INCENERIMENTO E RISCHI PER LA SALUTE

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1 ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA il riccio CASTROVILLARI (CS) Associazione Medici per l'ambiente ISDE Italia INCENERIMENTO E RISCHI PER LA SALUTE Dott. Ferdinando LAGHI Direttore U.O. di Medicina Interna Ospedale di Castrovillari (CS) Grazie a Patrizia Gentilini, per alcune diapositive, gentilmente fornite.

2 ESEMPI di INTOSSICAZIONI da METALLI: 1. Vapori di mercurio per i cappellai britannici (da cui l aforisma matto come un cappellaio ) 2. Saturnismo per gli ultimi imperatori romani (per il piombo ampiamente utilizzato per acquedotti e stoviglie)

3 I DETERMINANTI DELLA SALUTE Individuali Socio economici Ambientali Stile di vita Accesso ai servizi Patrimonio genetico Povertà Clima Ozono,radiazioni ultraviolette Alimentazione Sistema scolastico Sesso Età Occupazione Esclusione Ambiente socioculturale Luogo di vita Abitazione, trasporti,traffico, attività lavorative, rumore, radiazioni fisiche, onde Elettromagnetiche Attività fisica Fumo Alcool Attività sessuale Sistema sanitario Servizi sociali Trasporti Attività ricreative Aria Biossido di azoto, particolato, anidride solforosa, Inquinanti organici, Farmaci e inorganici,. Acqua e alimenti Metalli pesanti, pesticidi, disinfettanti, Inquinanti organici, Diossine,..

4 I LIMITI DI LEGGE TUTELANO DAVVERO LA SALUTE? Benzene parti per milione (ppm) (OMS) (Comunità Europea) Diossine miliardesimo di mg (pg) 10 pg/kg/die 2 pg/kg/die Atrazina Segnalati effetti di disruption endocrine a dosi volte inferiori di quelle considerate sicure (Hayes T.B., 2002)

5 I limiti di legge sono sempre calcolati su individui adulti: i bambini e gli organismi in accrescimento possono avere una suscettibilità totalmente diversa!!!

6 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI E INCENERIMENTO DIOSSINE, FURANI + ALTRI TOSSICI E CANCEROGENI INQUINAMENTO AEREO IMPIANTO DI SELEZIONE SECCO/UMIDO 35 % C.D.R INCENERITORE AUMENTO MALATTIE CENERI TOSSICHE 30% del totale 30 % 35 % ALTRO: FOS, metalli ed altro. Cioè rifiuti per DISCARICA o operazioni di bonifica, NON ADATTI COME FERTILIZZANTI O ALTRI UTILIZZI DISCARICA DISCARICA (per rifiuti tossici, anche da altre regioni)

7 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI E INCENERIMENTO: COSA DETERMINA AUMENTO MALATTIE DISCARICA per rifiuti tossici, anche da altre regioni

8 LE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI SONO UN POTENZIALE PERICOLO PER LA SALUTE UMANA GAS CENERI VOLANTI CENERI DI FONDO ACQUE DI LAVAGGIO ALTRI RESIDUI EMISSIONI INCONTROLLATE

9 LE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI SONO UN POTENZIALE PERICOLO PER LA SALUTE UMANA

10 Effetti cancerogeni delle sostanze emesse da un inceneritore secondo la IARC agente Arsenico Berillio Cadmio Cromo Nickel Mercurio Grado di evidenza IARC b Effetto cancerogeno Pelle, polmoni, fegato, vescica,rene, colon Polmone Polmone, prostata Polmone Polmone Polmone, pancreas, colon, prostata, encefalo, rene Piombo Benzene Idrocarburi policiclici 2b 1 2b Polmone, vescica, rene, gastroenterica Leucemia Fegato, polmone, leucemia Cloroformio Clorofenoli 2b 2b Vescica, rene, encefalo, linfoma Sarcomi tessuti molli, linfomi Hodgkin e non Hodgkin Tricloroetilene TCDD 2a 1 Fegato, linfomi non Hodgkin Linfomi, sarcomi non Hodgkin

11

12 EMISSIONI DA INCENERITORI CONOSCIUTI: MENO DEL 10% (comp. org. volatili, diossine, metalli pesanti ) SCONOSCIUTI: OLTRE 5000!!

13 POLVERI

14 Lo smog nel mondo

15 LO SMOG IN ITALIA

16 EPIDEMIOLOGIA VITTIME DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO NEL MONDO: 3 MILIONI ALL ANNO

17 EPIDEMIOLOGIA VITTIME DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO IN EUROPA : /ANNO

18 EPIDEMIOLOGIA VITTIME DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO NELLE 8 PRINCIPALI CITTA D ITALIA: 3.500/ANNO

19 POLVERI

20 Effetti sulla salute umana in % per ogni incremento di 10 microgrammi/m 3 di PM10 e PM2.5 Effetti PM10* PM10** PM2.5*** Mortalità generica Mortalità per patologie respiratorie Mortalità per patologie cardiovascolari Ricoveri ospedalieri Pazienti over 65 anni 0.7 Mortalità per cancro al polmone 14 *Anderson HR WHO Regional Office for Europe 2004 **MISA Meta Analisi Italiana su otto grandi città italiane ***Pope A.C., Journal American Association 2002 Pope Circulation 2004

21 MALATTIE RESPIRATORIE Malattie allergiche PM 10 Asma bronchiale Bronchiti acute e croniche Enfisema polmonare Tumori polmonari e dell apparato respiratorio in genere PM 2,5

22 del CUORE Heart failure, also called congestive heart failure (CHF), is a disorder in which the heart loses its ability to pump blood efficiently. MEDLINE Plus Encyclopedia

23 POLVERI SOTTILI E RISCHIO DI INFARTO Nelle giornate più inquinate, il rischio di infarto aumenta del 5%. G.Di Pasquale 37 Congresso Anmco. Firenze dal 31/5 3 / Abbassare i livelli delle polveri sottili potrebbe evitare ogni anno almeno 900 decessi per cause cardiovascolari.

24 POLVERI e ICTUS Associations of Fine and Ultrafine Particulate Air Pollution With Stroke Mortality in an Area of Low Air Pollution Levels Stroke 2007;38; We therefore evaluated the effects of several particle measures including, for the first time to our knowledge, ultrafine particles (<0.1 µm) on stroke. PM2.5, but also ultrafine particles and carbon monoxide, are associated with increased risk of fatal stroke

25 POLVERI, CUORE e ICTUS Long-Term Exposure to Air Pollution and Incidence of Cardiovascular Events in Women 65,893 postmenopausal women; 36 U.S. metropolitan areas from 1994 to 1998 High levels of particulate pollution increases the risk of dying from heart disease or stroke, having a heart attack or stroke, or requiring a bypass. Efforts to reduce such pollution could improve the health of the population. N Engl J Med 2007;356:

26 del COLON Know your colon!

27 del FEGATO

28 del RENE

29 del SANGUE

30 LE DIOSSINE

31 Nel 1997, l Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro pubblicava i risultati sulla valutazione della tossicità della Tetra Cloro Dibenzo para Diossina (TCDD), ovvero la più pericolosa tra le diossine. La TCDD è cancerogena per l uomo L esposizione al TCDD aumenta il rischio di particolari tumori quali i sarcomi dei tessuti molli e le leucemie.

32 TOSSICITA DA DIOSSINE Incidente di Seveso Direttiva UE per ridurre le emissioni degli inceneritori. Diossine nei fumi: 100 pg/m3 L'OMS fissa la dose giornaliera tollerabile di diossine a 10 pg/kg peso Il V piano d' azione della UE prevede di ridurre l'emissioni di diossine del 90% entro il 2005, in tutti i paesi membri La IARC conferma che le diossine sono cancerogene per l'uomo Il Governo Giapponese fissa i limiti di rilascio totale di diossine da inceneritori (5.000 pg/kg di materiale post consumo trattato) L'OMS riduce la dose tollerabile giornaliera per l' uomo a 1-4 pg/kgpeso Nuova direttiva UE su incenerimento. Si conferma il limite alle emissioni di 100 pg/m3 Strategia comunitaria sulle diossine: la dose tollerabile giornaliera è stabilita a: 2 pg/kg peso

33 LE DIOSSINE Le Diossine sono liposolubili, si accumulano e rimangono nei tessuti. Oltre il 90 % della dose giornaliera assorbita penetra nell organismo tramite latte e derivati, carne, pesce.

34 Incineration is not good for agriculture Incinerators burn the organics which are needed for organic farming. Prof. Paul CONNETT St. Lawrence University New York Incinerators emit persistent pollutants (like dioxin and toxic metals) which accumulate in food and soil.

35 Piana di Sibari 45 % della produzione agricola calabrese ettari di agrumeti (di cui di clementine apirene) ettari di frutta estiva (pescheti con produttività di 250 q.li/ettaro e fatturato > di 83 milioni di euro (esportata per il 70 %) ettari di uliveto ettari di colture orticole e foraggere 350 ettari di colture ad alta redditività Allevamento di bestiame (bovini da latte) fonte: Confagricoltura, CIA, Coldiretti

36 Piana di Sibari 45 % della produzione agricola calabrese OCCUPAZIONE: impiegati ettari di agrumeti (di cui di clementine apirene) ettari di frutta estiva (pescheti con produttività di 250 q.li/ettaro e fatturato > di 83 milioni di euro (esportata per il 70 %) (tra diretto e indotto) ettari di uliveto ettari di colture orticole e foraggere dati INPS fonte: 350 ettari Confagricoltura, di colture ad CIA, alta redditività Coldiretti Allevamento di bestiame (bovini da latte) fonte: Confagricoltura, CIA, Coldiretti

37 LE DIOSSINE Le Diossine sono liposolubili, si accumulano e rimangono nei tessuti. Oltre il 90 % della dose giornaliera assorbita penetra nell organismo tramite latte e derivati, carne, pesce. L uomo non può eliminare le diossine che assorbe.

38 LE DIOSSINE Le Diossine sono liposolubili, si accumulano e rimangono nei tessuti. Oltre il 90 % della dose giornaliera assorbita penetra nell organismo tramite latte e derivati, carne, pesce. L uomo non può eliminare le diossine che assorbe. La donna le trasferisce al bambino quando partorisce.

39 ESPOSIZIONE ALLE DIOSSINE INIZIA DAL CONCEPIMENTO E CONTINUA DURANTE LA GESTAZIONE E L ALLATTAMENTO

40 Associazione Medici per l'ambiente ISDE Italia L Associazione Medici per l Ambiente chiede che: 1. Venga istituita immediatamente una moratoria sui progetti di termodistruzione (o termovalorizzazione) in corso; 2. Venga incentivata economicamente la politica delle R ; 3. A cura delle Autorità competenti, vi sia una efficiente ed efficace azione di verifica e controllo, in continuo, dei possibili inquinanti (al camino, aria, terra e falde acquifere) per gli impianti già in funzione e che questi controlli siano simultaneamente affiancate da rigorosi monitoraggi sanitari delle popolazioni già potenzialmente esposte; 4. Siano istituzionalizzati i Garanti delle popolazioni che dovranno conoscere in tempo reale i risultati delle campagne ambientali, sanitarie e l andamento delle misurazioni di tutte le possibili emissioni causate dal sistema di smaltimento operante, al fine di proporre tempestive soluzioni. * a cura del Gruppo di lavoro ISDE Italia sui rifiuti: F. Balestreri (Cremona); R. Bragheri (Pavia); F.Cavasin (Treviso); A. Cristofolini (Trento); G. Diaferia (Torino); F. Fabbri (Roma); S. Galli (Firenze); G.Garetti (Firenze); G.Valerio (Genova); P. Gentilini (Forlì) M.Guerra (Parma ); F. Laghi (Cosenza); M.Mocci (Civitavecchia); G.Rivezzi (Caserta); R. Romizi (Arezzo); L.Tomatis (Trieste).

41 December 2005

42 I rifiuti. Le frasi fatte: Se li produciamo li dobbiamo anche smaltire Da qualche parte li dobbiamo mettere Mica ce li possiamo mangiare I rifiuti. Una soluzione concreta

43 PROPOSTA DI PIANO ALTERNATIVO ABITAZIONI IMPRESE - ATTIVITA RIFIUTI RACCOLTI IN MONOMATERIALI - CARTA E CARTONE - PLASTICA - VETRO - METALLI IMPIANTO DI VALORIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA (RD) PORTA A PORTA FILIERE DI SMALTIMENTO UTILIZZAZIONE DEI MONOMATERIALI NON COMPOSTABILI IMPIANTI DI PRODUZIONE MATERIA PRIMA. CONFERIMENTO DA ENTI - INGOMBRO - ELETTRICO- ELETTRONICI - PERICOLOSI (NON TERMOVALORIZZA ZIONE). RACCOLTA DIFF. PORTA A PORTA (SOLVENTI, FARMACI, VERNICI, BATTERIE) - ORGANICO UMIDO. IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO COMPOST di QUALITA (VENDIBILE ) Cascami da smaltire in discarica IN MINIMA PARTE DISCARICA (tipo A) (t/a inversamente Proporz. alla RD ) ~ 15 %

44 Ci vuole troppo tempo per attuare la RD (?) la raccolta differenziata dello scarto organico è la strategia più veloce e anche più economica io sorrido quando mi si dice che l incenerimento è la strategia per affrontare l emergenza Dott. Enzo Favoino - Scuola Agraria del Parco di Monza Castrovillari

45 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI E INCENERIMENTO: COSA DETERMINA AUMENTO MALATTIE DISCARICA (per rifiuti tossici, anche da altre regioni) PROPOSTA DI PIANO ALTERNATIVO PRODUZIONE MATERIA PRIMA. DISCARICA (t/a inversamente proporzionale alla RD ) COMPOST di QUALITA (VENDIBILE )

46

47 Dove incenerire? CARATTERISTICHE COMUNI AREE PERIFERICHE BASSA DENSITA ABITATIVA SCARSO PESO POLITICO-ELETTORALE BASSA (PRESUMIBILE) CAPACITA DI MOBILITAZIONE SOCIALE

48

49 INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: COSA PORTARE A CASA? 1. E PERICOLOSO PER LA SALUTE 2. E ANTIECONOMICO 3. E INUTILE

50 ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA il riccio CASTROVILLARI (CS) Associazione Medici per l'ambiente ISDE Italia Grazie per l attenzione

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