Ricerca del Profitto e Mano. Cap.8

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ricerca del Profitto e Mano. Cap.8"

Transcript

1 Ricerca del Profitto e Mano Invisibile Cap.8

2 Il ruolo centrale del profitto economico Alcuni spunti da Adam Smith L azione individuale è motivata dall interesse personale L obiettivo della massimizzazione del profitto individuale realizza l interesse collettivo della società Mano invisibile: l azione di venditori e compratori indipendenti e interessati al benessere personale porta all allocazione più efficiente possibile delle risorse disponibili [Non è dalla benevolenza ]

3 Obiettivo: quali forze guidano la mano invisibile? Per rispondere partiamo da 3 domande Che cosa spinge i soggetti (imprese) a operare in determinate attività piuttosto che in altre? E che ruolo ha il profitto in questa scelta? In che senso si può dire che perseguendo il proprio profitto si può ottenere il massimo beneficio per la società (con quali limitazioni ciò vale?)? In che modo si possono determinare grandi ricchezze se la concorrenza spinge i prezzi al livello dei costi marginali annullando il profitto economico?

4 Il ruolo centrale del profitto economico Costi Espliciti Pagamenti effettivi che un impresa effettua per i fattori della produzione e gli altri fornitori Costi Impliciti Costi opportunità di tutte le risorse di proprietà di un impresa

5 Il ruolo centrale del profitto economico I tre tipi di profitto Profitto Contabile = ricavo totale costi espliciti (pagamenti per l utilizzo dei fattori produttivi) Profitto Economico = ricavo totale costi espliciti costi impliciti Profitto Normale = profitto contabile profitto economico (coincide di fatto con i costi impliciti) (L IDEA E CHE LA CONCORRENZA PORTI AD AZZERARE IL PROFITTO ECONOMICO)

6 Differenza tra profitto contabile e profitto economico

7 Il ruolo centrale del profitto economico Calcolare il profitto in un singolo anno Immaginiamo un impresa: TR [Ricavo Totale] dell anno = 400,000 Costi espliciti (salari) dell anno = 250,000/anno L impresa già possiede macchinari per un valore di rivendita di 1 milione Investito dai proprietari dell impresa al fine di avviare l attività

8 Il ruolo centrale del profitto economico Calcolare il profitto Profitto Contabile 400,000(TR) - 250,000 (costi espliciti) = 150,000

9 Il ruolo centrale del profitto economico Calcolare il profitto Per calcolare il profitto economico, Ipotesi Calcolate prima il costo opportunità di tutte le risorse di proprietà dall impresa Interesse annuo sui risparmi = 10% [Quindi 1 milione speso in macchinari avrebbe fruttato 100,000/anno se fosse stato investito] Profitto Economico 400,000 (TR) - 250,000 (costo esplicito) - 100,000 (costo implicito) = 50,000

10 Calcolare il profitto Profitto Normale Il ruolo centrale del profitto economico Profitto Contabile ( 150,000/anno) Profitto Economico ( 50,000/anno) = 100,000/anno

11 Perché importanti queste distinzioni? Perché la scelta se avviare o spostarsi da una attività all altra o cessare una attività dipende essenzialmente dal profitto economico Occorre capire bene dunque la differenza tra i Occorre capire bene dunque la differenza tra i vari concetti e in che modo essa conta

12 Il ruolo centrale del profitto economico CONSIDERIAMO LA SITUAZIONE DI UN COLTIVATORE Ipotesi Paga per l utilizzo della terra (6.000 euro) e di altre attrezzature (4.000 euro) un totale di 10,000/anno Fornisce solo il proprio lavoro, al quale attribuisce il valore di 11,000/anno, reddito alternativo che sarebbe garantito se invece di coltivare gestisse un negozio al dettaglio A parte l aspetto economico, è indifferente tra I due tipi di lavoro (questa ipotesi è molto forte e importante, se no gli aspetti psicologici dovrebbero essere considerati fra I costi impliciti) Il grano viene venduto a un prezzo costante e TR= 22,000

13 Sintesi di Ricavi, Costi e Profitti

14 Il ruolo centrale del profitto economico Qual è il suo profitto economico se TR = 20,000 Profitto Economico TR (20,000) costi espliciti(10,000) e impliciti (11,000) = - 1,000 Una perdita economica Quando il profitto economico è minore di zero. Domanda Gli conviene continuare a coltivare grano? (si noti che il profitto contabile è positivo, mentre il profitto economico è negativo)

15 Esempio Il ruolo centrale del profitto economico Se possedesse la terra che lavora, gli converrebbe continuare a coltivare? Ipotesi Eredita la terra La terra può essere affittata per 6,000/anno Si noti che in termini di profitto economico, e quindi di decisione se fare o meno quell attività, non si ha nessuna differenza tra il possedere la terra (che si potrebbe affittare a euro costo implicito) o il prenderla in affitto per euro costo esplicito

16 Sintesi di ricavi, costi e profitti

17 Il ruolo centrale del profitto economico Un riepilogo Profitto contabile = TR costi espliciti Profitto economico = TR costi espliciti e impliciti Profitto economico = 0 quando profitto contabile = profitto normale Per rimanere in attività nel lungo periodo, è necessario che il profitto economico sia maggiore o uguale di zero

18 Per rispondere quindi alle nostre domande dobbiamo ancora introdurre il concetto di mano invisibile e, al suo interno, discutere le funzioni che ha il prezzo in una economia di mercato

19 Le due funzioni del prezzo Funzione di razionamento del prezzo ( dal lato della domanda ) I beni scarsi vengono distribuiti ai consumatori che assegnano loro un valore più elevato Funzione allocativa del prezzo( dal lato dell offerta ) Le risorse produttive vengono spostate dai mercati ove il prezzo non è in grado di coprire il costo di produzione verso quelli dove il prezzo è superiore al suddetto costo ENTRAMBE QUESTE FUNZIONI SONO ALLA BASE DELL IDEA DI MANO INVISIBILE DI SMITH: LE RISORSE NEI VARI MERCATI SI SPOSTANO IN MODO DA GARANTIRE UNA DISTRIBUZIONE EFFICIENTE DELLE RISORSE

20 La teoria della mano invisibile Teoria della mano invisibile Ipotesi, formulata da Adam Smith, secondo cui l azione di venditori e compratori indipendenti e interessati al benessere personale porta all allocazione più efficiente possibile delle risorse disponibili Perchè questo accade? Un ruolo determinante è svolto dai profitti e le perdite che si possono venire a determinare nei diversi mercati che costituiscono un incentivo a entrare e uscire dai mercati stessi

21 La teoria della mano invisibile Le reazioni ai profitti e alle perdite Mercati in cui è possibile ricavare un profitto economico tendono ad attirare risorse aggiuntive. Mercati in cui si registrano perdite in genere Mercati in cui si registrano perdite in genere vengono abbandonati

22 Profitto economico nel breve periodo nel mercato del grano Un prezzo di mercato di 2/tonnellata produce profitti economici

23 Effetto sul prezzo e sul profitto economico dell ingresso di nuovi produttori I profitti economici attrraggono imprese (la curva di offerta si sposta verso destra), riducendo i prezzi e i profitti

24 Equilibrio quando non vi sono ulteriori nuovi ingressi L ingresso di nuove imprese continua finchè tutte le imprese non guagagnano un profitto economico pari a zero

25 Perdita economica di breve periodo nel mercato del grano Un prezzo inferiore al punto di minimo della cuva ATC produce perdite economiche.

26 Equilibrio quando non vi sono ulteriori uscite L uscita di produttori da lmercato (la curva di offerta si sposta verso sinistra) fa aumentare il prezzo di mercato

27 La teoria della mano invisibile Osservazioni Nel lungo periodo, in un mercato concorrenziale, tutte le imprese tenderanno a registrare un profitto economico pari a zero. L azzeramento dei profitti è una conseguenza dei movimenti di prezzo legati ai flussi di entrata e di uscita delle imprese dai mercati. Il principio di equilibrio (niente soldi sul tavolo) prevede che quando gli individui scoprono un opportunità di ricavare benefici, la sfruttano quasi sempre con rapidità

28 Equilibrio di lungo periodo in un mercato del grano in cui il costo medio di lungo periodo è costante Quando ciascun produttore ha la stessa curva ATC, il mercato può fornire la quantità desiderata dai compratori a un prezzo pari al valore di minimo sulla curva ATC. (Profitto economico = 0)

29 Se è così, significa che nel lungo periodo (cioè dopo che le imprese sono entrate o uscite dal mercato in modo da portare P=CM=CMeT), allora la curva di offerta è orizzontale: ossia le imprese offrono una quantità che non si scosta mai dal prezzo in corrispondenza del quale CM=CMeT

30 La teoria della mano invisibile Due elementi interessanti Il mercato è efficiente a lungo termine. P = MC Se l output viene aumentato : MC > MB. Se l output viene ridotto: MC < MB. Il mercato è equo. In che senso?: Il prezzo per i compratori non è maggiore del costo sostenuto dai fornitori Il costo include un profitto normale (I costi impliciti sostenuti dai produttori)

31 Cosa accade quindi nel LP? (mano invisibile) 1) il mercato si dimostra efficiente, infatti il prezzo eguaglia il costo marginale. Non è possibile proporre scambi ulteriori che possano aumentare il surplus 2) Il prezzo per i compratori non è maggiore (né minore) del costo sostenuto dai venditori nel produrlo

32 Questo risultato però (P=MC=CMeT) dipende dal fatto che abbiamo ipotizzato che le imprese avessero tutto curve di costi esattamente identiche

33 Ipotesi forte Fin ora abbiamo ipotizzato che le imprese avessero le stesse curve di costo (stessa tecnologia produttiva ecc.) Cosa accade se ciò non è vero? Accade che è possibile vi siano profitti (economici positivi per qualcuno)

34 Se la domanda aumenta ma i produttori che devono soddisfare questa nuova domanda hanno costi maggiori di chi era già sul mercato, il prezzo dovrà aumentare per consentire di rispondere all aumento della domanda attraverso la produzione da parte di imprese non così efficienti dal punto di vista dei costi (che comunque per entrare sul mercato devono avere un incentivo e dunque il prezzo deve crescere)

35 Ovviamente, se le imprese hanno profili di costo diversi, allora alcune realizzano un profitto positivo anche nel lungo periodo al prezzo a cui viene venduto il bene (pensate a una impresa che produce un bene avendo scoperto una tecnologia innovativa che gli altri ancora non sono stati in grado di riprodurre (ad es. perché coperta da brevetto (il ruolo dei brevetti )))

36 In una simile condizione (con imprese con costi diversi) il prezzo di mercato corrisponderà al costo medio totale dell impresa marginale (ossia della prima impresa che uscirebbe dal mercato se i prezzi fossero più bassi) Tale impresa realizza profitti nulli, mentre le altre imprese profitti positivi. Inoltre il fatto che esistano profitti positivi non implica che vi sia un ingresso di nuove imprese sul mercato in quanto i potenziali entranti hanno costi più elevati di chi già opera sul mercato (se no sarebbero già entrati estromettendo quindi l impresa marginale)

37 La teoria della mano invisibile Esempio Che cosa accade in una città in cui ci sono troppi parrucchieri e troppo pochi istruttori di aerobica?

38 Equilibrio iniziale nel mercato dei tagli di capelli

39 Equilibrio iniziale nel mercato delle lezioni di aerobica

40 Effetto di breve periodo prodotto dallo spostamento della domanda in due mercati Ipotesi: si diffonde la moda di portare i capelli lunghi e fare più attività fisica. Il prezzo dei tagli di capelli diminuisce e quello delle lezioni di aerobica aumenta

41 Profitto e perdita economici nel breve periodo La contrazione della domanda di tagli di capelli produce perdite economiche mentre l espansione della domanda di lezioni di aerobica produce profitti economici

42 La teoria della mano invisibile Reazioni di parrucchieri e istruttori di aerobica ai cambiamenti nella domanda Le perdite economiche per i parrucchieri Riducono il numero di parrucchieri in attività Facendo aumentare il prezzo fino a ripristinare un profitto economico pari a zero

43 La teoria della mano invisibile L importanza di poter entrare e uscire liberamente dal mercato La funzione allocativa non può manifestarsi a meno che le imprese non possano liberamente entrare e uscire dai mercati Una barriera all entrata è qualsiasi ostacolo economico che impedisca alle imprese di entrare in un nuovo mercato Le barriere all entrata possono derivare da vincoli legali o da caratteristiche del mercato

44 La mano invisibile in azione Concetto chiave Le opportunitàditrarreun vantaggiodaparte deiprivati raramente rimangono inutilizzate a lungo Naturalista economico Perché, al supermercato, le code tendono ad essere tutte della stessa lunghezza? Perché in un autostrada affollata tutte le corsie tendono a procedere alla stessa velocità?

45 La mano invisibile in azione Naturalista Economico Due città, un problema: regolamentazionee licenzeper itaxi a New York e a Dublino

46 Rendita economica versus profitto economico Nota importante I profitti economici attraggono risorse che tendono ad azzerarli. Perchè allora si registrano casi di patrimoni così ingenti che si vengono a determinare?

47 Rendita economica versus Rendita economica profitto economico Differenza tra il pagamento percepito dal fornitore di un fattore produttivo e il suo prezzo di riserva per la fornitura di tale fattore (legato alle opportunità alternative) Le forze di mercato non tenderanno ad azzerare la rendita economica perchè alcuni input non possono essere replicati facilmente La rendita economica è qualcosa di cui possono godere gli individui che dispongono di risorse scarse

48 Esempio Rendita economica versus profitto economico Quanta rendita economica può ottenere uno chef di talento? Ipotesi A Parigi i ristoranti ordinari pagano gli chef tra i e i euro all anno Ma uno chef di talento può guadagnare fino a euro all anno Il guadagno superiore rappresenta una rendita, poiché il prezzo di riserva (legato ad esempio a quello che potrebbero guadagnare lavorando in altro settore) è lo stesso, la differenza rappresenta quindi una rendita dovuta al fatto che non sono molto numerosi e l offerta non può espandersi per soddisfare la domanda

49 Ipotesi Rendita economica versus profitto economico Il datore di lavoro di uno chef di talento potrebbe decidere di pagarlo solo Otterrebbe un notevole profitto economico Ma un locale concorrente potrebbe offrire una retribuzione di Le offerte continuano finche esiste un profitto economico

50 Rendita economica versus profitto economico La renditain questocasoe dovutaal talento personale, chenon e possibileimitareo replicare(è una risorsa scarsa)

Le imprese in un mercato di

Le imprese in un mercato di Le imprese in un mercato di concorrenza perfetta Concorrenza perfetta Quattro principali caratteristiche: 1. Sul mercato è presente una moltitudine di venditori e compratori così piccoli, rispetto alle

Dettagli

Capitolo 11 La concorrenza perfetta

Capitolo 11 La concorrenza perfetta Capitolo 11 La concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile

Dettagli

Capitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 11 Concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile è

Dettagli

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico

Dettagli

Massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale

Massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale Massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale Quale quantità produrre? In che modo l impresa sceglie il livello di produzione che massimizza il profitto. Come le scelte di produzione delle singole

Dettagli

IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE. Capitolo 14

IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE. Capitolo 14 IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE Capitolo 14 Il significato della concorrenza Un mercato perfettamente concorrenziale ha le seguenti caratteristiche: Sul mercato sono presenti molti venditori e compratori.

Dettagli

Capitolo 11 Concorrenza perfetta

Capitolo 11 Concorrenza perfetta Capitolo 11 Concorrenza perfetta Concorrenza perfetta Le caratteristiche del mercato molti acquirenti e venditori nessuna azione di un singolo ha effetto sul prezzo di mercato le imprese sono price taker

Dettagli

CAPITOLO 9. La concorrenza perfetta

CAPITOLO 9. La concorrenza perfetta CAPITOLO 9 La concorrenza perfetta 1 Mercati di concorrenza perfetta Un mercato di concorrenza perfetta è composto da imprese che producono beni identici e che vendono allo stesso prezzo. Il volume di

Dettagli

La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale

La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale Capitolo 8 La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale A.A. 2006-2007 Microeconomia - Cap. 8 1 Questo file (con nome cap_08.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente

Dettagli

Concorrenza imperfetta. Cap.9

Concorrenza imperfetta. Cap.9 Concorrenza imperfetta Cap.9 Obiettivi Le caratteristiche della concorrenza imperfetta (le diverse forme di concorrenza imperfetta e in confronto alla concorrenza perfetta) Perché esiste la concorrenza

Dettagli

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione

Dettagli

Capitolo 9. La concorrenza perfetta. Soluzioni delle Domande di ripasso

Capitolo 9. La concorrenza perfetta. Soluzioni delle Domande di ripasso Capitolo 9 La concorrenza perfetta Soluzioni delle Domande di ripasso. La differenza tra profitto contabile e profitto economico è dovuta al modo in cui viene misurato il costo totale. Nel caso del profitto

Dettagli

L allocazione determinata dal mercato è. desiderabile. Non ci siamo chiesti se l allocazione che si viene a determinare sia in qualche modo

L allocazione determinata dal mercato è. desiderabile. Non ci siamo chiesti se l allocazione che si viene a determinare sia in qualche modo L allocazione determinata dal mercato è desiderabile? Fino a ora ci siamo limitati a studiare le forze e i meccanismi (domanda e offerta) secondo cui il mercato alloca le risorse scarse tra usi alternativi

Dettagli

Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di

Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di bene venduto Concorrenzialità del mercato: dipende dalla

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e

Dettagli

Capitolo 7. La concorrenza perfetta e la mano invisibile

Capitolo 7. La concorrenza perfetta e la mano invisibile Capitolo 7 La concorrenza perfetta e la mano invisibile Pearson S.p.A. Microeconomia 1 (c) PearsonItalia Italia S.p.A. - Anita Woolfolk, Psicologia dell'educazione Capitolo 7 La concorrenza perfetta e

Dettagli

La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale

La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale Capitolo 8 La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale A.A. 2004-2005 Microeconomia - Cap. 8 1 Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice ) siti e file

Dettagli

Economia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale

Economia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Economia olitica Appunti delle lezioni Massimo Carboni L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale L obiettivo di questo capitolo è quello di esaminare come le imprese

Dettagli

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 1 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale

Dettagli

OFFERTA DELL IMPRESA

OFFERTA DELL IMPRESA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SETTIMA SETTIMANA OFFERTA DELL IMPRESA Ipotizziamo di essere in regime di concorrenza

Dettagli

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo

Dettagli

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Potere di mercato: il Monopolio 1 Monopolio Mercato con un solo venditore. Monopsonio Mercato con un solo acquirente. Potere di mercato prezzo di un bene. Capacità del venditore o dell acquirente di influire

Dettagli

OFFERTA DELL INDUSTRIA

OFFERTA DELL INDUSTRIA Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 OFFERTA DELL INDUSTRIA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Potere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Potere di mercato: il Monopolio 1 Monopolio Mercato con un solo venditore. Monopsonio Mercato con un solo acquirente. Potere di mercato prezzo di un bene. Capacità del venditore o dell acquirente di influire

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Eleonora Pierucci

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Eleonora Pierucci Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Forme di mercato I produttori vogliono vendere al più alto prezzo possibile Gli acquirenti

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

COSTI, PRODUZIONE, MERCATI

COSTI, PRODUZIONE, MERCATI COSTI, PRODUZIONE, MERCATI RICAVO TOTALE, COSTI TOTALI, PROFITTO DELL IMPRESA Secondo la teoria economica, gli agenti economici compiono le loro scelte al fine di ottenere il massimo obiettivo raggiungibile

Dettagli

COSTI, PRODUZIONE, MERCATI CONCORRENZIALI

COSTI, PRODUZIONE, MERCATI CONCORRENZIALI COSTI, PRODUZIONE, MERCATI CONCORRENZIALI RICAVO TOTALE, COSTI TOTALI, PROFITTO DELL IMPRESA Secondo la teoria economica, gli agenti economici compiono le loro scelte al fine di ottenere il massimo obiettivo

Dettagli

Il comportamento delle imprese

Il comportamento delle imprese Il comportamento delle imprese Fino a ora il comportamento delle imprese è entrato nella nostra analisi in modo del tutto marginale, attraverso la curva di offerta e la legge dell offerta secondo cui al

Dettagli

La massimizzazione del profitto e l'offerta concorrenziale

La massimizzazione del profitto e l'offerta concorrenziale Capitolo 8 La massimizzazione del profitto e l'offerta concorrenziale A.A. 2013-2014 Microeconomia - Cap. 8 1 Questo file (con nome cap_08.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/

Dettagli

concorrenza perfetta vs. monopolio

concorrenza perfetta vs. monopolio Lezione di Giacomo Degli Antoni, 20-3- 13 concorrenza perfetta vs. monopolio (Cap. 3 e 4 Carlton - Perloff) Piano della lezione Caratteristiche principali della concorrenza perfetta Caratteristiche principali

Dettagli

PIA 1 di MICROECONOMIA del Modello A

PIA 1 di MICROECONOMIA del Modello A Cognome e nome (in stampatello): NUMERO DI MATRICOLA: FIRMA: PIA 1 di MICROECONOMIA del 17.03.2017 Modello A Raccomandazioni generali: 1. I compiti senza nome, cognome, numero di matricola e firma sono

Dettagli

Caffé

Caffé ESEMPIO DI PRE-ESAME ECONOMIA POLITICA SSS. Domande a risposta multipla Usate il grafico per rispondere alle domande 1-3 1. Se un sistema economico sta operando al punto C (sul grafico), il costo opportunità

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Esercitazione II. Capp. 6-10, 13-14

Esercitazione II. Capp. 6-10, 13-14 Esercitazione II Capp. 6-10, 13-14 Domanda 1 All impresa perfettamente concorrenziale conviene sempre scegliere il livello di prodotto per il quale il prezzo uguaglia il costo marginale. Vero o Falso?

Dettagli

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo

Dettagli

Mercati di Concorrenza Imperfetta

Mercati di Concorrenza Imperfetta Altre forme di concorrenza imperfetta capitoli 16, 17 Mercati di Concorrenza Imperfetta La concorrenza imperfetta si riferisce a quelle strutture di mercato che stanno fra la concorrenza perfetta e il

Dettagli

Capitolo 7. La concorrenza perfetta

Capitolo 7. La concorrenza perfetta Capitolo 7 La concorrenza perfetta La concorrenza perfetta è una delle possibili strutture di mercato Struttura di mercato: tutte le caratteristiche di un mercato che influenzano il comportamento degli

Dettagli

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo Esercizi svolti in classe Produzione e Concorrenza Perfetta 1 Ottima combinazione dei fattori produttivi Si consideri un impresa con la seguente funzione di produzione = L K e i prezzi dei fattori lavoro

Dettagli

CONSUMATORI, PRODUTTORI ED EFFICIENZA DEI MERCATI

CONSUMATORI, PRODUTTORI ED EFFICIENZA DEI MERCATI CONSUMATORI, PRODUTTORI ED EFFICIENZA DEI MERCATI L analisi fino ad ora è stata di tipo positivo : abbiamo visto in quali modi le forze della domanda e dell offerta determinano quantità e prezzo di equilibrio

Dettagli

Mercati, domanda e offerta

Mercati, domanda e offerta Mercati, domanda e offerta Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo sul mercato Pro e contro di un economia di mercato 1 Quali sono le differenze nell

Dettagli

CAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto

CAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto CAPITOLO II Il Vantaggio Assoluto Ragionare di commercio internazionale facendo uso del modello Domanda-Offerta: le esportazioni (importazioni) corrispondono ad un eccesso di offerta (domanda), ai prezzi

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2015-2016. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA SETTIMANA L OFFERTA DELL INDUSTRIA Si consideri una industria composta

Dettagli

Capitolo 9 Concorrenza perfetta e monopolio perfetto: i casi limite di struttura di mercato

Capitolo 9 Concorrenza perfetta e monopolio perfetto: i casi limite di struttura di mercato Capitolo 9 Concorrenza perfetta e monopolio perfetto: i casi limite di struttura di mercato Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia,

Dettagli

Dato che la domanda è inclinata negativamente, il secondo termine è negativo, il che implica che il ricavo marginale è minore del prezzo.

Dato che la domanda è inclinata negativamente, il secondo termine è negativo, il che implica che il ricavo marginale è minore del prezzo. Capitolo 11 Il monopolio Soluzioni delle Domande di ripasso 1. Un mercato di monopolio è costituito da un unico venditore e da molteplici acquirenti. Poiché, per definizione, l impresa serve l intero mercato,

Dettagli

Capitolo 14 I mercati dei fattori Lavoro

Capitolo 14 I mercati dei fattori Lavoro Capitolo 14 I mercati dei fattori Lavoro LA DOMANDA DI LAVORO DI BREVE PERIODO PER UN IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA La massimizzazione del profitto guida le scelte dell impresa nella scelta del livello

Dettagli

Concorrenza perfetta. Prof.ssa Talamo

Concorrenza perfetta. Prof.ssa Talamo Concorrenza perfetta Prof.ssa Talamo 1 Obiettivi di Apprendimento 1. Definire i mercati di Concorrenza Perfetta; 2. Spiegare la ragione per cui un impresa perfettamente concorrenziale sceglie di produrre

Dettagli

LEZIONE 15 OFFERTA DELL IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA

LEZIONE 15 OFFERTA DELL IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA LEZIONE 15 OFFERTA DELL IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA Ipotesi del modello di concorrenza perfetta Curva di domanda per l impresa e domanda di mercato se impresa è price taker Decisioni: Quanto produrre?

Dettagli

Il modello di Lewis. Il modello di Lewis. Economia internazionale Economia dello Sviluppo Lezione 12. I modelli a due settori A.A Stefano Usai

Il modello di Lewis. Il modello di Lewis. Economia internazionale Economia dello Sviluppo Lezione 12. I modelli a due settori A.A Stefano Usai Economia internazionale Economia dello Sviluppo Lezione 12 I modelli a due settori A.A 2007-08 Stefano Usai Questo modello si basa su una struttura dualistica dell economia Un economia ha una struttura

Dettagli

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E EAI 2016-2017 - PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 IL MERCATO Il mercato è l ambiente economico che fornisce a compratori

Dettagli

Corso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE. (Capitolo 14)

Corso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE. (Capitolo 14) Corso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE (Capitolo 14) Il significato della concorrenza (1/2) Un mercato perfettamente concorrenziale ha le seguenti caratteristiche: Sul

Dettagli

Capitolo 14 Oligopolio e concorrenza monopolistica

Capitolo 14 Oligopolio e concorrenza monopolistica Capitolo 14 Oligopolio e concorrenza monopolistica 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Anita Mircoeconomia Woolfolk, Psicologia dell'educazione Due altre forme di mercato Il caffè e le automobili sono tipici

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo in esame

Dettagli

Analisi dei mercati concorrenziali e valutazione delle politiche pubbliche. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Analisi dei mercati concorrenziali e valutazione delle politiche pubbliche. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Analisi dei mercati concorrenziali e valutazione delle politiche pubbliche 1 Efficienza di un mercato concorrenziale Efficienza economica allocativa: Massimizzazione del surplus aggregato del consumatore

Dettagli

Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa

Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria

Dettagli

Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa

Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria

Dettagli

LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA

LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA Titolare del modulo di POLITICA ECONOMICA: Dott.ssa Silvia Bertarelli 1. Il meccanismo di mercato LEZIONE 2 Definizione

Dettagli

Misure dei costi. costi fissi: i costi che non variano al modificarsi della quantità prodotta. costi variabili: i costi che variano al

Misure dei costi. costi fissi: i costi che non variano al modificarsi della quantità prodotta. costi variabili: i costi che variano al Misure dei costi costi fissi: i costi che non variano al modificarsi della quantità prodotta costi fissi e variabili costi variabili: i costi che variano al modificarsi della quantità prodotta Nel breve

Dettagli

Il modello AD-AS. Modello semplice

Il modello AD-AS. Modello semplice Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA NONA e DECIMA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA NONA e DECIMA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale, A.A. 2017-2018 Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA NONA e DECIMA SETTIMANA EQUILIBRIO I prezzi hanno la funzione di coordinare il

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro -Introduzione -L equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale 1 Introduzione Lavoratori: preferiscono lavorare quando

Dettagli

L ECONOMIA DEI MERCATI DEL LAVORO

L ECONOMIA DEI MERCATI DEL LAVORO Economia Politica Appunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 24, Zanichelli Cap 18 I mercati dei fattori di produzione L ECONOMIA DEI MERCATI DEL LAVORO

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio di lungo periodo il prezzo è P = 00, la quantità

Dettagli

Esercitazione 21 Aprile 2016 (Viki Nellas)

Esercitazione 21 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercitazione 21 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercizio 1 (Cellini Lambertini) Si consideri un mercato perfettamente concorrenziale in cui operano due imprese. La prima è caratterizzata da una funzione di

Dettagli

Capitolo 6. Il processo decisionale delle imprese: la massimizzazione del profitto

Capitolo 6. Il processo decisionale delle imprese: la massimizzazione del profitto Capitolo 6 Il processo decisionale delle imprese: la massimizzazione del profitto Per raggiungere l'obiettivo del massimo profitto, le imprese devono risolvere una serie di problemi. Dove produrre? Quanti

Dettagli

LA CONCORRENZA MONOPOLISTICA

LA CONCORRENZA MONOPOLISTICA Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 LA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Docente Eleonora Pierucci

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Docente Eleonora Pierucci Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Docente Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Concorrenza perfetta Equilibrio di Concorrenza perfetta P = MC LP = AC LP Profitto

Dettagli

Corso di Economia e Gestione dell Azienda Agraria. Il modello del monopolio

Corso di Economia e Gestione dell Azienda Agraria. Il modello del monopolio Il modello del monopolio Le ipotesi fondamentali Il nostro obiettivo è comprendere come influisce sull equilibrio di mercato il fatto che alcuni operatori siano in grado di determinare il prezzo. Per costruire

Dettagli

Capitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 14 Mercati dei fattori A CHE PUNTO SIAMO PARTE SECONDA 1) Teoria dell impresa Le imprese producono acquistando i fattori produttivi (K e L) e combinandoli secondo una funzione di produzione (Q=f(K,L)).

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

ESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta

ESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta MIROEONOMIA LEA A.A. 003-00 ESERITAZIONE : Monopolio e concorrenza perfetta Esercizio : Monopolio (da una prova del 7//0) Un monopolista massimizza il suo profitto producendo la uantità Q*=. La curva di

Dettagli

Analisi dei mercati concorrenziali e valutazione delle politiche pubbliche. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Analisi dei mercati concorrenziali e valutazione delle politiche pubbliche. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Analisi dei mercati concorrenziali e valutazione delle politiche pubbliche 1 Efficienza di un mercato concorrenziale Efficienza economica: Massimizzazione del surplus aggregato del consumatore e del produttore.

Dettagli

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2

CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI 2014-2015 - PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 IL MERCATO I soggetti economici possono essere classificati

Dettagli

= = + Andando a sostituire i valori che ci sono stati forniti dal testo avremo: =1 4

= = + Andando a sostituire i valori che ci sono stati forniti dal testo avremo: =1 4 Esercitazione 6 Dott.ssa Sabrina Pedrini 05/04/2019 Esercizio 1 Una impresa ha una funzione di produzione data da F(L,K)=LK I prezzi degli input sono w = 1 e r = 4. a) Sapendo che il saggio marginale di

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Principi di Economia - Microeconomia Esercitazione 4 Teoria della Produzione Soluzioni

Principi di Economia - Microeconomia Esercitazione 4 Teoria della Produzione Soluzioni Principi di Economia - Microeconomia Esercitazione 4 Teoria della Produzione Soluzioni Daria Vigani Marzo 2017 1. L impresa Tech S.p.A. produce modem all interno di un mercato perfettamente concorrenziale.

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 1 a 4 Integrazione Domanda 1 La frontiera delle possibilità di produzione si sposta verso destra a

Dettagli

Le imprese nei mercati concorrenziali

Le imprese nei mercati concorrenziali Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:

Dettagli

ESERCIZIO n. 2. Soluzione

ESERCIZIO n. 2. Soluzione Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 2 Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 4: Problemi n. 2, 3, 4, 5 e 6 (pp. 101 103) Problema 3 domanda d): Calcolate Discutete gli

Dettagli

I Costi di Produzione

I Costi di Produzione I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due

Dettagli

Politica economica: Lezione 13

Politica economica: Lezione 13 Politica economica: Lezione 13 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) 1 Caratteristiche di un monopolio puro Un unico venditore: una sola

Dettagli

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 PROF. FRANCESCO MARANGON Dipartimento di Scienze Economiche Di cosa si occupa l economia? l L economia è la scienza che studia il modo in cui la società alloca in maniera

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)

Dettagli

Economia: Concetti di base

Economia: Concetti di base Economia: Concetti di base Corsi di Economia applicata all ingegneria Economia e Organizzazione aziendale prof. Barbara Scozzi Politecnico di Bari bscozzi@poliba.it Definizioni (1/3) L economia è lo studio

Dettagli

Capitolo 1 Pensare da economisti. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 1 Pensare da economisti. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 1 Pensare da economisti L APPROCCIO COSTI-BENEFICI La microeconomia studia i processi decisionali in condizioni di scarsità Le scelte vengono effettuate seguendo l approccio costi-benefici Se

Dettagli

Lezione 16 Concorrenza perfetta

Lezione 16 Concorrenza perfetta Lezione 16 Concorrenza perfetta Le forme di mercato Le condizioni che portano l impresa a decidere prezzi e quantità sono diverse e seconda della forma di mercato Concorrenza perfetta Concorrenza imperfetta

Dettagli

Esercitazione 5. Domande

Esercitazione 5. Domande Esercitazione 5 Domande 1. Supporre che un consumatore debba allocare il suo reddito nell acquisto di due beni, X e Y. La funzione di utilità di questo consumatore è pari a U = X Y (quindi, l utilità marginale

Dettagli

Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta

Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta Caratteristiche della concorrenza perfetta La concorrenza perfetta è una forma di mercato dove: 1. Agisce un numero molto grande di produttori; 2.

Dettagli

Mercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14)

Mercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14) Mercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14) LA DOMANDA DI LAVORO DI BREVE PERIODO PER UN IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA Si è visto in che modo la massimizzazione del profitto guidi le scelte dell

Dettagli

Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico

Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico Scienza delle Finanze Modello Neoclassico Prof. Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof. Giuseppe Migali (UMG) Scienza delle Finanze Modello Neoclassico a.a 2016-17 1 / 21 Perche discutere

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - 1 Abbiamo visto le conseguenze dell equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale (es. efficienza). Ma una economia

Dettagli