Financial Senior. giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 nov-09 gen-10 feb-10 apr-10 mag-10

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Financial Senior. giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 nov-09 gen-10 feb-10 apr-10 mag-10"

Transcript

1 Danske Bank (S&P: A/Negativo; Moody s: Aa3/Stabile; Fitch: A+/Stabile) Danske Bank (di seguito Danske) è un gruppo finanziario danese di media dimensione (capitalizzazione di mercato pari a 11,5 miliardi di euro) che offre un ampia gamma di prodotti e servizi finanziari sia alla clientela privata che alle aziende. Malgrado l ampia offerta, l attività bancaria resta il pilastro dell operatività di Danske in termini di contribuzione al margine di intermediazione e all utile operativo (al lordo delle perdite su crediti).il gruppo conta una presenza significativa ed un network distributivo capillare anche in altri paesi nordici (Svezia Norvegia e Finlandia), in Irlanda e nell area baltica. L attuale posizionamento di mercato è frutto di una politica di crescita per via esterne abbastanza aggressiva, attuata negli ultimi anni. Danske possiede un rating da parte di tutte le principali agenzie, anche se il merito di credito non è valutato in maniera uniforme. L agenzia più severa è S&P che assegna all emittente un rating a lungo termine a singola A, con prospettive negative. Il portafoglio prestiti, pari a circa 315 miliardi di euro alla fine del 1 trimestre 2010, evidenzia un discreto equilibrio tra clientela privata e mondo aziende. Sul segmento retail l esposizione è rappresentata soprattutto da mutui immobiliari. Nota societaria Credit Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche Ricerca per Investitori privati e PMI Serena Marchesi Analista Finanziario I risultati del primo trimestre 2010 hanno risentito della forte flessione degli utili da trading e di un po di pressione sul margine di interesse. Malgrado il miglioramento della qualità del credito, visibile nei minori accantonamenti per perdite su crediti, il trimestre si chiude con un utile in calo del 50,5% rispetto al 1 trimestre 2009 (a 0,8 mld di corone danesi). L outlook fornito per il 2010 è complessivamente piuttosto cauto e conservativo. Il management di Danske ritiene che il miglioramento in atto continuerà, ma che la ripresa resterà fragile. Gli accantonamenti per perdite su crediti dovrebbero risultare nel 2010 in flessione rispetto al La percezione del mercato sul rischio di credito di questo emittente, quale sintetizzata dal CDS a 5 anni, è aumentata in maniera molto contenuta nel corso degli ultimi mesi. In un mercato complessivamente preoccupato sulla rischiosità intrinseca degli emittenti finanziari europei (si veda dinamica dell indice Itraxx Finanziario) il CDS di Danske ha significativamente sovraperformato l indice settoriale (cfr. grafico). CDS a 5 anni Senior: Danske verso Indice Itraxx Finanziario Senior (pb) Danske Financial Senior giu-09 lug-09 ago-09 ott-09 nov-09 gen-10 feb-10 apr-10 mag-10 Nota: dati dal al Fonte: Bloomberg I prezzi del presente documento sono aggiornati alla chiusura del mercato del (salvo diversa indicazione). Tasso di cambio utilizzato EUR/DKR pari a 7,44.

2 Overview del Gruppo Danske Bank è un gruppo finanziario danese che offre un ampia gamma di prodotti e servizi finanziari sia alla clientela privata (segmento retail) che alle aziende. Sul mercato domestico Danske ha una posizione di leadership con una quota del 30,4% nei depositi e del 28,4% nei prestiti, inclusi i mutui (dati aggiornati al 31 marzo 2010; fonte Relazione 1 trimestre 2010). Il gruppo può contare su una presenza significativa ed un network distributivo capillare anche in altri paesi nordici (Svezia, Norvegia e Finlandia), in Irlanda e nell area baltica. Danske è presente, ma con volumi di attività minori, in Lussemburgo, Germania, Polonia e Russia. L attuale posizionamento di mercato è frutto di una politica di crescita per via esterne abbastanza aggressiva. Le operazioni di acquisizione più significative degli ultimi anni sono state National Irish Bank e Northern Bank (Irlanda, 2004), Sampo (Finlandia, 2006) Danske Bank and Danske Bankas (area baltica, 2007). Danske ha una capitalizzazione di mercato pari a circa 11,5 miliardi di euro circa (dati aggiornati al 26 maggio 2010; fonte Bloomberg) e si presenta quindi come una realtà di media dimensione all interno del campione delle principali banche nordiche. Il titolo azionario, quotato sulla Borsa di Copenaghen, ha registrato da inizio anno un ritorno totale del 3,6% (dati aggiornati ai prezzi di chiusura del 26 maggio; fonte Bloomberg), sovraperformando sia l Eurostoxx 300 che l indice bancario settoriale dell Eurostoxx che, nel medesimo periodo, hanno registrato una performance negativa (-6,4% e -14,6%, rispettivamente; fonte Bloomberg). L azionariato è diffuso, con due soli azionisti (A.P. Møller & Chastine Mc-Kinney Møller Foundation e Fonden Realdania) che, considerati congiuntamente, possiedono il 32% del capitale. Danske possiede un rating da parte di tutte le principali agenzie, anche se il merito di credito non è valutato in maniera uniforme. L agenzia più severa è S&P che assegna all emittente un rating a lungo termine a singola A con prospettive negative. Nella tabella sotto presentata si riepilogano brevemente i principali fattori (sia positivi che negativi) individuati dalle agenzie ed inclusi nella valutazione del merito di credito. Overview del Gruppo Capitalizzazione e performance azionaria Azionariato Rating La valutazione del merito di credito: fattori di sostegno ed elementi di debolezza Punti di forza Punti di debolezza Posizionamento competitivo sul mercato domestico Forte deterioramento della qualità degli attivi Significativo network distributivo sui mercati nordici Politica abbastanza aggressiva di crescita per vie (Svezia, Finlandia e Norvegia) esterne Discreta diversificazione delle fonti di funding Marginalità bassa sul core business bancario Gestione conservativa della liquidità con portafoglio Capitalizzazione modesta bond conservativo Diversificazione geografica del lending Fonte: Report agenzie di rating, anni diversi Come si può vedere dai due grafici riportati nella pagina seguente, l attività bancaria (in primo luogo in Danimarca e in seconda battuta sugli altri mercati in cui il Gruppo è presente) rappresenta il pilastro dell operatività di Danske in termini di contribuzione al margine di intermediazione e all utile operativo lordo (ante perdite su crediti). Danske Markets è la divisione che raggruppa tutte le attività sui mercati finanziari, incluse le attività di trading su titoli obbligazionari, azioni e valute. Le principali Business Unit Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche 2

3 Margine d intermediazione per divisione: 1 trimestre 2010 vs % 40% 42% 37% 30% 20% 29% 26% 18% 29% 1Q % 3% 3% 7% 5% 0% Attività bancaria Danimarca Attività bancarie internazionali Danske markets Danske Capital Danica Pension / altre attività Fonte: bilanci e presentazioni societari del 1 trimestre 2010 (nel grafico 1Q2010) Nell esercizio 2009 Danske Markets ha contribuito in maniera significativa all utile lordo, ma si è trattato di una situazione anomala e difficilmente ripetibile, collegata alla volatilità e alla performance dei mercati. Le altre due Business Unit sono: Danske Capital che si occupa di private banking e servizi di gestione patrimoni e Danica Pension, presente nel segmento assicurativo e pensionistico. Margine d intermediazione per divisione: 1 trimestre 2010 vs % 40% 30% 20% 33% 29% 1Q % 19% 27% 47% 10% 0% Attività bancaria Danimarca Attività bancarie internazionali Danske markets 3% 2% Danske Capital Fonte: bilanci e presentazioni societari del 1 trimestre 2010 (nel grafico 1Q2010) Il portafoglio prestiti (definito a bilancio come credit exposure from lending activities ), pari a circa 315 miliardi di euro alla fine del 1 trimestre 2010 (+1,8% rispetto a dicembre 2009), evidenzia un discreto equilibrio tra clientela privata (36%) e mondo aziende (39% del portafoglio aggregando le aziende grandi e quelle di media e piccola dimensione). Sul segmento retail l esposizione è rappresentata soprattutto da mutui immobiliari. Mentre in Danimarca e Svezia i mutui hanno beneficiato del basso livello dei tassi d interesse, la situazione si presenta un po più critica in Irlanda e nei paesi baltici (6% dell esposizione creditizia complessiva). Il Loan-To-Value-Ratio (LTV) misura il rapporto tra il mutuo e il valore dell immobile ed è pertanto un indice importante per comprendere su quali garanzie la banca possa fare affidamento in caso di peggioramento della situazione finanziaria del cliente (un LTV basso segnala una situazione di bassa rischiosità per la banca). Il Loan-To-Value-Ratio medio, basato sugli attuali valori di mercato degli immobili residenziali, è pari, secondo quanto riportato da Danske, al 70% (dal 69% di fine 2009; dati aggiornati al 31 marzo 2010). Il portafoglio prestiti Mutui e LTV Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche 3

4 Composizione del portafoglio prestiti (%) 40% 36% 30% 27% 20% 10% 12% 19% 6% 0% Clientela privata Aziende grande dim. Aziende mediopiccole Controparti finanziarie Banche centrali e governi Fonte: bilanci e presentazioni societari del 1 trimestre 2010 Con riferimento al segmento dei prestiti alle imprese le esposizioni più critiche sono verso il settore degli immobili commerciali (10% circa dei prestiti totali alla fine del 1 trimestre 2010; dati Danske) delle costruzioni (2%) e del trasporto merci (3%). Risultati del 1 trimestre 2010 e outlook per l anno in corso Danske ha chiuso il 1 trimestre 2010 con un margine d intermediazione pari a 12,1 miliardi di corone danesi (DKR), in flessione del 10% circa rispetto al 4 trimestre 2009 e di quasi il 30% sul medesimo trimestre del La dinamica negativa è principalmente da attribuire alla flessione degli utili da trading (-68% rispetto al 1 trimestre 2009) che nel corso dell esercizio 2009 erano stati particolarmente elevati. Anche il margine di interesse è risultato in diminuzione (-17% rispetto al 1 trimestre 2009) a causa dell effetto combinato dei tassi di interesse bassi e del restringimento dei margini sui depositi, nonché di una ridotta attività di lending. Le perdite su crediti sono diminuite del 14% circa a 4,3 miliardi di corone danesi, proseguendo il trend già in atto nei precedenti quattro trimestri (dopo il picco toccato nel quarto trimestre 2008). In termini assoluti tale voce resta comunque elevata, a causa di condizioni di mercato ancora difficili, soprattutto in Danimarca e in Irlanda. Risultati 1 trimestre 2010 Perdite su crediti in flessione Dati economici chiave DKR milioni 1 trim trim Var. % 1 trim Var. % Var. % Margine di intermediazione , , ,9 Utile operativo lordo , , ,6 Perdite su crediti , , ,4 Utile operativo netto , , ,3 Asset totali , , ,6 Fonte: bilanci e presentazioni societari e 2009 e 1 trimestre 2010 La maggior parte delle svalutazioni (impairment charges) sono riferibili a crediti alle imprese di media e piccola dimensione, con un elevata concentrazione nel segmento degli immobili commerciali e dell agricoltura. A causa delle dinamiche sopra evidenziate, il trimestre si chiude pertanto con un utile netto pari a 0,8 miliardi di corone danesi circa, in flessione del 50% circa rispetto al medesimo trimestre dell anno scorso. In occasione della presentazione della trimestrale il management ha definito l utile netto come accettabile alla luce di un contesto macroeconomico di ripresa solo marginalmente visibile. Utile netto Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche 4

5 L outlook fornito per il 2010 è complessivamente piuttosto cauto e conservativo. Il management di Danske ritiene che il miglioramento in atto continuerà ma che la ripresa resterà fragile. In termini di risultati, non sono stati forniti target quantitativi, ma solo indicazioni di natura qualitativa. Da tali indicazioni emerge che proseguirà il focus sul controllo dei costi e che gli accantonamenti per perdite su crediti dovrebbero risultare nel 2010 in flessione rispetto al Per quanto riguarda la dotazione di capitale, Danske ha progressivamente rafforzato la propria posizione nel corso degli ultimi trimestri (si veda grafico sotto riportato). ll Core Tier 1 Capital ratio, che misura il rapporto tra il patrimonio di base della banca esclusi gli strumenti ibridi e le sue attività ponderate in base al rischio, è infatti attualmente pari al 9,6%, mentre il Tier 1 Capital ratio è superiore al 14%. Outlook 2010 Indici patrimoniali I ratio di patrimonializzazione 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 31-mar dic mar-10 9,5% 9,6% 7,9% Core Tier 1 Capital ratio* 14,1% 14,2% 9,0% Tier 1 capital Ratio Fonte: bilanci e presentazioni societari del 1 trimestre 2010 Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche 5

6 Legenda Relazione prezzo-rendimento Asset Swap Spread (ASW) Rating Outlook Covered Bond Funding Margine di intermediazione Margine di interesse lordo Credit Watch Credit Default Swap (CDS) Indici Itraxx Tier 1 Capital Frequent Issuer ABS RMBS CDO CLO Subprime Il prezzo di un obbligazione è in relazione inversa al rendimento a scadenza della stessa. Si ottiene dalla differenza tra il rendimento effettivo a scadenza di un titolo corporate/emergente e il tasso fisso di un contratto swap di pari durata. In caso di allargamento degli ASW gli investitori, percependo una situazione di maggiore rischiosità (a livello di singolo emittente/paese), richiedono un rendimento (o premio al rischio) più elevato sui titoli corporate/emergenti. Valutazione sintetica attribuita ad emittenti di obbligazioni da parte di agenzie specializzate che determinano il grado di solidità finanziaria ed affidabilità della società/paese emittente. In funzione della capacità di ripagare il debito, le agenzie di rating classificano le società/paesi in investment grade e in speculative grade (società/paesi che presentano un rischio di insolvenza da medio ad elevato). Giudizio sulle prospettive future di un emittente (Positivo, Stabile, Negativo). Obbligazioni bancarie la cui restituzione di capitale ed interessi è garantita da una porzione dell attivo patrimoniale della banca segregato la cui entità e i cui flussi di cassa sono destinati esclusivamente al soddisfacimento di tale obbligazione Con il termine funding si fa riferimento al processo di approvvigionamento dei capitali da parte di una banca o di un azienda industriale Il margine di intermediazione rappresenta i ricavi netti di un intermediario finanziario, come somma del margine di interesse lordo e del margine finanziario e di servizi. Il margine di interesse è la fondamentale componente di reddito di una banca derivante dalla sua tradizionale attività di intermediazione (raccolta prestiti e titoli). Indica una prossima revisione del rating in senso positivo (Positive Credit Watch) o negativo (Negative Credit Watch) da parte di un agenzia di rating. I CDS sono contratti che consentono di assicurarsi contro il rischio di insolvenza di un emittente (corporate o sovrano) attraverso il pagamento di un premio periodico. Gli indici Itraxx sono indici europei di CDS e rappresentano il prezzo medio delle coperture da un possibile default di un basket di emittenti obbligazionari. I principali indici sono: l indice Europe (125 nomi Investment Grade), HiVol (30 nomi non finanziari ) e Crossover (50 nomi non finanziari aventi rating sub-investment grade). Con Tier 1 Capital (o Core capital) si intende la componente primaria del capitale di una banca composta principalmente da capitale azionario e riserve di bilancio provenienti da utili non distribuiti. Il Tier 1 Capital Ratio è il rapporto tra il Tier 1 Capital e le attività ponderate per il rischio. Emittente regolare sul mercato dei capitali. Acronimo per Asset Backed Securities. Si tratta di titoli obbligazionari derivati in cui il pagamento delle cedole e il rimborso del capitale sono garantiti da un flusso di cassa generato da un portafoglio di attività finanziarie. Acronimo per Residential Mortgage Backed Securities. Si tratta di cartolarizzazioni garantite da mutui ipotecari residenziali. Acronimo per Collateralized Debt Obligation. Si tratta di un obbligazione derivante dall aggregazione di diverse attività soggette a rischio di credito. Acronimo per Collateralized Loan Obligation. Si tratta di un obbligazione analoga ai CDO il cui portafoglio è costituito da prestiti. I subprime sono mutui erogati a clienti definiti ad alto rischio. Sono chiamati prestiti subprime perché a causa delle loro caratteristiche e del maggiore rischio a cui sottopongono il creditore sono definiti di qualità non primaria, ossia inferiore ai debiti primari (prime). Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche 6

7 Avvertenza generale Il presente documento è una ricerca in materia di investimenti preparata e distribuita da Intesa Sanpaolo SpA, banca di diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d Italia, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il presente documento è anche distribuito da Banca IMI, banca autorizzata in Italia e soggetta al controllo di Banca d Italia e Consob per lo svolgimento dell attività di investimento appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita da Intesa Sanpaolo relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione del presente documento, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte di Intesa Sanpaolo, senza alcun obbligo da parte di Intesa Sanpaolo di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, il presente documento non è, né intende costituire, né potrà essere interpretato, come un documento d offerta di vendita o sottoscrizione, ovvero come un documento per la sollecitazione di richieste d acquisto o sottoscrizione, di alcun tipo di strumento finanziario. Nessuna società del Gruppo Intesa Sanpaolo, né alcuno dei suoi amministratori, rappresentanti o dipendenti assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati dall utilizzo del presente documento o dal suo contenuto o comunque derivante in relazione con il presente documento e nessuna responsabilità in riferimento a quanto sopra potrà conseguentemente essere attribuita agli stessi. Le società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, i loro amministratori, rappresentanti o dipendenti (ad eccezione degli Analisti Finanziari e di coloro che collaborano alla predisposizione della ricerca) e/o le rispettive famiglie possono detenere posizioni lunghe o corte in qualsiasi strumento finanziario menzionato nel presente documento ed effettuare, in qualsiasi momento, vendite o acquisti sul mercato aperto o altrimenti. I suddetti possono inoltre effettuare, aver effettuato, o essere in procinto di effettuare vendite e/o acquisti, ovvero offerte di compravendita relative a qualsiasi strumento di volta in volta disponibile sul mercato aperto o altrimenti. Con il presente documento Intesa Sanpaolo dà avvio nell ambito della produzione di note societarie di credito rivolte alla clientela retail alla copertura relativa a Danske Bank. Il presente documento è distribuito da Banca IMI e Intesa Sanpaolo, a partire dallo stesso giorno del suo deposito presso Consob, esclusivamente a soggetti residenti in Italia e verrà messo a disposizione del pubblico indistinto attraverso il sito internet di Banca IMI ( e di Intesa Sanpaolo ( Nota metodologica L analisi delle obbligazioni e degli emittenti della presente pubblicazione si basa sui rating delle principali agenzie (Fitch, Moody s e Standard&Poor s), sui dati ufficiali pubblicati nelle relazioni periodiche (trimestrali, semestrali ed annuali) della Società, sulle previsioni macroeconomiche realizzate dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e sulla valutazione delle prospettive del merito di credito degli emittenti, anche sulla base delle informazioni estrapolabili dalle quotazioni di mercato (Asset Swap Spread delle obbligazioni e CDS sull emittente). Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse Intesa Sanpaolo dichiara i seguenti interessi e conflitti di interesse ai sensi degli articoli 69-quater e 69-quinquies, del regolamento adottato con delibera Consob n del , e successive modificazioni ed integrazioni e dell art. 24 del Regolamento della Banca d Italia e della Consob ai sensi dell art. 6, comma 2-bis del Testo Unico della Finanza. La Banca ha posto in essere idonei meccanismi organizzativi e amministrativi (information barriers), al fine di prevenire ed evitare conflitti di interesse in rapporto alle raccomandazioni prodotte. Per maggiori informazioni si rinvia al documento Policy per studi e ricerche e all estratto del Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse a disposizione sul sito internet di Intesa Sanpaolo ( Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche 7

8 Certificazione dell analista L analista che ha predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, il cui nome e ruolo sono riportati nella prima pagina del documento, dichiara che: (a) le opinioni espresse sulla Società citata nel documento riflettono accuratamente l opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed equilibrata dell analista; (b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse. Altre indicazioni 1. Né l analista né qualsiasi altra persona della sua famiglia hanno interessi finanziari nei titoli della Società citata nel documento. 2. Né l analista né qualsiasi altra persona della sua famiglia operano come funzionari, direttori o membri del Consiglio d Amministrazione nella Società citata nel documento. 3. L analista citata nel documento non riceve bonus, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basati su specifiche operazioni di investment banking. Disclosure 4. Banca IMI svolge il ruolo di Responsabile del Collocamento e Agente di Calcolo a favore di DANSKE BANK nell'ambito dell emissione obbligazionaria di maggio Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Intesa Sanpaolo e non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo consenso espresso da parte di Intesa Sanpaolo. Il copyright ed ogni diritto di proprietà intellettuale sui dati, informazioni, opinioni e valutazioni di cui alla presente scheda informativa è di esclusiva pertinenza del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, salvo diversamente indicato. Tali dati, informazioni, opinioni e valutazioni non possono essere oggetto di ulteriore distribuzione ovvero riproduzione, in qualsiasi forma e secondo qualsiasi tecnica ed anche parzialmente, se non con espresso consenso per iscritto da parte di Intesa Sanpaolo. Chi riceve il presente documento è obbligato ad uniformarsi alle indicazioni sopra riportate. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice Responsabile Retail Research Analista Obbligazionario Paolo Guida Serena Marchesi Analista Azionario Fulvia Risso Ester Brizzolara Analista Valute e Materie prime Laura Carozza Mario Romani Piero Toia Research Assistant Cristina Baiardi Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche 8

Nordea Bank AB. 26 marzo 2010. Nota societaria Credit. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche

Nordea Bank AB. 26 marzo 2010. Nota societaria Credit. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche Nordea (S&P: AA-/Stabile; Moody s: Aa2/Stabile; Fitch: AA-/Stabile) I dati dell ultimo trimestre non riservano importanti sorprese negative, ma l outlook 2010 resta improntato alla cautela Nordea è un

Dettagli

KBC Bank. 17 novembre 2010. Nota societaria Credit. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche. Aggiornamento

KBC Bank. 17 novembre 2010. Nota societaria Credit. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche. Aggiornamento KBC Bank (Moody s: A1/Negativo; S&P: A-/Stabile; Fitch: A/Stabile) Discreti i numeri trimestrali, qualche preoccupazione per l esposizione verso l Irlanda Con una capitalizzazione di mercato di 10,5 miliardi

Dettagli

Rabobank Nederland. 5 ottobre Nota societaria Credit. Nota ad hoc. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche

Rabobank Nederland. 5 ottobre Nota societaria Credit. Nota ad hoc. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche Rabobank Nederland (S&P: AAA/Stabile; Moody s: Aaa/Stabile; Fitch: AA+/Stabile) Rabobank: un modello di business conservativo e molto stabile. Fondata nel 1898, Rabobank è una banca di tipo cooperativo

Dettagli

General Electric. General Electric (S&P: AA+/Stabile; Moody s: Aa2/Stabile) Overview di General Electric. 24 maggio Nota societaria Credit

General Electric. General Electric (S&P: AA+/Stabile; Moody s: Aa2/Stabile) Overview di General Electric. 24 maggio Nota societaria Credit General Electric (S&P: AA+/Stabile; Moody s: Aa2/Stabile) Overview di General Electric Nata nel 1878, General Electric (GE) vanta una capitalizzazione di mercato pari a 211 miliardi di dollari (dati Bloomberg

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Prosegue la contrazione delle compravendite nel 1 trimestre 2011 Secondo la nota trimestrale pubblicata dall Agenzia del Territorio nel 1 trimestre 2011, il mercato

Dettagli

assicurano rating elevati 11 marzo 2014 competitors). General Electri Servizio Studi e Ricerche privati e PMI Corporate.

assicurano rating elevati 11 marzo 2014 competitors). General Electri Servizio Studi e Ricerche privati e PMI Corporate. General Electri c General Electric (S&P s: AA+/Stabile; Moody s: A1/Stabile) GE: profiloo di business diversificato e modesto rischio finanziario assicurano rating elevati General Electricc (GE) si conferma

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Diminuisce il potere di acquisto sugli immobili Il potere di acquisto degli italiani sugli immobili è diminuito negli ultimi mesi. Uno studio redatto dall'osservatorio

Dettagli

KBC. 26 febbraio. Nota ad hoc. Servizio Studi e Ricerche. mercato del 20%. privati e PMI si è però. profilo di credito

KBC. 26 febbraio. Nota ad hoc. Servizio Studi e Ricerche. mercato del 20%. privati e PMI si è però. profilo di credito KBC: risultati 2013 L Irlanda resta ancoraa un fattore di criticità, ma il della bancaa appare piuttosto soddisfacente profilo di credito 26 febbraio 2014 Nota societaria Con una capitalizzazione di borsa

Dettagli

Assemblea degli Azionisti. Milano, 28 Ottobre 2011

Assemblea degli Azionisti. Milano, 28 Ottobre 2011 Assemblea degli Azionisti Milano, 28 Ottobre 2011 Sommario 1. Bilancio al 30 Giugno 2011 2. Risultati trimestrali al 30 Settembre 2011 2 Buon andamento penalizzato dalle svalutazioni Risultati normalizzati

Dettagli

6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA

6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA 6 GIORNATA DELL'ECONOMIA ITALO-TEDESCA Monica Cellerino, Responsabile Territorio Lombardia Giugno 2012 AGENDA LE BANCHE ITALIANE: ESPOSIZIONE VERSO I PAESI IN DIFFICOLTÀ, RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE BASILEA

Dettagli

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATI I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2014

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATI I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2014 COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATI I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2014 Risultato netto consolidato del periodo: 353 milioni di euro, contro i 271 milioni del primo semestre 2013 (+30,5%) Margine di intermediazione

Dettagli

BTP e CDS: un esempio delle attuali distorsioni dei mercati

BTP e CDS: un esempio delle attuali distorsioni dei mercati BTP e CDS: un esempio delle attuali distorsioni dei mercati L andamento dei mercati obbligazionari, si sa, è influenzato moltissimo dalla Banche Centrali e in Europa dalla BCE. Quanto questa influenza

Dettagli

Emissioni governative inflation linked: valutazioni e convenienza relativa marzo 2017

Emissioni governative inflation linked: valutazioni e convenienza relativa marzo 2017 Emissioni governative inflation linked: valutazioni e convenienza relativa marzo 07 In concomitanza con l'emissione del nuovo BTP i.e. (legato all'inflazione europea), effettuiamo un aggiornamento sulle

Dettagli

Investment Case - Dexia Crediop

Investment Case - Dexia Crediop Investment Case - Dexia Crediop Dexia Crediop è la succursale italiana del gruppo francese Dexia, ed è partecipata per il 70% da Dexia Credit Local, principale veicolo operativo del gruppo, per il 20%

Dettagli

January 10, Il seguente grafico mostra gli Spread con la curva Swap dei titoli presenti sul mercato rapportati con la nuova emissione.

January 10, Il seguente grafico mostra gli Spread con la curva Swap dei titoli presenti sul mercato rapportati con la nuova emissione. PORTOGALLO Segnaliamo che il Portogallo (PGB), sta emettendo un nuovo Senior Unsecured in Euro con scadenza 17/10/2028 (10.8y). La size sarà a benchmark ovvero sufficientemente corposa a garantirne la

Dettagli

BTP, BTP I.L. e CCT. 10-mag set-17 4-feb giu ott mar lug-24-5 BTP CCT

BTP, BTP I.L. e CCT. 10-mag set-17 4-feb giu ott mar lug-24-5 BTP CCT BTP, BTP I.L. e CCT L attuale scenario di tassi e rendimenti estremamente compressi a causa dei noti interventi delle banche centrali, ci ha indotto a rivalutare l intero universo dei titoli di stato italiani

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Aggiornamento sul mercato immobiliare italiano Il rallentamento sul fronte delle compravendite nella prima metà dell anno sta generando una flessione dei prezzi degli

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Immobiliare retail in Italia, focus su Milano e Roma L attività di compravendita immobiliare in Italia ha ritrovato impulso negli ultimi anni dopo una fase prolungata

Dettagli

CCT: un confronto con i normali BTP a tasso fisso

CCT: un confronto con i normali BTP a tasso fisso : un confronto con i normali a tasso fisso Alla luce delle dichiarazioni di Mario Draghi della settimana scorsa, ci sembra interessante effettuare un aggiornamento sulla valutazione dei a breve e media

Dettagli

GRUPPO CARIGE 1 agosto 2013

GRUPPO CARIGE 1 agosto 2013 GRUPPO CARIGE 1 agosto 2013 Consuntivo di periodo mld AFI + LTRO 0,7% I volumi: raccolta RETAIL -0,2% -2,7% -2,8% 52,5 2,0-3,8% -4,0% 53,1 2,0 50,5 51,1 51,1 2,0 49,1 39,1 39,4 39,3 INSTITUTIONAL -12,4%

Dettagli

Le principali società di rating sono allineate nell assegnare a Orange un rating a lungo termine di BBB+/Baa1, con outlook stabili.

Le principali società di rating sono allineate nell assegnare a Orange un rating a lungo termine di BBB+/Baa1, con outlook stabili. La strategia punta su investimenti e diversificazione Risultati trimestrali in linea con le attese, outlook confermato Orange (nuova denominazione sociale di France Télécom dal luglio 2013) rappresenta

Dettagli

BTP 50 anni Matusalem : un analisi di relative value - ottobre

BTP 50 anni Matusalem : un analisi di relative value - ottobre BTP 50 anni Matusalem : un analisi di relative value - ottobre 2016 - Il nuovo BTP 50ennale ha certamente suscitato molto interesse (18 miliardi di richieste a fronte di 5 offerti). Valutiamo in questa

Dettagli

29 febbraio. Atene. Servizio Studi e Ricerche. privati e PMI. Fulvia Risso Analista Finanziario. 2% fino al 24. 3% fino al 24.

29 febbraio. Atene. Servizio Studi e Ricerche. privati e PMI. Fulvia Risso Analista Finanziario. 2% fino al 24. 3% fino al 24. Commentoo Flash Grecia: l offerta di scambio e gli scenari possibili La Grecia ha ufficializzato l offerta di scambio di obbligazioni finalizzataa alla riduzionee del debito pubblico del paese. L operazione

Dettagli

CBA. 15 febbraio Nota societaria Credit. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche

CBA. 15 febbraio Nota societaria Credit. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche Commonwealth Bank of Australia (S&P: AA/Stabile; Moody s: Aa1/Negativo; Fitch: AA/Stabile) Solidi profitti operativi e sofferenze molto contenute i punti di forza della banca australiana Con asset totali

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Il mercato premia solo la qualità Secondo l'osservatorio sul Mercato Immobiliare pubblicato a marzo 2011 da Nomisma, il tasso tendenziale annuo delle compravendite in

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Compravendita residenziale a passo lento I dati definitivi sulle compravendite d immobili residenziali in Italia nel 2011 saranno diffusi entro fine febbraio dall Agenzia

Dettagli

Focus. BTP Italia: terza emissione. 10 ottobre Obbligazioni. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche

Focus. BTP Italia: terza emissione. 10 ottobre Obbligazioni. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche BTP Italia: terza emissione A giorni sarà collocato il terzo BTP Italia, titolo di stato indicizzato all inflazione italiana (ex tabacco) emesso dal Tesoro e pensato prevalentemente per la clientela retail.

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine maggio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.800 miliardi di euro

Dettagli

GRUPPO CARIGE. 12 novembre 2012

GRUPPO CARIGE. 12 novembre 2012 GRUPPO CARIGE 12 novembre 2012 Agenda Intermediazione e portafoglio titoli Conto economico Patrimonio N.B.: per effetto degli arrotondamenti la somma di alcuni importi di dettaglio potrebbe non quadrare

Dettagli

GRUPPO CARIGE. 31 luglio 2012

GRUPPO CARIGE. 31 luglio 2012 GRUPPO CARIGE 31 luglio 2012 Agenda Intermediazione e portafoglio titoli Conto economico Patrimonio N.B.: per effetto degli arrotondamenti la somma di alcuni importi di dettaglio potrebbe non quadrare

Dettagli

Monitor Titoli e Settori

Monitor Titoli e Settori Monitor Titoli e Settori 08.10.2007 Monetario. Nonostante i segnali di rallentamento dell economia europea e le turbolenze dei mercati finanziari, le scadenze a 6 mesi sul mercato dei BOT restano le più

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine giugno 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.805,5 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine aprile 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.799,6 miliardi di euro

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti La congiuntura immobiliare L attività di compravendita nel settore immobiliare chiude il 2014 disattendendo le stime di moderato ottimismo fatte a inizio anno. Ad incidere

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine marzo 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.804,3 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2018 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2018 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2018 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. Ad ottobre 2018 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.732 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine ottobre 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.764,7 miliardi di

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Ottobre 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Ottobre 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Ottobre 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine settembre 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.763,2 miliardi

Dettagli

ILIAD MERCATO PRIMARIO ILIAD SA

ILIAD MERCATO PRIMARIO ILIAD SA ILIAD Segnaliamo che Iliad (ILDFP), sta emettendo un nuovo Senior Unsecured in Euro con scadenza 14/10/2024. La size é a benchmark ovvero sufficientemente corposa per garantirne la futura liquidità. L

Dettagli

GRUPPO CARIGE 14 maggio 2013

GRUPPO CARIGE 14 maggio 2013 GRUPPO CARIGE 14 maggio 2013 mld AFI + LTRO I volumi: raccolta RACCOLTA DIRETTA 2,6% -1,2% 27,5 28,5 28,2-0,7% -0,8% 53,1-0,9% -0,9% 53,1 2,0 2,0 52,7 2,0 RACCOLTA INDIRETTA -4,7% -0,5% 23,6 22,6 22,5

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Dicembre 2018 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Dicembre 2018 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Dicembre 2018 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A novembre 2018 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.727 miliardi di euro

Dettagli

Asset class: Fondi Cedola & Reddito Multivalore Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Riccardo Ceretti -

Asset class: Fondi Cedola & Reddito Multivalore Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Riccardo Ceretti - Asset class: Fondi Cedola & Reddito Multivalore Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Riccardo Ceretti - Responsabile Investimenti Azionari Moderatore: Massimiliano Lattanzi-

Dettagli

Rapporto ABI 2010 sul settore bancario in Italia. Roma, 24 maggio 2010. Gianfranco Torriero

Rapporto ABI 2010 sul settore bancario in Italia. Roma, 24 maggio 2010. Gianfranco Torriero Rapporto ABI 2010 sul settore bancario in Italia Roma, 24 maggio 2010 Gianfranco Torriero Agenda 1 > Roe: determinanti della redditività 2 > La qualità del credito e l adeguatezza patrimoniale 3 > Attivi

Dettagli

Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici (Ateco 21)

Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici (Ateco 21) Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici (Ateco 21) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali Indice della

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2018 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2018 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Luglio 2018 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A giugno 2018 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.773,8 miliardi di euro (cfr.

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Ottobre 2018 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Ottobre 2018 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Ottobre 2018 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A settembre 2018 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.728 miliardi di euro

Dettagli

Fabbricazione di carta e prodotti di carta (Ateco 17)

Fabbricazione di carta e prodotti di carta (Ateco 17) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi ( su mm a 12 mesi) 25,0 5,0% 3,0% 1,0% -1,0% 20,0

Dettagli

Fabbricazione di mobili (Ateco 31)

Fabbricazione di mobili (Ateco 31) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi ( su mm a 12 mesi) 20,0 15,0 - - - -8,0% -1 10,0

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato corporate europeo Il mercato immobiliare europeo nel corso del 2017 ha mostrato una ripresa degli investimenti nel segmento corporate e le aspettative di crescita

Dettagli

Fabbricazione di carta e prodotti di carta (Ateco 17)

Fabbricazione di carta e prodotti di carta (Ateco 17) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi ( su mm a 12 mesi) 25,0 3,0% 1,0% -1,0% 20,0 15,0

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2019 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2019 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2019 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A dicembre 2018 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.732 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Settembre 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Settembre 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Settembre 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine agosto 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.762,1 miliardi di

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2018 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2018 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2018 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A febbraio 2018 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.777,2 miliardi di euro

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2016 (principali evidenze) 1. A gennaio 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.826,7 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2013 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2013 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2013 (principali evidenze) 1. A maggio 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893,5 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

Fabbricazione di prodotti chimici (Ateco 20)

Fabbricazione di prodotti chimici (Ateco 20) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi ( su mm a 12 mesi) 30,0-25,0 20,0 15,0 10,0 5,0

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2018 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2018 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2018 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A gennaio 2018 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.770 miliardi di euro

Dettagli

Approvato il Resoconto Intermedio sulla Gestione Consolidata al 31 marzo 2008

Approvato il Resoconto Intermedio sulla Gestione Consolidata al 31 marzo 2008 Comunicato Stampa Approvato il Resoconto Intermedio sulla Gestione Consolidata al 31 marzo 2008 Utile lordo consolidato: 4,008 milioni di euro (11,693 milioni nel I trimestre 2007) Utile netto consolidato:

Dettagli

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016. Risultato negativo

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2018 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2018 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2018 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.785,9 miliardi di euro (cfr.

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine gennaio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.805,7 miliardi di

Dettagli

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2016

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2016 COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2016 Risultato netto consolidato di 206 milioni di euro, in diminuzione del 9,5% rispetto ai 228 milioni al

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Si rafforza l interesse per l immobiliare domestico. A fare da traino sono le grandi città. A dieci anni dall inizio della crisi il mercato immobiliare italiano è vicino

Dettagli

Si schiariscono le ombre sul sistema bancario italiano

Si schiariscono le ombre sul sistema bancario italiano Oxford Economics Briefings Tavola rotonda GEI Si schiariscono le ombre sul sistema bancario italiano Elisa Coletti Direzione Studi e Ricerche Milano, 3 giugno 217 Sintesi 1 Minaccia del rischio sistemico

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti La domanda tra acquisto locazione e investimento La domanda di abitazioni presente sul mercato italiano riguarda per il 52% circa la ricerca di un immobile in acquisto

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2018 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2018 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2018 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. Ad aprile 2018 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.777,1 miliardi di euro

Dettagli

Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (Ateco 22)

Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (Ateco 22) Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (Ateco 22) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2019 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2019 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Febbraio 2019 (principali evidenze) DINAMICA DEI PRESTITI BANCARI 1. Dai dati al 31 gennaio 2019, emerge che i prestiti a famiglie e imprese registrano una crescita su base annua

Dettagli

L evoluzione del rischio sui mercati finanziari. Chiara Fornasari Partner Prometeia

L evoluzione del rischio sui mercati finanziari. Chiara Fornasari Partner Prometeia L evoluzione del rischio sui mercati finanziari Chiara Fornasari Partner Prometeia Santander 2008 Agenda Rischio di liquidità e di credito Uno scenario sui mercati finanziari 2 Santander 2008 Le tensioni

Dettagli

Fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchinari e attrezzature (Ateco 25)

Fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchinari e attrezzature (Ateco 25) Fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchinari e attrezzature (Ateco 25) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione

Dettagli

2013 2,9 0, ) 1,6 0, ), 5 +53,9%, 15 2,7 14,6 3,2% ,4 6,4%. E

2013 2,9 0, ) 1,6 0, ), 5 +53,9%, 15 2,7 14,6 3,2% ,4 6,4%. E COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. approva il Resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 30 settembre 2013: Raccolta complessiva

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2019 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2019 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Maggio 2019 (principali evidenze) DINAMICA DEI PRESTITI BANCARI 1. Dai dati al 30 aprile 2019, emerge che i prestiti a famiglie e imprese registrano una crescita su base annua pari

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2019 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2019 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Marzo 2019 (principali evidenze) DINAMICA DEI PRESTITI BANCARI 1. Dai dati al 28 febbraio 2019, emerge che i prestiti a famiglie e imprese registrano una crescita su base annua pari

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2019 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2019 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Aprile 2019 (principali evidenze) DINAMICA DEI PRESTITI BANCARI 1. Dai dati al 31 marzo 2019, emerge che i prestiti a famiglie e imprese registrano una crescita su base annua pari

Dettagli

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14)

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Bilancio preliminare sul mercato domestico Il settore immobiliare nell anno appena concluso ha mostrato una maggiore vivacità rispetto a quello precedente. A confortare

Dettagli

Portafogli. Aggiornamento Asset Allocation. 23 maggio Nota trimestrale. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche

Portafogli. Aggiornamento Asset Allocation. 23 maggio Nota trimestrale. Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche Aggiornamento Asset Allocation Asset allocation strategica (%) Attività finanziaria Conservativo Moderato Dinamico Monetario Euro 30 12 5 Obbligazioni Euro 29 25 13 Obbligazioni Dollaro 2 4 4 Obbligazioni

Dettagli

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14)

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Marzo 2015 Indicatori congiunturali Indice

Dettagli

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14)

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali

Dettagli

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATO IL CONSUNTIVO AL 31 DICEMBRE 2015

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATO IL CONSUNTIVO AL 31 DICEMBRE 2015 COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: APPROVATO IL CONSUNTIVO AL 31 DICEMBRE 2015 Risultato netto consolidato di 534 milioni di euro, in aumento del 5,5% rispetto ai 506 milioni al 31 dicembre 2014 Al netto degli

Dettagli

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati relativi al primo trimestre 2010 del Gruppo Bipiemme.

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati relativi al primo trimestre 2010 del Gruppo Bipiemme. Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati relativi al primo trimestre 2010 del Gruppo Bipiemme. Utile netto a 50 milioni di euro, grazie alla tenuta della gestione operativa e alla riduzione

Dettagli

Il mondo dopo la crisi

Il mondo dopo la crisi Antonio Cesarano Prato 12 maggio 2016 Il mondo dopo la crisi ESPORTAZIONI: LA CLASSIFICA MONDIALE (MLD$) 1600 1400 Esportazioni 2008 (Mld$) 1200 1000 800 600 400 200 1 2 3 4 7 0 Germania Cina USA Giappone

Dettagli

Mercato Immobiliare e Finanziamenti

Mercato Immobiliare e Finanziamenti Mercato Immobiliare e Finanziamenti Il settore immobiliare cresce in Europa, l Italia segue Il mercato immobiliare europeo rimane attraente per gli investitori e mostra un aumento dell attività di compravendita

Dettagli

La cartolarizzazione. Economia degli Intermediari Finanziari. A.A maggio 2009

La cartolarizzazione. Economia degli Intermediari Finanziari. A.A maggio 2009 La cartolarizzazione Economia degli Intermediari Finanziari A.A. 2008-2009 19 maggio 2009 Aspetti definitori È una tecnica di finanziamento che consente di smobilizzare poste dell attivo a fronte dell

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2017 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A fine 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.807,7 miliardi di euro (cfr.

Dettagli

Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (Ateco 23)

Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (Ateco 23) Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (Ateco 23) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della

Dettagli

Fabbricazione Macchinari e Apparecchiature (Ateco 28)

Fabbricazione Macchinari e Apparecchiature (Ateco 28) Fabbricazione Macchinari e Apparecchiature (Ateco 28) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati

Dettagli

Principali tassi obbligazionari e spread

Principali tassi obbligazionari e spread Asset class: Fondi Cedola & Reddito Multivalore Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Giorgio Bortolozzo - Responsabile Investimenti Azionari Moderatore: Marco Parmiggiani

Dettagli

October 18, Spread Iniziali. Morgan Stanley. TV 3mE+50

October 18, Spread Iniziali. Morgan Stanley. TV 3mE+50 Discount Margin Tassi Variabili SR EUR Morgan Stanley I-Spread Tassi Fissi Eur Morgan Stanley October 18, 2017 MORGAN STANLE Segnaliamo che Morgan Stanley (MS), sta emettendo due Morgan Stanley 09/11/2021

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2019 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2019 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Giugno 2019 (principali evidenze) DINAMICA DEI PRESTITI BANCARI 1. Dai dati al 31 maggio 2019, emerge che i prestiti a famiglie e imprese registrano una crescita su base annua pari

Dettagli

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26)

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26) Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori

Dettagli

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26)

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26) Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori

Dettagli

Piano di sviluppo

Piano di sviluppo Piano di sviluppo 2008-2010 Incontro con la comunità finanziaria Milano, 30 maggio 2008 Agenda Il Gruppo Banca Profilo, oggi Banca Profilo: risultati al 31.12.2007 Piano di sviluppo 2008-2010 Q&A 2 Il

Dettagli

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2016

COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2016 COMUNICATO STAMPA BANCA IMI: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2016 Risultato netto consolidato di 441 milioni di euro, in aumento del 8,4% rispetto ai 407 milioni al 30

Dettagli

Comunicato stampa. Il Consiglio di Amministrazione di Banca Fideuram ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2010

Comunicato stampa. Il Consiglio di Amministrazione di Banca Fideuram ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2010 Comunicato stampa Il Consiglio di Amministrazione di Banca Fideuram ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2010 Raccolta netta di risparmio gestito pari a 1,5 miliardi

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2016 (principali evidenze) PRESTITI E RACCOLTA 1. A ottobre 2016 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.804,3 miliardi di euro

Dettagli

Industria del legno (esclusi i mobili) Ateco 16

Industria del legno (esclusi i mobili) Ateco 16 Industria del legno (esclusi i mobili) Ateco 16 Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi

Dettagli

Banca Finnat Euramerica I Risultati Economici al Milano,

Banca Finnat Euramerica I Risultati Economici al Milano, Banca Finnat Euramerica I Risultati Economici al 31.12.2015 Milano, 16.03.2016 Agenda I Profilo del Gruppo II Dinamica delle attività III Le attività nel Real Estate IV Risultati di esercizio al 31.12.2015

Dettagli

Scegliere Allianz Scegliere Allianz Bank

Scegliere Allianz Scegliere Allianz Bank Scegliere Allianz Scegliere Allianz Bank Scegliere un partner solido e affidabile Novembre 2012 2 La forza di Allianz Terzo trimestre 2012 1 GRUPPO ASSICURATIVO IN EUROPA PER CAPITALIZZAZIONE 2,5 miliardi

Dettagli