Le potenzialità delle indagini Istat sulla salute
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- Marina Pasini
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1 Le potenzialità delle indagini Istat sulla salute Roberta Crialesi, Lidia Gargiulo Dirigente Servizio Sistema integrato salute, assistenza, previdenza e giustizia Istat Profili di salute- Istituto Superiore di Sanità Roma, 21 giugno
2 La Storia Inaugurata nel 1980 Edizioni successive 1983, 1987, 1991, 1994 Gli ampliamenti: edizioni realizzate in convenzione con il Ministero della Salute e le Regioni: 2000, 2005, 2012/13 Prima indagine Europea EHIS Progettata nel 2014 Realizzata nel 2015 Dal 1993 l indagine multiscopo annuale Aspetti della vita quotidiana, raccoglie alcune principali informazioni che consentono di avere set minimo di indicatori su salute aggiornato annualmente e molti indicatori sugli stili di vita.
3 Le peculiarità dell indagine sulla salute Colmare carenze informative per le informazioni non reperibili da fonti amministrative, come esposizione a fattori di rischio e stili di vita; Salute percepita, principali patologie croniche e disabilità; informazioni sul ricorso a prestazioni e servizi PRIVATI Studiare le diseguaglianze sociali nella salute, negli stili di vita e nel ricorso ai servizi, disponendo di informazioni su condizione socioeconomica, contesto familiare, ecc. Confrontare gli indicatori a livello territoriale (intra e infra regione - tra Regioni, Aree Vaste, ASL ove possibile) grazie a strumenti e tecniche di indagine omogenei su tutto il territorio nazionale, e nel tempo (rispetto alle precedenti indagini del 2000 e 2005) Costruire un sistema longitudinale di osservazione (Follow up prospettico su salute/ricoveri/mortalità) Contribuire ad alimentare i sistemi informativi a livello nazionale (Health for all- Italia) e internazionale (OMS, OCSE, ECHI) 3
4 Sintesi di alcuni aspetti metodologici Tecnica di somministrazione Intervista faccia a faccia con tecnica PAPI (Paper and Pencil Interview) a tutti i componenti della famiglia di fatto presso l abitazione della famiglia e questionari per autocompilazione. L indagine è realizzata tramite la rete di rilevazione a livello comunale coordinata dagli Uffici Regionali dell Istat. Periodo di rilevazione La raccolta dei dati ha cadenza trimestrale, per tenere sotto controllo stagionalità di alcuni fenomeni legati alla salute. Disegno campionario: A più stadi (comuni / famiglie). Campione Numerosità: (circa famiglie, per un totale di circa individui intervistati) circa famiglie per trimestre comuni comuni per trimestre (295 AR) Popolazione obiettivo: popolazione residente in Italia al netto dei membri permanenti delle convivenze Unità di rilevazione: famiglia di fatto (persone coabitanti e legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o affetto) Unità di analisi: individui, famiglie, nuclei familiari, eventi, ecc. Base campionaria: liste anagrafiche comunali (LAC)
5 La progettazione delle indagini ampliate Lavoro condiviso avviato con l indagine del 2000 con esperti di Regioni, Agenzie Regionali della sanità, del Cisis, dell Agenas e del Ministero della Salute e dell ISS per la: revisione del questionario Obiettivo principale: possibilità di monitorare i principali indicatori di salute, comportamenti e atteggiamenti su stili di vita e prevenzione, sull accesso ai servizi sanitari (anche privati) Ampliamento di alcune aree tematiche e introduzione di nuovi temi per colmare esigenze informative emergenti progettazione del disegno campionario Fornire stime a livello regionale e sub-regionale per rispondere alle esigenze di programmazione sanitaria e non a livello sia locale che nazionale
6 Aree tematiche dell indagine sulla salute 2012/13 Percezione dello stato di salute Malattie acute e malattie croniche Salute mentale Disabilità, limitazioni nelle attività e invalidità Salute dei denti STATO DI SALUTE Visite mediche e accertamenti diagnostici Servizi ospedalieri, day hospital, assistenza domiciliare, riabilitazione, altri servizi sanitari Consumo di farmaci e terapie non convenzionali Opinioni su alcuni servizi di pubblica utilità SERVIZI SANITARI E TRATTAMENTI Prevenzione generale, Prevenzione femminile vaccinazioni antinfluenzale Dieta e peso Fumo Attività fisica Gravidanza, parto e allattamento, metodi contraccettivi PREVENZIONE E STILI DI VITA SALUTE RIPRODUTTIVA
7 Il quadro dei contenuti informativi Dati anagrafici Famiglia di origine (NEW) Formazione Lavoro Disturbi, malattie o incidenti Invalidità Condizioni generali di salute Stato di salute percepito Malattie croniche o di lunga durata Difficoltà permanenti nelle attività quotidiane Salute dei denti Visite mediche Accertamenti diagnostici Servizi ospedalieri Day hospital Interventi chirurgici Servizi sanitari di riabilitazione Assistenza domiciliare Altri servizi Spese sanitarie NEW) Opinioni su alcuni servizi di pubblica utilità Consumo di farmaci Terapie non convenzionali Prevenzione generale Vaccinazione antinfluenzale Prevenzione femminile Peso, statura, dieta Attività fisica Consumo di tabacco Gravidanza, Parto, Allattamento Metodi contraccettivi NEW) Aiuti e Situazione economica della famiglia Partecipazione alla vita sociale NEW) Difficoltà di bambini e ragazzi in alcune attività della vita quotidiana NEW)
8 Il disegno campionario dell indagine E stato studiato un disegno campionario che, oltre i domini tradizionali delle indagini Multiscopo (Italia, 5 Ripartizioni territoriali, Regioni) preveda un dominio a livello subregionale - denominato Area Vasta (AV), nonché le ASL come dominio di stima (le ASL più piccole sono state accorpate). Le Aree Vaste sono aggregati territoriali di interesse per la programmazione sanitaria a livello locale, individuate in collaborazione con esperti di settore delle Regioni, sulla base di un criterio di ampiezza demografica, dipendente da un vincolo di numerosità campionaria complessiva e di rappresentatività del campione. Le 67 Aree Vaste individuate sono aggregazioni di Aziende Sanitarie Locali (ASL). Solamente nel caso della regione Marche, le Aree Vaste sono state definite accorpando le due province del Nord e le due del Sud.
9 Dall indagine 2005 all indagine 2013 per i domini sub-regionali Nel 2005 le stime dirette per ASL erano soggette ad una variabilità campionaria elevata Le ASL erano comunque domini non pianificati nel disegno campionario La variabilità degli errori delle stime dirette per ASL dipende dalla casualità della dimensione campionaria (oltre che dalla variabilità delle prevalenze) Nel 2012, poiché le ASL hanno subito nel tempo un processo di aggregazione, passando da 197 a 145. La distribuzione della popolazione è divenuta più omogenea La dimensione del campione dell indagine non ha consentito di arrivare a livello di singola ASL, pertanto il dominio pianificato nel disegno del campione è rimasta l Area Vasta. Il fatto che in alcune regioni (Calabria, Marche, Molise, Piemonte, Campania e Puglia) le ASL siano in numero minore ha consentito di ipotizzare una stratificazione dei comuni delle Aree Vaste secondo la ASL.
10 Numerosità delle Famiglie campione, dei Comuni campione, Aree Vaste e Asl per regione. Anni Regione Famiglie campione Comuni campione Aree Vaste ASL Piemonte Valle D'Aosta Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli V.Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA
11 Le regioni a confronto: Alcuni esempi di indicatori a livello regionale
12 Persone di 65 anni e più per presenza di multicronicità e salute percepita per regione. Anni 2005 e 2013 tassi standardizzati per 100 persone MULTICRONICI ITALIA Piemonte Valle d'aosta- Vallèe d'aoste Liguria Lombardia -Bolzano-Bozen Trento Veneto 2013 Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna SALUTE PERCEPITA (MALE O MOLTO MALE) ITALIA Piemonte Valle d'aosta- Vallèe d'aoste Liguria Lombardia -Bolzano-Bozen -Trento 2005 Veneto 2013 Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Aumentano le disuguaglianze territoriali nel tempo per effetto di miglioramenti nel Centro Nord e peggioramenti nel Mezzogiorno
13 Indice di stato fisico e indice di stato psicologico delle persone di 14 anni ed oltre per regione. Anno 2013 punteggi medi standardizzati Indice di stato fisico (PCS) Indice di stato psicologico (MCS) Indice di stato fisico 51,1 a 51,4 (7) 51 a 51,1 (1) 50,8 a 51 (2) 50,1 a 50,8 (6) 49,2 a 50,1 (4) Indice di stato psicologico 49,4 a 50,4 (5) 49,3 a 49,4 (1) 49 a 49,3 (6) 48,6 a 49 (4) 47,9 a 48,6 (4) Netto gradiente Nord-Centro-Mezzogiorno per l indice PCS, meno evidente per l indice MCS, con valori comunque più elevati della media in molte regioni del Nord
14 Persone di 65 anni e più con limitazioni funzionali per regione. Anni 2005 e 2013 tassi standardizzati* per 100 persone ITALIA Puglia Sardegna Sicilia Campania Calabria Umbria Molise Basilicata Lazio Abruzzo Marche Veneto Emilia-Romagna Toscana Friuli-Venezia Giulia Lombardia -Trento Liguria Piemonte -Bolzano-Bozen Valle d'aosta- Vallèe *popolazione standard Censimento 2011 Puglia, Sicilia, Sardegna e Campania le regioni con oltre il 25% di anziani con limitazioni funzionali In Piemonte e Liguria diminuiscono da oltre il 19% a circa il 15,0% 15 14,7 14,6 14,4 15,7 15,6 17,8 17,6 17,4 19,3 19,2 19,2 18,7 19,7 19,8 20,6 21,3 22,8 25,5 25,5 25,1 26,
15 Persone di 18 anni e più obese per sesso e regione. Anni 2005 e 2013 (tassi standardizzati per 100 persone) Maschi Femmine Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano-Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano-Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna 2005 Toscana 2013 Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna L obesità è in aumento sia rispetto al 2000 (+18%), che al 2005 (+10%) Tra il 2005 e il 2013, negli uomini è passata da 10,8% a 12,1% e nelle donne da 9,3% a 10,3%
16 Persone di 5 anni e più che praticano attività fisica raccomandata dall OMS per sesso e regione. Anni 2005 e 2013 (tassi standardizzati per 100 persone) Maschi Femmine Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano-Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Bolzano-Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna 2005 Toscana 2013 Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna In aumento la percentuale di persone che praticano attività fisica nel tempo libero Negli uomini da 22,8% a 25,3% e nelle donne da 14,3%% a 16,2%
17 SALUTE 2013 esempi di stime per ASL considerazioni sulla precisione delle stime
18 La geografia del bisogno di salute per ASL Popolazione in cattive condizioni di salute Persone con invalidità o limitazioni funzionali o malattie croniche gravi Quote elevate di persone con problemi di salute si rilevano in Umbria, Sardegna, Emilia-Romagna, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Puglia e Abruzzo
19 Persone in cattive condizioni di salute per Asl - Anno 2013 (per 100 persone), personale sanitario per Asl - Anno 2012 (per mille persone) e finanziamento del Ssn per Regione Anno 2012 (valori pro capite) Forte squilibrio tra i bisogni potenziali di assistenza sanitaria e i criteri allocativi delle risorse adottati Fonte: (a) Istat, Indagine Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari; (b) Ministero della Salute, Nuovo Sistema Informativo Sanitario, Banca Dati del Servizio Sanitario Nazionale; (c) Ministero Economia e Finanze - Relazione generale sulla situazione economica del Paese 2014
20 Rinuncia a prestazioni sanitarie (media regionale e campo di variazione delle stime per asl) Persone che negli ultimi 12 mesi hanno rinunciato a prestazioni sanitarie (visite, accertamenti, interventi chirurgici) o all acquisto di farmaci a causa di motivi economici o carenze delle strutture dell offerta per Asl - Anno 2013 (per 100 persone)
21 Il gradimento del servizio sanitario pubblico è stato rilevato mediante una scala a punteggi con un campo divariazione da 1 (per niente soddisfatto) a 10 (molto soddisfatto) Giudizio sul servizio sanitario pubblico per regione Persone di 18 anni e più per giudizio sul servizio sanitario pubblico per regione - Anni 2005 e 2013 (differenze in punti percentuali tra 2013 e 2005)
22 Bolzano-Bozen Trento Valle d'aosta/ Friuli-Venezia Emilia-Romagna Lombardia Veneto Piemonte Umbria Toscana Liguria Marche Sardegna Abruzzo Basilicata Puglia Lazio Sicilia Campania Calabria Molise Italia Persone molto soddisfatte del Servizio Sanitario Pubblico Media regionale e campo di variazione delle stime per ASL Media regionale Persone di 18 anni e più molto soddisfatte del servizio sanitario pubblico (punteggio 8-10) per regione - Anno 2013 (per 100 persone e campo di variazione (a) del giudizio nelle Asl) Fonte: Istat, Indagine Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari Il gradimento del servizio sanitario pubblico è stato rilevato mediante una scala a punteggi con un campo divariazione da 1 (per niente soddisfatto) a 10 (molto soddisfatto)
23 Popolazione adulta obesa per ASL Media regionale e campo di variazione delle stime per ASL Persone di 18 anni e oltre obesa (indice di massa corporea=>30) per ASL (per 100 persone residenti) Peso e altezza riferiti
24 Qualche confronto sulla precisione di stime a livello di ASL Distribuzione degli errori relativi percentuali di stime per Asl, edizioni 2005 e 2013 Stima Prevalenza di individui che hanno effettuato almeno una visita specialistica a pagamento Errore relativo % Indagine 2005 Errore relativo % Indagine 2012 Minimo Mediana Massimo Minimo Mediana Massimo 7,6 18,2 46, Prevalenza di individui obesi 6,8 16,2 66,
25 Qualche confronto sulla precisione di stime a livello di ASL Distribuzione delle Asl per classe di errore relativo %, edizioni 2005 e 2013 Stima Classe di errore Numero di ASL Indagine 2005 Numero di ASL Indagine 2012 Prevalenza di individui che hanno effettuato almeno una visita specialistica a pagamento <=16, ,5-33, => <=33,3 33,3 7 3 <=16, Prevalenza di individui obesi 16,5-33, => <=33,3 5 2
26 Popolazione con diabete per ASL Media regionale e campo di variazione delle stime per ASL Popolazione che ha dichiarato di essere affetta da diabete per ASL (per 100 persone residenti) - Media Italia (5,7%)
27 L applicazione di metodi di stima indiretti consente di migliorare la precisione delle stime per asl Il coefficiente di variazione delle stime indirette della prevalenza per asl del diabete non supera mai il 16% CV Min=4,3 Max=15,4 Mean=9,1
28 Per concludere Le indagini di popolazione sulla salute offrono un quadro informativo eloquente in grado di integrare le altre fonti Vincoli di costi, riduzione del disturbo statistico sui rispondenti e crescente disponibilità di informazioni (big data) impongono comunque nuove sfide per soddisfare livelli territoriali più fini preservando la qualità del dato Istat ha da tempo avviato sperimentazioni in diversi ambiti, tecniche miste di raccolta dati, sulla progettazione dei disegni campionari di indagini sociali, metodologie di stime cosiddette indirette per soddisfare le esigenze informative anche a livello locale L auspicio è che la condivisione dei vari strumenti e innovazioni possa svilupparsi a tutti i livelli, sia centrale che locale, con il contributo delle specifiche competenze
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