ORDINE INGEGNERI PROVINCIA B.A.T. Le responsabilità dei professionisti e della Pubblica Amministrazione
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1 ORDINE INGEGNERI PROVINCIA B.A.T. SEMINARIO: «I titoli abilitativi secondo le recenti normative nazionali Aspetti applicativi e responsabilità» Università LUM Jean Monnet Trani Le responsabilità dei professionisti e della Pubblica Amministrazione Avv. Francesco Bruno
2 1.1 - LA RESPONSABILITA DEI L ingegnere dovrà sempre improntare la sua condotta professionale secondo canoni di massima diligenza, prudenza e perizia. Il fatto illecito può essere civile, amministrativo e/o penale. Responsabilità civile: contrattuale ed extracontrattuale - artt c.c c.c c.c.
3 1.2 - LA RESPONSABILITA DEI Responsabilità contrattuale: Art C.C. Responsabilità del debitore: «Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile».
4 1.3 - LA RESPONSABILITA DEI Responsabilità extracontrattuale: Art C.C. Risarcimento per fatto illecito «Qualunque fatto doloso, o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno».
5 1.4 - LA RESPONSABILITA DEI Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale: Art C.C. Responsabilità del prestatore d opera «Se la prestazione implica la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà, il prestatore d opera non risponde dei danni, se non in caso di dolo o di colpa grave». - Responsabilità: nei confronti del committente e responsabilità verso terzi.
6 1.5 - LA RESPONSABILITA DEI Responsabilità penale: - Progressivo spostamento del centro di imputazione delle responsabilità dall intervento pubblico di verifica e controllo della pratica edilizia alla sfera privata con conseguenti implicazioni penali direttamente collegate al tipo di asseverazioni rilasciate. - Qualifica di ingegnere e iscrizione all albo: Art. 348 C.P. Abusivo esercizio della professione Art. 498 C.P. Usurpazione di titoli o di onori
7 1.6 - LA RESPONSABILITA DEI Art. 359 C.P. - Persone esercenti un servizio di pubblica necessità. (1) Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità: 1. i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato [c.p. 348, 498], quando dell'opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi; 2. i privati che, non esercitando una pubblica funzione, né prestando un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica amministrazione [c.p. 360].
8 1.7 - LA RESPONSABILITA DEI Art. 481 C.P. - Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità. Chiunque, nell'esercizio [c.p. 348] di una professione sanitaria o forense, o di un altro servizio di pubblica necessità[c.p. 359], attesta falsamente, in un certificato, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da euro 51 a euro 516 [c.p. 31] (1). Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto è commesso a scopo di lucro [c.p. 70, n. 2] (2).
9 1.8 - LA RESPONSABILITA DEI In materia edilizia: Art. 29 (L) D.P.R. n. 380/2001: Responsabilità del titolare del permesso di costruire, del committente, del costruttore e del direttore dei lavori, nonché anche del progettista per le opere subordinate a segnalazione certificata di inizio attività. 3. Per le opere realizzate dietro presentazione di segnalazione certificata di inizio attività, il progettista assume la qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli articoli 359 e 481 del codice penale. In caso di dichiarazioni non veritiere nella relazione di cui all'articolo 23, comma 1, l'amministrazione ne dà comunicazione al competente ordine professionale per l'irrogazione delle sanzioni disciplinari.
10 1.9 - LA RESPONSABILITA DEI Art. 29 (L) D.P.R. n. 380/2001: Responsabilità del titolare del permesso di costruire, del committente, del costruttore e del direttore dei lavori, nonché anche del progettista per le opere subordinate a segnalazione certificata di inizio attività. 1. Il titolare del permesso di costruire, il committente e il costruttore sono responsabili, ai fini e per gli effetti delle norme contenute nel presente capo, della conformità delle opere alla normativa urbanistica, alle previsioni di piano nonché, unitamente al direttore dei lavori, a quelle del permesso e alle modalità esecutive stabilite dal medesimo. Essi sono, altresì, tenuti al pagamento delle sanzioni pecuniarie e solidalmente alle spese per l'esecuzione in danno, in caso di demolizione delle opere abusivamente realizzate, salvo che dimostrino di non essere responsabili dell'abuso.
11 LA RESPONSABILITA DEI Art. 29 (L) D.P.R. n. 380/2001: Responsabilità del titolare del permesso di costruire, del committente, del costruttore e del direttore dei lavori, nonché anche del progettista per le opere subordinate a segnalazione certificata di inizio attività. 2. Il direttore dei lavori non è responsabile qualora abbia contestato agli altri soggetti la violazione delle prescrizioni del permesso di costruire, con esclusione delle varianti in corso d'opera, fornendo al dirigente o responsabile del competente ufficio comunale contemporanea e motivata comunicazione della violazione stessa. Nei casi di totale difformità o di variazione essenziale rispetto al permesso di costruire, il direttore dei lavori deve inoltre rinunziare all'incarico contestualmente alla comunicazione resa al dirigente. In caso contrario il dirigente segnala al consiglio dell'ordine professionale di appartenenza la violazione in cui è incorso il direttore dei lavori, che è passibile di sospensione dall'albo professionale da tre mesi a due anni.
12 LA RESPONSABILITA DEI - Certificazioni tecniche dell ingegnere: molteplicità a seconda delle specializzazioni. In generale, la responsabilità del tecnico può venire in rilievo tutte le volte in cui l organo pubblico si limita ad attestare il deposito della dichiarazione, attestazione, asseverazione, certificazione (le planimetrie hanno valore di certificato), ecc., lasciando al tecnico di esprimersi sul merito dei contenuti.
13 LA RESPONSABILITA DEI Art Truffa. Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro [c.p. 29]. Art. 640-bis. Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. La pena è della reclusione da uno a sei anni e si procede d'ufficio se il fatto di cui all'articolo 640 riguarda contributi, finanziamenti, mutui agevolati ovvero altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da parte dello Stato, di altri enti pubblici o delle Comunità europee.
14 LA RESPONSABILITA DEI Art. 44 (L) D.P.R. n. 380/2001. Sanzioni penali 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato e ferme le sanzioni amministrative, si applica: a) l'ammenda fino a euro per l'inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità esecutive previste dal presente titolo, in quanto applicabili, nonché dai regolamenti edilizi, dagli strumenti urbanistici e dal permesso di costruire;
15 LA RESPONSABILITA DEI b) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da a euro nei casi di esecuzione dei lavori in totale difformità o assenza del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante l'ordine di sospensione; c) l'arresto fino a due anni e l'ammenda da a euro nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, come previsto dal primo comma dell'articolo 30. La stessa pena si applica anche nel caso di interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale, in variazione essenziale, in totale difformità o in assenza del permesso.
16 LA RESPONSABILITA DEI 2. La sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi è stata lottizzazione abusiva, dispone la confisca dei terreni, abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite. Per effetto della confisca i terreni sono acquisiti di diritto e gratuitamente al patrimonio del comune nel cui territorio è avvenuta la lottizzazione. La sentenza definitiva è titolo per la immediata trascrizione nei registri immobiliari. 2-bis. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche agli interventi edilizi suscettibili di realizzazione mediante segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell'articolo 22, comma 3, eseguiti in assenza o in totale difformità dalla stessa.
17 LA RESPONSABILITA DEI Art. 30 (L) D.P.R. n. 380/ Lottizzazione abusiva 1. Si ha lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio quando vengono iniziate opere che comportino trasformazione urbanistica od edilizia dei terreni stessi in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, vigenti o adottati, o comunque stabilite dalle leggi statali o regionali o senza la prescritta autorizzazione; nonché quando tale trasformazione venga predisposta attraverso il frazionamento e la vendita, o atti equivalenti, del terreno in lotti che, per le loro caratteristiche quali la dimensione in relazione alla natura del terreno e alla sua destinazione secondo gli strumenti urbanistici, il numero, l'ubicazione o la eventuale previsione di opere di urbanizzazione ed in rapporto ad elementi riferiti agli acquirenti, denuncino in modo non equivoco la destinazione a scopo edificatorio.
18 LA RESPONSABILITA DEI Art. 30 (L) D.P.R. n. 380/ Lottizzazione abusiva 7. Nel caso in cui il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale accerti l'effettuazione di lottizzazione di terreni a scopo edificatorio senza la prescritta autorizzazione, con ordinanza da notificare ai proprietari delle aree ed agli altri soggetti indicati nel comma 1 dell'articolo 29, ne dispone la sospensione. Il provvedimento comporta l'immediata interruzione delle opere in corso ed il divieto di disporre dei suoli e delle opere stesse con atti tra vivi, e deve essere trascritto a tal fine nei registri immobiliari. 8. Trascorsi novanta giorni, ove non intervenga la revoca del provvedimento di cui al comma 7, le aree lottizzate sono acquisite di diritto al patrimonio disponibile del comune il cui dirigente o responsabile del competente ufficio deve provvedere alla demolizione delle opere. In caso di inerzia si applicano le disposizioni concernenti i poteri sostitutivi di cui all'articolo 31, comma 8.
19 LA RESPONSABILITA DEI Cenni su altre ipotesi di responsabilità penale: - Reati paesaggistico-ambientali: Codice dei beni culturali e del paesaggio D.L.vo n. 42/ Abusi relativi ad opere in conglomerato cementizio e a struttura metallica (seconda parte T.U. Edilizia). - Abusi in zone sismiche
20 LA RESPONSABILITA DEI - Reati in materia ambientale (D.L.vo n. 152/2006) - Omicidio colposo (589 C.P.), Lesioni colpose (art. 590 C.P.) e Disastro colposo (art. 449 C.P.) - Omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari (art. 673 C.P.), Getto pericoloso di cose (art. 674 C.P.), Collocamento pericoloso di cose (art. 675 C.P.), Rovina di edifici o di altre costruzioni (art. 676 C.P.), Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina (art. 677 C.P.).
21 2.1 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. Tendenze di fondo: - Personificazione e personalizzazione della responsabilità all interno della P.A. (responsabile del procedimento e del provvedimento) - L emergere della rilevanza dell elemento tempo - La responsabilità civile risarcitoria - La responsabilità amministrativo-contabile - La trasparenza e correttezza (normativa anticorruzione, conflitto di interessi, reati penali)
22 2.2 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. Personificazione e personalizzazione: Sportello Unico Edilizia (art. 5 D.P.R. n. 380/2001) Responsabile del Procedimento Responsabile del Provvedimento Garanzie di partecipazione al procedimento Termini di conclusione del procedimento
23 2.3 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. Art. 2-bis L. n. 241/90 - Conseguenze per il ritardo dell amministrazione nella conclusione del procedimento. 1. Le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all articolo 1, comma 1-ter, sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento. 1-bis. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1 e ad esclusione delle ipotesi di silenzio qualificato e dei concorsi pubblici, in caso di inosservanza del termine di conclusione del procedimento ad istanza di parte, per il quale sussiste l'obbligo di pronunziarsi, l'istante ha diritto di ottenere un indennizzo per il mero ritardo.
24 2.4 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. Art. 2 L.n. 241/90 - Conclusione del procedimento 8. La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata dal codice del processo amministrativo, di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n Le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione sono trasmesse, in via telematica, alla Corte dei conti. 9. La mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
25 2.5 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. - La caduta del dogma della irrisarcibilità degli interessi legittimi: la sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 500/ Secondo la Corte, «danno ingiusto» è qualsiasi conseguenza pregiudizievole che incida negativamente sulla sfera giuridica del soggetto danneggiato, e che trovi una sua causa nella lesione di un interesse rilevante per l ordinamento giuridico, sia che esso assuma la forma e la sostanza del diritto soggettivo, sia che esso si presenti come interesse legittimo. - Applicazione dell art c.c. (responsabilità extracontrattuale) e adesione ad una concezione sostanzialistica dell interesse legittimo legata al conseguimento del c.d. «bene della vita».
26 2.6 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. Art. 30 del C.P.A. - Azione di condanna 1. L azione di condanna può essere proposta contestualmente ad altra azione o, nei soli casi di giurisdizione esclusiva e nei casi di cui al presente articolo, anche in via autonoma. 2. Può essere chiesta la condanna al risarcimento del danno ingiusto derivante dall illegittimo esercizio dell attività amministrativa o dal mancato esercizio di quella obbligatoria. Nei casi di giurisdizione esclusiva può altresì essere chiesto il risarcimento del danno da lesione di diritti soggettivi. Sussistendo i presupposti previsti dall articolo 2058 del codice civile, può essere chiesto il risarcimento del danno in forma specifica.
27 2.7 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. La natura giuridica della responsabilità della P.A.: il C.P.A. sposa la tesi della natura aquiliana. Per accedere alla tutela risarcitoria il privato deve provare: - La sussistenza di un danno - L ingiustizia del danno - Il nesso di causalità tra la condotta della P.A. e il danno - la sussistenza dell elemento soggettivo: colpa o dolo della P.A.
28 2.8 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. CENNI SU ALTRE FIGURE DI DANNI RISARCIBILI: - Danno da ritardo: La P.A. adotta un provvedimento negativo in ritardo La P.A. adotta un provvedimento positivo in ritardo La P.A. non adotta alcun provvedimento e rimane inerte
29 2.9 - LA RESPONSABILITA DELLA P.A. Danno da disturbo Danno da provvedimento illegittimo favorevole (annullamento e/o revoca d ufficio, annullamento giurisdizionale) Danno da perdita di chance (mera possibilità secondo la giurisprudenza) Danno non patrimoniale: alla persona, esistenziale, biologico, morale, all immagine
30 LA RESPONSABILITA DELLA P.A. La responsabilità del dipendente pubblico in particolare: - Responsabilità civile - Responsabilità penale - Responsabilità amministrativa - Responsabilità erariale - Responsabilità disciplinare
31 LA RESPONSABILITA DELLA P.A. - Art. 28 Costituzione: «I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici». Art. 54, co.2, Costituzione: «I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempiere, con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge».
32 LA RESPONSABILITA DELLA P.A. - Il D.P.R. n. 3/57, che disciplina lo statuto degli impiegati civili, stabilisce che gli stessi sono chiamati a rispondere del danno ingiusto arrecato a terzi se posto in essere «nell esercizio delle attribuzioni ad essi conferite dalle leggi o dai regolamenti». Verso chi è tenuto a rispondere il dipendente pubblico? Dal disposto costituzionale risulta chiaro che possa essere tenuto direttamente a rispondere sia nei confronti dei privati (responsabilità civile e penale) che della P.A. (responsabilità amministrativa e contabile).
33 LA RESPONSABILITA DELLA P.A. Il danno erariale da responsabilità amministrativa (inosservanza degli obblighi di servizio e pregiudizio causa to alla P.A. fatti o omissioni commesse con dolo o colpa grave) Intrasmissibilità del danno erariale personale perché
34 LA RESPONSABILITA DELLA P.A. - La responsabilità erariale è gestionale nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici (non si estende ai titolari di organi politici) - Il c.d. danno obliquo (cagionato ad amministrazione diversa da quella di appartenenza) - Competenza della Corte dei Conti per l accertamento e la determinazione del danno erariale
35 LA RESPONSABILITA DELLA P.A. Le evoluzioni della giurisprudenza: il danno erariale come danno alla collettività Tipologie di danno erariale: - Danno patrimoniale in senso stretto - Danno c.d. da disservizio (violazione dei principi di legalità, imparzialità, buon andamento dell azione amministrativa) - Danno d immagine alla P.A. (art. 97 della Costituzione)
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