RICHIESTA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER AMPLIAMENTO DISCARICA DELLA SOCIETÀ M.D.C.10
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1 Oggetto: RICHIESTA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER AMPLIAMENTO DISCARICA DELLA SOCIETÀ M.D.C. IN COMUNE DI CALVAGESE DELLA RIVIERA (BS), LOCALITÀ PINETA N.10 Codice: REG849-RL Con riferimento alla documentazione depositata presso il Comune di Calvagese della Riviera, si riportano di seguito le nostre osservazioni, premesso che: - il progetto per l ampliamento della discarica prevede che, prima di procedere al conferimento dei rifiuti, si proceda all escavazione di metri cubi di sabbia e ghiaia, su una porzione di area ora pianeggiante non compresa nel Piano Cave Provinciale, (vedi pagine 6-7 della Relazione Tecnica allegate al numero 1) - la richiesta della Società M.D.C. interessa un area di proprietà della Società MORENI RAFFAELE & C. S.n.c. di Calvagese d/r, già titolare di un autorizzazione all esercizio di operazioni di smaltimento di rifiuti inerti rilasciata il 10/12/2003 dall Amministrazione Provinciale, (vedi pagine della Relazione Tecnica allegate al numero 2) - la relazione tecnica del progetto riferisce che l area oggetto dell intervento è caratterizzata da un avanzato degrado ambientale, (vedi pag.87 della relazione allegata al n.3) - lo Studio di Impatto Ambientale ritiene che l area su cui andrà ad inserirsi l impianto risulta non essere compresa nel corridoio visivo di infrastrutture stradali di importanza e che l impatto visivo è comunque debole, (vedi pag.104 dello S.I.A. allegata al n.4) Pagina 1 di 5
2 - lo Studio di Impatto Ambientale presentato riferisce che nel Piano Territoriale Provinciale l area è collocata all interno di aree naturali/sterili, (vedi pag.41 dello S.I.A. allegata al n.5) - il PIANO di GOVERNO del TERRITORIO COMUNALE, approvato definitivamente il 07/04/2009 e operante dal 09/09/09, classifica la parte del terreno che risulta al di fuori del Piano Cave come Area di salvaguardia del Sistema Agricolo, (vedi pagina 55 della Sintesi non Tecnica dello S.I.A. allegata al n.6) - l ampliamento della discarica è situato a 150 metri dall ambito di Carzago che è la prima frazione per numero di abitanti del Comune e la strada di accesso alla futura discarica è sul limite del centro abitato, - lo Studio di Impatto Ambientale (Sintesi non tecnica) indica che la distanza dai centri abitati è prossima al chilometro e tale da disperdere l energia sonora prodotta, concludendo che l impatto sulla componente rumore incide debolmente sulla situazione attualmente esistente, (vedi pag.104 della Sintesi VIA allegata al n.4) - lo Studio di Impatto Ambientale ritiene che le emissioni di polveri contribuiranno in modo modesto alla concentrazione di polveri attualmente esistente, evitando di evidenziare il contributo delle correnti d aria, (vedi pag.85 della Sintesi VIA allegata al n.7) - tra le tipologie di rifiuti previste c è quella del vetro e dei rifiuti di vetro, - il progetto prevede un sistema di autocontrollo gestito dal richiedente, considerato che: - la preventiva escavazione non è funzionale all ampliamento della discarica, in quanto già esiste un consistente volume escavato che può essere recuperato con il conferimento di materiali idonei, - l autorizzazione all esercizio di operazioni di smaltimento rilasciata alla Ditta MORENI RAFFAELE & C. S.n.c. prevede il conferimento di n.13 tipologie di rifiuti inerti (vedi pag.22 della Relazione Tecnica allegata al n.8), mentre la richiesta in oggetto della Ditta M.D.C. riguarda n.36 tipologie di rifiuti con introduzione di rifiuti decisamente più impattanti ambientalmente, tra le quali le seguenti tipologie: forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce Pagina 2 di 5
3 rivestimenti e materiali refrattari a base dicarbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche diversi da quelli di cui alla voce altririvestimentie materiali refrattariprovenientidalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce rivestimentie materiali refrattariprovenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversida quelli di cui alla voce miscuglio scorie dicemento,mattoni, mattonelle e ceramiche, diverseda quelle dicuialla voce miscele bituminose diverse da quelle dicuialla voce rifiutimistidell'attivitàdicostruzioneedemolizione, diversidaquellidicuialle voci , e (vedi pagine della Relazione Tecnica allegate al numero 9) - nel Piano Territoriale Provinciale tutta l area in questione è individuata come sito di interesse comunitario, (vedi allegato n.10) - la tavola paesistica del Piano Territoriale Provinciale inserisce l area in ambiti di elevato valore percettivo, connotati dalla presenza di fattori fisico-ambientali e/o storico culturali che ne determinano le qualità d insieme; tali ambiti svolgono un ruolo essenziale per la riconoscibilità del sistema dei beni storico-culturali e delle permanenze insediative, nonché per la salvaguardia di quadri paesistici di elevata significatività, individuando la strada limitrofa come itinerario di fruizione paesistica, - il Piano Territoriale Provinciale ricomprende l area all interno della zona vincolata come DOC Riviera del Garda o Garda Classico (vedi allegato n.11) - la classificazione del P.G.T. comunale evidenzia l intento dell Amministrazione Comunale di non voler permettere la trasformazione urbanistica di quella parte di territorio interessato dal progetto di ampliamento della discarica che risulta esterno al Piano Cave, - la circolazione dei mezzi pesanti interessa da vicino il centro abitato di Carzago e la quantità dei veicoli risulterà notevolmente incrementata (decuplicata) rispetto alla situazione attuale, che già vede un notevole carico di mezzi adibiti al trasporto di materiali, Pagina 3 di 5
4 - contrariamente a quanto sostenuto nello studio di impatto ambientale, la distanza dal centro abitato di Carzago non è di circa un chilometro, bensì di 150 metri, con gravi conseguenze sulla vivibilità delle abitazioni in termini di rumore prodotto dall attività in progetto, - il sito della discarica è posto a nord-est del centro abitato di Carzago, lungo la direttiva N-E/S-O della maggior parte delle correnti d aria che interessano la zona in questione, - il Comune di Calvagese è impegnato da anni nella raccolta differenziata del vetro e non si comprende perché poi si permetta di conferire tale scarto in discarica, - anche nel caso in cui le tipologie fossero le 13 autorizzate alla Ditta Moreni, è necessario che il controllo dei rifiuti conferiti dia alla cittadinanza la convinzione che la Pubblica Ammnistrazione stia garantendo la salute pubblica, i cui costi saranno ampiamente coperti dalla quota di denaro che verrà pagato dal gestore della discarica, tutto quanto premesso e considerato, si osserva che esistono numerose ragioni per non dare corso al progetto di ampliamento della discarica in oggetto, in quanto: a) la preventiva escavazione in progetto si configura come una escavazione abusiva, perché non prevista dal Piano Cave Provinciale e quindi non autorizzabile, b) la delicatezza ambientale del territorio, in cui è inserito il sito destinabile all ampliamento della discarica, fa ritenere inopportuno e pericoloso ampliare le tipologie dei rifiuti conferibili, c) la rilevanza ambientale del contesto in cui è inserita l area della discarica comporta la necessità di prevedere un recupero della situazione esistente, escludendo ogni ulteriore escavazione, d) le operazioni di escavazione che verrebbero compiute preliminarmente alla discarica modificherebbero l andamento naturale del piano di campagna con notevole impatto visivo, e) l area in questione denota una vocazione per utilizzazioni agricole pregiate, come la coltivazione di vigneti DOC, particolarmente valorizzati, che non può convivere con l utilizzazione in progetto, f) parte dell ampliamento della discarica ricade in un ambito non soggetto a trasformazione urbanistica e pertanto tale ampliamento non risulta conforme allo strumento urbanistico vigente, contrariamente a quanto affermato nello Studio di Impatto Ambientale, g) il traffico prevedibile con l attivazione dell ampliamento della discarica comporta il passaggio di un mezzo pesante ogni 5 minuti su una strada che è limitrofa alle case e quindi con una Pagina 4 di 5
5 situazione insopportabile, contrariamente a quanto sostenuto nella relazione tecnica del progetto, h) i livelli sonori che verrebbero raggiunti con l attività in progetto determinerebbero condizioni di vivibilità non accettabili nelle vicine abitazioni e nel centro abitato di Carzago, i) la posizione a nord-est e la vicinanza della discarica al centro abitato porteranno ad un incremento del trasporto delle polveri (particolato e/o polverosità) verso le abitazioni, appesantendo ulteriormente le condizioni abitative, l) deve essere eliminata la possibilità di conferire in discarica i rifiuti di vetro che potrebbero trovare la via alternativa del riciclo, m) il controllo sui rifiuti conferiti alla discarica deve essere attuato da un ente esterno (Comune, ARPA, ecc.) e deve essere garantita la visibilità ai cittadini, che devono poter controllare l avanzamento delle operazioni, anche al fine di depotenziare tensioni tra la cittadinanza e le pubbliche Amministrazioni, pertanto, si chiede che la richiesta in oggetto presentata dalla Società M.D.C. venga respinta per le motivazioni precedentemente espresse. Calvagese della Riviera, 8 ottobre 2009 I Consiglieri Comunali per la lista Impegno Comune Anna Fracassi Piero Masneri Pagina 5 di 5
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