Moderazione del Traffico, Zone 30, ciclabilità diffusa Autore arch Luca Pasquali
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1 Autore arch Luca Pasquali Architetto Luca Pasquali Padova tel
2 Autore arch Luca Pasquali CAMBIARE STILE DI VITA RICICLARE PER NON RIEPIRE IL NOSTRO PIANETA DI RIFIUTI CONSUMARE DI MENO PER NON INQUINARE L ARIA
3 ANCHE I COMPORTAMENTI SULLA STRADA CI IMPONGONO DEI CAMBIAMENTI Dove posso parcheggiare? Dove attraverso? Che rumore! Ho paura SCUOLA BAR NEGOZI Le strade sono un elemento importante del nostro spazio vitale lungo le strade ci sono: case, negozi, scuole, giardini e sono: luogo d incontro, di lavoro e di svago. Per: pedoni, ciclisti, automobilisti, abitanti, commercianti, turisti vi sono esigenze diverse (a volte contrapposte) da conciliare
4 Per risolvere le esigenze del traffico automobilistico, le strade devono essere adatte al contesto in cui sono inserite e alle funzioni da assolvere: ESEMPI: autostrade e strade di scorrimento: larghe e dritte strade in ambito urbano e residenziale: (strade a traffico moderato) In ambito urbano, strade concepite unicamente a misura d automobile fanno sì che: - si circola più velocemente ma diminuisce la sicurezza; - si limita la libertà di movimento dei pedoni e dei ciclisti; - si divide l abitato. VOGLIAMO UNA STRADA SICURA DOVE POSSONO CONVIVERE AUTOVEICOLI, MOTOVEICOLI, PEDONI, CICLISTI
5 MA LE NOSTRE STRADE SONO VERAMENTE SICURE?
6 L 80% degli incidenti avviene in ambito urbano Il 40% dei morti e circa il 50% dei feriti gravi sono pedoni o ciclisti; I bambini di età inferiore ai 15 anni e gli adulti di età superiore ai 65 anni sono i più colpiti: 1 morto su 2 per i pedoni 1 morto su 3 per i ciclisti Percentuali di persone coinvolte in incidenti
7 14,40 m La causa principale: la velocità Altezza di caduta Velocità d urto essere investiti a 60 Km/h equivale ad una caduta dal quarto piano di un palazzo (14,40m) essere investiti alla velocità di 30 Km/h equivale ad una caduta dal primo piano di un palazzo (3,60 m) 10,00 m 6,40 m 3,60 m 1,60 m 10 km/h 20 km/h 30 km/h40 km/h 50 km/h 60 km/h
8 Probabilità di decesso del pedone Velocità Probabilità decesso 70 Km/h 100% 50 Km/h 60% 30 Km/h 15% Fonte: CETUR
9 Dalla larghezza della strada dipende la velocità Esempio: raccomandazioni tedesche velocità < 50 km/h velocità < 40 km/h
10 Da questi dati emerge un quadro generale della pericolosità dell ambiente stradale in città E colpisce maggiormente proprio i soggetti più deboli La strategia delle zone 30 si è dimostrata come il tipo di azione più efficace per mettere in sicurezza lo spazio della mobilità interna agli ambiti residenziali ( )
11 Livelli del PGTU (obbligatorio per comuni > ab,) Piano Generale del Traffico (scala 1:5000) Moderazione del Traffico, Zone 30, ciclabilità diffusa Il metodo di progettazione delle Zone 30 è un intreccio tra la pianificazione e il coinvolgimento con i cittadini Piani Particolareggiati (scala 1:1000) Piani Esecutivi (scala 1: ) Il Piano individua un programma completabile nell arco di un biennio, al termine del quale il Piano del Traffico va aggiornato Le Direttive per la redazione dei Piano del Traffico sono: Fluidificazione del traffico Miglioramento della sicurezza (utenti deboli) Riduzione dell inquinamento Risparmio energetico Rispetto dei valori ambientali
12 PIANO GENERALE TRAFFICO URBANO (PGTU) 1 OBIETTIVI E STRATEGIE DI PROGETTO 2 SOLUZIONI E PROPOSTE DI PROGETTO MODERAZIONE DEL TRAFFICO: RIDUZIONE EMISSIONI INQUINANTI (CICLOPEDONALITA ); MESSA IN SICUREZZA UTENZE DEBOLI; RIDUZIONE INCIDENTALITÀ; PROMOZIONE CICLOPEDONALITÀ Elaborati del Piano Generale del traffico Urbano (PGTU) Proposta di soluzione di maggiore dettaglio per nodi specifici Zone 30 (come strumento di governo capace di migliorare la sicurezza e la vivibilità dello spazio pubblico )
13 STUDIO PER LA REDAZIONE DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO (49 TAVOLE PROGETTUALI) 1. INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2. ANALISI CONOSCITIVA 3. INDIVIDUAZIONE DELLE CRITICITÀ 4. PROPOSTE DI PROGETTO ZONE 30
14 Esempio di PUT ANALISI CONOSCITIVA: Comune di Villanova di Camposampiero PD abitanti; 15 km a nord di PD; Graticolato romano I secolo a.c; centurie, (quadrati di circa 710,40 m. di lato), da ripartire in poderi destinati ai legionari romani in congedo Investiti ,00 in euro 10 anni (di cui ,00 del comune e provincia PD + ETRA) Esempio incrocio tipo
15 2.8 ANALISI CONOSCITIVA: ANALISI DELL INCIDENTALITÀ 9 15 Incidenti con danni Incidenti con feriti SP 34dir via Straelle via Mussolini 10 7 Incidenti mortali via Roma via Puotti via Stroppari 4 6 via Cavin del Do' via Piovega Nord SP 88 via Cornara 16 via Cavin Caselle via Caltana via Cavin Caselle via Cognaro SP 11 via Caltana via Piovega Sud 5 SP 88 via Ampezzon via Cognaro via Cornara 13
16 3. INDIVIDUAZIONE DELLE CRITICITÀ conflitto fra diverse funzioni della strada traffico di attraversamento improprio (mezzi pesanti) traffico di attraversamento improprio (autovetture) conflitto veicoli motorizzati - biciclette conflitto scorrimento - sosta possibile carenza di offerta di sosta (in seguito a interventi previsti) interruzione stradale velocità elevate incrocio pericoloso scarsa visibilità manovra pericolosa segnaletica non chiara o mancante attraversamento pedonale o ciclabile da proteggere o riprogettare mancanza di attraversamento pedonale o ciclabile assenza di marciapiede mancanza di riconoscibilità-identità dell'asse mancanza di riconoscibilità-identità del luogo
17 CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE E ISOLE AMBIENTALI
18 Interventi per la ciclabilità
19 ZONE A TRAFFICO MODERATO (ZTM) Esempio di incrocio a platea rialzata (Modena)
20 BUS BUS ZONA A TRAFFICO MODERATO: esempio Villanova sud piazza Mercato piazza Mariutto scuola media "Scardeone" parcheggio via Puccini Moderazione del Traffico, Zone 30, ciclabilità diffusa via Marcello via Caltana via Verdi via Puccini via Vivaldi via Bevilacqua via Ampezzon via Marco Polo
21 MODERAZIONE DEGLI ASSI URBANI Via Caltana Villanova CRITICITA : Alte velocità, sorpassi impropri, difficoltà di attraversamento per pedoni e ciclisti tra la zona nord (chiesa, banca, negozi, piazza, mercato, posta, scuole) e la zona sud (Municipio, farmacia, impianti sportivi, residenze, negozi)
22 MODERAZIONE DELL ASSE URBANO: Via Caltana La fascia centrale ha la funzione di: diminuire la velocità delle automobili attraverso la riduzione fisica e visiva della carreggiata (garantendo le corsie necessarie); creare un rifugio per gli utenti più deboli (pedoni - ciclisti ), permettendo l attraversamento della carreggiata in due tempi; impedire fisicamente sorpassi e manovre pericolose rendendo sicuro l attraversamento dei pedoni; permettere l'installazione della illuminazione e della segnaletica verticale in prossimità delle intersezioni.
23 PRIMA Via Caltana Villanova (PD) Arch. Luca Pasquali PRIMA DOPO DOPO
24 Via Caltana Villanova (PD) ) Arch. Luca Pasquali
25 MODERAZIONE DEGLI ASSI URBANI Esempio di fascia polifunzionale in cubetti di pietra naturale sormontabile posta al centro della carreggiata (Svizzera). Esempio di fascia centrale (tratto urbano di una strada statale svizzera) Esempio di fascia polifunzionale in masselli di cls colorato posta al centro della carreggiata (Settimo Milanese). Esempio di strada principale con platea leggermente rialzata e le variazioni di pavimentazione (Melegnano, MI) Achh. Luca Pasquali, Paola Zoccarato, Alberto Marescotti
26 Incrocio Roma Caltana Ampezzon
27 Incrocio Roma Caltana Ampezzon
28 R8 via Caltana Moderazione del Traffico, Zone 30, ciclabilità diffusa Incrocio Roma Caltana Ampezzon Progetto definitivo via Roma segnale elongato in colato plastico 30 3,5 1 3,5 Pavimentazione in masselli di calcestruzzo colorati h.8 R13 1,67 cordoli in calcestruzzo (15/18 h.30 cm) 30 3,5 1 3,96 7, R13 Ø R8,81 R13 4,45 7,62 7,75 attraversamento pedonale realizzato con vernici in plastica bicomponente via Ceron anello sormontabile in masselli di R calcestruzzo colorati h.8 anello carrabile in asfato R13 1,25 2, ,5 3, , R ,5 Sita
29 SOLUZIONI PER I NODI Esempio di rotatoria compatta completamente sormontabile (Francia)
30 SOLUZIONI PER I NODI Esempio di rotatoria compatta completamente sormontabile (Danimarca)
31 Viabilità primaria criterio della specializzazione degli spazi (separazione auto, ciclisti, pedoni) gestione dei conflitti tra i vari utenti alle intersezioni (esempio attraverso rotatorie, semafori, ), agli attraversamenti, alle fermate del mezzo pubblico Moderazione del Traffico, Zone 30, ciclabilità diffusa Classificazione della viabilità Disegno Arch. A. Marescotti
32 Viabilità secondaria criterio della promiscuità degli utenti riduzione della velocità delle auto in modo da permettere la coesistenza pacifica tra auto, pedoni e ciclisti la riduzione puntuale delle sezioni stradali che permette un miglioramento della qualità ambientale della strada creazione di zone 30 a velocità moderata estesa ad alcune aree del quartiere Disegno Arch. A. Marescotti STRADA LOCALE STRADA RESIDENZIALE
33 Itinerari ciclabili moderati Via Piovega Nord via Cognaro Via Cavin del Do Esempio di restringimento puntuale della carreggiata (Svizzera) Esempio di restringimento puntuale della carreggiata (Italia)
34 Itinerari ciclabili moderati : Via Cognaro (intersezione Cognaro Cornara) Esempio di restringimento puntuale della carreggiata (Francia)
35 Itinerari ciclabili moderati : Via Cognaro (intersezione Cognaro Cornara) 5,34 10,4 5,34 1,9 6,6 1,9 0,5 3,2 0,5 1 4, , , ,00 21,1 3,76 13,58 3,76
36 PRIMA DOPO
37 PRIMA DOPO
38 FRAZIONE DI MURELLE PRIMA DOPO
39 PRIMA DOPO DOPO DOPO
40 ROTONDA PUOTTI ROMA: STATO DI FATTO
41 ROTONDA PUOTTI ROMA: STATO DI PROGETTO
42 Via Roma fermata dell autobus presso il ponte sul Fiumicello
43 Chambery riduzione degli incidenti del 50% in 10 anni Fonte CERTU - ville de Chambery
44 Prima Dopo Chambery Una diversa progettazione della strada aumenta la sicurezza per tutti gli utenti
45 Porta di Ingresso
46 Porte di Ingresso
47 Porte di Ingresso personalizzate dai bambini
48 Esempio di ingresso a ZTM (Melegnano, MI) cm cm Esempio di sopraelevazione dell attraversamento pedonale (Melegnano) Arch. Luca Pasquali, arch. Paola Zoccarato, arch. Alberto Marescotti cm Tipologie di moderazione della velocità: disassamento dell asse stradale
49 ZONA RESIDENZIALE (WOONERF) Zona residenziale 30 - velocità a passo d uomo - precedenza a destra - gioco sulla strada consentito - parcheggio solo dove segnalato Segnale di Zona Residenziale Figura II 318 art.135 Regolamento C.d.S Segnale di Fine Zona Residenziale Figura II 319 art.135 Regolamento C.d.S PRINCIPI: All interno di una zona residenziale: gli ingressi e le uscite devono essere chiaramente riconoscibili e segnalati con appositi cartelli. il traffico proveniente da destra ha sempre la precedenza la sosta è consentita solo negli spazi indicati da segnaletica si può camminare ovunque sulla strada le auto devono viaggiare a passo d uomo i bambini possono giocare sulla strada le automobili, i ciclomotori e i ciclisti non devono intralciare i pedoni, e i pedoni non devono intralciare inutilmente i veicoli
50 ZONA 30 - VIA CIMABUE - BOLOGNA Sett. Infrastrutture e Manutenzione Sett. Mobilità Sostenibile Comune di Bologna
51 Percorsi casa scuola I BAMBINI SONO GLI UTENTI PIU VULNERABILI E I PIU ESPOSTI AI PERICOLI DELLA STRADA IL RISCHIO D'INCIDENTE PER I BAMBINI FINO A 10 ANNI È CINQUE VOLTE SUPERIORE A QUELLO DI UN ADULTO I PROBLEMI PRINCIPALI SONO: le velocità eccessive dei veicoli i marciapiedi troppo stretti o inesistenti gli attraversamenti pedonali pericolosi la mancanza di percorsi protetti ciclabili e pedonali
52 Percorsi casa scuola Padova Archh. Luca Pasquali, Paola Zoccarato
53 Attraversamenti pedonali rialzati
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57 Incrocio rialzato Padova (pavimentazione in cubetti di porfido)
58 Normativa - attraversamenti rialzati Il Codice d. Strada non tratta tali dispositivi. Quindi si fa riferimento alla normativa sui dossi o sulle caratteristiche geometriche delle strade (Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade 2001) Queste norme prescrivono pendenze longitudinali massime: dell 8% per le strade di quartiere del 10% per le strade locali Se non vengono superati questi valori di livelletta prescritti è possibile realizzare manufatti senza riferimento diretto ai dispositivi rallentatori normati dal C.d.S. (dossi) (ing. A. Drufuca Polinomia srl) DOSSO
59 Chicane su piattaforma rialzata
60 Chicane mediante sfalsamento parcheggi
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62 Moderazione del Traffico, Zone 30, ciclabilità diffusa
63 Strettoie simmetriche
64 Strettoie: Isole spartitraffico sormontabili e non sormontabili
65 Strettoie
66 Le minirotatorie nelle zone 30 Riferimenti normativi: Diametro esterno tra i 14 e 20 metri
67 Mini rotonda a Bologna all incrocio tra viale Felsina via Fossolo. Diametro esterno 20 metri Archh. Luca Pasquali, Paola Zoccarato, Alberto Marescotti
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69 Mini rotonde a Padova Archh. Luca Pasquali, Paola Zoccarato, Alberto Marescotti
70 Esempi di segnaletica stradale nel mondo per i bambini che si recano a scuola Miglioriamo la strada LE STRADE SONO DI TUTTI
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