Report di Sintesi dei Piani e Programmi
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- Ippolito Rossi
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3 Report di Sintesi dei Piani e Programmi La sintesi dei principali piani e programmi è destinata a sottolineare la progettualità strategica in atto nel territorio interessato dal Contratto di Fiume. A questo fine sono stati presi in esame Piani e Programmi a scala nazionale, interregionali, di bacino e locali la cui azione, direttamente o indirettamente, fosse in grado di incidere sull ambito fluviale. Al fine di poter evidenziare se la strategia complessiva che ne emerge, sia o meno, adeguata alle problematiche esistenti (evidenziate nel corso delle analisi sullo stato attuale del territorio e dal lavoro dei Tavoli) nel presente documento sono riportate per schede le strategie in essere. La finalità è quella di consentire una visione prospettica di come potrebbe evolvere il territorio, negli anni futuri, sulla base della progettualità in essere. Un documento approfondito che comprende una scheda di dettaglio per ciascun Piano è reso disponibile sul sito web del Progetto. In seguito viene riportata la scheda-tipo utilizzata per l analisi di ciascun piano.
4 ESEMPIO SCHEDA: (Piano/Programma): Titolo: Livello di Pianificazione/Programmazione: (scala) Tipologia di Strumento: Livello di Cogenza: TEMATISMO : (ES: Unità di Paesaggio, ) OBBIETTIVI PER L AREA CAMPIONE: IMMAGINE CON INDIVIDUAZIONE AREA CAMPIONE PRESCRIZIONI/INDIRIZZI O INTERVENTI PREVISTI PER L AREA CAMPIONE. 4
5 PIANI E PROGRAMMI REGIONALI Piano Stralcio perl Assetto Idrogeologico (PAI) Piano per la disciplina e la gestione della pericolosità idraulica e geomorfologica e la riduzione del rischio idrogeologico Miglioramento delle condizioni di regime idraulico e stabilità dei versanti, nel rispetto degli assetti naturali, della loro tendenza evolutiva, della potenzialità d'uso del territorio, nell'arco di tempo complessivo di 15 anni. del quadro della pericolosità idrogeologica in relazione ai fenomeni di esondazione e di dissesto dei versanti degli interventi per la disciplina, il controllo, la salvaguardia e la regolarizzazione dei corsi d'acqua e per la sistemazione dei versanti e delle aree instabili a protezione degli abitati e delle infrastrutture Indirizzare gli usi e le modalità di intervento sul suolo che privilegino la valorizzazione ed il recupero delle caratteristiche naturali del terreno l individuazione, la salvaguardia e la valorizzazione delle aree di pertinenza fluviale la manutenzione, il completamento e l integrazione dei sistemi di difesa esistenti e definizione di nuovi sistemi, ad integrazione di quelli esistenti Stralcio Carta della Franosità e Aree di Pertinenza fluviale del fiume Serchio Individuazione Tratto Pilota 5
6 Piano di Indirizzo Territoriale Regione Toscana (PIT) con valore di Piano Paesaggistico Piano per le politiche ambientali e territoriali e la disciplina e tutela paesaggistica nel territorio toscano Aree di pertinenza fluviale Mosaico agrario e forestale delle aree di versante I valori estetico - percettivi della piana valliva: la morfologia dei rilievi del versante apuano della Media Valle, la relazione tra i paesaggi fluviali, il sistema dei ponti storici di attraversamento e le infrastrutture per la produzione di energia elettrica I valori storico-culturali lungo l ambito fluviale: gli insediamenti rurali e i manufatti edilizi e dell archeologia industriale legati alla produzione cartaria, delle opere di ingegneria idraulica e degli impianti per la produzione di energia idroelettrica, la rete dei ponti storici Conservazione e tutela degli elementi naturalistici di pertinenza fluviale Misure di sostegno all attività agricola e incentivazione alla conservazione dei mosaici agrari individuazione dei tracciati connotati da un elevato livello di panoramicità e definizione di forme di tutela diversificate conservazione e riqualificazione dei caratteri morfologici dell impianto originario dei nuclei e dei borghi storici recupero e la valorizzazione dei manufatti industriali storici attraverso l inserimento di funzioni didattico- formative mitigazione gli effetti negativi della pressione insediativa sui suoli di fondovalle, assicurando il mantenimento delle aree rurali di discontinuità del sistema insediativo lineare concentrato nel fondovalle e garantendo la fruizione visiva dei paesaggi montani Stralcio Ambiti maggio 2009 Piano di Indirizzo Territoriale Regione Toscana - Disciplina paesaggistica PIT Ambito n 4 Media Valle del Serchio 6
7 Piano Ambientale ed Energetico Regionale (PAER) Piano per le politiche territoriali ambientali, energetiche e di conservazione della biodiversità Energia: Risparmio energetico, aumento dell energia prodotta da fonti rinnovabili e riduzione emissioni Aree Protette e Biodiversità: Miglioramento della qualità ambientale dei corpi idrici, riduzione dei processi di frammentazione, aumento dei livelli di compatibilità ambientale dell attività agricola e riduzione dei tassi di consumo di suolo agricolo per urbanizzazione entro il 2015 Acqua: Razionalizzazione e riduzione dei prelievi, miglioramento della qualità del servizio idropotabile, dell efficienza della rete fognaria e impianti di depurazione Razionalizzazione e riduzione dei consumi energetici del 20%, con un azione specifica rivolta ai consumi delle abitazioni (anche attraverso il sistema della certificazione energetica) Aumento della produzione di energia elettrica e termica proveniente da rinnovabili ( obiettivo al 2020: 17% di quella consumata) Riduzione emissioni di gas serra (obiettivo 2020: 20% in meno rispetto al 1990) Individuazione azioni e interventi per la gestione sostenibile dell ambito fluviale e della vegetazione riparia Riduzione dell inquinamento puntuale, attraverso il completamento delle opere per la depurazione degli scarichi affluenti nelle aree umide, e diffuso di origine agricola mediante Fasce Tampone Boscate e/o inerbite e attraverso l incentivazione alla conversione al biologico. Ampliamento del sistema di Aree protette e Siti Natura 2000 fluviali Individuazione soglie massime di consumo di suolo agricolo e aumento incentivazione per l adozione di tecniche che consentano un risparmio idrico e di fertilizzanti e la riduzione dell erosione del suolo Avvio di progetti e campagne per la contabilizzazione dei consumi idrici ed al rapporto con lo stato quantitativo delle risorse idriche superficiali e sotterranee 7
8 Piano di Tutela delle Acque (PTA) Piano e programma per l'utilizzo sostenibile della risorsa idrica Miglioramento della qualità delle acque superficiali e delle acque sotterranee Miglioramento della qualità delle acque a specifica destinazione Tutela quantitativa della risorsa: Adeguamento e miglioramento capacità depurativa e interventi per adeguamento del sistema fognario nel Comune di Lucca e nella Garfagnana e della Media Valle del Serchio Bonifica aree di discarica asta fluviale per la tutela dell acquifero dell alta e media valle del Serchio Mantenimento e ripristino della conformità nei tratti fluviali delle acque destinate alla vita dei pesci Riduzione degli attingi menti, incentivazione del riutilizzo delle acque reflue e definizione DVM (già attuata dall'autorità di Bacino) Programma Regionale di Sviluppo (PRS) Atto di programmazione degli indirizzi fondamentali per lo sviluppo della comunità regionale Competitività del Sistema regionale e del capitale umano; Sostenibilità e qualità dei territori e delle infrastrutture; Diritti di cittadinanza e coesione sociale; Governance, efficienza della P.A., proiezione internazionale della Toscana Semplificazione delle procedure amministrative per il distretto industriale lapideo, collegate alle attività estrattive e migliorare il riciclaggio o l accesso alla discarica delle marmettole Incrementare la compatibilità ambientale delle lavorazioni per il distretto industriale cartaiosnellimento delle procedure per l approvazione dei piani di coltivazione delle cave, promuovendo il riutilizzo delle marmettole corretto smaltimento degli scarti industriali delle cartiere tramite tecnologie certificate ed affidabili Riduzione dei consumi idrici nei cicli produttivi e utilizzazione di acque superficiali al fine di tutelare la falda acquifera. 8
9 Programma Sviluppo Rurale (PSR) Principale strumento finanziario predisposto dalla Regione Toscana per intervenire a supporto del settore agricolo Conservazione della biodiversità e tutela di sistemi agroforestali ad alto valore naturale Tutela qualitativa e quantitativa delle risorse idriche superficiali e profonde Riduzione dei gas serra Tutela del territorio Promozione del risparmio idrico e riduzione dell inquinamento dei corpi idrici Risparmio energetico e promozione delle produzioni da fonti rinnovabili Contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici Conservazione e miglioramento del paesaggio Riduzione dell erosione del suolo 9
10 PIANI E PROGRAMMI D AMBITO E PROVINCIALI Piano di Gestione delle Acque del Distretto Idrografico del Fiume Serchio Piano per la protezione delle acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee Promozione dell'uso razionale e sostenibile delle risorse idriche Miglioramento dello stato degli ecosistemi acquatici e di quelli terrestri ad essi collegati e delle capacità di autodepurazione dei corsi d'acqua Riduzione degli effetti negativi indotti dalle alterazioni morfologiche in atto Incrementare e salvaguardare la biodiversità e potenziare le funzionalità della rete ecologica e il grado di connettività naturale Riequilibrare le attività di prelievo delle risorse idriche e ridurre il livello di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee, attraverso la tutela dei corsi d acqua ricadenti in aree di elevato interesse ambientale e naturalistico; la salvaguardia dei punti di captazione delle acque destinate all uso potabile e la realizzazione di reti fognarie e di impianti di trattamento depurativo dei reflui per le zone del territorio del bacino ancora non servite Garantire il deflusso minimo vitale dei corsi d'acqua, attraverso la tutela dei corsi d acqua, salvaguardando l'ambiente fluviale e monitorando i livelli idraulici negli invasi Migliorare la gestione degli invasi in riferimento alle problematiche di trasposto solido e di interrimento, attraverso l istituzione di un tavolo tecnico sperimentale Ridurre gli impatti antropici, recuperare-ripristinare la funzionalità fluviale e proteggere la biodiversità nelle aree protette, attraverso la delocalizzazione degli impianti di lavorazione dei materiali inerti ubicati nell area in esame; l individuazione di aree attigue a corpi idrici superficiali in cui promuovere la riqualificazione e la rinaturalizzazione degli ambienti fluviali; la realizzazione di rampe di risalita dei pesci agli sbarramenti fluviali più importanti e la definizione di un modello matematico per la valutazione del trasporto solido del fiume Serchio e del torrente Lima 10
11 Piani Territoriali di Coordinamento delle Provincia di Lucca (PTCP 2010) Piano territoriale per lo sviluppo sostenibile del territorio provinciale Tutela dell'integrità fisica e dell'identità culturale del territorio interessato, come condizioni di ogni ammissibile scelta di trasformazione, fisica o funzionale, del medesimo territorio; Promuovere azioni di valorizzazione delle qualità ambientali, paesaggistiche e urbane presenti nel suddetto territorio, nonché di ripristino delle qualità deteriorate, e di conferimento di nuovi e più elevati caratteri di qualità, formale e funzionale, ove necessario e opportuno, e in particolare al sistema insediativo antropico; Indirizzare gli atti di pianificazione e di programmazione, attinenti il governo del territorio, alla configurazione di un assetto del territorio interessato coerente con le predette finalità. Permanenza della popolazione insediata nei sistemi di versante (appenninico e apuano) e la conseguente riduzione del drenaggio di popolazione verso il fondovalle e le aree esterne all ambito e rivitalizzazione del sistema insediativo di antica formazione (centri, nuclei e insediamenti sparsi storici) attraverso il mantenimento e l arricchimento delle identità socio-culturali locali e l integrazione funzionale del reticolo insediativo della Valle Miglioramento dell accessibilità complessiva attraverso l adeguamento della linea ferroviaria Lucca - Aulla, la direttrice autostradale A12 e con l ambito metropolitano Pisa Livorno - Lucca e la razionalizzazione e la riqualificazione del sistema viario esistente e la sua integrazione funzionale con il sistema ferroviario Valorizzazione equilibrata delle risorse ambientali e culturali, e tra queste del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente, ai fini della promozione turistica dell ambito La promozione e lo sviluppo delle attività agricole e forestali, e delle attività ad esse connesse e integrate, compatibili con la tutela e l uso delle risorse; il risanamento del dissesto idrogeologico del territorio attraverso interventi strutturali estesi al bacino idrografico del fiume Serchio, nel quadro di una politica generale tesa al recupero permanente delle colline e delle aree montane Mantenimento e la valorizzazione degli ambienti e dei paesaggi fluviali, degli ecosistemi e della loro continuità; il mantenimento e il recupero funzionale, la riorganizzazione e la razionalizzazione degli insediamenti produttivi esistenti di interesse locale, nonché l eventuale formazione di nuovi comparti produttiviindividuazione delle aree agricole ad elevato valore naturalistico e salvaguardia delle zone di particolare importanza per il ciclo biologico di specie di flora e di fauna selvatica protetta riconoscibili attraverso il quadro conoscitivo comunale. Mantenere il tessuto delle sistemazioni agrarie esistenti con valore paesaggistico in vista della tutela del sistema insediativo storico e del territorio ad esso connesso Per quanto riguarda la mobilità è prevista una razionalizzazione del sistema infrastrutturale 11
12 Piano d Ambito AATO 1 Toscana Nord Piano per la gestione efficiente, efficace ed economica della risorsa idrica Potenziamento infrastrutture di depurazione Monitoraggio rete di distribuzione e depuratori Innalzamento qualità di gestione Manutenzione straordinaria di opere civili ed impianti meccanici Interventi sulla rete di distribuzione acquedottistica e sulle perdite Potenziamento della capacità depurativa Strategia integrata di sviluppo Locale Strategia atte ad individuare i principali fabbisogni, le strategie prescelte, le misure attivate e le dotazioni finanziarie del territorio di competenza Miglioramento della qualità di vita nelle zone rurali Diversificazione dell'ambiente economico rurale al fine di contribuire a creare posti di lavoro Sostegno alla tutela, valorizzazione e riqualificazione del patrimonio rurale per il mantenimento della popolazione esistente e promuovere l'afflusso di turisti Sostegno e promozione della competitività dei prodotti locali Realizzazione di reti di protezione sociale e servizi commerciali nelle zone rurali Realizzazione di strutture per l approvvigionamento energetico tramite l impiego di biomasse agro-forestali Realizzazione di reti tecnologiche di informazione e comunicazione (TIC) Sviluppo di attività artigianali, commerciali e turistiche Incentivazione di attività turistiche Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale Sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare Sostegno alla valorizzazione dei prodotti di qualità a livello locale 12
13 Piani Strutturali Piani e Programmi Locali Comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Lucca e Molazzana. Piano strategico di indirizzo programmatico per lo sviluppo, l'integrità fisica ed ambientale e l'identità culturale del territorio comunale Tutela dell'integrità fisica e dell'identità culturale del territorio interessato, come condizioni di ogni ammissibile scelta di trasformazione, fisica o funzionale, del medesimo territorio Caratterizzazione del territorio comunale e conservazione dei propri caratteri connotativi attraverso definizione dello Statuto dei Luoghi con l individuazioni delle invarianti da preservare, Individuazione e classificazione dei sistemi e dei sub sistemi territoriali e funzionali del territorio comunale e disciplina per il loro sviluppo; Individuazione delle U.T.O.E. e delle trasformazioni ammissibili per l uso sostenibile del suolo e delle risorse. RISORSA IDRICA: salvaguardia del fiume Serchio e dei sui affluenti, delle aree di pertinenza fluviale, la vulnerabilità degli acquiferi e l impermeabilizzazione dei suoli Incentivazione a interventi per la rinaturalizzazione dei corsi d acqua, rinaturalizzazione, vietando l alterazione morfologica e della naturalità dei corsi d acqua, al fine di un miglioramento complessivo della qualità dell ecosistema mediante la costruzione di biotopi, la riqualificazione della vegetazione, la valorizzazione naturalistica delle pertinenze fluviali VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEL PAESAGGIO: valorizzazione e conservazione degli ambienti fluviali e del reticolo idrografico minore, delle aree di interesse idrogeologico naturalistico percettivo e delle reti e connessioni ecologiche. Creazione e valorizzazione delle attrezzature turistiche e socio-ricreative finalizzate alla fruizione del territorio, delle attrezzature turistico sportive del fondovalle del Serchio. incremento della vegetazione autoctona all interno delle aree agricole, delle aree con particolare valenza ambientale in quanto legate alle dinamiche fluviali Recupero e valorizzazione del patrimonio culturale, storico-artistico, architettonico, attraverso azioni mirate a migliorarne la fruibilità Favorire la formazione, la conservazione di sistemi vegetazionali a carattere lineare (associazioni ripariali) quali elementi cuscinetto fra il sistema insediativo e il sistema idrologico attraverso l individuazione di corridoi ecologici funzionali lungo la rete idrica superficiale Manutenzione,adeguamento e realizzazione di percorsi pedonali e per mezzi non motorizzati nelle aree di pertinenza fluviale Valorizzazione e recupero delle 13
14 emergenze storico architettoniche degli elementi di interesse storico del patrimonio insediativo LE AREE DI FONDOVALLE: recupero degli insediamenti lineari di fondovalle e del sistema idrografico del Fiume Serchio comprensivo delle sistemazioni idrauliche e degli alvei di naturale esondazione (aree di pertinenza fluviale). Tutela e valorizzazione del paesaggio agricolo e delle partizioni territoriali di impianto storico riconoscibili per la presenza di filari, siepi, muretti e viabilità poderali Valutazione delle condizioni di rischio idraulico ed idrogeologico per il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza e recupero complessivo delle risorse con particolare riferimento a quelle idriche ed energetiche completamento e adeguamento delle infrastrutture idriche e soddisfacimento della necessità complessiva di depurazione; della disciplina per la salvaguardia delle reti ecologiche esistenti, al fine di sviluppare politiche e azioni per attenuare la frammentazione degli ambienti e tutelare le aree costituenti varchi e connessioni ambientali Interventi per la riduzione del drenaggio di popolazione verso il fondovalle, aumentando la dotazione di servizi alla scala urbana e di quartiere MOBILITÀ la razionalizzazione e il rafforzamento della rete infrastrutturale, al fine di garantire una migliore accessibilità ai centri abitati e più agevoli collegamenti, incentivando una mobilità compatibile con obiettivi di sicurezza e di sostenibilità ambientale INSEDIAMENTI STORICI RURALI: Riconoscimento del valore estetico dell articolazione morfologica delle aree prevalentemente residenziali di recente formazione e degli insediamenti di carattere produttivo e dei segni e delle testimonianze delle sistemazioni agrarie e dell uso agricolo e produttivo del territorio controllo e riduzione dell uso di fitofarmaci e di fertilizzanti nelle aree agricole Favorire la fruizione turistico ricreativa del sistema fluviale, mediante la realizzazione di percorsi di collegamento con il sistema insediativo residenziale di fondovalle e consentendo il potenziamento degli spazi e delle attrezzature per la fruizione ricreativa e sportiva delle fasce fluviali e altre attività del tempo libero compatibili nelle aree di pertinenza fluviale INSEDIAMENTI INDUSTRIALI: Aree a destinazione produttiva Aumento della competitività a livello di sistema produttivo e industriale delle Valle del Serchio Riqualificazione delle aree produttive esistenti con adeguamenti delle reti infrastrutturali e tecnologiche e limitazioni degli effetti ambientali delle unità produttive esistenti Maggiore integrazione degli impianti produttivi nei confronti del tessuto circostante 14
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