LE CONDIZIONI OBIETTIVE DI PUNIBILITÀ

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE CONDIZIONI OBIETTIVE DI PUNIBILITÀ"

Transcript

1 INSEGNAMENTO DI: DIRITTO PENALE LEZIONE XIV LA PUNIBILITÀ PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO

2 Indice 1 NOZIONE E FONDAMENTO LE CONDIZIONI OBIETTIVE DI PUNIBILITÀ LE CAUSE DI ESCLUSIONE DELLA PUNIBILITÀ CAUSE CONCOMITANTI E CAUSE SOPRAVVENUTE DI NON PUNIBILITÀ LE CAUSE CONCOMITANTI DI NON PUNIBILITÀ LE CAUSE SOPRAVVENUTE DI NON PUNIBILITÀ DISCIPLINA COMUNE LE CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO DISCIPLINA COMUNE di 10

3 1 Nozione e fondamento Con la formula punibilità si designa dunque l insieme delle eventuali condizioni, ulteriori ed esterne rispetto al fatto antigiuridico e colpevole, che fondano o escludono l opportunità di punirlo. Le ragioni che possono rendere inopportuna la punizione possono essere le più disparate: innanzitutto, ragioni politico-criminali in senso stretto; secondariamente, ragioni politiche di clemenza; ragioni di politica internazionale; ancora ragioni di salvaguardia dell unità della famiglia. 3 di 10

4 2 Le condizioni obiettive di punibilità Le scelte del legislatore sull opportunità di punire un fatto antigiuridico e colpevole possono esprimersi nella individuazione di un duplice ordine di condizioni: a) condizioni che fondano la punibilità; b) condizioni (o cause) che escludono la punibilità. Fondano la punibilità quelle che il legislatore designa come condizioni obiettive di punibilità (art44 c.p.)e che la dottrina più recente denomina condizioni estrinseche di punibilità : si tratta, come già si è segnalato, di quegli accadimenti, menzionati in una norma incriminatrice, che non contribuiscono in alcun modo a descrivere l offesa al bene giuridico tutelato dalla norma, ma esprimono solo valutazioni di opportunità in ordine all inflizione della pena. Il numero delle condizioni obiettive di punibilità previste nel nostro ordinamento è molto limitato. Le condizioni obiettive di punibilità sono del tutto svincolate dal dolo e dalla colpa: operano cioè anche se l agente non si è rappresentato né ha voluto l accadimento che integra la condizione, ed anche se l agente non se lo poteva rappresentare, né lo poteva evitare impiegando la dovuta diligenza. 4 di 10

5 3 Le cause di esclusione della punibilità Escludono la punibilità- e possono dunque designarsi come cause di esclusione della punibilita - : a) alcune situazioni concomitanti alla commissione del fatto antigiuridico colpevole, che ineriscono alla posizione personale dell agente o ai suoi rapporti con la vittima(cause concomitanti di non punibilità); b) alcuni comportamenti dell agente susseguenti alla commissione del fatto antigiuridico e colpevole, che o sono del tutto indipendenti da componenti dell agente antigiuridico e colpevole(cause sopravvenute di non punibilita );c)alcuni fatti naturali o giuridici successivi alla commissione del fatto antigiuridico e colpevole, che o sono del tutto indipendenti da comportamenti dell agente o comunque non si esauriscono in un comportamento dell agente(c.d. cause di estinzione del reato). 5 di 10

6 4 Cause concomitanti e cause sopravvenute di non punibilità 4.1. Le cause concomitanti di non punibilità Esempi di cause concomitanti di non punibilità possono trarsi: in primo luogo dell art. 649 c.p., che dichiara non punibile chi ha commesso la gran parte dei delitti contro il patrimonio in danno di un famigliare; in secondo luogo, dalle immunità di diritto internazionale, che riguardano il Sommo Pontefice, i capi di Stato, i capi di governo e i ministri degli Stati esteri, gli agenti diplomatici accreditati presso il nostro Stato, i membri del Parlamento europeo, i giudici della Corte internazionale di Giustizia Le cause sopravvenute di non punibilità S inquadrano invece tra le cause sopravvenute di non punibilità una serie di disposizioni che premiano con l impunità chi, avendo commesso un fatto antigiuridico e colpevole, realizzi successivamente una condotta tale o da impedire che la situazione di pericolo già creata si traduca nella lesione del bene giuridico o da reintegrare ex post il bene offeso Disciplina comune Le valutazioni politico-criminali che sono alla base sia delle cause concomitanti di non punibilità, sia delle cause sopravvenute di non punibilità si riferiscono per lo più all opportunità di punire la singola persona che ha realizzato il fatto antigiuridico e colpevole: entrambe le categorie di cause di non punibilità hanno carattere personale. Le cause concomitanti e le cause sopravvenute di non punibilità vanno ricomprese, di regola, nella disciplina dettata dall art. 119 co. 1 c.p. in ordine alle circostanze soggettive di esclusione della pena : secondo tale disposizione, le circostanze soggettive le quali escludono la pena per taluno di coloro che sono concorsi nel reato hanno effetto soltanto riguardo alla persona a cui si riferiscono. 6 di 10

7 5 Le cause di estinzione del reato L ordinamento prevede ulteriori cause di esclusione della punibilità designate come cause di estinzione del reato, una formula che sottolinea come con l estinzione del reato venga a cessare la possibilità di realizzare la pretesa punitiva dello Stato. Si tratta di istituti che prendono vita in modo del tutto indipendente da comportamenti dell agente o che comunque non si esauriscono in un comportamento dell agente: in particolare sono integrati da accadimenti naturali o da vicende giuridiche che, intervenuti dopo la commissione del fatto antigiuridico e colpevole e prima della condanna definitiva, comportano l inapplicabilità di qualsiasi sanzione penale prevista per quello specifico reato. Del tutto coerentemente con questi caratteri, il legislatore annovera tra le cause di estinzione del reato: la morte del reo e l amnistia intervenute prima della condanna definitiva, la prescrizione del reato, l oblazione e il perdono giudiziale. A) La morte del reo avvenuta prima della condanna Stabilendo che la morte del reo, avvenuta prima della condanna, estingue il reato il legislatore preclude la possibilità di applicare qualsiasi sanzione penale anche sul patrimonio del defunto, cosi come era previsto, invece, in talune codificazioni preunitarie. B) L amnistia propria L amnistia propria (art. 151 co. 1 pt. I c.p.) cioè l amnistia che interviene prima della sentenza definitiva di condanna consiste in un provvedimento generale di clemenza, ispirato, almeno originariamente, a ragioni di opportunità politica, ma successivamente degenerato nella prassi in strumento di periodico sfoltimento delle carceri, a beneficio degli autori di reati di piccola entità. Le figure di reato interessate dall amnistia vengono di regola individuate dalla legge con riferimento al massimo della pena edittale; possono d altra parte essere previste esclusioni oggettive, cioè per tipi di reato. Salvo diversa previsione contenuta nella singola legge di amnistia, il provvedimento non si applica ai recidivi, quando si tratti di recidiva aggravata o reiterata ex art. 99 co. 2, 3 e 4 c.p., ovvero di recidiva obbligatoria ex art. 99 co. 5 c.p., né ai delinquenti abituali, professionali o per tendenza: in questo senso dispone l art. 151 co. 5 c.p. Quanto ai limiti temporali di applicazione dell amnistia, l art. 79 co. 3 Cost. prevede che l amnistia non possa applicarsi a reati commessi successivamente alla presentazione del disegno di legge: rimane dunque aperta al legislatore ordinario la sola possibilità di fissare un limite temporale ancor più arretrato. 7 di 10

8 C) La prescrizione del reato Prevedendo che il reato possa estinguersi per effetto della prescrizione (art 157 c.p.), la legge dà rilievo al venir meno dell interesse pubblico alla repressione dei reati, e quindi all applicazione di tutte le sanzioni penali, quando dalla commissione del reato sia decoroso un tempo proporzionato, in linea di principio, alla sua gravità, desunta dalla pena edittale: sempre che l autorità giudiziaria resti inerte, astenendosi dal compiere attività processuali volte alla repressione del reato. Il tempo necessario a prescrivere il reato, dopo la riforma del 2005 (l.5 dicembre 2005 n. 251, c.d. ex Cirielli) è pari al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque..non inferiore a sei anni se si tratta di delitto e a quattro anni se si tratta di contravvenzione (art. 157 co. 1 c.p.). I termini di sei anni previsto per i delitti e di quattro anni previsto per le contravvenzioni valgono anche se si tratta di delitti o di contravvenzioni puniti con la sola pena pecuniaria. Termini speciali di prescrizione sono previsti per i disastri colposi, per l omicidio colposo ex art. 589 co. 2, 3 e 4c.p. e, ancora per una serie di gravi reati contemplati nell art. 51 co. 3 bis e 3 quater c.p.p.: per questi delitti il tempo necessario a prescrivere è pari al doppio del massimo edittale (art. 157 co. 6 c.p.). Qualora l autorità giudiziaria non resti inerte, ma si attivi prima che siano decorsi i termini di prescrizione sopraindicati, il corso della prescrizione subisce un interruzione. La prescrizione interrotta ricomincia a decorrere dal giorno dell interruzione, ma i termini previsti dall art. 157 c.p. non possono prolungarsi oltre un quarto. Il corso della prescrizione può anche subire una sospensione è quanto si verifica in una serie di ipotesi di forzata inattività dell autorità giudiziaria. Si tratta delle ipotesi in cui: a) sia necessaria un autorizzazione a procedere; b) il giudice ordinario sollevi questione di legittimità costituzionale ovvero investa la Corte di giustizia delle Comunità europee; c) il procedimento o il processo penale siano sospesi per ragioni di impedimento delle parti e dei difensori ovvero su richiesta dell imputato o del suo difensore. D) L oblazione A differenza delle cause di estinzione sin qui esaminate che possono interessare la stragrande maggioranza dei reati, l oblazione ha un campo applicativo limitato alle contravvenzioni: anzi, alle sole contravvenzioni punite in astratto o che il giudice punirebbe nel caso concreto con la pena dell ammenda. L oblazione consiste nel pagamento di una somma di denaro corrispondente ad un terzo del massimo dell ammenda stabilita dalla legge per la contravvenzione ovvero alla metà del massimo, quando si tratti di contravvenzione punita alternativamente con l arresto o con 8 di 10

9 l ammenda: il pagamento di tale somma estingue il reato. L art. 10 bis d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286 (t.u. immigrazione), inserito dalla l. 15 luglio 2009 n. 94, mentre commina per il nuovo reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato la pena dell ammenda da a euro, stabilisce che a tale reato non applica l art. 162 c.p.. Benché si tratti di una contravvenzione punita con la sola pena dell ammenda, non è dunque ammessa l oblazione: non è ammessa né l oblazione ordinaria, né quella speciale. E) Il perdono giudiziale Anche questa causa di estinzione ha un campo applicativo ristretto: si indirizza ai soli minori, e precisamente ai soli soggetti che al momento della commissione del fatto abbiano compiuto i quattordici anni e non ancora i diciotto. Il perdono giudiziale è disposto discrezionalmente dal giudice e può consistere o nell astensione dal rinvio a giudizio ovvero, nel caso in cui il giudizio si sia già instaurato, nell astensione dalla pronuncia della condanna; l estinzione del reato consegue immediatamente al passaggio in giudicato della sentenza che nell uno e nell altro caso applica il perdono giudiziale. L applicabilità del perdono giudiziale è sottoposta inoltre ad alcuni limiti soggettivi: a) il minore non deve aver riportato precedenti condanne a pena detentiva per delitto, né deve trattarsi di delinquente o contravventore abituale o professionale; b) non deve aver già fruito del perdono giudiziale: dispone infatti l art. 169 co. 4 c.p. che il perdono giudiziale non può essere conceduto più di una volta. 9 di 10

10 6 Disciplina comune Le cause di estinzione del reato hanno in comune quella che convenzionalmente è designata come autonomia o specificità del loro campo di applicazione. Questo carattere si manifesta sia in relazione ai reati ai quali la causa di estinzione è applicabile, sia alle persone che ne possono beneficiare. a. Sotto il primo profilo l art.170 c.p. detta una disciplina di portata generale. In primo luogo stabilisce che quando un reato è il presupposto di un altro reato, la causa che lo estingue non si estende all altro reato. In secondo luogo, l art. 170 c.p. dispone che la causa estintiva di un reato ch è elemento costitutivo o circostanza aggravante di un altro reato non si estende a quest ultimo. Alla stessa logica s ispira la norma dettata dall art. 151 co. 2 c.p. in tema di amnistia e di concorso di reati. b. Il secondo profilo quello delle persone interessate dalla causa estintiva- emerge invece nel quadro del concorso di persone nel reato. In altri termini, di regola le cause di estinzione del reato operano soltanto rispetto al singolo concorrete al quale si riferisce la causa estintiva. Come si è anticipato, l ordine nel ordine nel quale sono disposti gli elementi del reato è un ordine vincolante per il giudice anche nel caso in cui sia presente una causa di estinzione del reato. In base all art. 129 co. 2 c.p.p., la prova evidente, risultante dagli atti del processo, che il fatto non sussiste o che l imputato non lo ha commesso, oppure che il fatto è antigiuridico, ovvero che il fatto è antigiuridico, ma non colpevole, impone il proscioglimento per l una o l altra di queste ragioni, e non per la presenza di una causa di estinzione del reato. Il carattere diverso (e infamante ) di quest ultima ipotesi di proscioglimento spiega perché la Corte costituzionale abbia fatto discendere dal diritto di difesa ex art. 24 Cost. il principio in base al quale l imputato può rinunciare all intervenuta prescrizione o amnistia così da consentirgli la difesa nel merito e quindi l eventuale conseguimento di un proscioglimento che elimini ogni ombra sul suo operato. 10 di 10

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 SOMMARIO PARTE PRIMA Nozioni introduttive CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 1. La funzione del diritto penale...3 2. Rapporti tra il diritto penale e gli altri rami

Dettagli

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

PARTE QUARTA - le forme del reato

PARTE QUARTA - le forme del reato PARTE QUARTA - le forme del reato CAPITOLO XIV LE CIRCOSTANZE 1. Aspetti generali 1.1 Definizione 1.2 Inquadramento dogmatico 1.2.1 Teoria dell autonomia 1.2.2 Teoria dell accessorietà 1.2.3 Teoria della

Dettagli

Capitolo I: Disciplina Generale dell Illecito Amministrativo Sanzionato, L. 689/1981.

Capitolo I: Disciplina Generale dell Illecito Amministrativo Sanzionato, L. 689/1981. Introduzione La sottoscritta ha svolto un periodo di lavoro all interno del settore Affari Generali della Direzione Generale Bilancio e Finanze, Ufficio Sanzioni Amministrative, della Regione Toscana.

Dettagli

CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI

CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI ----------------------------------------------------------------------------------- 3 2 CORRUZIONE ATTIVA

Dettagli

Analisi e sistematica del reato

Analisi e sistematica del reato DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di Diritto penale 1 LMG A/L a.a. 2015/2016 Corso di Diritto penale SSG A/L a.a. 2015/2016 Lezione del 19 aprile 2016 Analisi e sistematica del reato Prof. Filippo Bottalico,

Dettagli

Capitolo Primo LA PENA: NOZIONE, FONDAMENTO E FUNZIONI (Paolo Veneziani)

Capitolo Primo LA PENA: NOZIONE, FONDAMENTO E FUNZIONI (Paolo Veneziani) INDICE Capitolo Primo LA PENA: NOZIONE, FONDAMENTO E FUNZIONI 1. Nozione, fondamento e funzioni della pena: note introduttive........... 1 2. La funzione retributiva della pena...........................

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

INDICE SOMMARIO RASSEGNA PENALE

INDICE SOMMARIO RASSEGNA PENALE Presentazione... Collaboratori... VII IX RASSEGNA PENALE Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 3 Art. 2 Successione di leggi penali... 11 Art. 5 Ignoranza della legge penale... 24 Art.

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NELL EVOLUZIONE LEGISLATIVA. Capitolo Secondo

INDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NELL EVOLUZIONE LEGISLATIVA. Capitolo Secondo V INDICE-SOMMARIO Capitolo Primo LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NELL EVOLUZIONE LEGISLATIVA 1. L introduzione della misura degli arresti domiciliari con la l. n. 532/1982.... pag. 1 2. Le modifiche

Dettagli

NUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato;

NUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato; WORLD S VEHICLE DOCUMENTS MODIFICA AL C.P. Dl 92/ CODICE PENALE Gli articoli modificati dal Dl 92/: Articolo 61 - Circostanze aggravanti comuni Articolo 235 - Espulsione od allontanamento dello straniero

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 165 08.09.2016 Depenalizzazione & lavoro: il limite ante e post-modifica Il MLPS chiarisce il limite massimo della sanzione amministrativa

Dettagli

La legge sul processo lungo

La legge sul processo lungo La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli

Dettagli

Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria

Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria Presupposti e limiti di applicabilità delle cause di esclusione della punibilità alle condotte oggetto di collaborazione volontaria AMBITO TEMPORALE DI APPLICAZIONE DELLA PROCEDURA: 1. la violazione deve

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità

INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità... 3 2. Legalità formale e legalità sostanziale:

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Libro primo DEI REATI IN GENERALE

INDICE SOMMARIO. Libro primo DEI REATI IN GENERALE INDICE SOMMARIO Premessa.... Elenco degli autori... Abbreviazioni... V VII XIII Libro primo DEI REATI IN GENERALE TITOLO III. Del reato CAPO II. DELLE CIRCOSTANZE DEL REATO Art. 59. Circostanze non conosciute

Dettagli

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ALLEGATO 2 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il quale il

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3247-B DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati CIRIELLI *, AIRAGHI, ARRIGHI *, ASCIERTO, BELLOTTI *, BORNACIN, BRIGUGLIO, CARRARA, CONTE Giorgio, CONTI Giulio,

Dettagli

Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS (Elisabetta Calcagno)

Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS (Elisabetta Calcagno) INDICE Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS L OMISSIONE DI DENUNCIA DI SOGGETTI QUALIFICATI E PRIVATI 1. Il contenuto offensivo dei reati di omessa denuncia....

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA IX LEGISLATURA (N. 252-B) DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro di Grazia e Giustizia (MARTINAZZOLI) (V. Stampato n. 252) approvato dal Senato della Repubblica nella seduta del

Dettagli

DOMANDE SU NOZIONI DI DIRITTO PENALE

DOMANDE SU NOZIONI DI DIRITTO PENALE DOMANDE SU NOZIONI DI DIRITTO PENALE 1. Le misure di sicurezza sono detentive, non detentive e patrimoniali. È detentiva personale: A) La libertà vigilata; B) L assegnazione a colonia agricola o a casa

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 1

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 1 Prefazione... Autori... VII IX Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 1 Art. 2 Successione di leggi penali..... 14 Art. 5 Ignoranza della legge penale... 33 Art. 10 Delitto comune dello

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege)

INDICE-SOMMARIO. Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege) INDICE-SOMMARIO Presentazione... pag. V INTRODUZIONE 1. I tre aspetti del diritto penale moderno... pag. XVII 2. Il fatto criminoso...» XVIII 3. La personalità dell autore...» XX 4. Le conseguenze penali...»

Dettagli

! """" " " !"# $% $" $& $ ' (# ) " '& " " & " ' *+, -(" ". +,,*,% ) " & # " ""&& "( ' " / ' $ ( $4"" " ' $01 " ' 1++%

!    !# $% $ $& $ ' (# )  '&   &  ' *+, -( . +,,*,% )  & #  && ( '  / ' $ ( $4  ' $01  ' 1++% ! """" " " #"$%"& "&&""%"'()*) + '',*---.!"&/ " """/!""+&0 Oggetto: Procedura aperta per l appalto dei lavori di adeguamento dell impianto di depurazione al servizio dell abitato del Comune di Avetrana.!"#

Dettagli

INDICE-SOMMARIO LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI. (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO DELLA TESTIMONIANZA

INDICE-SOMMARIO LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI. (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO DELLA TESTIMONIANZA IX INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. V Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XVII PARTE PRIMA LA PROVA TESTIMONIALE: CONTENUTI E LIMITI SOGGETTIVI (Corrada Di Martino) Capitolo Primo L OGGETTO

Dettagli

Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Vigente al: 03-01-2011 Titolo

Dettagli

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 2 Autovalutazione Unità didattica II Elementi soggettivi del

Dettagli

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO La Corte di Cassazione, Sez. IV, con la sentenza del 16 novembre 2016

Dettagli

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE -------------------------------------------- 1) Nella comunicazione di notizia di reato trasmessa al PM l organo di PG: a) deve limitarsi

Dettagli

LEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale

LEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 5 NOZIONI DI DIRITTO PENALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI REATI CONTRO LA PA; LIMITATAMENTE AL TITOLO II CAP. I DEI DELITTI DEI PUBBLICI

Dettagli

Articolo 1 (Modifiche al codice penale)

Articolo 1 (Modifiche al codice penale) Articolo 1 (Modifiche al codice penale) 1. Al codice penale sono apportate le seguenti modificazioni: a) l articolo 157 è sostituito dal seguente: «Articolo 157. (Prescrizione. Tempo necessario a prescrivere).

Dettagli

La competenza del giudice penale

La competenza del giudice penale La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 559-A PROPOSTA DI LEGGE n. 559, D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Introduzione dell articolo

Dettagli

Il reato di sottrazione internazionale di minori

Il reato di sottrazione internazionale di minori Il reato di sottrazione internazionale di minori Milano, 19 marzo 2014 Dr. Fabio Roia Giudice penale Sezione Soggetti Deboli Tribunale di Milano LA NORMA art. 574 bis c.p. Introdotta art. 3 comma 29 lettera

Dettagli

FACOLTA DI GIURISPRUDENZA. CORSO DI LAUREA in GIURISPRUDENZA. Classe LMG/01. Insegnamento di Diritto Penale A-Z CFU 1-5 / 6-10/ 1-15

FACOLTA DI GIURISPRUDENZA. CORSO DI LAUREA in GIURISPRUDENZA. Classe LMG/01. Insegnamento di Diritto Penale A-Z CFU 1-5 / 6-10/ 1-15 FACOLTA DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA in GIURISPRUDENZA Classe LMG/01 Insegnamento di Diritto Penale A-Z CFU 1-5 / 6-10/ 1-15 Docente: Prof. Alì Abukar Hayo E-mail: ali.abukar@unicusano.it Obiettivi

Dettagli

Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto

Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto Capitolo Primo Il fondamento della recidiva e la rilevanza giuridica del reato estinto 1. Premessa Vi sono delle certezze nel diritto penale fondate su basi normative che, col tempo, cambiano aspetto.

Dettagli

Il reato di omicidio stradale

Il reato di omicidio stradale Il reato di omicidio stradale Lo scorso marzo è entrata in vigore la Legge n. 41 del 23 marzo 2016 recante introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali, nonché disposizioni

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA

Dettagli

Premessa... pag. 5 Prefazione... 7

Premessa... pag. 5 Prefazione... 7 indice SOMMARIO Premessa................................................ pag. 5 Prefazione............................................... 7 Le modifiche alla disciplina dei reati 1. Peculato (art. 314

Dettagli

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE 9 CFU - 1 semestre Docenti

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3274 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BARBARO Modifiche agli articoli 589, 590 e 590-bis del codice penale, in materia di omicidio

Dettagli

La natura composita delle fonti

La natura composita delle fonti La natura composita delle fonti Le fonti esterne in materia di contrasto alla corruzione Unione europea - Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle CE (c.d. Convenzione TIF del

Dettagli

INDICE. pag. Premessa sul metodo...

INDICE. pag. Premessa sul metodo... INDICE Premessa sul metodo... pag. V Capitolo I LA DOTTRINA 1. I movimenti per la codificazione alla metà dell ottocento... 2 2. Il pensiero di Gaetano Filangieri e Francesco Mario Pagano... 3 3. Dalla

Dettagli

UNITA' DIDATTICA III Forme di manifestazione del reato.

UNITA' DIDATTICA III Forme di manifestazione del reato. Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 3 Autovalutazione UNITA' DIDATTICA III Forme di manifestazione

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA. Titolo I Disposizioni generali. Art. 1 (Ambito di applicazione)

PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA. Titolo I Disposizioni generali. Art. 1 (Ambito di applicazione) PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA Titolo I Disposizioni generali Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Nei casi previsti dalla presente legge, la persona giuridica è responsabile

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE Premessa alla seconda edizione... Premessa... pag. V VII Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE 1. Teorie della pena e tipo di Stato... 3 2. La legittimazione del

Dettagli

TESTO PROPOSTO DALLA 2ª COMMISSIONE PERMANENTE. Introduzione nel codice penale del reato di inquinamento processuale e depistaggio (n.

TESTO PROPOSTO DALLA 2ª COMMISSIONE PERMANENTE. Introduzione nel codice penale del reato di inquinamento processuale e depistaggio (n. Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA Nn. 1627 e 984-A Relazione orale Relatore CASSON TESTO PROPOSTO DALLA 2ª COMMISSIONE PERMANENTE (GIUSTIZIA) Comunicato alla Presidenza il 12 maggio 2016 PER IL

Dettagli

INDICE. Presentazione... XVII Introduzione... XIX. CAPITOLO I IL PROBLEMA PENALE E LE SUE FUNZIONI (di MARIO ALBERTO RUFFO)

INDICE. Presentazione... XVII Introduzione... XIX. CAPITOLO I IL PROBLEMA PENALE E LE SUE FUNZIONI (di MARIO ALBERTO RUFFO) INDICE Presentazione................................................. XVII Introduzione.................................................. XIX CAPITOLO I IL PROBLEMA PENALE E LE SUE FUNZIONI (di MARIO ALBERTO

Dettagli

PROCEDURA RISTRETTA CIG BD1 FORNITURA DI GAS NATURALE E SERVIZI CONNESSI A CONDIZIONI ECONOMICHE MIGLIORATIVE RISPETTO ALLE CONVENZIONI CONSIP

PROCEDURA RISTRETTA CIG BD1 FORNITURA DI GAS NATURALE E SERVIZI CONNESSI A CONDIZIONI ECONOMICHE MIGLIORATIVE RISPETTO ALLE CONVENZIONI CONSIP ALLEGATO B.1) Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE GIURIDICHE (7 CFU)

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE GIURIDICHE (7 CFU) PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE GIURIDICHE (7 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO PREVENZIONE: VIGILANZA E CONTROLLO e INDAGINE Lo studente al termine del corso deve possedere le conoscenze necessarie a ridurre

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO Prefazione.... Elenco delle principali abbreviazioni... VII XV Capitolo 1 INTRODUZIONE 1.1. Il diritto penale dell immigrazione... 1 1.2. Diritto penale dell immigrazione e scelte politiche...

Dettagli

Dei reati in generale

Dei reati in generale Indice sistematico Pag. Costituzione della Repubblica italiana Principi fondamentali... 11 Parte I - Diritti e doveri dei cittadini Titolo I - Rapporti civili... 12 Titolo II - Rapporti etico-sociali...

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese Il sistema sanzionatorio nella Prevenzione incendi L obbligo della sicurezza negli ambienti di lavoro Il contenimento dei costi, della burocrazia, la crisi economica Come tenere assieme il tutto Non è

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO REPUBBLICA DI SAN MARINO Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 4 della Legge Costituzionale n.185/2005 e l articolo 6 della Legge Qualificata n.186/2005; Promulghiamo

Dettagli

La normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza

La normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza La normativa antinfortunistica Italiana Come cambia la Vigilanza La Tipologia Sanzionatoria Norme Previgenti Violazioni con previsione di: ARRESTO o AMMENDA (Contravvenzioni) SANZIONI AMMINISTRATIVE Nuova

Dettagli

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato INDICE Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO La struttura del reato 1. Il reato tra fattispecie astratta e fattispecie concreta...3 2. La sussunzione della fattispecie concreta

Dettagli

Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale

Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Www.carelladarcangelo.com L. n. 190/12 - Le modifiche al codice penale. Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Estinzione del

Dettagli

indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb :54:58

indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb :54:58 indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 7 15-06-2015 13:54:58 TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 8 15-06-2015 13:54:58 INDICE SOMMARIO Prefazione............................................

Dettagli

Capitolo I INTRODUZIONE

Capitolo I INTRODUZIONE Capitolo I INTRODUZIONE 1. Sanzione e norma penale... 1 1.1. Materia penale e tipo di sanzione... 1 1.2. Autonomia, frammentarietà e sussidiarietà del diritto penale... 2 1.3. Il contenuto della sanzione

Dettagli

QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309

QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI AMNISTIA. Articolo 1 (Amnistia)

DISEGNO DI LEGGE DI AMNISTIA. Articolo 1 (Amnistia) DISEGNO DI LEGGE DI AMNISTIA Articolo 1 (Amnistia) È concessa amnistia: a) per ogni reato non tributario per il quale è stabilita una pena detentiva non superiore nel massimo a quattro anni, avvero una

Dettagli

INDICE. CAPITOLO I La legge sugli eco-reati ed i suoi principali nodi problematici. di Mauro Catenacci

INDICE. CAPITOLO I La legge sugli eco-reati ed i suoi principali nodi problematici. di Mauro Catenacci INDICE Gli autori del volume...xiii Presentazione...1 di Adelmo Manna CAPITOLO I La legge sugli eco-reati ed i suoi principali nodi problematici di Mauro Catenacci 1. Una riforma con poche luci e molte

Dettagli

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09 Ritengo interessante segnalarvi due recenti pronunce delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (nn. 46624/2015 e 46625/2015) in tema di applicabilità delle sanzioni aggravate in caso di guida di veicolo

Dettagli

INDICE SOMMARIO CODICE PENALE. R.D. 19 ottobre 1930, n Approvazione del testo definitivo del Codice penale...» 72

INDICE SOMMARIO CODICE PENALE. R.D. 19 ottobre 1930, n Approvazione del testo definitivo del Codice penale...» 72 Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica Italiana...» 27 2.

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE di Armando Macrillò... 1 CAPITOLO PRIMO I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello 1. Concussione: soggetto attivo e passivo... 7 1.1. (Segue): elemento soggettivo

Dettagli

#$!$ %&!$ % '()*(+* '!% '$(% )*% !$ %& " "# % " # #, $- ''**% &% % ".# &%

#$!$ %&!$ % '()*(+* '!% '$(% )*% !$ %&  # %  # #, $- ''**% &% % .# &% !" #$!$ &!$ '()*(+* +*''',)(-..)/ 0 $2$!"# "# $ "# '! '$( )*!$ & " "# " # )* 3 #, $- ''** &! &! & ".# & ' / 0 # & & # &,-,& & #, # - & &. 23 3323 # #,& "3#,&. /..3! - & &. 23 3323 + & &. 233323-,,& #,

Dettagli

Gli illeciti e le sanzioni in campo amministrativo

Gli illeciti e le sanzioni in campo amministrativo Gli illeciti e le sanzioni in campo amministrativo Pagina 1 La sanzione amministrativa Si sostanzia quando l infrazione di un precetto normativo prevede che la reazione dell ordinamento venga affidata

Dettagli

NORME SOCIALI Norme GIURIDICHE

NORME SOCIALI Norme GIURIDICHE NORME SOCIALI Norme religiose Norme di costume Norme di educazione Norme GIURIDICHE Norme morali NORME SOCIALI L insieme delle regole che assicurano l ordine e la giustizia alla collettività La maggior

Dettagli

COMUNE DI MARIGLIANO REGOLAMENTO PER IL PATROCINIO E PER IL RIMBORSO DELLE SPESE LEGALI AI DIPEDENNTI DEL COMUNE

COMUNE DI MARIGLIANO REGOLAMENTO PER IL PATROCINIO E PER IL RIMBORSO DELLE SPESE LEGALI AI DIPEDENNTI DEL COMUNE COMUNE DI MARIGLIANO (Provincia di Napoli) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 29 del 23.04.2013 REGOLAMENTO PER IL PATROCINIO E PER IL RIMBORSO DELLE SPESE LEGALI AI DIPEDENNTI DEL COMUNE

Dettagli

STUDIO LEGALE ROSADI-SOFFIENTINI ASSOCIATII. Copyright 2014 Studio Legale Rosadi-Soffientini Associati Tutti i diritti riservati

STUDIO LEGALE ROSADI-SOFFIENTINI ASSOCIATII. Copyright 2014 Studio Legale Rosadi-Soffientini Associati Tutti i diritti riservati Italia Oggi del 23/09/2014 Siti web con omessa o Inidonea informativa privacy STUDIO LEGALE DATI STATISTICI 2013 Tabella 6 Relazione 2013 Autorità Garante Pag. 224 DATI STATISTICI 2013 Fonte Autorità Garante

Dettagli

Sezione II Dei delitti contro la libertà personale

Sezione II Dei delitti contro la libertà personale 605 LIBRO II - DEI DELITTI IN PARTICOLARE 435 articoli 609-bis, 609-ter, 609-quater e 609-quinquies, si applicano altresì quando il fatto è commesso all estero da cittadino italiano, ovvero in danno di

Dettagli

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione La modesta quantità giustifica l'uso personale senza cessione a terzi. Irrilevante la tesi della soglia drogante di Lucia

Dettagli

I SOPOL ANVU WEB LA FORMAZIONE A PORTATA DI UN CLICK

I SOPOL ANVU WEB LA FORMAZIONE A PORTATA DI UN CLICK Sezione Codice della Strada PRONTUARI/STUDI Autore MASSAVELLI Marco Vice Com.te Polizia Municipale Druento 6 aprile 2012 RITIRO DELLA PATENTE DI GUIDA IN CONSEGUENZA DI IPOTESI DI REATO casistiche operative

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana...

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana... INDICE SOMMARIO Presentazione.... pag. 7 Avvertenza....» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica

Dettagli

TARIFFA PENALE NORME GENERALI

TARIFFA PENALE NORME GENERALI TARIFFA PENALE TARIFFA PENALE NORME GENERALI 1. 1. Per la determinazione dell onorario di cui alla tabella deve tenersi conto della natura, complessità e gravità della causa, del numero e della importanza

Dettagli

d iniziativa dei senatori BISINELLA, BELLOT, MUNERATO, ZIZZA, LANIECE, DALLA TOR, ASTORRE, DI GIACOMO, NACCARATO, MANCUSO e CONTE

d iniziativa dei senatori BISINELLA, BELLOT, MUNERATO, ZIZZA, LANIECE, DALLA TOR, ASTORRE, DI GIACOMO, NACCARATO, MANCUSO e CONTE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2457 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISINELLA, BELLOT, MUNERATO, ZIZZA, LANIECE, DALLA TOR, ASTORRE, DI GIACOMO, NACCARATO, MANCUSO e CONTE COMUNICATO

Dettagli

DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO

DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO PROPOSTE DI EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE 2067/S e connessi Modifiche al codice penale e al codice di procedura

Dettagli

REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE

REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI

Dettagli

Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime

Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime ART. 1 (Omicidio sul lavoro) 1. Dopo l'articolo 589-ter del codice penale,

Dettagli

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 110 11.04.2014 Omessa IVA. allineata all infedele dichiarazione Il mancato versamento commesso fino al 17 settembre 2011 è punibile solo se l

Dettagli

673 C.P.P E AGGRAVANTI" - Mirijam CONZUTTI P%D.IT

673 C.P.P E AGGRAVANTI - Mirijam CONZUTTI P%D.IT 673 C.P.P E AGGRAVANTI" - Mirijam CONZUTTI P%D.IT Le circostanze aggravanti sono elementi di fatto o situazioni che possono accompagnare l azione o l omissione illecita prevista come reato e che il Legislatore

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CRISTIAN IANNUZZI, CATALANO, DEL GROSSO, GALLINELLA, SPESSOTTO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CRISTIAN IANNUZZI, CATALANO, DEL GROSSO, GALLINELLA, SPESSOTTO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1646 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CRISTIAN IANNUZZI, CATALANO, DEL GROSSO, GALLINELLA, SPESSOTTO Modifiche al codice penale,

Dettagli

Cognome e nome nato a in data carica ricoperta. qualificata come: - concorrente; - ausiliaria - consorziata - cooptata

Cognome e nome nato a in data carica ricoperta. qualificata come: - concorrente; - ausiliaria - consorziata - cooptata ALLEGATO B.1 Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

Incidenti stradali: le nuove disposizioni

Incidenti stradali: le nuove disposizioni INCONTRO DI STUDIO PER OPERATORI DI POLIZIA LOCALE LE NOVITA LEGISLATIVE PER LA P.M. FAENZA (RA) - 19 maggio 2006 Incidenti stradali: le nuove disposizioni LEGGE 21 febbraio 2006, n. 102 Disposizioni in

Dettagli

INDICE SOMMARIO. convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali,

INDICE SOMMARIO. convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica Italiana...» 37 2.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 24 settembre 2014 (v. stampato Senato n. 1627)

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 24 settembre 2014 (v. stampato Senato n. 1627) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 559-B PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI il 24 settembre 2014 (v.

Dettagli

PARERE PRO VERITATE Prof. Giorgio Spangher

PARERE PRO VERITATE Prof. Giorgio Spangher PARERE PRO VERITATE Prof. Giorgio Spangher Sono richiesto di un parere pro-veritate in ordine all applicabilità del d. lgs. n. 235 del 2012 ad un senatore condannato con sentenza irrevocabile per il reato

Dettagli

Reo della morte prima di una condanna. La morte del reo, avvenuta prima della condanna, estingue il reato.

Reo della morte prima di una condanna. La morte del reo, avvenuta prima della condanna, estingue il reato. 1 di 10 150. - Reo della morte prima di una condanna. La morte del reo, avvenuta prima della condanna, estingue il reato. Capo I Del reato estinto 151. - Amnistia. L'estinzione del reato implica l'ammistia,

Dettagli

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI LEZIONE SU: - ARTICOLO 21 COSTITUZIONE - DIRITTO DI CRITICA POLITICA E I REATI DI INGIURIA E DIFFAMAZIONE - QUERELA 3 dicembre 2011 Teatro Barbazza di Spinea 1 ARTICOLO

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL C.P.

INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL C.P. INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL C.P. LA PARTE SPECIALE COME «UNICO VERO E PROPRIO DIRITTO PENALE». Parte Speciale: è il settore del diritto penale che contiene le definizioni delle singole fattispecie

Dettagli

Introduzione del reato di omicidio stradale e nautico e del reato di lesioni personali stradali e nautiche

Introduzione del reato di omicidio stradale e nautico e del reato di lesioni personali stradali e nautiche DISEGNO DI LEGGE Testo proposto dalla Commissione Introduzione del reato di omicidio stradale e nautico e del reato di lesioni personali stradali e nautiche Art. 1. (Introduzione del delitto di omicidio

Dettagli

IL DIBATTIMENTO. Sono tutti quegli gli atti che precedono la formale apertura del dibattimento, ovvero, a titolo esemplificativo:

IL DIBATTIMENTO. Sono tutti quegli gli atti che precedono la formale apertura del dibattimento, ovvero, a titolo esemplificativo: IL DIBATTIMENTO Definizione: È la fase centrale del processo penale in quanto durante il dibattimento si procede alla raccolta ed acquisizione delle prove nel rispetto del contraddittorio delle parti.

Dettagli

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi: Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto

Dettagli

CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, A 40 POSTI DI COMMISSARIO DEL RUOLO DEI COMMISSARI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M.

CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, A 40 POSTI DI COMMISSARIO DEL RUOLO DEI COMMISSARI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. 5 FEBBRAIO 2004 La libertà personale nella costituzione e il contrasto dell immigrazione clandestina. Funzioni di polizia e loro limiti. Le misure di prevenzione di carattere

Dettagli

Indice Generale. Introduzione...» 7. Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO.

Indice Generale. Introduzione...» 7. Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO. 579 Indice Generale Introduzione...» 7 Parte Prima Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale Capitolo I I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO Sezione I IL REATO DI BIGAMIA 1.1. Le origini

Dettagli

L omicidio stradale In 11 punti. Quando cambia tutto non cambiando niente

L omicidio stradale In 11 punti. Quando cambia tutto non cambiando niente L omicidio stradale In 11 punti Quando cambia tutto non cambiando niente Cosa c era prima: I principali reati relativi al codice della strada non avevano una disciplina autonoma rubricati nella disciplina

Dettagli

LIBRO PRIMO. Pag. R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398. Approvazione del testo definitivo del Codice penale... 38

LIBRO PRIMO. Pag. R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398. Approvazione del testo definitivo del Codice penale... 38 Indice sistematico Pag. Costituzione della Repubblica italiana Principi fondamentali... 11 Parte I - Diritti e doveri dei cittadini Titolo I - Rapporti civili... 12 Titolo II - Rapporti etico-sociali...

Dettagli

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n. 5604 - Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza - Datore di Lavoro - Macchina ed Attrezzatura di Lavoro - Lavoratore Responsabilità della amministratrice

Dettagli