IMPIANTO: Ricordiamo che è possibile fare applicazioni una volta ogni 3 anni sulla stessa superficie del DAZOMET (BASAMID, DAZOCLEAN): dosaggio da 40 a 70 grammi per metro quadro, in base alla profondità di interramento da 20 a 30 cm. L applicazione richiede una precisa distribuzione dei granuli e il rapido interramento degli stessi con una fresatura. Dall applicazione occorrono dalle 4 alle 6 settimane prima del trapianto. E possibile inoltre utilizzare metam-potassio o metam-sodio (es. VAPAM, METAM, GEORT, TAMIFUM ecc) con al massimo una applicazione di metam 1 volta ogni 3 anni. Il prodotto va applicato in pieno campo tramite iniezione nel terreno con apposite macchine fumigatrici. In serra si può distribuire il metam tramite manichetta posta sotto nilon di pacciamatura a tenuta di gas, come indicato in etichetta. Le dosi sono diverse dai diversi formulati, ad esempio VAPAM da 76 a 130 litri ogni 1000 metri quadri di impianto, considerando l area effettivamente trattata (quindi escludete i passaggi tra le baulature se non li trattate). Dopo il trattamento irrigare lentamente per consentire al prodotto di raggiungere la profondità desiderata ma non oltre. Quindi va applicato nella manichetta all inizio dell intervento dopo aver messo in pressione l impianto di irrigazione. Dal trattamento al trapianto devono passare almeno giorni. Si ricorda che le sostanze organiche (ad esempio letame, digestato, liquami) devono essere interrati giorni prima del trattamento fumigante. La temperatura ideale del terreno è di 20 C e comunque non inferiore ai 14 C e non superiore ai 32 C. CONCIMAZIONE IMPIANTI MANTENUTI AL SECONDO ANNO: Ricordiamo di non dimenticarci della nutrizione degli impianti mantenuti al secondo anno, nel periodo tra fine agosto e inizio settembre per circa 4 settimane consigliamo di applicare 0,5 kg ogni 1000 metri quadri a settimana di nitrato potassico oppure 4

5 0,8 kg di complesso tipo , è consigliabile apportare, in terreni poveri, anche 0,2 kg ogni 1000 metri quadri a settimana di solfato di magnesio, per apportare la giusta quantità di azoto e di potassio che vengono immagazzinate dalle piante per la ripresa vegetativa dopo l inverno. TRATTAMENTI ALL IMPIANTO: E consigliato nell immediato pre-trapianto fare un immersione delle piante per 15 minuti (sia frigo che cima) in acqua con in miscela Fosetil-Al (Aliette, Jupiter wg, Kelly wg ecc), indicativamente la dose è grammi in 100 litri di acqua. Per le piante frigo la radice deve essere distesa per tutta la sua lunghezza nel terreno in modo che il colletto sia alla giusta profondità (questa operazione è favorita dall impiego di appositi trapiantatoi). GESTIONE PATOLOGIE e INSETTI POST-TRAPIANTO E IMPIANTI MANTENUTI AL SECONDO ANNO: Monitorare la presenza di oziorrinco: nel 2015 sono stati riscontrati parecchi danni alle radici, consigliamo di effettuare un monitoraggio degli adulti in post-trapianto con le apposite bacinelle contenenti acqua con l aggiunta di glicole (classico prodotto antigelo). La presenza di danni nel periodo primaverile è ormai irreversibile e irrisolvibile. Con le prime catture si può intervenire con insetticidi in particolare clorpirifos metile (RELDAN 22 ecc) con trattamenti ripetuti con intervalli di giorni o per irrigazione Imidacloprid (Confidor ecc). Dove il problema è presente dagli anni passati e nelle colture fuori suolo applicare fin dal post trapianto i nematodi entomopatogeni Heterorabditis o Steinernema (più efficace su larve di maggiolino) (NEMOPAK-H, NEMAX H, NEMATOP ecc) da applicare in manichetta per il controllo delle larve. In presenza di mosca bianca, è possibile controllare le neanidi con Beauveria bassiana (Naturalis, Botanigar 22 WP ecc), oppure azadiractina (OIKOS, NEEMAZAL T-S ecc) in abbinamento a formulati come AGRICOLLE o Silicato di sodio avendo cura di colpire la pagina inferiore delle foglie. L uso di spiromesifen (OBERON) è esclusivamente in coltura protetta. In presenza di afidi utilizzare il Pirimicarb (PIRIMOR). In presenza di nottue, soprattutto sotto la pacciamatura, controllabili con spinosad (LASER, TRACER 120) oppure con Clorpirifos-metile (RELDAN 22 e altri) efficace anche su afidi, molte volte si verifica anche la presenza di ragnetto rosso, controllabile anche con acaricidi specifici ad azione sulle uova (Matacar ecc., Apollo) e forme mobili (Masai 20 Wp, Danitron). Soprattutto sugli impianti mantenuti al secondo anno consigliamo la massima attenzione al controllo del Tarsonema con applicazione, dopo la pulizia delle piante, di zolfo bagnabile in miscela con Fenpyroximate (DANITRON) o Milbemectina (Milbeknock), da ripetere a distanza di giorni. Irrorare molto bene il colletto delle piante con un getto ad alta pressione in modo da far penetrare il prodotto all interno dei germogli. Per quanto riguarda la gestione delle patologie fungine, ricordiamo di effettuare una seconda applicazione di Fosetil-Al (ALIETTE ecc) nel periodo autunnale. In abbinamento si può effettuare un trattamento di Folpet (Folpan 80 wdg ecc) per 5

6 controllare marciume bruno, alternaria, vaiolatura o Iprodione (Rovral ecc) con azione anche su alternaria e rizoctonia. Per problemi di marciume radicale da phitophthora, in particolare in terreni predisponenti e varietà più sensibili (Sugar Lia in particolare) è possibile applicare Metalaxil-m (Ridomil Gold SL ecc) solamente in manichetta. Si consiglia un secondo trattamento a base di Folpet o Captano (Micospor mgd, Captan Arvesta 80 wg ecc) oppure e o in alternativa di Tiram (Pomarsol 80 wg ecc) per il controllo dell antracnosi (avversità non riportata in etichetta). Va controllata anche la presenza di mal bianco, fin dalle fasi di post trapianto con applicazioni di Penconazolo (Topas 10 Ec) in miscela con zolfo bagnabile. Attenzione al dosaggio effettuando il trattamento localizzato con poca acqua il prodotto deve essere alla concentrazione corretta. A fine stagione è possibile applicare rame, anche in miscela con zolfo bagnabile o per il controllo del ragno rosso e in particolare del tarsonema applicare lo zolfo in polvere. Su varietà vigorose e per favorire la differenziazione delle gemme a fiore effettuare da metà fine settembre degli interventi fogliari con rame. 6

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