Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza

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1 Corso di formazione ai sensi della DGR 465/2007 Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza Rimini, Via Coriano, 38 Sala Smeraldo - piano terra, scala G 6, 7, 8 maggio 2014

2 La protezione dell operatore con le vaccinazioni raccomandate Dr.ssa Anna Pecci Dipartimento di Sanità Pubblica - Rimini

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4 Immunoprofilassi ATTIVA VACCINI ANTIGENI SICURI ED EFFICACI che stimolano il nostro sistema immunitario a produrre ANTICORPI che ci proteggono per lungo tempo contro le malattie infettive I vaccini sono un trattamento preventivo

5 Immunoprofilassi PASSIVA Anticorpi già formati da altre persone (donatori) Immunoglobuline sicure ed efficaci (emoderivati) che ci proteggono per breve tempo contro le malattie infettive Le immunoglobuline sono un trattamento d emergenza

6 Vaccinoprofilassi Che cos è un vaccino? E un preparato biologico dotato di elevato potere antigenico e in grado di indurre uno stato di immunità attiva nei confronti di determinati microrganismi patogeni. I vaccini possono essere costituiti dai seguenti antigeni: Microrganismi Tossine Costituenti batterici o virali (subunità) Modificati in modo tale che la loro introduzione nell uomo provochi la comparsa di immunità senza che insorga la malattia

7 Vaccino Vaccini preparati con microrganismi inattivati interi Uccisi con il calore o con prodotti chimici (formaldeide o beta propiolattone) Vaccini preparati con microrganismi vivi attenuati Ottenuti attraverso numerosi passaggi del microrganismo (virus o batterio) in coltura, con la selezione di un mutante sufficientemente stabile ed immunogeno, privo della virulenza di base. Vaccini preparati con componenti purificati Polisaccaridi capsulari di superficie Tossine: denaturate (tossoidi o anatossine) e adsorbite con altre sostanze (idrossido o fosfato di alluminio) Estratti chimicamente (virus influenzali frammentati, split ) Vaccini preparati attraverso nuove tecnologie Es. Vaccini ottenuti per via genetica (tecnica del DNA ricombinante)

8 Costituenti dei Vaccini 1. Principio attivo 2. Principi inerti: Liquido di sospensione Adiuvanti: sostanze che aiutano gli antigeni a sviluppare una risposta immune precoce, intensa e di lunga durata Conservanti (Formaldeide) Stabilizzanti (Albumina, Gelatina) Antibiotici (Kanamicina, Neomicina, Streptomicina)

9 I vaccini superano per riduzione di mortalità, migliore qualità di vita, costo-efficacia di risultato, ogni altra arma sanitaria, antibiotici compresi (solo la potabilizzazione dell acqua vanta risultati di così alto rilievo) S.A. PLOTKIN, 1998

10 Un po di storia Pubblicazione del lavoro di Jenner 1885 Vaccinazione antirabbica di Pasteur 1921 Vaccino antitubercolare B.C.G. e Anatossina difterica 1927 Anatossina tetanica 1954 Vaccino antipolio inattivato di Salk 1957 Vaccino antipolio attenuato di Sabin 1960 Vaccino antimorbilloso: Edmonston B e Schwarz 1962 Vaccini antirosolia 1966 Vaccini antiparotite 1967 Vaccino antirabbico su cellule diploidi Vaccino anti-meningococcico 1973 Vaccino contro la varicella 1977 ultimo caso di vaiolo naturale registrato nel mondo 1979, dicembre: Dichiarazione ufficiale dell OMS di eradicazione del vaiolo 1980 Vaccino contro l Haemophilus influenzae tipo B

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12 Poliomielite 21 giugno 2002 Certificazione Europa libera da polio (ultimo caso 1999) Ultimo caso italiano importato 1988 Ultimo caso italiano indigeno 1982

13 Perché vaccinare? I vaccini rappresentano lo strumento più efficace e conveniente per prevenire le malattie infettive Il valore delle vaccinazioni quale strumento di prevenzione per conservare lo stato di salute dell individuo è universalmente riconosciuto; la peculiarità della prevenzione tramite vaccinazione consiste nell estensione del beneficio alla collettività e, pertanto, viene garantito l assunto costituzionale che afferma essere la salute un diritto del singolo ed interesse della collettività. (art. 32 Costituzione della Repubblica Italiana) Le vaccinazioni non proteggono solo l individuo ma, rendendo bassa la possibilità di diffusione e quindi di contagio dell infezione, agiscono anche sui soggetti che per particolari condizioni di salute non possono ricevere il vaccino Grazie a questo fenomeno, denominato immunità di gregge (herd immunity) è stato possibile arrivare all eradicazione del vaiolo e si spera che sia possibile, entro breve tempo, arrivare allo stesso risultato anche per la poliomielite

14 Quali vaccinazioni sono indispensabili per le professioni di Tatuatore e Piercer? SOLO UNA! LA VACCINAZIONE CONTRO L EPATITE VIRALE B!

15 IL VACCINO Il primo tipo di vaccino, che era ricavato da sangue di portatori cronici dell epatite B, venne brevettato in USA nel Gradualmente questo vaccino è stato sostituito da vaccini sintetici, ottenuti con la metodica DNA-ricombinante

16 CARATTERISTICHE DEL VACCINO Il vaccino contiene l antigene di superficie del virus dell epatite B, prodotto da un ceppo ricombinante di lievito Sacchaaromyces cerevisiae, adsorbito su idrossido di alluminio come adiuvante Si tratta di un prodotto biosintetico, ottenuto con tecniche di DNA - ricombinante

17 TIPI DI VACCINO ED ETA MINIMA DI SOMMINISTRAZIONE Esistono tre tipi di vaccino: Pediatrico, somministrabile dal 3 mese di età fino ai 16 anni Per adulti e adolescenti di età uguale o superiore ai 16 anni Per adulti in predialisi o sottoposti a dialisi

18 CICLO VACCINALE Il ciclo vaccinale comprende tre dosi di vaccino somministrate per via intramuscolare nel deltoide ai tempi: 1ª dose: tempo 0 2ª dose: a un mese dalla 1ª dose 3ª dose: a 5 mesi dalla 2ª dose

19 Per le vittime di punture accidentali con aghi potenzialmente infetti o di esposizione cutanea o mucosa ad alto rischio di contagio, mai vaccinate in passato contro l epatite B, il ciclo vaccinale deve essere iniziato il più presto possibile e consiste in: una dose al tempo 0 in una dopo 1 mese in una terza dopo 1 mese più una quarta dose dopo 12 mesi dalla terza

20 In caso di interruzione del ciclo, non è necessario ricominciare se non sono trascorsi: più di 12 mesi tra la 1ª e la 2ª dose più di 5 anni tra la 2ª e la 3ª dose

21 RISPOSTA ANTICORPALE È superiore al 95% nei bambini e negli adolescenti e attorno al 90% nei giovani adulti Diventa ancora inferiore nelle persone anziane (65 75%), negli immunodepressi e negli emodializzati

22 TEMPO DI COMPARSA DELL IMMUNITÀ Molti studi in tutto il mondo hanno confermato la grande efficacia della vaccinazione dopo 1 2 mesi dal completamento del ciclo vaccinale

23 DURATA DELL IMMUNITA La protezione ottenuta dopo completamento del ciclo vaccinale persiste per molti anni anche in assenza di anticorpi a titoli dosabili Per tale motivo, di norma, non sono necessari richiami

24 EFFETTI COLLATERALI Le possibili reazioni indesiderate alla vaccinazione sono: COMUNI: rossore, gonfiore e dolore nella sede di iniezione, stanchezza, mal di testa, febbre, disturbi gastrointestinali RARE: reazioni allergiche, dolori articolari, disturbi neurologici

25 CONTROINDICAZIONI Malattie febbrili in atto Allergia ai componenti del vaccino (es., al lievito: Saccharomyces cerevisiae) In caso di gravidanza, per precauzione, è consigliabile rinviare la vaccinazione, mentre l allattamento non rappresenta una controindicazione

26 CONCOMITANZA CON ALTRE VACCINAZIONI Può essere somministrato in concomitanza con altri vaccini, usando siti di iniezione e siringhe separati

27 ALCUNE DOMANDE 1. E necessario fare un esame del sangue prima della vaccinazione, per vedere il proprio stato immunitario nei confronti dell epatite virale B? 1. E necessario fare un esame del sangue dopo la vaccinazione, per valutare l efficacia del vaccino?

28 Risposta alla domanda 1 Se una persona ritiene di aver avuto situazioni di rischio per l epatite B o altre patologie a trasmissione parenterale, cioè attraverso il sangue, può prenotare al CUP, con la richiesta del medico curante, i seguenti esami: 1. Markers epatite B (è sufficiente la ricerca di HBsAg, antihbs (titolo), antihbc) 2. Anticorpi anti HIV 3. Anticorpi anti HCV

29 Risposta alla domanda 1 Il controllo periodico per queste patologie può essere utile per la propria attività professionale, per tutelare la propria salute e anche quella dei clienti Tuttavia la vaccinazione antiepatite B non provoca maggiori effetti collaterali o reazioni avverse se viene somministrata a persone già immuni o portatrici del virus B, tanto che la ricerca dei markers pre-vaccinali non è consigliata, se non per esigenze di profilassi, di ordine epidemiologico, di medicina del lavoro e medico-legali. Inoltre il vaccino antiepatite B è consigliato alle persone infettate da HCV e HIV

30 Risposta alla domanda 2 A distanza di 1-2 mesi dalla conclusione del ciclo vaccinale, è consigliabile prenotare al CUP, con la richiesta del medico curante, il seguente esame del sangue: TITOLO ANTI HBs per valutare l efficacia della vaccinazione antiepatite B

31 Risposta alla domanda 2 Se il titolo è > a 10 mu/ml o positivo non sono previsti ulteriori richiami, né successivi controlli del titolo Studi epidemiologici hanno dimostrato la persistenza, anche a distanza di anni, della protezione conferita dalla vaccinazione nei confronti della malattia, anche in assenza di anticorpi a titoli dosabili

32 Risposta alla domanda 2 Se il titolo è < a 10 mu/ml o negativo occorre somministrare una ulteriore dose di vaccino e fare una successiva titolazione dopo 1-2 mesi In caso di persistenza della negatività, la persona è da considerare NON RESPONDER : non sono indicate ulteriori dosi mentre è opportuna la ricerca dell HBsAg, se non ha già eseguito i markers pre vaccinali

33 Risposta alla domanda 2 La persona che non ha risposto alla vaccinazione deve essere considerata suscettibile all infezione da virus dell epatite B ed essere informata circa la necessità, in caso di esposizione accidentale al virus, della profilassi post-esposizione, basata sulla somministrazione di immunoglobuline specifiche

34 LEGISLAZIONE Legge 27 maggio 1991, n.165: Obbligatorietà della vaccinazione contro l epatite virale B Decreto 3 ottobre 1991: Protocollo per l esecuzione delle vaccinazioni contro l epatite virale B Decreto 4 ottobre 1991: Offerta gratuita della vaccinazione contro l epatite virale B alle categorie a rischio (già la Circolare n.2 dell del Ministero della Sanità individuava le categorie a rischio) Decreto Ministeriale 20 novembre 2000: Protocollo per l esecuzione della vaccinazione contro l epatite virale di tipo B

35 LEGISLAZIONE COSA CI DICE QUESTA LEGISLAZIONE? Molte delle informazioni prima esposte Che dal questa vaccinazione è obbligatoria per tutti i nuovi nati È anche obbligatoria per tutti i nati dopo il È vivamente consigliata e gratuita per diverse categorie di cittadini a rischio di contrarre l epatite B per motivi professionali, comportamentali, patologici

36 I TATUATORI E I PIERCER NATI DOPO IL SONO GIA VACCINATI CONTRO L EPATITE B I TATUATORI E I PIERCER NON RIENTRANO NELLE CATEGORIE DI CITTADINI CHE HANNO DIRITTO ALLA VACCINAZIONE ANTIEPATITE B GRATUITA

37 QUANTO COSTA? OGNI DOSE DI VACCINO ANTIEPATITE B COSTA 30,30, PER CUI UN CICLO COMPLETO DI TRE DOSI COSTA 90,90 SE UNA PERSONA NON E COSI SFORTUNATA DA ESSERE UN NON RESPONDER, CON 90,90 SI PROTEGGERA PER TUTTA LA VITA CONTRO L EPATITE B

38 COSA PUÒ ANCORA ESSERE UTILE SAPERE? Che esiste anche la: VACCINAZIONE CONTRO L EPATITE VIRALE A: Protegge contro l epatite A, che è una malattia infettiva acuta causata da un virus, che si trasmette attraverso acqua e cibi contaminati oppure, più raramente, attraverso contatti stretti, sangue o contatti sessuali con persone nelle quali la malattia sia in incubazione o in fase acuta

39 VACCINAZIONE CONTRO L EPATITE VIRALE A: Il vaccino è costituito dal virus epatitico tipo A inattivato. Il ciclo vaccinale consiste in una dose per via intramuscolare in regione deltoidea, che inizia a proteggere entro 2 settimane Una dose di rinforzo, a distanza di 6-12 mesi dalla prima (tolleranza massima dell intervallo: 4 anni), protegge, a seconda del tipo di vaccino, per almeno anni

40 Le possibili reazioni indesiderate alla vaccinazione sono: molto comuni: dolore nella sede di iniezione, stanchezza, mal di testa comuni: rossore, gonfiore e dolore nella sede di iniezione, inappetenza, lieve diarrea, nausea, malessere, febbre non comuni: vertigini, eritema cutaneo, prurito rare: reazioni allergiche, disturbi neurologici

41 E consigliata ai viaggiatori che si recano in Paesi ad alta endemia o in zone con condizioni igieniche carenti E inoltre indicata anche per altre categorie di persone (emofiliaci, tossicodipendenti, gravi epatopatici cronici, persone esposte professionalmente alla malattia, omosessuali, conviventi e contatti stretti di malati di epatite A)

42 Ma anche più vicino! EPIDEMIA DI EPATITE A IN PUGLIA NEL 1996 (5673 CASI) E NEL 1997 (5395 CASI), PER UN COSTO COMPLESSIVO STIMATO IN DI EURO! EPIDEMIA DI EPATITE A IN CAMPANIA: DAL AL , 621 CASI DI EPATITE A NOTIFICATI

43 QUANTO COSTA? OGNI DOSE DI VACCINO ANTIEPATITE A COSTA 32,45, PER CUI UN CICLO COMPLETO DI DUE DOSI COSTA 64,90

44 COSA PUÒ ANCORA ESSERE UTILE SAPERE? Che esiste anche la: VACCINAZIONE CONTRO L EPATITE VIRALE A ASSOCIATA A QUELLA CONTRO L EPATITE B Protegge contro l epatite A e l epatite B. Il ciclo vaccinale comprende tre dosi per via intramuscolare in regione deltoidea: la 2ª a un mese dalla prima, la 3ª a 5 mesi dalla 2ª La durata dell immunità è paragonabile ai singoli vaccini, ovvero: per tutta la vita se uno ha risposto alla componente B, per almeno 20 anni per l epatite A

45 QUANTO COSTA? OGNI DOSE DI VACCINO ANTIEPATITE A+B COSTA 47,50, PER CUI UN CICLO COMPLETO DI TRE DOSI COSTA 142,50 SE UNO NON E COSI SFORTUNATO DA ESSERE UN NON RESPONDER, CON 142,50 SI PROTEGGERA PER TUTTA LA VITA CONTRO L EPATITE B E PER ALMENO 20 ANNI CONTRO L EPATITE A

46 ORA CHE SAPPIAMO QUALE VACCINAZIONE E INDISPENSABILE PER I NOSTRI RISCHI PROFESSIONALI QUALI VACCINAZIONI CONTRO LE EPATITI SONO DISPONIBILI E QUINDI QUALE POSSIAMO SCEGLIERE IN RELAZIONE ALLE NOSTRE ESIGENZE E NECESSARIO CONOSCERE ANCHE: QUALI VACCINAZIONI POSSONO ESSERE UTILI PER LA NOSTRA SALUTE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI, SIA FAMILIARE, CHE SOCIALE E ANCHE LAVORATIVA

47 VACCINAZIONE ANTIDIFTOTETANICA Protegge contro il tetano e la difterite LA DIFTERITE è una malattia infettiva acuta contagiosa causata da un batterio. Colpisce le prime vie aeree, ma può anche provocare danni al sistema nervoso, al cuore, fegato e reni, a volte con possibili conseguenze mortali. Si trasmette sia per contatto diretto, tra persona ammalata o portatrice e persona sana, sia per via aerea attraverso le goccioline emesse con starnuti e colpi di tosse

48 IL TETANO Il tetano è una malattia infettiva acuta causata da una tossina prodotta dal bacillo del tetano I bacilli possono sopravvivere nel terreno per lungo tempo sotto forma di spore, che possono penetrare nei tessuti attraverso ferite cutanee, anche lievi, lacerazioni, ustioni contaminate con terra o polvere, o anche attraverso l iniezione di droghe con siringhe sporche Nell organismo le spore si trasformano nel bacillo che produce una tossina che agisce sul sistema nervoso centrale, provocando rigidità muscolare generalizzata con contrazioni muscolari dolorose

49 Il vaccino è costituito dall associazione di anatossina difterica e anatossina tetanica, adsorbite su fosfato o idrossido di alluminio Il ciclo vaccinale consiste in tre dosi per via intramuscolare nel deltoide o nel gluteo, ai tempi: 1ª dose: tempo 0 2ª dose: dopo 4 8 settimane dalla 1ª dose 3ª dose: dopo 6 12 mesi dalla 2ª dose Per mantenere nel tempo la protezione acquisita è opportuna una dose di richiamo ogni 10 anni

50 In Italia: La vaccinazione antidifterica è divenuta obbligatoria nel 1939 (L. n. 891 del 6 giugno 1939) La vaccinazione antidiftotetanica è divenuta obbligatoria nel 1968 (L. n. 419 del 20 marzo 1968) Perché vaccinarsi? Perché il tetano è una malattia molto grave, spesso mortale, che si può prevenire solo con la vaccinazione Perché, se si smette di vaccinare.le malattie ritornano: nell ex URSS, dopo la caduta del muro, si è ridotta notevolmente la copertura vaccinale contro la difterite, col risultato che dal 1990 al 1996 si sono avuti casi di difterite con quasi decessi

51 QUANTO COSTA? LA VACCINAZIONE ANTIDIFTOTETANICA E GRATUITA!

52 VACCINAZIONE ANTIMORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA Protegge contro queste tre malattie esantematiche tipiche dell infanzia, altamente contagiose, che si trasmettono per via respiratoria. Possono dare complicanze: Il morbillo: otite media, polmonite, laringotracheobronchite, encefalite La parotite: negli uomini, dopo la pubertà, l orchite (infiammazione dei testicoli) che, se bilaterale, può portare, seppure raramente, alla sterilità. Altre rare complicanze sono la meningite, la pancreatite, la nefrite e la miocardite La rosolia: raramente l encefalite, ma, se colpisce una donna in gravidanza, può provocare l aborto o la nascita di un bambino con malformazioni

53 Il vaccino contiene virus vivi e attenuati del morbillo, della parotite e della rosolia Il ciclo vaccinale consiste in due dosi per via sottocutanea nel deltoide, ai tempi: 1ª dose: tempo 0 2ª dose: dopo almeno 4 settimane dalla 1ª dose Non sono necessari richiami

54 La vaccinazione antimorbillo, parotite e rosolia è consigliata a tutte le persone adulte che risultino suscettibili, cioè a coloro che: Non hanno immunità naturale (per verificarlo, si può prenotare al CUP, con la richiesta del medico curante, l esame del sangue per la ricerca degli anticorpi antimorbillo, parotite e rosolia) Non sono mai stati vaccinati Sono stati vaccinati con una sola dose In particolare è consigliata alle donne in età fertile, non immuni La pregressa immunità, naturale o vaccinale, per una o più di queste malattie, non costituisce una controindicazione alla vaccinazione

55 In Italia questa vaccinazione non è obbligatoria ma fortemente raccomandata a tutti i nuovi nati al mese di vita e agli adulti prima elencati Perché vaccinarsi? Perché sono malattie diffuse in tutto il mondo e altamente contagiose per via respiratoria (il tatuatore ha contatti ravvicinati per tempi più o meno lunghi col cliente, che sta bene, ma potrebbe essere in fase di incubazione per una di queste malattie) Perché possono dare gravi complicanze

56 Perché, se si vaccina poco,.le malattie infettive ritornano: in Olanda, nel , un epidemia di morbillo ha coinvolto una comunità di obiettori alle vaccinazioni, con 2961 casi, con 3 morti e 66 ricoveri ospedalieri per encefalite, polmonite, ecc. In Campania, da gennaio a luglio 2002, un epidemia di morbillo con casi pediatrici stimati ha provocato 4 decessi, 934 ricoveri ospedalieri, 143 casi di polmoniti/broncopolmoniti, 23 di encefaliti e 7 trombocitopenie. Inoltre...

57 Epidemia di morbillo in Europa Nel 2007: casi Nei primi tre mesi del 2008: casi Nel corrispondente periodo del 2007 i casi erano stati 800 Fonte: Regione Emilia Romagna nota regionale dell 8/7/2008

58 Dall inizio del 2014 sono stati segnalati in Italia 795 casi di morbillo. Il maggior numero di casi è stato segnalato dal Piemonte e dalla Liguria Nel 2013 erano starti segnalati 2246 casi L età mediana dei casi segnalati è di 21 anni e l 86% dei casi non è vaccinato Nella provincia di Rimini da gennaio 2014 sono stati segnalati 14 casi di morbillo, anche in questo caso sono stati colpiti giovani (età anni), nessuno di essi era vaccinato

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62 QUANTO COSTA? LA VACCINAZIONE ANTIMORBILLOSA E GRATUITA!

63 VACCINAZIONE ANTIVARICELLA Protegge contro questa malattia esantematica tipica dell infanzia, altamente contagiosa, che si trasmette per via respiratoria o attraverso la diffusione aerea del liquido delle vescicole. Può dare gravi complicanze, come polmonite, infezioni batteriche secondarie, otite, encefalite, ecc., nelle persone immunodepresse e nei neonati che hanno contratto l infezione nei giorni precedenti il parto. Può danneggiare il feto se contratta dalla madre nei primi 2 trimestri di gravidanza. Quando la malattia guarisce, l infezione può rimanere latente per tutta la vita e riattivarsi, in età anziana o anche in giovani immunodepressi, sotto forma di HERPES ZOSTER, caratterizzato dalla comparsa, di solito localizzata, di vescicole molto dolorose ( fuoco di S. Antonio ), a sua volta contagioso per circa una settimana dalla comparsa delle vescicole, seppure assai meno della varicella.

64 Il vaccino contiene virus della varicella vivo e attenuato Il ciclo vaccinale, negli adulti, consiste in due dosi per via sottocutanea nella regione deltoidea, ai tempi: 1ª dose: tempo 0 2ª dose: a distanza di 4 8 settimane dalla 1ª dose, a seconda del tipo di vaccino Non sono previsti richiami

65 La vaccinazione antivaricella è consigliata e gratuita per tutte le persone adulte non immuni: che sono affette da gravi patologie che aumentano il rischio di complicanze, come, ad es., insufficienza renale cronica, infezione da HIV, ecc.; Che vivono con una persona immunodepressa; Che sono venute a contatto con un caso di varicella da meno di 72 ore; Per gli operatori sanitari a contatto con donne gravide o con persone ad alto rischio; Per le donne in età fertile

66 Il ricordo della varicella in passato esclude l indicazione alla vaccinazione e può essere considerato sufficiente per ritenere la persona immune La vaccinazione di persone già immuni non comporta comunque alcun rischio aggiuntivo. Se il ricordo di aver avuto la varicella in passato è dubbio, si può verificare l immunità prenotando al CUP, con la richiesta del medico curante, l esame del sangue per la ricerca degli anticorpi antivaricella

67 Perché può essere utile vaccinarsi? Perché è una malattia fastidiosa da adulto, che può comportare complicanze e anche lunghe assenze dal lavoro Perché è una malattia diffusa in tutto il mondo e altamente contagiosa sia per via respiratoria che cutanea, come le vescicole dell Herpes Zoster, non sempre facilmente individuabili (il tatuatore ha contatti ravvicinati per tempi più o meno lunghi col cliente, che sta bene, ma potrebbe essere in fase di incubazione per la varicella o potrebbe avere vescicole erpetiche)

68 QUANTO COSTA? OGNI DOSE DI VACCINO ANTIVARICELLA COSTA 56,00 EURO, PER CUI UN CICLO COMPLETO DI DUE DOSI COSTA 112,00 PER LE DONNE IN ETA FERTILE E GRATUITA

69 COSA DOBBIAMO ANCORA SAPERE? Che siamo tutti vaccinati contro la poliomielite e non abbiamo bisogno di richiami ( questa vaccinazione e obbligatoria dal 1966, ma in Italia sono stati vaccinati tutti i bambini a partire dagli anni 50) Che nel mese di novembre inizia la campagna antinfluenzale, e il vaccino antinfluenzale si trova in farmacia già dal mese di ottobre: questo vaccino si fa ogni anno nel periodo ottobre dicembre e può aiutare in primo luogo a stare bene e anche a non perdere delle giornate di lavoro, soprattutto per chi e a contatto stretto con diversi clienti

70 Dipartimenti di Sanità Pubblica di Cesena, Forli, Ravenna, Rimini dell Azienda Usl della Romagna VACCINAZIONI PER ADULTI Sedi ambulatoriali, orari e recapiti telefonici per la prenotazione e/o esecuzione delle vaccinazioni per gli adulti sono pubblicati nel sito dell Azienda Usl della Romagna

71 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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