Consiglio comunale della Città di Bellinzona
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1 Consiglio comunale della Città di Bellinzona Bellinzona, 20 ottobre 2015 RELAZIONE DELLA COMMISSIONE DELLA GESTIONE SUL MESSAGGIO PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEI CASTELLI DELLA CITTÀ DI BELLINZONA E STAN- ZIAMENTO DI FR. 115'000.- PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL MUSEO STORICO-ARCHEOLOGICO DI MONTEBEL- LO Lodevole Consiglio comunale, Signora Presidente, signore e signori consiglieri comunali, il Messaggio in questione concretamente propone un contributo della Città per la ristrutturazione del museo storico-archeologico di, che sarà eseguita dal Cantone, proprietario del complesso dei castelli e della cinta di murate, patrimonio cantonale oltre che bene iscritto nel patrimonio culturale dell umanità definito dall UNESCO. Politicamente, però, il messaggio è di ben maggior peso in quanto presenta e sottopone alla discussione del Legislativo un progetto di valorizzazione dei castelli che il Municipio si ripropone di condurre assieme ad altri enti pubblici e privati. Un operazione di lungo respiro e a carattere strategico non solo per la Città, ma per la nuova Bellinzona che si attende possa sorgere a breve e, in ultima analisi, intesa a offrire un atout turistico-culturale a tutta la regione del Bellinzonese. Ciò a maggior ragione tenendo presente le grandi opportunità di flussi di passeggeri attese a seguito dell apertura della nuova linea di base ferroviaria del Gottardo. Il Municipio ha condotto approfondite analisi preliminari e lo ha fatto unitamente ad altri enti interessati, quali l Organizzazione turistica regionale (OTR) Bellinzonese e Alto Ticino e l Ente regionale di sviluppo (ESR) Bellinzonese e Valli e in accordo con il Cantone, proprietario del monumento. Si è fatto pure capo a competenze esterne commissionando uno studio a una società di Lucerna specializzata nel settore, che ha confermato il forte potenziale turistico e culturale del complesso UNESCO quale perno di un idea peculiare
2 - 2 - di sviluppo della regione e complementare ad altri fondamentali progetti che il Municipio intende promuovere e sostenere. Durante l audizione del 6 ottobre 2015 della delegazione municipale composta dal sindaco Mario Branda, dal vicesindaco Felice Zanetti, dal segretario comunale Philippe Bernasconi e dal direttore dei servizi finanziari cittadini Davide Caccia, ha potuto porre domande di complemento e di dettaglio sul progetto già ampiamente descritto nel messaggio e a cui qui si rinvia. Le risposte ottenute e gli scambi avuti con i rappresentanti dell esecutivo hanno convinto la commissione della gestione della bontà e della solidità del progetto che il Municipio ha potuto sinora schizzare assieme agli enti pubblici e privati con i quali ha riflettuto su prospettive e possibili scenari. In particolare, la commissione condivide la valutazione fatta dal Municipio che agli scenari status quo migliorato e tematizzazione castello per castello ha preferito lo scenario tematizzazione dei tre castelli come un tutt uno. In estrema sintesi, gli elementi sinora individuati consistono in una tematizzazione sulla storia dei castelli e del medioevo con un offerta abbinata tra quanto sarà visibile e sperimentale a Castel Grande, e Sasso Corbaro, con una prima stima di un fabbisogno d investimento di ca. 6.5 mio. fr. a fronte del quale si prospetta: - l entrata dei castelli nella Top 10 delle attrazioni svizzere più frequentate, perlomeno triplicando i visitatori attuali; - Castelgrande quale castello principale, punto di partenza della visita, con un museo a forte focalizzazione sul medioevo, sugli usi militari e civili dei castelli, rivolto a un largo pubblico; - forte valorizzazione della Murata di Castelgrande sulla quale si prevedono punti di visione di elementi storico-paesaggistici e un museo-percorso all interno del cunicolo che la percorre; - quale castello per imparare ed emozionare, con taglio rivolto a famiglie e bambini e orientamento verso la cultura militare e difensiva del tardo medioevo,; - Sasso Corbaro come castello dedicato alla visione e alla lettura del territorio, o- rientato ai temi del paesaggio, dello sviluppo territoriale e della mobilità; - collegamenti da e verso i castelli, tematizzati con riferimenti medievali e provvisti di luoghi di sosta e punti di vista;
3 un ampia riorganizzazione della gestione, indirizzata verso una realtà operativa decisamente più impegnativa di quella odierna; - a regime, s ipotizza che il complesso dei castelli potrà giungere a generare un indotto regionale annuo stimato tra i 13 e i 22 mio. fr., con un aumento di posti di lavoro nell ordine di 130/200 unità. Lo studio preliminare elaborato dalla Erlebnisplan GmbH di Lucerna è stato discusso con gli enti partner e con i servizi del Cantone, che hanno condiviso le intenzioni degli attori locali e assicurato una fattiva collaborazione. In seguito, una delegazione municipale dell OTR Bellinzonese e Alto Ticino e dell ESR Bellinzonese e Valli ha incontrato una delegazione del Consiglio di Stato, che ha confermato apprezzamento e condivisione del progetto di valorizzazione proposto. Infine, la volontà di collaborazione è stata formalizzata tramite la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico comprendente rappresentanti di Città, OTR, ERS-BV e Cantone, che sta per rassegnare il proprio rapporto conclusivo alle autorità cittadine e cantonali oltre che all OTR e all ERS-BV. A questo punto, l intervento che il Cantone stava già elaborando per ristrutturare il Museo storico-archeologico di ha costituito una prima occasione per verificare le intenzioni strategiche di tutti gli enti sinora coinvolti. Ottenuta ampia condivisione sul fatto che il progetto cantonale fosse coerente e integrabile nel più ampio disegno che il Municipio si proponeva di perseguire, l Esecutivo si è risolto per sottoporre al Consiglio comunale la richiesta di un contributo ai lavori che saranno svolti dal Cantone, lavori i cui contenuti sono stati discussi e condivisi dal Municipio. Il Museo civico archeologico cittadino, ospitato nel maschio del Castello di, risale nella sua concezione espositiva all ormai lontano Da quella data il Museo civico non è più stato aggiornato, se non negli ultimi anni ( ), ma solo per quanto concerne la sicurezza delle vetrine espositive. Sebbene la posizione del museo in un torrione mostri alcuni evidenti deficit nella sicurezza e nella fruibilità da parte di persone con handicap fisici, questa sua peculiarità permetterà, d altro canto, un organizzazione didattica delle sale efficace e convincente per diversi aspetti, consentendo agli allestitori di strutturare il tutto seguendo un concetto di linea del tempo (in verticale) che aiuterà i fruitori a comprendere e collocare nel tempo e nello spazio quanto esposto. Il progetto pre-
4 - 4 - sentato permetterà quindi di aggiornare completamente l attuale mostra archeologica, rendendola accattivante per il grande pubblico e consentendo, nell attesa che, in un futuro a medio termine, si possa procedere a un auspicabile ricollocamento del nostro Museo civico in spazi più idonei per ospitare una tale struttura, di sottolineare l importanza storico-archeologica del territorio bellinzonese, riconosciuta a livello internazionale, in particolare per quanto concerne la Preistoria e l età del Bronzo e del Ferro. Ricordiamo, a tal proposito, le numerosissime necropoli del Bellinzonese risalenti al primo millennio a.c. (per citarne solo alcune: Giubiasco-Ferriere Cattaneo con 506 tombe, Gudo- Progero con 306 tombe, Sementina, Arbedo, Molinazzo, Pianezzo, Gorduno, Castione, ecc.), gli insediamenti neolitici e del Bronzo di Castelgrande e di Carasso (di recentissima scoperta) e molto altro ancora, che meritano, senza dubbio, una loro esposizione e una collocazione capace di metterle degnamente in risalto. Oggi essa è poco conosciuta e, anche, oggettivamente, poco fruibile e comprensibile per com è ora esposta. Con questo progetto, almeno per questi aspetti, si apporteranno quindi i necessari e, ormai, improrogabili aggiornamenti a fronte di un impegno finanziario modesto. Il Cantone si assumerà il costo della progettazione (fr. 32'500.-) e degli interventi edili sul manufatto (fr ), che ricordiamo essere di sua proprietà, mentre circa la metà del costo del nuovo allestimento (fr. 254'124.- in tutto) sarà coperto da sussidi federali (fr. 60'000.-), da un contributo Swisslos (fr. 60'000.-), cui verrebbero aggiunti ulteriori fr. 20'000.- nel caso di compartecipazione degli enti locali. Alla Città viene dunque chiesta la disponibilità ad assumere il fabbisogno scoperto, pari a fr. 114'124.- ossia ca. il 22% del costo totale dell intervento (fr. 524'624.-). La commissione della gestione, sulla base del messaggio, dell audizione municipale e delle discussioni avute, apprezza il fatto che il Municipio abbia in questo caso preferito la via del messaggio a quella della delega municipale (l entità della spesa lo avrebbe consentito) poiché ha permesso di contestualizzare la richiesta di un contributo alla ristrutturazione del museo di intesa quale elemento che s inserisce nella strategia di ampio respiro che il Municipio intende adottare e che la commissione dichiara di apprezzare e condividere.
5 - 5 - In particolare, la commissione segnala le seguenti sue attese: - il progetto di valorizzazione dei castelli va assolutamente proseguito in collaborazione con gli enti pubblici e privati già associati; - l organizzazione che sarà prevista per la futura gestione dovrà essere commisurata e adatta alle ambizioni perseguite; - l accordo con il Cantone per la gestione dei castelli dovrà essere conseguentemente adattato alla nuova realtà operativa che si prevede d instaurare. Non da ultimo, preme osservare come il lavoro preparatorio svolto e tuttora in corso, finalizzato all elaborazione di una strategia turistico-culturale inserita organicamente nel contesto regionale, rappresenti un fattivo contributo allo sviluppo del nuovo Comune che sorgerà con la prossima legislatura. In base alle precedenti considerazioni, la commissione della gestione invita il Consiglio comunale a voler: r i s o l v e r e: 1. È concesso al Municipio un credito di fr. 115'000.- quale contributo al Cantone per la realizzazione del nuovo museo storico-archeologico presso il castello di. 2. Ai sensi dell art. 13 cpv. 3 LOC, il corrispondente credito decadrà se non verrà utilizzato entro un anno dalla crescita in giudicato di tutte le decisioni relative a procedure previste dalle leggi per rendere operativa la presente risoluzione..
6 - 6 - Con ogni ossequio. PER LA COMMISSIONE DELLA GESTIONE Matteo Ferrari, relatore Mattia Sormani, relatore Andrea Bordoli Michele Cenzi Alice Croce-Mattei Michele Genini Monique Ponzio-Corneo Tiziano Zanetti Nicola Zorzi
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