LA COORDINAZIONE MODULARE
|
|
- Eugenia Rossetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Tecnologia dell Architettura I prof. arch. Sergio Russo Ermolli a.a LA COORDINAZIONE MODULARE
2 Con il termine MODULO vengono definiti sia la misura fondamentale di un sistema di ordinamento geometrico, sia un elemento del sistema sulla base di principio ordinatore (es. pilastri, pannelli di chiusura, cellule tridimensionali). Si indica un parametro che viene scelto come riferimento per determinare il coordinamento dimensionale delle parti ai fini del proporzionamento dell organismo architettonico oppure a scopi produttivi in relazione alla fase realizzativa.
3 Nell antica Grecia il Modulo era un elemento utilizzato per realizzare edifici proporzionati (diametro della colonna). Per i Romani era utile per definire l impianto urbano (Pavia) oppure il passo delle arcate nella realizzazione degli acquedotti (mattone).
4 Lo schema delle chiese vede l utilizzo di un modulo-campata
5 - Pianta modulare anche in assenza di sistemi costruttivi industrializzati - Regole esclusivamente geometriche e compositive Palladio, Villa La Rotonda, Vicenza (1570)
6 La crescente articolazione del quadro esigenziale porta alla realizzazione di edifici sempre più complessi (sia dal punto di vista funzionale, che formale e costruttivo). Il Modulo diventa quindi uno strumento, assumendo finalità tecniche, utilitarie e produttive, con diversi obiettivi: risparmio economico, semplificazione e velocità di esecuzione
7 Progettazione dell organismo edilizio attraverso parametri di riferimento modulari Progettazione del componente industrializzato Il Modulo serve da base dimensionale per i prodotti edilizi industrializzati e li raccorda rispetto al progetto dell intero organismo edilizio
8 LA COORDINAZIONE MODULARE - con la sua applicazione si cerca di creare una correlazione dimensionale programmata tra i componenti edilizi tale da permettere il formarsi di una offerta di prodotti industrializzati per l edilizia intercambiabili e dimensionalmente relazionati - la modularità può essere applicata al componente edilizio (totalmente oppure parzialmente, solo in lunghezza per esempio), oppure all oggetto edilizio (nel suo complesso oppure solo ad una parte di esso)
9 MODULOR: basato sulla sezione aurea (ovvero il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due, oppure tra la lunghezza minore e la loro differenza) e impostato sulla figura umana maschile Misure di partenza Misure di riferimento Le Corbusier, Unité d Habitation, Marsiglia ( )
10 Esempio significativo in cui si è tentato di avere un modulo che fosse sia una regola di proporzionamento compositivo e formale, che uno strumento tecnico Le Corbusier, Unité d Habitation, Marsiglia ( )
11 Tipo edilizio a corridoio, 337 alloggi. Grande varietà di tagli e soluzioni distributive diverse. Servizi collettivi sia ai piani intermedi che sulla copertura. Le Corbusier, Unité d Habitation, Marsiglia ( )
12 Le Corbusier, Unité d Habitation, Marsiglia ( )
13 Giuseppe Terragni, casa del Fascio ( )
14 Giuseppe Terragni, casa del Fascio ( )
15 COORDINAZIONE MODULARE L impiego di elementi prefabbricati per gli impalcati e di pavimentazione in lastre di travertino interagiscono con la griglia di coordinazione, imponendo la soluzione costruttiva fra trave e pilastro. Ludwig Mies van der Rohe, casa Farnsworth, Plano, Illinois ( )
16
17 COORDINAZIONE MODULARE Ludwig Mies van der Rohe, casa Farnsworth, Plano, Illinois ( )
18 COORDINAZIONE MODULARE Dubosc & Landowsky, Castel Eiffel, Dijon (1984)
19 STRUTTURE IN ACCIAIO Ludwig Mies van der Rohe, casa Farnsworth, Plano, Illinois ( )
20 STRUTTURE IN ACCIAIO Ludwig Mies van der Rohe, casa Farnsworth, Plano, Illinois ( )
21 STRUTTURE IN ACCIAIO Ludwig Mies van der Rohe, Neue Nationalgalerie, Berlino ( )
22 STRUTTURE IN ACCIAIO Ludwig Mies van der Rohe, Neue Nationalgalerie, Berlino ( )
23 STRUTTURE IN ACCIAIO Ludwig Mies van der Rohe, Teatro nazionale di Mannheim, Germania,
24 STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO Mario Cucinella, Sede iguzzini, Recanati, 1996
25 STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO Mario Cucinella, Sede iguzzini, Recanati, 1996
26 STRUTTURE IN MURATURA PORTANTE Gino Valle, residenze alla Giudecca, Venezia ( )
27 STRUTTURE IN MURATURA PORTANTE Gino Valle, residenze alla Giudecca, Venezia ( )
28 STRUTTURE IN MURATURA PORTANTE Gino Valle, residenze alla Giudecca, Venezia ( )
29 LA MODULARITA DELLE FACCIATE La facciata è articolata partendo da una dimensione modulare ripetuta. L impianto modulare della struttura è coordinato per interassi ai quali si raccordano le dimensioni modulari della facciata. Ludwig Mies van der Rohe, Istituto di Chimica, IIT, Chicago (1945)
30 LA MODULARITA DELLE FACCIATE Mario Botta, edificio residenziale, Lugano
31 LA MODULARITA DELLE FACCIATE Renzo Piano, Complesso residenziale in rue de Meaux, Parigi, 1987
32 LA MODULARITA DELLE FACCIATE La facciata si articola partendo dal progetto del telaio in GRC che definisce un modulo oggetto, volto ad accogliere soluzioni di chiusura diversificate in relazione agli spazi interni.
33 COORDINAZIONE MODULARE
34 Reticoli spaziali COORDINAZIONE MODULARE
35 Sistema modulare di lunghezze Articolazione delle dimensioni verticali
36 Regole di coordinazione
37
38
39 COORDINAZIONE MODULARE
40 SOLUZIONI PER LA FONDAZIONE
41 SOLUZIONI DI CHIUSURA
42 SOLUZIONI DI CHIUSURA CON PANNELLI IN C.A.
43 SOLUZIONI D ANGOLO
44 COORDINAZIONE PER INTERASSI
45 COORDINAZIONE PER FASCE TECNICHE ( TARTAN )
PIANO STUDIO DELLA DISCIPLINA-bis Modulo redatto da DS
PSD D62 -bis PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: DISEGNO E PROGETTAZIONE DOCENTE: UGO NIEDDU PIANO DELLE DELLA 5 GEO A.S. 2012-2013 della ABILITA n. 1 SISTEMI COSTRUTTIVI i tipi di strutture portanti
DettagliRelazione ed elaborati di progetto per il solaio
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL ARCHITETTURA 2A prof. Renato Giannini Relazione ed elaborati di progetto per il solaio (arch. Lorena Sguerri) Relazione di calcolo Predimensionamento e analisi dei carichi
DettagliLA PROGETTAZIONE ESIGENZIALE PRESTAZIONALE
Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Tecnologia dell Architettura I prof. arch. Sergio Russo Ermolli a.a. 2009-2010 LA PROGETTAZIONE
DettagliRAPPRESENTAZIONE DI UN
RAPPRESENTAZIONE DI UN EDIFICIO Rappresentare un edificio è un operazione complessa, in particolare quando si tratta di fornire informazioni molto diverse e dettagliate di un oggetto ancora inesistente.
DettagliFig. 23. Viste assonometriche di un cubo
4. L ASSONOMETRIA Marco Cardini L'assonometria, come metodo grafico di rappresentazione degli oggetti nello spazio tridimensionale, viene descritta da MONGE nel trattato di "GEOMETRIE DESCRIPTIVE" edito
DettagliSCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI
SCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI SEZIONE 1 Identificazione e descrizione edificio Scheda n. Data Provincia: Comune: Frazione/Località: INDIRIZZO 1 via 2 corso 3 vicolo 4 piazza 5 altro (Indicare: contrada,
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO E L ORGANISMO EDILIZIO
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C IL PROCESSO EDILIZIO E L ORGANISMO EDILIZIO
DettagliNUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI
ARCHITETTONICO NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI STRUTTURALE Pagina 1 di 9 Sommario SOLUZIONE TIPO :... 3 VANTAGGI RISPETTO AL SISTEMA USUALE DI CAPANNONI PREFABBRICATI :... 6 SCELTA TIPOLOGIA
DettagliCarichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio.
Carichi unitari delle sezioni e verifica di massima Una volta definito lo spessore, si possono calcolare i carichi unitari (k/m ) Solaio del piano tipo Solaio di copertura Solaio torrino scala Sbalzo piano
DettagliBASATI SULLA GERARCHIA DELLE RESISTENZE. Footer Text
ARGOMENTI: MATERIALI E PRODOTTI DA COSTRUZIONE TIPOLOGIE STRUTTURALI E DETTAGLI COSTRUTTIVI AZIONI SULLE COSTRUZIONI RISPOSTA SISMICA E CRITERI DI PROGETTAZIONE BASATI SULLA GERARCHIA DELLE RESISTENZE
DettagliIl disegno dei materiali
materiali per l architettura TDM 4 Il disegno dei materiali Il disegno tecnico è quel particolare tipo di disegno in grado di rappresentare un oggetto attraverso i metodi di rappresentazione di trasferire
DettagliLa stima sintetica del valore di costo
Laboratorio di di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Modulo di Estimo La stima sintetica del valore di costo La stima sintetica del valore di costo La stima sintetica fornisce una previsione del
DettagliCOMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI TRICASE PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVA CAPPELLA LOCULI COMUNALE NEL CIMITERO CAPOLUOGO IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA Il comune di Tricase ha affidato l incarico al sottoscritto
DettagliLa Ville Radieuse di Le Corbusier
Modelli 8: la città funzionale La Ville Radieuse di Le Corbusier Riferimenti bibliografici: - Le Corbusier, Verso una architettura, a cura di P. Cerri e P. Nicolin, trad. it., Longanesi, Milano, 1987 -
DettagliMateriali per l architettura B (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla 13 PARTIZIONI INTERNE. Verticali Orizzontali
Materiali per l architettura B (6CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla 13 PARTIZIONI INTERNE Verticali Orizzontali Una cella in uno schizzo di Renzo Piano. Renzo Piano Building Workshop.
Dettagli1.Muri di fondazione
LE COSTRUZIONI FONDAZIONI 1.Muri di fondazione Sono fatti di solida muratura preferibilmente costituita da gettate di calcestruzzo. Sono più spessi dei muri di elevazione per formare una base d'appoggio
DettagliVendesi. Bellinzona. Stupenda villa in stile moderno. Arch. Mario Botta
Vendesi Bellinzona Stupenda villa in stile moderno Arch. Mario Botta STEFANO LAPPE Fiduciario immobiliare Certificate Advanced Studies Real Estate Valuation HTA 1 Descrizione Situazione Questo magnifico
DettagliCorsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura. Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7.
Università di Pisa DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE Corsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7. Danneggiamento e riparazione di elementi strutturali
DettagliLEZIONE 1 ESERCITAZIONE. Programma Inquadramento del luogo Temi e materiali per il progetto
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHIETTONICA II Facoltà di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2010-11 Prof. Luigi Ramazzotti LEZIONE 1 ESERCITAZIONE Programma Inquadramento del luogo Temi e materiali
DettagliISTITUTO SUPERIORE D. MILANI MONTICHIARI CORSO DI AUTOCAD 2014/15 DOCENTE :GIOACCHINO IANNELLO
ISTITUTO SUPERIORE D. MILANI MONTICHIARI CORSO DI AUTOCAD 2014/15 DOCENTE :GIOACCHINO IANNELLO AutoCAD (prodotto dall'autodesk) è, senza dubbio, il programma più diffuso nel campo del disegno tecnico assistito
DettagliDipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica
DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE 3 anno (6 ore settimanali) La materia propone l ampliamento, la conoscenza e l uso dei metodi proiettivi orientandoli verso lo studio e la rappresentazione
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI E LABORATORIO ALLIEVI EDILI. Fausto Minelli
TECNICA DELLE COSTRUZIONI E LABORATORIO ALLIEVI EDILI Fausto Minelli http://dicata.ing.unibs.it/minelli DICATAM - Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura Territorio, Ambiente e di Matematica Università
Dettagli!!! EIDOTIPI o DISEGNI PREPARATORI. Fase interpretativa: si deve scegliere cosa rappresentare (e quindi misurare) e cosa tralasciare.
EIDOTIPI o DISEGNI PREPARATORI Eidos: aspetto, forma, figura, modello Fase interpretativa: si deve scegliere cosa rappresentare (e quindi misurare) e cosa tralasciare.!!! L unicità di ogni architettura
DettagliEASY HOME. Da tre esperienze consolidate, una realtà davvero innovativa.
EASY HOME BY Da tre esperienze consolidate, una realtà davvero innovativa. Innovazione qualità tecnologia Finalmente un nuovo concetto di edilizia: un metodo innovativo e tecnologicamente competitivo dagli
DettagliAddCAD per ZWCad. Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare
AddCAD per ZWCad Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare Passare alla progettazione 3D è un salto di qualità che molti Professionisti tentano di compiere, ma in tanti casi senza successo.
DettagliFondazioni a platea e su cordolo
Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata
DettagliEsempio guida n. 4: Modellazione con l ausilio di un disegno architettonico (CAD)
Esempio guida n. 4: Modellazione con l ausilio di un disegno architettonico (CAD) In questa semplice esercitazione di progettazione viene eseguita la modellazione di parti di struttura partendo da un disegno
DettagliLaboratorio di Costruzione dell Archite5ura I A. a.a. 2014/15. Prof. Sergio Rinaldi. sergio.rinaldi@unina2.it. LE SCALE: elementi per il progetto
Dipar&mento di archite0ura e Disegno Industriale L. Vanvitelli Corso di Laurea Magistrale in Archite0ura Laboratorio di Costruzione dell Archite5ura I A a.a. 2014/15 Prof. Sergio Rinaldi sergio.rinaldi@unina2.it
DettagliLa qualità spaziale della casa forma, uso, luce. uso emozionale volumi sotto la luce Le Corbusier Barragan_volumi puri esaltati dal sole
La qualità spaziale della casa forma, uso, luce uso emozionale volumi sotto la luce Le Corbusier Barragan_volumi puri esaltati dal sole 01 uso analitico la luce aiuta a spiegare gli elementi dell architettura
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: DISEGNO e PROGETTAZIONE CAD CLASSI: QUINTE I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche
DettagliSOLAI SOLAI RIFERIMENTO NORMATIVA D.M. 14.02.1992 CAPITOLO 7 Art.7.0 CLASSIFICAZIONE SOLAI PIENI IN C.A. o C.A.P. PER QUESTO TIPO DI STRUTTURE VALGONO TOTALMENTE LE INDICAZIONI STRUTTURALI E DI CALCOLO
DettagliLaboratorio di Progettazione IV
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Architettura Valle Giulia Laboratorio di Progettazione IV A.A. 2009/2010 ELEMENTI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA PROF. ARCH. RODOLFO VIOLO FORME
DettagliINDICE. _Abstract pag. 3. 1. Il Benchmark pag. 5. 2. Modellazione in SAP2000 pag. 6. 2.1 La Griglia (GRID) pag. 7. 2.2 I Materiali pag.
INDICE _Abstract pag. 3 1. Il Benchmark pag. 5 2. Modellazione in SAP2000 pag. 6 2.1 La Griglia (GRID) pag. 7 2.2 I Materiali pag. 9 2.3 Le Sezioni degli Elementi Strutturali pag. 12 2.4 Definizione dei
DettagliSTRUTTURE PREFABBRICATE: SCHEDARIO DEI COLLEGAMENTI
Progetto triennale 2005/08-DPC/RELUIS Linea di ricerca 2: Valutazione e riduzione della vulnerabilità degli edifici esistenti in c.a Obiettivo 2.9:Comportamento e rinforzo di strutture industriali prefabbricate
DettagliComune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE
Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della
DettagliComputer Design of Structures. Novità 2010 Edition. Software Tecnico Scientifico S S. www.stsweb.it
CDS Win Computer Design of Structures Novità 2010 Edition Software Tecnico Scientifico S S www.stsweb.it CDS Win Novità 2010 Edition CDGs Win -Introdotto il calcolo per le Platee di fondazione di forma
DettagliDocumentazione Fotografica FOTO ESTERNE FABBRICATO STORICO 2! FOTO PROVE ESEGUITE SUL FABBRICATO STORICO 5! FOTO INTERNE FABBRICATO STORICO 12!
Documentazione Fotografica Indice FOTO ESTERNE FABBRICATO STORICO 2! FOTO PROVE ESEGUITE SUL FABBRICATO STORICO 5! FOTO INTERNE FABBRICATO STORICO 12! FOTO SAGGI FABBRICATO STORICO 17! FOTO LESIONI FABBRICATO
DettagliPROGETTO E TECNOLOGIA NELL ARCHITETTURA DI MIES VAN DER ROHE: IL LAFAYETTE PARK A DETROIT
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura - 5UE Laboratorio di Costruzione dell Architettura prof. arch. Mario Losasso a.a. 2010-2011
DettagliDISEGNO dell ARCHITETTURA II
1 DISEGNO dell ARCHITETTURA II Il disegno delle strutture portanti. Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione e, come tali, non sostituiscono in alcun modo i testi
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema Progetto di Villa Urbana
DettagliBOSSOLASCO 27 Luglio 2006
BOSSOLASCO 27 Luglio 2006 Piano di Sviluppo Locale Coulture di Langa AZIONE 3.2. Interventi di tutela e valorizzazione architettonica e paesaggistica Intervento a)1 Piani e programmi per il recupero di
DettagliREPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO
SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE COPERTURE... 2 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE MURATURE,... 3 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE APERTURE...3...3 SISTEMA COSTRUTTIVO DEI COLLEGAMENTI FRA LE STRUTTURE DI COPERTURA E LE STRUTTURE
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO. Tecnologia dell Architettura I prof. arch. Sergio Russo Ermolli a.a. 2009-2010
Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Tecnologia dell Architettura I prof. arch. Sergio Russo Ermolli a.a. 2009-2010 IL PROCESSO
Dettagliprincipalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici
LE PARETI INTERNE Sono elementi costruttivi che hanno principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici secondo dimensioni adatte alla destinazioni funzionali che devono essere realizzate
DettagliLIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO
LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO ALLEGATO AL PIANO DELLA PERFORMANCE 2014-2016 Approvato con Decreto del Presidente n. 27
Dettagli6 APPARTAMENTI VISTA LAGO
6 APPARTAMENTI VISTA LAGO w w w. v i l l a m e t a. c h il concetto EDIFICAZIONE DI 6 APPARTAMENTI SU 5 LIVELLI. La Residenza è ubicata in zona collinare, nel comune di Orselina, con una generosa apertura
DettagliAllegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica
Allegati alle NTA A - Allegati sulla qualità architettonica AGGIORNAMENTI: Variante n. 232 approvata con atto di C.C. n. 10 del 24.03.2015 A3 - Disciplinare tecnico per la conservazione e il recupero
DettagliLa gestione di un calcolatore. Sistemi Operativi primo modulo Introduzione. Sistema operativo (2) Sistema operativo (1)
La gestione di un calcolatore Sistemi Operativi primo modulo Introduzione Augusto Celentano Università Ca Foscari Venezia Corso di Laurea in Informatica Un calcolatore (sistema di elaborazione) è un sistema
DettagliFig. 2. Proiezioni ortogonali di un parallelepipedo su piani esterni alla figura
3. LE PROIEZIONI ORTOGONALI Le proiezioni ortogonali sono originate dallo scopo di proiettare su un piano (il foglio della rappresentazione) un oggetto posto nello spazio, che conservi le stesse caratteristiche
DettagliC1 2 C2 C3 S2 1 5 CPT1 9 S1 3 C4 8 CPT2 6 4 7 PIANTA DI RIFERIMENTO INDAGINI 1) Basilica 2) Edificio del Palladio 3) Edificio di A. Selva 4) Edificio di epoche diverse 5) Edificio di epoche diverse 6)
DettagliEdifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali
Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2011 2012 Edifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali Dott. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/
DettagliModellazione mediante importazione di. file.dxf. Esempio guidato 4 Pag. 1
Esempio guidato 4 Modellazione mediante importazione di file.dxf Esempio guidato 4 Pag. 1 Esempio guidato 4 - Modellazione mediante importazione di file.dxf In questo Tutorial viene illustrata la procedura
DettagliSoluzione di equazioni quadratiche
Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione sulla Retta Algebrica Inseriamo sulla Retta Algebrica le seguenti espressioni polinomiali x e x 3 e cerchiamo di individuare i valori di x per i quali i punti
DettagliUNIVERSITÀ DI GENOVA, FACOLTÀ DI ARCHITETTURA, ANNO ACCADEMICO 2007-2008 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I
UNIVERSITÀ DI GENOVA, FACOLTÀ DI ARCHITETTURA, ANNO ACCADEMICO 2007-2008 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I LA RESIDENZA A CURA DI MONICA BRUZZONE ELEMENTI PRIMARI MURI SETTI PILASTRI SETTI
DettagliProf. Richard Vincent Moore
CLIMA e MORFOLOGIA ARCHITETTONICA ARCHITETTURE ATTENTE AGLI ASPETTI CLIMATICI ED ENERGETICI 2008 Prof. Richard Vincent Moore Prof. Richard Vincent Moore, Facoltà di Architettura Valle Giulia A file Le
DettagliImpianto posato su copertura in pannelli. Impianto posato su copertura piana. Bonifica amianto ed integrazione sistemi fotovoltaici
Impianto posato su copertura in pannelli Impianto posato su copertura piana Impianto installato su terreno agricolo Impianto in fase di installazione IMPIANTI FOTOVOLTAICI Bonifica amianto ed integrazione
DettagliRÉPUBLIQUE DU CONGO MAITRE D OUVRAGE : MINISTERE DE L INTERIEUR ET DE LA DECENTRALISATION
RÉPUBLIQUE DU CONGO MAITRE D OUVRAGE : MINISTERE DE L INTERIEUR ET DE LA DECENTRALISATION «CONSTRUCTION DE LA NOUVELLE MORGUE MUNICIPALE A BRAZZAVILLE» 1. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO L intervento progettato
DettagliSOLUZIONI TECNICHE PER IL RETROFIT TECNOLOGICO DEGLI EDIFICI
Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Tecnologia dell Architettura II prof. arch. Mario Losasso a.a. 2010-2011 SOLUZIONI
DettagliImpianti Meccanici Calcoli Esecutivi e Relazione illustrativa Impianto Riscaldamento a Pannelli
ZeroCento - Studio di Pianificazione Energetica Ing. Ing. Maria Cristina Sioli via Zezio 54 - Como via El Alamein 11/b - Como Progetto Edilizia Residenziale Pubblica da locare a Canone Sociale e Moderato
DettagliProcedimento sintetico di costo
Procedimento sintetico di costo La stima sintetica del valore di costo La stima sintetica fornisce una previsione del più probabile costo di costruzione di un opera fondata sul confronto dell opera da
DettagliPROGETTAZIONE ARCHITETTURA E AMBIENTE 3 LICEO
PROGETTAZIONE ARCHITETTURA E AMBIENTE 3 LICEO Libro testo: 1) Elementi di disegno tecnico Piante, sezioni, prospetti, quote, convenzioni UNI di rappresentazione dell architettura; 2) Il rilievo a vista,
DettagliI.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE
I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^ C.A.T. Modulo N. 2 _ ORGANISMO EDILIZIO E SUOI ELEMENTI E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Questionario N. 3a Fondazioni Muratura
DettagliINTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO
INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO SPECIALISTICA OPERE INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI INDIRIZZO DESIGN
DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie oblique e ortogonali - Proiezioni
DettagliImpresa Edile Marino garantisce al cliente un prodotto chiavi in mano che và, quindi, dalla progettazione fino alla realizzazione.
La ditta Impresa Edile Marino nasce nel 1985 come impresa familiare operante nell edilizia residenziale del territorio Marchigiano, grazie al contributo di Properzi Marino. Nel corso degli anni con l esperienza
DettagliPROTEZIONE ANGOLO E BATTISCOPA PER AMBIENTI DA PIASTRELLARE SPESSORE LAMIERA PROTEZIONE ANGOLO E BATTISCOPA PER AMBIENTI PIASTRELLATI
3.1 PROTEZIONI PER ANGOLI PROTEZIONE ANGOLO E BATTISCOPA PER AMBIENTI DA PIASTRELLARE PR-1001 15/10 150 mm. x Lunghezza. PR-1002 20/10 PR-1003 25/10 Raggio = 25 mm. PR-1004 30/10 PROTEZIONE ANGOLO E BATTISCOPA
DettagliEDIFICI IN MURATURA ORDINARIA, ARMATA O MISTA
Edifici in muratura portante 2 1 Cosa è ANDILWall? ANDILWall è un software di analisi strutturale che utilizza il motore di calcolo SAM II, sviluppato presso l Università degli Studi di Pavia e presso
DettagliCOMUNE DI MARANELLO (PROVINCIA DI MODENA)
COMUNE DI MARANELLO (PROVINCIA DI MODENA) CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA RELAZIONE Presentazione delle scelte progettuali La progettazione della nuova biblioteca
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA PROF. ING. S. CASCONE TIPOLOGIE EDILIZIE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA PROF. ING. S. CASCONE TIPOLOGIE EDILIZIE ABITAZIONI PERMANENTI URBANE C RESIDENZE COLLETTIVE: residence,
DettagliICAR 17 4CFU Facoltà di Architettura Università Mediterranea Reggio Calabria
01/15 CANTIERE MINIMO progettare modellare simulare Sistemi di rappresentazione del progetto architettonico ICAR 17 4CFU Facoltà di Architettura Università Mediterranea Reggio Calabria Felice Ragazzo marzo
DettagliI L A M I N A T I I N V E T R O R E S I N A
I L A M I N A T I I N V E T R O R E S I N A Brianza Plastica, da oltre quarant anni, progetta e realizza esclusivamente prodotti per la copertura e il termoisolamento di edifici residenziali ed industriali.
DettagliIndividuazioni delle differenti vocazioni dei caratteri costruttivi in diverse aree culturali. 1. Area elastico-lignea
Individuazioni delle differenti vocazioni dei caratteri costruttivi in diverse aree culturali 1. Area elastico-lignea La casa tradizionale inglese Hall di Stokesay Castle, Inghilterra 1900 c. Studio di
DettagliPREFABBRICATI IN CEMENTO ARMATO
L attuale gamma di prodotti industriali offerti dalla TRE C, prevede tre tipologie fondamentali di sistemi strutturali prefabbricati. Tali sistemi vengono così suddivisi: SISTEMA DP; SISTEMA OMEGA SISTEMA
Dettagli63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione
Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale
DettagliTabella A.1 Classificazione generale degli edifici per categorie
Appendice A Modalità di installazione degli impianti fotovoltaici sugli edifici Ai fini dell applicabilità della tariffa incentivante competente agli impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici si adotta
DettagliFondamenti di Architettura degli Interni Rober to Rizzi _ Lo spazio della stanza
Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura Civile, Corso di Laurea in Scienza dell'architettura Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni, proff. Gianni Ottolini e Roberto Rizzi 17_10_2008_1
DettagliProgetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica
Progetti Igor Maglica monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano Dettaglio dell atrio centrale dell edificio della nuova stazione ferroviaria. fotografie Marco
DettagliIl Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva
Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,
DettagliIl DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni
Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere
DettagliI disegni in pianta, sezione e prospetto
I disegni in pianta, sezione e prospetto Alcuni disegni tratti da: M. Canciani, I disegni di progetto costruzioni, tipi e analisi, cap.1 il processo geometrico Città Studi edizioni, Novara 2009, ISBN 978-88-251-7331-4
DettagliRILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER
Studio Tecnico Associato CALCATERRA Geom. Giancarlo - PRADELLA Geom. Ermindo SONDRIO RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER Cenni metodologici ed esempi Febbraio 2015 L
DettagliComune di Santa Sofia Provincia di Forlì-Cesena. Determinazione del contributo di costruzione
Allegato_5 Comune di Santa Sofia Provincia di Forlì-Cesena Determinazione del contributo di costruzione (Legge Regionale n. 31 del 25/11/2002) RICHIESTA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA
DettagliALLEGATO II Dispositivi di attacco
ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi
DettagliLa spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo:
Esistono delle forme geometriche che sono in grado, per complessi fattori psicologici non del tutto chiariti, di comunicarci un senso d equilibrio, di gradimento e di benessere. Tra queste analizzeremo
DettagliMANUALE SCALE ELICOIDALI
MANUALE SCALE ELICOIDALI INTRODUZIONE MANUALE SCALE ELICOIDALI Caratteristiche della scala ELICOIDALE in Cemento Armato BREVETTO DEPOSITATO Si tratta di una scala elicoidale autoportante, formata dalla
DettagliCURRICULUM DATI PERSONALI DELL ING. DOMENICO SCHIESARI
CURRICULUM DATI PERSONALI DELL ING. DOMENICO SCHIESARI 1.1 Dati anagrafici Cognome SCHIESARI Nome DOMENICO Nato a UDINE il 29.07.1946 con domicilio professionale in PADOVA VIA BERCHET 16 residente a PADOVA
DettagliLivello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture
DettagliSOMMARIO: LEGGI SU CUI SI BASANO LE ATTUALI NORME LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E L AZIONE SISMICA
LEGGI FONDAMENTALI DELLE NORMESISMICHE SOMMARIO: LEGGI SU CUI SI BASANO LE ATTUALI NORME SISMICHE LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E L AZIONE SISMICA Giacomo Di Pasquale, Dipartimento della Protezione
DettagliCorso Integrato di DISEGNO A Prof.ssa Anna De Santis
Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Corso di Laurea in DISEGNO INDUSTRIALE A.A. 2007-08 - 1 Semestre Corso Integrato di DISEGNO A Prof.ssa Anna De Santis Calendario del corso con argomenti svolti
DettagliDimensionamento delle strutture
Dimensionamento delle strutture Prof. Fabio Fossati Department of Mechanics Politecnico di Milano Lo stato di tensione o di sforzo Allo scopo di caratterizzare in maniera puntuale la distribuzione delle
DettagliCONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni
GENERALITA COMUNE DI PREDOSA Provincia di Alessandria CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO ZONA SISMICA: Zona 3 ai sensi dell OPCM 3274/2003 NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008
DettagliLE SCALE DI RAPPRESENTAZIONE
IL SUPPORTO La CARTA DA DISEGNO è raggruppabile in due tipi fondamentali: - carta opaca o bianca - carta trasparente o da lucido, usata per disegni a china. GLI STRUMENTI Il gruppo di linee da usare per
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Solaio Dott. Ing. Simone Beccarini Email: sbeccarini@hotmail.it INDICE: Il solaio: generalità Tipologie di solai Il solaio latero-cementizio:
DettagliRilevazioni consumi. L Agenda. SCHEDE DI RILEAVAZIONE Scheda Istituto Scheda aula Come articolare la scheda. Uno schema aperto SCUOLE
L Agenda SCUOLE Rilevazioni SCHEDE DI RILEAVAZIONE Scheda Istituto Scheda aula Come articolare la scheda. Uno schema aperto Ing. Antonio Smaldore ACLI Anni Verdi Regionale schede rilevazioni P.I. Gino
DettagliDEFINIZIONE di FONDAZIONI
DEFINIZIONE di FONDAZIONI collegamento statico tra edificio e suolo trasmissione al terreno delle azioni dovute ai carichi delle strutture sovrastanti (peso proprio dell edificio + peso persone e cose
DettagliEsempi Relazione di Calcolo
Esempi Relazione di Calcolo Introduzione Introduzione L ergonomia e la facilità di utilizzo di 3Muri permettono un agevole input e grande facilità di interpretazione dei risultati. La relazione di calcolo
DettagliProgetto per la realizzazione di: Impianto Fotovoltaico
Progetto per la realizzazione di: Impianto Fotovoltaico Comune ROMA RELAZIONE TECNICA Lo scopo del presente documento è definire tecnicamente l impianto di generazione elettrica con utilizzo della fonte
DettagliIL SOLAIO LE TIPOLOGIE
Dipartimento di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile A/A 2013-2013 IL SOLAIO LE TIPOLOGIE FUNZIONE DEGLI IMPALCATI ORIZZONTALI (TRAVI E SOLAIO) Travetto Pignatta solai gettati in opera solai
DettagliDenuncia di Lavori per Deposito 3 (art. 2 L.R. 38/97, artt. 93 e 94 D.P.R. 380/01)
Spazio protocollo arrivo (spazio destinato allo Sportello Unico) Spazio protocollo uscita (spazio destinato all Ufficio Difesa del Suolo) Spazio per la marca da bollo Il bollo è sempre dovuto, anche per
DettagliCOMUNE DI: SCAFA RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI: SCAFA PROVINCIA DI: PESCARA OGGETTO: Piano Scuole Abruzzo il Futuro in Sicurezza edificio scolastico c.so I Maggio Scuola Elementare. Intervento indicato al n.132 dell allegato al D.C.D. n.
Dettagli