DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO. Comune di Pisa
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1 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R agosto 2011 Comune di Pisa Cimitero Suburbano via Pietrasantina Il tecnico Ing. Stefano Sartor Rev. Nome file Descrizione Redatto Data 00 VRI_Cimitero Suburbano Emissione Ing. Stefano Sartor VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 1
2 Valutazione Rischio Incendio Cimitero Suburbano Indice OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO Pag DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA ED ELENCO DEI RISCHI Pag VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL RISCHIO INCENDIO Pag OBIETTIVI DI SICUREZZA DA ASSUMERE Pag Azioni poste in atto per la realizzazione degli obiettivi Pag COMPENSAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO Pag Misure preventive Pag Misure protettive Pag Misure strutturali ed impiantistiche Pag GESTIONE DELL EMERGENZA Pag CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI Pag. 10 ALLEGATO: foto del sopralluogo Pag. 11 VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 2
3 Obiettivi della valutazione Rischio Incendio La valutazione del rischio incendio viene fatta per consentire al datore di lavoro di porre in atto i provvedimenti che sono necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e degli utenti delle strutture dai rischi collegati ad un evento dannoso relativo un possibile incendio. 1. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA ED ELENCO DEI RISCHI Il cimitero comunale di via Pietrasantina è il più grande della città ed al suo interno trovano posto ampie aeree ove sono realizzate sepolture in spazi scoperti ed in colombari, questi ultimi ubicati in ampi corridoi aperti alle estremità contenenti anche statue ed altre realizzazioni di pregio artistico. Gli ampi viali adorni di cipressi collegano le varie zone del cimitero stesso. Oltre agli spazi destinati alle sepolture sono presenti i locali utilizzati dal personale che opera nel cimitero: la portineria con i registri cartacei, i servizi per il pubblico, gli spogliatoi ed i servizi per il personale divisi per sesso, l ufficio del responsabile del cimitero. Oltre a questi locali in prossimità di uno degli ingressi si trova la sala morgue con adiacente la sala autoptica con il tavolo operatorio ed il capiente frigo per la conservazione dei reperti. All interno del cimitero esiste inoltre VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 3
4 il forno crematorio ed i locali annessi ma, essendo al momento in fase di importante ristrutturazione e quindi attualmente non attivo, non è stato visionato. E presente inoltre una chiesa ove, a parte i momenti delle funzioni religiose delle quali si occupa un sacerdote, vengono svolte le normali operazioni di pulizia e manutenzione da parte del personale comunale; si tratta quindi di un luogo di lavoro a tutti gli effetti e così verrà trattato nel corso della presente relazione. I rischi correlati ad un possibile incendio sono da considerare di bassa entità nei locali spogliatoi, nella sala autoptica e nella sala morgue poiché non sono presenti materiali infiammabili. E fatto divieto di utilizzare stufette elettriche di fortuna negli spogliatoi, eventuali riscaldamenti devono essere fatti esclusivamente con apparecchi appositamente dimensionati e collegati all impianto elettrico in modo corretto. Per il locale portineria con la presenza dei registri cartacei è possibile lo sviluppo di un possibile incendio ma la probabilità è assai bassa in quanto vige il divieto di fumare e l impianto elettrico appare dotato delle protezioni magnetotermiche e differenziali. Da reperire comunque le certificazioni ed il registro dei controlli periodici o comunque le verifiche ed i controlli eseguite all impianto elettrico. E presente all interno della portineria un estintore a polvere da 6 kg regolarmente controllato. VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 4
5 Diversa è però la trattazione per la chiesa che si trova nel cimitero e che costituisce un luogo di lavoro per i dipendenti comunali. Durante il sopralluogo eseguito sono state trovate all interno della chiesa n.6 stufe a gas di tipo a fungo per le quali non era presente il libretto delle istruzioni con riportate anche le caratteristiche tecniche. Gli apparecchi di questo tipo sono regolamentati, per quanto riguarda la commercializzazione, dal D.P.R. 661/96. Tale decreto rimanda alle conformità ed alle istruzioni contenute nel libretto a corredo della singola apparecchiatura. Nel caso in esame, pertanto, non è possibile procedere ad una trattazione esaustiva dell argomento. E però importante elencare una serie di requisiti di tali apparecchi. Le stufe a gas a fungo prelevano aria dall ambiente stesso ed emettono i prodotti della combustione sempre nello stesso ambiente, il primo requisito da soddisfare è quindi che tale ambiente sia adeguatamente ventilato cosa che non avviene per la chiesa in esame. Tali apparecchi vengono normalmente utilizzati per il riscaldamento di ambienti aperti tipo tettoie esterne a bar ed altri locali di pubblico esercizio e non sono idonei per locali chiusi. Il riscaldamento di ampi locali con grandi altezze si può eseguire o con generatori di calore che soffiano aria calda ma possono essere anche rumorosi, o con apparecchi radianti alimentati a gas metano posti internamente al locale ma in prossimità della copertura. Da evidenziare che, in caso di fuga VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 5
6 di gas, mentre il metano degli apparecchi ipotizzati stratifica verso l alto, ove comunque devono essere realizzate aperture di aerazione, il gas contenuto nelle attuali bombole che alimentano le stufe a fungo presenti (miscela di propano e butano sotto forma liquida), in caso di perdita stratifica verso il basso interessando da subito i presenti nella chiesa ed in prima battuta bambini o persone su sedie a rotelle in quanto l altezza da terra del naso e della bocca è per loro inferiore rispetto ad un adulto in piedi. Per quanto appena detto è necessario rimuovere immediatamente le stufe a fungo dalla chiesa e procedere con la progettazione e la realizzazione di un impianto di riscaldamento rispondente in pieno alle specifiche normative. La chiesa inoltre non è dotata di alcun estintore ma è necessaria la presenza di almeno 4 estintori chiaramente ubicati in modo che siano visibili e che non deturpino il particolare ambiente e luogo di culto. Ad esempio estintori applicati su supporti rimovibili riportanti anche il cartello E per segnalarne la presenza. 2.VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL RISCHIO INCENDIO Tenuto conto: degli affollamenti non elevati; della non sussistenza di pericoli di incendio derivanti da lavorazioni; VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 6
7 della non sussistenza di pericolo di incendio connesso con movimentazioni; della non sussistenza di pericoli di incendio per la presenza di aree a rischio specifico; delle condizioni di accessibilità e viabilità ed in particolare del Lay-out complessivo dell edificio, della tipologia edilizia, della lunghezza e presenza delle vie di esodo; delle caratteristiche degli impianti elettrici e della presenza delle separazioni e degli isolamenti di cui alle norme; Possiamo procedere alla valutazione dei rischi da incendio tramite un indice che, considerando la probabilità di accadimento ed il danno, dia maggior risalto e priorità ai danni più probabili e di maggior gravità. Nel caso in esame, considerato quanto detto sopra, si dà la seguente valutazione qualitativa del rischio d'incendio: BASSO per il complesso cimiteriale di via Pietrasantina ALTO per la chiesa presente all interno del cimitero 3. OBIETTIVI DI SICUREZZA DA ASSUMERE Nella sicurezza antincendio dell'edificio in questione si dovranno perseguire i seguenti obiettivi di sicurezza. 1 ) riduzione delle probabilità di innesco, 2 ) riduzione delle conseguenze. VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 7
8 3.1 Azioni poste in atto per la realizzazione degli obiettivi sopra esposti 1 ) In relazione alla riduzione della probabilità di innesco: Tutti gli impianti elettrici saranno costantemente mantenuti adeguati alle norme di cui alla Legge n.186 e tali da non costituire pericolo di innesco di incendi. La rispondenza alle norme di sicurezza degli impianti elettrici dovrà essere attestata con le procedure previste dalle norme di cui alla Legge 46/90. In tutto il complesso è imposto il divieto di fumare. E necessario rimuovere le stufe a fungo dalla chiesa e realizzare un impianto rispondente alla normativa. 2 ) In relazione alla riduzione delle conseguenze: Basso carico d'incendio. Sicuro esodo degli occupanti in caso di incendio. Dotazione di estintori portatili di tipo approvato con capacità estinguente non inferiore a 13A-89B. Essi sono ubicati in prossimità degli accessi e nei pressi delle aree a maggior pericolo in posizione segnalata. Regolare manutenzione degli estintori. illuminazione di sicurezza indicante i passaggi, le uscite, i percorsi delle vie di esodo e tale da garantire un livello di illuminazione di almeno 5 lux. VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 8
9 4. COMPENSAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO (STRATEGIA ANTINCENDIO) A fronte dei rischi di incendio individuati sono adottate le seguenti misure: 4.1 MISURE PREVENTIVE Esecuzione degli impianti a regola d'arte, e manutenzione programmata degli stessi. Aerazione degli ambienti. Formazione ed informazione del personale. Reperire le certificazioni dell impianto elettrico ed il registro dei controlli periodici e delle verifiche dell impianto elettrico. 4.2 MISURE PROTETTIVE Resistenza al fuoco delle strutture congruente con la classe. Estintori antincendio portatili. Nei corridoi e nei disimpegni si curerà che il carico di incendio non sia superiore a 10 Kg di legna standard a mq. Formazione della squadra preposta alla lotta antincendio ed alla gestione dell'emergenza. 4.3 MISURE STRUTTURALI ED IMPIANTISTICHE RIMOZIONE DELLE STUFE A FUNGO DALLA CHIESA E REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO A NORMA. VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 9
10 5. GESTIONE DELL EMERGENZA La direzione di competenza curerà la manutenzione degli impianti in modo da garantirne costantemente la sicurezza di esercizio. Il personale presente curerà di mantenere sempre sgombre le uscite e le vie di esodo. Oltre a quanto sopra indicato si dovrà predisporre apposito piano di emergenza di tipo grafico e comportamentale e procedere all informazione ed alla formazione relativa degli addetti all antincendio, all evacuazione ed in generale alla gestione dell emergenza. 6. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI Da quanto sopra esposto è necessario intervenire con urgenza per risolvere i problemi inerenti la chiesa (rimozione stufe a gas e realizzazione impianto di riscaldamento a norma). Per i rimanenti locali è importante acquisire periodicamente copia delle verifiche impiantistiche eseguite. VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 10
11 Comune di Pisa ALLEGATO Foto scattate durante il sopralluogo: Ufficio Custodi Archivi c/o ufficio custodi Sala autoptica VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 11
12 Comune di Pisa Spogliatoio Femminile Spogliatoio maschile Chiesa con visualizzate stufe a fungo VRI-CIMITERO SUBURBANO - REV. 00 DEL PAGINA 12
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