Formazione continua per il settore degli Enti locali Corsi di formazione e aggiornamento per Quadri dirigenti degli Enti locali

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1 Repubblica e Cantone Ticino Divisione della formazione professionale Ufficio della formazione continua e dell innovazione Formazione continua per il settore degli Enti locali Corsi di formazione e aggiornamento per Quadri dirigenti degli Enti locali Settembre-dicembre 2016 Riferimento: Regolamento per la formazione professionale di base e continua dei Segretari comunali del 28 ottobre 2009 Data: luglio 2016

2 per Quadri dirigenti degli Enti locali 1 Indice 1. La formazione continua Gli obiettivi L architettura del sistema I corsi La soglia per l adempimento dell obbligo di formazione continua Il controllo Il programma... 3 Pianificazione del territorio: principi, strumenti e nuovi orientamenti... 5 Aggiornamenti di diritto amministrativo in ambito edilizio... 6 Quando e come occorre fare riferimento al Laboratorio cantonale: quello che le Cancellerie devono sapere. 8 Altri corsi Sede dei corsi Organizzatore... 12

3 per Quadri dirigenti degli Enti locali 2 1. La formazione continua I seminari contenuti in questo programma, benché aperti alla partecipazione di tutti gli interessati, si rivolgono in modo particolare ai Segretari comunali quale offerta di formazione continua. La revisione parziale della LOC, entrata in vigore il , ha posto la necessità di affrontare in maniera strutturata il tema della formazione continua obbligatoria dei Segretari comunali in carica. Il cpv. 3 dell art. 142, infatti, stabilisce il dovere per i Segretari comunali di seguire corsi di formazione continua; l art. 37 cpv. 1 RALOC prevede poi che la formazione continua sia disciplinata dal regolamento sulla formazione professionale di base e continua dei Segretari comunali del 28 ottobre Infine, quest ultimo regolamento stabilisce che la Commissione per la formazione dei Segretari comunali fissa il programma di formazione continua ed i requisiti minimi per l assolvimento dell obbligo stabilito dall art. 142 cpv. 3 LOC, ritenuto che corsi effettuati al di fuori del programma proposto possono essere omologati dalla Commissione (cfr. art. 14). Dato il mandato di legge, l obbligo della formazione continua va dunque tradotto in pratica in maniera coerente, razionale e perseguibile, facendo in modo che esso si qualifichi come stimolo alla formazione, piuttosto che come principale motivazione alla partecipazione. 2. Gli obiettivi La formazione continua intende contribuire attivamente allo sviluppo continuo e costante su tutto l arco di carriera del Segretario comunale delle competenze tecniche e gestionali più corrispondenti alle esigenze dell attuale Comune ticinese. Il Segretario comunale è figura centrale dell'apparato amministrativo comunale che vive quotidianamente le problematiche imposte dalle sollecitazioni provenienti dalla società civile, dal mondo economico, sociale e culturale. Di conseguenza è chiamato, in prima persona, a reinterpretare il suo ruolo, passando gradualmente da esecutore e garante delle leggi, a "direttore operativo" a tutti gli effetti del suo Comune, assumendosi anche il compito di progettare strategie, sistemi di qualità e dirigere il personale. Il Segretario comunale, nella sua funzione di quadro dirigente, deve poter disporre delle conoscenze necessarie per gestire dinamicamente i cambiamenti in atto nel campo politico-istituzionale e gestire efficacemente le attività amministrative del Comune, per cui la formazione continua è un utile mezzo e un valido aiuto per la ricerca della migliore performance. 3. L architettura del sistema Sulla scorta delle esperienze maturate da altre categorie professionali, anche per la figura del Segretario comunale si propone l introduzione di un sistema secondo il quale annualmente devono essere svolte un numero minimo di ore-lezione di formazione continua.

4 per Quadri dirigenti degli Enti locali 3 Ciò significa che: 4. I corsi 1. è stabilita una soglia di ore-lezione che ciascun Segretario è tenuto a frequentare ogni anno per assolvere all obbligo di formazione continua; 2. è tenuto un controllo annuale del raggiungimento della soglia, in ossequio a quanto stabilito dall art. 37 RALOC. La paletta dei corsi all interno della quale i Segretari comunali potranno scegliere per assolvere l obbligo della formazione continua sarà ampia alfine di favorire il più possibile l adempimento dell obbligo. La stessa comprende: a) corsi di diploma cantonale offerti dell IFC e loro moduli singoli (Quadri dirigenti, Consulenti in sicurezza sociale, ecc.); b) seminari tematici e giornate di studio/aggiornamento organizzate dall IFC nell ambito dei programmi di formazione continua messi a punto sulla scorta delle indicazioni provenienti dai partecipanti ai corsi e dall USCTi; c) altre offerte di formazione/aggiornamento che trattino temi di interesse per chi opera nel settore degli enti locali, organizzate da istituzioni formative sia pubbliche che private. Per quanto riguarda la formazione di cui al punto c) gli interessati dovranno produrre la documentazione attestante la formazione fruita ai fini dell ottemperamento dell obbligo di formazione continua, allegando apposita certificazione della frequenza del corso e indicando i contenuti trattati, la durata e l istituzione formativa che lo ha erogato. La Commissione per la formazione di base e continua dei segretari comunali valuterà l idoneità della formazione seguita ai sensi dell ottemperamento dell obbligo. 5. La soglia per l adempimento dell obbligo di formazione continua La Commissione, giusto l art. 14 del Regolamento per la formazione professionale di base e continua per il settore degli Enti locali, fissa come requisito minimo per l assolvimento dell obbligo della formazione continua la frequenza, per ogni anno civile, di almeno 8 ore-lezione, anche suddivise su più corsi di formazione. 6. Il controllo Ai sensi dell art. 37 cpv. 2 e 3 RALOC, entro i primi mesi dell anno successivo, l IFC compie una rilevazione dell effettivo adempimento dell obbligo di formazione continua da parte di ciascun Segretario comunale con

5 per Quadri dirigenti degli Enti locali 4 informazione alla Commissione di formazione. Il sistema di monitoraggio e verifica dell obbligo formativo ha soprattutto l intento di sensibilizzare e stimolare ciascun Segretario comunale (e Municipio) all importanza della formazione quale investimento per il futuro della propria carriera professionale e del proprio comune. In caso di ripetuto e ingiustificato mancato adempimento dell obbligo formativo è infine di rilievo l iter previsto dall art. 37 cpv. 3 RALOC. 7. Il programma Di seguito vengono presentati nel dettaglio i corsi di formazione continua per l autunno Per altre opportunità di formazione, si invita anche a consultare il sito

6 per Quadri dirigenti degli Enti locali 5 Pianificazione del territorio: principi, strumenti e nuovi orientamenti Nuovi aspetti della pianificazione che i comuni devono considerare, dal dimensionamento delle zone edificabili alla tutela dei beni culturali. Il seminario intende ripercorrere l evoluzione della pianificazione del territorio, richiamandone principi e strumenti. Ci si focalizzerà in particolare su una serie di modifiche di legge a livello federale e cantonale, considerando le ricadute sui comuni e sui piani regolatori. Nel seminario, saranno pertanto illustrati i nuovi aspetti della pianificazione che i comuni dovranno prendere in considerazione e si affronteranno temi sensibili quali il dimensionamento delle zone edificabili, le modifiche delle potenzialità edificatorie (aumento o diminuzione a dipendenza della situazione), la tutela dei beni culturali, le strategie di sviluppo da perseguire, il controllo delle residenze secondarie, ecc. Obiettivi Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: - riconoscere gli ambiti in cui è necessario procedere ad un aggiornamento della pianificazione comunale; - indicare proposte di aggiornamento coerenti con le disposizioni di legge. Docente Paolo Poggiati, Capo della sezione dello sviluppo territoriale Andrea Felicioni, Capo dell ufficio del piano direttore Nicola Klainguti, Capo dell ufficio della pianificazione locale Programma Data Orario Luogo Docenti Durata Giovedì 22 settembre IFC Camorino Paolo Poggiati Andrea Felicioni Nicola Klainguti Partecipanti ll corso è destinato ai Segretari comunali, ma anche a Funzionari e Politici degli enti locali. Iscrizioni Le iscrizioni possono avvenire da subito, inviando il modulo di iscrizione compilato, tramite posta elettronica decs-ifc@ti.ch oppure per fax al numero La tassa di iscrizione è pari a CHF La tassa si intende per partecipante ed è da versare prima dell inizio del corso. Posti disponibili: 20 4 u.d.

7 per Quadri dirigenti degli Enti locali 6 Aggiornamenti di diritto amministrativo in ambito edilizio Che cosa può fare il municipio nell ambito delle residenze secondarie? Posteggi e aggiornamento delle norme in vigore, quali adottare? La procedura edilizia, a cosa bisogna prestare particolare attenzione? Alcune delle domande alle quali si avranno risposte precise durante il seminario proposto. Fare un ripasso dei principali aspetti giuridici che riguardano l attività edilizia in un comune: questo è l obiettivo del modulo, che si articola in un ciclo di tre incontri dedicati ai seguenti temi: Primo incontro: Le residenze secondarie. Molte sono state le leggi e i regolamenti che negli ultimi anni hanno toccato questo tema. Nell incontro si vuole fare il punto rispetto ad esse rileggendole dalla prospettiva della procedura edilizia: che cosa può fare il Municipio? Come deve essere impostata la procedura edilizia per tenere conto di tutti gli aspetti rilevanti? Come si trattano alcuni casi particolari? Secondo incontro: I posteggi; abusivi e non - su suolo pubblico e su suolo privato: come gestirli? Negli ultimi anni il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio hanno promosso una serie di azioni volte a regolamentare i posteggi e i loro effetti sui flussi di traffico, come, ad esempio, l introduzione della tassa di collegamento. Diventa opportuno, dunque, rivedere complessivamente le norme che riguardano i posteggi alla luce dei più recenti aggiornamenti. Terzo incontro: La procedura edilizia: dalla redazione della licenza alla gestione di un eventuale ricorso, nonchè la vigilanza fuori zona edificabile A volte nelle licenze edilizie si rischia di perdere un ricorso per sviste ed errori formali che si sarebbero potuti evitare. L incontro offre la possibilità di rivedere passo per passo le procedure e gli strumenti utilizzati dal Comune per verificare la loro inammissibilità/irricevibilità dal punto di vista giuridico. Vengono inoltre offerti Spunti per la vigilanza Comunale in ambito del territorio sito fuori zona edificabile Obiettivi Al termine del corso, i partecipanti saranno in grado di: - definire una procedura corretta per la gestione delle procedure edilizie relative alle costruzioni fuori zona; - regolamentare correttamente l eventuale problema dei posteggi abusivi; - rivedere le modalità di lavoro in ambito edilizio per assicurarne la correttezza sotto il profilo giuridico. Docenti Marco Lucchini, Giudice d appello al Tribunale cantonale amministrativo Michela Vismara, Giurista del Servizio ricorsi del Consiglio di Stato

8 per Quadri dirigenti degli Enti locali 7 Programma Data Orario Luogo Docenti Durata Mercoledì 5 ottobre IFC Camorino Mercoledì 12 ottobre IFC Camorino Mercoledì 19 ottobre IFC Camorino Partecipanti M. Lucchini, M. Vismara ll corso è destinato ai Segretari comunali, ma anche a Funzionari e Politici degli enti locali. Iscrizioni 12 u.d. Le iscrizioni possono avvenire da subito, inviando il modulo di iscrizione compilato, tramite posta elettronica decs-ifc@ti.ch oppure per fax al numero Gli incontri possono essere frequentati anche singolarmente. Verrà comunque data priorità a chi si iscrive all intero modulo. La tassa di iscrizione è pari a CHF per il corso completo (3 incontri). Per i singoli incontri, la tassa d iscrizione è di CHF a incontro. La tassa si intende per partecipante ed è da versare prima dell inizio del corso. Posti disponibili: 20

9 per Quadri dirigenti degli Enti locali 8 Quando e come occorre fare riferimento al Laboratorio cantonale: quello che le Cancellerie devono sapere Inquinamento dell aria, lotta agli infestanti, balneazione, Che controlli sono chiamati a eseguire i Comuni? A cosa devono prestare attenzione? Tanti e variegati sono i controlli e gli adempimenti per i quali i Comuni sono chiamati a fare riferimento al Laboratorio cantonale, L esperienza dimostra, però, che a volte alcuni di questi ambiti sfuggono, con il risultato che le norme non sono adeguatamente applicate. Il pomeriggio intende passare in rassegna situazioni particolari per dare alle Cancellerie un quadro completo degli ambiti a cui prestare attenzione. L obiettivo è dunque quello di trasferire conoscenze sufficienti per rispettare tutte le disposizioni toccate dall attività amministrativa quotidiana, ma anche per rispondere accuratemene a domande da parte di cittadini, relative, ad esempio, a: problemi di edilizia privata nel settore alimentare legislazione sugli esercizi pubblici, incluse feste campestri o mercatini di Natale aspetti particolari della legislazione alimentare (p.es. vendita diretta in azienda agricola, cacciatori, pescatori, funghi selvatici) balneazione (piscine, fiumi, laghi) radon e amianto inquinamento dell aria inquinamenti in generale uso di prodotti chimici inquinamenti indoor, come muffe sulle pareti o sulla tenda della doccia lotta agli infestanti (scarafaggi, formiche, topi, ecc.) avvelenamenti di animali denunce di diverso tipo Ecc. ecc. L ambizione è anche quella di poter far seguire a questo momento formativo un agile strumento di consultazione (vademecum) in grado di facilitare i Comuni nel riconoscimento degli ambiti di intervento sensibili. Obiettivi Al termine del corso, i partecipanti saranno in grado di: - Conoscere tutti gli ambiti di interesse comunale in cui l intervento del Laboratorio cantonale è previsto da leggi e regolamenti; - Indirizzare coerentemente l attività del Comune; - Informare correttamente i cittadini che si rivolgono alla Cancelleria.

10 per Quadri dirigenti degli Enti locali 9 Docenti Marco Jermini, Direttore del Laboratorio Cantonale Valeria Cavalli, Vice direttrice del laboratorio cantonale Programma Data Orario Luogo Docenti Durata Mercoledì 7 dicembre IFC Camorino Partecipanti M. Jermini, V. Cavalli ll corso è destinato ai Segretari comunali, ma anche a Funzionari e Politici degli enti locali. Iscrizioni Le iscrizioni possono avvenire da subito, inviando il modulo di iscrizione compilato, tramite posta elettronica decs-ifc@ti.ch oppure per fax al numero La tassa di iscrizione è pari a Fr La tassa si intende per partecipante ed è da versare prima dell inizio del corso. Posti disponibili: 20 4 u.d.

11 per Quadri dirigenti degli Enti locali 10 Altri corsi Competenze personali per organizzare e gestire Abbiamo il piacere di segnalarvi anche i corsi del programma Competenze personali per organizzare e gestire. Il programma e il modulo d iscrizione sono disponibili sul sito IFC alla pagina relativa alla Formazione continua. Acqua e acquedotti Ci è stata anche segnalata la necessità di approfondire aspetti relativi alla gestione degli acquedotti e dell acqua. A questo proposito, vi segnaliamo le seguenti iniziative della Società svizzera dell Industria del gas e delle acque che possono essere d interesse per Segretari e Quadri dirigenti degli Enti locali: Approvvigionamento idrico: dalla pianificazione alla realizzazione Workshop per le autorità Comunali 6 ottobre 2016 Auditorium BancaStato, Bellinzona Imparare dagli eventi avversi Alcune aziende raccontano lezioni apprese dalla gestione di casi di non conformità Workshop in collaborazione con il Laboratorio Cantonale 16 novembre 2016 Auditorium BancaStato, Bellinzona Maggiori informazioni sono disponibili su:

12 per Quadri dirigenti degli Enti locali Sede dei corsi I corsi si svolgono nella sede dell IFC a Camorino, Centro la Monda 3. Di volta in volta sulla lavagna informativa al secondo piano viene indicata l aula. Alcuni moduli potranno però essere programmati in sedi esterne. Per tutti coloro che intendono raggiungere l Istituto in auto - ATTENZIONE! I parcheggi nelle vicinanze sono limitati; vi consigliamo di utilizzare i mezzi pubblici (fermata Ufficio circolazione, i collegamenti sono consultabili sul nostro sito). Da Chiasso oppure dal S. Gottardo: Autostrada A2, uscita Bellinzona SUD prendere direzione BELLINZONA entrare nella prima strada sulla destra direzione SEZIONE DELLA CIRCOLAZIONE attraversare il sottopassaggio, svoltare a sinistra alla prima strada e poi di nuovo sinistra entrando nell'area privata del Centro Monda

13 per Quadri dirigenti degli Enti locali Organizzatore Sede Centro La Monda 3 CH Camorino Telefono +41 (0) Fax +41 (0) Sito web decs-ifc@ti.ch Persona di riferimento: Paolo Crugnola, tel. diretto +41 (0) Indirizzo di spedizione postale Casella postale 2170 CH Bellinzona