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1 /03/2006 Identificativo Atto N. 259 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO RELATIVO ALL'AMPLIAMENTO DEL PORTO GALLEGGIANTE NEL COMUNE DI LAVENO MOMBELLO (VA)Committente: PORTO LABIENO s.c.a.r.lverifica AI SENSI DELL'ART 10 DEL D.P.R

2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE VISTO il d.p.r. 12 aprile 1996 Atto d indirizzo e coordinamento per l'attuazione dell'art. 40, comma 1, della legge n. 146/1994, concernente disposizioni in materia di valutazione d impatto ambientale, nel seguito richiamato come atto d indirizzo"; VISTI il d.p.c.m. 3 settembre 1999 e il d.p.c.m. 1 settembre 2000, che modificano ed integrano l atto d indirizzo; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale in data 2 novembre 1998, n VI/39305 e 27 novembre 1998, n VI/39975, aventi ad oggetto Approvazione del documento circa la ricognizione delle procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985, n 337/85/CEE e Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r. 2 novembre 1998, n VI/ Istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica e disciplina delle modalità d acquisizione dei pareri degli enti interessati ; VISTA la legge regionale 3 settembre 1999, n. 20 avente ad oggetto Norme in materia d impatto ambientale, come modificata dall art. 3 della l.r. 24 marzo 2003 n. 3; VISTA la legge regionale 23 luglio 1996, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti organizzativi della VIII legislatura e, in particolare, la d.g.r del IV provvedimento organizzativo VIII legislatura ed il decreto del Segretario Generale n del , con il quale vengono modificate le competenze di alcune Unità Organizzative e Strutture; PRESO ATTO che: in data (prot. Z ) è stata depositata - presso la Struttura Valutazione impatto ambientale dell'u.o. Programmazione Integrata e Valutazioni di Impatto, D.G. Territorio e urbanistica, da parte della Porto Labieno s.c.a.r.l. - la richiesta di verifica, ai sensi dell art. 10 dell atto d indirizzo, di assoggettabilità alla procedura di Vdell impatto ambientale del progetto di ampliamento di un porto galleggiante nel Comune di Laveno Mombello (VA); la tipologia progettuale in esame è ricompresa nel punto 7 lett. q) porti turistici e da diporto con parametri inferiori a quelli indicati nella lettera h) dell allegato A all atto di indirizzo, nonché progetti di intervento su porti già esistenti dell allegato B al medesimo; il progetto in esame non è localizzato in area protetta come definita ai sensi della legge 394/1991; pertanto, esso è soggetto alla procedura di verifica di cui all art. 1, comma 6, ed all art. 10 dell atto di indirizzo; VISTA la documentazione allegata alla richiesta di verifica, articolata in: relazione tecnica relazione sugli effetti ambientali elaborati grafici: tav. 1 mappa e rilievo aerofotogrammetrico tav. 2 planimetria dello stato di fatto tav. 3 planimetria dell ampliamento tav. 4 pianta ampliamento tav. 5 planimetrie opere connesse 2

3 tav. 6 sezione schematica del braccio E tav. 7 sezione schematica del braccio F tav. 8 sezione schematica linea catenaria tav. 9 pianta e sezioni elementi molo in cls tav. 10 pianta, sezione e prospetti pontili interni tav. 11 prefabbricato servizi: stato di fatto tav. 12 prefabbricato servizi: stato di progetto tav. 13 nuove passerelle tav. 14 attrezzature del molo e dei pontili CONSIDERATO, in ordine alle motivazioni del progetto, che: i mezzi nautici di ultima generazione, quali aliscafi e catamarani, notevolmente più capaci e veloci dei mezzi tradizionalmente utilizzati per la navigazione lacuale, generano impatto sul moto ondoso tale da determinare l erosione delle basi delle murature di contenimento, quali ad esempio il Lungolago De Angeli, i moli del Porto Vecchio ed il Gaggetto, nonché le infrastrutture di navigazione del Portolabieno; risulta pertanto indispensabile provvedere alla protezione delle strutture di contenimento del porto e del lungolago dalle suddette azioni erosive, mediante un intervento di prolungamento del molo esterno con funzione di frangiflutti; l ampliamento in progetto risponde anche alla crescente domanda di posti barca nel porto di Laveno Mombello; RILEVATO quanto segue, circa la localizzazione dell intervento: il progetto costituisce ampliamento delle esistenti strutture portuali; l area interessata dalle opere proposte ricade in zona vincolata ai sensi del d.lgs. 42/ art lett b) (sponde dei laghi), mentre non rientra in ambiti vincolati a Parco, Riserva Naturale o SIC; CONSIDERATO altresì, relativamente al progetto depositato, che: si prevede il prolungamento dell attuale molo galleggiante in calcestruzzo e del pontile interno parallelo al Lungolago, mediante posa in opera di elementi modulari galleggianti in c.a. a pianta trapezoidale; il porto esistente ha una struttura galleggiante soggetta passibile di smantellamento e totale ripristino dei luoghi. I dati di progetto sono i seguenti: molo frangiflutti galleggiante lunghezza complessiva dell ampliamento 88,00 m Larghezza complessiva dell ampliamento 4,00 Affioramento del molo rispetto allo specchio d acqua 70 cm la nuova struttura sarà collegata al molo esistente tramite passerella con struttura in alluminio e piano di calpestio in legno; all interno dello specchio d acqua si prevede il posizionamento di 2 pontili, uno dei quali dotato di finger per l ormeggio, con struttura portante in alluminio, galleggianti in c.a. e piano di calpestio in legno (analoghi a quelli esistenti). I dati di progetto sono i seguenti: pontili interni Pontile galleggiante 76,50 m di lunghezza 2,60 m di larghezza Pontile secondario (posizionato all interno dell ampliamento) al quale 49 m circa di lunghezza verranno agganciati i finger 2,00 m di larghezza Affioramento del molo rispetto allo specchio d acqua 45 cm 3

4 si prevede un incremento di 50 posti barca (5 dei quali destinati al transito), di lunghezza compresa fra gli 8 ed i 12m, che si andranno ad aggiungere ai 160 esistenti (il 10% dei quali è riservato al transito ed alle amministrazioni pubbliche), per un totale di 210 posti barca a regime; CONSIDERATO che, per valutare i potenziali effetti sull ambiente derivanti dalla realizzazione dell opera, il Committente ha redatto la relazione sugli effetti ambientali prevista dall art.10 del d.p.r. 12 aprile 1996 ed ha svolto le necessarie indagini sulle diverse componenti ambientali potenzialmente interferite, individuando per ciascuna di esse le azioni di mitigazione finalizzate al contenimento degli impatti entro limiti sostenibili: inquinamento organico: il Committente ritiene che gli esistenti impianti di raccolta delle acque di sentina sarà sufficiente a far fronte alle esigenze generate dai nuovi posti barca; inquinamento acustico: il Comune di Laveno Mombello, dotato di Piano di zonizzazione acustica ai sensi della legge 147/00, inserisce l ambito di intervento in classe IV Aree di intensa attività umana ; in considerazione del tipo di attività nel Porto in questione, non si ritiene che l ampliamento proposto possa generare superamenti dei limiti, traffico: il Committente stima un flusso di traffico indotto dall ampliamento pari a 8 auto/ giorno, in quanto l assegnazione dei posti barca da parte della cooperativa Portolabieno avviene, per Statuto, ai residenti nel Comune di Laveno Mombello, che non necessitano di utilizzare l auto per raggiungere il porto; il numero stimato si riferisce pertanto ad una percentuale residuale del 20% di turisti che raggiungono il porto in auto; i parcheggi pubblici nelle immediate vicinanze del porto risultano in tal modo sufficienti a soddisfare l ulteriore richiesta indotta dall ampliamento; inquinamento atmosferico: il territorio comunale di Laveno Mombello è classificato in zona di risanamento di tipo B (rapporto ARPA 2004); l esiguo numero di autovetture che giornalmente transiteranno per raggiungere il porto e le manovre - condotte a bassi regimi - dei natanti non risultano tali da comportare una significativa variazione della qualità dell aria nella zona; paesaggio: l area interessata dal progetto è riconducibile, secondo il Piano territoriale paesistico regionale (P.T.P.R.), all ambito geografico del Varesotto e costituisce la porzione urbanizzata della Unità tipologica di paesaggio della Fascia prealpina paesaggi dei laghi insubrici ; CONSIDERATO che, nel merito della definizione dei potenziali impatti trattati nella r.e.a., si può evidenziare quanto segue: riguardo al fattore rumore, le operazioni legate alla fase di cantierizzazione saranno soggette a deroga, così come previsto dall art. 6 della l. 447/1995 e dall art. 8 della l.r.13/2001, per regolare il potenziale superamento dei limiti, affinchè le emissioni sonore siano comunque contenute in valori preventivamente stabiliti; relativamente al rumore ed all inquinamento atmosferico prodotto dal traffico si ritiene che l incremento di autovetture che transiteranno da e verso il Porto non sia tale da avere effetti siginificativi sui livelli attualmente misurati (stato di fatto); in via preliminare e ferme restando le valutazioni specialistiche nell ambito del rilascio dell autorizzazione paesistica, si ritiene che le opere previste non contrastino con gli indirizzi di tutela previsti dal P.T.P.R. per l unità tipologica di paesaggio dell ambito sotteso; RITENUTO, sulla base di quanto sopra riportato, di concludere che: nel complesso, le informazioni fornite dal Committente e la loro esposizione consentono un adeguata comprensione delle caratteristiche del progetto, che risulta sufficientemente 4

5 dettagliato per quanto concerne la definizione della tipologia delle opere da realizzare, la loro ubicazione e le modalità di gestione necessarie al corretto funzionamento dell attività portuale; è pertanto possibile valutare i principali effetti che l opera stessa può comportare sull ambiente, in coerenza con quanto disposto dall atto di indirizzo; non sussistono quindi fattori legati alla realizzazione del progetto in esame che possano causare ripercussioni sull ambiente di importanza tale da rendere necessaria la procedura di Valutazione d impatto ambientale di cui all art. 5 del d.p.r , fermo restando quanto alle precedenti considerazioni; DECRETA 1. di escludere dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell art. 10 del d.p.r , il progetto di ampliamento del PORTO GALLEGGIANTE NEL COMUNE DI LAVENO MOMBELLO (VA), secondo la soluzione progettuale indicata negli elaborati prodotti dal Committente PortoLabieno s.c.a.r.l., a condizione che siano ottemperate le prescrizioni e condizioni seguenti, da recepirsi espressamente nei successivi atti e provvedimenti abilitativi: a) durante la fase di costruzione si persegua la massima limitazione delle emissioni di rumore, gas di scarico e polvere, adottando macchine adeguatamente silenziate e le normali cautele previste nella corretta gestione di un cantiere edile; b) sia attivato, di concerto con l Amministrazione comunale e il locale Dipartimento dell ARPA, un piano di monitoraggio finalizzato alla caratterizzazione del clima acustico, per la definizione dei valori limite e delle modalità operative per il rilascio - relativamente alla fase di costruzione - della deroga di cui all art. 6 della l. 447/1995 e all art. 8 della l.r. 13/2001; c) sia elaborato uno specifico progetto di sistemazione paesistica di dettaglio per l ottenimento dell autorizzazione paesaggistica di cui all art. 146 del d.lgs 42/ ) di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto a: Porto Labieno s.c.a.r.l. Committente Comune di Laveno Mombello (VA) Provincia di Varese 3) di provvedere altresì all inserimento del presente decreto nell apposito registro e nell elenco da pubblicarsi periodicamente sul B.U.R.L., ai sensi dell art. 1- comma 9 e dell art comma 3 del d.p.r Struttura Valutazioni di Impatto Ambientale Arch. Mauro Visconti 5

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