CENTRO STORICO CITTÀ REGIONE

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1 Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici Sezione Piemonte - Valle d'aosta CENTRO STORICO CITTÀ REGIONE Idee ed esperienze di risanamento Confronto sui problemi di Torino YlsJvo Franco Angeli/Urbanistica

2 .. lstltufo Universitario Architettura Venezia R 46 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione

3 CENTRO STORICO CITTA' REGIONE Idee ed esperienze di risanamento Confronto sui problemi di Torino Atti e documentazione del convegno indetto dal Comune di Torino e dalla Sezione Piemonte-Valle d'aosta dell' Ancsa e della Mostra documentaria promossa dagli assessorati alla casa e all'urbanistica di Torino, dall'arresa e dalla Camera di Commercio di Torino maggio 1977 a cura di Roberto Gambino e Giancarlo Massarella 1STITUTO UNIVBISITARIO ARCHITEITURA - VENEZIA AREA SERVIZI BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI ~1\1 ~IA... ~-~~.....Franco Angeli Editore

4 INDICE Prefazione pag. 9 Parte I - I problemi del risanamento Enrico Salza Apertura del convegno Roberto Gambino Presentazione dell' Ancsa Raffaele Radicioni Il risanamento di Torino nel quadro della riorganizzazione urbana e territoriale Albino Favetto Lo stato della legislazione statale e regionale perinterventi attivi nel centro storico Giovanni Picco Gli enti locali di fronte alla programmazione attuativa per i centri storici Roberto De Vecchi I problemi del risanamento nell'esperienza di Aosta Giorgio Platone I problemi del risanamento nell'esperienza di Asti YMaria Grazia Cerri Fisionomia della città: funzione etica degli spazi collettivi urbani,, 17,, 18,, 24,, 41,, 51,, 56,, 61,, 68..

5 6 Parte II - Analisi e pianificazione Roberto Gabetti Introduzione Augusto Cavallari-Murat Priorità indilazionabile di scelte teoriche sulle vocazioni dei tessuti urbani Paolo Scarzella Lettura filologica del tessuto edilizio-economico-sociale e dell' immagine ambientale di aggregazioni urbane storiche: i contributi dell'istituto di architettura tecnica del Politecnico di Torino Giampiero Vigliano Il centro storico di Torino nel sistema regionale dei beni culturali Vera Comoli Mandracci e Pier Giorgio Tosoni La città ineguale: tipologie microurbane e tipologie edilizie nel centro storico di Torino Marisa Ceppi Il "recupero del tessuto esistente". Analisi e studi sulla "zona centrale aulica" di Torino Giovanni Rabino Analisi del fabbisogno abitativo di Torino e strumenti decisionali per una politica di recupero Giuseppe Dematteis Il ruolo del centro nell'economia del territorio Comune di Torino Il piano commerciale Comune di Torino Il piano dei trasporti (variante generale al piano dei trasporti pubblici del comprensorio di Torino) Adele Scribani Disciplina urbanistica per il centro di Torino; propositi e attuazioni Giuseppe Abbate Torino, anni : una proposta operativa per la gestione urbana nella "zona centrale aulica" di prgc pag ,. 106 " 125,, 141,, 151,, 158 " 163,, 167 " 178

6 7 Parte III - Problemi economici, ruolo dell'operatore pubblico e dell'operatore privato nel risanamento Gabriele Salerno Il piano integrativo di edilizia economica e popolare: primo intervento Istituto autonomo case popolari di Torino Torino: ristrutturazione delquartiere 22 Iacp di via Biglieri Attilio Bastianini Otto tesi per una politica d'intervento nel centro storico di Torino Giuseppe Gatti Politica della casa e politica del credito Biagio Garzena Politica della casa e risanamento Luigi Mazza Gestione del patrimonio residenziale degradato e tipologie degli interventi Luigi Rivalta Scelte ed iniziative della Regione per il recupero del patrimonio edilizio esistente Giorgio Santilli Legge n. IO e convenzioni Gianfranco Eddone Il ruolo dell'operatore pubblico nell'esperienza di Ivrea Emilio Barone Ruolo dell'operatore pubblico nell'esperienza di Collegno Pio Luigi Brusasco Il controllo popolare sui processi di risanamento pag. 203 " 217 " 220 " 223 " 226 " 232 " 236 " 242 " 247 " 251 " 257

7 8.. Parte IV - Piani, proposte ed esperienze in altri comuni del Piemonte e Val d'aosta Sezione Piemonte - Val d'aosta dell'ancsa Documentazione sui piani e le proposte operative per i centri storici del Piemonte e della Val d'aosta: prime indicazioni Arona: centro storico Aosta: centro storico Alba: centro storico Asti: centro storico Borgosesia: case operaie della Manifattura Lane Borgosesia Casale Monferrato: centro storico Cavallermaggiore: centro storico Chieri: centro storico Cuneo: centro storico Collegno: villaggio Leumann Ivrea: centro storico Fossano: centro storico Mondovì: centro storico: Breo Mondovì: centro storico: Piazza Valenza: centro storico pag. 265,, 276,, 279,, 282,, 287,, 292,, 296,, 300,, 305,, 307,, 311,, 319,, 322,, 331,, 335,, 337 Parte V - Conclusioni del convegno

8 Il volume raccoglie gli atti del Convegno tenutosi a Torino, il 27~29 Maggio 1977, sui problemi del centro storico e del risanamento di Torino, nel quadro della politica urbanistica per la città, per l'area metropolitana, per la regione. Senza ignorare il dibattito politico e culturale che da anni si sviluppa nel Paese sui problemi dei centri storici e del recupero del patrimonio edilizio esistente, ma anche senza ridursi in una sterile riproposizione di tesi e proposte troppo generiche o troppo facilmente sconfitte sul piano attuativo, il Convegno intendeva offrire una prima occasione di confronto di tutte le forze politiche, sociali e culturali sulla peculiare realtà locale. Una realtà caratterizzata da una eredità particolarmente pesante di domande sociali insoddisfatte, provocate o aggravate dalla crescita incontrollata della città e dell'area metropolitana, da una concentrazione particolarmente pronunciata di servizi, infrastrutture e attività nel centro della città, e da una dinamica di sviluppo, metropolitano e regionale, che tende a rendere sempre piu "diseguali" le diverse parti del la città e del territorio. Il confronto, che ha coinvolto largamente gli altri comuni della regione - soprattutto quelli che già hanno affrontato i problemi del risanamento e del recupero - è stato arricchito da una prima raccolta di documentazione sui piani, le ricerche e le proposte operative maturate in comuni della regione e di altre regioni, di cui si dà, nel volume, succinta testimonianza: uno stimolo alla circolazione e allo scambio delle idee, delle esperienze, delle informazioni, in una regione dove il dibattito troppo spesso ristagna o si frantuma in ambiti specializzati. I contributi raccolti offrono uno "spaccato" interessante sulla attività di ricerca e di pianificazione in una regione che sembra, per più aspetti e ancora una volta, un laboratorio di straordinario interesse per la trasformazione del paese. AccanlO all'impegno di certe elaborazioni politiche e culturali e di certe esperienze amministrative, esso mostra i limiti e le latitanze dell'azione amministrativa, i ritardi, le chiusure e l'isolamento di molta produzione tecnica e culturale. Questa prima raccolta oggettiva di documenti - che dovrà essere proseguita ed arricchita - invita ad un'analisi critica spregiudicata di ciò che si fa e non si fa in Piemonte per i centri storici e per il recupero delle preesistenze: e ripropone all'attenzione generale alcuni elementi di riflessione sul "caso piemontese". L , Iva inclusa (5.660)