8 maggio Tabella 1 rete residenziale Distretto di Porretta Terme (comprensiva dei posti temporanei) P.L. effettivi al 31/12/2011

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1 Strutture residenziali (Case Protette/RSA) Casa Residenza Anziani Nel Distretto di Porretta Terme, al 31/12/211, la percentuale di copertura della popolazione anziana ultrasettantacinquenne rispetto ai posti accreditati è pari al 2,53%, per un complessivo di posti convenzionati pari a 177 comprensivi dei posti temporanei, come risulta dalla tabella sottoriportata: Tabella 1 rete residenziale Distretto di Porretta Terme (comprensiva dei posti temporanei) Distretto di Popolazione >75 anni 1/1/211 P.L. effettivi al 31/12/211 % copertura (indice posti) PORRETTA ,53% Tabella 2 - offerta rete servizi strutture residenziali Distretto Porretta Terme al 1/1/212 Struttura Sede Posti residenziali Casa Protetta di Castiglione dei Castiglione dei Pepoli 34 (*) Pepoli Casa Protetta G. Bontà Vergato 35 Pensionato San Rocco Camugnano 3 Villa Santa Clelia Barbieri Vidiciatico (Lizzano B.) 2 Villa Margherita Porretta Terme 23 Villa Teresa Porretta Terme 6 Casa Protetta di Montese Montese 4 Island Residence Marzabotto 1 Posti temporanei (*) di cui 9 congelati TOTALE POSTI LETTO RESIDENZIALI 162 Villa Margherita (posti sollievo) Porretta Terme 2 Villa Stella (posti sollievo) San Benedetto Val di 4 S. Villa Linda (posti sollievo) Gaggio Montano 4 Villa Margherita (da dimissione Porretta Terme 4 protetta) Villa del Sole (da dimissione protetta) Castiglione dei Pepoli 1 TOTALE POSTI TEMPORANEI 15 TOTALE POSTI AL 1/1/

2 Grafico 1 n. utenti che hanno usufruito del servizio in Casa Protetta Distretto di Porretta Terme periodo (posti definitivi + posti temporanei) anno L andamento del numero degli ingressi nelle strutture protette risulta conseguente alla permanenza all interno delle strutture degli utenti già inseriti. Nello specifico, nell anno 25 si è verificato un maggiore turn-over dell utenza, che è in diminuzione nel 26 e nel 27 ed è costantemente aumentato dal 28 per effetto dell attivazione di posti temporanei. Nell anno 211 sono stati inseriti complessivamente nelle strutture convenzionate 379 utenti di cui 227 in posti definitivi di casa protetta, 88 in posti temporanei di sollievo e 64 in posti temporanei da dimissione protetta. Tabella 3 Anziani inseriti nei posti residenziali per Comune di residenza al 3 Maggio 212 Comune di Residenza Castiglione Vergato Montese Case Protette Island Residence San Rocco Villa Clelia Villa Margherita Villa Teresa totali Camugnano Castel d'aiano Castel di Casio Castiglione dei Pepoli Gaggio Montano Granaglione Grizzana Morandi Lizzano in Belvedere Marzabotto Monzuno Porretta Terme San benedetto Val di S Vergato totali 25 (*) (*) alla data della rilevazione (3/5/211) 9 posti sono congelati. 2

3 Centri Diurni: Sul territorio del Distretto di Porretta Terme è attiva una convenzione con il Comune di Monzuno per un numero di 13 posti convenzionati di Centro diurno per anziani non autosufficienti. Il Centro è gestito, dal mese di Novembre 27, dalla Cooperativa Dolce Consorzio Aldebaran di Bologna, su concessione del Comune di Monzuno; è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,3 alle ore 18,, e, se necessario, anche il sabato, dalle ore 8, alle ore 12,. La richiesta per l accesso a questo servizio, che accoglie ospiti provenienti per lo più dalla Media Valle del Reno (Grizzana Morandi, Marzabotto e Vergato) e dalla Valle del Setta e dell Idice (Castiglione dei Pepoli, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro) può essere inoltrata dal familiare dell anziano o dal Medico di Medicina Generale allo Sportello Sociale del Comune di residenza dell anziano. La finalità del Centro Diurno è quella di mantenere l anziano al proprio domicilio e di favorire la socializzazione, la riattivazione psico-fisica ed il mantenimento delle funzioni residue. Il numero dei posti convenzionati al 31/12/211 è pari a 13, per un tasso di copertura della popolazione >75 distrettuale dello,18%. Nel periodo è progressivamente aumentato il numero delle giornate di presenza nel centro: Grafico 2 n. giornate di presenza in Centro Diurno Distretto di Porretta Terme periodo Il tasso di occupazione del posto nel centro diurno, tenuto conto delle giornate di apertura del centro diurno (in media 338 annue), è passato dal 41,95% del 27 al 5,91% nel 28, al 78,52% nel 29, al 81,65 nel 21, al 65,41 nel 212. Nel corso dell anno 211 sono stati inseriti sui 13 posti convenzionati 23 utenti. Assistenza domiciliare e servizi a sostegno del programma individualizzato di vita e di cura (trasporti, pasti, telesoccorso e teleassistenza); programma dimissioni protette; attività rivolta ai gruppi 3

4 Gli interventi di assistenza domiciliare attivati nel territorio del Distretto, così come l assegno di cura, hanno come obiettivo quello di favorire la permanenza della persona anziana all interno del proprio contesto familiare e sociale, attraverso la predisposizione del "Progetto individualizzato di vita e di cure" da parte dei servizi territoriali. Grafico 3 - Progetti di Assistenza Domiciliare Direttiva con rimborso Oneri a rilievo sanitario Dir. RER 1378/99 Distretto Porretta Terme n. ore di assistenza socio-sanitaria periodo Assegno di cura (compreso contributo aggiuntivo assistenti familiari con regolare contratto) La finalità dell'intervento di contribuzione è quello di sostenere le famiglie che mantengono nel proprio contesto l'anziano non autosufficiente, evitando o posticipando in tal modo il ricovero dello stesso anziano in strutture residenziali. L'intervento di contribuzione è erogato, riconoscendo il lavoro di cura della famiglia nei confronti dell'anziano non autosufficiente, per le attività socio - assistenziali a rilievo sanitario garantite dalla famiglia stessa. L assegno di cura rappresenta una delle opportunità della rete dei servizi prevista dalla L.R.5/94 ed è concesso, in alternativa all inserimento stabile in strutture residenziali. Grafico 4 persone che hanno usufruito dell assegno di cura Dati attività Assegni di cura anziani periodo

5 Gli interventi attivati nel periodo hanno definito un percorso di gestione di questa tipologia di prestazione della rete che hanno portato il Distretto ad allinearsi alle indicazioni date dalla CTSS. Tabella 4 Sintesi di spesa per erogazione assegni di cura triennio n. AC speso effettivo anno , anno , anno ,71 anno , anno , anno , La DGR 126/27 ha inoltre previsto di avviare una sperimentazione di sostegno economico del processo di regolarizzazione prevedendo, nel caso di concessione dell assegno di cura, un contributo aggiuntivo di 16 euro mensili (a prescindere dal livello dell assegno A, B o C) per gli anziani che utilizzano assistenti familiari con regolare contratto e che hanno un ISEE estratto inferiore a 1. euro. Il contributo viene concesso nell ambito del progetto che prevede l assegno di cura, sulla base di una specifica richiesta e della presentazione della documentazione attestante il regolare contratto e l effettiva contribuzione previdenziale nei confronti dell assistente famigliare. Nella seduta dell'ufficio di Presidenza del 12/3/28, la CTSS ha pertanto approvato le modifiche al regolamento aziendale sulle modalità e le procedure per l'erogazione dell'assegno di cura, recependo le indicazioni della DGR 126/27 in merito al contributo aggiuntivo per la regolarizzazione delle assistenti famigliari. Tabella 5 Sintesi di spesa per erogazione contributo badanti anno Periodo Utenti Spesa effettiva Da Maggio , Anno , 5

6 Anno , Anno , 6

7 Le dimissioni protette Si tratta di dimissioni da un ricovero ospedaliero concordate con i servizi territoriali e con il coinvolgimento del medico di medicina generale o del pediatra, allo scopo di sostenere la persona dimessa ed i suoi familiari nel rientro a casa, garantendo la continuità della cura e dell assistenza. Grafico 5 n. utenti inseriti nel Programma Dimissioni Protette Periodo

8 Progetto Caffè Alzheimer Nel corso del 211, come previsto nel programma attuativo piani di zona 21, è stato avviato, in via sperimentale il progetto Island Caffè presso la Casa Residenza Island Residence di Marzabotto. Il Caffè Alzheimer, esperienza nata in Olanda nel 1997, è un luogo di incontro dove i familiari e i pazienti affetti da demenza senile condividono e parlano della malattia in un ambiente rilassante. I familiari con i loro cari possono assaporare una tazza di the, una tisana, un caffè, mentre si parla, ci si confronta e si discute. Il progetto è innovativo in quanto coniuga al supporto per le famiglie che possono frequentare uno spazio sociale come il Caffè Alzheimer, gli interventi non farmacologici per i pazienti e per gli stessi familiari. Nello specifico, il progetto si prefigge lo scopo di sostenere i familiari dei pazienti e consente loro di socializzare e di ricevere il consulto degli esperti, permettendo nel frattempo l intrattenimento dei congiunti malati. Nel corso del 211 sono stati effettuati 8 incontri che hanno registrato una attiva partecipazione sia da parte dei pazienti che dei loro caregivers. Tabella 6 numero partecipanti al progetto anno 211 data incontro n. caregivers n. pazienti n. assistenti familiari n. volontari n. totale partecipanti 13 aprile maggio giugno luglio settembre ottobre novembre dicembre TOTALE La partecipazione dei caregivers è assidua e costante, si registrano criticità relativamente al basso numero di pazienti che partecipano all attività proposta in parallelo (riabilitazione con una fisioterapista o socializzazione con l animatore). Per approfondire questo aspetto è stata condotta una breve intervista ai familiari per capirne le motivazioni che possono sintetizzarsi in: aggravamento della condizione di salute dell utente e difficoltà di deambulazione. 8

9 Il 9% degli invii registrati è da parte del Consultorio Demenze, l 8% tramite la diffusione dei volantini informativi presso gli studi dei Medici di Medicina Generale e il 2% tramite la Struttura ospitante. Per valutare il miglioramento della percezione del carico soggettivo di stress del familiare e diminuzione dei disturbi del comportamento nell utente, sono stati somministrati al primo incontro dell anno e all ultimo, specifici questionari. Per 4 su 6 caregivers, si registra una diminuzione del carico percepito di stress emotivo ed assistenziale e per 4 su 6 una diminuzione dei disturbi del comportamento del paziente e diminuzione del relativo stress soggettivo. 9

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