Dipartimento di Scienze della Vita ISDE Trieste. Dipartimento di Scienze Chimiche
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1 CONTAMINANTI ORGANICI (IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI, POLICLOROBIFENILI E DIOSSINE) IN LATTE VACCINO ED UMANO IN PROVINCIA DI TRIESTE: PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO Dipartimento di Scienze della Vita ISDE Trieste Dipartimento di Scienze Chimiche
2 Ranieri Urbani, Paola Sist, Dipartimento di Scienze della Vita Dario Bossi, ISDE Trieste Pierluigi Barbieri, Dipartimento di Scienze Chimiche Recapiti:
3 Il progetto di indagine del gruppo di lavoro Università-ISDE prevede una prima indagine sul latte vaccino in Regione Friuli Venezia Giulia e sul latte materno di soggetti residenti in rioni della cittàdi Trieste, in prossimitàdi impianti siderurgici, di inceneritore e di altre attivitàindustriali di rilevante impatto ambientale.
4 Il progetto di un monitoraggio sul latte vaccino ed umano nasce dalla considerazione del latte quale alimento indicatore della qualità ambientale e dell esposizione dell organismo produttore ai contaminanti.
5 Nel giugno 2004 i Ministri responsabili della salute e dell ambiente degli Stati membri della Regione Europea dell OMS/WHO hanno deliberato che il monitoraggio della contaminazione chimica degli alimenti per bambini e della dieta in generale, nonchédel latte materno, rappresentano una delle azioni specifiche per ridurre i rischi ambientali per la salute. Risulta tuttora scarsa in Italia una mappatura della presenza di microinquinanti organici, persistenti bioaccumulabili e tossici (PBT), nel latte vaccino e nell estesa catena alimentare, in particolare carni bovine e suine. Sono scarsi in particolare indagini sistematiche della presenza di PBT nel latte materno soprattutto in condizioni critiche di soggetti residenti nei pressi di rischiose attivita produttive, quali gli impianti siderurgici, gli inceneritori, i cementifici, le centrali a biomasse, ecc..
6 La ricerca degli xenobiotici permette di valutare l entitàdel trasferimento dei contaminanti chimici nella catena alimentare, del bioaccumulo negli organismi e della persistenza nel suolo, nell aria e nell acqua. Il latte possiede un contenuto di grassi piùelevato degli altri liquidi in un mammifero e pertanto riveste notevole interesse per la sua grande capacitàdi accumulo di microinquinanti organici come diossine/furani, PCB, PAH, pesticidi, ecc. - soprattutto nei tessuti ricchi di lipidi a causa della loro elevata liposolubilità. Nella produzione del latte essi si trasferiscono dal grasso dell organismo al grasso del latte.
7 Obbietivi: 1) Attraverso il monitoraggio di latte commerciale proveniente da aziende zootecniche regionali si vuole valutare la presenza dei maggiori inquinanti organici liposolubili quali i policlorobifenili (PCB), le diossine ed i furani, gli idrocarburi policiclici aromatici pesanti (IPA) trasferiti al latte per ingestione (fieno, farine, acque, suolo) o per inalazione (particolato atmosferico, particolato sospeso del suolo) da parte dei bovini
8 2) Attraverso il campionamento di latte materno di un certo numero di donne abitanti in un quartiere a ridosso di impianti industriali, si intende dare una prima valutazione di intakedi sostanze PBT da parte dei neonati entro i primi tre mesi di allattamento rispetto ad un controllo costituito da donne abitanti in cittàma non direttamente esposte alle emissioni industriali.
9 Metodi: 1.Il latte vaccino commerciale sarà campionato in modo random comprando in negozio confezioni con stessa data di produzione/scadenza e di aziende della Regione con allevamenti di pianura e di montagna.
10 2.Il latte materno verràcampionato da un campione consenziente di donne primipare e multipare nei primi mesi di allattamento. Verràa loro somministrato un questionario dettagliato per la collezione di dati al fine di una caratterizzazione dei soggetti campione per quanto concerne lo stile di vita (età, BMI, fumatori, possibili esposizioni lavorative ad agenti chimici, zona geografica di residenza, ecc.).
11 3.Le analisi di diossine e PCB verranno svolte secondo protocolli USEPA su campioni conservati a -80 C fino al momento dell analisi (gascromatografia-massa). L analisi di PAH saranno eseguite secondo il metodo di Kishikawa et al. (2003) in HPLC-fluorescenza
12 Latte Materno latte bovino
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