Uso della Glutamina nel Paziente sottoposto a RT-CT per neoplasie del distretto cervico-cefalico
|
|
- Annabella Castaldo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Uso della Glutamina nel Paziente sottoposto a RT-CT per neoplasie del distretto cervico-cefalico Marta Ossola SC Dietetica e Nutrizione Clinica Città della Salute e della Scienza di Torino Direttore: Dott.ssa A. De Francesco
2
3 Tumori del distretto cervicocefalico In Italia rappresentano il 5% di tutti i tumori maligni e si trovano al 5 posto come frequenza; ogni anno si diagnosticano circa nuovi casi La fascia di età più colpita è quella compresa tra 50 e 70 anni I miglioramenti nel trattamento si sono tradotti in un miglioramento della prognosi ma si associano a gravi effetti secondari sulle mucose orali Importantissimo è evitare che tali condizioni conducano ad una interruzione della terapia e ad una conseguente riduzione della sua efficacia
4 La mucosite orale La mucosite orale è una delle complicanze più frequenti e potenzialmente più severe associate al trattamento radio-chemioterapico. L incidenza di mucosite è stimata >75% nei soggetti radiotrattati per neoplasie del capo-collo, con una severità di grado 3-4 che spesso interessa più del 50% dei casi (Sonis et al, Cancer 2004). Il processo etiopatogenetico delle mucositi è multifattoriale, correlato all'effetto negativo dei farmaci e delle radiazioni, al cambiamento dell ecologia della flora microbica, al cambiamento della proliferazione in vari tipi cellulari, alla risposta immunitaria.
5 Conseguenze della mucosite orale dolore, disgeusia, disfagia anche di entità severe tali da compromettere lo stato nutrizionale del soggetto ridotta tolleranza alle terapie, con possibili sospensione del trattamento e riduzione di intensità compromissione della qualità di vita dei pazienti ospedalizzazione per il management del dolore, delle terapie nutrizionali e di supporto incremento dei costi di cura (Nonzee, Cancer 2008).
6 Linee Guida ESPEN
7 Gestione clinica Interventi preventivi Terapia sintomatica Targeted therapies
8
9 Targeted therapies? Da Sonis, Oral mucositis. Anticancer-Drugs 2011
10 Glutamina
11 In condizioni cataboliche Proteolisi e perdita di massa magra Aumentato consumo di glutamina Deplezione di glutamina La deplezione di glutamina compromette La protezione dal danno ossidativo La risposta infiammatoria La capacità di mantenere l integrità degli epiteli
12 Razionale dell impiego In condizioni cataboliche diventa un aminoacido essenziale Protezione dal danno ossidativo Il razionale della supplementazione si fonda su tre meccanismi fondamentali Modulazione della riposta infiammatoria Riparazione dei tessuti e conservazione della funzione barriera
13 Studi clinici Autori Studio N pz Via di sommin Posologia Durata Trattam ento Outcome Skubitz 1996 Pilot study 14 Sciacqui + assunzione orale 8 gr/die (concentrazio ne 500 mg/ml) 1-28 gg oppure fino a 4 giorni oltre la risoluzione Varietà di schemi CT per tumori solidi Riduzione significativa nel grado e nella durata di mucosite Anderson 1998 Randomized double blinde trial 24 sciacqui + assunzione orale 4 gr/m2 (concentrazio ne 500 mg/ml) tutto il ciclo di CT + 14 gg Varietà di schemi CT per tumori solidi Riduzione significativa nella durata e nell intensità del dolore Huang 2000 Pilot randomized trial 17 sciacqui orali 8 gr/die (concentraz 2 gr/ml)- tutta la RT (25 frazioni) RT per tumori del distretto cervicocefalico Riduzione significativa nella durata della MO Peterson 2007 Randomized -placebo controlled trial 326 sciacqui+ assunzione orale 7.5 gr/die (concentraz 2.5gr/5 ml)- Tutto il ciclo di CT o fino a 5 gg dopo la risoluz CT per tumori della mammella Riduzione significativa nell incidenza di MO
14 Studi clinici Autori Studio N pz Zygogianni gr/die Dalla RT per tumori Riduzione comparsa di del distretto significativa del MO fino a 3 cervicocefalico mesi oltre il dolore e della mucosite orale termine della RT 30 gr/die Durata del RT per tumori Riduzione trattamento del distretto significativa cervicocefalico della incidenza e del di mucosite, del distretto calo ponderale e toracico della necessità di supporto enterale 10 gr/die Durata del RT per tumori Comparsa (10 gr trattamento del distretto tardiva della MO /1000 ml) cervicocefalico e riduzione di frequenza e durata della MO severa Vidal- Casariego 2013 Chattopadhya y 2014 Retrospective study Retrospective cohort study Prospective randomized trial Via di sommin 31 Assunzione orale 117 Assunzione orale 70 sciacqui + assunzione orale Posolo gia Durata Trattame nto Outcome
15 Scopo dello studio Verificare Riduzione mucositi severe Valutare L impatto sullo stato nutrizionale
16 Metodi Studio prospettico randomizzato controllato monocentrico Strutture partecipanti: Oncologia 1 e 2, Radioterapia e Dietetica e Nutrizione Clinica della Città della Salute e della Scienza di Torino Criteri di inclusione: pazienti affetti da tumore del distretto cervico-cefalico trattati con radio/chemioterapia Criteri di esclusione: ECOG performance status >2 o IK<70 Età <18 anni o >75 anni insufficienza renale ed epatica diabete non controllato presenza di mucosite ulcerata trisma consumo attivo di alcool fumo attivo malnutrizione grave
17 Metodi 2 braccia di trattamento: best supportive care (20 pazienti); best-supportive care + supplementazione orale di L-glutamina con 15 gr/die dal primo giorno di trattamento fino a 15 giorni dopo il termine (20 pazienti). Monitoraggio nutrizionale: visita dietologica (comprendente EO, NRS-2002, ECOG, Hand grip test)+ valutazione delle ingesta e counselling dietistico ogni 2 settimane Valutazione del grado di mucosite (secondo la classificazione RTOG/EORTC) e gestione delle terapie di supporto c/o Oncologia e Radioterapia
18 Visita dietologica verifica criteri di esclusione SI NO Uscita dallo studio NO glutamina SI glutamina Proseguimento cure NO Controlli bisettimanali: Mucosite? Lieve, moderata Severa Malnutrizione grave? Prosecuzione dello studio NO Uscita dallo studio, cure di supporto, ricovero SI
19 Caratteristiche Variabili Control Group (n= 18) Intervention Group (n=14) p Età (anni) 60, ,9 11,1 0,9167 Altezza (cm) 165,6 14,1 170,3 14,1 - Peso (kg) 66,3 16,7 71,5 20,9 0,4391 BMI (kg/m²) Grado di mucosite 23,8 4,1 24,3 3,7 0,7027 G0-18,2% G1 73,4% 63,6% G1-G2 13,3% 9,1% G2 13,3% 9,1% G2-G ,31 G3 - - Utilizzo ONS 39% 7% 0,07 Legenda: i dati per età, altezza, peso, BMI sono riportati come media DS; Differenze per la distribuzione nei due gruppi per il grado di mucosite valutate con test Chi ² (3,01)
20 Risultati
21 Risultati Necessità di ricovero (DO+DH): Controlli 61% vs interventi 44% P = 0,0654 Valutato con test Chi²(3,56) Necessità di posizionamento SNG: Controlli 20% vs interventi O% P = 0,0879 Valutato con test Chi²(2,9)
22 Conclusioni Questi risultati sono preliminari Alla fine del follow up, finora, la mucosite di grado 3 è significativamente meno frequente nel gruppo di trattamento (p<0.0001) Possibile effetto sulla riduzione del ricorso a nutrizione artificiale (p = 0,0879) e sulla necessità di ricovero (p = 0,0654) Non vi è differenza tra i due gruppi nella frequenza di ricorso a ONS Peso e BMI medi non differiscono tra i due gruppi e si sono mantenuti nella norma durante lo studio
23 Conclusioni La soluzione di glutamina è risultata ben tollerata (solo 2 Pazienti hanno interrotto il trattamento per ridotta palatabilità e nausea) E di facile somministrazione Importante la compliance!
24 Grazie Dietetica: C.Finocchiaro, M.Ossola, A.Chiarotto, T.Monge, L.Brossa, V.Caudera, F.Merlo, A.De Frances Oncologia: Dott. M. Airoldi, dott. O. Ostellino, dott. L. Ciufferda, dott.ssa M. Schena Radioterapia: dott.ssa M. Rampino, dott.ssa I. Potenza
L impatto del supporto nutrizionale. Dr.ssa Cecilia Gavazzi Responsabile SSD Terapia Nutrizionale
L impatto del supporto nutrizionale Dr.ssa Cecilia Gavazzi Responsabile SSD Terapia Nutrizionale Prevalence of malnutrition in various types of cancer Xavier Hébuterne et al. JPEN J Parenter Enteral Nutr
DettagliL IMMUNONUTRIZIONE IN ONCOLOGIA
L IMMUNONUTRIZIONE IN ONCOLOGIA Taira Monge Dietista S.C. Dietetica e Nutrizione Clinica (Direttore A. De Francesco) Città della Salute e della Scienza di Torino P.O. Molinette IMMUNONUTRIZIONE Marin Caro,
DettagliRUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO
RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO 14 settembre 2015 Dott.ssa E. Turcato 13 dicembre 2016 La malnutrizione nel paziente oncologico deve essere considerata una vera e propria MALATTIA nella
DettagliCASO CLINICO Paziente con neoplasia del cavo orale
CASO CLINICO Paziente con neoplasia del cavo orale G. Azzarello U.O.C Oncologia ed Ematologia Oncologica ULSS 13 Mirano A.Paccagnella U.O.P Malattie Endocrine, del ricambio e della nutrizione ULSS 9 Treviso
DettagliLorenzo Antonuzzo SC di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze
Lorenzo Antonuzzo SC di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze nutrizione E correlata al tipo di tumore allo stadio di malattia ad altri fattori, quali il PS Bozzetti F, Ann
DettagliCASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO
CASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO Silvia Stragliotto UOC Oncologia Medica 1, Istituto Oncologico Veneto IRCCS, Padova S.F., uomo di 70 aa Anamnesi patologica remota: cardiomiopatia dilatativa
DettagliImmunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica
Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica Dott. Stefano Silvestri Chir. Gen 4-Prof. GR Fronda AOU Citta della salute e della scienza - Torino Torino, 31 ottobre 2014 Chirurgia e risposta metabolica
DettagliCASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO. Maria Maddalena Laterza Oncologia Medica Università Degli Studi della Campania L.
CASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO Maria Maddalena Laterza Oncologia Medica Università Degli Studi della Campania L. Vanvitelli CASO CLINICO M.G., uomo di 67 aa Anamnesi patologica remota:
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliSupporto nutrizionale proteico nell anziano fragile con frattura del femore
Stresa 29, 30 Settembre 1 Ottobre 2016 Supporto nutrizionale proteico nell anziano fragile con frattura del femore Giulia D Andrea Deborah Carrera A.O.U. Maggiore della Carità di Novara S.C. Dietetica
DettagliImmunonutrizione esperienze a confronto Barbara Pogliano in collaborazione con Annalisa Alessiato SOC di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale
Immunonutrizione esperienze a confronto Barbara Pogliano in collaborazione con Annalisa Alessiato SOC di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Cardinal Massaia ASL ASTI La nostra esperienza: come inserire
DettagliCHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES. Take home messages. Marco Chianelli, MD, PhD
CHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES Take home messages Marco Chianelli, MD, PhD UOC Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum Albano, Roma terapia definitiva del morbo
DettagliCASO CLINICO NEOPLASIA POLMONARE METASTICA. Dr.ssa E. Bolzacchini, Dr.ssa L. Bascialla U.O. Oncologia Ospedale di Circolo di Varese, ASST-settelaghi
CASO CLINICO NEOPLASIA POLMONARE METASTICA Dr.ssa E. Bolzacchini, Dr.ssa L. Bascialla U.O. Oncologia Ospedale di Circolo di Varese, ASST-settelaghi Donna di 38 anni, avvocato In anamnesi nulla di rilevante
DettagliLE RACCOMANDAZIONI AIOM-SINPE Paolo Pedrazzoli
LE RACCOMANDAZIONI AIOM-SINPE Paolo Pedrazzoli TAVOLO DI LAVORO AIOM-SINPE-FAVO Paolo Pedrazzoli (Coordinatore) (AIOM) Riccardo Caccialanza (Segretario) (SINPE) Paolo Cotogni (SINPE) Saverio Cinieri (direttivo
DettagliRISULTATI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA: una sfida da accogliere per esistere
Collegio di Torino RISULTATI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA: una sfida da accogliere per esistere LA MALNUTRIZIONE NEL PAZIENTE CHIRURGICO: UN RISCHIO DA NON RISCHIARE A.S.O. Ordine Mauriziano di Torino
DettagliDr.ssa Cecilia Gavazzi Struttura Dipartimentale Nutrizione Clinica. La terapia Nutrizionale, dal counseling alla Nutrizione Artificiale
Dr.ssa Cecilia Gavazzi Struttura Dipartimentale Nutrizione Clinica La terapia Nutrizionale, dal counseling alla Nutrizione Artificiale Dichiarazione sul conflitto di interessi Relazioni indipendenti ad
DettagliD. Motta, A. Ferrero, G. Cesano, A. Pignataro, R. Boero. S.C. Nefrologia e Dialisi ASLTO1, Ospedale Martini Torino
IL PUNTEGGIO M.I.S. (MALNUTRITION INFLAMMATION SCORE) NELLA VALUTAZIONE DELLA MALNUTRIZIONE IN EMODIALISI: DETERMINANTI, VALORE PROGNOSTICO E VARIAZIONI A MEDIO TERMINE D. Motta, A. Ferrero, G. Cesano,
DettagliLa Nutrizione Artificiale nella demenza severa. Salvatore Ricci Azienda Policlinico Umberto I
La Nutrizione Artificiale nella demenza severa Salvatore Ricci Azienda Policlinico Umberto I Modificazioni fisiologiche nell anziano con impatto sullo stato nutrizionale Composizione corporea e fabbisogno
DettagliValutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione
Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione P.Belci 1, A.Costantino 1, S.Boschetti 1, C.Deorsola 1,
DettagliNPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni
S. Giovanni Battista Molinette NPD oncologica: esperienza della Rete. Aspetti organizzativi ed etici Paolo Cotogni SS Nutrizione Parenterale nel Paziente Oncologico (Responsabile: Dr. P. Cotogni) SC Dietetica
DettagliTumori del distretto Cervico-Cefalico Caso Clinico interattivo
Tumori del distretto Cervico-Cefalico Caso Clinico interattivo Dott. Domenico Germano UO Oncologia Medica, A.O. G. Rummo - Benevento V.A. uomo di 64 anni, forte fumatore e bevitore, in ottime condizioni
DettagliRAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA
RAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Dr. Paolo Castaldi NUTRIZIONE ARTIFICIALE procedura terapeutica per nutrire
DettagliStudio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza
Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza
DettagliLe funzioni delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica
Le funzioni delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica Augusta Palmo AOU S. Giovanni Battista di Torino 1 Workshop della Rete delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica della Regione Piemonte
DettagliI CONVEGNO REGIONALE SIFO MEETING DI PRIMAVERA IL FARMACISTA CLINICO E I NUOVI MODELLI DI CURA Taormina, 11/12/13 maggio 2017
I CONVEGNO REGIONALE SIFO MEETING DI PRIMAVERA IL FARMACISTA CLINICO E I NUOVI MODELLI DI CURA Taormina, 11/12/13 maggio 2017 LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO: CARATTERISTICHE DEI NUTRIENTI
DettagliIL RECUPERO METABOLICO-NUTRIZIONALE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO
CONTINUITÀ ASSISTENZIALE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO FRAGILE LA RIABILITAZIONE ONCOLOGICA AL PIO ALBERGO TRIVULZIO 6 aprile 2017 Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio
DettagliEffetti collaterali delle nuove terapie oncologiche. Stefania Vecchio Oncologia Medica 2 Genova, 22/06/2018
Effetti collaterali delle nuove terapie oncologiche Stefania Vecchio Oncologia Medica 2 Genova, 22/06/2018 La chemioterapia Correlazione lineare fra intensità di dose ed effetto tumoricida Affinità fra
DettagliPercorso aziendale obesità
Formazione MMG Disturbi del comportamento alimentare Percorso aziendale obesità Giuseppe Benati Rete di dietetica e nutrizione clinica AUSL Romagna Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale
DettagliFisiopatologia della Malnutrizione e dello Stress Metabolico
Fisiopatologia della Malnutrizione e dello Stress Metabolico F. Protta S.S. DIETETICA e NUTRIZIONE CLINICA ASL TO4 SEDE DI IVREA per gentile concessione D. Boggio Bertinet SCDO Dietetica e Nutrizione Clinica
DettagliApproccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni
Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni Gabriele Riccardi Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia Università Federico II, Napoli ? Il diabete ha un impatto sulla
DettagliDiabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro
Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in
DettagliDiabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista
Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista Anna Demagistris Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Parco della Salute,
DettagliSergio Riso. S.C.O. Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. «Maggiore della Carità» Novara
Sergio Riso S.C.O. Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. «Maggiore della Carità» Novara EPIDEMIOLOGIA La neoplasia della regione cervico-cefalica è la sesta forma tumorale al mondo Rappresenta circa il
DettagliFirenze, 11 Aprile La farmaconutrizione per le ulcere da decubito: risultati di uno studio controllato e randomizzato
Firenze, 11 Aprile 2014 La farmaconutrizione per le ulcere da decubito: risultati di uno studio controllato e randomizzato Mariangela Rondanelli Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate, Sezione di
DettagliRAZIONALE e METODOLOGIA
13 Dicembre 2004 Regione del Veneto Assessorato alle Politiche Sanitarie Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari IL DIABETE NEL VENETO: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza
DettagliIndividuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza
IL PROCESSO ASSISTENZIALE DELLA NUTRIZIONE IN OSPEDALE Modena, 12 dicembre 2014 Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza Silvia
DettagliAspetti nutrizionali nel paziente oncologico
Aspetti nutrizionali nel paziente oncologico Malnutrizione secondaria a neoplasia: caso clinico A.S. femmina 63 a. Calo ponderale di 2 taglie in circa 3 mesi, moderata ma progressiva astenia e lieve riduzione
DettagliTossicità Polmonare da Immunoterapia A. Stagno
Tossicità Polmonare da Immunoterapia A. Stagno Epidemiologia L incidenza della tossicità polmonare da farmaci anti CTLA4, anti PD-L1 e anti PD-1 si attesta tra il 2,5-3,5% L incidenza è più alta fra i
DettagliPROGETTO MUOVIAMOCI CON GUSTO Presentazione progetto:giugno 2010 Realizzazione: dietisti Maniero Michela e Micheli Evi medici dr. Kob Michael Prof.
PROGETTO MUOVIAMOCI CON GUSTO Presentazione progetto:giugno 2010 Realizzazione: dietisti Maniero Michela e Micheli Evi medici dr. Kob Michael Prof. Ac.. Dr. Lucio Lucchin COME NASCE Ideato dal gruppo di
DettagliMariateresa Nardi Dietetica e Nutrizione Clinica IOV Padova Silvia Stragliotto SC Oncologia Medica 1 IOV Padova Claudia Santangelo Vivere senza
Mariateresa Nardi Dietetica e Nutrizione Clinica IOV Padova Silvia Stragliotto SC Oncologia Medica 1 IOV Padova Claudia Santangelo Vivere senza stomaco onlus Carta dei diritti del paziente oncologico all
DettagliCampobasso. Dalla Fondazione Giovanni Paolo II trattamenti radioterapici avanzati per i tumori del testa-collo
Campobasso. Dalla Fondazione Giovanni Paolo II trattamenti radioterapici avanzati per i tumori del testa-collo Il lavoro scientifico che riporta la fattibilità di questa complessa strategia è stato pubblicato
DettagliLa nutrizione enterale e la nutrizione parenterale
La nutrizione enterale e la nutrizione parenterale Riccardo Caccialanza Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo r.caccialanza@smatteo.pv.it PREMESSE GENERALI
DettagliCure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico
Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Guia Castagnini Cure Palliative e Terapia del dolore Introduzione Il numero di pazienti con malattia in fase attiva e sintomatica AUMENTA
DettagliConflitto di Interessi! Titolo relazione. Nessuno! Progetto Ematologia Romagna
Conflitto di Interessi! Nessuno! L approccio Terapeutico Francesco Azzaroli ! Saturazione della transferrina >45% x2 Iperferri'nemia Saturazione della transferrina
DettagliIMMUNONUTRIZIONE A.O ORDINE MAURIZIANO. di TORINO. Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica STRESA 1 OTTOBRE Paola Coata
IMMUNONUTRIZIONE A.O ORDINE MAURIZIANO di TORINO Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica STRESA 1 OTTOBRE 2016 Paola Coata AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO Il Servizio di Dietetica e
DettagliNUTRIZIONE. Riccardo Caccialanza. UOC Dietetica e Nutrizione Clinica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.
NUTRIZIONE Riccardo Caccialanza UOC Dietetica e Nutrizione Clinica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo r.caccialanza@smatteo.pv.it Kit for fasting Kit for meditation Kit for evidence-based data?
DettagliLE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013
LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 Donatella ha 40 anni. Familiarità di 1 grado per - DM (padre diabetico) e per - tireopatia autoimmune (madre con TCA) - vitiligine
DettagliINCIDENZA DELLE COMPLICANZE ACUTE. D. DI COSMO U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta
INCIDENZA DELLE COMPLICANZE ACUTE D. DI COSMO U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta TOSSICITA ACUTA E TARDIVA danni acuti: durante la RT o entro 90 giorni dalla fine della RT tendono
DettagliNutrizione della paziente BCRA mutata: prima,durante e dopo Etta Finocchiaro SC Dietetica e Nutrizione Clinica
Nutrizione della paziente BCRA mutata: prima,durante e dopo Etta Finocchiaro SC Dietetica e Nutrizione Clinica I NUMERI DEL TUMORE AL SENO Più comune tumore al mondo tra le donne: 25,1 % di tutti i tumori
DettagliAlterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza.
Alterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza. Zavaroni Donatella. Bianco Maurizio, Busconi Lorena, De Joannon Umberto,
DettagliGet the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure
Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele
DettagliLa Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio
La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel 1 LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE NEL PAZIENTE IPERCATABOLICO Dr.ssa Giuseppina Loria Servizio Anestesia e Rianimazione
DettagliRuolo e aspettative della chirurgia complessa dei tumori dell addome e del torace nel paziente anziano. Il parere dell Oncologo
Ruolo e aspettative della chirurgia complessa dei tumori dell addome e del torace nel paziente anziano Il parere dell Oncologo L allungamento della vita media fa sì che la popolazione anziana vada sempre
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliAPPROCCIO AL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE DISFAGICO
Dysphagia 2015 Pavia, 8-10 October 2015, APPROCCIO AL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE DISFAGICO Prof. Antonio Schindler UOS Phoniatrics Department of Clinical Sciences L. Sacco University of Milan Milan, Italy
DettagliStudio Danese su oltre pazienti all ingresso in Ospedale
Persone con fragilità e nutrizione ospedaliera Effetti della nutrizione su specifici problemi di salute chirurgici H. Cottolengo Torino 05/12/2016 Dr. Enrico Sgotto Dimensione del problema 30% Studio Danese
DettagliPREVEZIONE ALIMENTAZIONE. Gallieno Marri
PREVEZIONE ALIMENTAZIONE Gallieno Marri L'OMS stima in circa 17 milioni il numero delle persone muoiono prematuramente ogni anno proprio a causa di una epidemia globale di malattie croniche e le previsioni
DettagliCriticità nella gestione del supporto nutrizionale nelle Oncologie italiane
Criticità nella gestione del supporto nutrizionale nelle Oncologie italiane Paolo Pedrazzoli Oncologia IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia BACKGROUND La malnutrizione nel paziente oncologico condiziona:
DettagliO.R.I.A. OSSERVATORIO RICERCA E INNOVAZIONE AZIENDALE. Reggio Emilia 4 giugno 2008
O.R.I.A. OSSERVATORIO RICERCA E INNOVAZIONE AZIENDALE Reggio Emilia 4 giugno 2008 Protocollo I.R.M.A. Innovazione in Radioterapia Mammaria CARCINOMA DELLA MAMMELLA A BASSO RISCHIO DI RECIDIVA LOCALE: IRRADIAZIONE
DettagliDott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO
Dott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO LE EVIDENZE NEL PAZIENTE DIALIZZATO Fabbisogno Proteico
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016
I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare
DettagliGestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione
Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese
DettagliGLOSSARIO GOOD CLINICAL PRACTICE (GCP)
GLOSSARIO GOOD CLINICAL PRACTICE (GCP) Standard internazionale di etica e qualità scientifica per progettare, condurre, registrare e relazionare gli studi clinici che coinvolgono soggetti umani. L adesione
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE DELL IDONEITA PSICO-SOCIO- ATTITUDINALE PER PAZIENTI CON INSUFFICENZA RENALE CRONICA TERMINALE
S.O.C. DI NEFROLOGIA, DIALISI E NUTRIZIONE CLINICA Direttore Dott. Viglino Giusto 0173-316579 - Fax 0173-316574 @ Nefrologia.Alba@aslcn2.it SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL IDONEITA PSICO-SOCIO- ATTITUDINALE
DettagliPROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA
DettagliInnovatività per i pazienti
Innovatività per i pazienti Attenzione crescente alla qualità di vita Allungare la speranza di vita post-diagnosi Considerare la qualità del tempo guadagnato Contenere i costi sociali diretti e indiretti
DettagliPROTOCOLLO DELLO STUDIO
PROTOCOLLO DELLO STUDIO TITOLO DELLO STUDIO TRATTAMENTO CON IMMUNOGLOBULINE NELLA SINDROME POST-POLIO DISEGNO DELLO STUDIO Studio clinico randomizzato, in doppio cieco, a due bracci (trattamento vs placebo)
DettagliPDTA disfagia: Ruolo del Dietista
Corso PDTA DEL PAZIENTE DISFAGICO PER LA PREVENZIONE DELLA BRONCOPOLMONITE AB-INGESTIS A CHI E RIVOLTO Tutti i pazienti che presentano disfagia orofaringea, dovuta a compromissione della fase 0,1,2 oppure
DettagliEFFICACIA DEL TAPING NEUROMUSCOLARE NEL PAZIENTE EMIPLEGICO AFFETTO DA SINDROME DI SPALLA DOLOROSA - RCT Giulia Rocchi, studentessa fisioterapista
EFFICACIA DEL TAPING NEUROMUSCOLARE NEL PAZIENTE EMIPLEGICO AFFETTO DA SINDROME DI SPALLA DOLOROSA - RCT Giulia Rocchi, studentessa fisioterapista Michele Mardegan, fisioterapista Paola Foschi, fisioterapista
DettagliIntercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti
Intercettare il paziente con bisogni palliativi Dr. Marco Barchetti Considerazioni Nella pratica clinica quotidiana si rende sempre più necessaria l identificazione di criteri clinici che conducano a considerare
DettagliDott. Francesco Fiorica
Dottorato di ricerca XXII ciclo Università degli Studi di Catania: Approccio Oncologico Multimodale in età geriatrica FATTIBILITA ED EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO DI RADIOTERAPIA IN PAZIENTI ANZIANI CON
DettagliNutrizione e prevenzione primaria e terziaria Dr.ssa med. Maria Cristina Marini Istituto Oncologico della Svizzera Italiana
Nutrizione e prevenzione primaria e terziaria Dr.ssa med. Maria Cristina Marini Istituto Oncologico della Svizzera Italiana Medicina Interna Generale FMH Oncologia Medica FMH Nutrizione Clinica ESPEN 30%
DettagliMalnutrizione in LTCF l esperienza del Piccolo Cottolengo Don Orione. Piccolo Cottolengo Don Orione
l esperienza del 1 l esperienza del SCHEMA INTERVENTO Chi siamo e di chi ci occupiamo Fragilità e Malnutrizione (fattori intrinseci ed estrinseci) Valutazione della Malnutrizione (strumenti) Interventi
DettagliProvincia che respira Costruzione del PDTA per la BPCO- Asma nella Provincia di Alessandria. CARD 25 maggio 2018 Guglielmo Pacileo
Provincia che respira Costruzione del PDTA per la BPCO- Asma nella Provincia di Alessandria CARD 25 maggio 2018 Guglielmo Pacileo 1 Metodologia di lavoro Due gruppi di lavoro: Analisi dei dati amministrativi
DettagliNOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra
DettagliDr.ssa Rita Sternieri
Dr.ssa Rita Sternieri OPPIOIDI DEBOLI: CODEINA e TRAMADOLO OPPIOIDI FORTI: Morfina, Metadone, Ossicodone, Idromorfone, Fentanyl, Buprenorfina MORFINA: prima scelta nel controllo del dolore oncologico
DettagliVariazione a 3 anni della performance motoria nella donna anziana non istituzionalizzata: ruolo del paratormone e della vitamina D.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA MEDICINA E CHIRURGIA Scuola di Specializzazione in Geriatria Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Direttore: Prof. E. Manzato Variazione a 3 anni della
DettagliESPERIENZE PERSONALI E RISULTATI DEL MEDICO NUTRIZIONISTA. Dr.ssa Gessica Schiavo
ESPERIENZE PERSONALI E RISULTATI DEL MEDICO NUTRIZIONISTA Dr.ssa Gessica Schiavo ERAS: NUTRIZIONE PRE RICOVERO PRE OPERATORIO POST OPERATORIO VALUTAZIONE DEL RISCHIO NUTRIZIONALE RIDUZIONE DELLA DURATA
DettagliAlleanza terapeutica oncologo-nutrizionista
Alleanza terapeutica oncologo-nutrizionista nutrizionista Dott. Antonio Maria Alberti Struttura Complessa di Oncologia Medica Ospedale Sandro Pertini ASL RM/B Dir. E. Cammilluzzi Università di Roma Tor
DettagliI CONTENUTI. Intervento nutrizionale
IN ITALIA I CONTENUTI Intervento nutrizionale 3. Malnutrizione 3. 1 in ambito ospedaliero 3. 2 in ambito extraospedaliero 4. Screening del rischio nutrizionale 5. Terapia nutrizionale 6. Ristorazione
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA PROCEDURA DI SCREENING DELLA MALNUTRIZIONE PER PAZIENTI ADULTI OSPEDALIZZATI Premessa All ammissione in ospedale
DettagliMONOGRAFIA SINTESI. IBRANCE (palbociclib) Carcinoma Mammario. A cura della Commissione Terapeutica Oncologica
MONOGRAFIA SINTESI IBRANCE (palbociclib) Carcinoma Mammario A cura della Commissione Terapeutica Oncologica 1 SINTESI DELLA VALUTAZIONE 1.1 SINTESI DELLE EVIDENZE Palbociclib è indicato per il trattamento
DettagliNutrizione artificiale e vitamine
Nutrizione artificiale e vitamine Emanuele Cereda MD, PhD Direzione Medica di Presidio Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e.cereda@smatteo.pv.it VITAMINE
DettagliLA VACCINAZIONE CONTRO L HERPES ZOSTER. Dott. Giuseppe Varrina
LA VACCINAZIONE CONTRO L HERPES ZOSTER Dott. Giuseppe Varrina UNA MALATTIA DIFFUSA CON IMPATTO CLINICO RILEVANTE E SOTTO-STIMATO L Herpes Zoster (HZ), conosciuto anche come fuoco di Sant Antonio, è una
DettagliTrial clinico di fase IIA,randomizzato,in doppio cieco,doserisposta,controllato
Trial clinico di fase IIA,randomizzato,in doppio cieco,doserisposta,controllato verso placebo, multicentrico in pazienti diabetici con ulcere del piede infette Studio D.A.N.T.E Diabetic foot ulcer Antimicrobial
DettagliRiccardo Sanco, Manuela Zappalà, Arnoldo Vanessa, Laura Memo, Giorgio Masiero, Elena Zaramella, Silvia Zampieri, Laura Evangelista
PROCEDURE DI PREPARAZIONE, ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DI ESAMI PET-CT CON FLUORODESOSSIGLUCOSIO E FLUOROCOLINA: STUDIO PROSPETTICO IN UNA COORTE DI PAZIENTI Riccardo Sanco, Manuela Zappalà, Arnoldo Vanessa,
DettagliSTUDI CLINICI IN CORSO nella MIELOFIBROSI
Quinta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Maggio 2015 STUDI CLINICI IN CORSO nella MIELOFIBROSI Paola Guglielmelli Laboratorio Congiunto MMPC, AOU
DettagliPREMIO NAZIONALE SULLA RICERCA INFERMIERISTICA
PREMIO NAZIONALE SULLA RICERCA INFERMIERISTICA INFERMIERA GEMMA CASTORINA Grosseto - 14 Maggio 2014 PROGETTO: L efficacia di un programma infermieristico di reminder sulla fiducia negli infermieri, l aderenza
DettagliDELIBERAZIONE N. 147/2016 ADOTTATA IN DATA 01/02/2016
DELIBERAZIONE N. 147/2016 ADOTTATA IN DATA 01/02/2016 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca sponsor n. 16 con il progetto P16-03.51 Ambulatorio nutrizionale proposto dall USS Dietologia clinica. IL
DettagliLe raccomandazioni AIOM-SINPE
Le raccomandazioni AIOM-SINPE Vittorina Zagonel, Paolo Pedrazzoli Istituto Oncologico Veneto, IRCCS Padova Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo Pavia TAVOLO DI LAVORO AIOM SINPE FAVO-2015 Paolo Pedrazzoli
DettagliCasa della Salute di San Secondo
Casa della Salute di San Secondo PROGETTO: GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON BPCO NELLA CASA DELLA SALUTE DI SAN SECONDO Obiettivo generale è la presa in carico delle persone assistite affette da BPCO
DettagliCome considerano il proprio peso le persone intervistate?
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliI pazienti con demenza
1 I pazienti con demenza La ricerca nelle popolazioni considerate fragili: quali esperienze, quali frontiere? Paola Di Giulio, DSAN, SUPSI 9 aprile 2014 2 Trattamento del dolore e disturbi comportamentali:
DettagliMODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEI PRESIDI PER OS ED ENTERALI. Stefania Brovero S.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo
MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEI PRESIDI PER OS ED ENTERALI Stefania Brovero S.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo TECNICA DI INFUSIONE TECNICA DI INFUSIONE TECNICA DI
DettagliRuolo dell infermiere nella. Valeria Di Giandomenico
Ruolo dell infermiere nella gestione della mucosite Valeria Di Giandomenico PREMESSA La mucosite nel paziente ematologico è il risultato dell effetto sistemico citotossico degli agenti chemioterapici;
DettagliINTRODUZIONE. continua. Obiettivi dello Studio. Processo Pazienti in (ABMT)
Master in Evidence-Based Practice e Metodologia della Ricerca Clinico-assistenziale Relazione tra Nutrizione Parenterale Totale (NPT), Peso Corporeo e rischio di Mucosite del cavo orale correlata a chemioterapia
Dettagli