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1 DISTRETTO SANITARIO H4 U.O.S. CAD H4 Tel/fax 06/ AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi, Albano Laziale (Roma) Tel Fax CARTA DEI SERVIZI CENTRO ASSISTENZA DOMICILIARE DISTRETTO H/4 POMEZIA - ARDEA

2 L art.14 del D. Lgs 502/92 sul riordino della disciplina in materia sanitaria fissa alcuni principi in materia di partecipazione e tutela dei diritti dei cittadini, che sono in assoluta coerenza con quelli della Carta dei Servizi. Con la direttiva del 27 gennaio 1994 il Consiglio dei Ministri ha introdotto i concetti fondamentali che devono regolare i rapporti tra gli enti erogatori di servizi e i cittadini. Nel rispetto delle linee guida per la stesura della Carta dei Servizi si richiamano i principi fondamentali ai quali i servizi debbono ispirarsi: EGUAGLIANZA: non può essere effettuata alcuna distinzione nel trattamento riservato ai pazienti/utenti per motivi legati al sesso ed ai comportamenti ad esso legati, razza, opinioni politiche e religione IMPARZIALITÀ: gli operatori del CAD hanno il dovere di comportarsi secondo principi di imparzialità, rettitudine ed onestà CONTINUITÀ: è fondamentale garantire la regolarità del servizio, informando tempestivamente la popolazione sulle eventuali modifiche organizzative. DIRITTO DI SCELTA: il paziente ha diritto di scegliere il sanitario per la prestazione richiesta PARTECIPAZIONE: attraverso reclami, istanze, elogi il cittadino partecipa attivamente al processo di miglioramento aziendale. EFFICIENZA: il servizio deve rispettare il criterio dell efficienza, ovvero prontezza e facilità nell accesso alle prestazioni e nella prenotazione, rapidità nel fornire i risultati degli esami. EFFICACIA: L efficacia sarà monitorata attraverso riscontri dell operato basati sulle evidenze scientifiche, assicurando un filo diretto tra operatori e direzione e promuovendo il continuo aggiornamento professionale del personale. In sintesi l erogatore delle prestazioni sanitarie deve garantire qualità e quantità e conferire al paziente/utente il potere di controllo, rilevando periodicamente il grado di soddisfazione dell' utente, gestendo i reclami, monitorando i tempi di attesa e ottimizzando le risorse, attraverso la formazione continua, la valutazione dell abilità di tutto il personale impegnato nelle funzioni organizzative e nella relazione con gli utenti.

3 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE RESPONSABILE Dott.ssa Giovanna Loredana Russo MEDICI INFERMIERI Dott.ssa Stella D Amico (medicina generale) Dott.ssa Viviana Marrone (medicina generale) Dott. Imerio Angeloni (cardiologo) Dott. Paolo Napoleone (neurologo) Dott. Rosario Leuzzi (pneumologo) Dott.ssa Patrizia Morello (urologa) Dott.ssa Maria Ester de Caris (geriatra) Dott. Massimo Giannelli (fisiatra) Dott. Nazzareno Di Tullio (chirurgo) E Francesca Matera Katia Bellotti Stefania Perna Angela Pes Antonella Picchio Luisa Sannino Giovanna Spillo FISIOTERAPISTI ASSISTENTE SOCIALE CPSE TDR Laura Ulisse Dott.ssa Paola Cappelli Willy Jenny Baldazzi Di Blasio

4 ASSISTENZA DOMICILIARE C.A.D. Il C.A.D. è stato istituito con Legge Regionale n.80 del 1988 e successiva deliberazione regionale n.1020 del 1989 e provvedimento n.7878/97 con l intento di affiancare il Medico curante nel programmare gli interventi di medicina generale e specialistica a domicilio degli utenti. Il C.A.D. è sito presso il Distretto Sanitario di Pomezia- via Dei Castelli Romani 2/P- stanza 33, aperto al pubblico dal lunedì al sabato, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, con recapito telefonico tel/fax 06/ Il C.A.D. è l Unità Operativa Distrettuale dell Azienda USL la cui attività è rivolta a soggetti: In condizioni di non autosufficienza, permanente o temporanea, che determini l impossibilità ad accedere alle strutture sanitarie ambulatoriali; Residenti nel territorio aziendale o con domicilio sanitario; Senza limiti di età; Senza limiti di reddito. Il C.A.D. è composto da: Medico Responsabile C.A.D., in stretta collaborazione con il Medico curante; Infermiere Capo Sala Coordinatore; Nucleo Operativo con Medici della Medicina dei Servizi, Infermieri Professionali, Terapisti della Riabilitazione e Assistente Sociale; Medici Specialisti per pazienti in A.D. : Broncopneumologo, Cardiologo, Chirurgo, Fisiatra, Geriatra, Neurologo ed Urologo. Tutta la modulistica per accedere alle cure domiciliari ed ai servizi integrativi residenziali e semiresidenziali è disponibile sul sito alla voce soggetti fragili ( in basso a destra della home page ). Presupposti indispensabili per l attività del C.A.D. sono: Adeguato supporto familiare, o, in caso di persona sola, di adeguato supporto da parte dei Servizi Sociali del Comune di residenza. Alloggio idoneo; Totale e piena collaborazione del Medico curante. OBIETTIVI DELL ATTIVITÀ DEL C.A.D. Tutti gli operatori dell équipe, ognuno per la sua competenza, mirano al miglioramento della qualità di vita dell utente e dei suoi familiari; Mantenendo l utente il più lungo possibile nel suo ambiente di vita; Evitando emarginazione ed isolamento ; Sviluppando il potenziale terapeutico dei familiari mediante l informazione sulle norme elementari di tipo alimentare, igienico e di educazione sanitaria, al fine di favorire la responsabilità del paziente e della famiglia; Dando un senso ed un ruolo sociale al malato; Mantenendo i rapporti con il vicinato, Autorizzando istituzionalizzazioni in caso di inidoneità delle condizioni socio-ambientali e abitative ( inadeguato supporto familiare, alloggio mancante o inidoneo).

5 PRESTAZIONI EROGATE DAL C.A.D. Prestazioni infermieristiche domiciliari : Medicazioni chirurgiche; Prelievi venosi per esami di laboratorio; Sostituzione cateteri vescicali; Terapia endovenosa ( subordinata all accettazione del Medico curante di essere presente o reperibile durante l infusione ); Gestione stomia entrale ( in collaborazione con la U.O. NAD, Nutrizione Artificiale Domiciliare ); Gestione CVC ( catetere venoso centrale ) ; Educazione sanitaria. Visite mediche specialistiche domiciliari: Broncopneumologica; Cardiologia + ECG; Chirurgica; Fisiatrica; Geriatria; Neurologica; Urologia Nutrizionistica per la NAD ( Nutrizione Artificiale Domiciliare ) Fisioterapia riabilitativa (FKT) domiciliare, subordinata alla valutazione ed alla prescrizione da parte del fisiatra del C.A.D. COME SI ACCEDE ALLE PRESTAZIONI DEL C.A.D Assistito presente al proprio domicilio: mediante attivazione dell ADI ( assistenza domiciliare integrata ) a cura del medico curante, che redige il modello unico di attivazione del C.A.D., indicando le prestazioni che ritiene necessarie. Il medico curante è il responsabile primario dell assistenza ed è il principale referente clinico del proprio paziente, pertanto le cure domiciliari non sono possibili senza il suo coinvolgimento. L Unità di valutazione del C.A.D. redigerà un PAI ( Piano di Assistenza Individuale), sul quale saranno indicate le prestazioni che verranno erogate. Tutte le prestazioni sanitarie devono essere prescritte dal medico curante sul ricettario regionale e deve essere specificato domiciliare. In particolare: Medicazioni:prescrizione di visita chirurgica domiciliare per medicazione.. Il personale infermieristico del C.A.D. effettuerà le medicazioni sulla base delle indicazioni fornite dal chirurgo; Fisioterapia: la prescrizione di visita fisiatrica domiciliare per. Il fisioterapista del C.A.D. eseguirà il trattamento riabilitativo sulla base del piano stabilito dal fisiatra; Prelievo ematico: prescrizione degli esami di laboratorio, recante la dicitura prelievo domiciliare. Nei giorni precedenti il prelievo domiciliare i familiari dell assistito dovranno recarsi presso uno dei centri prelievi del Distretto Sanitario ( Pomezia Via dei Castelli Romani 2/P- Ardea Via Legnano 10 e via dei Tassi snc ), dotati dell impegnativa del medico curante, per effettuare la pre-accettazione.

6 Gli appuntamenti per le visite mediche specialistiche e per i prelievi saranno dati in funzione della lista di attesa, fatti salvi casi eccezionali, la cui urgenza deve essere certificata dal medico prescrittore. In dimissione protetta ( assistito in procinto di essere dimesso da un reparto ospedaliero e che necessita di prestazioni sanitarie domiciliari ): mediante segnalazione del reparto ospedaliero dimettente al C.A.D., al medico curante, e, se il caso clinico lo richiede, anche alla farmacia distrettuale e alla U.O. NAD ( Nutrizione Artificiale Domiciliare). La scheda di proposta della dimissione protetta deve contenere tutte le informazioni sanitarie necessarie per la predisposizione di un Piano Assistenziale Individuale PAI, che sarà condiviso con il reparto proponente prima della dimissione. ALTRI SERVIZI EROGATI DAL C.A.D. Valutazioni per l accesso in RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) e successiva autorizzazione. Per ricoverarsi in RSA occorre consegnare al C.A.D.: La proposta di ricovero in RSA, redatta dal MMG sul modello unico di attivazione del C.A.D.; La richiesta dell assistito o, qualora non in grado per la sussistenza di deficit cognitivi, di un familiare prossimo ( il modulo è disponibile presso gli uffici del C.A.D. ); Modello ISEE ( prodotto da Patronati/CAAF). L Unità di Valutazione del C.A.D. rilascerà l autorizzazione con la quale l assistito sarà inserito nella lista di attesa della RSA. E facoltà dell utente e/o dei suoi familiari scegliere l RSA di ricovero nell ambito delle strutture accreditate dalla Regione Lazio. Valutazioni per l assistenza Hospice L Hospice è una struttura esterna alla AUSL RM/H, che fornisce assistenza, sia residenziale che domiciliare, a persone affette da patologie gravi, progressive, a prognosi infausta, per le quali ogni terapia finalizzata alla guarigione o alla stabilizzazione non è possibile. La richiesta di attivazione dell Hospice può essere fatta da : Medico ospedaliero; Medico curante; UVM del C.A.D., laddove ritenga necessario dirottare all Hospice una richiesta di intervento assistenziale non erogabile dal C.A.D. stesso. All UVM compete la valutazione trimestrale dell assistenza Hospice ai fini della dimissione o della proroga. Valutazioni per assistenza riabilitativa ex art.26 E un assistenza riabilitativa rivolta ai soggetti non autosufficienti, con disabilità fisiche e sensoriali, erogata da Centri di Riabilitazione accreditati presso la Regione Lazio. Può essere erogata in forma residenziale, semiresidenziale, ambulatoriale e domiciliare. L accesso al trattamento riabilitativo per gli adulti affetti da disabilità, è subordinato alla valutazione effettuata dalla UVM del C.A.D.

7 CENTRO PER LE DEMENZE Il Centro per le Demenze, già denominato U.V.A. ( Unità Valutativa Alzheimer), è un servizio ambulatoriale, rivolto alla diagnosi e alla cura della demenza, che effettua, attraverso il C.A.D., anche visite geriatriche domiciliare esclusivamente nei casi in cui l assistito non sia ambulabile. L accesso è subordinato alla presa in carico dell assistito da parte del C.A.D. (attivazione dell ADI a cura del medico curante con relativa prescrizione della visita geriatria domiciliare da parte del medico stesso su ricettario regionale). GESTIONE RECLAMI Il CAD del Distretto H4 garantisce la tutela nei confronti del cittadino anche attraverso la possibilità, per quest ultimo, di sporgere reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamento che abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni. Presentazione del reclamo I reclami possono essere presentati compilando il modulo, in distribuzione presso tutte le sedi, ed inserendolo nelle apposite cassette. Settimanalmente la direzione del Distretto procede al ritiro ed alla valutazione degli esposti e, se necessario, predispone l attività istruttoria. Le osservazioni e/o i reclami possono essere presentati anche in qualsiasi altra forma dagli utenti, dalle associazioni o dagli organismi riconosciuti che li rappresentano. INDAGINE SUL GRADIMENTO DEI SERVIZI Il CAD del Distretto H/4 garantisce la realizzazione di indagini sul grado di soddisfazione degli utenti attraverso la distribuzione di questionari. I risultati di tali indagini saranno resi pubblici e costituiranno motivi per intervenire nel processo di miglioramento, portandolo all attenzione del Consiglio di Distretto.

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