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1 Il lavoro d equipe d e la gestione dei conflitti Le cure palliative e la presa in carico dei pazienti in fase terminale Monza Dott.sa Annamaria Colombo Il gruppo La gestione dei conflitti Casi clinici Counselling 1

2 Il gruppo Il gruppo è una pluralità in interazione con un valore di legame che ne determina l emergenza l sistemica e psicologica(quaglino et all;1992) Pluralità Interazione Legame Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo o l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava a per loro la migliore posizione. (A. Schopenhauer, Parerga e Paralipomena,, II, 2, cap. 30, 396) 2

3 interazione interdipendenza integrazione interazione coesione interdipendenza negoziazione integrazione 3

4 Coesione Riconoscimento delle uguaglianze fra individui,stabilizzazione dei legami,percezione dei vantaggi per il singolo dall essere collettivo negoziazione Logica dell e e non logica dell o 4

5 Integrazione dei bisogni individuali Soddisfazione dei bisogni individuali Soddisfazione dei bisogni del gruppo membership groupship membership Membership (essere membro) La soddisfazione dei propri bisogni in un gruppo: Stima e autostima Identità Sicurezza Contribuzione 5

6 membership Essere unico e solo? Essere uguale agli altri e sentirsi anonimi? groupship Gli individui si riconoscono nel gruppo ed esprimono coesione. Sicurezza di poter contare sulle risorse messe a disposizione dagli altri e di non essere soli nello svolgimento di un compito, di condividere rischi e risultati. 6

7 Identità sicurezza stima contribuzione Bisogni individuo Membership gruppo Groupship Bisogni gruppo differenziazione appartenenza coesione uniformità Funzione in grado di soddisfare sia i bisogni individuali che quelli di gruppo La leadership di un gruppo di lavoro va intesa come funzione di equilibrio tra membership e groupship 7

8 Video sister act membership Comunicazione efficace e capacità di ascolto Partecipazione attiva e propositiva Capacità di esporre idee concrete e opinioni realistiche per realizzare il compito prefissato Capacità di assumersi il rischio di esporre le proprie idee Capacità di effettuare interventi tempestivi 8

9 membership Capacità di contenere gli interventi Capacità di promuovere la partecipazione di tutti Capacità di tollerare e gestire situazioni emotivamente coinvolgenti Capacità di mantenere buono il livello di partecipazione attiva e la qualità dei contributi membership Capacità di individuare e stimolare eventualki risorse diverese disponibili all interno del gruppo di lavoro Capacità di gestione del conflitto e di negoziazione sapendo allentare la tensione Capacitàdi perseverare nel lavoro,riconducendo l attività all obiettivo previsto 9

10 Requisiti per lavorare efficacemente con gli altri Ascolto attivo Non giudicare le idee quando nascono per consentire a tutte le alternative di esprimersi Creare un clima di sostegno Rispettare i tempi di intervento Evitare atteggiamenti pregiudiziali Uscire dal proprio quadro di riferimento Saper rinunciare alle proprie opinioni se ne emergono di migliori Requisiti per lavorare efficacemente con gli altri Non aver paura di sentirsi inadeguato,un atteggiamento di inferiorità è tanto dannoso al gruppo quanto quello di superiorità Prepararsi prima delle riunioni di gruppo Collaborare con il gruppo per raggiungere scopi di utilità comune Porre domande quando non si è capito Stabilire relazioni cooperative e non competitive 10

11 Gestire il conflitto Ricerca sistematica delle ragioni e delle cause dei contrasti Sviluppo della logica negoziale Ragionare sui fatti e parlare con i dati Cogliere i sintomi el disagio Capacità di comunicar mettendo in luce le differenze Continua ricerca di punti di contatto Mettere le ipotesi emergenti in relazione con obiettivi e compiti anziché in concorrenza fra loro Cos è il counselling Una particolare forma di relazione d aiuto, d basata sull ascolto attivo e sulla comunicazione non direttiva. Un insieme di tecniche, abilità,, atteggiamenti che aiutano la persona a gestire i problemi utilizzando le proprie risorse. Un metodo di lavoro che utilizza sentimenti emozioni e conflitti per proporre un cambiamento. 11

12 Metodologie di counselling Colloqui brevi o discontinui in ambiti informali ed estemporanei, in cui si attua una richiesta, che dàd luogo ad un rapporto, detto a legame debole. Fare counseling Individuare il problema Esplorare il problema Gestire il problema 12

13 CASO CLINICO Necessità di sedazione del paziente per gravissima dispnea terminale la moglie che ha sempre seguito il marito durante la malattia accetta La figlia rifiuta questa possibilità perché contraria ai suoi principi etici(vuole prima parlare con il sacerdote) 13

14 CASO CLINICO Paziente affetto da npl colon sanguinante Dopo l ennesima l trasfusione vengono attivate le cure palliative domiciliari Il paziente dichiara al medico di cure palliative di non voler più essere trasfuso e di poter morire sereno a domicilio L attivazione avviene nella giornata di martedì Il pz ricomincia a sanguinare durante il fine settimana. Il pz ricomincia a sanguinare nella giornata di sabato della stessa settimana. Il medico reperibile preferisce inviare il pz in pronto soccorso dove viene trasfuso e rimandato a domicilio nell arco di poche ore per richiesta dello stesso paziente Continua il sanguinamento anche la domenica Il medico reperibile,diverso dal precedente,inizia la sedazione 14

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