FSBA IL FONDO DI SOLIDARIETA BILATERALE DELL ARTIGIANATO

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1 FSBA IL FONDO DI SOLIDARIETA BILATERALE DELL ARTIGIANATO Direzione Relazioni Sindacali Confartigianato Imprese Roma, 21 e 22 ottobre 2015 Milano, 27 ottobre 2015

2 AMMORTIZZATORI SOCIALI LE TAPPE DELLA RIFORMA LEGGE 92/2012 LEGGE 183/2014 D.LGS. 22/2015 ASPI PER DATORI DI LAVORO SOPRA I 15 DIPENDENTI SENZA CIGO O CIGS, OBBLIGO DI ADERIRE A UN FONDO DI SOLIDARIETA BILATERALE FONDI DI SOLIDARIETA BILATERALI ALTERNATIVI PER L ARTIGIANATO JOBS ACT - DELEGHE AL GOVERNO PER LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO NUOVA ASPI (NASPI) ASDI (ASSEGNO DI DISOCCUPAZIONE) DIS COLL (INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE PER COCOCO E COCOPRO) D.LGS. 148/2015 RIORDINO CIGO E CIGS RIFORMA FONDI DI SOLIDARIETA BILATERALI

3 AMMORTIZZATORI IN COSTANZA DI RAPPORTO DI LAVORO I PRINCIPI DI DELEGA IMPOSSIBILITA DI ACCEDERE ALL INTEGRAZIONE SALARIALE IN CASO DI CESSAZIONE DEFINITIVA DI ATTIVITA AZIENDALE O DI UN RAMO DI ESSA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E MECCANISMI STANDARD DI CONCESSIONE LIMITI DI DURATA DELLA CIGO E DELLA CIGS RAPPORTATI AL NUMERO DI ORE ORDINARIE LAVORABILI NEL PERIODO DI INTERVENTO COMPARTECIPAZIONE DA PARTE DELLE IMPRESE UTILIZZATRICI RIMODULAZIONE DEGLI ONERI TRA I SETTORI IN FUNZIONE DELL UTILIZZO EFFETTIVO REVISIONE DELL AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA CIGO E DELLA CIGS REVISIONE DELL AMBITO DI APPLICAZIONE DEI FONDI DI SOLIDARIETA BILATERALI REVISIONE E RAFFORZAMENTO DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETA

4 AMMORTIZZATORI IN COSTANZA DI RAPPORTO DI LAVORO PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA RIFORMA (D.LGS. 148/2015) AMPLIAMENTO AREA APPLICAZIONE DELLA CIG A LAVORATORI ED IMPRESE FINORA ESCLUSE SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE RAZIONALIZZAZIONE DEI TRATTAMENTI E DELLA CONTRIBUZIONE CIG

5 AMMORTIZZATORI IN COSTANZA DI RAPPORTO DI LAVORO I CONTENUTI DELLA RIFORMA: CIGO E CIGS AMPLIAMENTO AREA APPLICAZIONE CIG SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE UNICO TESTO NORMATIVO PER DISCIPLINA CIG AUTORIZZAZIONE CIGO MEDIANTE DOMANDA DIRETTAMENTE ALLA SEDE PROVINCIALE INPS (ABOLIZIONE COMMISSIONI PROVINCIALI CIGO) CIGO E CIGS ANCHE PER APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE (PER LA CIGS SOLO CAUSALE «CRISI») TERMINE PRESENTAZIONE CIGO ABBREVIATO: 15 GG DALL INIZIO DELLE SOSPENSIONI O RIDUZIONI DELL ORARIO DI LAVORO DOMANDA UNICA CIGS PER TUTTO IL PERIODO RICHIESTO (FINO A 24 MESI) LIMITAZIONI CONTROLLI ISPETTORATO PERIODI CIGS SEMPLIFICAZIONE OBBLIGHI DI ROTAZIONE DEI LAVORATORI IN CIGS

6 AMMORTIZZATORI IN COSTANZA DI RAPPORTO DI LAVORO I CONTENUTI DELLA RIFORMA: CIGO E CIGS RAZIONALIZZAZIONE DEI TRATTAMENTI E DELLA CONTRIBUZIONE RIDUZIONE PERIODI DI COMPLESSIVA FRUIZIONE DI CIGO E CIGS: 24 MESI (PRIMA 36) IN UN QUINQUENNIO MOBILE LIMITAZIONE DELLE DURATE DELLA CIGS: 12 MESI PER CRISI 24 MESI PER RIORGANIZZAZIONE (PRIMA: FINO 4 48 MESI) 36 MESI PER CONTRATTI DI SOLIDARIETA (PRIMA: FINO A 48 MESI) SOLO 3 CAUSALI PER LA CIGS: CRISI, RIORGANIZZAZIONE E CONTRATTI DI SOLIDARIETA (ELIMINATE LE CAUSALI RISTRUTTURAZIONE RICONVERSIONE CESSAZIONE) NUOVO TETTO PER LE ORE DI CIGO AUTORIZZABILI: MASSIMO 1/3 DELLE ORE LAVORABILI NEL BIENNIO MOBILE CON RIFERIMENTO A TUTTI I LAVORATORI DELL UNITA PRODUTTIVA CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLA CIGO RIMESSI AD UN DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO DA ADOTTARE ENTRO IL 23 NOVEMBRE 2015 AUMENTO DEL CONTRIBUTO ADDIZIONALE A CARICO DELLE IMPRESE: 9% FINO A 52 SETTIMANE 12% PER DURATE FINO A 104 SETTIMANE 15% OLTRE LE 104 SETTIMANE (PRIMA PER DIMENSIONE AZIENDALE: 4% FINO A 50 8% SU) RIDUZIONE CONTRIBUZIONE ORDINARIA CIGO: 1,70% PER LE IMPRESE FINO A 50 DIPENDENTI (PRIMA 1,90%) 2% PER LE IMPRESE OLTRE I 50 DIPENDENTI (PRIMA 2,20%) INALTERATA LA CONTRIBUZIONE CIGS (0,90%)

7 I FONDI DI SOLIDARIETA NEL D.LGS. N. 148/2015 INCLUSIONE DI TUTTE LE AZIENDE CON OLTRE 5 DIPENDENTI: ADEGUAMENTO DEI FONDI ENTRO 31/12/2015 FONDI DI SOLIDARIETA BILATERALI ORDINARI FONDI DI SOLIDARIETA BILATERALI ALTERNATIVI FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE

8 I FONDI DI SOLIDARIETA NEL D.LGS. N. 148/2015 FONDI DI SOLIDARIETA BILATERALI ORDINARI COSTITUITI PRESSO L INPS DALLE PARTI SOCIALI SONO GESTIONI INPS POTERI INPS MODIFICA IMPORTO PRESTAZIONI E ALIQUOTA CONTRIBUTIVA ESTENSIONE AI DATORI DI LAVORO CON PIU DI 5 DIPENDENTI 31/12/2015 TERMINE DI ADEGUAMENTO DEI FONDI GIA COSTITUITI, PENA LA CONFLUENZA AUTOMATICA DEI DATORI DI LAVORO NEL FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE CONTRIBUTO ADDIZIONALE NON INFERIORE ALL 1,5% PER I DATORI DI LAVORO CHE RICORRONO ALLE PRESTAZIONI DEL FONDO CONTRIBUZIONE ORDINARIA FISSATA DAL DECRETO ISTITUTIVO (2/3 DATORE DI LAVORO 1/3 LAVORATORE) EROGAZIONE DI UN ASSEGNO ORDINARIO DI IMPORTO PARI A QUELLO DELLA CIG (80% DELLA RETRIBUZIONE GLOBALE CHE SAREBBE SPETTATA AL LAVORATORE) DURATA DELLA PRESTAZIONE FISSATA DALLE PARTI SOCIALI COSTITUTIVE MA COMUNQUE IN MISURA NON INFERIORE A 13 SETTIMANE NEL BIENNIO MOBILE

9 FSBA LEGGE 92/2012 COME E FONDO DI SOLIDARIETA BILATERALE ALTERNATIVO - FSBA ACCORDI INTERCONFEDERALI 31 OTTOBRE 2013 E 29 NOVEMBRE 2013 FISSANO LA QUOTA DI CONTRIBUZIONE A FSBA: 34 EURO ANNUI (INSCINDIBILI DAI 125 EURO), CORRISPONDENTI ALLO 0,20% SU IMPONIBILE MEDIO DI 17,000 ATTO NOTARILE 26 MARZO 2014 COSTITUZIONE DEL FONDO DI SOLIDARIETA BILATERALE ALTERNATIVO DELL ARTIGIANATO - FSBA REGOLAMENTO FSBA 12 FEBBRAIO 2015 EROGAZIONE PRESTAZIONI DIRETTAMENTE TRAMITE EE.BB.RR. EROGAZIONE PRESTAZIONE ATTRAVERSO INPS REGOLE DI RENDICONTAZIONE RIGOROSE PRESTAZIONI EROGATE DECRETO INTERMINISTERIALE 9 GENNAIO 2015 (G.U. N. 56 DEL 9/3/2015) REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ REQUISITI DI ONORABILITÀ CRITERI E REQUISITI PER LA CONTABILITÀ CRITERI PER IL CONTROLLO E MONITORAGGIO DEL FONDO INFORMAZIONI RICHIESTE: DATI FISICI, FINANZIARI E PROCEDURALI

10 FSBA D. LGS. 148/2015 COSA CAMBIA FONDI DI SOLIDARIETA BILATERALI ALTERNATIVI SOLO PER ARTIGIANATO E SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO OBBLIGO DI ISCRIZIONE PER I DATORI DI LAVORO CHE OCCUPANO MEDIAMENTE PIU DI 5 DIPENDENTI (PRIMA 15 DIPENDENTI) ALIQUOTA DI FINANZIAMENTO PER FSBA A DECORRERE DA 1/1/2016 PARI ALMENO ALLO 0,45% DELLA RETRIBUZIONE IMPONIBILE (PRIMA 0,20%) DETERMINAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE SULL IMPONIBILE CONTRIBUTIVO DI CIASCUN LAVORATORE IMPORTO VARIABILE? CONTRIBUZIONE RIPARTITA TRA DATORE DI LAVORO E LAVORATORE, SECONDO CRITERI FISSATI DALLE PARTI ISTITUTIVE

11 FSBA D.LGS. 148/2015 COSA CAMBIA FONDI DI SOLIDARIETA BILATERALI ALTERNATIVI PRESTAZIONI: ASSEGNO ORDINARIO IN CASO DI SOSPENSIONE DAL LAVORO (IMPORTO PARI ALLA CIG x ALMENO 13 SETTIMANE NEL BIENNIO MOBILE) E/O ASSEGNO DI SOLIDARIETA IN CASO DI RIDUZIONE DELL ORARIO DI LAVORO (IMPORTO PARI ALLA CIG x ALMENO 26 SETTIMANE NEL BIENNIO MOBILE) CONTRIBUZIONE FIGURATIVA (CORRELATA) PER I PERIODI DI SOSPENSIONE O RIDUZIONE DELL ORARIO ANTICIPATA DAL DATORE DI LAVORO, CHE POTRA RIVALERSI SUL FONDO ABROGAZIONE DELL ART. 3, COMMA 17, DELLA LEGGE N. 92/2012 (COFINANZIAMENTO ASPI PER IL TRIENNIO ) MANCATO ADEGUAMENTO DI FSBA ALLE NUOVE NORME CONFLUENZA OBBLIGATORIA AL FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE PRESSO L INPS A DECORRERE DA 1/1/2016 PER I DATORI DI LAVORO ISCRITTI

12 FSBA D.LGS. 148/2015 LE CRITICITA DELLA RIFORMA ABROGAZIONE DELL ART. 3, COMMA 17, DELLA LEGGE N. 92/2012 (COFINANZIAMENTO ASPI PER IL TRIENNIO ) ACCORDO 13 OTTOBRE 2015: INTEGRAZIONE SALARIALE PARI AL 40% DELL ASPI PER IL PERIODO 24 SETTEMBRE - 31 DICEMBRE 2015 AUMENTO DEL COSTO PER LE IMPRESE CONTRIBUZIONE FIGURATIVA INTERAMENTE ANTICIPATA DAL DATORE DI LAVORO OBBLIGATORIETA DELLA CONTRIBUZIONE AD FSBA PER LE IMPRESE CON MENO DI 6 DIPENDENTI IN QUANTO ESCLUSE PER LEGGE MODALITA DI RACCOLTA DELLA CONTRIBUZIONE

13 FSBA IL NEGOZIATO SINDACALE I TEMI OGGETTO DELLA TRATTATIVA CAMPO DI APPLICAZIONE CONTRIBUZIONE E PRESTAZIONI MODALITA DI RACCOLTA DELLA CONTRIBUZIONE SOGGETTO EROGATORE DELLA PRESTAZIONE (FSBA O DATORE DI LAVORO) CONTI REGIONALI E CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA ENTI BILATERALI NON PRONTI SITUAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE SOCIETA DI SERVIZI SINERGIE TRA POLITICHE ATTIVE E PASSIVE

14 FSBA LE TAPPE DEL NEGOZIATO SINDACALE 14 SETTEMBRE 15 SETTEMBRE 21 SETTEMBRE 5 OTTOBRE 6 OTTOBRE 12 OTTOBRE 13 OTTOBRE 26 OTTOBRE 28 OTTOBRE???

15 TRENTO E BOLZANO IL FONDO TERRITORIALE INTERSETTORIALE FONDO TERRITORIALE INTERSETTORIALE PP.AA. TRENTO E BOLZANO FONDO TERRITORIALE INTERSETTORIALE PROMOSSO DALLE PP.AA. DI TRENTO E BOLZANO (FONDO UNICO O DUE FONDI?) COSTITUZIONE: ACCORDO COLLETTIVO INTERCATEGORIALE + DECRETO MINISTERO DEL LAVORO DISCIPLINA APPLICABILE FONDI DI SOLIDARIETA ORDINARI (SALVO DIVERSE INTESE) DATORI DI LAVORO: - ESCLUSI DAL CAMPO DI APPLICAZIONE CIG - CHE NON HANNO COSTITUITO FONDI (ORDINARI O ALTERNATIVI) - E CHE OCCUPANO ALMENO IL 75% DEI DIPENDENTI IN UNITA PRODUTTIVE UNBICATE NELLE PP.AA. ALIQUOTA DI FINANZIAMENTO ALMENO PARI ALLO 0,45% FACOLTA DI ADERIRE AL FONDO ANCHE SE GIA ADERENTI AD UN FONDO ORDINARIO, ALTERNATIVO O AL FONDO RESIDUALE/DI INTEGRAZIONE SALARIALE I CONTRIBUTI GIA VERSATI RESTANO AL FONDO DI PROVENIENZA

16 I FONDI DI SOLIDARIETA NEL D.LGS. N. 148/2015 FONDO DI INTEGRAZIONE SALARIALE INPS (EX FONDO RESIDUALE) OBBLIGO DI ISCRIZIONE PER I DATORI DI LAVORO CHE OCCUPANO MEDIAMENTE PIU DI 5 DIPENDENTI APPARTENENTI A SETTORI CHE NON HANNO COSTITUITO FONDI (ORDINARI O ALTERNATIVI) PRESTAZIONI: ASSEGNO DI SOLIDARIETA (52 SETTIMANE NEL BIENNIO MOBILE) PER I DATORI DI LAVORO CON PIU DI 5 DIPENDENTI E MENO DI 16 E ASSEGNO ORDINARIO (26 SETTIMANE NEL BIENNIO MOBILE) PER I DATORI DI LAVORO CON PIU DI 15 DIPENDENTI CONTRIBUZIONE DA 1/1/2016: 0,65% PER I DATORI DI LAVORO CON PIU DI 15 DIPENDENTI 0,45% PER I DATORI DI LAVORO SOTTO TALE SOGLIA CONTRIBUTO ADDIZIONALE A CARICO DEL DATORE DI LAVORO PARI AL 4% DELLA RETRIBUZIONE PERSA TETTO ALLE PRESTAZIONI FISSATO PER DATORE DI LAVORO (A REGIME, 4 VOLTE CONTR.)

17 BILATERALITA COMPARAZIONE COSTO DEL LAVORO TRA ARTIGIANATO E INDUSTRIA CCNL Area Meccanica Artigianato (settore Metalmeccanica ed CCNL Metalmeccanica ed Installazione di Impianti Industria Installazione di Impianti) Livello 5 Livello Operaio qualificato Livello 3 Livello Operaio qualificato Retribuzione 1298,12 x 13 mensilità ,56 Retribuzione 1588,63 x 13 mensilità 20652,19 Annua Lorda Annua Lorda ROL 16 ore 120,06 ROL 72 ore 661,16 Ex Festività 32 ore 240,11 Ex Festività 32 ore 293,85 Ferie 160 ore - Ferie 160 ore Elem. 485,00 Perequativo IVS 23,81% 4103,82 IVS 23,81% 5260,15 Tfr da ,72 Tfr da ,46 accantonare accantonare FON.TE.* 1% 172,36 Fondo COMETA* 1,6% 330,44 SANARTI - 125,00 MetaSalute* - 72,00 RSB - 12,50 Assemblea 8/10 ore** - RLST - 18,75 RLS*** ore (permessi + formazione) FSBA - 34,00 CIGO 1,70% 375,57 EB Regionale - 27, EB Nazionale - 1, Rap. Imprese - 31, Contr solid 10% 18, TOTALE 23057,38 euro TOTALE 29766,82 euro * Costo opzionale, su scelta volontaria del lavoratore. **Nelle unità produttive con almeno 10 dipendenti le ore di assemblea sono 8; salgono a 10 ore nelle unità produttive con più di 15 dipendenti. ***Il costo del RLS è da intendersi per unità produttiva

18 DIFFERENZIALI SUI DIVERSI ISTITUTI DI LEGGE E DI CONTRATTO COLLETTIVO Istituti di legge o di contratto Evidenza dell aggravio di costo dell Industria Retribuzione Annua Lorda ,63 ROL + 541,10 Ex Festività + 53,74 Ferie idem Elemento Perequativo + 485,00 IVS ,33 Tfr da accantonare + 359,74 Previdenza complementare + 158,08 Assistenza sanitaria integrativa - 53,00 Assemblea + 8/10 ore (per dip.) Rappresentanza sicurezza + 56 ore (per ogni rappresentante) Contributo bilateralità vs. CIGO + 250,57 Totale 6.728,19 euro

19 PRIMA IPOTESI DI PRESTAZIONI EROGABILI ALIQUOTA CONTRIBUTIVA 0,45% A CARICO IMPRESA SU RAL DI EURO = 90 EURO ANNUI DI CONTRIBUZIONE 90 EURO X LAVORATORI ISCRITTI = (INTROITO ANNUO FSBA) CALCOLO PRESTAZIONI A CARICO FSBA PER SINGOLO ISCRITTO 971,71 EURO (MASSIMALE CIG): 4,33 X 13 SETTIMANE = 2.917,37 EURO COSTO PRESTAZIONE PER LAVORATORE CALCOLO CONTRIBUZIONE CORRELATA EURO:12:173X40=385,35X13=5009, ,63X33%=1.653,18 EURO COSTO CONTRIBUZIONE CORRELATA TOTALE COSTI PER FSBA (PRESTAZIONE + CONTRIBUZIONE CORRELATA) 2.917,37 EURO ,18 EURO = 4.570,55 EURO NUMERO MASSIMO DIPENDENTI INDENNIZZABILI (INTROITO ANNUO FSBA) : 4570,55 (TOTALE COSTI FSBA PER DIPENDENTE) = NUMERO MASSIMO DIPENDENTI INDENNIZZABILI PER 45 GIORNATE % LAVORATORI INDENNIZZABILI SUL TOTALE 100 X13.783= : =1,97% (PER 45 GIORNATE, SUL BIENNIO 3,94%)

20 SECONDA IPOTESI DI PRESTAZIONI EROGABILI ALIQUOTA CONTRIBUTIVA 0,60% (DI CUI 0,45% A CARICO IMPRESA E 0,15% A CARICO LAVORATORE) SU RAL DI EURO = 120 EURO ANNUI DI CONTRIBUZIONE 120 EURO X LAVORATORI ISCRITTI = (INTROITO ANNUO FSBA) CALCOLO PRESTAZIONI A CARICO FSBA PER SINGOLO ISCRITTO 971,71 EURO (MASSIMALE CIG): 4,33 X 13 SETTIMANE = 2.917,37 EURO COSTO PRESTAZIONE PER LAVORATORE CALCOLO CONTRIBUZIONE CORRELATA EURO:12:173X40=385,35X13=5009, ,63X33%=1.653,18 EURO COSTO CONTRIBUZIONE CORRELATA TOTALE COSTI PER FSBA (PRESTAZIONE + CONTRIBUZIONE CORRELATA) 2.917,37 EURO ,18 EURO = 4.570,55 EURO NUMERO MASSIMO DIPENDENTI INDENNIZZABILI (INTROITO ANNUO FSBA) : 4570,55 (TOTALE COSTI FSBA PER DIPENDENTE) = NUMERO MASSIMO DIPENDENTI INDENNIZZABILI PER 45 GIORNATE % LAVORATORI INDENNIZZABILI SUL TOTALE 100 X18.378= : =2,62% (PER 45 GIORNATE, SUL BIENNIO 5,25%)

21 FONDO BILATERALE DI SOLIDARIETA DELL ARTIGIANATO (FSBA) SEMINARI NAZIONALI DI APPROFONDIMENTO Roma, 21 e 22 ottobre 2015 Milano, 27 ottobre 2015 Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

22 Il quadro del lavoro dipendente nell artigianato: TUTTI I SETTORI (Elaborazione su dati Istat-ASIA, anno 2013) Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

23 Il quadro del lavoro dipendente nell artigianato in Italia imprese artigiane con dipendenti 39,7% delle imprese artigiane attive dipendenti dell artigianato 46,6% degli addetti delle imprese artigiane 11,6% dei dipendenti del totale imprese italiane* * Dato che aggiorna e sostituisce quello della precedente presentazione a seguito di una revisione dei dati comunicata dall'istat il 28/10/2015 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

24 Distribuzione dei dipendenti dell'artigianato e del totale imprese per classe di dipendenti 51,4% dipendenti dell artigianato in imprese tra 1-5 dip. 48,6% dipendenti dell artigianato in imprese con 6 dip. ed oltre Composizione dei dipendenti dell'artigianato e del totale imprese per classe di dipendenti Anno 2013-composizione %. In imprese attive ARTIGIANATO TOTALE IMPRESE 70,0 70,0 63,5 60,0 50,0 51,4 60,0 50,0 40,0 40,0 30,0 20,0 10,0 20,6 16,4 11,6 30,0 20,0 10,0 19,4 8,7 8,4 0,0 1-5 dipend. 6-9 dipend dipend. 16 dipend. e oltre 0,0 1-5 dipend. 6-9 dipend dipend. 16 dipend. e oltre NB: i dati di questa slide aggiornano e sostituiscono quelli della precedente presentazione a seguito di una revisione dei dati comunicata dall'istat il 28/10/2015 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

25 Trentino-Alto Adige Veneto Composizione dei dipendenti dell'artigianato per classe di dipendenti nelle regioni Emilia-Romagna Marche Friuli-Venezia Giulia Umbria Toscana Lombardia Piemonte Liguria Abruzzo Valle Aosta Sardegna Molise Basilicata Puglia Sicilia Lazio Calabria Campania ITALIA Composizione dei dipendenti dell'artigianato per classe dipendenti e per regione Anno 2013-composizione %, regioni ordinate per quota decrescente della classe 6 dipendenti e oltre. In imprese attive 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 39,0 42,1 42,9 43,1 45,6 48,3 49,7 49,7 51,3 56,0 59,0 61,7 62,6 63,4 64,4 64,5 66,6 67,1 69,0 69,4 61,0 57,9 57,1 56,9 54,4 51,7 50,3 50,3 48,7 44,0 41,0 38,3 37,4 36,6 35,6 35,5 33,4 32,9 31,0 30,6 51,4 48,6 6 dipendenti e oltre 1-5 dipendenti NB: i dati di questa slide aggiornano e sostituiscono quelli della precedente presentazione a seguito di una revisione dei dati comunicata dall'istat il 28/10/2015 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

26 Il quadro del lavoro dipendente nell artigianato AL NETTO DELL'EDILIZIA Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

27 Il perimetro settoriale dell'artigianato al netto dell'edilizia Sono stati presi in considerazione i dipendenti delle imprese artigiane al netto dei gruppi Ateco 2007 riconducibili all Edilizia ( dipendenti) In celeste i gruppi Ateco 2007 esclusi dal totale 41.1 SVILUPPO DI PROGETTI IMMOBILIARI 41.2 COSTRUZIONE DI EDIFICI RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI 42.1 COSTRUZIONE DI STRADE E FERROVIE 42.2 COSTRUZIONE DI OPERE DI PUBBLICA UTILITÀ 42.9 COSTRUZIONE DI ALTRE OPERE DI INGEGNERIA CIVILE 43.1 DEMOLIZIONE E PREPARAZIONE DEL CANTIERE EDILE 43.2 INSTALLAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI, IDRAULICI ED ALTRI LAVORI DI COSTRUZIONE E INSTALLAZIONE 43.3 COMPLETAMENTO E FINITURA DI EDIFICI 43.9 ALTRI LAVORI SPECIALIZZATI DI COSTRUZIONE Dipendenti al netto dell'edilizia: 86,2% dei dipendenti totali dell artigianato Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

28 Il quadro del lavoro dipendente nell artigianato al netto dell'edilizia in Italia imprese artigiane con dipendenti 42,1% delle imprese artigiane attive dipendenti dell artigianato 49,3% degli addetti delle imprese artigiane 11,5% degli dipendenti del totale imprese italiane* * Dato che aggiorna e sostituisce quello della precedente presentazione a seguito di una revisione dei dati comunicata dall'istat il 28/10/2015 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

29 Distribuzione dipendenti artigianato e tot. imprese al netto dell'edilizia per classe di dipendenti 49,0% dipendenti dell artigianato al netto dell'edilizia in imprese tra 1-5 dip. 51,0% dipendenti dell artigianato al netto dell'edilizia in imprese con 6 dip. ed oltre Composizione dei dipendenti dell'artigianato e del totale imprese al netto dell'edilizia per classe di dipendenti Anno 2013-composizione %. In imprese attive ARTIGIANATO al netto dell'edilizia TOTALE IMPRESE al netto dell'edilizia 60,0 70,0 64,9 50,0 49,0 60,0 40,0 50,0 30,0 20,0 20,7 17,5 12,8 40,0 30,0 20,0 18,5 10,0 10,0 8,3 8,2 0,0 1-5 dipend. 6-9 dipend dipend. 16 dipend. e oltre 0,0 1-5 dipend. 6-9 dipend dipend. 16 dipend. e oltre Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

30 Dipendenti dell'artigianato al netto dell'edilizia per regione Lombardia Veneto Emilia Romagna Toscana Piemonte Marche Puglia Sicilia Lazio Campania Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Liguria Sardegna Abruzzo Umbria Calabria Basilicata Molise Valle Aosta Dipendenti dell'artigianato al netto dell'edilizia per regione Anno 2013-Valori assoluti. In imprese attive esclusa l'edilizia (Sezione F della classificazione Ateco 2007 al netto degli Installatori del gruppo 43.2) I dipendenti dell'artigianato al netto dell'edilizia sono , l'86,2% del totale ,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Composiz. % 19,1 14,1 11,6 8,7 8,0 5,0 4,6 4,6 4,1 3,4 2,9 2,5 2,4 2,1 2,0 2,0 1,7 0,6 0,4 0,2 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

31 Incidenza dei dipendenti sugli addetti dell'artigianato al netto dell'edilizia per regione Trentino Alto Adige 56,8 Veneto 55,4 Marche 54,2 Friuli Venezia Giulia 52,6 Umbria 52,3 Emilia Romagna 51,5 Toscana 51,0 Lombardia 49,5 ITALIA 49,3 Puglia 46,8 Piemonte 46,3 Sicilia 46,3 Abruzzo 46,2 Sardegna 46,0 Liguria 44,4 Calabria 43,3 Valle Aosta 43,2 Basilicata 42,5 Campania 42,2 Molise 41,3 Lazio 39,8 Incidenza dei dipendenti dell'artigianato al netto dell'edilizia sui corrispondenti addetti per regione Anno 2013-Incidenze %. In imprese attive esclusa l'edilizia (Sezione F della classificazione Ateco 2007 al netto degli Installatori del gruppo 43.2) 60,0 55,0 50,0 45,0 40,0 35,0 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

32 Dipendenti per ciascuna impresa con dipendenti dell'artigianato al netto dell'edilizia per regione Trentino Alto Adige 4,0 Veneto 3,9 Emilia Romagna 3,8 Marche 3,7 Friuli Venezia Giulia 3,6 Lombardia 3,4 Toscana 3,4 Umbria 3,4 Piemonte 3,2 ITALIA 3,1 Liguria 2,8 Valle Aosta 2,7 Abruzzo 2,6 Sardegna 2,5 Puglia 2,4 Lazio 2,3 Molise 2,3 Basilicata 2,3 Sicilia 2,3 Campania 2,1 Calabria 2,1 Dimensione media imprese con dipendenti artigiane al netto dell'edilizia per regione Anno 2013-Numero dipendenti su imprese con dipendenti attive esclusa l'edilizia (Sezione F della classificazione Ateco 2007 al netto degli Installatori del gruppo 43.2) 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

33 Il peso della Bilateralità nei 21 Enti Bilaterali (Elaborazione su dati EBNA, anno 2014) Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

34 Imprese iscritte ai 21 Enti Bilaterali e imprese artigiane con dipendenti per classe di dipendenti Classe di dipendenti Fino a 5 addetti 6 addetti e oltre 21 Enti Bilaterali % su totale Artigianato al netto Edilizia % su totale % 21 Enti Bilaterali imprese 79, imprese con dipen. 84,6 40, dipendenti 44, dipendenti 49,0 47, imprese 20, imprese con dipen. 15,4 58, dipendenti 55, dipendenti 51,0 57,4 TOTALE imprese 100, imprese con dipen. 100,0 42, dipendenti 100, dipendenti 100,0 52,5 Dimensione media: 3,8 Dimensione media: 3,1 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 e su dati di 21 Enti Bilaterali forniti da EBNA, anno 2014 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

35 Dipendenti di 21 Enti Bilaterali sono il 57,4% dei dipendenti in imprese artigiane di 6 dip. ed oltre Incidenza dipendenti di imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali su dipendenti dell'artigianato al netto dell'edilizia per classe di dipendenti Valori %. Dipendenti Enti Bilaterali, media anno 2014 e dipendenti imprese attive artigiane anno 2013 esclusa Edilizia (Sez. F Ateco 2007 al netto Installatori, gruppo 43.2) 60,0 58,9 57,4 55,0 53,0 52,5 50,0 47,3 45,0 1-5 dipend dipend. 16 dipend. e oltre TOTALE 6 dipendenti e oltre Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 e su dati di 21 Enti Bilaterali forniti da EBNA, anno 2014 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

36 VENETO FRIULI.V.G. EMILIA-ROMAGNA Incidenza dipendenti di imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali per regione LOMBARDIA MARCHE VALLE D'AOSTA TOSCANA TRENTINO-A.A. PIEMONTE UMBRIA LIGURIA BASILICATA PUGLIA SARDEGNA MOLISE ABRUZZO LAZIO CAMPANIA SICILIA CALABRIA NORD-EST NORD-OVEST CENTRO MEZZOGIORNO ITALIA Incidenza dei dipendenti di imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali su dipendenti dell'artigianato al netto dell'edilizia per regione* Anno 2014 (media annuale)-valori assoluti. In imprese attive esclusa l'edilizia (Sezione F della classificazione Ateco 2007 al netto degli Installatori del gruppo 43.2) 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 75,6 64,4 63,2 63,1 63,1 63,1 60,4 59,2 58,4 58,1 40,2 28,8 28,2 25,8 18,5 16,3 10,7 9,9 9,1 8,6 68,5 60,0 50,6 17,1 52,5 0,0 * il Trentino-Alto Adige somma i dati delle due province autonome di Trento e Bolzano Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat- Asia, anno 2013 e dati di 21 Enti Bilaterali forniti da EBNA, anno 2014 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

37 LOMBARDIA VENETO EMILIA-ROMAGNA Dipendenti di imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali per regione TOSCANA PIEMONTE MARCHE FRIULI.V.G. PUGLIA UMBRIA LIGURIA P.A. BOLZANO P.A. TRENTO SARDEGNA LAZIO SICILIA CAMPANIA ABRUZZO BASILICATA CALABRIA VALLE D'AOSTA MOLISE Dipendenti di imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali per regione Anno 2014 (media annuale)-valori assoluti I dipendenti di imprese iscritte ai 21 Enti Bilaterali sono , , ,6 0 0,4 0,2 Composiz. % 0 23,0 20,4 14,0 10,0 8,9 6,0 3,1 2,5 2,2 1,8 1,7 1,6 1,0 0,8 0,8 0,6 0,6 0,3 0,3 0,2 0,1 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati di 21 Enti Bilaterali forniti da EBNA, anno 2014 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

38 LOMBARDIA VENETO EMILIA.ROM. Imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali per regione TOSCANA PIEMONTE MARCHE FRIULI.V.G. PUGLIA UMBRIA LIGURIA P.A.TRENTO P.A.BOLZANO SARDEGNA LAZIO SICILIA CAMPANIA ABRUZZO BASILICATA CALABRIA VALLE.D AOSTA MOLISE Imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali per regione Anno 2014 (media annuale)-valori assoluti Le imprese iscritte ai 21 Enti Bilaterali sono Composiz. % ,2 1 0,8 0,6 0,4 0, ,1 18,8 13,4 9,7 9,3 5,4 3,0 2,9 2,2 2,1 1,7 1,5 1,5 1,1 1,1 0,9 0,7 0,4 0,4 0,3 0,2 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati di 21 Enti Bilaterali forniti da EBNA, anno 2014 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

39 Composizione dei dipendenti di imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali per regione e classe di dipendenti MARCHE 39,0 61,0 VENETO 40,2 59,8 P.A.BOLZANO 41,3 58,7 EMILIA.ROM. 42,3 57,7 TOSCANA 43,3 56,7 UMBRIA 43,7 56,3 FRIULI.V.G. 43,9 56,1 LOMBARDIA 44,7 55,3 PIEMONTE 46,2 53,8 P.A.TRENTO 47,0 53,0 ABRUZZO 49,8 50,2 PUGLIA 51,8 48,2 LIGURIA 54,3 45,7 BASILICATA 58,8 41,2 SICILIA 60,5 39,5 LAZIO 61,2 38,8 CALABRIA 61,8 38,2 61,9 38,1 VALLE.D AOSTA SARDEGNA 62,0 38,0 CAMPANIA 65,9 34,1 MOLISE 67,5 32,5 ITALIA 44,2 55,8 Composizione dei dipendenti di imprese iscritte a 21 Enti Bilaterali per classe di dipendenti e per regione Anno 2014 (media annuale)-valori %, regioni ordinate per quota dipendenti della classe 6 dipendenti e oltre 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 6 dipendenti e oltre Fino a 5 dipendenti I dipendenti di imprese iscritte fino a 5 dipendenti sono (44,2% del totale) e in imprese iscritte con 6 dipendenti ed oltre sono (55,8%) Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati di 21 Enti Bilaterali forniti da EBNA, anno 2014 Ufficio Studi e Direzione Relazioni Sindacali Alcuni numeri sulla bilateralità e i dipendenti dell artigianato ottobre

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