Corso di formazione: La violenza di genere 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di formazione: La violenza di genere 1"

Transcript

1 CORSO DI FORMAZIONE Corso di formazione: La violenza di genere 1 "Realizzato con il finanziamento della Regione Toscana - LR 16/2009 Cittadinanza di genere" Cod RESPONSABILE DEL PROGETTO FORMATIVO Danilo Massai COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Rossella Boldrini, Sonia Gasperini, Lucia Mostardini, Patrizia Santovecchi, Valentina Spagli SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Michela Micheli PERIODO DI ATTUAZIONE Febbraio-Aprile 2012 SEDE DEL CORSO: ASL 11 Empoli Dipartimento Agenzia per la Formazione, via Oberdan, 13 Sovigliana (Vinci) 1 Iniziativa prevista dal PAAF - Anno 2012 Pagina 1 di 6

2 1. PREMESSA/INTRODUZIONE Le due Società della Salute Empoli e Valdarno Inferiore hanno aderito, unitamente all Azienda USL 11 e ai Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, al Progetto CReA Costruire Reti e Relazioni, presentato dal Comune di Montelupo (capofila) alla provincia di Firenze. Il progetto affronta il problema della violenza di genere, con l obiettivo di contrastarlo tramite azioni di sistema, congiunte e condivise fra tutti i soggetti (pubblici e del privato sociale) attivi sul tema nel nostro territorio. Fra le molte azioni contemplate dal progetto è prevista l attuazione di un percorso di formazione per gli operatori sanitari, sociali e delle forze dell ordine attraverso cui costituire un lavoro di rete e realizzare una coscienza diffusa e un linguaggio condiviso tra i diversi attori che entrano in contatto con la problematica della violenza di genere. PROGETTO FORMATIVO 2. COMPETENZE ACQUISITE CON IL PERCORSO - Riflettere sul fenomeno della violenza domestica a partire dal proprio osservatorio professionale - Riconoscere le nuove forme di violenza alle donne e ai minori - Rilevare i segnali diretti e indiretti di una violenza subita - Attivare il percorso integrato di accoglienza e di uscita dalla violenza - Attuare strategie d intervento nella prima accoglienza e nel trattamento integrato - Sapersi relazionare con la persona che ha subito violenza - Orientare ed accompagnare la donna nella rete dei servizi 3. CONTENUTI Il corso si articola in IV Unità Formative Capitalizzabili (UFC) suddivise in 11 incontri che avranno cadenza settimanale, sempre di giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 dal 16 Febbraio al 30 Aprile 2012, per un totale di 88 ore. Ulteriori 12 ore vedranno l organizzazione di world cafè e studio individuale, per poter avviare un percorso di condivisione di costruzione del protocollo per l attivazione e gestione integrata territoriale di percorsi di accoglienza e di uscita dalla violenza di genere. Le Unità Formative Capitalizzabili (UFC) tratterranno le seguenti aree di apprendimento: Pagina 2 di 6

3 UFC I Concetti di base sulle caratteristiche culturali del fenomeno 16/02/2012 e Contenuti Presentazione del Progetto formativo: obiettivi e percorso didattico Capofila progetto e ASL 11 Dalla cultura della violenza alla cultura delle libertà La cultura della violenza e quella del cambiamento verso la libertà Emanuela La storia come strumento per codificare l'oppressione femminile e la discriminazione di genere I tribunali e i processi alle donne nell'ottocento italiano La storia della prostituzione della dea Melitta ai giorni nostri La nascita dei centri antiviolenza Dalla cultura della violenza alla cultura delle libertà Biografie storiche delle donna Moroli Maria Paola Fiorenzuoli Emanuela Moroli Maria Paola Fiorenzuoli 23/02/2012 e Contenuti Elementi base e aspetti psicologici delle tecniche di ascolto di donne vittime di violenza I bisogni di una donna che subisce violenza: bisogni espressi e inespressi La modalità di accoglienza Un intervento possibile Stereotipi culturali e diversi tipi di abuso/violenza Differenza fra sesso e genere I miti sulla violenza domestica I miti sullo stupro Ruolo dei media al mantenimento degli stereotipi Raffaella Di Cola Enza Pasconcino Lina Vita Losacco UFC II Aspetti Psico-sociali 01/03/2012 e Contenuti h 14/18 Maltrattamenti e la spirale della violenza Violenza domestica La violenza in gravidanza La spirale e il ciclo della violenza Conseguenze psicologiche e sociali della violenza sulla salute della vittima Il danno della violenza. Sindrome post-traumatica da stress e le nuove proposte diagnostiche Il codice rosa Graciela Marcheuta Lina Vita Lo Sacco Pagina 3 di 6

4 UFC III Metodologia d'intervento 08/03/2012 e Contenuti I fattori di rischio e gli indicatori della violenza secondo l'oms e il nuovo Consiglio di Europa I fattori culturali I fattori economici, giuridico politici I fattori individuali, di comunità e società I fattori psicofisici Elisa Ercoli Buone pratiche nell accoglienza delle donne che subiscono violenza Luigia Barone I centri antiviolenza Maria Spiotta UFC IV Aspetti legislativi e medico-legali 15/03/2012 e Contenuti Inquadramento storico-giuridico degli interventi del legislatore in materia di violenza sulle donne Le normative in materia di violenza sulle donne in ambito nazionale e internazionale Disamina delle principali norme in ambito civile ordinario, civile minorile e penale Focus sui delitti contro l'integrità psicofisica e la libertà di autodeterminazione Chiara Scipioni Maria Teresa Manente Aspetti legali e strumenti giuridici a tutela delle donne in sede: civile, ordinario, civile minorile e penale La separazione, l affidamento, l affidamento congiunto Conseguenze dannose del tentativo di conciliazione, rischi per l'incolumità fisica della vittima Ordini di protezione in ambito civile e penale Querela: accoglimento della vittima. Problematiche relative alla redazione della querela 22/03/2012 e Contenuti h 9/17 Buone pratiche nell'accoglienza delle donne che subiscono violenza Gli strumenti scientifici del Piano Nazionale Antiviolenza: SARA, ISA, THAIS Maria Teresa Manente Chiara Scipioni Anna Costanza Baldry Pagina 4 di 6

5 Workshop Sono stati inseriti 5 workshop, eventi formativi tematici, supervisionati da uno o più docenti professionisti, che hanno come obiettivo quello di fare esperienza rispetto ad una specifica abilità o competenza. L'attenzione è quasi tutta rivolta sull'aspetto pratico, ovvero sulle esperienze concrete. UFC I: Concetti di base sulle caratteristiche culturali del fenomeno 29/03/ //04/ /4/ /04/ /04/2012 (8 h) e Contenuti Diversi tipi di abuso/violenza e stereotipi culturali Diverse forme di abuso e/o violenza, diverse modalità di approccio La percezione dell abuso e le sue forme Media e società. Stereotipi di genere nella comunicazione Vittima di essere donna: le attività di sensibilizzazione e prevenzione UFC I: Concetti di base sulle caratteristiche culturali del fenomeno e Contenuti Dialettica della violenza La violenza come forma di linguaggio Dal maltrattamento alle espressioni della violenza: rabbia, vendicatività e vendetta La violenza privata e la violenza del branco. Lettura psicodinamica UCF III: Metodologie di intervento e Contenuti L intervento: il colloquio clinico Tecniche del colloquio psicologico: aspetti relazionali e di comunicazione Il colloquio per la raccolta dei dati anamnestici e delle informazioni nelle situazioni di abuso e violenza Tecniche di facilitazione e di chiarificazione nel colloquio con le vittime UCF III: Metodologie di intervento e Contenuti La gestione dell'impatto emotivo dell'ascolto e della comunicazione L ascolto efficace come emozione condivisa Emozioni: insicurezza, paura, rabbia, senso di colpa, risentimento. Comunicare sé all altro, accogliere l altro in sé La gestione delle emozioni della vittima e di chi ascolta UCF II: Aspetti psico-sociale e Contenuti Da un sapere consapevole al saper fare Metodologie di intervento nei servizi socio-sanitari La qualità dell intervento e l efficacia del risultato Questioni di feed back e validazione dei risultati Pagina 5 di 6

6 4. METODI DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO Verrà adottata una didattica partecipativa la quale - con l obiettivo di favorire processi di apprendimento basati su elementi di elevata concretezza - farà uso di strumenti didattici quali casi di studio, testimonianze, simulazione e role playing, adottando interpretazioni multidisciplinari applicabili ad effettivi problemi di salute pubblica e di violazione dei diritti umani. 5. FIGURE IMPIEGATE NEL PERCORSO FORMATIVO I docenti coinvolti nel progetto sono professionalità che operano su questa tematica di livello nazionale: Associazione Differenza Donna di Roma e ONAP ( Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici) di Firenze. 6. DESTINATARI DELL INIZIATIVA Assistenti sociali, psicologi, educatori, medici, infermieri, ostetriche dei servizi di pronto soccorso, forze dell ordine, mediatori culturali, operatori di sportello, operatori della giustizia. 7. VALUTAZIONE Prima del corso: Analisi aspettative Durante il corso: Monitoraggio attività in aula A fine corso: Test di apprendimento con valutazione finale, gradimento 8. ATTESTATO DEL CORSO Sarà rilasciato una certificazione con la dichiarazione delle competenze acquisite e crediti ECM per infermieri, medici, psicologi e assistenti sociali a seguito di una frequenza di almeno l 85% e una valutazione positiva del percorso. 9. MODALITA DI PARTECIPAZIONE E possibile presentare la domanda di iscrizione presso la segreteria organizzativa del corso attraverso la compilazione dell apposita scheda. In caso di esubero delle richieste, saranno accolte le domande secondo l ordine di arrivo. Pagina 6 di 6

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

Progetto CREA Costruire reti e azioni

Progetto CREA Costruire reti e azioni LA RETE di sostegno al progetto Comune di Montelupo (Capofila) Soggetti Parteners Comuni del Circondario Empolese Valdelsa: Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Cerreto Guidi, Certaldo, Castelfiorentino,

Dettagli

Boldrini Rossella.

Boldrini Rossella. CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso Boldrini Rossella r.boldrini@usl11.tos.it italiana F /SETTORE PROFESSIONALE

Dettagli

Riunione permanente a scopo di aggiornamento

Riunione permanente a scopo di aggiornamento Allegato A) Riunione permanente a scopo di aggiornamento A1) La costruzione di reti di relazioni integrate: lo sviluppo della REMS-D Volterra nel contesto territoriale per il benessere di pazienti, professionisti

Dettagli

SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE E PERCORSI DI REINSERIMENTI/INSERIMENTO LAVORATIVO 1

SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE E PERCORSI DI REINSERIMENTI/INSERIMENTO LAVORATIVO 1 Schema di progettazione di dettaglio Riunione aggiornamento SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE E PERCORSI DI REINSERIMENTI/INSERIMENTO LAVORATIVO 1 RESPONSABILE SCIENTIFICO DEL PROGETTO FORMATIVO Rossella

Dettagli

Il D.Lgs 81/2008 e lo Stress Lavoro Correlato. I Lavoratori e le organizzazioni

Il D.Lgs 81/2008 e lo Stress Lavoro Correlato. I Lavoratori e le organizzazioni Schema di progettazione di dettaglio Corso di formazione Il D.Lgs 81/2008 e lo Stress Lavoro Correlato. I Lavoratori e le organizzazioni RESPONSABILE DEL PROGETTO FORMATIVO Marcucci Manuela RESPONSABILE

Dettagli

Sterilità femminile e maschile: cause e trattamento con agopuntura e fitoterapia cinese

Sterilità femminile e maschile: cause e trattamento con agopuntura e fitoterapia cinese Schema di progettazione di dettaglio Tipologia evento formativo Corso di formazione Titolo evento formativo Sterilità femminile e maschile: cause e trattamento con agopuntura e fitoterapia RESPONSABILE

Dettagli

LABORATORIO BRESCIA AMBIENTE

LABORATORIO BRESCIA AMBIENTE CON IL PATROCINIO DI WORKSHOP LABORATORIO BRESCIA AMBIENTE E SALUTE PROSPETTIVE IN AMBITO DI EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE BUONE PRATICHE E DEONTOLOGIA NELLA COMUNICAZIONE DEL RISCHIO Giovedì 3 dicembre 2015

Dettagli

Applicazione del D.M. 19/3/2015: la nuova normativa antincendio

Applicazione del D.M. 19/3/2015: la nuova normativa antincendio Corso di formazione Applicazione del D.M. 19/3/2015: la nuova normativa antincendio RESPONSABILE DEL PROGETTO FORMATIVO Marcucci Manuela RESPONSABILE SCIENTIFICO DEL PROGETTO FORMATIVO Solari Domenico

Dettagli

Date dal a tutt oggi con scadenza al

Date dal a tutt oggi con scadenza al VERSIONE DIGITALE CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Boldrini Rossella Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso /SETTORE PROFESSIONALE ESPERIENZA PROFESSIONALE

Dettagli

Regione Toscana Consiglio regionale

Regione Toscana Consiglio regionale Regione Toscana Consiglio regionale Legge regionale 16 novembre 2007, n. 59 Bollettino Ufficiale n. 39, parte prima, del 26 novembre 2007. Art. 1 - Principi 1. La Regione Toscana riconosce che ogni tipo

Dettagli

Digital social innovation: stato dell arte dell innovazione sociale digitale in Europa.

Digital social innovation: stato dell arte dell innovazione sociale digitale in Europa. Digital social innovation: stato dell arte dell innovazione sociale digitale in Europa. Fablab, iniziative di artigianato digitale, utilizzo degli open data per facilitare il rapporto con le pubbliche

Dettagli

Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere

Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere stipulato tra Provincia di Lucca e Consigliera di Parità della Provincia di Lucca Commissione Provinciale

Dettagli

Progetto regionale Formazione formatori (progettisti e docenti)

Progetto regionale Formazione formatori (progettisti e docenti) Progetto regionale Formazione formatori (progettisti e docenti) Sviluppo e gestione dei processi di apprendimento nelle Aziende sanitarie dell Emilia-Romagna: un laboratorio di idee gennaio 2016 1 Presentazione

Dettagli

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO

Dettagli

Codice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano

Codice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano Conoscere le differenze culturali e crescere nell integrazione: modelli comunicativi e processi di costruzione di una rete territoriale integrata Percorso formativo di secondo livello per operatori sanitari,

Dettagli

Socio sanitarie e socio assistenziali. Dal a tutt oggi

Socio sanitarie e socio assistenziali. Dal a tutt oggi F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Ignazia Scibetta VIA DI BARZINO 11 EMPOLI (FI) Telefono 335/7468006 0571/591711 Fax 0571/702580

Dettagli

Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti psicologici e relazionali che coinvolgono il paziente, i suoi parenti, gli operatori

Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti psicologici e relazionali che coinvolgono il paziente, i suoi parenti, gli operatori REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti

Dettagli

PROGETTO SOSTEGNO DONNA

PROGETTO SOSTEGNO DONNA Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione ( D.P.C.M. 8 aprile 1993) DIREZIONE SANITARIA - Direttore Sanitario: dott.ssa Lucia

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Ignazia Scibetta Nazionalità Italiana di nascita 05.07.1953 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

PANATTONI ALESSANDRA

PANATTONI ALESSANDRA Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI PANATTONI ALESSANDRA Via dei Salici 83, 57100 Livorno 3383746834 alessandra.panattoni@libero.it Sesso Femminile Data di nascita 26/10/1959 ESPERIENZA PROFESSIONALE

Dettagli

Istituzioni e violenza

Istituzioni e violenza Istituzioni e violenza Lo stato dell arte in materia di legislazione internazionale, europea, nazionale sul tema della violenza alle donne 6 aprile 2011 Il tema della violenza contro le donne non ha trovato

Dettagli

Regione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59. Norme contro la violenza di genere.

Regione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59. Norme contro la violenza di genere. Regione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59 Norme contro la violenza di genere. Il Consiglio Regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: SOMMARIO Art. 1 -

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 59 DEL REGIONE TOSCANA. Norme contro la violenza di genere.

LEGGE REGIONALE N. 59 DEL REGIONE TOSCANA. Norme contro la violenza di genere. LEGGE REGIONALE N. 59 DEL 16-11-2007 REGIONE TOSCANA Norme contro la violenza di genere. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 39 del 26 novembre 2007 Il Consiglio Regionale ha approvato

Dettagli

LINEE PER CORSI DI FORMAZIONE IN TEMA DI VIOLENZA SULLE DONNE E DI ABUSO SUI MINORI

LINEE PER CORSI DI FORMAZIONE IN TEMA DI VIOLENZA SULLE DONNE E DI ABUSO SUI MINORI LINEE PER CORSI DI FORMAZIONE IN TEMA DI VIOLENZA SULLE DONNE E DI ABUSO SUI MINORI Premessa L avvio di un iter formativo prevede, in modo prioritario, un indagine sulle risorse esistenti nella sede che

Dettagli

Telefono Fax

Telefono Fax F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo PASCONCINO VINCENZA 41-43 VIALE G. RIBOTTA 00144 ROMA Telefono 0667663455 Fax E-mail v.pasconcino@cittametropolitanaroma.gov.it

Dettagli

Formazione continua degli Avvocati. Formazione Sviluppo Innovazione

Formazione continua degli Avvocati. Formazione Sviluppo Innovazione Formazione continua degli Avvocati Formazione Sviluppo Innovazione Presentazione di Ismo ISMO nasce nel 1972 e rappresenta un riferimento culturale e professionale sui temi organizzativi e dello sviluppo

Dettagli

CURRICULUM V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Psicologo/a [DR./SSA Maria Di Toro] Data e luogo di nascita [17/5/1963 Casagiove (CE)] Indirizzo [ - STUDIO- 29, via Vassalli Eandi, 10138, Torino ] Telefono

Dettagli

Ordine dei Medici di Parma

Ordine dei Medici di Parma Ordine dei Medici di Parma Corso di Formazione Medici, Odontoiatri, Farmacisti sentinelle della Violenza di Genere: Riconoscimento e Prevenzione primaria Rivolto a: Medici di Famiglia, Pediatri, Odontoiatri,

Dettagli

Ente proponente: Partners: Sostenitori: Periodo di svolgimento: da Marzo 2009 a Marzo 2010

Ente proponente: Partners: Sostenitori: Periodo di svolgimento: da Marzo 2009 a Marzo 2010 MASCHIO E FEMMINA Progetto di formazione per operatori del sistema educativo sui temi dell identità di genere e l orientamento sessuale, contro le discriminazioni e il bullismo omofobico Ente proponente:

Dettagli

EDUCATORE PROFESSIONALE

EDUCATORE PROFESSIONALE Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI Zecca Mariangela Via Veneto n.6, 73010 Surbo (LE) 320/0468718 mariangelazecca@live.it Sesso Femminile Data di nascita 16 DIC. 78 Nazionalità Italiana POSIZIONE PER

Dettagli

GRUPPO 3 I PERCORSI DI FUORUSCITA DALLA VIOLENZA: PROTEZIONE E SOSTEGNO ALLE VITTIME. 26 novembre 2012

GRUPPO 3 I PERCORSI DI FUORUSCITA DALLA VIOLENZA: PROTEZIONE E SOSTEGNO ALLE VITTIME. 26 novembre 2012 GRUPPO 3 I PERCORSI DI FUORUSCITA DALLA VIOLENZA: PROTEZIONE E SOSTEGNO ALLE VITTIME 26 novembre 2012 LE DOMANDE 1. Quali sono gli elementi qualificanti del processo d integrazione negli e tra gli interventi

Dettagli

Corsi accreditati dal CROAS Toscana In partenza da settembre 2015

Corsi accreditati dal CROAS Toscana In partenza da settembre 2015 Corsi accreditati dal CROAS Toscana In partenza da settembre 2015 Ente/Agenzia: Associazione mediamente Titolo del corso: La genitorialita condivisa di bambini sotto i cinque anni: dalle battaglie dei

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA: COMUNE DI TRIESTE AMBITO 1.2 AREA PROMOZIONE E PROTEZIONE SOCIALE AREA EDUCAZIONE, UNIVERSITA E RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA TRA: COMUNE DI TRIESTE AMBITO 1.2 AREA PROMOZIONE E PROTEZIONE SOCIALE AREA EDUCAZIONE, UNIVERSITA E RICERCA Allegato 2 PROTOCOLLO D INTESA TRA: COMUNE DI TRIESTE AMBITO 1.2 AREA PROMOZIONE E PROTEZIONE SOCIALE AREA EDUCAZIONE, UNIVERSITA E RICERCA COMUNE DI DUINO AURISINA - AMBITO 1.1 COMUNE DI MUGGIA AMBITO

Dettagli

Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare

Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia Consultorio Familiare I CONSULTORI FAMILIARI - ULSS 20 Via Poloni 1, Verona Via del Capitel 22, Verona Via Siracusa 4d, Verona Via Volturno 20,

Dettagli

ALIMENTAZIONE: NUTRIZIONE E PREVENZIONE 1

ALIMENTAZIONE: NUTRIZIONE E PREVENZIONE 1 ALLEGATO A) Schema di progettazione di dettaglio Seminario ALIMENTAZIONE: NUTRIZIONE E PREVENZIONE 1 RESPONSABILE DEL PROGETTO FORMATIVO Vincenzo Mazza RESPONSABILE SCIENTIFICO DEL PROGETTO FORMATIVO Valdo

Dettagli

PROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER I VALUTATORI DEL SISTEMA DI STRUTTURE/SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI AI FINI DELL ACCREDITAMENTO

PROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER I VALUTATORI DEL SISTEMA DI STRUTTURE/SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI AI FINI DELL ACCREDITAMENTO Formazione valutatori accreditamento sociosanitario PROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER I VALUTATORI DEL SISTEMA DI STRUTTURE/SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI AI FINI DELL ACCREDITAMENTO Regione

Dettagli

Progetto Formativo Aziendale per Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia

Progetto Formativo Aziendale per Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia Progetto Formativo Aziendale per Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia MALTRATTAMENTO E VIOLENZA DOMESTICA: PROGETTO VìOLA (Sapere, Saper Essere, Saper fare) 04-05 aprile 2014 - Sala Rosa

Dettagli

TRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como

TRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como RINNOVO DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE E DI AZIONI INTEGRATE, FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Prefettura di Como

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI Inerente i percorsi di formazione professionalizzante Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza In attuazione

Dettagli

Educazione Continua in Medicina (E.C.M.)

Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) N. CREDITI 07 ANNO 2014 EVENTO FORMATIVO N. 34-1486 La psicologia nel sistema sanitario. La pratica clinica basata sulle evidenze in psicologia. Buone pratiche

Dettagli

ISTITUZIONI SCOLASTICHE:

ISTITUZIONI SCOLASTICHE: » LA FIGURA DEL REFERENTE DSA NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:» obiettivi e compiti» Padova, 4 settembre 2013 » -FIGURA DI SISTEMA?» - OTTICA MIDDLE MANAGEMENT?» -PROSPETTIVA LEADERSHIP PER» -PROSPETTIVA

Dettagli

Scuola Romana di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione. MASTER

Scuola Romana di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione.  MASTER Scuola Romana di Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione www.psicologia-del-lavoro.it MASTER ESPERTO DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE HR SPECIALIST XXXIII Edizione - A.A. 2017-2018 People management

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

Casa del Diritto e della Mediazione

Casa del Diritto e della Mediazione Casa del Diritto e della Mediazione CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER MEDIATORI PENALI OPERATORI DI GIUSTIZIA RIPARATIVA Il Corso sarà rivolto a max 15 persone, è strutturato in una annualità, per complessive

Dettagli

PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO

PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO Sondrio, giovedì 8 ottobre 2015 PIANO D'AZIONE TERRITORIALE VALTELLINA in attuazione del Sistema Regionale dell'orientamento permanente

Dettagli

Centro AntiViolenza Demetra Lamezia Terme Regione Calabria

Centro AntiViolenza Demetra Lamezia Terme Regione Calabria Centro AntiViolenza Demetra Lamezia Terme Regione Calabria DEMETRA Il progetto DEMETRA nasce in conformità ai contenuti ed alle finalità previsti dalla Legge Regionale n. 20/200 7 (Disposizioni per la

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Inserire una fotografia (facoltativo, v. istruzioni) Informazioni personali Nome Cognome Telefono Fax E-mail Cittadinanza Sesso 031 5855007 (lavoro) 031 5855005 (lavoro) franca.lazzari@hsacomo.org

Dettagli

MATTHIEU VILLATTE, PHD

MATTHIEU VILLATTE, PHD Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Sede di Ancona Direttore: Prof. Francesco Mancini Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l MATTHIEU VILLATTE EMANUELE ROSSI E PREVISTO

Dettagli

EVENTO ECM. Casa Religiosa di Ospitalità San Marco Via Santuario 130 Monteortone di Abano Terme (PD) 10 giugno 2016 ore 9.00-18.00

EVENTO ECM. Casa Religiosa di Ospitalità San Marco Via Santuario 130 Monteortone di Abano Terme (PD) 10 giugno 2016 ore 9.00-18.00 Pianeta Donna Onlus Via I Maggio 47, 35031 Abano Terme EVENTO ECM LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA NEL CONTESTO ORGANIZZATIVO SOCIO- SANITARIO. Come migliorare il clima organizzativo comunicando in maniera più

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI Inerente i percorsi di formazione professionalizzante Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza In attuazione

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del

Dettagli

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.

Dettagli

1) TUTELA DELLA FAMIGLIA E DEI MINORI

1) TUTELA DELLA FAMIGLIA E DEI MINORI CIVITAS: percorsi possibili di diritti e legalità L amministrazione Comunale di Reggio Calabria condivide e partecipa attivamente al Progetto Civitas 2015 a cura del Tribunale di Reggio Calabria. La rete

Dettagli

La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma

La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti

Dettagli

L esperienza delle Case della Salute di Empoli

L esperienza delle Case della Salute di Empoli Toscana Empoli 19 febbraio 2015 L esperienza delle Case della Salute di Empoli Nedo Mennuti direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli Ed i servizi Territoriali? !" #$$ $ % $ $ &#!& '( ( (')* +,-.!!/

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE. italiana

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE. italiana F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIA TERESA AGOSTINELLI Indirizzo Via Madonna degli Angeli n. 130 VELLETRI Telefono 9632573 Fax E-mail teresa.agostinelli@comune.velletri.rm

Dettagli

1 Scopo e campo d applicazione Riferimenti Definizioni e acronimi Responsabilità Modalità operative...

1 Scopo e campo d applicazione Riferimenti Definizioni e acronimi Responsabilità Modalità operative... Pagina 1 di 5 Indice 1 Scopo e campo d applicazione... 2 2 Riferimenti... 2 3 Definizioni e acronimi... 2 4 Responsabilità... 2 5 Modalità operative... 2 6 Archiviazione... 4 PROPOSTO DA: S.C. Pianificazione

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE

BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Francesco Minchillo DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni

Dettagli

L ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità

L ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità L ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità garantendo continuità assistenziale durante tutto il percorso gravidanza, parto, puerperio

Dettagli

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede...

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede... Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede..., sono presenti, per la Regione Toscana. per la Provincia di Arezzo per la Provincia

Dettagli

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI Corso ECM L'audit interno nell'ambito dei sistemi regionali di prevenzione in sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria in base al Regolamento CE 882/2004 Responsabili Scientifici: Manlio

Dettagli

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle

Dettagli

IRIS Intervento sulle violenze contro le donne Ricerca e avvio di sportelli di primo contatto: i primi risultati della ricerca in Abruzzo

IRIS Intervento sulle violenze contro le donne Ricerca e avvio di sportelli di primo contatto: i primi risultati della ricerca in Abruzzo IRIS Intervento sulle violenze contro le donne Ricerca e avvio di sportelli di primo contatto: i primi risultati della ricerca in Abruzzo Roberta Pellegrino Coordinatrice Locale Associazione Ananke Il

Dettagli

LA CONSULTAZIONE PSICOLOGICA: DISPOSITIVO DI PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL SUO CONTESTO

LA CONSULTAZIONE PSICOLOGICA: DISPOSITIVO DI PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL SUO CONTESTO CORSO FAD LA CONSULTAZIONE PSICOLOGICA: DISPOSITIVO DI PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL SUO CONTESTO ID ECM 81928 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Psicologi, Psicoterapeuti, Medici, Assistenti

Dettagli

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 Perchè partecipare: per apprendere l arte di superare i tradizionali e schematici modelli di leadership, spesso rigidamente

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO Dipartimento di Emergenza Urgenza PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO ESERCITAZIONI DI ALS TACHICARDIE E CARDIOVERSIONE (ADVANCED LIFE SUPPORT RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE AVANZATA) Corso di

Dettagli

DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA STRUMENTO D INTEGRAZIONE CON ALTRI OPERATORI

DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA STRUMENTO D INTEGRAZIONE CON ALTRI OPERATORI R e g i o n e P u g l i a O r g a n i s m o R e g i o n a l e p e r l a F o r m a z i o n e i n S a n i t à DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA STRUMENTO D INTEGRAZIONE CON ALTRI OPERATORI 1 PROGETTO

Dettagli

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che

Dettagli

FACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) A.A

FACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) A.A FACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) CREDITI FORMATIVI: 4 DOCENTI: P. VILLARI (COORDINATORE): IGIENE GENERALE ED APPLICATA S.

Dettagli

TITOLO DEL CORSO: L'ADOLESCENTE TRA PREVENZIONE E CURA

TITOLO DEL CORSO: L'ADOLESCENTE TRA PREVENZIONE E CURA TITOLO DEL CORSO: L'ADOLESCENTE TRA PREVENZIONE E CURA Data: 28 ottobre 2016, 25 novembre 2016, 13 dicembre 2016 Luogo: Sala Convegni - P.O. di Castelfranco Veneto Edizione: 1 FINALITÀ E OBIETTIVI DEL

Dettagli

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Vivere le differenze... Interventi di educazione al rispetto delle differenze e in tema di antidiscriminazioni

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Vivere le differenze... Interventi di educazione al rispetto delle differenze e in tema di antidiscriminazioni ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Vivere le differenze... Interventi di educazione al rispetto delle differenze e in tema di antidiscriminazioni SETTORE e Area di Intervento:

Dettagli

Workshop. Regione Lombardia combatte la violenza al fianco delle donne: la forza della rete

Workshop. Regione Lombardia combatte la violenza al fianco delle donne: la forza della rete Workshop Regione Lombardia combatte la violenza al fianco delle donne: la forza della rete Codice edizione: SDS 15031/AE Sede: Auditorium G. Gaber, Palazzo Pirelli, piazza Duca d'aosta, 3 Milano Data:

Dettagli

TASK FORCE CODICE ROSA

TASK FORCE CODICE ROSA TASK FORCE CODICE ROSA ASL 9 Procura della Repubblica di Grosseto Responsabile Asl 9 dott. ssa Vittoria Doretti Referente scientifico Progetto CODICE ROSA - (Regione Toscana) Il Codice Rosa è un Codice

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome NACCI DANILO Indirizzo Telefono 0571 389935 Fax 0571/30898 Via della Libertà, 52, Montopoli in val d Arno (Pi), Italia. E-mail Nazionalità d.nacci@comune.santacroce.pi.it

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza

Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza L.R. 21 marzo 2007, n. 12. Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza (B.U. 28 marzo 2007, n. 7) Art. 1. (Principi) 1. La Regione

Dettagli

LA RELAZIONE TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO DELLE GRAVI DISFUNZIONI GENITORIALI

LA RELAZIONE TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO DELLE GRAVI DISFUNZIONI GENITORIALI LA RELAZIONE TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO DELLE GRAVI DISFUNZIONI GENITORIALI RESISTERE AL MALTRATTAMENTO: IMPATTO DEL TRAUMA E PROTEZIONE DEL SE DELL OPERATORE TUTELA DEI MINORI: L INDAGINE SOCIALE E I

Dettagli

COMITATO PARI OPPORTUNITÀ

COMITATO PARI OPPORTUNITÀ COMITATO PARI OPPORTUNITÀ PRESSO L ORDINE DEGLI AVVOCATI DI MILANO - LUGLIO 2008: ELEZIONE E COSTITUZIONE - 24.09.2008: NOMINA DELLE CARICHE AZIONI POSITIVE 1. RICONOSCIMENTO DA PARTE DELL AGENZIA DELLE

Dettagli

COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - ANNO

COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - ANNO COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - ANNO 213 - Relazione annuale ai sensi della Direttiva della Presidenza del

Dettagli

SEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016

SEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016 SEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016 Ins. Patrizia Briano e Maria Rosa Varaldo CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CONOSCENZE

Dettagli

PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL

PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL ORDINAMENTO E INDIRIZZO DI RIFERIMENTO Il Progetto coinvolge le classi terze e quarte dell indirizzo TURISMO. L indirizzo TURISMO è un indirizzo specifico

Dettagli

manuela.ulivi@tiscali.it

manuela.ulivi@tiscali.it C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ULIVI MANUELA Indirizzo CORSO VENEZIA, 61 20121 MILANO ITALIA Telefono 02.29526806 02.2043398 Fax 02.29510835 E-mail manuela.ulivi@tiscali.it Nazionalità

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

Bartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore

Bartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Bartolini Claudio c.bartolini@usl3.toscana.it Italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome SPAZIANTE MARIA LISA Indirizzo VIA FRANCESCO PETRARCA N 1 CASERTA 81100 Telefono Fax E-mail m.lisaspazi@libero.it

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E

C U R R I C U L U M V I T A E C U R R I C U L U M V I T A E DI C R I S T I A N A A L E S S I A G U I D O INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome Codice Fiscale Data di nascita 09/01/1975 Nazionalità Indirizzo Cristiana Alessia Guido

Dettagli

CURRICULUM FORMATIVO. Esperienza professionale. Data. Maggio 2007 ad oggi. Attività come libero professionista

CURRICULUM FORMATIVO. Esperienza professionale. Data. Maggio 2007 ad oggi. Attività come libero professionista CURRICULUM FORMATIVO Esperienza professionale Maggio 2007 ad oggi Attività come libero professionista Psicologa clinica e di comunità, iscritta all Albo degli Psicologi della Toscana con il n 3719, e Psicoterapeuta

Dettagli

Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana

Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana 30 Maggio 2016 Firenze - Palagio di Parte Guelfa Il partenariato tra la scuola, le famiglie e i servizi

Dettagli

Obiettivi del programma

Obiettivi del programma organizza un corso di formazione Piani Assistenziali Individualizzati e vigilanza: come renderli operativi rispettando i requisiti Obiettivi del programma La presenza di un Piano di Assistenza Individualizzato

Dettagli

Tipologie di formazione

Tipologie di formazione Tipologie di formazione FORMAZIONE RESIDENZIALE EFR Evento Formativo Regionale PFA Progetto formativo aziendale DURATA (ORE N PARTECIPANTI (per edizione N EDIZIONI PRIMA DATA FORMAZIONE RESIDENZIALE AREA

Dettagli

SINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE

SINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE Comune di SINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE 1 Comune di la violenza contro le donne è un fenomeno culturale

Dettagli

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

PROPOSTA DI FORMAZIONE: Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE

Dettagli

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63 Indice Per un welfare condiviso su infanzia e adolescenza... 9 di Anna Maria Dapporto Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di quelle educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per

Dettagli

Violenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza

Violenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza Moreno Toigo (OPS Siena - Simurg Ricerche)

Dettagli

LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE. Caritas Diocesana Veronese

LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE. Caritas Diocesana Veronese LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, 16-17 GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE IL CONTESTO DIOCESANO 914.382 abitanti 101.245 stranieri residenti: 11,1% della popolazione 48,7% donne e 23,4% minori 381 parrocchie,

Dettagli

Organismi di parità. 1. Le Pari Opportunità nella Regione Marche. 2. Il Bilancio di Genere nella Regione Marche

Organismi di parità. 1. Le Pari Opportunità nella Regione Marche. 2. Il Bilancio di Genere nella Regione Marche Organismi di parità 1. Le Pari Opportunità nella Regione Marche 2. Il Bilancio di Genere nella Regione Marche 3. La conciliazione nella Regione Marche P.F. Pari Opportunità Assessorati alle Pari Opportunità

Dettagli

Corso Base per Volontari di Gruppi ed Associazioni di Protezione Civile

Corso Base per Volontari di Gruppi ed Associazioni di Protezione Civile Corso Base per Volontari di Gruppi ed Associazioni di Protezione Civile VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE OGGI: UNA SCELTA CHE RICHIEDE IMPEGNO E PREPARAZIONE Premessa ed obiettivi generali Al fine di poter

Dettagli

PROGETTO CCM 2014 Prof. Paolo Cremonesi Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza E.O. Ospedali Galliera - Genova

PROGETTO CCM 2014 Prof. Paolo Cremonesi Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza E.O. Ospedali Galliera - Genova PROGETTO CCM 2014 Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d'intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea.

Dettagli