Semantica (Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, , cap. 5)

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1 Linguistica generale 2, aa. 2015/16, Giuliano Bernini 8 Semantica (Riferimento: Berruto/Cerruti 2011, , cap. 5) A. Il significato (1) Semantica (cfr. gr.class. σημαίνω/sēmaínō do un segno ): studia il piano del significato di parole e di altre unità più o meno ampie (sintagmi, frasi). (2) Sostanza e forma del contenuto [ Louis Hjelmslev ] francese Significante arbre bois Discreto albero gruppo di alberi/legno come materiale/combustibile Forma Continuum albero [elaborazioni percettive] materiale legnoso Sostanza Discreto albero gruppo di alberi legname combustibile Forma Significante albero bosco legno legna italiano (3) Lessema: unità minima d analisi fondamentale; parola considerata dal punto di vista del significato veicolato dal morfema lessicale. P.es. gatt-o gatto, bianc-o bianco, mangi-are mangiare ; domani; ciao. L insieme dei lessemi di una lingua costituisce il suo lessico. (4) Tipi di significato: Significato Linguistico Sociale Lessicale Grammaticale (5) Significato lessicale: caratterizza termini che si riferiscono a entità o concetti della realtà extra-linguistica, p.es. gatto, virtù, buono, pensare. Si distingue a sua volta in: a. Significato denotativo/concettuale: inteso nel senso oggettivo di ciò che il segno rappresenta e identifica nella realtà extra-linguistica, come in padre, gatto. b. Significato connotativo/associativo: connesso con le sensazioni e le associazioni indotte da un segno, come in papà, micio. (6) Significato grammaticale (anche funzionale, strutturale): caratterizza gli elementi che rappresentano nozioni o rapporti interni al sistema linguistico. P.es.: il, lo, la ecc. introduttore di nome definito (Ho visto un signore e una signora. Il signore aveva un ombrello.) di relativo a : la casa di Giovanni, il teorema di Pitagora, la città di Roma affinché congiunzione finale, mette in rapporto due frasi, delle quali una descrive la finalità dell altra: affinché la pasta non scuocia, bisogna usare molta acqua

2 Linguistica generale 2, aa. 2015/16, materiali 8 2 (7) Significato sociale: il significato che un elemento assume in relazione ai rapporti fra i parlanti. Degli esempi seguenti si dà in (a) la parafrasi del significato linguistico e in (b) la parafrasi del significato sociale. (i) Buongiorno!: (a) auguro una buona giornata (b) instauro un atmosfera cooperativa di possibile interazione (ii) Tu, entra! (a) pronome di seconda persona singolare (b) allocutivo di confidenza e solidarietà (iii) Lei, entri pure! (a) pronome di terza persona singolare femminile (b) allocutivo di rispetto e deferenza (8) Significato di un espressione e referenti a cui questa può applicarsi. a. Intensione: insieme delle proprietà che costituiscono il concetto designato da un termine b. Estensione: insieme degli individui a cui il termine si può applicare (9) Rapporto inverso tra intensione ed estensione (parafrasi del significato come in DISC): cane mammifero domestico dei canidi terrier razza di cani segugi, di piccola taglia, dotati di grande robustezza B. Rapporti di significato tra lessemi (10) Omonimia: stesso significante, ma significati diversi, non imparentati o derivabili tra loro. P.es. riso pianta delle graminacee che vegeta nell acqua < lat. mediev. risum, lat. class. orŷza(m) < gr. όρυζα/óruza; riso espressione di ilarità, derivato del verbo ridere. L omonimia si ha quando c è identità di significante sia sul piano fonologico che su quello grafico. Quando non ambedue questi due piani sono identici, si danno i casi detti omografia e omofonia. Sign.nte Esempi / / < > a. Omonimia + + /ˈriso/, riso b. Omografia + /ˈpɛska/ frutto, /ˈpeska/ atto del pescare ; pesca /riːd/ leggere, /red/ letto ; read c. Omofonia + /fiːl/: viel molto, fiel cadde /da/: dà (voce del verbo dare), da (preposizione) (11) Polisemia: stesso significante, ma significati diversi imparentati o derivabili tra loro. P.es. corno protuberanza del capo di molti animali / strumento musicale a fiato / cima aguzza di una montagna. (12) Sinonimia: si ha tra lessemi diversi aventi lo stesso significato. P.es. via/strada; faccia/viso/volto; tra/fra; devo/debbo. Si distinguono tipi diversi di sinonimia. a. Sinonimia completa: identità di significato denotativo e connotativo e di varietà di lingua di appartenenza. Denotazione Connotazione Varietà di lingua avaro/spilorcio = /+peggiorativo = avo/antenato = = +/ arcaico padre/papà = /+ val. affettivo = papà/babbo = = /+toscano

3 Linguistica generale 2, aa. 2015/16, materiali 8 3 b. Sinonimia totale: coincidenza dell insieme di contesti in cui i due termini sinonimici possono comparire. Cfr. esatto, preciso (i) Dimmi l ora esatta/precisa dell appuntamento (ii) Tutte le risposte erano esatte/(precise) (iii) È mio *esatto/preciso dovere. (13) Iponimia: inclusione semantica. Il significato di un lessema è compreso nel significato più ampio di un altro lessema (cfr. anche estensione/intensione). TUTTI GLI X SONO Y, MA NON TUTTI GLI Y SONO X X: armadio; Y: mobile (X è iponimo di Y; Y è iperonimo di X) veliero imbarcazione; mela frutto; aspide serpente, cane, cavallo animale Cfr. anche inglese: cut ferire con un arma da taglio, punch colpire con pugni, shoot ferire a colpi di arma da fuoco, stab pugnalare injure ferire (14) Antonimia: si ha tra lessemi che designano i poli opposti di una scala X IMPLICA NON-Y; NON-Y NON IMPLICA X alto basso Giovanni è alto ( G. non è basso); Marco non è basso, ma neanche alto. Cfr. anche freddo caldo, buono cattivo, giovane vecchio (15) Complementarità: si ha tra lessemi che sono l uno la negazione dell altro X IMPLICA NON-Y; NON-Y IMPLICA X sposato scapolo Giovanni è sposato, non è scapolo. Cfr. anche vivo morto, maschio femmina, parlare tacere (16) Inversione: si ha tra lessemi che esprimono la stessa relazione semantica vista da due prospettive opposte. P.es. marito moglie: se A è marito di B, B è moglie di A. Cfr. anche dare ricevere, vendere comprare. Diversamente si comporta affittare, che neutralizza il rapporto di inversione tra dare in affitto (ted. vermieten) e prendere in affitto (ted. mieten). (17) Spostamenti di significato a. Metafora, fondata su somiglianza concettuale o connotativa: Giovanni è un coniglio persona molto paurosa. b. Metonimia, fondata sulla contiguità concettuale che si instaura attraverso relazioni di: (i) contenitore-contenuto: Giovanni ha bevuto tutta la bottiglia il liquido contenuto nella bottiglia (ii) tutto-parte: Giovanni ha finalmente un tetto una casa. (iii) autorità-simbolo: La Casa Bianca ha fatto una vibrata protesta il presidente USA. (iv) oggetto-funzione: Hai del fuoco? uno strumento per accendere un fuoco. (v) opera-autore: Giovanni si è comprato un Picasso un quadro di Picasso

4 Linguistica generale 2, aa. 2015/16, materiali 8 4 (18) Solidarietà semantica: si ha tra lessemi che si implicano reciprocamente in una frase. cane abbaiare, treno sferragliare, uomo gamba, animale zampa, gatto miagolare P.es.: Cani e gatti sono animali a quattro zampe/*gambe. C. Analisi componenziale (19) Analisi/semantica componenziale: descrivere il significato di (gruppi di) lessemi utilizzando unità di significato più piccole, elementari e generali, detti componenti/tratti semantici. I tratti sono organizzati in matrici che riportano la presenza (+) o l assenza ( ) di un certo tratto. /animato/ /umano/ /adulto/ /maschio/ tavolo mucca + + uomo donna bambino bambina + + (20) Sinonimia: (parziale) condivisione di componenti semantici. /umano/ /adulto/ /genitore/ /maschio/ /affettivo/ padre papà (21) Iponimia: l iponimo ha tutti i componenti semantici dell iperonimo più alcuni altri. /suppellettile/ /arredamento/ /grande/ /battenti/ /conservazione/ mobile armadio (22) Solidarietà: nel significato del lessema che controlla la selezione sono compresi i componenti semantici che devono comparire nei lessemi con cui quello si colloca. /metallo/ /alta temperatura/ ferro + 0 rovente + + (23) Tratti semantici e formazione di frasi a. L uomo mangiò il panino. b. Il panino mangiò l uomo. c. F SN SV SV V SN SN Det N Det {l, il} N {uomo, panino} V mangiò N (umano)

5 Linguistica generale 2, aa. 2015/16, materiali 8 5 D. La deissi (24) Deittici: elementi linguistici la cui interpretazione dipende dalla conoscenza del contesto fisico in cui sono stati prodotti. Fanno riferimento a elementi presenti nella situazione extralinguistica di una situazione di enunciazione, in particolare ai suoi partecipanti, allo spazio e al tempo in cui essa si situa. Il fenomeno di cui sono espressione è detto deissi (cfr. gr. class. deîxis mostra, esposizione ; deîknumi mostro, indico ). (25) a. Deissi personale: io, tu, noi, voi; morfemi di 1SG e 2SG del verbo; possessivi di 1SG e 2SG (mio, tuo ecc.). (26) Esempi b. Deissi spaziale: qui, qua, lì, là, in questo luogo; andare, venire. c. Deissi temporale: ora, adesso, ieri, oggi, domani, in questo momento, SN fa; i tempi dei verbi (ma non esclusivamente). a. Due giorni fa Giovanni ha promesso a Maria di portarla al cinema, e una settimana prima le aveva promesso di portarla a ballare. Due giorni fa è un espressione deittica; una settimana prima è un espressione anaforica (si interpreta in riferimento a qualcosa di già enunciato, in quest esempio in riferimento a due giorni prima del momento in cui l enunciato è stato prodotto.). Tempo 2 Tempo 1 Tempo 0 promessa del ballo promessa del cinema ENUNCIAZIONE una settimana due giorni b. Vieni domani a casa mia con la tua relazione. (4 elementi deittici) c. Cfr. anche risposta scherzosa e sempre vera alla domanda Che ore sono? L ora di ieri a quest ora.