PIANO DI LAVORO 2016/2017. Clima educativo della classe (problematico, accettabile, buono, ottimo) 22 buono accettabile
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1 a.s. DOCENTE DISCIPLINA PIANO DI LAVORO Nadia Rita Sepe Italiano e latino CLASSE 1 SEZ DL 2016/2017 b) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Numero alunni Clima educativo della classe (problematico, accettabile, buono, ottimo) Livello cognitivo globale di ingresso (problematico, accettabile, buono, ottimo) Svolgimento del programma precedente (incompleto, regolare, anticipato) 22 buono accettabile c) OBIETTIVI del biennio Competenze trasversali per il biennio In ottemperanza a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, si inserisce nella programmazione curricolare di tutte le classi innanzitutto l obiettivo di educare al rispetto dell ambiente attraverso la sensibilizzazione alle problematiche ambientali e alla progressiva acquisizione di comportamenti virtuosi. A tale scopo è in fase di elaborazione un progetto di educazione
2 ambientale denominato R.R.R.: Risparmio Riciclo Riuso volto ad organizzare una serie di interventi allo scopo di educare alla raccolta differenziata e alla riduzione della quantità dei rifiuti prodotti. La programmazione del Consiglio di classe attua quanto previsto dal progetto educativo del POF sulle Competenze chiave di cittadinanza indicate dalla Raccomandazione UE del 18 dicembre 2006 A tal fine si individuano come prioritarie le seguenti macrocompetenze: Competenze trasversali per il biennio La programmazione del Consiglio di classe attua quanto previsto dal progetto educativo del POF sulle Competenze chiave di cittadinanza indicate dalla Raccomandazione UE del 18 dicembre 2006 A tal fine si individuano come prioritarie le seguenti macrocompetenze: A) Ambito educativo Collaborare e partecipare: Dimostrare rispetto reciproco, correttezza nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di tutto il personale non docente; Riconoscere e accettare i diritti e i doveri che il vivere nell istituzione scolastica e nella società comporta; Accettare e comprendere la valorizzazione delle diversità di cultura e di pensiero; Partecipare attivamente e responsabilmente alla vita scolastica. Agire in modo autonomo e responsabile: Maturare consapevolezza delle proprie competenze e autostima Partecipare attivamente ai percorsi di integrazione scolastica e sviluppare un approccio solidale alle differenze individuali Rispettare l ambiente e promuovere la sua tutela; Maturare consapevolezza dell importanza della difesa della salute ed adottare comportamenti conseguenti B) Ambito didattico Imparare ad imparare Con questa competenza si pongono le basi di ogni successiva azione di apprendimento, lo studente acquisisce gli strumenti di lavoro e di studio per progredire in modo sempre più autonomo, attraverso lo sviluppo di alcune abilità strategiche: 1. Sapersi orientare nello spazio e nel tempo 2. Saper osservare, cogliere gli elementi significativi delle proprie esperienze 3. Saper relazionarsi, confrontarsi con l altro, transcodificare testi e messaggi
3 4. Saper utilizzare le informazioni in proprio possesso per cercare soluzioni Saper comunicare, utilizzando codici e tecniche appropriati Tale macrocompetenza si fonda sulla possibilità di costruire e interpretare il sapere specifico di ogni disciplina ed area, nei termini delle seguenti competenze generali: 1. Saper selezionare: osservare, percepire, delimitare il campo di indagine, scegliere i dati pertinenti 2. Saper leggere: analizzare, inferire, decodificare, interpretare 3. Saper generalizzare: sintetizzare, astrarre (andare dal particolare al generale, dall informazione al concetto) 4. Saper esporre: organizzare i materiali elaborati secondo le richieste 5. Saper strutturare: mettere in relazione le conoscenze acquisite per raggiungere l obiettivo di impostare e risolvere un problema dato in un contesto determinato Per il potenziamento della competenza di cittadinanza collaborare e partecipare sono stati individuati i seguenti obiettivi educativi: rispetto reciproco, correttezza nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di tutto il personale non docente; accettazione e valorizzazione delle diversità di cultura e di pensiero; partecipazione attiva e responsabile alla vita scolastica. Per il potenziamento della competenza di cittadinanza agire in modo autonomo e responsabile sono stati individuati i seguenti obiettivi educativi: partecipazione attiva ai percorsi di integrazione scolastica e sviluppo di un approccio solidale alle differenze individuali; rispetto e tutela dell ambiente; Per il potenziamento della competenza di cittadinanza imparare ad imparare sono stati individuati i seguenti obiettivi didattici: capacità di osservazione e di percezione spazio-temporale; capacità di leggere, schematizzare e comprendere un testo; capacità di usare gli strumenti di lavoro e di studio per progredire in modo sempre più autonomo nella conoscenza e nel conseguimento di nuove abilità. Per il potenziamento della competenza di cittadinanza comunicare è stato individuato il seguente obiettivo didattico: capacità di esprimersi in modo chiaro, corretto ed appropriato nel linguaggio specifico di ogni disciplina Per il potenziamento della competenza educare al rispetto dell ambiente, sono state
4 individuati i seguenti obiettivi didattici sensibilizzare alle problematiche ambientali stimolare alla progressiva acquisizione di comportamenti virtuosi In particolare, per quanto riguarda l'italiano le competenze generali si possono riassumere nel padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'iterazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo. La docente si prefigge di raggiungere le seguenti capacità: comprendere il contenuto di un testo orale e cogliere le relazioni logiche tra le sue varie componenti; riconoscere i differenti registri comunicativi di un testo orale, individuare il punto di vista dell'altro in contesti formali ed informali; saper esporre in modo chiaro, logico e coerente; affrontare situazioni comunicative, scambiando informazioni ed idee, anche per esprimere il proprio punto di vista; applicare strategie diverse di lettura. Per quanto riguarda il latino, in ottemperanza al D.M. 139/2007, l'insegnante si propone 3 obbiettivi didattici fondamentali: far acquisire le competenze per l'analisi di un sistema linguistico, riflettendo sempre contrastivamente sull'italiano; far conoscere la morfosintassi ed il lessico della lingua latina per comprendere e tradurre i testi degli autori; far conoscere la civiltà e la vita quotidiana dei Romani, in modo che l'apprendimento della lingua proceda di pari passo e organicamente con lo studio del mondo che l'ha espressa. MONTE ORE ANNUALE PREVISTO DAL CURRICOLO NELLA CLASSE 132 d) CONTENUTI organizzazione dei contenuti disciplinari esposti per Moduli e/o Unità tematiche e didattiche e/o
5 Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Sezione 1. LA FONETICA E L ORTOGRAFIA 1. SUONI E LETTERE DELL ITALIANO ITALIANO Grammatica 1. Fonemi e grafemi Vocali e consonanti Dittonghi, trittonghi, iati Le consonanti Le sillabe Dividere le parole in sillabe L apostrofo 30 RIFLETTERE SULLA LINGUA 32 LESSICO E COMUNICAZIONE Gli errori di ortografia Gruppi di parole problematiche 34 RIFLETTERE SULLA LINGUA 36 LESSICO E COMUNICAZIONE La punteggiatura Usare bene la punteggiatura 39 RIFLETTERE SULLA LINGUA 36 LESSICO E COMUNICAZIONE 38 Sezione 2. IL LESSICO
6 2. LE PAROLE DELL ITALIANO 2. Una parola, più significati Il significato e i contesti La polisemia Denotazione e connotazione I rapporti di significato tra le parole La sinonimia 59 Chiedi al linguista: Le parole sono pietre? L antonimia L inclusione: iperonimia e iponimia I campi semantici La solidarietà semantica L omonimia 62 RIFLETTERE SULLA LINGUA 63 LESSICO E COMUNICAZIONE Dai dialetti all italiano: i regionalismi I neologismi e le neoformazioni Parole e società: linguaggi settoriali e gerghi I tecnicismi I gergalismi 73 RIFLETTERE SULLA LINGUA 74 LESSICO E COMUNICAZIONE LA FORMAZIONE DELLE PAROLE 1. La struttura delle parole Radice e desinenza Parole primitive, derivate e composte Famiglie di parole La derivazione Le parole derivate per mezzo di suffissi 85
7 2.2. Le parole alterate Le parole derivate per mezzo di prefissi La derivazione multipla 91 RIFLETTERE SULLA LINGUA 91 LESSICO E COMUNICAZIONE 94 Sezione 3. LA MORFOLOGIA 4. L ARTICOLO 1. I tipi e le funzioni dell articolo Determinativo, indeterminativo, partitivo Le funzioni fondamentali dell articolo Le forme degli articoli Gli articoli al maschile Gli articoli al femminile 114 PARLARE E SCRIVERE BENE. L articolo con i nomi stranieri e le sigle 114 RIFLETTERE SULLA LINGUA 115 LESSICO E COMUNICAZIONE IL NOME 2. Il significato dei nomi Nomi comuni e nomi propri Nomi concreti e nomi astratti La struttura dei nomi 131 PARLARE E SCRIVERE BENE. La massa di ragazzi accorre Nomi primitivi Nomi derivati Nomi alterati Nomi composti 132 RIFLETTERE SULLA LINGUA 133
8 LESSICO E COMUNICAZIONE La forma dei nomi: il genere Il genere dei nomi di cosa 138 PER APPROFONDIRE Nomi di cosa : desinenza e significato Il genere dei nomi di esseri animati 140 RIFLETTERE SULLA LINGUA 141 LESSICO E COMUNICAZIONE La forma dei nomi: il numero Nomi variabili Nomi invariabili Nomi sovrabbondanti Nomi difettivi Il plurale dei nomi composti L AGGETTIVO QUALIFICATIVO 1. Tipi di aggettivi Le funzioni degli aggettivi Funzione attributiva e funzione predicativa Aggettivi sostantivati e aggettivi in funzione di avverbio La posizione dell aggettivo Posizioni obbligatorie Valore descrittivo e valore restrittivo 162 RIFLETTERE SULLA LINGUA 162 LESSICO E COMUNICAZIONE La forma degli aggettivi qualificativi Gli aggettivi variabili 167 PARLARE E SCRIVERE BENE. -ista o -istico? 167 PARLARE E SCRIVERE BENE. Gli aggettivi bello, buono, grande, santo Gli aggettivi invariabili La conoscenza degli aggettivi 168
9 RIFLETTERE SULLA LINGUA 169 LESSICO E COMUNICAZIONE La struttura degli aggettivi qualificativi Aggettivi primitivi e derivatiq Aggettivi alterati Aggettivi composti I gradi degli aggettivi qualificativi Il comparativo Il superlativo assoluto Il superlativo relativo Comparativi e superlativi sintetici 174 PARLARE E SCRIVERE BENE. Superlativi in -errimo ed -entissimo Comparativi e superlativi senza grado positivo 175 IL PUNTO SU. Superlativo relativo o comparativo? 175 RIFLETTERE SULLA LINGUA 177 LESSICO E COMUNICAZIONE I PRONOMI E GLI AGGETTIVI PRONOMINALI 1. Pronomi e aggettivi La classificazione Le funzioni I pronomi personali I pronomi personali soggetto e le forme tecniche dei pronomi complemento 189 PER APPROFONDIRE Usi particolari dei pronomi soggetto 190 CHIEDI AL LINGUISTA Tu o te? Egli o lui? Le forme atone dei pronomi personali complemento 192 PARLARE E SCRIVERE BENE. Gli o loro? La posizione dei pronomi personali complemento I pronomi allocutivi I pronomi relativi La funzione Le forme e gli usi 202 PER APPROFONDIRE Avverbi che assumono una funzione relativa 204
10 4. I pronomi relativi doppi o misti I pronomi e gli aggettivi possessivi Le forme Gli usi e le funzioni dell aggettivo possessivo 210 PARLARE E SCRIVERE BENE. Proprio e suo/loro Gli usi del pronomi possessivo 211 RIFLETTERE SULLA LINGUA 212 LESSICO E COMUNICAZIONE I pronomi e gli aggettivi dimostrativi I dimostrativi fondamentali: questo e quello Altri dimostrativi I dimostrativi d identità: stesso e medesimo 216 RIFLETTERE SULLA LINGUA 217 LESSICO E COMUNICAZIONE I pronomi e gli aggettivi indefiniti Le funzioni e le forme I significati e gli usi 221 PARLARE E SCRIVERE BENE. Qualcosa è stato fatto o è stata fatta? 221 PARLARE E SCRIVERE BENE. Qualunque, qualsiasi, chiunque come relativi 223 CHIEDI AL LINGUISTA «Che succede?» «Niente. È scoppiato un incendio.» 224 RIFLETTERE SULLA LINGUA 225 LESSICO E COMUNICAZIONE I pronomi e gli aggettivi interrogativi ed esclamativi 229 IL PUNTO SU. Le funzioni di che e di chi 230 RIFLETTERE SULLA LINGUA 230 LESSICO E COMUNICAZIONE I numerali I numerali cardinali 233
11 9.2. I numerali ordinali 233 PARLARE E SCRIVERE BENE. Uno e tre I moltiplicativi e i numerativi 234 PARLARE E SCRIVERE BENE. In cifre o in lettere? 234 RIFLETTERE SULLA LINGUA 230 LESSICO E COMUNICAZIONE IL VERBO 1. Il verbo nella frase Verbi transitivi e intransitivi Verbi personali e impersonali Verbi predicativi e copulativi 248 RIFLETTERE SULLA LINGUA 248 LESSICO E COMUNICAZIONE La voce verbale Le persone I modi 253 CHIEDI AL LINGUISTA Il congiuntivo è morto? I tempi L aspetto 255 RIFLETTERE SULLA LINGUA 255 LESSICO E COMUNICAZIONE La forma: attiva, passiva, riflessiva La forma attiva e la forma passiva La forma riflessiva e i verbi intransitivi pronominali 260 IL PUNTO SU. Le funzioni di si 261 RIFLETTERE SULLA LINGUA 262 LESSICO E COMUNICAZIONE Verbi con funzioni di servizio 266
12 4.1. I verbi ausiliari I verbi servili I verbi fraseologici o aspettuali I verbi causativi 267 PARLARE E SCRIVERE BENE. Quale ausiliare con i verbi servili? 267 RIFLETTERE SULLA LINGUA 268 LESSICO E COMUNICAZIONE La coniugazione del verbo Le tre coniugazioni I paradigmi di essere e avere Il paradigma della prima coniugazione (forma attiva) Il paradigma della seconda coniugazione (forma attiva) Il paradigma della terza coniugazione (forma attiva) I paradigmi delle tre coniugazioni (forma passiva) I paradigma delle tre coniugazioni (forma riflessiva) I verbi difettivi I verbi sovrabbondanti I verbi irregolari 280 PER APPROFONDIRE Le irregolarità dei verbi di seconda e terza coniugazione L uso dei modi e dei tempi: i modi finiti L indicativo Il congiuntivo Il condizionale L imperativo 298 RIFLETTERE SULLA LINGUA 298 LESSICO E COMUNICAZIONE L uso dei modi e dei tempi: i modi indefiniti L infinito Il participio 306 PARLARE E SCRIVERE BENE. Concordare il participio passato 306 PER APPROFONDIRE Il participio assoluto Il gerundio 307 CHIEDI AL LINGUISTA Cominciamo dal gerundio 308 PARLARE E SCRIVERE BENE. Il soggetto del gerundio 308
13 RIFLETTERE SULLA LINGUA 298 LESSICO E COMUNICAZIONE L AVVERBIO 1. Le funzioni e la formazione degli avverbi 321 PER APPROFONDIRE La posizione dell avverbio I significati degli avverbi Avverbi di modo o qualificativi 322 IL PUNTO SU. Avverbi o aggettivi? Avverbi di tempo Avverbi di luogo Avverbi di quantità Avverbi di giudizioq324 IL PUNTO SU. Sì e no Avverbi interrogativi ed esclamativi L avverbio presentativo ecco 325 IL PUNTO SU. Avverbi, congiunzioni o preposizioni? 326 RIFLETTERE SULLA LINGUA 298 LESSICO E COMUNICAZIONE I gradi e le alterazioni dell avverbio Le locuzioni avverbiali 331 CHIEDI AL LINGUISTA Alla grande? La formazione delle locuzioni avverbiali 332 RIFLETTERE SULLA LINGUA 333 LESSICO E COMUNICAZIONE LA PREPOSIZIONE 1. Le funzioni e le forme delle preposizioni Le preposizioni proprie 340
14 2.1. Le preposizioni proprie semplici Le preposizioni proprie articolate 340 PARLARE E SCRIVERE BENE. Di o Da? I significati fondamentali delle preposizioni proprie 341 PARLARE E SCRIVERE BENE. La preposizione giusta Le preposizioni improprie Le locuzioni proposizionali 343 RIFLETTERE SULLA LINGUA 343 LESSICO E COMUNICAZIONE LA CONGIUNZIONE 1. La forma e la funzione delle congiunzioni Le congiunzioni coordinanti Le coordinanti copulative Le coordinanti disgiuntive, avversative e correlative Le congiunzioni subordinanti 360 RIFLETTERE SULLA LINGUA 363 LESSICO E COMUNICAZIONE LE INTERIEZIONI 1. Tipi e significati delle interiezioni Le interiezioni proprie Le interiezioni improprie Le locuzioni interiettive Le voci onomatopeiche 372 RIFLETTERE SULLA LINGUA 373 LESSICO E COMUNICAZIONE 375
15 EPICA UNITÀ 1 ANTICHI E NUOVI RACCONTI DELLA BIBBIA La Bibbia: il Libro dei libri 12 La composizione della Bibbia 12 Lo stile narrativo 13 APPROFONDIMENTO L antica storia degli Ebrei: dalle origini alla cattività babilonese La creazione dell uono e della donna (Genesi 1, 26-31; 2, 1-25) 16 APPROFONDIMENTO Il sabato ebraico, preludio storico della domenica 20 Mosè e il passaggio del Mar Rosso (Esodo 13-15) 21 Canto dell esule (Salmi 136) 26 IL LINGUAGGIO DELL ARTE Giuseppe Verdi e il coro del Nabucco 28 Il Discorso della Montagna: le Beatitudini (Vangelo di Matteo 5, 1-12) 29 Discorso della Montagna 32 IL DIBATTITO DELLE IDEE Le radici dell Europea sono cristiane 34 UNITÀ 2 L EPOPEA DI GILGAMESH La trama del poema 38 APPROFONDIMENTO La tradizione del testo 40 Gilgamesh e i personaggi del poema 40 I temi e le interpretazioni L eroe Gilgamesch (Epopea classica, tavola I, vv. 1-50) 44 La Foresta dei Cedri (Epopea classica, tavola V, vv. 1-11; versione da Uruk, vv. 1-22, 51-62) 49 Il pianto di Gilgamesh per la morte di Enkidu (Epopea classica, tavola VIII, vv. 1-89) 53 L umanità è recisa come canne in un canneto (Epopea classica, tavola X, vv , ) 58 APPROFONDIMENTO Il tema del diluvio nella cultura del Medioriente antico 64
16 UNITÀ 3 LE STORIE DEL MITO Il significato dei miti 68 La mitologia classica 68 I tipi e i filoni del mito 68 APPROFONDIMENTO Il pantheon greco 69 Le fonti del mito 70 La mitologia classica nell arte e nella letteratura italiana Esiodo, Teogonia La nascita degli dèi (I, vv ) 73 La punizione di Prometeo (I, vv ) 78 APPROFONDIMENTO Prometeo, ladro del fuoco 82 Apollonio Rodio, Argonautiche Il passaggio delle rupi Simplegadi (II, vv ) 83 APPROFONDIMENTO Il viaggio degli Argonauti 84 Giasone lotta contro gli uomini nati dalla terra (III, vv Ovidio, Metamorfosi Apollo e Dafne (I, vv ) 99 Dedalo e Icaro (VIII, vv ) 104 UNITÀ 4 L EPLICA OMERICA Agli albori della letteratura occidentale 110 Omero: l autore 110 Troia: il luogo della guerra 110 La questione omerica 110 APPROFONDIMENTO Aèdi e rapsòdi 112 Il valore letterario e storico dei due opemi 113 APPROFONDIMENTO Civiltà micenea, guerra di Troia e Medioevo ellenico 114 UNITÀ 5 ILIADE Titolo e argomento dell opera 118
17 Antefatti mitologici della guerra di Troia 118 La guerra di Troia secondo la storia 120 La trama del poema 120 APPROFONDIMENTO La società dell Iliade 121 I personaggi 124 Lingua e stile dell epica omerica Il proemio (I, vv. 1-7) 130 APPROFONDIMENTO Fare una parafrasi 132 Crise e Agamennone (I, vv. 8-56) 133 [Crise supplica gli Achei La supplica di Crise viene respinta da Agamennone Apollo scatena la pestilenza] APPROFONDIMENTO Le similitudine omeriche 136 La lite fra Achille e Agamennone (I, vv ) 138 [Agamennone inveisce contro la sentenza di Calcante Achille e Agamennone si scontrano verbalmente Achille si ritira dalla guerra] APPROFONDIMENTO Il senso dell onore 144 Tersite e Odisseo (II, vv ) 145 [Tersite infama Agamennone Odisseo riprende e punisce Tersite] Il duello fra Paride e Menelao (III, vv , ) 148 [Paride lancia la sfida a Minelao Inizia il duello ma interviene Afrodite] L aristía di Diomede (V, vv. 1-8, , , , , ) 153 [Diomede infuria e fa strage di nemici Enea affronta Diomede Diomede ferisce Afrodite Diomede attacca Ares] APPROFONDIMENTO L arístia 187 Glauco e Diomede (VI, vv ) 160 [Glauco e Diomede, nemici, si incontrano Tal e quale la stirpe delle foglie è la stirpe degli uomini Il vincolo dell ospitalità prevale sull ostilità] L incontro fra Ettore e Andromaca (VI, vv ) 165 [Ettore incontra Andromaca Andromaca supplica Ettore Ettore contrappone il senso del dovere Ettore abbraccia Astianatte] La morte di Patroclo (XVI, vv ) 170 [Apollo interviene nella battaglia Ettore uccide Patroclo] Il duello fra Ettore e Achille (XXII, vv , ) 175 [Ettore fugge inseguito da Achille Ettore affronta Achille Achille uccide Ettore] Priamo e Achille (XXIV, vv ) 182
18 [Priamo si reca alla tenda di Achille Priamo supplica Achille Achille restituisce il cadavere di Ettore] UNITÀ 6 ODISSEA Titolo e argomento dell opera 194 I nóstoi 194 La trama del poema 194 Il viaggio di Odisseo 200 L architettura del poema 200 I temi dell Odissea 201 I personaggi 201 APPROFONDIMENTO Ulisse dalle molte astuzie 203 Lo stile Il proemio e il concilio degli dèi (I, vv. 1-34, 44-95) 208 [Invocazione e protasi Gli dèi si riuniscono in concilio] Atena e Telemaco (I, vv , , ) 213 [Atena giunge alla reggia di Odisseo Telemaco riceve i consigli di Atena] L inganno della tela (II, vv ) 220 [Antinoo scopre l inganno della tela Antinoo esprime minacce] APPROFONDIMENTO La società dell Odissea 222 La ninfa Calipso (V, vv , ) 223 [Hermes giunge nel locus amoenus di Calipso Calipso promette la libertà a Odisseo] L incontro con Nausicaa (VI, vv , ) 226 [Nausicaa e le ancelle si recano al fiume Odisseo si mostra a Nausicaa Nausicaa accoglie Odisseo] APPROFONDIMENTO Filoxenia: il dovere di ospitare gli stranieri 231 Il ciclope Polifemo (IX, vv , , , , ) 232 [Odisseo entra nella grotta di Polifemo Polifemo scopre Odisseo e divora i suoi compagni Odisseo si vendica del ciclope Odisseo fugge dall antro] APPROFONDIMENTO Omero ci insegna che cos'è la civiltà 241 La maga Circe (X, vv , ) 242 [I compagni di Odisseo sono trasformati in porci Odisseo incontra Circe e resiste alle sue magie] L incontro con Agamennone nell Ade (XI, vv ) 246
19 [Agamennone racconta a Odisseo la propria morte Odisseo riceve informazioni e consigli da Agamennone] APPROFONDIMENTO Il viaggio nell oltretomba 250 L inganno delle Sirene (XII, vv ) 252 [Odisseo mette la cera negli orecchi dei compagni e si fa legare Odisseo e i compagni superano l ostacolo delle Sirene] Scilla e Cariddi (XII, vv ) 254 [La nave di Odisseo affronta i due terribili molstri Alcuni compagni muoiono] Il cane Argo (XVII, vv ) 257 [Odisseo incontra il suo vecchio cane Argo Argo muore] Euriclea (XIX, vv , ) 260 [Euriclea riconosce Odisseo Odisseo intima alla nutrice di tacere] La strage dei Proci (XXII, vv. 1-88) 263 [Odisseo uccide Antinoo e si rivela ai proci Odisseo uccide Eurimaco] Penelope e Odisseo (XXIII, vv ) 268 [Odisseo rivela a Penelope il segreto del loro talamo Odisseo e Penelope si abbracciano] IL DIBATTITO DELLE IDEE Ritorno a Itaca 271 UNITÀ 7 ENEIDE Virgilio, poeta del suo tempo 276 I poema dell epos romano 277 L antefatto 278 La trama del poema 278 I personaggi 284 APPROFONDIMENTO La mitologia e il pantheon dell antica Roma 285 Enea, il protagonista 286 Lo stile Il proemio (I, vv. 1-33) 291 [Protasi Invocazione alla Musa L odio di Giunone per i Troiani] APPROFONDIMENTO La geografia dell Odissea 294 Giunone scatena la tempesta (I, vv ) 296 [La nave di Enea è in balia della tempesta Nettuno placa i venti e il mare] Enea e Didone (I, vv ) 299 [Venere fa innamorare Didone Didone arde d amore per Enea] APPROFONDIMENTO Didone: un personaggio da tragedia 303
20 L inganno del cavallo (II, vv. 3-56, ) 304 [Enea inizia il racconto I Troiani trovano il cavallo di legno sulla spiaggia Laocoonte avverte del pericolo ma viene divorato da un serpente marino Il cavallo viene portato in città] IL LINGUAGGIO DELL ARTE Il Laocoonte 309 Fuga da Troia in fiamme (II, vv , ) 310 [L incendio appiccato dai Greci devasta Troia Enea fugge con kil padre Anchise e il figlio Ascanio] Creusa: l amore che si fa sacrificio (II, vv ) 314 [Il fantasma di Creusa appare ad Enea Enea si allontana dalla città] Cercate l antica madre (III, vv ) 317 [Enea interroga l orqacolo di Apollo Anchise interpreta erroneamente l oracolo] Le Arpie (III, vv ) 320 [Le Arpie aggrediscono Enea e compagni Celeno rivela una funesta profezia] La profezia di Eleno (III, vv ) 325 [Eleno offre sacrifici Eleno rivela il futuro di Enea] Didone si confida con la sorella Anna (IV, vv. 9-55) 327 [Didone rivela ad Anna la sua passione per Enea Anna alimenta le speranze di Didone] APPROFONDIMENTO Amor, pudor, furor: la lotta fra opposti sentimenti nella vicenda di Didone 331 Didone ed Enea: la passione e il dovere (IV, vv , , ) 332 [Didone angosciata accusa Enea di tradimento Enea antepone il dovere della missione] Disperazione e morte di Didone (IV, vv , ) 336 [Didone sfoga il proprio dolore Didone si uccide] APPROFONDIMENTO La morte di Didone 340 La discesa nell Averno (VI, vv , ) 342 [Enea incontra Caronte La Sibilla spiega ad Enea la sorte dei defunti Enea varca l Acheronte] Il futuro di Enea e di Roma nelle parole di Anchise (VI, vv , , , ) 347 [Enea incontra il padre Anchise Anchise predice la futura gloriqa di Enea e di Roma] APPROFONDIMENTO La concezione religiosa e filosofica di Virgilio 351 Eurialo e Niso (IX, vv ) 352 [Euralio e Niso sono sorpresi dai Rutuli I due amici muoiono] La morte di Pallante (X, vv ) 356 [Pallante affronta Turno Pallante muore] Camilla (XI, vv ) 359 [La dea Diana racconta la vita di Camilla Diana predice la morte di Camilla] Enea e Turno (XI, vv , ) 362 [Enea e Turno si affrontano in duello Turno muore] APPROFONDIMENTO Enea: una nuova immagine di eroe 366
21 IL DIBATTITO DELLE IDEE Enea è eroe o antieroe? 366 UNITÀ 8 GLI IDEALI DELLA TRAGEDIA ATTICA La tragedia greca 372 La rappresentazione teatrale 375 Il teatro greco 376 APPROFONDIMENTO I teatri greci in Italia 378 Gli scrittori tragici Eschilo, I Persiani La sconfitta di Salamina (vv ) 382 APPROFONDIMENTO Le guerre persiane 385 Serse sconfitto (vv ) 386 APPROFONDIMENTO La colpa della hýbris 388 Eschilo, Agamennone Clitennestra uccide Agamennone (vv ) 389 APPROFONDIMENTO La dinastia di Atreo 392 Sofocle, Edipo re La rivelazione finale (vv ) 393 L accecamento di Edipo (vv ) 396 Sofocle, Antigone Antigone e Ismene (vv. 1-99) 399 IL DIBATTITO DELLE IDEE Creonte contro Antigone 403 Euripide, Medea La decisione è presa (vv ) 404 IL LINGUAGGIO DELL ARTE Pasolini e Medea 407 LATINO FONOLOGIA
22 1 Suoni e lettere L alfabeto Le vocali e i dittonghi Le consonanti La pronuncia La sillaba e la quantità La divisione in sillabe La quantità delle sillabe L accento I principali mutamenti fonetici I mutamenti vocalici I mutamenti consonantici 25 MORFOLOGIA 2. Una lingua flessiva: declinazioni e coniugazioni Le parti del discorso La flessione: elementi generali 18 3 Il nome La 1 a declinazione Particolarità delle terminazioni Particolarità del numero La 2 a declinazione Il nome deus Particolarità delle terminazioni Particolarità del numero e del genere La 3 a declinazione I nomi parisillabi, imparisillabi e i tre gruppi della 3 a declinazione Il primo gruppo Il secondo gruppo Il terzo gruppo 29
23 3.3.5 Consigli operativi per risalire al nominativo singolare dei nomi della 3 a declinazione Particolarità delle terminazioni Particolarità del numero La 4 a declinazione Il nome domus Particolarità delle terminazioni La 5 a declinazione Il nome res Particolarità del genere e delle terminazioni 37 4 L aggettivo e i suoi gradi Gli aggettivi della 1 a classe Gli aggettivi possessivi Gli aggettivi della 2 a classe Particolarità delle terminazioni Gli aggettivi indeclinabili Le funzioni dell aggettivo 46 6 Il pronome I pronomi personali I pronomi personali con valore riflessivo I pronomi e gli aggettivi possessivi Uso di suus/eius I pronomi e gli aggettivi determinativi Il determinativo is, ea, id 66
24 6.4 I pronomi e gli aggettivi dimostrativi I pronomi relativi Il pronome relativo qui, quae, quod I pronomi e gli aggettivi interrogativi Il pronome quis?, quid? e l aggettivo qui? Quae?, quod? 72 7 Il verbo 7.1 Il genere: transitivo e intransitivo 7.2 La forma: attiva, passiva, 7.3 Il modo 7.4 Il tempo 7.5 L aspetto verbale 7.6 Il numero e la persona 7.7 Gli elementi costitutivi della voce verbale 7.8 Le quattro coniugazioni 7.9 I temi e la formazione dei tempi Il verbo sum?? I composti di sum?? 7.11 Le quattro coniugazioni regolar e passive?? Forme particolari della coniugazione attiva?? Forme particolari della coniugazione passiva??
25 8 Gli avverbi Le preposizioni Le preposizioni che reggono l accusativo Le preposizioni che reggono l ablativo Le preposizioni che reggono l accusativo e l ablativo Le congiunzioni Le congiunzioni coordinanti Le congiunzioni subordinanti 139 Anticipazioni sui principali costrutti sintattici come il cum narativo, l'ut ed il congiuntivo, la proposizione infinitiva. e) PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EXTRACURRICOLARI (laboratori, visite guidate, conferenze, spettacoli teatrali o cinematografici, ecc.) e) METODOLOGIE UTILIZZATE Lezione frontale x Esercitazione di laboratorio x Gruppi di lavoro x Approfondimento individuale x
26 Discussione guidata x Utilizzo materiale audiovisivo e/o multimediale x Utilizzo di Internet x Attività di recupero x Approccio pluridisciplinare x Altro a) MEZZI Testo in adozione x Strumenti multimediali x Schede x Riviste/giornali Appunti x Altro slide x b) SPAZI Aula x Laboratori x Mostre, spettacoli x Biblioteca x A proposito della metodologia in particolare l'apprendimento teorico verrà immediatamente seguito da batterie di esercizi graduati attraverso i quali gli studenti potranno verificare di avere compreso e di sapere utilizzare i concetti teorici. Al termine verranno proposti esercizi più complessi, per competenze, mirati a verificare l'acquisizione delle un maggiore livello di autonomia e di creatività, di capacità di analisi e di manipolazione delle strutture c) NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE IMPIEGATE Numero di verifiche previste a quadrimestre SCRITTE ORALI Tipologia: Prove strutturate x Prove semistrutturate x Prove orali individuali o di gruppo x Controllo di quaderni e/o di elaborati x 3 2
27 d) CRITERI DI VALUTAZIONE (anche in riferimento alle decisioni del proprio Dipartimento) Per quanto riguarda il Latino scritto, data la semplicità delle traduzioni nella classe Prima, si può tener conto della valutazione leggendo la seguente tabella: Tipologia di errore Analisi logica -2 Caso latino -1 Tempo verbale (non grave: errore nel riconoscimento del tempo verbale circoscritto) Tempo verbale (grave:errore nel riconoscimento dei rapporti temporali) -2 Lessico:leggero, se improprio -1/2 Lessico: grave, se significato errato -2 Singolare per plurale e viceversa -1 punteggio -1 Per l'orale, si terrà conto della conoscenza delle regole grammaticali, dell'esecuzione dei compiti a casa, dell'applicazione delle regole negli esercizi e dunque del livello traduttivo. Elemento di valutazione sarà il raggiungimento degli obiettivi fissati Le tipologie di valutazione sono: nell orale, i colloqui e l esposizione dei lavori di gruppo e individuali ( per tutte le discipline), mentre per l italiano, nello scritto, le tipologie in uso nell esame di stato e test strutturati; per latino, prove di traduzione, di scomposizione del testo e test strutturati Il numero delle valutazioni previste è quello fissato in sede di programmazione dipartimentale mentre la cadenza delle valutazioni tenderà a seguire le tappe del processo di apprendimento-insegnamento e sarà quindi scandita dal ritmo di apprendimento degli studenti e dalla necessità di attivare interventi differenziati di recupero delle abilità.
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