Rapporto di monitoraggio del blocco dell aiuto sociale. Rapporto annuale (1 gennaio - 31 dicembre 2014) Berna-Wabern, giugno 2015

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1 Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Segreteria di Stato della migrazione SEM Ambito direzionale Asilo Divisione Sussidi Berna-Wabern, giugno 2015 Rapporto di monitoraggio del blocco dell aiuto sociale Rapporto annuale 2014 (1 gennaio - 31 dicembre 2014)

2 Indice 1 Situazione iniziale Risultati Numero di decisioni e numero di beneficiari del d emergenza Durata del d emergenza Spese per il d emergenza Indennità federali e loro rapporto con le spese per il d emergenza Profilo e dati salienti dei beneficiari del d emergenza Partenza Beneficiari di lunga durata (BLD) Definizione Numero di BLD Profilo dei BLD Casi speciali Costi del d emergenza per domande multiple Dublino Costi del d emergenza per domande d asilo multiple (senza domande d asilo multiple Dublino) Sintesi e conclusioni Proiezione Neccessità d intervento Allegati I n d i c e P a g i n a 2

3 Indice delle illustrazioni Tabella Tabella 1: Numero di decisioni e di beneficiari nel periodo in esame... 6 Tabella 2: Numero di decisioni e di beneficiari per periodo complessivo... 7 Tabella 3: Numero di giorni di e durata della per periodo in esame 10 Tabella 4: Durata media della per periodo complessivo Tabella 5: Durata di media per periodo complessivo (solo persone con spese di alloggio e assistenza) Tabella 6: Spese per il d emergenza del periodo in esame per anno di passaggio in giudicato Tabella 7: Spese per il d emergenza e costi medi per periodo in esame Tabella 8: Spese per il d emergenza e costi medi per periodo complessivo Tabella 9: Spese per il d emergenza per tipo di spese e periodo in esame Tabella 10: Utilizzo delle somme forfettarie per anno di passaggio in giudicato Tabella 11: Composizione dei beneficiari del d emergenza per nazionalità Tabella 12: Composizione dei beneficiari del d emergenza per gruppo d età Tabella 13: Composizione dei beneficiari del d emergenza per sesso Tabella 14: Composizione dei beneficiari del d emergenza per durata della procedura Tabella 15: Composizione dei beneficiari del d emergenza per categoria di decisione Tabella 16: Numero di partenze controllate per periodo in esame Tabella 17: Beneficiari di lunga durata per periodo di riferimento Tabella 18: Beneficiari di lunga durata per anno di passaggio in giudicato Tabella 19: Beneficiari di lunga durata per cantone Tabella 20: Beneficiari di lunga durata: cantone con la quota di BLD più elevata Tabella 21: Beneficiari di lunga durata: nazionalità con la quota di BLD più elevata Tabella 22: Beneficiari di lunga durata per categoria d età Tabella 23: Beneficiari di lunga durata per sesso Tabella 24: Beneficiari di lunga durata per durata della procedura Tabella 25: Beneficiari di lunga durata per categoria di decisione Tabella 26: Beneficiari di lunga durata per entità del dossier Grafici Grafico A: Beneficiari del d emergenza per trimestre di... 7 Grafico B: Beneficiari del d emergenza per categoria... 8 Grafico C: Evoluzione della quota di per anno di passaggio in giudicato... 9 Grafico D: Disponibilità delle somme forfettarie per anno di passaggio in giudicato Grafico E: Numero di persone che hanno lasciato la Svizzera in maniera controllata Grafico F: Evoluzione dei BLD rispetto all evoluzione delle decisioni e dei beneficiari I n d i c e d e i i l l u s t r a z i o n e P a g i n a 3

4 Glossario Vecchi casi Beneficiari del d emergenza oggetto di una decisione di non entrata nel merito o di una decisione negativa in materia d asilo passata in giudicato prima del Periodo di riferimento Periodo diverso dall anno del rapporto o dal periodo complessivo. Periodo in esame (PE) Periodo indicato sulla pagina del titolo del rapporto di monitoraggio. Percentuale di beneficiari Percentuale di persone che hanno effettivamente beneficiato del d emergenza sull insieme delle persone autorizzate a percepire tale. Periodo complessivo (PC) Periodo che va dal alla fine di un anno di rapporto. NEM Dec. neg. Decisione di non entrata nel merito passata in giudicato. Decisione negativa e decisione d allontanamento passate in giudicato, con termine di partenza fissato, ovvero scaduto. Nuovi casi Beneficiari del d emergenza oggetto di una decisione di non entrata nel merito o di una decisione negativa in materia d asilo passata in giudicato l o a una data ulteriore. Anno del passaggio in giudicato (p.i.g.) Anno civile in cui una decisione di non entrata nel merito o una decisione negativa in materia d asilo è passata in giudicato. G l o s s a r i o P a g i n a 4

5 1 Situazione iniziale Il 1 gennaio 2008 è entrata in vigore la legge sull asilo parzialmente riveduta. Tra le principali modifiche vi era l introduzione del blocco dell aiuto sociale nei confronti delle persone con decisione d asilo negativa e decisione d allontanamento passate in giudicato, cui è stato fissato un termine di partenza, ovvero il cui termine di partenza è scaduto. Dall aprile 2001 il blocco dall aiuto sociale è già applicabile alle persone con decisione di non entrata nel merito passata in giudicato (NEM). Tutte queste persone sono tenute a lasciare la Svizzera. Se non ottemperano a tale obbligo, il Cantone competente concede loro un semplice d emergenza - su domanda e se sussiste una situazione di bisogno. La Confederazione indennizza i Cantoni per le eventuali spese per il d emergenza versando una somma forfettaria unica di franchi (quota parte di base: franchi; quota parte di compensazione: franchi) per ogni decisione negativa o NEM passata in giudicato. Il 1 febbraio 2014 sono entrate in vigore diverse modifiche della legge sull asilo (progetto 1). Conformemente all articolo 82 capoverso 2 LAsi, le persone che presentano una domanda d asilo entro cinque anni dal passaggio in giudicato della decisione in materia d asilo e d allontanamento (art. 111c LAsi) ottengono d ora in poi, su richiesta, soltanto il d emergenza. I Cantoni non beneficiano più di una somma forfettaria globale per queste persone durante la procedura. Ottengono invece una somma forfettaria per le spese del d emergenza all entrata in vigore di ogni NEM o decisione negativa con fissazione di un nuovo termine di partenza pronunciata dopo una domanda multipla. Alla sua entrata in vigore, la norma riguardava 893 persone. Il monitoraggio del blocco dell aiuto sociale considera anche le spese di d emergenza occasionate da queste persone, come anche dalle persone che ottengono il d emergenza in seguito a una domanda multipla depositata dopo l entrata in vigore della norma. La segreteria di Stato della migrazione esamina l evoluzione delle spese per il d emergenza in collaborazione con la Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDCGP) e con la Conferenza dei direttori cantonali degli affari sociali (CDAS). Per questo scopo è stato messo a punto un sistema d informazione ad hoc per il monitoraggio del blocco dell aiuto sociale. Il presente rapporto illustra esclusivamente le ricadute finanziarie del blocco dell aiuto sociale nei confronti delle persone la cui decisione d asilo negativa o la cui NEM è passata in giudicato a partire dal 1 gennaio Non tematizza invece le spese per il d emergenza versato a persone la cui decisione negativa o la cui NEM è passata in giudicato prima del 1 gennaio I dati riguardanti le persone che non hanno mai beneficiato del d emergenza o che non beneficiano più del d emergenza non fanno parte di questo rapporto. Il rapporto è stato steso previa consultazione della CDCGP e della CDAS. S i t u a z i o n e i n i z i a l e P a g i n a 5

6 2 Risultati 2.1 Numero di decisioni e numero di beneficiari del d emergenza Numero di decisioni e di beneficiari nel periodo in esame Nel periodo in esame sono passate in giudicato decisioni negative o NEM persone oggetto di siffatte decisioni (pari al 48 % dei potenziali beneficiari) hanno sollecitato il d emergenza. Di esse, hanno occasionato spese di alloggio o di assistenza e 437 soltanto spese mediche. Nel 2014 hanno ottenuto il d emergenza anche persone la cui decisione era passata in giudicato tra il 2008 e il Di esse, hanno occasionato spese di alloggio e di assistenza, mentre per 915 sono state indicate soltanto spese mediche 1. Complessivamente, nell anno in esame persone hanno ottenuto il d emergenza (28% in meno rispetto al 2013). Di esse, hanno beneficiato del d emergenza sotto forma di alloggio o assistenza, mentre per sono state segnalate soltanto spese mediche. Periodo in esame (PE) Numero di decisioni Decisioni Dublino (in %) Numero di beneficiari nel PE con decisione nel PE Quota di (in %) Numero di beneficiari nel PE con decisione anteriore al periodo in esame beneficiari nel periodo in esame Tabella 1: Numero di decisioni e di beneficiari nel periodo in esame 1 Trattasi spesso di notifiche retroattive riguardanti periodi precedenti a quello in rassegna; le persone in questione non beneficiano più necessariamente del d emergenza. Le spese mediche possono essere notificate durante l anno successivo all evento. Per quel che riguarda le spese di alloggio e assistenza, sono considerate esclusivamente quelle verificatesi durante il periodo in rassegna. 2 La differenza (37 persone) tra il totale e i beneficiari del d emergenza per anno di passaggio in giudicato della decisione è riconducibile alle persone con più decisioni. Nel numero di beneficiari sono comprese 10 persone la cui decisione è cresciuta in giudicato al Centro test di Zurigo e che hanno provocato delle spese di d emergenza. R i s u l t a t i P a g i n a 6

7 Numero di beneficiari Numero di decisioni e di beneficiari per periodo complessivo Nel periodo dal 1 gennaio 2008 al 30 dicembre 2014, persone hanno beneficiato effettivamente del d emergenza. Rappresentano il 56 per cento delle persone autorizzate a beneficiarne, ossia delle persone oggetto di una NEM o di una decisione d asilo negativa passata in giudicato durante il medesimo periodo. Il 44 per cento delle persone autorizzate a percepire il d emergenza non l ha sollecitato. Le persone con decisione negativa totalizzano la quota di più elevata (70%), mentre le persone oggetto di una NEM (senza NEM Dublino) hanno una quota di del 61 per cento e le persone con NEM Dublino del 48 per cento. Periodo complessivo Numero di decisioni Decisioni Dublino (in%) Numero di beneficiari Quota di Quota di Dublino (in %) Quota di NEM (in %) Quota di dec. neg. (in %) Tabella 2: Numero di decisioni e di beneficiari per periodo complessivo Beneficiari del d emergenza per trimestre di Il grafico A illustra l evoluzione del numero di beneficiari del d emergenza per trimestre durante il periodo che va dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre Nei quattro trimestri del 2014 il numero dei beneficiari del d emergenza è diminuito dell 18 per cento, passando da persone con spese di alloggio e assistenza nel 4 trimestre 2013 a nel 4 trimestre Questo calo significativo va ricondotto alla diminuzione altrettanto significativa, del numero di decisioni passate in giudicato (con allontanamento e termine di partenza) tra il 2013 e il 2014 (-39%) e conseguentemente anche del numero di nuovi beneficiari del d emergenza con decisione entrata in vigore durante il periodo in rassegna (-44%). 9'000 8'000 7'654 7'000 6'000 6'720 6'395 5'689 5'356 5'000 4'000 5'531 4'933 4'521 3'000 2'000 1' Nuovi casi tutti Beneficiari con spese di allogio Grafico A: Beneficiari del d emergenza per trimestre di R i s u l t a t i P a g i n a 7

8 Numero di beneficiari Beneficiari del d emergenza per categoria Dal grafico B emerge che il calo summenzionato risulta da una diminuzione del numero di beneficiari oggetto di una NEM o di una NEM Dublino. Tuttavia il numero di beneficiari oggetto di una NEM Dublino è leggermente aumentato già nel 4 trimestre Dopo un declino al 4 trimestre 2013 e al 1 trimestre 2014, il numero di beneficiari con decisione negativa è nuovamente cresciuto raggiungendo praticamente lo stesso livello del 1 semestre Questo aumento si spiega con le modifiche alla legge sull asilo entrate in vigore il 1 febbraio 2014, in virtù delle quali i motivi di emanare una NEM sono ridotti, provocando un conseguente aumento del numero di entrate nel merito che sfociano poi in una decisione negativa. Dal 3 trimestre 2012 i beneficiari con decisione negativa rappresentano la proporzione più cospicua rispetto all insieme dei beneficiari. 3'500 3'000 2'500 2'000 1'500 1' Dec. Neg. NEM NEM Dublino Grafico B: Beneficiari del d emergenza per categoria R i s u l t a t i P a g i n a 8

9 Beneficiari del Evoluzione della quota di per anno di passaggio in giudicato Il grafico C illustra l evoluzione della quota di per anno di passaggio in giudicato. Le cifre dell asse «x» designano il numero di trimestri dal passaggio in giudicato della decisione. Il trimestre 1 è il trimestre del passaggio in giudicato. La quota di dei gruppi il cui anno di passaggio in giudicato della decisione è piuttosto recente si sviluppa più favorevolmente che per i gruppi per i quali il passaggio in giudicato risale più in là nel tempo. Per esempio, nel 6 trimestre dal passaggio in giudicato della decisione, il gruppo di persone con passaggio in giudicato nel 2012 presenta un tasso di del 15 per cento circa, mentre il gruppo di persone con passaggio in giudicato nel 2009 presenta un tasso di del 23 per cento circa. Paragonando tra loro i gruppi per anno di passaggio in giudicato costatiamo che la maggior parte dei beneficiari del d emergenza lasciano il sistema del d emergenza durante i primi due anni di. Il fenomeno è particolarmente marcato per gli anni di passaggio in giudicato L anno di passaggio in giudicato 2014 presenta un evoluzione particolare: il tasso di è stato basso nei primi due trimestri, dopodiché si è rapidamente avvicinato al tasso medio degli altri anni di passaggio in giudicato. L aspettativa di un tasso di particolarmente basso per l anno di passaggio in giudicato 2014 non si è pertanto confermata. Ricordiamo che un tasso di particolarmente basso è la principale condizione per mantenere a livelli molto bassi le spese del d emergenza. 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Trimestre p.i.g p.i.g p.i.g p.i.g p.i.g p.i.g p.i.g Grafico C: Evoluzione della quota di per anno di passaggio in giudicato R i s u l t a t i P a g i n a 9

10 2.2 Durata del d emergenza Numero di giorni di e durata della per periodo in esame Nel periodo in esame sono stati dimostrati complessivamente giorni di del d emergenza. Rispetto al 2013, la durata di è calata del 17 per cento, quindi in misura minore che non il numero di beneficiari (-28%). Ciò è dovuto alla maggiore durata media della per persona, che per il 2014 si attestava a 129 giorni. Rispetto al 2013, il numero di beneficiari è stato nettamente inferiore per una durata media di nettamente superiore. Periodo in esame Giorni di Durata media della di tutti i beneficiari (in giorni) Durata media della (solamente beneficiari con spese di alloggio o di assistenza) Durata media della dei beneficiari con decisione passata in giudicato durante il periodo in esame Tabella 3: Numero di giorni di e durata della per periodo in esame Durata della per categoria di decisione La durata di varia fortemente in funzione della categoria di decisione: le persone con decisione negativa percepiscono il d emergenza per il periodo più lungo (168 giorni contro 170 nel 2013), mentre le persone con NEM (senza le NEM Dublino) lo percepiscono durante 153 giorni (131 nel 2013) e le persone con NEM Dublino durante 39 giorni (38 nel 2013). Il netto aumento della durata di rispetto al 2013 va ricondotto in primis alla modifica delle proporzioni di ciascuna categoria di beneficiari 3 del d emergenza e quindi della loro importanza nella composizione media della durata di. Tra il 2013 e il 2014, la proporzione dei beneficiari del d emergenza con decisione negativa e quindi una durata di relativamente protratta è aumentata dal 36% al 50%, mentre quella dei beneficiari con NEM-Dublino e quindi con una durata di relativamente breve è scesa dal 32% al 23%. La proporzione dei beneficiari del d emergenza con NEM (senza Dublino) è parimenti diminuita passando dal 32% al 27%, giacché dalla modifica del 1 febbraio 2014 della legge sull asilo sono venuti meno alcuni motivi per l emanazione di una NEM. La durata di di questa categoria di persone è nettamente diminuita ma questo calo si è ripercosso sulla durata di dell insieme delle categorie di beneficiari in maniera più attenuata che non nel Senza beneficiari con solamente spese mediche R i s u l t a t i P a g i n a 10

11 Durata media della per periodo complessivo Nel periodo complessivo che va dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2014 la durata media della è stata di 182 giorni. La durata di delle persone con decisione negativa è, sull insieme del periodo, in media di oltre cinque volte maggiore rispetto alla durata di delle persone con NEM Dublino. Periodo complessivo Durata di media (in giorni) Durata di media NEM Durata di media decisione negativa Durata di media NEM-Dublino Tabella 4: Durata media della per periodo complessivo Se non vengono considerate le persone per le quali sono notificate soltanto le spese mediche, la durata di media nell intero periodo si attesta a 195 giorni. La loro proporzione rispetto all insieme dei beneficiari è del 7 per cento. Periodo complessivo Durata di media (in giorni) Durata di media NEM Durata di media decisione negativa Durata di media NEM-Dublino Tabella 5: Durata di media per periodo complessivo (solo persone con spese di alloggio e assistenza) R i s u l t a t i P a g i n a 11

12 2.3 Spese per il d emergenza Spese per il d emergenza del periodo in esame Nel periodo in esame le spese per il d emergenza sono ammontate complessivamente a 67.8 milioni di franchi, di cui 16.3 milioni di franchi per persone le cui decisioni sono passate in giudicato nel Anno del passaggio in giudicato Spese % d emergenza per 2014 (in mio. fr.) Tabella 6: Spese per il d emergenza del periodo in esame per anno di passaggio in giudicato Evoluzione delle spese per il d emergenza rispetto all anno precedente Rispetto al 2013, le spese per il d emergenza (senza le spese per le domande d asilo multiple) sono diminuite di 11.6 milioni di franchi, ossia del 14.5%. Dal 2013, le spese sono diminuite in misura minore che non il numero di beneficiari del d emergenza (-28.5%). Grazie al calo del numero di beneficiari, le spese sono state ridotte di 22.7 milioni di franchi. Questa riduzione è però contrastata da spese supplementari in ragione di 8.9 milioni di franchi dovute alla maggiore durata di e in ragione di 2.2 milioni di franchi a causa dell aumento del costo giornaliero. Spese per il d emergenza e costi medi per periodo in esame Nel periodo in esame i costi medi per il d emergenza sono ammontati a 53 franchi al giorno per beneficiario. Ciò rappresenta un aumento del 2 per cento rispetto al Questo aumento riguarda principalmente i costi sanitari che sono aumentati di un franco e si situano a 14 franchi al giorno. Le spese medie d alloggio rappresentano il 52 per cento delle spese complessive (cfr. tabella 10), cioè la parte più grande delle spese. Le spese di alloggio includono anche le spese dirette per la garanzia della sicurezza nelle strutture impiegate per il d emergenza. Periodo in esame Spese d emergenza (in mio. fr.) Costi medi (in fr.) Costi medi a giorno SENZA costi sanitari Costi medi per decisione con passaggio in giudicato nel periodo in esame Tabella 7: Spese per il d emergenza e costi medi per periodo in esame R i s u l t a t i P a g i n a 12

13 Spese per il d emergenza e costi medi per periodo complessivo Nel periodo dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2014 i costi complessivi per il d emergenza sono stati pari a milioni di franchi. I costi medi sono stati pari a 50 franchi al giorno per beneficiario e a franchi per decisione. Le spese per decisione aumentano di circa 80 franchi se vengono considerate anche le spese del d emergenza per le domande d asilo multiple (DAM). Periodo complessivo Spese emergenza (in mio. fr.) Costi medi (in fr.) Costi medi a giorno SENZA costi sanitari Costi medi per decisione Costi medi per decisione (con domande d asilo multiple) Tabella 8: Spese per il d emergenza e costi medi per periodo complessivo L evoluzione dei costi per categoria di decisione denota forti divergenze. Sino alla fine di dicembre 2014, ii costi medi per decisione erano di franchi per le persone oggetto di una decisione negativa e di franchi per le persone oggetto di una NEM. Per queste due categorie di persone, l indennità media di franchi versato dalla Confederazione per il d emergenza non basta, complessivamente, a coprire le spese medie. Le persone oggetto di una NEM-Dublino totalizzavano a fine dicembre 2014 spese medie pari a franchi a decisione. Pertanto, nell insieme soltanto le indennità federali per le decisioni NEM-Dublino garantiscono un buon tasso di copertura. Periodo complessivo Costi medi per decisione Costi medi per decisione (con domande d asilo multiple) Costi medi per decisione per dec. neg. Costi medi per decisione per NEM (senza Dublino) Costi medi per decisione per NEM-Dublino Tabella 9: Costi medi per periodo complessivo e categoria di decisione R i s u l t a t i P a g i n a 13

14 Tipo di spese Le spese per il d emergenza di 67.8 milioni di franchi del periodo in esame sono ripartite come segue: 14.1 milioni di franchi per le spese di assistenza, 35.1 milioni di franchi per le spese di alloggio (12.7 milioni di franchi per le spese di alloggio imputate alle persone e 22.4 milioni di franchi per le spese di alloggio imputate alle strutture), 18.4 milioni di franchi per le spese sanitarie e 0.3 milioni di franchi per le spese di trasporto. Periodo in esame Spese di assistenza (%) Spese di alloggio (%) Spese sanitarie (%) Spese di trasporto (%) Tabella 10: Spese per il d emergenza per tipo di spese e periodo in esame 2.4 Indennità federali e loro rapporto con le spese per il d emergenza Nel periodo in esame la Confederazione ha versato ai Cantoni somme forfettarie per il d emergenza pari a un importo totale di franchi (8 496 decisioni x franchi). A ciò si aggiunge un importo pari a franchi (8 496 x franchi, importo compensatorio della somma forfettaria per il d emergenza), che è stato versato alla fine del Per il 2014 le indennità federali totali ammontano pertanto a franchi. Per la categoria di persone la cui decisione è passata in giudicato nel 2014 le spese del d emergenza si sono attestate a franchi. I Cantoni hanno pertanto beneficiato d una riserva di 35.3 milioni di franchi per la categoria di persone la cui decisione è passata in giudicato nel Questa riserva dovrà essere impiegata nel 2015 e se del caso negli anni successivi per coprire le spese per il d emergenza occasionate da persone la cui decisione è passata in giudicato nel 2014 che continueranno a beneficiare del d emergenza dopo nel La somma forfettaria è, infatti, versata un unica volta per ciascuna decisione. Utilizzo delle indennità per Cantone Nei 12 Cantoni di Basilea Campagna, Berna, Ginevra, Giura, Neuchâtel, Nidvaldo, Sciaffusa, Svitto, Vaud, Vallese, Zugo e Zurigo si sono avute spese di d emergenza (comprese le DAM) superiori alle somme forfettarie di d emergenza versate nel I saldi negativi più ragguardevoli provengono dai Cantoni Vaud (-11.2 mio di franchi), Zurigo (-7.2 mio di franchi), Ginevra (-4.6 mio di franchi) e Berna (-1.4 mio di franchi). I saldi negativi degli altri otto Cantoni sono inferiori a 1 milioni di franchi. In 14 Cantoni le somme forfettarie di d emergenza versate nel 2014 sono superiori ai costi di d emergenza del medesimo 4 Compresa la quota parte di compensazione R i s u l t a t i P a g i n a 14

15 periodo. Questi Cantoni hanno pertanto potuto crearsi, nel 2014, nuove riserve per un importo complessivo di 5.4 milioni di franchi. Utilizzo delle indennità per anno di passaggio in giudicato La tabella 11 illustra l utilizzo delle indennità federali versate annualmente per le spese di d emergenza occasionate da persone la cui decisione è passata in giudicato nell anno in questione e che hanno continuato a percepire il d emergenza anche negli anni successivi. Sino alla fine di dicembre 2014, le spese di d emergenza per il gruppo di persone con decisione negativa o NEM passata in giudicato nel 2008 supera di 11.1 milioni di franchi le somme forfettarie per il d emergenza versate nel Il deficit al 31 dicembre 2014 per le persone con decisione passata in giudicato nel 2009 è di 22.3 milioni di franchi. Per le persone con decisione passata in giudicato nel 2010, le indennità federali totali e le spese complessive si compensano. Ci sono ancora delle riserve per le persone con decisione passata in giudicato nel 2011 e dopo il Queste riserve ammontano al 14 per cento delle somme forfettarie per il d emergenza versate nel 2011 per le persone con decisione passata in giudicato nel 2011 e all 68 per cento per le persone con decisione passata in giudicato nel Anno del passaggio in giudicato Somma forfettaria (incl. quota parte di compensazione) Spese per il di emergenza 2014 Spese per il di emergenza Spese per il di emergenza in totale Saldo: somme forfettarie meno spese d emergenza Tutti gli anni Tabella 11: Utilizzo delle somme forfettarie per anno di passaggio in giudicato R i s u l t a t i P a g i n a 15

16 Il grafico D illustra i saldo ancora disponibile delle somme forfettarie riferito ai beneficiati del d emergenza con medesimo anno di passaggio in giudicato della decisione. I punti di ogni linea indicano la quota delle somme forfettarie che resta per un anno di passaggio in giudicato determinato dopo un anno, due anni ecc. Per esempio le somme forfettarie per il d emergenza versate per i casi entrate in giudicato nel 2008 sono state utilizzate totalmente dopo 3 anni da parte dell insieme della Svizzera. Per i casi entrati in giudicato nel 2010, resta inutilizzato dopo 4 anni ancora il 10 per cento delle somme forfettarie per il d emergenza. La pendenza della curva del consumo delle somme forfettarie è maggiore all inizio (quando ci sono ancora molte persone in regime di d emergenza con una decisione cresciuta in giudicato di un anno preciso), rispetto a dopo, quando il numero di beneficiari diminuisce sensibilmente. 100% p.i.g p.i.g p.i.g p.i.g p.i.g p.i.g p.i.g % 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% -10% Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Anno 6 Anno 7-20% -30% -40% -50% -60% Grafico D: Disponibilità delle somme forfettarie per anno di passaggio in giudicato R i s u l t a t i P a g i n a 16

17 2.5 Profilo e dati salienti dei beneficiari del d emergenza Nazionalità: Come già nel 2013, la maggior parte dei beneficiari del d emergenza provengono dalla Nigeria (10.1%), tuttavia la loro proporzione rispetto al numero complessivo dei beneficiari è nettamente diminuita dal 2013 (15%). Il 5.7 per cento proviene dall Algeria e il 5.4 per cento dalla Tunisia. Il Marocco è entrato a far parte del gruppo dei cinque Stati con il maggior numero di beneficiari, mentre la Serbia, con il 4 per cento dei beneficiari, non figura più in questo gruppo. Questi cinque Stati fanno parimenti parte dei 10 Stati con il maggior numero di decisioni dal 2008 al La nazionalità del 5.8 per cento dei beneficiari è sconosciuto. Il 71 per cento dei beneficiari appartiene a 19 nazionalità (compresa la categoria «nazionalità sconosciuto»). Queste nazionalità hanno ognuna 2 per cento e più dei beneficiari. La maggior parte dei beneficiari del d emergenza provenienti da Nigeria, Algeria e Marocco sono oggetto di una NEM (senza NEM Dublino), mentre la maggior parte dei beneficiari del d emergenza della Tunisia sono oggetto di una NEM Dublino (40%) e 2 beneficiari provenienti dal Kosovo su 3 sono oggetto di una decisione negativa. Quota in % Nigeria Algeria Tunisia Kosovo Marocco k.a. k.a. k.a Tabella 12: Composizione dei beneficiari del d emergenza per nazionalità Età: Nell anno 2014, un beneficiario del d emergenza su sei è minorenne. La parte dei giovani adulti tra i 18 e i 29 anni è diminuita di 11 punti percentuali per situarsi a quota 43 per cento. L età media di tutti i beneficiari è passata da 26.4 nel 2013 a 27 anni per una mediana di 27 anni. Quota in % anni anni anni > 40 anni Tabella 13: Composizione dei beneficiari del d emergenza per gruppo d età Sesso: L 76 per cento dei beneficiari sono uomini, il 24 per cento donne. È la maggiore proporzione di donne dal Quota in % Maschile Feminile Tabella 14: Composizione dei beneficiari del d emergenza per sesso R i s u l t a t i P a g i n a 17

18 Durata della procedura: Nel 2014, la proporzione di beneficiari con procedura di oltre 2 anni si eleva al 16 per cento. Dal 2013 la loro proporzione è cresciuta di 4 punti percentuali. Simultaneamente anche quella dei beneficiari con procedura tra 6 e 24 mesi è cresciuta di 5 punti percentuali per situarsi a quota 31 per cento. Al tempo stesso la proporzione di beneficiari con procedura di meno di 6 mesi è diminuita di 9 punti percentuali. Questa è una conseguenza del trattamento prioritario dei casi più vecchi. Quota in % Fino a 6 mesi mesi Oltre 24 mesi Tabella 15: Composizione dei beneficiari del d emergenza per durata della procedura Categoria: I beneficiari con decisione negativa costituiscono la più grande parte con 50 per cento dei beneficiari del d emergenza. 5 Dal 2013 la loro proporzione è cresciuta in maniera ragguardevole, mentre quella di beneficiari con decisione NEM Dublino e quella di beneficiari con NEM senza Dublino sono nettamente diminuite. Da alcuni trimestri, la categoria NEM Dublino annovera più persone che lasciano il sistema del d emergenza che nuovi beneficiari. Ciò è dovuto al numero cospicuo di persone con NEM Dublino passata in giudicato nel 2012 e 2013 e al conseguente massiccio aumento dei nuovi beneficiari del d emergenza, che tuttavia hanno fatto appello al sistema per un periodo breve. Infatti, queste persone hanno lasciato il sistema del d emergenza già nel 2014, in concomitanza con un forte calo delle decisioni NEM Dublino passate in giudicato. In seguito alle modifiche alla legge sull asilo entrate in vigore il 1 febbraio 2014, in virtù delle quali i motivi di emanare una NEM sono ridotti, si è assistito ad un aumento del numero di entrate nel merito che sfociano poi in una decisione negativa. Di conseguenza la proporzione di beneficiari con NEM senza Dublino è diminuita. Quota in % Nuovo caso NEM Nuovo caso decisione negativa Nuovo caso Dublino Tabella 16: Composizione dei beneficiari del d emergenza per categoria di decisione 5 Solamente persone con alloggio e/o assistenza R i s u l t a t i P a g i n a 18

19 Numero di persone con partenza controllata % di persone con partenza controllata 2.6 Partenza Nell anno in esame persone (pari al 23 %) che nel 2014 hanno beneficiato del d emergenza hanno lasciato la Svizzera in maniera controllata. Rispetto al 2013 la percentuale di persone che hanno lasciato la Svizzera è diminuita. Questo è dovuto al forte calo del numero di decisioni passate in giudicato e più precisamente del numero di decisioni Dublino. Questo forte calo influisce in maniera attenuata sul numero e sulla quota delle partenze controllate, infatti per esperienza si sa che le partenze controllate intervengono entro un intervallo di tempo relativamente breve a contare dal passaggio in giudicato delle decisioni. Di riflesso, più la del d emergenza si protrae dopo il passaggio in giudicato della decisione, minore è la probabilità che l interessato parta in maniera controllata. Rispetto all anno scorso, il numero di persone con NEM o NEM-Dublino partite in maniera controllata è diminuito, in ambedue i casi, del 53%. Il numero delle persone con decisione negativa partite in maniera controllata, dal canto suo, è diminuito del 30%. Si osservano grosse differenze per quanto riguarda il tasso di partenza per le varie categorie di decisioni: le persone oggetto di una NEM Dublino rappresentano il 46 per cento circa, mentre le persone oggetto di una NEM «normale» rappresentano il 16%. Da ultimo le persone toccate da una decisione negativa rappresentano il 14 per cento. Periodo in esame Persone che hanno lasciato la Svizzera in maniera controllata e che nel periodo in esame hanno beneficiato del d emergenza Percentuale di persone che hanno lasciato la Svizzera rispetto all insieme dei beneficiari del d emergenza nel periodo in esame Tabella 17: Numero di partenze controllate per periodo in esame 6' ' ' ' ' ' Numero di persone con partenza controllata e in % rispetto all'insieme dei beneficiari nell'periodo in esame 0 Grafico E: Numero di persone che hanno lasciato la Svizzera in maniera controllata R i s u l t a t i P a g i n a 19

20 3 Beneficiari di lunga durata (BLD) 3.1 Definizione Sono considerati beneficiari di lunga durata (BLD) in un dato trimestre di riferimento i beneficiari del d emergenza che figuravano come tali durante almeno quattro trimestri anteriori o la cui decisione è passata in giudicato almeno quattro trimestri prima dell inizio del trimestre di riferimento. Nel quarto trimestre del 2014 erano pertanto considerate BLD le persone con decisione passata in giudicato al più tardi il 30 settembre Numero di BLD Beneficiari di lunga durata per periodo di riferimento Nel quarto trimestre 2014, persone erano considerate BLD, ossia il 51.5 per cento dei beneficiari del d emergenza. Per la prima volta, il numero di BLD è stato inferiore rispetto al numero di BLD osservato nel quarto trimestre dell anno precedente (2 356). Rispetto al 3 trimestre 2014, il numero di BLD è diminuito di circa 86 unità ossia del 3.5 per cento. Ciò risulta dalla differenza tra le 412 persone divenute BLD nel 4 trimestre 2014 e le 498 persone che in quel periodo hanno lasciato il sistema del d emergenza. Periodo di riferimento Numero di beneficiari 6 Numero di BLD Percentuale di BLD sul totale dei beneficiari 1 trimestre trimestre trimestre trimestre trimestre trimestre trimestre trimestre Tabella 18: Beneficiari di lunga durata per periodo di riferimento Il calo del numero di BLD nel secondo trimestre 2014 interrompe un trend al rialzo osservato da lungo tempo. La fine di questo trend corrisponde ai pronostici formulati mel rapporto annuale 2013, basati in primis sull evoluzione del numero delle decisioni sull asilo e dei beneficiari del d emergenza. Il grafico F qui sotto evidenzia l intimo nesso tra lo sviluppo delle decisioni in materia d asilo, il numero dei beneficiari del d emergenza e quello dei BLD. La curva del numero di beneficiari del d emergenza segue il medesimo andamento di quella delle decisioni sull asilo, tuttavia con un lieve ritardo. La divergenza delle due curve corrisponde alle percezioni di lunga durata. A quanto pare vi sono ogni anno nuove persone che sollecitano il d emergenza e che poi lo percepiscono sul lungo periodo, il che fa aumentare il numero di beneficiari anche laddove il numero di decisioni abbia già adottato una tendenza al ribasso. Anche la curva del numero di BLD segue lo sviluppo delle decisioni e dei beneficiari con al minimo quattro trimestri di ritardo. Ciò è dovuto al fatto che i beneficiari sono considerati BLD soltanto dopo quattro trimestri di (cfr. definizione BLD al cap. 3.1). L esperienza ha mostrato che il calo differito del numero di BLD osservato 6 Senza beneficiari che hanno causato solamente costi sanitari B e n e f i c i a r i d i l u n g a d u r a t a ( B L D ) P a g i n a 20

21 Numero di persone nel secondo trimestre 2014 era prevedibile giacché nei trimestri precedenti si era avuto un forte calo del numero di decisioni e di beneficiari. 8'000 7'000 6'000 5'000 4'000 3'000 2'000 1' BLD Beneficiari Decisioni Grafico F: Evoluzione dei BLD rispetto all evoluzione delle decisioni e dei beneficiari Dal 2008, persone hanno ricevuto una decisione negativa o NEM entrata in giudicato con un termine di partenza fissato e hanno diritto soltanto al d emergenza in caso di bisogno. Le BLD del 4 trimestre 2014 rappresentano il 3.3% dei beneficiari del d emergenza di tutte le persone autorizzate a beneficiarne (potenziali beneficiari). In tutto il 2014, i BLD (3 640) rappresentavano il 43% di tutti i beneficiari. B e n e f i c i a r i d i l u n g a d u r a t a ( B L D ) P a g i n a 21

22 Beneficiari di lunga durata per anno di passaggio in giudicato Soltanto il gruppo di persone con decisione passata in giudicato nel 2013 registra un aumento netto di 131 unità rispetto al 3 trimestre Tutti gli altri gruppi con decisione passata in giudicato prima del 2013 denotano un netto calo che si attesta tra le 11 e le 94 persone. Delle 412 persone divenute BLD nel 4 trimestre, la maggior parte (303) è oggetto di una decisione passata in giudicato nel Siccome quell anno si è avuto un numero particolarmente ragguardevole di decisioni passate in giudicato, è grande anche la probabilità che molte persone oggetto di queste decisioni divengano BLD. 124 ossia il 30 per cento dei nuovi beneficiari sono oggetto di una decisione passata in giudicato nel 4 trimestre Per definizione, entrano a far parte dei BLD per la prima volta nel 4 trimestre Anno di passaggio in giudicato Numero di BLD al 4 trimestre 2014 Aumento dopo il 3 trimestre 2014 Diminuzione dopo il 3 trimestre 2014 Saldo Tutti anni Tabella 19: Beneficiari di lunga durata per anno di passaggio in giudicato 3.3 Profilo dei BLD Ripartizione sui Cantoni: Sono rappresentati i sette Cantoni che accumulano la quota più elevata di BLD 7. Il 77 per cento dei BLD soggiorna in questi sette Cantoni. Vaud ha il 24% ( rispetto al 3 trimestre 2014), Zurigo ha il 17% (402-38). Dei sette Cantoni solamente Ginevra non presenta una diminuzione rispetto al trimestre precedente. Cantone Decisione PC* Numero Beneficiari 4 trim. / 14 8 Numero % rispetto alle decisioni BLD BLD 4 trim. / 14 % rispetto ai beneficiari Modificazione rispetto al 3 trim. / 14 (Numero BLD) VD ZH GE BE AG BL VS Tabella 20: Beneficiari di lunga durata per Cantone 7 Solamente Cantoni con 20 beneficiari o più 8 Senza beneficiari che hanno causato solamente costi sanitari Ben e f i c i a r i d i l u n g a d u r a t a ( B L D ) P a g i n a 22

23 Quota di BLD: Sono rappresentati i cinque Cantoni che accumulano la quota più elevata di BLD 9. Il Canton Ticino si situa a quota 89 per cento, seguito da Sciaffusa con il 72 per cento e da Vaud con il 64 per cento. La proporzione di BLD può variare fortemente d un trimestre all altro quando il numero di beneficiari è piccolo. Cantone Beneficiari 4 trim. / 14 BLD 4 trim. / 14 Numero Durata di BLD % rispetto ai beneficiari Durata di TI SH VD GE ZG Tabella 21: Beneficiari di lunga durata: Cantone con la quota di BLD più elevata Nazionalità (quota di BLD più elevata): Sono rappresentate le cinque nazionalità che totalizzano la quota più elevata di BLD 10. La Mongolia e la Serbia hanno la quota più elevata (78 %). I Paesi che figuravano già ai primi cinque posti al 4 trimestre 2013 sono evidenziati in grassetto. Nazionalità Beneficiari 4 trim. / 14 BLD 4 trim. / 14 Numero Durata di BLD % rispetto ai beneficiari Durata di Serbia Mongolia Algeria Kosovo Marocco Tutte Nationalità Tabella 22: Beneficiari di lunga durata: nazionalità con la quota di BLD più elevata Nazionalità (numero di BLD più elevata): Nel 4 trimestre 2014, otto Stati di provenienza totalizzano oltre 100 BLD: Algeria (154), Serbia (145), Kosovo (135), Mongolia (127), Nigeria (122), Tunisia (113), Etiopia (105) e Marocco (101). Il 43 per cento di tutti i BLD proviene da questi Stati. Nigeria con il 40% denota una quota di BLD piuttosto bassa mentre gli altri sette Stati si situano sopra il 51%. Dal 4 trimestre 2013, per quattro degli otto Paesi summenzionati il numero di BLD è diminuito, ossia: Serbia (-87), Mongolia (-24), Nigeria (-20) e Etiopia (-18). Il numero di BLD del Kosovo resta invece invariato mentre è salito quello dei BLD provenienti da Marocco (+71), Tunisia (+57) e Algeria (+38). L esecuzione dell allontanamento in questi tre Stati è onerosa, il che agevola la di lungo periodo. L aumento del numero di BLD per Marocco, Tunisia e Algeria è il risultato del forte numero di cittadini di tali Stati che hanno abbandonato il processo dell asilo nel 2012 e che hanno quindi sollecitato il d emergenza. Il cospicuo numero di BLD provenienti da Serbia e Kosovo è sorprendente, infatti solitamente l allontanamento 9 Solamente Cantoni con 20 beneficiari o più. 10 Solamente Paesi con 100 beneficiari o più. B e n e f i c i a r i d i l u n g a d u r a t a ( B L D ) P a g i n a 23

24 verso questi Paesi può essere eseguito rapidamente. La maggior parte dei BLD serbi si trovano nei Cantoni Vaud (78, ossia il 53.8% dei BLD serbi) e Ginevra (18, ossia il 12.4%). Questi due Cantoni ospitano parimenti la maggior parte dei BLD kosovari (Vaud 44, ossia 32.6% e Ginevra 28, ossia 20.7%). Età: I giovani adulti (18-29 anni) sono il più grande gruppo dei BLD e rappresentano la quota più piccola (45%). La maggior proporzione di BLD si riscontra tra i bambini e i beneficiari oltre i 40 anni d età (58% risp. 57%). Età Beneficiari 4 trim. / 14 BLD 4 trim. / 14 Numero Durata di BLD % rispetto ai beneficiari Durata di 0-17 anni anni anni > 40 anni Tabella 23: Beneficiari di lunga durata per categoria d età Sesso: Cira un terzo die BLD sono donne. Con il 57 per cento, le donne hanno totalizzato una quota nettamente maggiore rispetto agli uomini. Sesso Beneficiari 4 trim. / 14 BLD 4 trim. / 14 Numero Durata di BLD % rispetto ai beneficiari Durata di Maschile Feminile Tabella 24: Beneficiari di lunga durata per sesso Durata della procedura: Non sembra esserci alcun rapporto tra durata della procedura e la durata della. Le persone con procedura tra i 30 e i 180 giorni e quelle con procedura tra un anno e mezzo e due anni hanno una proporzione di BLD inferiore alla media. L elevata proporzione di BLD tra le persone con procedura inferiore a 30 giorni è fortemente influenzata dalla durata procedurale 0 dei figli di BLD nati successivamente. Infatti, in caso di nascita, la data di nascita, la data di deposito della domanda d asilo e la data di passaggio in giudicato della decisione coincidono. Durata della procedura Beneficiari 4 trim. / 14 BLD 4 trim. / 14 Numero Durata di BLD % rispetto ai beneficiari Durata di >= 730 giorni giorni giorni giorni giorni < 30 giorni Tabella 25: Beneficiari di lunga durata per durata della procedura B e n e f i c i a r i d i l u n g a d u r a t a ( B L D ) P a g i n a 24

25 Categoria: Il gruppo più cospicuo di BLD è quello dei beneficiari con NEM, che rappresentano una proporzione del 81 per cento; i beneficiari con decisione negativa rappresentano il 49 per cento, quelli con NEM Dublino il 12 per cento. Categoria Beneficiari 4 trim. / 14 BLD 4 trim. / 14 Numero Durata di BLD % rispetto ai beneficiari Durata di Nuovo caso dec. negativa Nuovo caso NEM Nuovo caso NEM-Dublino Tabella 26: Beneficiari di lunga durata per categoria di decisione Numero di persone per dossier: I dossier comprendenti 5 persone rappresentano la quota più cospicua di BLD (68 %). Quelli concernenti persone sole rappresentano la quota più bassa (46 %). Entità del dossier Beneficiari 4 trim. / 14 BLD 4 trim. / 14 Numero Durata di BLD % rispetto ai beneficiari Durata di Persona sola persone persone persone persone Oltre 5 persone Tabella 27: Beneficiari di lunga durata per entità del dossier B e n e f i c i a r i d i l u n g a d u r a t a ( B L D ) P a g i n a 25

26 4 Casi speciali 4.1 Costi del d emergenza per domande multiple Dublino Il 20 aprile 2012 sono entrate in vigore nuove norme per il trattamento delle domande multiple Dublino. Le persone che si ripresentano in Svizzera entro sei mesi dal trasferimento nello Stato Dublino competente secondo il regolamento Dublino non possono presentare un ulteriore domanda d asilo. L esecuzione dell allontanamento incombe al medesimo Cantone già competente per la prima decisione sull asilo. Su richiesta, fino al nuovo trasferimento la persona può ottenere soltanto il d emergenza. Siccome in questi casi non vi è passaggio in giudicato di una nuova NEM, i Cantoni non beneficiano di una somma forfettaria supplementare per il d emergenza. Nel 2014, le spese per le persone con domanda d asilo multipla Dublino che hanno sollecitato il d emergenza hanno rappresentato lo 0.3 per cento delle spese complessive, pari a circa franchi e riguardavano 49 persone. Le spese complessive sostenute fino al 2014 per il d emergenza versato a persone con domanda d asilo multipla Dublino ammontavano a circa 0.8 milioni di franchi e riguardavano 176 persone. Le spese del d emergenza versato a persone con domanda d asilo multipla Dublino sono comprese nelle spese di cui al capitolo Costi del d emergenza per domande d asilo multiple (senza domande d asilo multiple Dublino) Dal 1 febbraio 2014, anche le persone che, entro cinque anni dal passaggio in giudicato di una decisione in materia d asilo e d allontanamento, presentano una nuova domanda d asilo (domanda d asilo multipla), ottengono, su richiesta, unicamente il d emergenza (art. 82 cpv. 2 LAsi). Per compensare le spese di d emergenza durante la procedura successiva a una domanda multipla, la Confederazione non versa pertanto più ai Cantoni un importo forfettario globale. Per ogni domanda d asilo multipla seguita da una NEM o da una decisione negativa con nuovo termine di partenza, i Cantoni ottengono tuttavia un importo forfettario per il d emergenza al passaggio in giudicato della predetta decisione. L esclusione dall aiuto sociale e il divieto di lavoro sono parimenti valevoli dal 1 febbraio 2014 per le persone che prima di tale data hanno presentato una nuova domanda d asilo, che soddisfano le condizioni di cui all articolo 111c LAsi e la cui domanda era pendente al 1 febbraio Nel rapporto sul monitoraggio queste persone sono designate come vecchi casi DAM. C a s i s p e c i a l i P a g i n a 26

27 Nel 2014 si sono avuti 570 vecchi casi DAM per 3.62 milioni di franchi di spese di d emergenza. A ciò si sono aggiunti circa 2.28 milioni di franchi per 431 persone che hanno presentato una domanda multipla dopo il 1 febbraio Globalmente, nell anno in esame oltre alle spese del d emergenza per persone con procedura ultimata sono stati versati 5.9 milioni di franchi per persone con DAM. Ciò rappresenta in media franchi a persona o 49 franchi per giorno d assistenza, con una durata di media di 129 giorni. Maggiori dettagli sono reperibili negli allegati La differenza (55 persone) tra il totale dei beneficiari del d emergenza con DAM e il numero di beneficiari con DAM e con vecchi casi DAM è riconducibile alle persone che sono presenti nelle due categorie. C a s i s p e c i a l i P a g i n a 27

28 5 Sintesi e conclusioni Nel 2014, per la prima volta sono diminuiti sia il numero di beneficiari sia i costi del d emergenza. Il numero di decisioni passate in giudicato è stato nettamente inferiore rispetto al 2013, pertanto vi sono stati anche meno nuovi beneficiari del d emergenza. Di conseguenza, i beneficiari che percepivano il d emergenza già da parecchio tempo pesano maggiormente nel calcolo della durata di media, la quale è aumentata conseguentemente. Per questo motivo, nel 2014 anche la proporzione di BLD è aumentata rispetto all insieme dei beneficiari del d emergenza, sebbene in assoluto il numero di BLD sia calato. Le Indennità federali versate ai Cantoni per il d emergenza est diminuito del 40% rispetto all anno precedente siccome il numero di decisioni cresciute in giudicato è diminuito. Dodici Cantoni non hanno potuto coprire le loro spese con le somme forfettarie del d emergenza versategli nel 2014 (cfr. Allegato 1). La metà di questi Cantoni ha potuto coprire il loro saldo negativo con le riserve degli anni precedenti mentre gli altri sei Cantoni hanno utilizzato la totalità delle indennità federali per il d emergenza. In questi Cantoni non ci sono pertanto più riserve per la copertura delle future spese di d emergenza occasionate da persone per le quali è già stata versata una somma forfettaria per le spese di d emergenza. Si tratta, senza eccezioni, di Cantoni caratterizzati da una quota di elevata, ossia nei quali una proporzione superiore alla media di aventi diritto al d emergenza ottiene effettivamente tale e talvolta per una durata parimenti superiore alla media. Questi Cantoni sono particolarmente colpiti dal calo del numero di decisioni passate in giudicato e pertanto dalla diminuzione delle indennità federali. Le importanti spese sostenute per i vecchi casi non possono essere compensate dalle somme forfettarie di d emergenza versate di recente e le riserve degli anni precedenti sono del tutto esaurite. Invece, i Cantoni con un numero basso di vecchi casi e con durate di brevi e una quota elevata di partenze controllate hanno ancora delle riserve risalenti agli anni precedenti. Una situazione finanziaria vantaggiosa attutisce il calo delle nuove indennità federali e taluni Cantoni hanno addirittura potuto costituirsi delle riserve durante il Evoluzione del numero di beneficiari del d emergenza Durante il periodo in esame persone hanno beneficiato del d emergenza. Di esse, hanno ottenuto un d emergenza sotto forma di alloggio o assistenza e unicamente per le spese mediche. Il numero di beneficiari del d emergenza è diminuito del 28.5% rispetto all'anno precedente. A ciò si sono aggiunti, dopo il 1 febbraio 2014, 946 beneficiari del con una domanda d'asilo multipla. Durante il 2014 il numero di nuove decisioni passate in giudicato è stato nettamente inferiore rispetto al 2013, attestandosi a contro Conseguentemente i nuovi beneficiari durante il 2014 sono stati solo 4 111, mentre nel 2013 ci sono stati 7'432 nuovi beneficiari. Questo corrisponde ad una diminuzione del 45%. S i n t e s i e c o n c l u s i o n i P a g i n a 28

29 La strategia di trattamento delle domande d asilo dell UFM, il quale tratta tra l altro in priorità assoluta, velocemente ed equamente secondo i criteri dello Stato di diritto le domande che hanno scarse opportunità di sfociare nella concessione dell asilo, influisce anche sul settore del d emergenza. La riduzione delle pendenze prioritarie ha condotto negli anni 2012 e 2013 a un aumento sia delle decisioni con una rilevanza per il d emergenza sia del numero di beneficiari del. Nel 2014 è invece stato possibile trattare un numero maggiore di domande d asilo in seconda priorità (cioè persone che potenzialmente possono restare). Si tratta di domande d asilo che tendenzialmente sfociano in una decisione positiva o in una ammissione provvisoria e che quindi non conducono al d emergenza. Dall estensione del blocco dell aiuto sociale alle persone oggetto di una decisione d asilo negativa passate in giudicato e di una decisione di allontanamento passata in giudicato con termine di partenza fissato o trascorso, avvenuta il 1 gennaio 2008, 56 dei 100 potenziali beneficiari del d emergenza hanno effettivamente sollecitato tali prestazioni, mentre 44 di queste 100 non si sono mai manifestate. Evoluzione del numero di beneficiari di lunga durata (BLD) Nel quarto trimestre del 2014, circa persone, ossia il 51 per cento dei beneficiari del d emergenza, erano considerate beneficiari di lunga durata (BLD). Dal 4 trimestre 2013 il numero di BLD è diminuito di 29 unità, pari all 1 per cento. Il numero di BLD ha continuato a crescere fino al 2 trimestre 2014, dopodiché, nel corso del 3 trimestre, è diminuito per la prima volta, per continuare su questo trend anche durante il 4 trimestre. A fronte della stretta correlazione tra sviluppo delle decisioni e dei beneficiari (cfr. cap. 3.2) e a fronte dello sviluppo (differito) del numero di BLD, una simile evoluzione era del tutto prevedibile e del resto era stata pronosticata nel rapporto annuale Il 65 per cento dei BLD soggiorna nei quattro Cantoni Vaud, Zurigo, Berna e Ginevra. Di tutti i Cantoni con oltre 20 beneficiari, il Cantone Ticino denota la proporzione più cospicua di BLD rispetto ai beneficiari del d emergenza in generale (89%). Il 43 per cento dei BLD proviene dall Algeria (154), la Serbia (145), lo Kosovo (135), la Mongolia (127), la Nigeria (112), la Tunisia (113), l Etiopia (105) ed il Marocco (101). Il numero di BLD provenienti dall Algeria, la Tunisia ed il Marocco è nettamente aumentato dal 4 trimestre 2013, quello di BLD provenienti dalla Serbia, la Mongolia, la Nigeria e l Etiopia è invece fortemente diminuito. Tra i Paesi di provenienza con oltre 100 beneficiari del d emergenza, la Mongolia e la Serbia hanno la proporzione di BLD più elevata (78%). Dal 2008, persone hanno ricevuto una decisione negativa o NEM entrata in giudicato con un termine di partenza fissato e hanno diritto soltanto al d emergenza in caso di bisogno. Le BLD del 4 trimestre 2014 rappresentano il 3.3% dei beneficiari del d emergenza di tutte le persone autorizzate a beneficiarne (potenziali beneficiari). S i n t e s i e c o n c l u s i o n i P a g i n a 29

30 Evoluzione dei costi e della durata di Nel 2014, le spese per il d emergenza (senza le domande d asilo multiple) sono state pari a 67.8 milioni di franchi o 53 franchi al giorno, il che rappresenta una diminuzione di 11.6 milioni di franchi (14.5%) rispetto al Nel 2014, le spese per le persone con domanda d asilo multipla Dublino (comprese nelle spese totali) che hanno sollecitato il d emergenza hanno rappresentato appena lo 0.3 per cento delle spese complessive. Le spese di alloggio rappresentano il 52 per cento dei costi complessivi, quelle mediche il 27 per cento e quelle di assistenza il 21 per cento. La durata di media si è attestata a 129 giorni, ossia 17 in più rispetto ai 112 registrati nel Soccorso d emergenza per persone con domande d asilo multiple Nel 2014 sono stati sostenuti costi per il d emergenza pari a 5.9 milioni di franchi per 946 persone con domanda d asilo multipla (DAM) secondo l articolo 111c LAsi. I Cantoni non otterranno indennità specifiche per questi costi. Quest ultimi tuttavia saranno posti in parallelo, come i costi per i beneficiari del d emergenza con procedura d asilo passata in giudicato, con le somme forfettarie di d emergenza versate dal Pertanto, nell eventuale valutazione o adeguamento della somma forfettaria di d emergenza, sarà parimenti tenuto conto dei costi occasionati dalle DAM. Somme forfettarie per il d emergenza in rapporto alle spese per il d emergenza (cfr. pag. 15, tabella 11, grafico D) Per il 2014 le indennità federali totali ammontano pertanto a 51.6 milioni di franchi (quota parte di compensazione compresa). L Allegato 1 presenta le spese di d emergenza per Cantone rispetto alle indennità totali versate, tenendo conto di tutti i versamenti del fondo di compensazione. Complessivamente, sino a fine 2014 si è avuta una riserva pari a 107 milioni di franchi presso 20 Cantoni per quanto riguarda le somme forfettarie per il d emergenza. Con questa riserva i Cantoni devono coprire nei prossimi anni i costi del d emergenza provocati da tutte le persone che da inizio 2008 hanno ottenuto una NEM o una decisione negativa passata in giudicato, giacché il d emergenza è versato un unica volta per decisione. Le riserve sono rimaste stabili dal 2013, nonostante le spese supplementari dovute alle persone con DAM. S i n t e s i e c o n c l u s i o n i P a g i n a 30

31 I sei Cantoni di Ginevra, Giura, Neuchâtel, Sciaffusa, Vaud e Zurigo 12 hanno utilizzato interamente le somme forfettarie di tutti gli anni. Le riserve dei Cantoni con una quota di elevata si sono sviluppate in maniera sfavorevole. Spesso una quota di elevata va di pari passo con una durata di relativamente lunga e con un numero di BLD superiore alla media. Un sistema di d emergenza più oneroso della media deteriora ulteriormente la situazione finanziaria, nello specifico, nei Cantoni Giura, Neuchâtel, Vaud e Zurigo. Le sovvenzioni della Confederazione sono finora complessivamente sufficienti per coprire i costi del d emergenza dei Cantoni. Dal al , il costo medio per persona è infatti di franchi mentre la somma forfettaria media per il d emergenza versata dalla Confederazione è di franchi. Partenza Sulla totalità delle persone che nel 2014 hanno beneficiato del d emergenza, 23% hanno lasciato la Svizzera in maniera controllata entro la fine di dicembre La quota di partenza è pertanto calata di otto punti percentuali rispetto al È diminuita giacché influenzata dal forte calo del numero di decisioni passate in giudicato, più precisamente dal numero di NEM-Dublino, rispetto all anno scorso. Tuttavia questo forte calo influisce in maniera moderata sul numero e sulla quota delle partenze controllate, giacché l esperienza dimostra che le partenze controllate intervengono entro un lasso di tempo relativamente breve a contare dal passaggio in giudicato delle decisioni. In altri termini, più a lungo una persona beneficia del d emergenza, minori sono le opportunità che parta in maniera controllata. 12 I Cantoni Ginevra, Giura, Neuchâtel e Vaud non avevano più alcuna riserva già alla fine del Sciaffusa e Zurigo hanno esaurito completamente le rispettive riserve nel 1 semestre S i n t e s i e c o n c l u s i o n i P a g i n a 31

32 6 Proiezione Per l intero 2015 ci si attende a circa NEM e decisioni negative passate in giudicato, ossia circa in più rispetto all anno precedente (8 496 decisioni passate in giudicato). Conseguentemente alle modifiche della LAsi del 1 febbraio 2014 e alla soppressione della maggior parte dei motivi che giustificano l emanazione di una NEM (senza le NEM Dublino), la proporzione di persone oggetto di una decisione negativa rispetto all insieme degli aventi diritto aumenterà. La proporzione di persone oggetto di una NEM Dublino resterà elevata. A fronte dell aumento del numero di domande si può dare per acquisito che anche il numero di beneficiari del d emergenza con spese di alloggio o assistenza aumenterà leggermente per attestarsi, nel 2015, tra le e le persone. L evoluzione delle domande d asilo nel 1 trimestre 2015 non lascia presagire un aumento considerevole del numero di beneficiari per il I tre maggiori Paesi di provenienza dei richiedenti l asilo durante il 1 trimestre 2015 sono stati l Eritrea, lo Sri Lanka e la Siria. Il 31% di tutte le domande d asilo presentate in Svizzera provengono da uno di questi tre Stati. La probabilità che queste persone ottengano una NEM o una decisione negativa con decisione di allontanamento e termine di partenza è assai esigua. Di norma i cittadini di questi tre Stati che chiedono il d emergenza sono oggetto di una NEM-Dublino. Peraltro, durante il 1 trimestre 2015 il numero di domande d asilo in provenienza da Nigéria, Algeria e Marocco ha subito un calo rispetto al medesimo trimestre dell anno precedente. Dopo la procedura d asilo, le persone provenienti da questi Paesi beneficiano molto spesso del d emergenza. La proporzione elevata di persone con decisione negativa ha un effetto stabilizzante sul numero di beneficiari del d emergenza, giacché di norma queste persone hanno una durata di superiore alla media. Lo sviluppo del sistema Dublino costituisce un grande fattore d incertezza. Un deterioramento della situazione per quanto riguarda l approvazione in procedura «out» e il trasferimento può accrescere il numero di beneficiari del d emergenza con NEM-Dublino e può soprattutto accrescere la durata di di questa categoria di persone. BLD: conformemente alla definizione dei BLD, le persone con decisione passata in giudicato nel 2014 entreranno nuovamente a far parte di questa categoria di persone. Ora, nel 2014 il numero di beneficiari del d emergenza era nettamente inferiore a quello registrato nel Pertanto il numero di persone che passano alla categoria dei BLD dovrebbe essere inferiore, nel 2015, a quello che ha caratterizzato il Se nel 2015 il numero di BLD che cessano di percepire il d emergenza sarà identico a quello del 2014, il numero assoluto di BLD continuerà a diminuire. La maggioranza dei Cantoni potrà coprire i costi di d emergenza nel 2015 grazie alle somme forfettarie di d emergenza nuovamente versate (compresa la quota parte di compensazione) o grazie a congrue riserve risalenti agli anni precedenti. Malgrado le spese supplementari per le persone con DAM, nessun altro Cantone dovrebbe aggiungersi ai sei Cantoni che non dispongono di riserve. P r o i e z i o n e P a g i n a 32

33 7 Neccessità d intervento Al momento non occorre adeguare l entità delle somme forfettarie per il d emergenza. L importo delle riserve di una maggioranza dei Cantoni è ancora cospicuo. Tuttavia, i cantoni senza riserve devono urgentemente organizzare il loro sistema di d emergenza secondo le raccomandazioni della CDAS relativa al d emergenza (destinato alle persone del settore dell asilo tenute a lasciare la Svizzera) e più particolarmente procedere all esecuzione degli allontanamenti in maniera sistematica per poter migliorare la loro situazione finanziaria. Occorre continuare a monitorare attentamente l evoluzione della situazione dei BLD, segnatamente la loro ripartizione nei Cantoni e la loro composizione per nazionalità e per specificità in termini di esecuzione degli allontanamenti nei vari Paesi. Anche l'evoluzione delle spese per le persone con una domanda d'asilo multipla continuerà ad essere monitorata attentamente. Per compensare le spese di d emergenza durante la procedura successiva ad una domanda multipla, la Confederazione non versa ai Cantoni nessuna indennità specifica. La SEM analizzerà più da vicino l aumento delle spese giornaliere medie dal 2010 a questa parte. N e c c e s s i t à d i n t e r v e n t o P a g i n a 33

34 8 Allegati Berna-Wabern, giugno 2015 Allegati al rapporto di monitoraggio del blocco dell aiuto sociale Rapporto annuale 2014 (1 gennaio - 31 dicembre 2014) A l l e g a t i P a g i n a 34

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