glucosio 2 etanolo + 2 CO 2 Prove comparative
|
|
- Tommasa Pizzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fermentazione alcolica - Saccharomyces cerevisiae Impiego di cellule di cellule libere e immobilizzate (alginato di calcio) Finalità della sperimentazione Fase sperimentale Valutazione della capacità fermentativa di cellule libere e immobilizzate S. cerevisiae Rilevazione della CO valutazione dello sviluppo di CO 2 nel tempo cellule immobilizzate cellule libere in diverse condizioni cellule in impasto glucosio 2 etanolo + 2 CO 2 Prove comparative
2 Giorno 1: Prove di fermentazione di diversi zuccheri/substrati Materiale Provette di diverse dimensioni Soluzione di lievito compresso al 2% (lievito secco) o al 6% (lievito compresso). Soluzioni di diversi zuccheri/substrati al 2%. Bagnomaria Glucosio Fruttosio Galattosio Maltosio Saccarosio Lattosio lievito compresso lievito essiccato
3 Procedura preparare in doppio una serie di provette vuote, quelle a diametro più largo, siglandole con i diversi substrati in ciascuna provetta piccola (sempre in doppio per ciascun substrato) inserire 1,6 ml della soluzione di lievito e 1,6 ml della soluzione del corrispondente substrato chiudere la provetta (.con un dito) e agitare bene per inversione costruire un respirometro rudimentale inserendo la provetta piccola in quella grande precedentemente siglata e girare il tutto velocemente (eventualmente con l aiuto di una provetta o di una matita) mettere a incubare a 40 C Determinare il substrato che ha consentito la più elevata produzione di CO2.
4 Valutazione della concentrazione cellulare nel campione di lievito lievito compresso lievito essiccato Sospensione lievito in acqua distillata sterile Conta in piastra Conta totale (Burker) Determinazione del peso secco cellulare Pesare un campione di lievito (2-3 g) Disporlo in un piattello e metterlo in stufa a 105 C
5 Giorno 2: Procedura Burrows Harrison Un campione di lievito pari a 160 mg ss è sospeso in 15 ml di acqua distillata. La sospensione è miscelata a 20 g di farina. L impasto ottenuto, dopo mescolamento è posto in reattore incamiciato a 29 C ± 0,5 C. Lo sviluppo di CO 2 (ml) è valutato fino a 150 minuti di reazione. I risultati sono espressi in termini di sviluppo di CO 2 riferito a 1 g di lievito compresso (ml/g). Valore minimo: 110 ml CO 2 sviluppati a 120 minuti di reazione. Reattore incamiciato dove avviene la fermentazione Lievito compresso Lievito essiccato
6 Copyright 2009 M. Manzoni Schematizzazione sperimentazione Soluzione di NaCl satura Valvola a 3 vie Buretta da gas Reattore contenente le cellule e la soluzione zuccherina
7 Cellule immobilizzate Materiale Alginato di Na 2% p/v CaCl 2 0,1 M Sospensione di lievito Alginato di Na (Saccharomyces cerevisiae): 10,7 g di lievito compresso o il corrispondente sul secco di lievito essiccato, sospesi in 20 ml di acqua. CaCl 2 Lievito compresso Lievito essiccato
8 Cellule di Saccharomyces cerevisiare immobilizzate
9 Procedura 20 ml di alginato di Na (solubile) + 20 ml della sospensione cellulare estrusione tramite siringa in CaCl 2 16 h di sosta a 5 C formazione di alginato di Ca (insolubile) lavaggio con acqua distillata delle cellule immobilizzate Preparazione cellule immobilizzate 35 ml glucosio o altro zucchero (al 2%) + cellule immobilizzate (o libere) incubazione in reattore a 30 C rilevazione volumetrica della CO 2 sviluppata Allestimento della fermentazione
10 Giorno 3: Produzione di CO 2 con cellule libere e immobilizzate Sospensione di lievito (Saccharomyces cerevisiae): 10,7 g di lievito compresso o il corrispondente sul secco di lievito essiccato, sospesi in 20 ml di acqua. Trasferire le sfere di immobilizzato nel reattore Cellule libere 20 ml della sospensione cellulare sono trasferiti nel reattore incamiciato. Vengono aggiunti 35 ml di una soluzione di saccarosio al 4%. Reattore termostatato a 30 C, si verifica la produzione di CO 2 ogni 5 min per 1 h. Cellule immobilizzate Tutte le sfere di immobilizzato (20 ml di sospensione cellulare) sono trasferite nel reattore incamiciato. Vengono aggiunti 35 ml di una soluzione di saccarosio al 4%. Reattore termostatato a 30 C, si verifica la produzione di CO 2 ogni 5 min per 1 h.
11 Suggerimento per l elaborazione dei dati Analisi comparativa dei risultati relativi alle prove allestite in reattorino con cellule libere, immobilizzate e in impasto, con particolare riferimento alle rese di conversione del substrato zuccherino in etanolo, rispetto al valore stechiometrico, teorico. Costruzione delle curve di sviluppo di CO 2 e valutazione delle differenze relative alla produttività volumetrica.
1. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico
1. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico Analisi sperimentali Materiale Metodi diretti Microrganismo: Saccharomyces cerevisiae Terreno colturale: MEB Composizione (g/l) MEB: estratto malto
DettagliSviluppo microbico Procedure di valutazione dello sviluppo microbico. Esercitazione 1. Analisi sperimentali. Metodi diretti.
Procedure di valutazione dello sviluppo microbico Analisi sperimentali Materiale Microrganismo: Saccharomyces cerevisiae Terreno colturale: 1 turno MEB Composizione (g/l) MEB: estratto malto 20, peptone
DettagliDeterminazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione
1 Determinazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione In banana durante il processo di maturazione avviene la trasformazione di amido in zuccheri riducenti
DettagliTest di tossicità e di mutagenicità
Test di tossicità e di mutagenicità (Test di Ames adattato ai laboratori scolastici) scopo: determinare se una sostanza è tossica mutagena modello sperimentale: microrganismi coltivati su piastra vantaggi
DettagliAcido 3,5-dinitrosalicilico Glucosio Acido 3-amino-5-nitrosalicilico Acido gluconico (Incolore-giallo leggero)
1 Determinazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione (Corso di Fisiologia della produzione e della post-raccolta) In banana durante il processo di maturazione
DettagliRISOLUZIONE OIV-OENO MONOGRAFIA SUI TANNINI AGGIORNAMENTO DEL METODO PER LA DETERMINAZIONE DEI POLIFENOLI
RISOLUZIONE OIV-OENO 574-2017 MONOGRAFIA SUI TANNINI AGGIORNAMENTO DEL METODO PER LA DETERMINAZIONE DEI POLIFENOLI L ASSEMBLEA GENERALE, Visto l articolo 2, paragrafo 2 iv dell Accordo del 3 aprile 2001
DettagliIl LIEVITO Saccharomyces cerevisiae. Organismo modello
Il LIEVITO Saccharomyces cerevisiae Organismo modello Caratteristiche: Il lievito di birra, Saccharomyces cerevisiae, appartenente al regno dei Funghi e al Phylum degli Ascomiceti, è un organismo unicellulare,
DettagliRapporto tra soluto e solvente o soluzione
Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Dissoluzione delle sostanze Concentrazione espressa in unità chimiche : Molarità Frazione molare Concentrazione espressa in unità fisiche : Percentuale in
DettagliRapporto tra soluto e solvente o soluzione
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa
DettagliLABORATORIO DI SCIENZE NATURALI
1 LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI ESPERIENZA: LA FERMENTAZIONE ALCOLICA Indice dei contenuti Obiettivo Introduzione o La reazione o I lieviti o I substrati o L idea portante dell esperimento Lista dei
DettagliI Esperienza laboratorio di Chimica organica Carboidrati riducenti e non riducenti
I Esperienza laboratorio di Chimica organica 2018-2019 Carboidrati riducenti e non riducenti 1 Carboidrati: ossidazione Come tutte le aldeidi, anche gli aldosi possono ossidarsi per dare acidi carbossilici.
DettagliRapporto tra soluto e solvente o soluzione
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa
DettagliUna giornata da biochimico
Una giornata da biochimico Test per la ricerca di glucidi Saggio di Lugol e di Fehling La sfida Sei un giovane biochimico che ha appena accettato la proposta di occuparsi della ri-apertura di un laboratorio
DettagliLISATI DA COLTURA. GRAM-: crescita overnight su nutrient agar a 28 c singole colonie sospese in 50µl di tampone di lisi (0.05m NAOH, 0.
LISATI DA COLTURA. GRAM-: crescita overnight su nutrient agar a 28 c singole colonie sospese in 50µl di tampone di lisi (0.05m NAOH, 0.25% SDS) agitate su vortex per 60s trattate a 95 c per 15 min centrifugate
DettagliBiotecnologie a scuola. Corso di formazione 16/17/18 Gennaio 2018
Biotecnologie a scuola Corso di formazione 16/17/18 Gennaio 2018 16 Gennaio 2018 Ore 15.00-18.00 Introduzione agli argomenti: Proposte di lavoro per i docenti. Sperimentare l inquiry nella didattica laboratoriale.
DettagliTest di vitalità cellulare
Test di vitalità cellulare Per valutare, nell ambito di una popolazione cellulare, la percentuale di cellule vitali si possono effettuare diversi test, ad es.: 1. Cloruro di Trifeniltetrazolio (TTC) Formula
DettagliNanoparticelle come sensore colorimetrico
Nanoparticelle come sensore colorimetrico Scopo: Riflettere sull interazione luce-materia alla nanoscala; Comprendere come le variazioni nello stato di aggregazione delle nanoparticelle (NPs) su scala
DettagliDETERMINAZIONE DELLA CAPACITÀ DI UN PREPARATO ENZIMATICO DI ROMPERE LE CATENE PECTICHE TRAMITE LA MISURAZIONE DELLA VISCOSITÀ
RISOLUZIONE OIV/ENO 351/2009 DETERMINAZIONE DELLA CAPACITÀ DI UN PREPARATO ENZIMATICO DI ROMPERE LE CATENE PECTICHE TRAMITE LA MISURAZIONE DELLA VISCOSITÀ L'ASSEMBLEA GENERALE Visto l'articolo 2 paragrafo
Dettagli<< Isolamento e caratterizzazione dei lieviti autoctoni della cantina VICAS >>
Filiera corta produttori fra Arno e Sieve Produzione in cantina di lieviti starter autoctoni VICASTART PROGETTO SOTTOMISURA 16.2 PSR 2014-2020 della Regione Toscana
DettagliTest di vitalità cellulare servono a discriminare le cellule vive da quelle morte la percentuale di vitalità viene determinata con la formula
Test di vitalità cellulare servono a discriminare le cellule vive da quelle morte la percentuale di vitalità viene determinata con la formula Per valutare, nell ambito di una popolazione cellulare, la
DettagliRISOLUZIONE ENO 26/2004
MANNOPROTEINE DI LIEVITI L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino Su proposta della Sottocommissione
Dettaglicon la presente sono ad inviarle i risultati preliminari relativi al piano di prove concordato.
Spett.le Elbi S.p.A. Via Buccia, 9 Limena (PD) 35010 Italy C.A. Dr. Alberto Sichel Padova, 10 marzo 2016 Oggetto: risultati preliminari del programma di prove sperimentali finalizzate alla valutazione
DettagliBiologia Animale e Vegetale (O-Z) 10 CFU
Università degli Studi Aldo Moro - Bari Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco Corso di studio in FARMACIA (LM-13) Biologia Animale e Vegetale (O-Z) 10 CFU D O T T. S S A M A R I A L E T I Z I A
DettagliSAFE - Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali. School of Agriculture, forest, Food and Environmental sciences.
Protocollo SAFE Protocollo di estrazione DNA da colture di fermenti lattici (metodo del salting-out; Dr. Lara Aponte) Reagenti: Tampone STE (per lavaggio delle cellule) Tampone di lisi Tampone TE (per
DettagliINGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo
INGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo 1 - INTRODUZIONE Il kit è basato su un saggio immunoenzimatico ELISA di tipo sandwich come dettato dal Codex Alimentarius. Ogni pozzetto è rivestito sul fondo
DettagliRILEVIAMO LA PRESENZA DI PROTEINE IN ALCUNI ALIMENTI
RILEVIAMO LA PRESENZA DI PROTEINE IN ALCUNI REAZIONE AL BIURETO un pezzetto di prosciutto o di carne un po di albume di uovo ( fresco o sodo) legumi (fagioli, ceci, lenticchie) lessati un pezzetto di pesce
DettagliGORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI
GORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI Descrizione del prodotto: formaggio a pasta cruda a denominazione d origine protetta (D.O.P) Proprietà organolettiche: Aspetto: crosta rugosa di colore rosa più o
DettagliLATTOSIO [ g/100g]
LATTOSIO [0.01 5.5 g/100g] Codici kit CDR: 300010 300015 DEFINIZIONE E SCOPO DEL TEST Il Lattosio è uno zucchero riducente presente nel latte con una concentrazione compresa tra 4,5 e 5 g/100gr. La molecola
DettagliProgetto Un Laboratorio per l ambiente a cura di Mariella Cappella
Progetto Un Laboratorio per l ambiente a cura di Mariella Cappella IIS Enrico Mattei SAN DONATO Milanese - Protocolli sperimentali Biologia 1 PREPARAZIONE DEL TERRENO SOLIDO NGM-AGAR per la coltivazione
DettagliCome allestire la vostra fermentazione
Science in School Issue 24: Autumn 2012 1 Come allestire la vostra fermentazione Tradotto da Marianna Pizzetti Per svolgere tutte le attività proposte ogni gruppo di studenti avrà bisogno di circa 200
DettagliVerifica della fermentazione alcolica
ALUNNO: Stefano Vicino CLASSE: 2 G DATA: 11/11/2011 ESPERIMENTO N : 1 TITOLO: Verifica della fermentazione alcolica SCOPO: > Verificare lo svolgimento della fermentazione alcolica da parte del Saccharomyces
DettagliValorizzazione dei raspi per il recupero di zuccheri e composti antiossidanti Giorgia Spigno Danila Amendola, Luana Maggi, Dante M.
Valorizzazione dei raspi per il recupero di zuccheri e composti antiossidanti Giorgia Spigno Danila Amendola, Luana Maggi, Dante M. De Faveri Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto di Enologia e
DettagliALLwell Ingezim Gluten SemiQ (30.GSQ.K2)
ALLwell Ingezim Gluten SemiQ (30.GSQ.K2) Test ELISA per rilevazione semi-quantitativa di glutine in campioni alimentari Cat. # LFD031 Manuale d uso ALLwell Ingezim Gluten SemiQ - Rev. 2 10/05/2019 1 1
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA ISTITUTO DONEGANI UN.E.CO DEPURAZIONE DI REFLUI MEDIANTE MICROALGHE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA ISTITUTO DONEGANI UN.E.CO DEPURAZIONE DI REFLUI MEDIANTE MICROALGHE LE MICROALGHE Chlorella vulgaris Scenedesmus obliquus OBIETTIVI Studiare le curve di crescita di biomassa
DettagliCocktail ECO Art. R7080
Cocktail ECO Art. R7080 Conservare a 2-8 C Prodotto da: R-Biopharm AG An der neuen Bergstraße 17 D-64297 Darmstadt www.r-biopharm.com Per informazioni: Telefono: Centralino (0 61 51) 81 02-0 Telefax /
DettagliNutrimento per api a base di saccarosio
Nutrimento per api a base di saccarosio SWEETS ASSORTIMENTO 1. Nutrimento su misura per l apicoltura professionale 2 Il nutrimento per api Südzucker Apiinvert Apifonda Apipuder 3. Ambiti d uso e valori
DettagliESPERIENZA 2. Argentometria
ESPERIENZA 2 Argentometria Le titolazioni argentometriche riguardano principalmente l analisi degli alogenuri. Il dosaggio di anioni (in particolare Cl - ) che formano con Ag + un sale poco solubile viene
DettagliAnalisi degli zuccheri del vino nella vinificazione Dr. Simone Bellassai Enologo e CDR WineLab specialist
Analisi degli zuccheri del vino nella vinificazione Dr. Simone Bellassai Enologo e CDR WineLab specialist Quali sono i metodi normalmente usati per l analisi degli zuccheri del vino? Quali sono le loro
DettagliREAZIONE CROMATICA DELL AMIDO E RICERCA DELLA PRESENZA DELL AMILASI NEI MICRORGANISMI
REAZIONE CROMATICA DELL AMIDO E RICERCA DELLA PRESENZA DELL AMILASI NEI MICRORGANISMI Prof.ssa Paola Meneghetti IIS «G.A. REMONDINI» Bassano del Grappa Struttura dell'amido e azione amilasi Preparazione
DettagliANALISI TIPO (o WEENDE) ANALISI TIPO (o WEENDE) : schema
ANALISI TIPO (o WEENDE) ANALISI TIPO (o WEENDE) : schema ANALISI TIPO (o WEENDE) : UMIDITA essiccazione del campione in condizioni ben definiti variabili a seconda della natura dell alimento Procedura
DettagliACIDITA su burro, margarine, panna e grassi semilavorati PRINCIPIO REAGENTI PREPARAZIONE DEL REAGENTE STABILITA PREPARAZIONE DEL CAMPIONE CONDIZIONI DI REAZIONE (Edit) Gli acidi grassi del campione, in
DettagliQUARTA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia
QUARTA ESPERIENZA DI LABORATORIO Prof. Antonio Lavecchia Quarta Esperienza di Laboratorio Prove di solubilità Riconoscimento della funzione carbonilica Formazione di 2,4-dinitrofenilidrazoni (reazione
DettagliESPERIENZA 4. Permanganometria
ESPERIENZA 4 Permanganometria Il permanganato di potassio è uno dei titolanti più frequentemente usati nell analisi volumetrica per via redox. Può essere usato in soluzione acida, neutra o leggermente
DettagliS.S. di I Grado MICHELANGELO BARI
S.S. di I Grado MICHELANGELO BARI Diario di bordo Classe 2^ Prof.ssa A.M. D Orazio DIMOSTRIAMO L IMPORTANZA DELLA DIGESTIONE UTILIZZANDO ORGANISMI MODELLO: I LIEVITI Modalità organizzativa Divisione della
DettagliMATERIALE DA PORTARE IN LABORATORIO
MATERIALE DA PORTARE IN LABORATORIO CAMICE GUANTI USA E GETTA OCCHIALI DI PROTEZIONE (FACOLTATIVI MA CONSIGLIATI) DETERSIVO SCOTTEX PENNARELLO PER IL VETRO NOMENCLATURA COMPOSTI INORGANICI Una
DettagliLEZIONI Temi e competenze acquisite Argomenti Contenuti specifici Ore 1. INTRODUZIONE AL CORSO Informazioni per gli studenti. Strutture cicliche dei
Insegnamento: CHIMICA DELLE SOSTANZE NATURALI (cod. 069; 6 CFU; 60 ore) A.A. 04-05 Corso di laurea: Tecnologie Alimentari (TA) Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria - Campus di Cesena Dott.ssa ELENA
DettagliLa microbiologia per i vini rosati
La microbiologia per i vini rosati Angela Capece Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali (SAFE) Università degli Studi della Basilicata Uva Cultivar Condizioni colturali Stato sanitario
DettagliCHIMICA ORGANICA,BIO- ORGANICA E DELLE FERMENTAZIONI- LABORATORIO. Federico Pizzoccaro A.S.: 2014/15
DOCENTE : A.S.: 2014/15 Rossella Romualdi Federico Pizzoccaro MATERIA: CLASSE: CHIMICA ORGANICA,BIO- ORGANICA E DELLE FERMENTAZIONI- LABORATORIO 5^ ACH Continuità di insegnante nella materia rispetto all
DettagliRISOLUZIONE ENO 25/2004
DICARBONATO DI DIMETILE (DMDC) L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino Su proposta della
DettagliDETERMINAZIONE DIRETTA DELLA CARICA MICROBICA TOTALE
DETERMINAZIONE DIRETTA DELLA CARICA MICROBICA TOTALE Conta diretta con microscopio delle cellule contenute in un volume noto di campione, attraverso l impiego di CAMERE DI CONTA (camera di Thoma o di Burker
DettagliOrientamento Consapevole Biotecnologie Innovative
Orientamento Consapevole Biotecnologie Innovative UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO DIPARTIMENTO DI BIOSCIENZE, BIOTECNOLOGIE E BIOFARMACEUTICA CLASSI DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE I MICRORGANISMI
DettagliSoluzioni unità 3, modulo D del libro
Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi
DettagliBIODIVERSITÀ DEI LIEVITI DELLA VIGNA PER ESALTARE LA TIPICITÀ DEL VINO
BIODIVERSITÀ DEI LIEVITI DELLA VIGNA PER ESALTARE LA TIPICITÀ DEL VINO Patrizia Romano, Angela Capece, Rocchina Pietrafesa, Gabriella Siesto, Rossana Romaniello SAFE - Scuola di Scienze Agrarie, Forestali,
DettagliMETODO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS
METODO PER LA RICERCA DI VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS (FDA Modificato Edition 1995) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2. RIFERIMENTI 2 3. PRINCIPIO DEL METODO 2 4. TERRENI DI COLTURA, REAGENTI E SIERI
DettagliI VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA
I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100
DettagliSaggio di o d i Fehling
Saggio di Fehling Premesse teoriche: Il saggio di Fehling è un esperimento utilizzato in laboratorio per rivelare la presenza del gruppo aldeidico in un composto carbonilico non noto attraverso la sua
DettagliPROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE
PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE 00028 Autori Vittorio Sirolli Gianluigi Zaza Contenuti Premesse - Introduzione separazione del plasma Premesse - Introduzione separazione del plasma release
DettagliRiassunto La fermentazione degli impasti acidi è una tecnologia utilizzata nella produzione di numerosi prodotti da forno come pane, dolci e cracker,
Riassunto La fermentazione degli impasti acidi è una tecnologia utilizzata nella produzione di numerosi prodotti da forno come pane, dolci e cracker, e la sua applicazione è in continuo aumento. In Italia
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI
8.10.2016 L 273/5 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/1784 DELLA COMMISSIONE del 30 settembre 2016 recante modifica del regolamento (CEE) n. 2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli
DettagliATTIVITA' ESTIVA 3ASA
ATTIVITA' ESTIVA 3ASA PROBLEMI STECHIOMETRIA 1) Nella reazione chimica AsF 3 + C 2 Cl 6 AsCl 3 + C 2 Cl 2 F 4 la resa teorica di C 2 Cl 2 F 4 è stata calcolata in 1,86 mol. Se la resa in percentuale della
DettagliESPERIENZA 3. Chelometrica
ESPERIENZA 3 Chelometria I complessoni sono agenti leganti polidentati che formano chelati con i cationi nel rapporto stechiometrico 1:1 e possono quindi essere impiegati in numerose titolazioni. I complessoni
DettagliGARA NAZIONALE DI CHIMICA XI EDIZIONE Aprile 2012 PRATO PROVA PRATICA
Viale della Repubblica, 9 59100 PRATO POTF010003 Tel. 0574/58981 fax. 0574/589830 e.mail: it.buzzi@scuole.prato.it GARA NAZIONALE DI CHIMICA XI EDIZIONE 19-20 Aprile 2012 PRATO PROVA PRATICA LEGGERE ATTENTAMENTE
DettagliSOLUZIONE DEL COMPITO A DI CHIMICA DEL
SOLUZIONE DEL COMPITO A DI CHIMICA DEL 05-07-13 1A) 33.5 g di ioduro di sodio e 33.0 g di iodio vengono sciolti in acqua trattati con 17.9 L (a c.n.) di cloro; si formano iodato di sodio, acido iodico
DettagliINDAGINE QUALITATIVA SUI PREPARATI DI LIEVITO SECCO ATTIVO
Fondazione Edmund Mach - Centro di Trasferimento Tecnologico Laboratorio Analisi Chimiche e Consulenza Enologica INDAGINE QUALITATIVA SUI PREPARATI DI LIEVITO SECCO ATTIVO Anno 2010 Raffaele Guzzon, Veronica
DettagliSAFE - Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali. School of Agriculture, forest, Food and Environmental sciences
Protocollo SAFE Determinazione dell attività antiossidante Valutazione della resistenza allo stress ossidativo in presenza di perossido d idrogeno Soluzione di perossido d idrogeno 1,6 M. Esporre i campioni
DettagliXVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI
XVII ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII - ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE 1. Principio Il campione viene
DettagliPRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo.
PRINCIPI NUTRITIVI I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. I principi nutritivi sono : 1. I glucidi detti anche carboidrati
DettagliESTRAZIONE CO. Scopo. Strumenti e sostanze. Principi teorici. Metodica. Calcoli. Malboro gold
ESTRAZIONE CO Scopo Determinare i milligrammi di CO all interno di una sigaretta Strumenti e sostanze STRUMENTI: Becher, buretta, beuta, pipetta, matraccio, cappa, bilancia, bacchetta di vetro, ragno.
DettagliIL METABOLISMO CELLULARE GLICOLISI E RESPIRAZIONE CELLULARE
IL METABOLISMO CELLULARE GLICOLISI E RESPIRAZIONE CELLULARE LE REAZIONI REDOX Sono reazioni chimiche in cui i reagenti si scambiano elettroni L acquisto di uno o più elettroni viene detto RIDUZIONE La
DettagliCorso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole
Laboratorio Giorno 1 Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole Docente: Dott. Andrea Strazzulli Attività: Determinazione della concentrazione proteica di un campione. Parte
DettagliAPPARATO DIGERENTE. Digestione e assorbimento. A.Megighian Farmacia 2011
APPARATO DIGERENTE Digestione e assorbimento A.Megighian Farmacia 2011 Composizione della dieta Contenuto energetico minimo per sopravvivere (metabolismo basale copertura consumo legato alla attivita 1700
DettagliEsercizi - A.A. 2017/2018
Esercizi - A.A. 2017/2018 Preparazione soluzioni e diluizioni Es. 1 2 ml di piridina (d = 0.892 g/ml) sono disciolti in 80 ml di etanolo (d = 0.79 g/ml). Trovare la % in massa di piridina nella soluzione.
DettagliI MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi
I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi Copyright 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE Clitt 2014 1 I Carboidrati Sono sostanze ternarie composte
DettagliZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%)
ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%) (2%) Altri zuccheri Oligosaccaridi legati a sostanze ad alto peso molecolare (k-caseina): glucosammina, galattosammina, N-acetilgalattosammina e acido N-acetilneuramminico
Dettaglip.f.m. (premiata forneria MARCONE) (Panificazione di qualità) ********************************* Pane ai 5 cereali
Pane ai 5 cereali Questo è uno dei migliori pani che io abbia mai provato. Con una alta percentuale di integrale ed un solido livello di acidità è, nonostante tutto, piuttosto leggero al gusto. Quello
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA. Finalità
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE B. PASCAL PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA Anno scolastico 2012/13 Classi 3A chim Docenti prof.ssa Emilia Angelini prof.ssa Siriana Giustini Finalità Fornire le basi
DettagliTERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia
TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO Prof. Antonio Lavecchia Terza Esperienza di Laboratorio Prove di solubilità Riconoscimento della funzione carbossilica Ricerca del Carattere Acido Saggio di Angeli e Rimini
DettagliESERCIZI sulle SOLUZIONI
ESERCIZI sulle SOLUZIONI 1. Calcola la molarità delle seguenti soluzioni acquose, per le quali è data la massa di soluto disciolta in 200 cm 3 di soluzione: a) 20 g di NaCl; b) 20 g di HCl; c) 20 g di
DettagliMetaboliti primari Metaboliti secondari Fermentazione Fermentatori Fermentatori anaerobici più semplici. Rimozione del calore sprigionato durante la fase 5-10 di litri fermentazione. 500.000 litri uso
DettagliSede: Via Antica, 24/ S. Giovanni al Nat. UD Tel r.a. Fax
128453 / 1 S Esecuzione prova: 17-05-11 F.I.P. FABBRICA NA PALLETS S.P.A." Determinazione dell'umidità UNI EN 14774-3:2009 Campionamento: effettuato dal richiedente Temperatura: 103±2 C Tempo di permanenza
DettagliLABORATORIO DI SCIENZE NATURALI
1 LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI ESPERIENZA: L INVERTASI E L IDROLISI DEL SACCAROSIO Indice dei contenuti Obiettivo Introduzione o L enzima o Il substrato o L idea portante dell esperimento Lista dei
DettagliLABORATORIO PLS CHIMICA DEI MATERIALI SINTESI E CARATTERIZZAZIONE DI NANOPARTICELLE D ORO (NANOGOLD)
PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE (PNLS1) La Scienza per una Migliore Qualità della Vita LABORATORIO PLS CHIMICA DEI MATERIALI SINTESI E CARATTERIZZAZIONE DI NANOPARTICELLE D ORO (NANOGOLD) Responsabile:
Dettagliil laboratorio in una provetta
MANUALE D USO REV 03/12/2008 MBS--HACCP&ACQUE EASY TEST METODO COLORIIMETRIICO RAPIIDO PER ANALIISII MIICROBIIOLOGIICHE MANUALE D USO MBS-HACCP&ACQUE Easy test: il laboratorio in una provetta 1.1 Caratteristiche
DettagliElementi introduttivi di ingegneria chimica Prima prova intercorso 20 aprile 2002
Prima prova intercorso 20 aprile 2002 Problema 1. Una portata di 200 mol/min di metano viene bruciata con aria preventivamente arricchita di ossigeno, secondo lo schema riportato in figura. In particolare,
DettagliGARA NAZIONALE DI CHIMICA IX EDIZIONE Novembre 2010 PRATO PROVA PRATICA
Viale della Repubblica, 9 59100 PRATO POTF010003 Tel. 0574/58981 fax. 0574/589830 e.mail: it.buzzi@scuole.prato.it GARA NAZIONALE DI CHIMICA IX EDIZIONE 16-17 Novembre 2010 PRATO PROVA PRATICA REGOLAMENTO
DettagliChimica Organica Relazione
Titolo Sbarbada avide 4 /C I.S.I.I. Marconi -PC- Pagina 1 di 5 26/04/05 Chimica rganica Relazione Esperienza con gli zuccheri (glucosio, fruttosio e saccarosio) biettivo Prerequisiti Analizzare gli zuccheri
DettagliRICERCA DI CEPPI ALTOPRODUTTORI
RICERCA DI CEPPI ALTOPRODUTTORI Metodiche random / Metodiche ricombinanti preferibile disporre di ceppi preselezionati prodotti a basso valore aggiunto ridurre i tempi e i costi esempio: 1,3 propandiolo
DettagliIsolamento della caffeina dalle foglie di tè
SOMMARIO Isolamento della caffeina dalle foglie di tè L esperienza consiste nell isolamento e determinazione della quantità di caffeina, solido bianco cristallino, dalle foglie di tè (Camellia sinensis).
DettagliProblema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2
REAZIONI CHIMICHE 1. Con riferimento alla seguente reazione (da bilanciare): Mg + HCl H 2 + MgCl 2 calcolare i grammi di H 2 che si ottengono facendo reagire completamente 20 g di magnesio. utilizzando
DettagliTRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS
LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI (Prof. Alma Balestrazzi) TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS CHE COSA SONO LE PIANTE TRANSGENICHE? Le piante
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA:
Pagina 1 di 8 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI
DettagliGARA NAZIONALE DI CHIMICA XV EDIZIONE Aprile 2016 PRATO PROVA PRATICA
MECCATRONICA ED ENERGIA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Viale della Repubblica, 9 59100 PRATO - Tel. 057458981 Fax 0574589830 Cod. Fisc.84004990481 Part. IVA 00337080972 http://www.itistulliobuzzi.it
DettagliRISOLUZIONE ENO 28/2004
CODICE - SOSTANZE PROTEICHE DI ORIGINE VEGETALE L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino
DettagliDr. Giacomo Buscioni e Dr.ssa. Silvia Mangani FoodMicroTeam SRL Spinoff accademico dell Università degli Studi di Firenze
Filiera corta produttori fra Arno e Sieve Produzione in cantina di lieviti starter autoctoni VICASTART PROGETTO SOTTOMISURA 16.2 PSR 2014-2020 della Regione Toscana «Individuazione di un protocollo per
DettagliI FATTORI DI RIUSCITA DELLA PRESA DI SPUMA
DELLA PRESA DI SPUMA Dominique LEBOEUF, Œnologue Directeur SOEC La presa di spuma presenta molte similitudini con la fermentazione alcolica. L equazione globale di questa fermentazione è la stessa: C 6
DettagliTecniche di colorazione per colture cellulari
Tecniche di colorazione per colture cellulari Le tecniche di colorazione sono un indispensabile supporto per la visualizzazione delle cellule e tessuti in microscopia. I coloranti sono frequentemente usati
DettagliScheda n.15. Vania Bresolin Cinetica enzimatica. Determinazione dell attività specifica di un enzima
Scheda n.15 Vania Bresolin Cinetica enzimatica Determinazione dell attività specifica di un enzima ITAS Santorre di Santarosa Istituto Tecnico, settore Tecnologico Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
DettagliOrganizzazione della materia
Organizzazione della materia Elementi: sostanze che non possono essere scisse in altre più semplici mediante reazioni chimiche ordinarie. Atomo: è la porzione più piccola di un elemento, formato da 3 particelle
DettagliGARA NAZIONALE DI CHIMICA VIII EDIZIONE PROVA PRATICA
GARA NAZIONALE DI CHIMICA VIII EDIZIONE PROVA PRATICA Istruzioni Scrivere il proprio nome e cognome su questa pagina e sulla scheda delle risposte. Seguire le regole di sicurezza di laboratorio: se vengono
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Tesi di Laurea
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed
Dettagli