Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio Difesa del Suolo
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1 Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio Difesa del Suolo P.A.I. PIANO STRALCIO DI ASSETTO SETTO IDROGEOLOGICO-AGGIORNAMENTO 2006 APPROFONDIMENTO E STUDIO DI DETTAGLIO DEL QUADRO CONOSCITIVO DEI FENOMENI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO NEI SUB-BACINI BACINI POSADA-CEDRINO E SUD- ORIENTALE. PIANO DI COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI NECESSARI AL RIASSETTO IDROGEOLOGICO NELLE AREE COLPITE DAGLI EVENTI E ALLUVIONALI. CONVENZIONE N 38 DEL 06/12/2005 DETERMINAZIONE DSDS N 1826 DEL 23/12/ Sub-bacino bacino 6 SUD ORIENTALE 9. B6_BARISARDO: Scheda informativa per gli interventi connessi ai fenomeni alluvionali COMUNE DI BARISARDO Tronchi critici B6TC , B6TC062 REVISIONE GIUGNO 2009 Università degli Studi di Cagliari CINSA Centro Interdipartimentale di ingegneria e scienze Ambientali Responsabili scientifici: Prof.Ing. Marco Salis - Prof.Ing. Giulio Barbieri Gruppo di lavoro: F.Ardau - P.Cambuli - D.Chiappetti - N.Demurtas - I.Frau - R.Lai - A.Salis Consulenza agro-forestale forestale: Prof. Roberto Scotti
2 GENERALITA Bacino idrografico regionale: Sottobacino: Provincia: Comune: Località: Cartografia: / Sardegna 6 Sud Orientale Ogliastra Barisardo Riu Mannu, Riu Bau Samuccu. Tavole n : B6_Barisardo_1,2,3 1. DESCRIZIONE SINTETICA: RIO MANNU BARISARDO( B6TC ) Il tratto critico del Mannu di Barisardo è quello compreso fra l intersezione con la SS125 (vecchio tracciato) e la foce. Un primo tratto, di 800 m, è costituito dalla varice compresa fra il ponte e l inizio della stretta valle che conduce alla marina; un secondo tratto, di 1300 m, è costituito dal fondovalle sinuoso e ampio fra i 100 e 200 m, nel quale la strada che collega Barisardo alla Marina scorre a qualche decina di metri dal ciglio di destra dell alveo; il terzo ed ultimo tratto, di ulteriori 1300 m, è rappresentato dall ampio conoide della foce. In condizioni di piena il Mannu nel primo tratto esonda soprattutto in sponda destra, sino ad occupare una fascia di circa 150 m oltre le sponde dell alveo e interessare alcune abitazioni della periferia Nord del paese. Nel tratto intermedio, la corrente in piena scorre veloce, con possibili intensi processi erosivi alle sponde e, in particolare, in un segmento di 200 m del lato destro ove lambisce il rilevato stradale pregiudicandone la stabilità. Nell ultimo tratto la pendenza si riduce notevolmente con rallentamento della corrente e deposizione dei sedimenti. L alveo è poco incassato, con larghezza media compresa fra 30 e 40 m, con folta vegetazione anche di alto fusto: all inizio è attraversato da un ponte sommergibile con una campata di 22 m alta circa 2 m sul fondo. A monte del ponte è stato realizzata recentemente una sistemazione consistente nella costruzione di un argine in gabbioni metallici e pietrame lungo 400 m, alto 2 m, completamente in elevazione sul piano di golena, senza ammorsamento della parte iniziale che, perciò, può essere aggirata dalla corrente. In caso di piena la corrente esonda occupando le aree pianeggianti della foce interessando residenze e un insediamento turistico (camping) ed allagando numerosi campi utilizzati per colture di pregio. RIO SAMUCCU ( B6TC 062) Il corso d acqua è stato interamente canalizzato con una sezione trapezia interamente rivestita calcestruzzo; l elemento critico è rappresentato dal tratto terminale di circa 1000 m, nel quale la pendenza è molto bassa (dell ordine di qualche unità per mille), ed il fondo alveo è a quota pressoché pari a zero, con una consistente coltre sedimenti di limo e fango sui cui è cresciuta una fitta vegetazione acquatica di tipo allofilo. Sul lato desto, in una fascia larga 200m, sono ubicati diversi edifici residenziali e un campeggio. L area è interessata dalla piena cinquecentenaria. 2
3 STIMA DELLA PORTATA AL COLMO AD ASSEGNATO PERIODO DI RITORNO Il calcolo delle portate di piena è illustrato, in dettaglio, nel Report delle analisi idrologiche ed idrauliche. I risultati dei calcoli conducono alla seguente tabella riassuntiva. TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PORTATE [m 3 /s] Tc Area [km 2 ] T r = 50 T r = 100 T r = 200 T r = 500 Rio Mannu B6Tc Su Samuccu B6Tc GRADO DI CONOSCENZA DELLA SITUAZIONE: Esistenza di studi recenti quali relazioni, pubblicazioni, indagini: Analisi storica della situazione: Testimonianze recenti: Presenza di progetto di massima: Presenza di progetto esecutivo: 3. AMMINISTRAZIONE COMPETENTE: R.A.S.-GENIO CIVILE, AMMINISTRAZIONE COMUNALE 4. FINAZIAMENTO COMPLESSIVAMENTE RICHIESTO EURO , COMPATIBILITÀ CON REGIMI VINCOLISTICI ESISTENTI: SI NO 4.2. TIPOLOGIA DELL INTERVENTO A) Nuova realizzazione B) Intervento di riatto, ampliamento, adeguamento, rifacimento di un opera esistente C) Intervento manutentorio di un opera esistente INTERVENTO STRUTTURALE Estensivo - sistemazione idraulico-forestale Seminagioni Opere di drenaggio Soglie Piccole briglie Muri di sostegno Ponte Estensivo - sistemazione idraulico-agraria Gestione forestale programmata 3
4 Intensivo SERBATOIO CASSA DI ESPANSIONE ARGINATURA ringrosso sovralzo rivestimento difesa diaframmatura SCOLMATORE DIVERSIVO SISTEMAZIONI D ALVEO soglie di fondo briglie muri di sponda scogliere longitudinali pennelli cunettoni pulizia straordinaria risagomatura alveo altro INTERVENTI SULLE OPERE IN ATTRAVERSAMENTO Adeguamento luce Demolizione Rifacimento opera INTERVENTO NON STRUTTURALE Disciplina territoriale delle zone soggette ad inondazioni Vincoli Assicurazioni obbligatorie 4.3. MONITORAGGI Stato di efficienza degli alvei, delle opere di difesa dei rilevati stradali, delle opere di attraversamento. Controllo delle attività in area di foce PERICOLOSITA DELL EVENTO CRITICO (PORTATA INIZIO ESONDAZIONE) Frequenza probabile evento (tempo di ritorno in anni) T=50 ( B6Tc ) T=100 T=200 T=500 ( B6Tc 062) 4.5. BACINI MONTANI: Colate detritiche Piene repentine Alluvioni conoidi 4.6. RETI IDROGRAFICHE DELLE ACQUE ALTE: Corso d acqua non arginato Sormonti arginali Sfondamenti arginali 4
5 Erosioni e fontanazzi 4.7. RETI IDROGRAFICHE DELLE ACQUE BASSE 4.8. ESTUARI MARITTIMI Insufficienza impianti sollevamento Collasso difesa a mare 4.9. INTENSITÀ PRESUNTA DEL FENOMENO RISPETTO ALLE CONSEGUENZE ECONOMICHE: Lieve Media Elevata Molto elevata VULNERABILITA ED ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE Presenza di centro abitato Presenza di insediamenti produttivi Presenza di industrie a rischio Presenza di lifelines (oleodotti, elettrodotti, acquedotti, ecc.) Linee di comunicazioni principali (autostrade, strade statali, linee ferroviarie) Linee di comunicazione secondarie (strade provinciali, strade comunali, altre ferrovie) Presenza di beni culturali Danno grave (strutturale o perdita totale) VULNERABILITA Danno medio (funzionale) Danno lieve (estetico) Numero di persone potenzialmente coinvolte Soggette a rischio diretto Soggette a rischio indiretto Soggette a rischio di perdita abitazione DESCRIZIONE SINTETICA DEL DANNO ATTESO A CHIARIMENTO DELLE SCELTE RIPORTATE NELLA TABELLA PRECEDENTE: Allagamenti e danni alle abitazioni della periferia nord dell abitato; danni al rilevato stradale per la Torre di Barì; allagamenti alle abitazioni sparse in area di foce e alle strutture recettive turistiche di spiaggia 5
6 5. INTERVENTI DI DIFESA IDRAULICA E PRIORITA RISPETTO ALL ESTENSIONE DEL RISCHIO E AL LIVELLO DI MITIGAZIONE PROPOSTO 5.1. TRONCO CRITICO B6TC RIU MANNU: INTERVENTI PROPOSTI E PRIORITA RISPETTO ALL ESTENSIONE DEL RISCHIO IDRAULICO La soluzione proposta al fine di mitigare il rischio di esondazione consiste nelle seguenti azioni Priorità Componente alta Area di espansione di piena e di salvaguardia integrale, monitoraggio, cartellonistica di allerta e vie di fuga. Scogliera in massi sciolti (rip-rap) a difesa del rilevato della strada per Marina di Barisardo. media Realizzazione di due casse d espansione fuori linea, con arginature, opera di immissione e scarico. Realizzazione di nuova arginatura bassa In fregio alla foce, sul lato destro, è ubicato un campeggio suscettibile di allagamento in condizioni di piena, con possibili danni alle cose e alle persone. Se ne raccomanda la delocalizzazione LIVELLO DI PERICOLOSITA MITIGATO: H2+H3+H QUADRO ECONOMICO QUADRO ECONOMICO Importo dei Lavori a Base d'asta Oneri per la sicurezza (non soggetto a ribasso) Importo complessivo lavori Somme a disposizione dell'amministrazione IVA sui Lavori (20%) Oneri tecnici IVA su oneri tecnici (20%) Oneri vari accessori Iva su oneri vari Sommano Importo del finanziamento
7 5.2. TRONCO CRITICO B6TC062 RIU BAU SAMUCCU: INTERVENTI PROPOSTI E PRIORITA RISPETTO ALL ESTENSIONE DEL RISCHIO IDRAULICO La soluzione proposta al fine di mitigare il rischio di esondazione consiste nelle seguenti azioni Priorità alta media bassa Componente Definizione area di salvaguardia, applicazione di vincoli, posizionamento di cartellonistica di allerta e individuazione di vie di fuga LIVELLO DI PERICOLOSITA MITIGATO: QUADRO ECONOMICO Data la modesta entità della spesa, si stima, a corpo, un impegno finanziario di euro
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