La torre di Babele A cura di Giancarlo Onger, 4 luglio 2009, Sanremo
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1 4 luglio 2009, Sanremo Cronaca di un intesa annunciata Conferenza Unificata del 20 marzo 2008 A cura di Giancarlo Onger Le immagini Il testo La Cappella degli Scrovegni, capolavoro della pittura del Trecento italiano ed europeo, è considerato il ciclo più completo di affreschi realizzato dal grande maestro toscano nella sua maturità. Colore e luce, poesia e pathos. L'uomo e Dio. Il senso della natura e della storia, il senso di umanità e di fede fusi assieme per narrare in un modo unico, irripetibile le storie della Madonna e di Cristo. Il testo è il commento dell Intesa sottoscritta in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni Enti Locali, in data 20 marzo (Dal sito Cappella degli Scrovegni Collegamento ideale con il Progetto di Vita.
2 Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. (Genesi, 11, 6-9) La Bibbia, sul versante religioso, è un tentativo di raccogliere le più importanti conoscenze accumulate fino al momento della sua stesura. Per non parlare di Sant Agostino, di San Tommaso. I filosofi presocratici, sul versante laico, furono i primi a cercare di dare un assetto ordinato alla conoscenza. Per non parlare di Aristotele, Socrate e Platone. (Howard Gardner)
3 L INTELLIGENZA SINTETICA Una chiave importante per il futuro: ci aiuterà a non essere travolti dalla vertiginosità dell accumularsi della conoscenza. LEGGE , n. 517 LEGGE , N. 104 LEGGE , N. 328
4 IL FILO ROSSO La scommessa della collegialità. Tintoretto, Ultima Cena, 1566 L ISPIRAZIONE Riflessione e non celebrazione dopo trent anni di integrazione. Necessit à d i rivedere le modalità dell integrazione alla luce delle autonomie. Smontare l equazione integrazione/insegnante di sostegno. La rete: da argomento convegnistico a modalità di operare dei servizi attraverso un sistema di gestione integrato.
5 ART. 1 Accoglienza e accompagnamento Attraverso la stipula di Accordi di Programma regionali, provinciali, territoriali si attua: la presa in carico co partecipata della persona con disabilità e la sua famiglia per consentire una consapevole decisione in ordine alla costruzione del loro futuro. Per fare ciò è indispensabile il coordinamento e la gest ione integ rat a dei servizi. Art. 2 Individuazione e percorso valutativo della persona disabile Persona la cui disabilità é già conosciuta dalla nascita o dai primi anni di vita : il Servizio competente accompagna la famiglia nei contatti con la scuola. Persona che manifesta bisogni educativi speciali durante il percorso di istruzione: la richiesta è della famiglia, anche con l'aiuto della scuola; il Servizio valuta il quadro globale e può avvalersi del contributo della scuola. Di norma la prima certificazione avviene entro la Scuola Primaria.
6 DIAGNOSI FUNZIONALE Atto di valutazione dinamica redatta secondo i criteri del modello bio-psicosociale (ICF) approfondimento anamnestico e clinico; descrizione del quadro di funzionalità nei vari contesti; DIAGNOSI FUNZIONALE definizione degli obiettivi in relazione ai possibili interventi clinici sociali ed educativi e delle idonee strategie integrate di intervento; individuazione delle tipologie di competenze professionali e delle risorse strutturali necessarie per l'integrazione scolastica e sociale. (AFFIA NCATA DA UN ESPERTO DI PED/DID SPECIALE NOMINATO DA USP)
7 DIAGNOSI FUNZIONALE Ingloba il PDF e corrisponde al profilo di funzionamento della persona in coerenza con ICF. Per questo, pur rimanendo in capo come competenza alla UM, la stessa si avvale anche della famiglia e degli operatori della scuola, specialmente nell'aggiornamento ad ogni passaggio di grado di istruzione. Art.3 Piano Educativo Individualizzato (PEI) II Piano Educativo Individualizzato (PEI) di cui all'art. 12, comma 5 legge n. 104/92 è redatto dall'intero consiglio di classe congiuntamente con gli operatori dell'um, gli operatori dei servizi sociali e in collaborazione con i genitori. II Piano segnala la tipologia e la funzionalità delle esigenze complessive delle risorse. AI termine della Scuola Secondaria di I grado saranno attivate le migliori forme di orientamento e di autoorientamento. Accompagnamento alla vita adulta.
8 Art. 4 Coordinamento e integrazione delle risorse professionali e materiali. Le Regioni, gli enti locali, gli Uffici Scolastici Regionali e provinciali, le istituzioni scolastiche autonome, concertano le modalità tecniche per la gestione e la distribuzione delle risorse di personale e delle risorse materiali utili all'integrazione dell'alunna/o. A livello locale, sulla base dei citati Piani di Zona e degli Accordi di Programma sono individuati i livelli di concertazione per l'assegnazione delle risorse professionali e materiali di rispettiva competenza proposte e richieste contestualmente da parte delle istituzioni scolastiche interessate. Art. 4 Coordinamento e integrazione delle risorse professionali e materiali. II Gruppo di Lavoro di Istituto (GLH), formula le complessive proposte della propria istituzione scol a sti ca. Le istituzioni scolastiche garantiscono l'adozione di ogni possibile flessibilità didattica... favorendo l'integrazione delle prestazioni delle figure professionali. Gli operatori coinvolti partecipano in modo corresponsabile a tutte le fasi dell'integrazione scolastica e sociale.
9 A cura di Giancarlo Onger, Maggio 2008, Milano Art. 5 Assegnazione degli insegnanti specializzati per il sostegno Quantificazione delle dotazioni: vedi Finanziarie 2007 e Tali dotazioni garantiranno soglie comuni, prossimali alla media di 1 docente specializzato ogni 2 alunni con disabilità. Nei territori coincidenti con i Piani di Zona, l'usp individuerà idonee strutture organizzative al fine di stabilizzare la gestione degli organici delle Scuole di ogni ordine e grado che fanno riferimento all'ambito territoriale. L'Ufficio Scolastico Provinciale effettuerà: l'assegnazione del contingente degli insegnanti di sostegno al livello di zona della struttura organizzativa individuata; la valutazione delle richieste di assegnazione di docenti con competenze specifiche per particolari bisogni educativi speciali, avvalendosi del Dirigente Tecnico e del personale referente per l'integrazione scolastica;
10 la elaborazione di indicatori di esito e la valutazione dell'efficacia e dell'efficienza dell'offerta formativa delle scuole in merito all'integrazione degli alunni con disabilità. Gli insegnanti specializzati per il sostegno sono titolari nella Scuola Polo di zona e assegnati alle Istituzioni scolastiche garantendone la continuità didattica e la piena contitolarità con tutti i docenti. PAROLE CHIAVE PERSONA COLLEGIALITÀ GESTIONE INTEGRATA SERVIZI PROGETTO DI VITA CONTINUITÀ FLESSIBILITÀ SEMPLIFICAZIONE Perugino, Gesù consegna le chiavi a San Pietro
11 PROPOSTA Accordo di programma regionale: una sintesi che faccia chiarezza, navigando nel ginepraio legislativo. Accordi locali, Piani di Zona, per un lavoro di rete teso a: attuare l auspicata presa in carico della persona attraverso la gestione integrata dei servizi; ottimizzare le risorse a disposizione. A cura di Giancarlo Onger, Maggio 2008, Milano Si legge nel primo libro di Samuele (AT): Saul era atterrito da uno spirito cattivo e i suoi ministri gli dicevano Vedi, un cattivo spirito sovrumano ti turba! (16,14-15)
12 A cura di Giancarlo Onger, Maggio 2008, Milano MUSICOTERAPIA? Noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando lo spirito cattivo sovrumano ti investirà, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio. (16,16) BIBLIOGRAFIA Howard Gardner - Cinque chiavi per il futuro Feltrinelli Howard Gardner Formae mentis - Feltrinelli Edgar Morin I sette saperi necessari all educazione del futuro Raffaello Cortina Editore Edgar Morin La testa ben fatta - Raffaello Cortina Editore Hans Jonas - Il principio responsabilità- Einaudi G. Bocchi, M. Cer uti Educazione e globalizzazione R affaella Cortina Editore Roberto Medeghini Dalla qualità dell integrazione all inclusione Vannini Editrice A. Canevaro D. Ianes Buone prassi di integrazione scolastica - Erickson Giancarlo Onger (A cura di ) Trent anni di integrazione Vannini Editrice Medeghini, For nasa, Maviglia, Onger - L inclusione scolastica - Processi e strumenti di autoanalisi per la qualit à inclusiva Vannini Editr ice (Settembr e 2009)
13 SITOGRAFIA menti/gst/index.shtml Il vento fa il suo giro FILMOGRAFIA Rosso come il cielo Regia di Giorgio Diritti Italia Regia di Cristiano Bortone Italia
14 FILMOGRAFIA J. Schnabel, Lo scafandro e la farfalla, 2007 C. Barratier, I Ragazzi del Coro, 2004
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