I facilitatori del metodo. Ariela Casartelli e Ugo De ambrogio - IRS

Transcript

1 I facilitatori del metodo Ariela Casartelli e Ugo De ambrogio - IRS

2 CONSULENZA DI PROCESSO Schein - E costruita come un insieme di attività del consulente per aiutare il cliente ad agire sugli eventi che si verificano nel suo ambiente, quindi a coglierli e a capirli

3 Il FACILITATORE DEL METODO COME CONSULENTE di PROCESSO In un contesto di progettazione partecipata tutti gli attori sono coinvolti nel processo, pur con obiettivi e punti di attenzione diversi. Tuttavia è necessario che un attore svolga uno specifico ruolo di regia processuale e assuma le caratteristiche di consulente di processo (Schein, 1992).

4 Competenze e sensibilità del facilitatore del metodo Integratore di risorse

5 RUOLO e FUNZIONI dei FACILITATORI del METODO garanti della metodologia di progettazione, facilitatori dei processi comunicativi fra i partecipanti, mobilitatori di competenze integratori di risorse.

6 GARANTI della METODOLOGIA di PROGETTAZIONE OBIETTIVO: Favorire nei gruppi di progettazione l assunzione di una struttura e di una strumentazione corretta e necessaria a realizzare i propri obiettivi. Il facilitatore è responsabile della coerenza del flusso di progettazione.

7 GARANTI della METODOLOGIA di PROGETTAZIONE Proporre criteri per individuare i partecipanti al gruppo Avere chiarezza del percorso Condurre e mantenere l attenzione dei partecipanti alla coerenza tra progetto, risorse e obiettivi Costruire un report di ogni incontro per rendere visibile il prodotto del lavoro del gruppo Condividere con l altro esperto Ismu ad ogni incontro: risultati attesi e valutazione finale

8 FACILITATORI dei PROCESSI COMUNICATIVI OBIETTIVO: Consentire al gruppo di raggiungere i risultati che si prefigge e di superare le empasse che spesso emergono come dinamiche in un gruppo di lavoro.

9 FACILITATORI DEI PROCESSI COMUNICATIVI Il facilitatore esercita la propria leadership di processo tenendo presente da un lato l'obiettivo di prodotto dall'altro quello di processo, costituito dall efficace funzionamento delle relazioni fra i partecipanti.

10 FACILITATORI DEI PROCESSI COMUNICATIVI Strutturare gli incontri e tenere i tempi Dare parola a tutti, valorizzare le diversità, Verificare i risultati e cristallizzarli Puntualizzare le decisioni e verificare che vengano scritte Gestire la conflittualità

11 MOBILITATORI di COMPETENZE OBIETTIVO: Mettere in campo la capacità di suscitare, produrre e far circolare conoscenze di diverso tipo, provenienti sia dall ambiente scientifico che dal mondo delle pratiche quotidiane.

12 MOBILITATORI di COMPETENZE Promuovere decisioni condivise partecipate Canalizzare le competenze dei singoli a favore del lavoro del gruppo, Mantenere una leadership che favorisce l emancipazione del gruppo di lavoro e l acquisizione di competenze nuove da parte dei partecipanti Individuare compiti che tengano conto delle competenze (professionali/personali) di ognuno esplicitarli e presidiarli

13 Le COMPETENZE dei FACILITATORI di METODO Capacità di ascolto, di apertura all inatteso, di messa in gioco dei propri punti di vista e delle proprie attese a servizio del gruppo di progettazione, di mediazione.

14 Quale facilitatore del metodo? - esperto di processo - senza interessi specifici sulla posta in gioco - equidistante (o meglio equivicino) tra le diverse parti

15 Domande e attenzioni che si pone (e pone ai clienti ) il facilitatore del metodo Valutazione del processo Il ruolo di regia è stato svolto e da chi? Ha funzionato l ascolto reciproco? L interazione è stata costruttiva? Accompagnamento alla progettazione Si dedica molta attenzione alla strutturazione del processo Si utilizzano tecniche specifiche per favorire l ascolto e l interazione Si sono verificati conflitti? Come sono stati affrontati? Si utilizzano modalità di facilitazione e mediazione

16 Attenzioni e consapevolezze del facilitatore del metodo Attenzioni Consapevolezze Ascolto attento e conoscenza del contesto Decodifica di impliciti ed espliciti Rispetto e non pregiudizio sugli interlocutori Introduzione di passi, anche piccoli, per introdurre cambiamenti La consulenza di processo è possibile solo se c è un contratto chiaro con il committente e il cliente Il facilitatore è parte del processo Il facilitatore è detentore di alcune competenze, non è detentore di tutte le soluzioni Le persone non sono i problemi e i problemi non sono le persone La propria emotività è una risorsa, non un vincolo Il cliente è in un contesto e il contesto è anch esso cliente

17 Indicazioni bibliografiche: A.Battistella, U.De Ambrogio, E.Ranci Ortigosa, Il Piano di zona, costruzione, gestione e valutazione, Carocci Faber 2004 Shein E.H., Lezioni di consulenza, cortina 1992 Tresoldi C., Consulenza di processo e formazione nelle organizzazoni, Quaderni di psicologia, analisi transazionale e scienze umane n31,32, 2001