C.S.A.In ginnastica programma tecnico. sezione femminile anno 2010

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1 ginnastica sezione femminile anno 2010

2 ARTICOLO 1 Norme per le Ginnaste Ogni ginnasta deve conoscere questo Codice dei Punteggi e attenersi alle regole specificate di seguito. DIRITTI DELLA GINNASTA Alla ginnasta è garantito il diritto di: Essere giudicate correttamente, imparzialmente e in accordo secondo le regole del CdP. Avere la fornitura d attrezzi e tappeti d arrivo durante il riscaldamento e l allenamento, identici a quelli della competizione, conformemente alle disposizioni in vigore. Ricevere tramite il suo capo istruttore il tabulato dei suoi punteggi Responsabilità delle ginnaste Abbigliamento di gara: Il costume di gara non deve essere trasparente, deve rispettare i principi d estetica sportiva e avere una linea elegante. La scollatura davanti e dietro deve essere appropriata, cioè non può oltrepassare la metà dello sterno e non deve essere più bassa della linea. Inferiore delle scapole. Il body può essere con o senza maniche, le spalline devono essere minimo 2 cm. La sgambatura non deve superare l anca (massimo). Il body deve essere identico per i membri della stessa squadra nelle gare Team. E obbligatorio lo stemma societario o un logo identificativo. Le individualiste possono indossare body differenti. Non sono permessi braccialetti o collanine, neppure orologi, ad eccezione di piccoli orecchini non pendenti. Eventuali piercing devono essere coperti con un cerotto o tolti. Sono ammessi piccoli tatuaggi sugli arti che non compromettano l estetica. Paracalli alle parallele, bendaggi del corpo e polsini sono permessi purché ben fissati e in buono stato per non sminuire l aspetto estetico della prestazione. I bendaggi devono essere di colore beige (come la pelle). Non sono permesse imbottiture né pancere. Scarpette e calzini sono facoltativi. Regole di gara per la Ginnasta Deve prendere parte alla sfilata iniziale, finale e alla premiazione. Solo in casi eccezionali può non partecipare alla premiazione (motivi di salute o concomitanti impegni familiari), ma deve comunicarlo al Direttore di Gara, pena la squalifica dalla gara appena terminata. All inizio dell esercizio deve presentarsi in maniera appropriata (alzando un braccio o entrambi) e anche alla fine dell esercizio. Deve prestare attenzione all inizio dell esercizio, quando la giuria ha mostrato un cenno ben visibile per cominciare l esercizio. Ha a disposizione 30 dopo una caduta alle parallele (il tempo parte quando la ginnasta è in piedi dopo la caduta), in cui può riprendere fiato, rimettere la magnesia, parlare con l allenatore e risalire sull attrezzo. Ha a disposizione 10 dopo una caduta alla trave. Deve eseguire il cambio attrezzi in maniera ordinata. Deve rispettare i tempi di riscaldamento. Deve astenersi da qualsiasi comportamento indisciplinato o ingiurioso, e inoltre deve astenersi dall abuso dei propri diritti o infrangere quelli degli altri. Deve astenersi dal parlare con i giudici in gara durante la gara. pag. 01

3 ARTICOLO 2 Norme per gli Allenatori Ogni allenatore deve conoscere questo Codice dei Punteggi e agire in accordo alle regole come sotto specificato. Deve comportarsi in maniera corretta e sportiva durante tutte le fasi della competizione, e in particolare: Agli attrezzi. Durante il cambio attrezzi. Durante la premiazione. Diritti e responsabilità degli allenatori All allenatore è garantito il diritto di: Assistere la ginnasta o la squadra durante il riscaldamento in campo gara su ogni attrezzo, e particolarmente: Volteggio: preparazione della pedana e della protezione a C, controllo dei tappetoni; Trampolino: sistemazione della panca e dei tappeti d arrivo; Parallele e trave: controllo dei tappeti. Essere presente sul campo gara a debita distanza. Alle parallele e alla trave per togliere la pedana. Alle parallele per assistere la ginnasta durante tutto l esercizio. Ad ogni attrezzo per aiutare o soccorrere in caso di infortuni. Assistere e parlare con la ginnasta nel periodo di caduta alle parallele e trave. Chiedere informazioni a Presidente di Giuria D riguardanti il solo contenuto dell esercizio della ginnasta. All allenatore non è permesso: Parlare direttamente con la ginnasta, suggerire (!), fare segnali, gridare, battere le mani o simili durante l esercizio. Ostacolare la vista dei giudici quando rimane vicino alle parallele per assistere la ginnasta o per togliere la pedana. Chiedere informazioni su punteggio E riguardanti la valutazione in gara. Entrare in discussione con le giurie all interno dell area di gara e/o altre persone al di fuori dell area di gara durante la competizione. Abusare dei propri diritti o interferire con quelli degli altri. Ritardare la gara. NOTA: vedi art. 5 riguardante le penalità per violazioni e comportamento antisportivo. Numero di allenatori ammessi nell area di gara Sono permessi solo 2 allenatori per ogni società. In caso di finale di specialità in cui ci fossero più attrezzi impegnati, è permesso 1 istruttore ad ogni attrezzo. Non è permesso l accompagnamento in campo gara di altre persone che non siano i tecnici (ginnaste, dirigenti, ecc). Abbigliamento in gara L allenatore deve portare un capo riconoscibile della società di appartenenza (maglietta, tuta ecc) nonché scarpe da ginnastica. Richieste di chiarimento Richieste di chiarimento sul punteggio D sono ammesse, a condizione che siano fatte al Presidente di Giuria dall allenatore immediatamente dopo la pubblicazione del punteggio, o comunque prima dell esposizione della classifica. In caso di errore di calcolo, il punteggio D può essere modificato con l approvazione del Presidente di Giuria. Non è possibile richiedere chiarimenti sui punteggi di ginnaste non appartenenti alla propria società. Non sono ammesse richieste di chiarimenti sul punteggio E. In caso di dubbio, ogni decisione che verrà presa andrà in favore della ginnasta. Non esiste prova video al di fuori dell unica eccezione di cui all art. 3. pag. 02

4 ARTICOLO 3 Norme per le Giurie Ogni giudice deve conoscere questo Codice dei Punteggi e agire in accordo alle regole come sotto specificato. Regolamento per i Giudici Tutti i membri delle Giurie agli Attrezzi (D ed E), assistenti e segretarie devono possedere e conoscere con esattezza: Il Codice dei Punteggi Csain GAF. Il Regolamento provinciale e Nazionale Csain GAF. Essi devono: Avere almeno 16 anni. Aver partecipato con successo ad un corso di formazione se nuovi. Aver partecipato ad almeno una giornata di aggiornamento se già in attività o se giudici FGI. Giustificare le assenze in cui non ha comunicato in tempo la sua indisponibilità. Essi hanno la responsabilità di: Partecipare alla riunione di giuria (istruzioni) prima della rispettiva gara (una eccezione straordinaria dovuta ad un evento inderogabile, sarà decisa dal Presidente di Giuria). Essere puntualmente presente prima delle rispettive gare e a tutti gli incontri di giuria (30 prima della gara). Indossare gli abiti prescritti (parte superiore bianca, parte inferiore blu, gonna o pantalone, scarpe da ginnastica). Essere già preparate su tutti gli attrezzi prima della gara. Valutare ogni esercizio accuratamente, precisamente, velocemente, obiettivamente, con onestà e etica professionale. Nel dubbio, agirà in favore della ginnasta. Durante la gara il giudice deve: Non lasciare il proprio posto, eccetto che con il permesso del PdG. Non avere contatti e/o discussioni con altre persone, come allenatori, dirigenti o ginnaste. Deve mantenere la sua valutazione al massimo a 0.50 dall altro giudice. In caso di piccola discrepanza (tra 0.50 e 0.70) deve avvicinarsi all altro giudice (che deve fare altrettanto). In caso di grande discrepanza (1.00 e superiori) deve chiamare il PdG. Ogni giudice è l unico e il solo responsabile dei propri punteggi. In caso di intervento del Presidente di Giuria, il giudice ha il diritto di motivare il proprio punteggio e di essere o non essere d accordo con l eventuale cambio. In caso di disaccordo il giudice può essere oltrepassato dalla Presidente di Giuria. La sua valutazione con penalità deve essere in decimi di punto. Deve completare il foglio del punteggio con scrittura leggibile. Deve essere in grado di fornire una registrazione personale della sua valutazione di tutti gli esercizi. Il punteggio D comprende: Valore delle Difficoltà (VD). Esigenze di Composizione (EC). Il punteggio E comprende: Falli generali. Falli specifici agli attrezzi. Penalità di artisticità. Tutti i giudici devono agire in modo professionale in ogni momento e mostrare un comportamento per esempio eticamente non di parte. Non è consentito visionare video se non nell unico caso in cui entrambi i giudici non abbiano visto un elemento. Previa conferma del PdG che deve assistere alla visione. Il Presidente di Giuria Il Presidente di Giuria è, di norma, un giudice di grande esperienza o nazionale FGI. Esso deve: Istruire i giudici nella riunione prima della gara. Controllare che l attrezzatura sia consona e dare eventuali note per l utilizzo. Mediare i rapporti tra istruttori e giudici. Effettuare le penalità per mancanza di disciplina. Intervenire in caso di disaccordo tra i giudici. Decidere di rivedere un video. pag. 03

5 ARTICOLO 4 Valutazione degli esercizi Generalità Il metodo di valutazione deve essere utilizzato in tutte le gare del circuito Csain: Settore Primocsain Settore Primocsain Team Settore Serie B Settore Serie A Gare di Specialità Disposizione della Tavola degli Elementi Il Codice dei Punteggi contiene specifiche tavole degli elementi per ogni attrezzo nelle quali ogni elemento è identificato da una lettera dell alfabeto cui corrisponde un valore specifico. Componenti del giudizio La filosofia corrente del contenuto dell esercizio incoraggia un evidente maestria coreografica nell assemblare danza e acrobatica, presentata artisticamente. Tale codice orienta verso un esecuzione semplice ma molto pulita. In linea di principio, non è permesso ripetere un esercizio. L esecuzione in tutti gli attrezzi sarà valutata da Le responsabilità del giudizio saranno distribuite tra giuria D e giuria E e sono descritte sotto. Punteggio D (contenuto) Il punteggio D a parallele, trave e corpo libero include: Valore delle Difficoltà: A = 0.10 P B = 0.20 P C = 0.30 P D = 0.40 P E = 0.50 P F = 0.60 P G = 0.70 P Esigenze di Composizione (3 x p. 1.50). Il punteggio D a Volteggio include il Valore delle Difficoltà. Valore delle Difficoltà (VD) Gli elementi di difficoltà ED sono tratti dalla Tavola degli elementi nel Codice dei Punteggi, aperti ad ogni possibilità di espansione, esigenza e necessità. Sono conteggiati al massimo gli elementi di maggior valore, nel numero definito dal settore e dalla categoria scelta (vedi art.7). La giuria D riconoscerà sempre il valore dell elemento se non la ginnasta non rispetti le esigenze tecniche richieste dall elemento stesso. Nel settore Primocsain è proibito inserire elementi di difficoltà superiore a quella prevista, con penalità di 1.00 ogni volta. Nel settore Serie B elementi superiori a E non verranno conteggiati, ma saranno valutati nella loro esecuzione. A Volteggio, la serie B promesse potrà eseguire solo elementi A-C, le altre categorie A-D. A Volteggio, la serie A promesse potrà eseguire solo elementi A-D, le altre categorie non hanno limitazioni. Riconoscimento delle Difficoltà Riconoscimento della stessa/differente difficoltà: La stessa difficoltà può essere riconosciuta una volta sola nel corso dell esercizio. Se eseguita una seconda volta, non verrà considerata, anche se nell esecuzione di un EC. Elementi sono considerati differenti se: Sono eseguiti con differenti posizioni del corpo (carpiato, divaricato, ecc ). Sono eseguiti con gambe unite e divaricate all arrivo, ma che siano caratterizzati da un evidente tecnica differente (ribaltata a 1/a 2 ). Sono eseguiti in appoggio su uno o entrambe le braccia o senza. Sono eseguiti con spinta a 1 o a 2 piedi. Sono eseguiti come entrata a parallele e trave e sopra l attrezzo. Due differenti posizioni d equilibrio contenute nella medesima cella non sono due elementi diversi, perché la tecnica esecutiva è la medesima. Sono eseguiti con rotazioni diverse (180, 360 ecc ). Il riconoscimento degli elementi eseguiti avviene in ordine cronologico. pag. 04

6 Esigenze di Composizione (EC) Le Esigenze di Composizione sono descritte nell art. 7. E possibile arrivare al massimo di 1.50 punti. Un elemento può soddisfare più di una EC, però, un elemento non può essere ripetuto per soddisfare un altra EC. Solo elementi del codice possono soddisfare le EC. Nel settore Primocsain Team le EC sono per ogni persona: nel caso che ci fosse una mancanza di una di queste, occorre verificare se l errore sia della coppia o dell intera squadra, e da qui assegnare o meno l esigenza. Punteggio E Per la perfezione dell esecuzione, combinazione e artisticità della presentazione, la ginnasta può meritare il punteggio di Il Punteggio E include penalità per errori di: Esecuzione Artisticità di presentazione Riconoscimento dei nuovi salti ed elementi Gli allenatori e le ginnaste sono incoraggiati a sottoporre nuovi volteggi ed elementi che non siano apparsi sulla tavola degli elementi; devono essere sottoposti via fax, mail o posta al DTN durante l anno, ma non più tardi di un mese prima della Finale Nazionale. Il DTN decide: Valore di difficoltà del nuovo volteggio (gruppo e numero). Valore di difficoltà di nuovi elementi. La decisione sarà comunicata quanto prima possibile per iscritto a: Istruttore della ginnasta; Giudici alla riunione di giuria prima della gara. Aggiornamento del Codice Csain Dopo ogni anno di gare, il DTN pubblica l Aggiornamento del Codice che include tutti i nuovi elementi e le modifiche con il numero e le figurine. L aggiornamento del Codice sarà mandato dal DTN alla Segreteria Generale Csain a tutti i Comitati Regionali interessati. Queste penalità sono descritte nella tavola dei falli generali e penalità (art. 5), penalità specifiche agli attrezzi (art. 8-11) e tecnica (art. 6). Calcolo del Punteggio Finale Punteggio D + Punteggio E = Punteggio Finale Esempio: Punteggio D VD (3C+3D+2E) EC TOTALE 4.60 Punteggio E Esecuzione Artisticità TOTALE = 9.20 PUNTEGGIO FINALE = pag. 05

7 ARTICOLO 5 Tavola dei falli generali e penalità Giuria E e più FALLI D ESECUZIONE VALIDO PER TUTTI GLI ELEMENTI Braccia piegate ogni volta X X X Gambe flesse ogni volta X X X Gambe o ginocchia divaricate ogni volta X X Largh.spalle o più ogni volta X Insufficiente altezza negli elementi (elevazione) ogni volta X X Divaricata insufficiente ogni volta X X Mancanza di tenuta del corpo (gambe-piedi-tronco) ogni volta X X Corpo troppo arcato ogni volta X X Corpo troppo squadrato ogni volta X X Deviazione dalla linea di direzione ogni volta X Insufficiente flessibilità (ampiezza) ogni volta X X Precisione (ogni elemento ha un chiaro inizio e una posizione finale) ogni volta X FALLI D ARRIVO VALIDO PER TUTTI GLI ELEMENTI INCLUSE USCITE Se non vi è caduta la penalità massima non deve superare 0.80 Gambe aperte all arrivo ogni volta X Arrivo troppo vicino all attrezzo X X Cadute team individualiste MOVIMENTI PER MANTENERE L EQUILIBRIO VALIDO PER TUTTI GLI ELEMENTI Oscillazioni supplementari delle braccia X Movimenti supplementari del busto ogni volta X X Passi supplementari, saltello leggero ogni volta X Lungo passo o salto (circa la larghezza delle spalle) ogni volta X Falli di posizione del corpo ogni volta X X X Massima accosciata ogni volta X Sfiorare l attrezzo con le mani/braccia ma senza cadere contro l attrezzo ogni volta X Appoggiare una o due mani sul tappeto ogni volta X Cadere sul tappeto con le ginocchia o il bacino X Cadere sull attrezzo o contro X FALLI D ESECUZIONE DURANTE L INTERO ESERCIZIO Insufficiente dinamismo mantenimento dell energia che dia l idea di facile esecuzione rendere una grande difficoltà con il minimo sforzo 1 volta X X leggerezza attraverso estensione forte, velocità e rapidità nel raggiungimento delle posizioni Postura del corpo negli elementi ginnici: corpo non allineato X X punte dei piedi non tese 1 volta X piedi intraruotati X insufficiente ampiezza(flessibilità) X X A volteggio, se i movimenti accessori o passi o rimbalzi o caduta sono dovuti ad eccesso di spinta, non saranno penalizzati. Attenzione a non confondere l eccesso di spinta con la mancanza di tenuta pag. 06

8 Giuria D e più Non arrivare prima con i piedi nei salti acrobatici o a volteggio ogni volta no ED EC Non presentarsi alle giurie all attrezzo prima e/o dopo l esercizio ginn/attrezzo dal PF COMPORTAMENTO DELL ISTRUTTORE Presenza dell istruttore: aiuto ogni volta dal PF - no ED EC Presenza dell istruttore: sfiorare la ginnasta ogni volta dal PF Segnali, consigli, grida ogni volta dal PF Giuria D in consultazione con il PdG IRREGOLARITÀ NELL USO DEGLI ATTREZZI Non usare correttamente la protezione a C per la pedana V salto nullo Usare un materasso non autorizzato ginn/attrezzo da PF Notifica della Giuria D al PdG Costume non uguale per ginnaste della stessa squadra team Imbottiture non consentite ginn/attrezzo X Mancanza del logo societario ginn/attrezzo X Tenuta scorretta (body, gioielli, colore del bendaggio) ginn/attrezzo X Notifica scritta del Cronometrista alla Giuria ALL ATTREZZO Superamento del tempo di riscaldamento (dopo avvertim.) team - ginnasta X Esercizio troppo lungo (T-CL) X Superare il tempo di caduta (P-T) esercizio terminato PRESIDENTE DI GIURIA e più Lasciare l area di competizione senza permesso Non partecipare alla cerimonia di premiazione (senza permesso) Motivo ingiustificato per ritardare o interrompere la gara COMPORTAMENTO DELLA GINNASTA Comportamento antisportivo ginn/attrezzo X Parlare con le giurie durante la gara ginn/attrezzo X PRESIDENTE DI GIURIA - SISTEMA DEI CARTELLINI Comportamento antisportivo (in ogni fase della gara) Altre flagranze, indisciplinati e offensivi (in ogni fase della gara) COMPORTAMENTO DELL ALLENATORE SENZA CONSEGUENZE SUL RISULTATO/ESECUZIONE DELLA SQUADRA/GINNASTA squalifica squalifica e cancellazione dalla classifica squalifica 1 volta cartellino giallo (avvertimento) - 2 volta cartellino rosso (allontanamento) Cartellino rosso (allontanamento immediato) Per quanto riguarda il comportamento antisportivo di genitori o accompagnatori, è necessario dare un segnale significativo per bloccare un certo tipo di atteggiamento che sta prendendo piede sempre di più, a emulazione di ciò che avviene già sugli spalti e nei campi di calcio. Pur ammettendo l odiosità di rifarsi sulle bambine che non hanno colpa se i loro accompagnatori manifestano un comportamento antisportivo, la direzione tecnica ha deciso di codificare le penalità da applicare nel caso di insulti, grida e fischi nonché atteggiamenti aggressivi nei confronti del corpo giudicante o dell organizzazione stessa. pag. 07

9 ARTICOLO 6 Riconoscimento tecnico degli elementi ELEMENTO DESCRIZIONE errore PENALITÀ Piroette Salti artistici con giri ESIGENZE DI POSIZIONE DEL CORPO - GENERICI Eseguiti sugli avampiedi. Posizione fissa e ben definita di partenza e arrivo, se con gamba libera determinata (a 90, a 45 ). Tutti i salti ginnici hanno un incremento di 180 a T e CL. Con arrivo su due piedi, la posizione del piede avanti è decisiva per l assegnazione del ED. Con arrivo su un piede, è decisiva la posizione di anche e spalle. Sono permesse varie tecniche per effettuare i giri nei salti, compreso carpiando, raggruppando o divaricando le gambe all inizio, durante e alla fine del giro. Spalle, anche e piedi non completano il giro Tallone o gamba libera scendono prima del completamento del giro 720 diventa diventa diventa 180 < 180 non attribuito 720 diventa diventa diventa 180 < 180 non attribuito Elementi ginnici non attribuiti per mancanza di tecnica possono essere considerati gradevole coreografia senza penalità, purché la linea del corpo sia piacevole. Altrimenti, se la linea del corpo non è buona o vi sono altri errori di esecuzione o tecnici, saranno applicate le penalità. Divaricata negli elementi ginnici e acrobatici (senza volo) divaricata 180 > divaricata 160 > divaricata < 135 non attribuito oppure altro elemento divaricata 180 > Divaricata sagittale nei salti con volo divaricata 160 > divaricata < 135 non attribuito oppure altro elemento Divaricata frontale nei salti con volo gambe non parallele al corpo 0.10 Salto acrobatico raccolto Salto acrobatico carpio Salto acrobatico teso (posizione scorretta) ESIGENZE DI POSIZIONE DEL CORPO - ELEMENTI SPECIFICI angolo fra ginocchia e anche 90 minimo, gambe raccolte 90 > > 135 non attribuito angolo fra ginocchia e anche a 90 minimo, gambe tese 90 > > 135 non attribuito max chiusura possibile > la posizione va mantenuta per i ¾ del salto < 135 non attribuito oppure salto carpio pag. 08

10 prima gamba < 45 o flessa enjambee Enjambee con cambio Gamba libera minimo 45. Seconda divaricata minimo 180. max divaricata < 135 non attribuito prima gamba < 45 o flessa enjambee con 180 Enjambee con cambio e 180 max divaricata frontale Johnson Salti ad anello Sissonne all anello Salto del montone La max divaricata avviene in posizione sagittale, non frontale. Oltre alle caratteristiche del salto, la testa flessa dietro e il busto in arco. Il principio è che si deve perdere per un attimo l orientamento. Gamba dietro tesa oppure flessa. Gamba avanti all orizzontale e non. Partenza spinta a 2 piedi, arrivo a 1. Piedi toccano la testa flessa dietro. Corpo ad anello. max divaricata < 135 non attribuito piede ad anello sotto l altezza delle spalle 1 ED inferiore di 0.10 gamba davanti sotto l orizzontale 1 ED inferiore di 0.10 no arco e/o flessione della testa Giuria D: stesso elemento non ad anello insufficiente posizione ad arco Giuria E: 0.10 piede della gamba ad anello all altezza delle spalle Giuria E: 0.10 gamba davanti sotto l orizzontale Giuria E: 0.10 no arco dorsale e/o flessione della testa Giuria D: non attribuito insufficiente posizione ad arco Giuria E: 0.10 mancata chiusura dei piedi Giuria E: 0.10 gambe o ginocchia aperte Giuria E: 0.10 anello aperto (la distanza tra piedi e testa è maggiore della Giuria D: non attribuito misura del piede della ginnasta) no arco dorsale e/o flessione della testa Giuria D: non attribuito insufficiente posizione ad arco Giuria E: 0.10 mancata chiusura dei piedi Giuria E: 0.10 gambe o ginocchia aperte Giuria E: angoli > 135 Giuria D: non attribuito o elemento inferiore Salto raccolto con o senza giro ginocchia sotto l orizzontale Giuria E: 0.10 Angoli busto/anche e coscia/gamba almeno a 90. pag. 09

11 angoli > 135 Giuria D: non attribuito Salto cosacco con o senza giro Angoli busto/anche e coscia/gamba devono almeno a 90. Ginocchia unite. gamba tesa sotto l orizzontale o non unita all altra Giuria E: angoli > 135 Giuria D: non attribuito Salto del gatto con o senza giro mancanza di alternanza Giuria E: salto raccolto Nella sforbiciata si valuta osservando il ginocchio più basso. Angolo busto/anche almeno a 90. ginocchia sotto l orizzontale Giuria E: Salto carpiato divaricato con o senza giro Anche ruotate in avanti. angolo anche > 135 gambe sotto l orizzontale Giuria E: Giuria D: non attribuito o elemento inferiore 10 > 45 slancio a 45 Slanci in verticale (parallele) 45 > 90 slancio all orizzontale Tolleranza 0 > 10. Slancio concluso se a gambe unite. < 90 slancio altezza staggio Tenuta del corpo: le penalità per falli di tenuta del corpo, busto, braccia, gomiti, gambe-ginocchia devono essere aggiunte alle penalità assegnate per ampiezza. Tutti gli slanci alla verticale, anche se inferiori di grado, terminano a gambe unite: la misura verrà presa al momento della chiusura delle gambe, nell eventualità di uno slancio a gambe divaricate. Tuttavia, poiché non è codificato nessun altro slancio a gambe divaricate che non sia alla verticale, i tentativi verranno valutati con il loro grado effettivo ma con la penalità di gambe divaricate ( ) pag. 10

12 ARTICOLO 7 Volteggio generalità Le ginnaste di serie B e serie A devono eseguire uno o due salti (solo Specialità) dalla Tavola dei Volteggi, in base all esigenza della fase di competizione. È raccomandata una rincorsa di 18 m, tuttavia la distanza è libera. Il salto comincia con la rincorsa, l arrivo in pedana su due piedi insieme per la direzione: avanti o indietro. I volteggi con battuta o arrivo laterale non sono ammessi. I volteggi con battuta con un piede solo sulla pedana non sono ammessi. I volteggi con battuta non contemporanea dei piedi non sono ammessi. La valutazione del salto inizia con la battuta in pedana, poi: 1 volo - appoggio - 2 volo - arrivo Tutti i volteggi devono essere eseguiti con appoggio di entrambe le mani sui tappetoni. Le rincorse concesse, se la ginnasta non ha toccato la pedana e/o il tappetone, sono 2. Nel caso in cui la ginnasta sbagliasse la rincorsa e si scontrasse con il tappetone senza eseguire nulla, potrà ripetere la rincorsa ma avrà una penalità di p.2.00 dal punteggio finale. La ginnasta deve utilizzare correttamente la protezione a C per i salti provenienti dalla rondata, pena l annullamento del salto. Tale protezione è facoltativa per tutti gli altri salti. Tappeti o simili posti davanti alla pedana, ad eccezione di quello per le mani per i salti yourchenko, non sono permessi. Non c è l obbligo della dichiarazione, ma ciò è consigliato. Gruppi di salti I salti sono classificati nel modo seguente: Gruppo 1 Volteggi passanti per l orizzontale (da p.3.00 a 3.50) Gruppo 2 Ribaltate (da p.3.00 a 6.00) Gruppo 3 Rondate (da p.3.50 a 6.00) Gruppo 4 Yourchenko (rondata flic) (da p.4.00 a 6.00) Gruppo 5 Yourchenko 180 (rondata flic 180 ) (da p.5.00 a 6.00) ARRIVI Non sono da considerare penalità i passi o le cadute per eccesso di spinta nella stessa direzione del salto. Il giudice dovrà distinguere l eccesso di spinta dalla mancanza di tenuta. Penalità specifiche all attrezzo (giuria D) errore penalità Appoggio di una sola mano 2.00 Contatto di pedana o tappeti senza eseguire il salto 2.00 Non appoggiare le mani. Battuta con un piede solo sulla pedana Battuta con piedi non contemporanei Aiuto durante il salto salto nullo Mancanza di utilizzo della protezione a C nei volteggi yourchenko Arrivo senza precedenza dei piedi Le penalità da 2.00 punti si devono togliere dal punteggio finale. penalità generiche all attrezzo errore penalità 1 volo Tecnica scorretta: mancanza di 1 volo 1.00 Tecnica scorretta: corpo squadrato Tecnica scorretta: corpo arcato Rotazione incompleta Braccia piegate Ginocchia flesse Gambe o ginocchia divaricate Fase d appoggio Tecnica scorretta: spalle avanti Tecnica scorretta: mancanza di passaggio per la verticale Tecnica scorretta: spostamento di una mano volo Altezza Precisione nelle rotazioni 0.10 Posizione del corpo: non mantenere la posizione tesa (tesi) Posizione del corpo: insufficiente e/o ritardata estensione (raccolti o carpiati) Gambe flesse Gambe o ginocchia divaricate Lunghezza insufficiente Generalità Dinamismo insufficiente pag. 11

13 ARTICOLO 8 Trampolino generalità La ginnasta Primocsain deve eseguire due salti dalla Tavola dei Salti, uguali o differenti. La rincorsa è libera, sulla panca (lunghezza libera) o a terra (il trampolino deve essere inclinabile) Il salto comincia con la rincorsa, la battuta sul trampolino con due piedi uniti, l arrivo del salto sulla tappetatura. I salti con arrivo sul trampolino non sono ammessi. I salti con battuta con un piede solo sul trampolino non sono ammessi. I salti con battuta non contemporanea dei piedi non sono ammessi. Gruppi di salti I salti sono classificati nel modo seguente: Gruppo 1 in avanti (da p.100 a 3.00) Gruppo 2 a raccolta (da p.1.00 a 3.00) Gruppo 3 con rotazione trasversale (da p.1.00 a 3.00) Gruppo 4 con rotazione longitudinale (da p.200 a 3.00) Gruppo 5 dalla verticale (da p.2.00 a 3.00) Penalità specifiche all attrezzo (giuria D) errore penalità Mancanza di rincorsa 2.00 Le penalità da 2.00 punti si devono togliere dal punteggio finale. penalità generiche all attrezzo errore penalità Stacco Salto in controspinta Spinta a piede piatto 0.10 Mancanza di elevazione Battuta non al centro del trampolino 0.10 pag. 12

14 ARTICOLO 9 Parallele Asimmetriche generalità La valutazione dell esercizio inizia con la battuta in pedana o sul tappeto. Sono permessi supporti supplementari sotto la pedana (tipo un altra pedana) solo nella categoria promesse. Durante una caduta dall attrezzo, è consentita un interruzione di 30 per rimettersi la magnesia o parlare con l istruttore, che può aiutare la ginnasta a risalire, ma non può in nessun modo favorire la ginnasta con una spinta o altro aiuto. Se la ginnasta non risale sulle parallele entro i 30 l esercizio sarà considerato terminato. Contenuto e costruzione dell esercizio Gli elementi di difficoltà devono essere scelti in varietà tra le seguenti categorie di movimenti, oltre a entrata ed uscita: Slanci Giri o granvolte Tempi di kippe Penalità specifiche all attrezzo (giuria D) errore penalità Sistemare la presa 0.10 Sfiorare l attrezzo con i piedi 0.30 Sfiorare il tappeto 0.50 Urtare l attrezzo con i piedi 0.50 Urtare il tappeto con i piedi 1.00 Cadere sull attrezzo o dall attrezzo 1.00 Movimento non caratteristico (ex massima accosciata) 0.30 Mancanza di ritmo Insufficiente altezza nell uscita Rotazione incompleta negli elementi con volo 0.10 Insufficiente estensione negli slanci e nelle kippe 0.10 Oscillazione a vuoto* 0.30 Slancio intermedio** 0.50 Angolo di completamento degli elementi Ampiezza di oscillazioni avanti-dietro sotto all orizzontale 0.10 Non tentare l uscita 0.50 *Oscillazione a vuoto: oscillazione avanti/dietro senza eseguire alcun elemento, prima dell oscillazione di ritorno nell altra direzione **Slancio intermedio: presa di slancio da un appoggio frontale e/o lunga oscillazione non necessaria ad eseguire l elemento successivo NOTE L elemento fioretto di uscita è preceduto da uno slancio ben definito, che si può differenziare a seconda dell altezza raggiunta dalle gambe unite: in questi casi si contano due elementi. pag. 13

15 ARTICOLO 10 Trave generalità La valutazione dell esercizio inizia con lo stacco dalla pedana o sul tappeto. Non sono permessi supporti supplementari sotto la pedana (tipo un altra pedana o tappeti). Durante una caduta dall attrezzo, è consentita un interruzione di 10. Se la ginnasta non risale sulla trave entro 10 l esercizio sarà considerato terminato. La coppia vale come una ginnasta. Contenuto e costruzione dell esercizio Gli elementi di difficoltà devono essere scelti in varietà tra le seguenti categorie di movimenti, oltre a entrata ed uscita. Il valore delle difficoltà deve rappresentare una varietà di categorie: Elementi acrobatici con o senza fasi di volo. Elementi ginnici quali salti, saltelli e balzi; giri; elementi statici (in piedi, sedute o sdraiate). Elementi di tenuta Gli elementi del gruppo 4 casella 01A e 01B non possono essere ripetuti, anche variando la posizione della gamba libera. Gli elementi di tenuta (gruppo 4) non possono fare parte dell EC acrobatica. Cronometraggio per Primocsain Ind., Serie B e Serie A Il cronometrista comincia a cronometrare quando la ginnasta lascia la pedana o il materasso. Arresta il cronometro quando la ginnasta tocca il materasso dopo aver completato il suo esercizio. Un segnale di avvertimento comunicherà 10 prima che scada il tempo e poi allo scadere del tempo che l esercizio deve essere terminato Se l arrivo sui tappeti in uscita è eseguito durante il secondo segnale, non vi sarà nessuna penalità Se l arrivo sui tappeti in uscita è eseguito dopo il secondo segnale, sarà applicata la penalità per esercizio troppo lungo. L esercizio sarà valutato nella sua interezza, compreso di uscita. La penalità per esercizio troppo lungo, se questo supera il tempo massimo è di 0.10 Elementi eseguiti dopo il tempo massimo saranno comunque riconosciuti dalla giuria D e valutati dalla giuria E Cronometraggio per Primocsain Team Il cronometrista comincia a cronometrare quando la prima coppia lascia la pedana o il materasso. Arresta il cronometro quando l ultima coppia tocca il materasso dopo aver completato il suo esercizio. La penalità per esercizio troppo lungo, se questo supera il tempo massimo è di 0.10 per tutta la squadra. Team In caso di squadre a numero dispari, la 5 ginnasta non influisce sul punteggio: verrà osservata dal giudice che non emetterà punteggio. In questo caso, non verranno applicate penalità di sincronismo. Penalità di artisticità (giuria e) errore penalità Insufficiente variazione di ritmo (esercizio monotono) 0.10 Mancanza di sicurezza nell esecuzione Insufficiente presentazione artistica in tutto l ex, inclusa: mancanza di coreografia creativa originalità di composizione di elementi e movimenti Scelta non varia degli elementi Penalità specifiche all attrezzo (giuria E) errore penalità Valido in tutti i settori Supporto supplementare di una gamba contro il lato/superficie della 0.30 trave Non soddisfare l esigenza tecnica di un elemento con un appoggio 0.30 supplementare Aggrapparsi per evitare una caduta 0.50 Caduta su e dall attrezzo 1.00 Movimenti supplementari per mantenere l equilibrio (sbilanciamenti) Pausa di concentrazione (più di 2 ) 0.10 Prolungata preparazione di un elemento ginnico 0.10 Non tentare l uscita (o uscita non codificata) 0.50 Eseguire un entrata non codificata 0.50 Valido nel settore Primocsain Team Salire sulla trave prima che sia scesa la coppia precedente 0.50 per coppia Mancanza di sincronismo in ogni elemento 0.10 per coppia Mancanza di sincronismo in tutto l esercizio 0.50 per coppia Caduta 0.50 per coppia Le penalità per coppia vengono attribuite da un solo giudice. Note Cadute: Elementi acrobatici e ginnici: si deve ritornare sulla trave con almeno un piede per avere riconosciuta la difficoltà. Con arrivo di uno o due piedi in posizione richiesta, ED è riconosciuto. Senza arrivo di uno o due piedi in posizione richiesta, ED non è riconosciuto. pag. 14

16 ARTICOLO 11 Corpo Libero generalità La valutazione dell esercizio comincia con il primo movimento della ginnasta o della squadra e termina con l ultimo. SuperficIe a disposizione Settore Primocsain: 3 strisce di moquette minimo 14 m, affiancate (1 per coppia). Settori individuali: almeno 1 striscia di moquette lunga minimo 14 m, oppure 1 striscia facilitante, o anche il quadrato 12 x 12, a seconda delle disponibilità della società ospitante. Non è prevista penalità di uscita di pedana o striscia, però gli elementi dell esercizio devono essere eseguiti sulla tappetatura a disposizione. MUSICA La fine dell esercizio deve coincidere con la fine della musica. All inizio, è consentita qualche battuta a vuoto. La musica può essere cantata, deve essere consegnata all addetto musica su CD o cassetta, possibilmente già controllata e in ordine. E assolutamente vietato l intervento sulla musica da parte di istruttori o simili per interrompere l esecuzione ed evitare il fuori tempo. Contenuto e costruzione dell esercizio Il valore delle difficoltà deve rappresentare una varietà di categorie: Elementi acrobatici: Rotolamenti; Verticali; Elementi con appoggio delle mani con/senza volo; Salti. Elementi ginnici: Salti, saltelli e balzi; Giri; Elementi statici (in piedi, sedute o sdraiate). Team In caso di squadre a numero dispari, la 5 ginnasta non influisce sul punteggio: verrà osservata dal giudice che non emetterà punteggio. In questo caso, non verranno applicate penalità di sincronismo né di mancanza di contatto nella coppia. Penalità di artisticità (giuria e) errore penalità Valido nei settori Serie A e Serie B Insufficiente variazione di ritmo 0.10 Insufficiente variazioni di spazio: non utilizzare tutto lo spazio a 0.10 disposizione Insufficiente variazioni di spazio: non eseguire movimenti a contatto 0.10 con il suolo Scelta unilaterale degli elementi (acrobatici indietro/avanti, artistici con spinta a 1 o 2 piedi) 0.10 Musica: scarsa relazione tra musica e movimento 0.10 Musica utilizzata come sottofondo 0.30 Espressività insufficiente 0.10 Penalità specifiche all attrezzo (giuria E) errore penalità Valido in tutti i settori Pausa di concentrazione prima di una serie acro (più di 2 ) 0.10 Prolungata preparazione di un elemento ginnico 0.10 Mancanza di sincronizzazione della battuta musicale alla fine 0.10 dell esercizio Valido nel settore Primocsain Team Mancanza di sincronismo in ogni elemento 0.10 per coppia Mancanza di sincronismo tra le singole coppie 0.30 Mancanza di sincronismo in tutto l esercizio 0.50 Le penalità per coppia vengono attribuite da un solo giudice. pag. 15

17 ARTICOLO 12 Primocsain Team TRAVE categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 6.00) Durata esercizio h. trave P 4 A 5 1 elemento artistico codificato (gruppi 2 e 3). 45 per coppia. 50 cm A > C 1 entrata codificata. 90 squadre di 4. J 6 (2 travi parallele) 1 uscita codificata. 135 squadre di 6. S 7 Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore. Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell ambito dello stesso gruppo strutturale. Corpo libero categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 6.00) Durata esercizio P 4 A 5 1 serie di 2 salti artistici differenti codificati. max 45 A > C 1 rotolamento avanti o dietro anche non codificato. J 6 per squadra 1 posizione iniziale e una finale a contatto (tra le coppie o con tutta la squadra). S 7 Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore. Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell ambito dello stesso gruppo strutturale. pag. 16

18 ARTICOLO 13 Primocsain Individuale TRAMPOLINO categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec P A J S 2 salti A > C I salti posso essere uguali o differenti. Il punteggio finale è dato dal punteggio del miglior salto. TRAVE categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 1.50) Durata esercizio h. trave P 4 A 5 1 elemento artistico codificato (gruppi 2-3). A > C 1 entrata codificata. J 6 1 uscita codificata. max cm S 7 Elementi di valore superiore alla C non saranno conteggiati, saranno invece valutati e penalizzati con p ciascuno (Elementi proibiti). Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore. Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell ambito dello stesso gruppo strutturale. Corpo libero categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 1.50) Durata esercizio P 4 A 5 1 serie di 2 salti artistici differenti codificati. A > C 1 rotolamento avanti o dietro anche non codificato. J 6 1 cambio di fronte (anche non elemento). max 45 S 7 Elementi di valore superiore alla C non saranno conteggiati, saranno invece valutati e penalizzati con p ciascuno (Elementi proibiti). Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore. Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell ambito dello stesso gruppo strutturale. pag. 17

19 ARTICOLO 14 Serie B VOLTEGGIO categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec h. tappeti P A A > C 60 cm J 1 salto Il salto può far parte di qualsiasi gruppo strutturale. A > D S 80 cm MB Tutti TRAVE categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 1.50) Durata esercizio h. trave P 5 1 elemento acrobatico sopra la trave (gruppi 5-6). 50 cm A 6 A > E 1 serie artistica di 2 elementi differenti (gruppi 2-3). 60 J 7 1 giro perno 180 (per le promesse: anche su due piedi). S 8 1 giro perno minimo cm MB 9 Tutti 1 serie artistica di 2 elementi differenti minimo B (gruppi 2-3). 1 serie acrobatica di 2 elementi differenti minimo B (gruppi 5-6). 90 Elementi di valore superiore alla E non saranno conteggiati, saranno invece valutati ma non subiranno la penalità di elemento proibito. Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore. Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell ambito dello stesso gruppo strutturale. Corpo libero categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 1.50) Durata esercizio P 5 A 6 1 serie di 2 salti artistici differenti codificati. A > E 1 serie di 2 elementi acrobatici differenti (gruppi ). J 7 1 giro perno minimo S 8 MB 9 Tutti 1 serie di 2 salti artistici codificati differenti minimo B. 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi differenti codificati + 1 serie acrobatica indietro di 3 elementi differenti codificati (gruppi ). 1 giro perno minimo Elementi di valore superiore alla E non saranno conteggiati, saranno invece valutati ma non subiranno la penalità di elemento proibito. Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore. Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell ambito dello stesso gruppo strutturale. pag. 18

20 ARTICOLO 15 Serie A VOLTEGGIO categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec h. tappeti P A > D A 60 cm J 1 salto Il salto può far parte di qualsiasi gruppo strutturale. Tutti MA 80 cm MSA - SA PARAllele asimmetriche categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 1.50) P 5 1 entrata codificata. A 6 1 uscita codificata. J 7 1 rotazione intorno allo staggio. Tutti MA 8 1 entrata ed un uscita codificate. MSA 9 1 giro intorno allo staggio. SA 10 1 cambio di staggio. TRAVE categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 1.50) Durata esercizio h. trave P 6 1 giro perno minimo 360 (Promesse e Allieve minimo 180 ). 50 cm A 7 1 serie artistica di 2 elementi differenti codificati (gruppi 2-3). 60 J 8 1 serie acrobatica di 2 elementi differenti codificati (gruppi 5-6). Tutti 100 cm MA 9 1 giro perno minimo serie artistica di 2 elementi differenti minimo B (gruppi 2-3). 90 MSA - SA 10 1 serie acrobatica di 2 elementi differenti minimo B (gruppi 5-6). Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore. Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell ambito dello stesso gruppo strutturale. Corpo libero *Il passaggio di danza è costituito da 2 differenti salti codificati collegati direttamente o indirettamente (con passi di corsa, piccoli saltelli, chassé, tour chainé). Il fine è di creare uno schema di grande spostamento fluido. Non sono permessi salti con spinta a 2 né giri poiché sono statici (sono ammessi i ½ giri su due piedi perché sono passi che favoriscono lo spostamento). Salti e saltelli eseguiti come 1 elemento devono avere l arrivo su 1 piede. categoria N ed valori difficoltà CONSENTITI ec (0.50 x 3 = max 1.50) Durata esercizio P 6 1 serie di 2 salti artistici differenti codificati di cui uno minimo B A 7 1 serie di 2 elementi acrobatici differenti (gruppi ) 60 J 8 1 giro perno minimo 360 MA 9 Tutti 1 serie di 2 salti artistici codificati differenti minimo B. 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi differenti codificati + 1 serie acrobatica indietro di 3 elementi differenti codificati (gruppi ). 1 Un giro perno minimo passaggio di danza* con elementi differenti minimo B. 90 MSA - SA 10 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi differenti codificati + 1 serie acrobatica indietro di 3 elementi differenti codificati (gruppi ). 1 giro perno minimo 360. Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore. Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell ambito dello stesso gruppo strutturale. pag. 19

21 ARTICOLO 16 Finali di specialità serie b categoria volteggio trave corpo libero P 6 1 elemento acrobatico sopra la trave. 6 A 7 1 serie di 2 salti artistici. 7 J 8 1 giro perno S Media fra 2 salti di 2 gruppi strutturali differenti. 9 MB 10 1 serie acrobatica di 2 elementi. 1 serie di 2 salti artistici. 1 giro perno serie acrobatica di 2 elementi minimo B. 1 serie artistica di 2 elementi minimo B di cui una C. 1 giro perno serie di 2 elementi acrobatici minimo B. 1 serie di 2 salti artistici minimo B. 1 giro perno serie acrobatica avanti di 2 elementi minimo B + 1 serie indietro di 3 elementi acrobatici minimo B. 1 serie di 2 salti artistici minimo C. 1 elemento minimo E. SERIE A categoria volteggio PARALLELE trave corpo libero P entrata codificata. 1 uscita codificata. 1 giro sopra lo staggio. A 6 1 cambio di fronte. 7 Media fra 2 salti J di 2 gruppi strutturali 7 differenti. MA 8 MSA 9 SA 10 1 entrata codificata. 1 uscita codificata. 1 giro sopra lo staggio. 1 cambio di staggio. 1 entrata codificata e un uscita codificata. 1 giro sopra lo staggio. 1 cambio di staggio. Almeno un elemento di valore D. 1 entrata codificata e un uscita codificata. 1 giro sopra lo staggio. 1 cambio di staggio. Almeno un elemento di valore D serie acrobatica di 2 elementi di cui 1 minimo B. 1 serie di 2 salti artistici di cui 1 minimo B. 1 giro perno serie acrobatica di 2 elementi di cui 1 minimo B. 1 serie di 2 salti artistici di cui uno minimo B. 1 giro perno serie acrobatica di 2 elementi di cui 1 minimo C. 1 serie di 2 salti artistici minimo B. 1 giro perno serie acrobatica di 2 elementi minimo B di cui 1 minimo C. 1 serie di 2 salti artistici minimo C. 1 elemento minimo E. 1 serie acrobatica di 2 elementi minimo C. 1 serie di 2 salti artistici minimo C. 1 elemento minimo E serie acrobatica di 2 elementi di cui 1 minimo B. 1 serie di 2 salti artistici minimo B. 1 giro perno serie acrobatica di 2 elementi minimo B. 1 serie di 2 salti artistici minimo B. 1 giro perno serie acrobatica di 2 elementi di cui 1 minimo C. 1 serie di 2 salti artistici di cui 1 minimo C. 1 elemento minimo E. 9 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi minimo B di cui 1 minimo C + 1 serie acrobatica indietro di 3 elementi minimo B di cui 1 minimo C. 1 serie di 2 salti artistici minimo C elemento minimo E. pag. 20

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