PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia d oro al Valor Militare SERVIZI PROVINCIALI PER IL LAVORO ACCORDO DI PROGRAMMA

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1 PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia d oro al Valor Militare SERVIZI PROVINCIALI PER IL LAVORO ACCORDO DI PROGRAMMA I sottoscrittori del presente atto, Visto il documento strategico della Provincia sul Servizio per il Lavoro e partendo dal rapporto di collaborazione e sussidiarietà in esso prefigurato con le Associazioni; Considerato che le normative nazionali e regionali vigenti, definendo un nuovo modello di intervento pubblico nel mercato del lavoro, prefigurano non un semplice decentramento, ma una vera e propria riforma centrata su due principi: 1. governo territoriale del mercato del lavoro,; 2. integrazione fra i servizi per l impiego, politiche del lavoro, formazione professionale, obbligo formativo e servizi sociali; Ritenuto che l integrazione tra i servizi per l impiego e le politiche attive per il lavoro è coerente con la strategia definita dal Consiglio Europeo e dal nuovo F.S.E. in cui, per migliorare l occupabilità, si suggerisce di offrire a coloro che sono in cerca di lavoro occasioni di formazione, di riqualificazione, di orientamento professionale individualizzato e di inserimento lavorativo; Valutato che l integrazione di risorse, di soggetti pubblici e privati e di strumenti può permettere di realizzare un valore aggiunto dato dalla pluralità e dalla maggiore qualificazione delle risorse che convergono nell azione comune; Ritenuto di dover concorrere a costruire servizi per il Lavoro orientati a rispondere con efficacia ai bisogni dei cittadini e delle imprese per dare una risposta concreta alla disoccupazione, al fine di adeguare l orientamento degli inoccupati e disoccupati, in particolare giovani, e soggetti svantaggiati, alle effettive possibilità occupazionali; 1

2 Ritenuto di dover determinare i dispositivi realizzativi su misura dell Ente e dei partners dell intesa, rifuggendo da accordi semplicemente formali e di scarsa efficacia funzionale e sociale; Considerato che le Province hanno un ruolo fondamentale nel collocamento riformato" per una politica attiva del lavoro, attraverso la gestione dei Centri per l Impiego e tenuto conto delle discrezionalità che l ordinamento riconosce, a livello territoriale, per la definizione delle modalità di erogazione dei Servizi per il lavoro; Ritenuto che il rafforzamento del ruolo pubblico dei Servizi per il lavoro passi attraverso la cooperazione degli attori dell accordo stesso; nei termini sottoindicati: SANCISCONO IL SEGUENTE ACCORDO 1. di definire la strategia dei Servizi Provinciali per il Lavoro (S.P.L.) individuando a livello territoriale un portafoglio integrato di servizi che comprenda le azioni previste dalle normative nazionali e regionali vigenti, nonché lo standard di gamma dei servizi disposto dalla legge regionale n. 27/1998; 2. di determinare i contenuti della strategia come segue: a) delineare un nuovo modello polivalente di S.P.L., posizionandosi sul mercato (utenti/clienti), con una rete territoriale integrata di servizi specialistici, attivata tramite stipula di apposita convenzione per ogni ufficio nodo di rete, con partners delle Associazioni di lavoratori, e delle Associazioni imprenditoriali firmatari del presente accordo; b) articolare il modello organizzativo per servizi/clienti, e con specializzazioni per tipologie di utenti e di imprese, con archivi condivisi per la costruzione di una banca dati generale utile al monitoraggio dell utenza e delle risposte; c) supportare i Servizi per il Lavoro con un sistema informativo - lavoro che incroci la domanda e l offerta a livello provinciale, regionale, nazionale, e comunitario, nell ambito di una rete collegata ai servizi socio assistenziali, formativi ed alle politiche sociali, che ricomponga i servizi al cliente e renda operativo il decentramento dell erogazione di alcuni di essi; 2

3 d) la Provincia assolverà a funzioni non coperte già da altri soggetti pubblici e comunque manterrà la gestione diretta ed esclusiva della funzione dell incrocio tra la domanda e l offerta di lavoro anche attraverso un attività di preselezione, con risorse professionali adeguate, oltre al coordinamento sul piano metodologico operativo delle funzioni svolte dagli altri nodi della rete; la banca dati, ancorché condivisa con gli altri partners di sistema, rimane comunque a dominio della Provincia. SI IMPEGNANO ciascuno per il proprio ruolo, come segue: PROVINCIA a) ad attivare, per la programmazione delle politiche attive, un tavolo di concertazione con tutti i partners sottoscrittori; b) si impegna a superare la fase di emergenza per atti dovuti nella gestione dei servizi; c) a concordare l identità distintiva e la mission di ogni soggetto partners del S.P.L.; d) ad approvare un modello strutturale organizzativo aderente alla funzione istituzionale che definisca nel dettaglio: unità organizzative, posizioni organizzative, processi di lavoro e cicli di servizi, funzioni di monitoraggio, verifiche e controllo, piani formativi per il personale ed i soggetti preposti ai servizi, piano di informatizzazione per la struttura, con la creazione di un portale per il lavoro; e) a progettare e realizzare una campagna di promozione della cultura del lavoro e dei S.P.L.; f) a sostenere l autoimpiego con consulenze e forme di assistenza; g) ad assicurare un servizio di orientamento alla formazione interattiva con l orientamento al lavoro; h) ad assicurare un offerta formativa integrata; i) ad assicurare il servizio per l inserimento dei disabili; 3

4 l) a comunicare in tempo reale on line alle Associazioni datoriali, e sindacali l'elenco delle persone in cerca di occupazione selezionate e disponibili, mettendo in rete il relativo curriculum attitudinale. I PARTNERS SOTTOSCRITTORI a) Per la qualità operativa delle azioni: 1.a organizzare logisticamente, ed operativamente l attività funzionale alla Rete attrezzando in ogni nodo della rete un apposito ufficio articolato su due spazi, di cui uno separato per garantire la privacy dell utenza; detto ufficio deve avere una visibilità primaria all esterno ed evidenziare il suo rapporto di sussidiarietà con la Provincia Servizi per il lavoro. 2.a rendere tale ufficio conforme all esigenze di rintracciabilità primaria interna, ove inserito in un contesto o complesso di altri uffici, ed essere dotato di arredi e di strumenti costituiti almeno da: Personal computer con tecnologia hardware (come da scheda allegata) e software predisposto e fornito dai Servizi per l impiego; Telefono, fax, accesso ad internet, e posta elettronica con collegamenti ad alta velocità; Arredi attrezzati per la fruizione di informazioni ed autoconsultazione. b) Per la qualità delle risorse umane: 1) a preporre, per ogni ufficio, nodo di rete, un responsabile indicato dal Soggetto (o dai soggetti) che stipula(no) la Convenzione. 2) Ad adibire, per ogni ufficio nodo di rete, risorse umane, diplomate, correlate al numero dei soggetti sottoscrittori della convenzione che abbiano specifiche esperienze nel settore delle risorse umane o nelle relazioni industriali e conoscenza delle problematiche del mercato del lavoro o, in alternativa, soggetti con documentate esperienze e specifiche competenze nelle problematiche del mercato del lavoro. 3) Ad adibire in maniera esclusiva tale personale nell espletamento delle prestazioni previste dalla convenzione stipulata tra la Provincia e le Associazioni di riferimento ed assicurare la sua partecipazione alle azioni formative specifiche, programmate e svolte dalla Provincia, per uniformare la qualità del servizio al quale è preposto in favore dell utenza. 4

5 c) Per quanto attiene all organizzazione del modello operativo funzionale: 1. A realizzare un modello operativo funzionale che, qualunque sia la prestazione prevista dalla convenzione, curi in particolare: - una qualificata accoglienza per l utente che accede all ufficio; - una completa informazione sulle azioni poste in essere dai Servizi per il lavoro, dai Centri per l impiego e dagli altri soggetti aderenti alla Rete come stabilito dalle singole convenzioni; - l impiego di modulistica e l adozione di modelli di comunicazione convenuti con la Provincia e comunque uniformi al sistema di identificazione dei Servizi provinciali per il lavoro; - il caricamento on line dei dati e delle documentazioni elaborate nell espletamento delle attività e prestazioni convenute nel rispetto delle vigenti leggi sulla privacy. 2. A garantire un orario di apertura al pubblico pari ad almeno 18 ore settimanali sottoponendosi al coordinamento della Provincia, per garantire la più ampia erogazione dei servizi sul territori. 3. Ad assicurare un allestimento complessivo dell ufficio che deve, in ogni caso, salvaguardare le esigenze di una buona immagine ed il miglior comfort per l utenza. d) per quanto attiene alla rendicontazione: 1. a gestire ogni ufficio nodo della Rete secondo un preventivo economico ed un rendiconto annuale analitico accompagnato da autocertificazione dei soggetti titolari; 2. tra le attività oggetto esclusivo dell Associazione sindacale e/o imprenditoriale e quelle del nodo di rete, presenza di distinte divisioni operative, gestite con strumenti di contabilità analitica, tali da consentire di conoscere tutti i dati economici gestionali specifici dell ufficio nodo della Rete; e) ad accettare il coordinamento permanente della Provincia per: 5

6 - l interconnessione alla Borsa continua del Lavoro; - raccolta e reperimento dati utili al SPL; - raccolta e reperimento dati utili all incrocio domandaofferta lavoro; - rilevazione funzionale al piano delle opportunità di inserimento lavorativo in tutte le sue possibili configurazioni giuridiche, distinti per comparto e tipologia di forma contrattuale e professionalità; - rispetto delle pari opportunità e sensibilizzazione alle problematiche di genere; - a mettere sollecitamente in rete le richieste di assunzione ed i nominativi delle Aziende richiedenti. Il CPL della Provincia è impegnato ad inviare, attraverso la preselezione, i lavoratori alle Aziende per colloqui conoscitivi assistiti, previa informazione ai lavoratori che i colloqui non hanno carattere vincolante né sono impegnativi per le Aziende, entro 2 giorni dalla richiesta. (salvo diversa richiesta da parte delle imprese) Il servizio di avviamento al lavoro sarà monitorato a cura dell Amministrazione Provinciale ogni 4 mesi a decorrere dal primo mese successivo alla sottoscrizione del presente accordo. Sull esito del monitoraggio sarà data comunicazione alle Associazioni Datoriali e Sindacali della Provincia per consentire lo sviluppo di POF ( Piano Offerta Formativa ) maggiormente corrispondenti alle reali esigenze aziendali. Il presente accordo è sperimentale e deve essere verificato decorso un semestre dalla sua applicazione attraverso le relative convenzioni, le quali possono essere rinegoziate tra le parti per le modifiche recepite in sede di verifica dei risultati della sperimentazione Letto,confermato e sottoscritto. LA PROVINCIA LE ASSOCIAZIONI 6

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