WORKSHOP TECNICO PROGETTO LIFE STRADE ANCONA 30/10/2013

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1 WORKSHOP TECNICO PROGETTO LIFE STRADE ANCONA 30/10/2013 i fattori da considerare nel monitoraggio del fenomeno. L esperienza in Abruzzo. Mauro Fabrizio Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio

2 INTERFERENZA TRA RETE ECOLOGICA E RETE INFRASTRUTTURALE Impatti sugli habitat e sulle popolazioni faunistiche Inquinamento chimico Inquinamento acustico Introduzione di specie alloctone Presenza di microdiscariche Frammentazione ambientale Perdita e/o riduzione di habitat Mortalità faunistica Effetto barriera e perdita di connettività Problemi di sicurezza stradale In Europa avvengano collisioni con ungulati che comportano feriti ed oltre di Euro di danni a beni materiali (Dinetti, 2006). per ogni incidente con animali di taglia mediogrande si stima un danno economico medio riferito al solo veicolo compreso tra i 370 e 2200 Euro (Bacci et al., 2005), complessivamente i costi di tali episodi ammontano ad una cifra compresa tra Euro e Euro.

3 Gli studi propedeutici alle scelte 1. Individuazione delle aree più idonee al passaggio faunistico 2. Analisi strutturale delle strade presenti 3. Individuazione delle specie maggiormente soggette a incidenti stradali 4. Raccolta dati di mortalità stradale 5. Analisi dei dati di mortalità stradale 6. Analisi del traffico veicolare Individuazione punti critici Indicazione misure di mitigazione

4 Strade in Abruzzo

5 Aree biopermeabili

6 Densità di Infrastrutturazione La densità infrastrutturale è il rapporto tra la lunghezza delle infrastrutture presenti nell unità territoriale di riferimento e l area di quest ultima. li = lunghezza dei singoli tratti di viabilità in metri; Au = superficie dell unità territoriale di riferimento in Kmq.

7 Indice di Frammentazione da Infrastrutture L IFI riguarda la frammentazione generata dalla viabilità e valutata in corrispondenza di una certa unità territoriale di rilevamento. li = lunghezza dei singoli tratti di viabilità (m); oi = coefficienti di occlusione ecosistemica delle tipologie viarie; Au = superficie dell unità territoriale di riferimento (Kmq)

8 Indice di Biopermeabilità La biopermeabilità è definita come la geografia degli spazi non urbanizzati e comunque non interessati da forme intensive di uso insediativo o agricolo. Abiopi = aree biopermeabili; Au = area dell unità territoriale di riferimento.

9 Indice di Interferenza Ecosistemica L IIE mette in relazione la distribuzione delle interferenze maggiormente occlusive con le aree ad elevata biopermeabilità. I tratti stradali che segmentano le aree biopermeabili (Lbiop) vengono pesati a seconda del grado di occlusione (oi) (vedi IFI) e rapportati alla lunghezza totale del reticolo stradale comunale.

10 Il Profilo di Occlusione Ecosistemica (PdO) Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M Il PdO si configura come un diagramma longitudinale dell asse stradale lungo il quale è rappresentato il grado di interferenza esercitato dalla struttura della strada, in considerazione dell entità e della tipologia degli ostacoli presenti. L occlusione è valutata in base alla possibilità, per alcune specie faunistiche opportunamente selezionate, di attraversare o meno la linea infrastrutturale.

11 Il Profilo di Occlusione Ecosistemica (PdO) Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M Nulla senza attraversamento: l animale non deve attraversare la strada (gallerie e viadotti); Nulla con attraversamento: l unico deterrente per la specie è il traffico e non la barriera (es. strada senza barriere o guard-rail); Bassa: la barriera crea un minimo disagio (es. muro < 0,7 metri); Media: la barriera crea un disagio medio (es. muro compreso tra 0,7 e 1,5 m); Elevata: la barriera può essere superata ma con difficoltà (es. muro compreso tra 1,5 e 2 m o recinzione); Totale: la barriera è insormontabile (es. muro maggiore di 2 metri).

12 Il Profilo di Occlusione Ecosistemica (PdO) Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M Romano B., Ciabò S., Fabrizio M I tratti di strada vengono suddivisi in unità base progressive ampie 100 m Ad esempio, è possibile suddividere le barriere nelle seguenti tipologie: muro inferiore a 70 cm muro compreso tra 70 cm e 150 cm muro compreso tra 150 cm e 2 m muro compreso tra 2 m e 3 m muro superiore a 3 m recinzione guard-rail libero galleria viadotto

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20 Road mortality

21 Road mortality La precisione della localizzazione del dato La precisione della localizzazione del dato si riferisce all accuratezza con cui è stato localizzato l evento. Sono state individuate classi di precisione: 1. Coordinate certe (dato preso con GPS); 2. Indicata strada e km (punto inserito recuperando le coordinate con il GIS); 3. Indicata la strada e/o la località ma non il km (punto inserito sulla strada in prossimità della località); 4. Indicata la strada ma non la località o il km (punto inserito sulla strada in maniera casuale); 5. Indicato solamente il Comune ma non la strada (punto inserito nel Comune in maniera casuale).

22 Le misure di mitigazione A. Misure che tendono a modificare le abitudini degli animali. B. Misure che tendono a modificare le abitudini degli automobilisti. C. Misure che tendono a modificare le condizioni ambientali in adiacenza alle strade A B C

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24 Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio Fabrizio M Fabrizio M., Ficorilli L., Romano B, Tetè P., Studio di road ecology 4 cartelli stradali 300 catarifrangenti

25 Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario Ciabò Ciabò S., De Sanctis A., Ricci F., Di Giambattista P., Studio di road ecology 6 cartelli stradali Catarifrangenti

26 Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Life Ex-Tra cartelli stradali su 3 strade a grande percorrenza 3000 catarifrangenti Studio post-installazione

27 Provincia di Pescara Ciabò S., Fabrizio M Studio di road ecology Produzione di linee guida per la prevenzione di incidenti stradali causati da fauna selvatica

28 Parco Regionale Sirente Velino Morini P. Di Nino O., 2010 Cartelli stradali Catarifrangenti

29 Associazione Salviamo l Orso Valfrè D., Cipollone M. 2012

30 Tesi di laurea Liberatore L., Tetè P., Fabrizio M. Analisi della bioconnettività tra i quattro. Picella M., Tetè P., Fabrizio M. Analisi della mortalità da investimenti stradali della popolazione di Canis lupus in Abruzzo. Grossi P. Biondi M., Fabrizio M. Impatti delle infrastrutture viarie sulla batracofauna in Abruzzo. Nonni F., Tetè P., Fabrizio M.

31 Romano B., Ciabò S., Fabrizio M., Infrastructure Obstruction Profiling: a method to analyse ecological barriers formed by transport infrastructure. In Proceedings of the 2011 International Conference on Ecology and Transportation, edited by Paul J. Wagner, Debra Nelson, and Eugene Murray. Raleigh, NC: Center for Transportation and the Environment, North Carolina State University, Ciabò S., Fabrizio M., Linee guida per la prevenzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica nella Provincia di Pescara. Provincia di Pescara. 128 pp. Fabrizio M.,( eds) Atti della Prima Conferenza del Centro Studi per le Reti Ecologiche Road Ecology: nuovi strumenti nella pianificazione infrastrutturale. 4 ottobre 2008 Pettorano Sul Gizio (AQ). I quaderni del Centro Studi per le Reti Ecologiche. Volume 3: 64 pp. Fabrizio M., Ficorilli L., Romano B., Tetè P., Analisi della permeabilità faunistica della Strada Statale 17 tra la Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio e il Parco Nazionale della Majella: In: Fabrizio M., (eds) Atti della Prima Conferenza del Centro Studi per le Reti Ecologiche Road Ecology: nuovi strumenti nella pianificazione infrastrutturale. 4 ottobre 2008 Pettorano Sul Gizio (AQ). I quaderni del Centro Studi per le Reti Ecologiche. Volume 3: 64 pp. Ciabò S., De Sanctis A., Ricci F., Di Giambattista P. (2010). Mitigazione dell'effetto barriera delle infrastrutture nella Riserva Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario (AQ). In: Fabrizio M., (eds) Atti della Prima Conferenza del Centro Studi per le Reti Ecologiche Road Ecology: nuovi strumenti nella pianificazione infrastrutturale. 4 ottobre 2008 Pettorano Sul Gizio (AQ). I quaderni del Centro Studi per le Reti Ecologiche. Volume 3: 64 pp.ù Romano B., Ciabò S., Fabrizio M. (2009). Il profilo di occlusione ecosistemica: un metodo di analisi delle barriere ecologiche costituite dalle infrastrutture di trasporto. Estimo e Territorio, LXXII (5): Fabrizio M., Lucci V. (2009). Misure di mitigazione dell'impatto sulla fauna selvatica causato dalla Strada Statale 17 tra la Riserva naturale regionale Monte Genzana Alto Gizio e il Parco Nazionale della Majella. Gazzetta Ambiente. N 6/2008: Ciabò S., De Sanctis A., Ricci F., Di Giambattista P. (2008). Analisi e mitigazione dell'interferenza ecosistemica da infrastrutture nella Riserva Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario (AQ). X Congresso Nazionale SIEP-IALE. Ecologia e Governance del Paesaggio. Esperienze e prospettive. Bari. Romano B., Fabrizio M., Ciabò S. (2008). Il Profilo d'occlusione come metodo di analisi dell'effetto barriera dovuto alle infrastrutture viarie. X Congresso Nazionale SIEP-IALE. Ecologia e Governance del Paesaggio. Esperienze e prospettive. Bari. GRAZIE PER L ATTENZIONE

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