L!orlando furioso. Questo " un grande poema cavalleresco italiano.

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1 L!orlando furioso Questo " un grande poema cavalleresco italiano. Lavoro realizzato dagli studenti della classe 2ª A della Scuola Secondaria di primo grado Savoia. Professoresse impegnate nel progetto: Liliana David ed Iva Palombini.

2 L AUTORE: LUDOVICO ARIOSTO Nacque a Reggio Emilia nel Primogenito di una famiglia numerosa, trascorse gran parte della sua vita a Ferrara dove fu al servizio del cardinale Ippolito d Este, fratello del duca Alfonso. Morì a Ferrara nel LA TRAMA: L ORLANDO FURIOSO L Orlando furioso è un poema cavalleresco dove si narra la storia, totalmente inventata, di Orlando, il famoso paladino cristiano, nipote di Carlo Magno, che si innamora della bellissima principessa del Catai, Angelica. L amore di Orlando, però, non viene ricambiato, e il paladino per questo impazzisce di dolore, diventa, cioè, furioso. Nel poema si narra, inoltre, dell amore contrastato tra Ruggero, coraggioso guerriero saraceno che si convertirà al cristianesimo, e Bradamante, combattente cristiana. Dalla loro unione nascerà la stirpe estense che dominerà Ferrara nel XIV secolo. Intrecciate a queste vicende ve ne sono molte altre: gli scontri tra saraceni e cristiani, gli amori di altri paladini per la stessa Angelica o per altre donne, tutto in un continuo succedersi di avventure che rendono la trama molto complessa.

3 I LUOGHI I luoghi in cui si svolge il poema sono moltissimi, sia reali che immaginari. La vicenda, infatti, spazia per il mondo intero, dalla Francia e dalla Spagna al Catai (Cina) e all Africa. Ai luoghi reali si affiancano quelli fantastici (ad esempio il mondo della Luna o il castello del mago Atlante) e quelli della tradizione pagana e cristiana (l Oltretomba, l Inferno, il Paradiso terrestre). PERSONAGGI PROTAGONISTI: ORLANDO E molto diverso dal paladino che nella Chanson de Roland moriva sacrificandosi per la salvezza dei cristiani. Qui, per amore di Angelica, dimentica l onore cavalleresco, affronta pericoli e prove indicibili, subisce incantesimi, ha paura, è geloso, impazzisce. La follia lo riduce ad un bruto. Solo grazie alla magia e al volere di Dio, potrà recuperare il senno e riprendere il suo posto come eroe cristiano.

4 ANGELICA È l oggetto del desiderio: tutti ne sono innamorati, cavalieri cristiani e saraceni, e la inseguono per il mondo intero. Principessa del Catai, Angelica è ambiziosa, superba, astuta e volubile. Disprezza le vittime del suo fascino. ASTOLFO Cugino di Orlando, è uno stravagante principe inglese che possiede poteri magici e armi fatate. È l eroe avventuroso che si spinge oltre i limiti del mondo, sino alla Luna, per recuperare il senno di Orlando. È uno spirito leggero e razionale che non si sconvolge per ciò che accade.

5 L IPPOGRIFO L ippogrifo è una creatura mitologica. Il suo nome deriva dalle parole greche hippos (cavallo) e grypòs (grifone). L ippogrifo è infatti una creatura alata, originata dall incrocio tra un cavallo e un grifone, con testa e ali di aquila, zampe anteriori e petto da leone ed il resto del corpo da cavallo. La prima descrizione letteraria dell ippogrifo si deve a Ludovico Arisosto: nell Orlando furioso esso è infatti la cavalcatura del mago Atlante, soggiogato da Bradamante e poi utilizzato da Ruggero. Viene inoltre cavalcato da Astolfo fino alla Luna per recuperare il senno perduto di Orlando. GLI EVENTI: L AMORE TRA ANGELICA E MEDORO Durante la sua fuga da Orlando, Angelica giunge in un campo dove giace ferito un bellissimo giovane, soldato dell esercito saraceno. È Medoro e Angelica se ne innamora: lo cura, lo guarisce, lo sposa e con lui esce di scena. Tuttavia i segni del loro amore rimangono scolpiti sulle pietre e sui tronchi degli alberi, testimoni della loro passione amorosa.

6 LA PAZZIA DI ORLANDO Orlando passando più tardi per quei luoghi vede le scritte e viene a sapere dell amore dei due giovani. Disperato fugge nel bosco, giace a terra per tre giorni e tre notti, poi, al sorgere del quarto giorno, si abbandona ad un ira furibonda: getta l armatura, si straccia i vestiti e, solo con la forza delle mani, sradica gli alberi.

7 ASTOLFO SULL IPPOGRIFO Astolfo, a cavallo dell Ippogrifo, si reca sulla Luna alla ricerca del senno di Orlando.

8 ASTOLFO SULLA LUNA Nelle bianche valli della Luna si trova tutto ciò che gli uomini hanno perduto: la fama che non resiste al tempo, le preghiere in malafede, le lacrime e i sospiri degli amanti, il tempo sprecato dei giocatori. Ed è là che, in ampolle sigillate, si conserva il senno di chi lo ha perduto, in tutto o in parte.

9 ORLANDO RECUPERA IL SENNO Ora non resta che rendere a Orlando il senno perduto. Basterebbe applicargli al naso l ampolla che Astolfo ha recuperato sulla Luna e fargli inalare il contenuto. Ma è una cosa più facile da dire che da fare, con quell energumeno impazzito. Ci vogliono le forze unite di cinque paladini per ridurlo letteralmente alla ragione. Lavoro realizzato dagli studenti della classe 2# A della Scuola Secondaria di primo grado Savoia, insegnanti: Liliana David ed Iva Palombini.