PIANO DI ZONA 2013 Distretto: FIUMICINO Comune capofila: FIUMICINO

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1 PIANO DI ZONA 2013 Distretto: FIUMICINO Comune capofila: FIUMICINO

2 1. Descrizione del territorio (geografica, urbanistica, produttiva, ecc.) Il comune di Fiumicino, esteso su un territorio di ettari, si colloca tra i Comuni più grandi d Italia. Ne fanno parte diverse località: Fiumicino, Isola Sacra, Focene, Fregene, Maccarese, Testa di Lepre, Aranova, Torrimpietra, Palidoro, Passoscuro, Tragliata, Tagliatella e la nuova zona di Parco Leonardo. Circa la metà dell area del Comune ( ettari) è compresa nella Riserva naturale statale Litorale Romano. Fiumicino, capoluogo del Comune e sede dell Amministrazione comunale, forma un unico abitato con Isola Sacra, che si estende sino all interno del delta del Tevere, costituito dal ramo del Canale di Traiano e dal ramo chiamato Fiumara Grande. Il comune di Fiumicino è nato con la legge regionale n.25 del 6 marzo 1992, per distacco dal comune di Roma, del quale aveva fatto parte come circoscrizione XIV. Il 10 dicembre 2002 ha ottenuto il titolo di Città. Il territorio di Fiumicino è caratterizzato da 24 Km di costa e da grandi flussi di comunicazione che hanno quale baricentro l aeroporto internazionale Leonardo da Vinci. Sono attivi diversi cantieri navali ad alta rilevanza per la navigazione del porto. Fiumicino rappresenta uno dei maggiori centri pescherecci del Tirreno, sede di un caratteristico mercato del pesce, nonché apprezzato centro per la ristorazione di qualità e meta affollata di bagnanti in estate, soprattutto nelle località di turismo residenziale, come Fregene. Il territorio è inoltre caratterizzato dalla presenza di un importante area, l Oasi di Macchia Grande, protetta e gestita dal WWF, e da zone di significativo rilievo archeologico, tra le quali spicca il Porto di Traiano. Nelle località situate a nord del Comune si è sviluppata una rinomata attività di allevamento e agricoltura che offre non solo prodotti di qualità ma anche ampie opportunità di impiego lavorativo, soprattutto per gli stranieri. La costruzione dell area commerciale e residenziale denominata Parco Leonardo, struttura con uno dei cinema più grandi d Italia e un centro commerciale che ospita più di 200 negozi, e di quella del Parco Da Vinci struttura Outlet con altrettanti negozi, hanno contribuito in maniera incisiva allo sviluppo del territorio, determinando anche un notevole incremento della popolazione. Nel comune di Fiumicino la complessità e l'articolazione delle attività economiche (agricoltura, pesca, commercio, settore dei servizi, edilizia), la vastità del territorio e la diversa concentrazione dei centri abitati con una propria distinta caratterizzazione socio culturale determinano una varietà di bisogni e domanda di servizi che necessitano risposte ed interventi flessibili e mirati. 2. Descrizione del territorio dal punto di vista demografico 1 Il comune di Fiumicino ha una popolazione di abitanti, di cui maschi (49,8%) e femmine (50,2%). I nuclei familiari sono con un numero medio di componenti pari a 2,24. La densità di popolazione è di 341,95 abitanti per kmq. La distribuzione per classi di età è la seguente: il 16,6% della popolazione appartiene alla classe tra i 0 e i 14 anni, il 68,1 % appartiene alla classe tra i 15 e i 64 anni, il 15,3% appartiene infine alla classe degli over Se disponibili specificare i dati relativi alla popolazione censita, alla popolazione residente per classi di età (0-14, 15-64, 65 e oltre), alla densità di popolazione, alle famiglie e al numero medio di componenti, agli stranieri con permesso di soggiorno e ai minori stranieri residenti

3 Fiumicino è stata caratterizzata, a partire dalla sua nascita, da una rapida espansione demografica. L età media è di 39,94 anni e quindi inferiore a quella nazionale che è di 43,3 anni. Il tasso di natività è del 13,8 e quindi superiore a quello nazionale che è pari al 9,22. Il tasso di mortalità è del 7,2 e quindi inferiore a quello nazionale che è pari al 10. Il tasso di crescita è quindi pari al 26. Oltre al saldo naturale positivo, l incremento demografico del comune di Fiumicino è garantito anche dalle immigrazioni, che sono largamente superiori alle emigrazioni. La popolazione è multi-etnica e si registra la presenza di cittadini provenienti dai cinque continenti. Tra gli stranieri maggiormente presenti nel comune di Fiumicino ci sono: romeni 54,8%, polacchi 6,8% e bulgari 3,7% (fonte dati Istat). 3. Delineare il quadro territoriale dei bisogni (specificare i disagi più acuti e gli squilibri nelle varie zone del Distretto e, successivamente, articolare i bisogni per macroaree. Per ogni tipologia di disagio indicare l utenza potenziale e l utenza effettiva) Al fine di delineare il quadro territoriale dei bisogni si riportano di seguito le risultanze delle elaborazioni statistiche effettuate dal Segretariato sociale del comune di Fiumicino, porta di accesso ai servizi comunali e che di tali bisogni ha la percezione più immediata. Dai dati relativi all anno 2012 si evidenzia un rilevante numero di accessi, a testimonianza del perdurare del disagio sul territorio, in linea con la crisi economica e finanziaria del Paese. Dalle statistiche risulta che un elevato numero di utenti si rivolge al Servizio per richiedere informazioni di tipo sociale (82%). tale dato rafforza e conferma il ruolo primario nell ambito sociale svolto dal Segretariato quale strumento di informazioni diretta e standardizzata oltre un contesto di maggior riservatezza dove trovare un ascolto più approfondito alle sue esigenze e, conseguentemente, informazioni personalizzate. Emerge, inoltre, un aumento delle richieste di informazioni per le questioni relative all ambito sanitario (3%) mentre diminuiscono le richieste di informazione in ambito scolastico (12%), e previdenziale (3%). Nel dettaglio delle richieste di tipo sociale prevalgono la richiesta di ascolto e sostegno e contributo economico, oltre la tipologia sostegno alla povertà, quale misura di supporto al reddito attraverso gli aiuti alimentari, la concessione di un contributo economico a favore delle famiglie con numero di figli minori pari o superiore a quattro, l istanza per l ammissione al regime di compensazione per la riduzione dell energia elettrica e del gas. I dati statistici hanno rilevato, nell anno 2012, un numero di 322 richieste di informazioni per l attivazione di tale sostegno, in notevole aumento se confrontate con le 224 richieste di informazione nell anno Nelle richieste di tipo sociale troviamo 282 richieste di altro sociale": tale voce è stata utilizzata per indicare le informazioni circa la Carta Acquisti, introdotta dal D.L. 112/2008 e la Family Card, una tessera gratuita per aiutare le famiglie penalizzate dalla crisi e dal caro-vita, emessa dalla Provincia di Roma, che offre agevolazioni e sconti alle famiglie, applicati direttamente dalle aziende e dai singoli esercenti commerciali che aderiscono all iniziativa. Risultano elevate, seppur diminuite, le richieste di sostegno alla disabilità (96) e quelle di domanda di assistenza domiciliare (76), servizio dell Area Sociosanitaria che affronta il problema dell'assistenza alle generazioni che stanno invecchiando ed evita l ospedalizzazione.il servizio viene incontro alla difficoltà delle strutture ospedaliere presenti non più in grado di fronteggiare l'aumento delle patologie strettamente legate all'età sia a causa di una capienza inadeguata, sia per la mancanza di risorse umane ed evita l'ospedalizzazione. Esso, inoltre, rappresenta un ottima

4 alternativa la ricovero in casa di riposo, favorendo la permanenza dell anziano compromesso nell autonomia, nel proprio ambiente abitativo e relazione il più a lungo possibile. L obiettivo è, ancora, quello di sostenere la rete familiare nel suo compito di cura. Nell Area Scuola rimane invariata la tipologia di richieste, tra le quali prevalgono le richieste di esenzione dal pagamento della mensa scolastica e dell acquisto dei libri. Risulta,invece, diminuito il numero di richiesta di inserimento nido (27). L Area Previdenza, nell anno 2012, registra il perdurare di richieste di informazione sia per l assegno di maternità (57) sia per l assegno al nucleo familiare (20) rispetto all anno 2011 e la richiesta di informazione circa la procedura per ottenere il riconoscimento dell invalidità civile. Per quanto riguarda l Area Sanitaria, il Segretariato ha ricevuto bassissimi accessi e, in linea con i dati degli anni precedenti, non si evidenziano notevoli cambiamenti nelle richieste ricevute, confermando il Servizio come centro focale per prestazioni di tipo sociale rispetto a quelle sanitarie. E da ricordare che, alla luce delle presenti disposizioni legislative regionali, è attivo il P.u.a. (Punto Unico di Accesso), nel quale confluirà lo stesso Segretariato sociale; il P.u.a. è uno strumento che ha la capacità di individuare i problemi socio-sanitari dei soggetti più deboli e di agire in modo unitario per soddisfarli e con l obiettivo di superare le attuali disuguaglianze nell accesso e la disomogeneità delle risposte, limitando il rischio di riservare un assistenza migliore e più rapida soltanto a chi sappia meglio esprimere le proprie necessità. Risultano numerose, nell anno 2012, le richieste di aiuto nella ricerca di un lavoro a cui non sempre si è potuto rispondere in maniera adeguata a causa della ristrettezza dei finanziamenti disponibili. Suddette richieste sono a testimonianza della presenza di forme di povertà che si configurano come una condizione di isolamento sociale che coinvolge individui appartenenti in genere alle classi centrali di età e si manifesta in forme radicali quali assenza di abitazione, reddito, occupazione. Tali situazioni sono andate aggravandosi ed aumentando con la crisi economica in corso. Sono inoltre presenti nuclei familiari in condizioni di precarietà lavorativa, o con un solo genitore. Per tali situazioni sono pertanto stati aumentati i relativi fondi per l assistenza economica sotto forma di sussidi e ausili. Si conferma l importanza dei Centri di Assistenza Fiscali in convenzione con il Comune per produrre il modello I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), necessario per richiedere sia servizi sociali sia previdenziali. Rimangono, per lo più costanti i dati relativi alle modalità di accesso con le quali l utenza si rivolge al servizio: 85% di persona - 15% telefonica. Dai dati relativi all incidenza delle modalità di accesso al servizio in relazione alla località di provenienza, si conferma da parte degli utenti, che vivono nelle località distanti dal centro di Fiumicino, la difficoltà a recarsi personalmente al Servizio e di conseguenza la necessità di sviluppare lo sportello anche nella zona nord del Comune. L utenza che si è rivolta al servizio è stata per il 63% di sesso femminile e per il 37% di sesso maschile. La maggiore richiesta di aiuto da parte del genere femminile è sicuramente da attribuire ad una fragilità sociale aggravata da una frammentazione familiare e al conseguente carico della prole. Per quanto concerne l affluenza in base alla nazionalità, si denota la prevalenza della Romania, dell Egitto e del Marocco, seguiti dalla Tunisia, Polonia, Bulgaria, Indiana e Albanese. Attraverso questa analisi il Segretariato conferma il proprio ruolo di porta di accesso al sistema integrato in quanto i dati sembrano dimostrare che la cittadinanza lo consideri ormai un sicuro punto di riferimento. Utilizzando come fonti le statistiche del Segretariato Sociale, che, come si è già detto, costituisce la porta di accesso ai servizi comunali e che pertanto ha la percezione più immediata dei bisogni della popolazione, e le relazioni dei Tavoli Tematici, che si sono riuniti per la predisposizione di questo Piano di Zona e hanno visto la partecipazione dei rappresentanti di

5 Comune, Asl, Terzo Settore e OO.SS., si possono evincere quali siano i bisogni emersi in relazione alle diverse Aree: 3.a. Area Minori e Famiglia I bisogni maggiormente rilevati sono legati ad una situazione di crisi familiare crescente determinata da problematiche economiche, da difficoltà relazionali intra ed extra familiari oltre che da quelle derivate dall accrescersi della complessità della nuova realtà giovanile. Da tali problematiche derivano le seguenti richieste: - scolastiche (trasporto, esonero mensa e contributo libri, inserimento ed esonero nido, inserimento scolastico); - previdenziali (assegno di maternità, assegno al nucleo familiare); - sociali (ascolto e sostegno, informazione e orientamento, aiuti alimentari, aiuto alloggiativo, inserimento lavorativo, centri ricreativi, soggiorni estivi, rischio devianza minorile). Il Tavolo Tematico Minori ha preso atto del notevole successo riscontrato dalle progettualità finanziate dal Piano di Zona 2012 e ha rilevato la necessità di prorogare le progettualità denominate Dedalo e In Ventum. Il Tavolo Tematico ha proposto inoltre l apertura di due Poli di aggregazione dedicati ai minori e alla famiglia, uno dei quali potrebbe essere ubicato presso Villa Guglielmi e l altro nella zona Nord del Comune, in località Maccarese. 3.b.-c Area Anziani e Disabili Dagli incontri del Tavolo Tematico si riscontra che le ridotte risorse finanziarie e l aumento di tali fascie di popolazione determina per il Comune una difficoltà sempre crescente nel rispondere ai bisogni della popolazione anziana e di quella disabile. I bisogni maggiormente rilevati dal Segretariato Sociale sono per gli anziani sono: aiuto nelle procedure per ottenere l invalidità, la pensione e l esenzione al pagamento del ticket sanitario, trasporto, cure mediche e inserimento in RSA, sostegno psicologico/psichiatrico e assistenza domiciliare Per i disabili i bisogni rilevati sono: inserimento lavorativo, trasporto, cure mediche e assistenza domiciliare.. Il Terzo settore, attraverso i lavori del Tavolo Tematico, e le Oo.ss, in sede di concertazione, hanno fatto inoltre presente la necessità, a fronte di risorse non sufficienti per rispondere ai bisogni rilevati, di dare continuità, in accordo con le disposizioni regionali ad alcuni servizi già attivati sul territorio con i finanziamenti dei Piani di Zona degli anni precedenti, quali: - la Casa Famiglia Disabili Gravi (chiedendo l incremento dei pernottamenti); - l Assistenza domiciliare indiretta; - le Dimissioni protette; - trasformare gli interventi per le emergenze sociali in un Servizio di Pronto intervento sociale, in accordo con le disposizioni regionali, incrementando le risorse ad esso dedicate; - Assistenza Indiretta ai disabili psichici - Incrementare la progettualità di assistenza leggera agli anziani fragili, soprattutto della zona Nord del Comune, trattandosi di quella meno coperta dai servizi territoriali; - Il Telesoccorso; - Piscina per Disabili (escludendo però dal finanziamento le spese per il trasporto)

6 Infine, onde dovessero rendersi a disposizione nuove risorse, il Tavolo ha proposto di prevedere l apertura di un Centro diurno per anziani fragili. 3.d. Area disagio ed esclusione sociale I bisogni maggiormente rilevati sono di tipo sociale: ascolto e sostegno, informazione e orientamento ai servizi presenti sul territorio, contributi economici, aiuti alimentari e aiuto alloggiativo, inserimento lavorativo. Per quanto riguarda le povertà il Tavolo Temetico ha rilevato la necessità di associare agli interventi assistenziali di carattere merament economico una più ampia gamma di strategie di intervento per promuovere l autonomia dei cittadini. Tra queste: - il supermarket sociale (un luogo in cui immagazzinare tutti i generi alimentari non deperibili e prodotti per la prima infanzia acquistabili attraverso l utilizzo di voucher offerti dal servizio sociale comunale); - la mensa sociale e i pasti a domicilio; - aggiungi un posto a tavola (eventi di solidarietà tra cittadini per la condivisione dei pasti); - co-housing e aiuto nella ricerca casa; - rete rosa (alloggio temporaneo d emergenza per donne e bambini) e blu (per padri separati); - B&B sociale; - Orti comunitari in terreni messi a disposizione da privati o dal Comune per autoconsumo, vendita nel mercato comunale e rifornimento mensa sociale; - Borse lavoro (inserimento lavorativo protetto per persone segnalate dai servizi sociali); - Banca del tempo e mercatini (scambio di prestazioni lavorative e di oggetti); Infine per quanto riguarda la popolazione tossicodipendente il Tavolo Tematico delle Tossicodipendenze ha evidenziato la necessità di continuare l attività di informazione sul fenomeno delle dipendenze con e senza sostanza, quali gioco d azzardo, la dipendenza da internet, i disturbi alimentari e lo shopping compulsivo attraverso la prosecuzione del progetto di prevenzione nelle scuole. 3.e. Area Immigrati I bisogni maggiormente rilevati sono di tipo sociale: ascolto e sostegno, informazione e orientamento ai servizi presenti sul territorio, contributi economici, aiuti alimentari e aiuto alloggiativo, inserimento lavorativo. Il Terzo settore, attraverso i lavori del Tavolo Tematico, ha fatto presente la necessità di incrementare gli interventi volti alla formazione professionale e all occupazione.

7 4. Delineare il quadro generale dell offerta dei servizi socio-assistenziali indicando dove e in che misura è stata operata un integrazione tra i Comuni e le Asl a) Assistenza domiciliare L assistenza domiciliare è un servizio di natura socio-assistenziale, finalizzato a sostenere la persona portatrice di handicap e l anziano nelle proprie attività quotidiane, fornendo al contempo un supporto alla sua famiglia. Le prestazioni fornite, effettuate prevalentemente presso il domicilio dell utente da operatori specializzati, hanno lo scopo di salvaguardare l autonomia del disabile e dell anziano, evitandone l isolamento e il ricovero in istituti. Per ogni utente è elaborato dal Servizio Sociale Professionale di Comune e Asl, un progetto individuale. b) Assistenza a studenti disabili nelle scuole (AEC) Il servizio è rivolto agli alunni diversamente abili delle scuole materne, elementari e medie inferiori, e prevede l affiancamento di un assistente educativo al bambino/a. L assistente educativo collabora con gli insegnanti e il personale della scuola al fine di promuovere l autonomia, la comunicazione personale e l effettiva partecipazione dell alunno in situazione di handicap a tutte le attività scolastiche, ricreative e formative previste dal piano dell offerta formativa. Per ogni alunno è predisposto, a cura dell equipe del Servizio Sociale Professionale del Comune, del personale insegnante curricolare e di sostegno della scuola, del Servizio T.S.M.R.E.E., del personale addetto all assistenza educativa e in collaborazione con i genitori, un piano educativo individuale degli interventi, costantemente aggiornato e verificato per rispondere alle esigenze di sostegno del bambino. Il servizio di cui trattasi vede la relativa spesa crescere sempre di più, anche in quanto le Istituzioni scolastiche, a causa dei tagli che subiscono dei finanziamenti statali, si appoggiano sempre più al Comune per supportare i minori disabili. c) Progetto piscina per disabili Il servizio è rivolto alle persone disabili con la finalità di favorire la riabilitazione e l inserimento nella vita sociale e l integrazione piena del disabile, e consiste nel permettere alle persone disabili, che lo richiedono, la frequenza di corsi di nuoto che vengono effettuati da istruttori qualificati e che si svolgono presso la piscina comunale. d) Case Famiglia per mamme e bambini La Casa famiglia fornisce un servizio assistenziale nei confronti di coppie di minori e madri culturalmente e socialmente svantaggiati, in stato di temporaneo o permanente disagio. L accoglienza nella Casa è volta a soddisfare i bisogni del minore e a supportarlo nello sviluppo emotivo e cognitivo, garantendo il mantenimento del rapporto con la madre, per un effettivo reinserimento nella vita sociale. Il Comune si occupa del pagamento delle rette per le coppie di minori e madri a seguito dell inserimento in apposite progettualità elaborate dal Servizio sociale Professionale. e) Centri di aggregazione giovanile Sono Centri dove i ragazzi possono incontrarsi e confrontarsi con i coetanei, acquisire nuove competenze e sperimentare nuovi modi di stare insieme. Si propongono attività ludico ricreative tra cui laboratori di danza moderna, teatro, educazione allo sport e alla musica. Il Centri sono aperti tutto l anno, e svolgono la loro attività in orario extrascolastico. f) Sostegno Scolastico Trattasi di un servizio di assistenza post scolastica che si svolge in orario pomeridiano con la finalità di aiutare i minori con carenze curricolari. Anche tale servizio nasce per rispondere ad una pressante richiesta da parte di dirigenti delle Istituzioni scolastiche. g) Centro di accoglienza Nicola Petronio

8 II Centro di accoglienza Nicola Petronio fornisce un servizio assistenziale nei confronti dei minori stranieri non accompagnati, affidati al Comune dall Autorità Giudiziaria. Il Centro offre ospitalità a carattere residenziale, e sono previste, a cura del Servizio Sociale e delle istituzioni competenti in materia, attività di mediazione linguistico culturale e indagini presso il Paese di origine finalizzate alla predisposizione di progetti di reinserimento. Al comune di Fiumicino vengono affidati dalla Polaria dell Aeroporto Internazionale di Fiumicino i minori stranieri non accompagnati rinvenuti all aeroporto. La normativa comunitaria prevede che un minore identificato in un qualsiasi Paese della Comunità venga inviato dall autorità di tale Paese alla Nazione di primo ingesso. Pertanto un minore non accompagnato identificato ad esempio a Bruxelles che dichiari di essere entrato in Italia quale primo Paese comunitario viene inviato dalle autorità belghe in Italia e, per ovvie ragioni all Aeroporto della Capitale, cioè Fiumicino. In tal modo viene a scaricarsi (anche finanziariamente) sul comune di Fiumicino, in modo del tutto improprio, un problema addirittura comunitario. A tal fine questo Comune ha recentemente chiesto a codesta Regione un contributo specifico per fare in modo che almeno una parte dei costi di tale problematica non ricada sul Comune stesso. h) Affidamento familiare L affidamento familiare è un intervento di sostegno rivolto ai minori in difficoltà e alle famiglie che non siano in grado, momentaneamente, di provvedere pienamente ai propri figli. Consiste nell inserimento temporaneo del minore in una famiglia diversa da quella originaria o presso una persona singola non coniugata, che se ne prenda cura fino a quando non sarà possibile il ritorno nella famiglia d origine. Durante l affidamento il Servizio Sociale Professionale del Comune e della Asl. Sostengono, attraverso una specifica progettualità, la famiglia d origine, al fine di consentire il più velocemente possibile il ritorno del minore. Il Comune, dopo una prima fase in cui ha svolto il servizio autonomamente (ma sempre in stretta collaborazione con l Ausl) è poi confluito nel Polo provinciale con i comuni di Ladispoli e Cerveteri. i) Centri Ricreativi Estivi per minori Il servizio offre ai minori la possibilità di trascorrere il periodo estivo partecipando in orario diurno a laboratori di attività espressive e creative, a giochi negli spazi aperti, ad attività sportive e ad altri momenti ricreativi che si tengono nel territorio comunale, di solito presso stabilimenti balneari. k) TELEBUS trasporto urbano ed extraurbano Il servizio offre alle persone anziane e disabili con ridotte capacità deambulatorie, che non risultano in grado di servirsi dei normali mezzi pubblici o che non possono essere accompagnati da parenti, la possibilità di raggiungere strutture a carattere assistenziale,educativo, formativo, lavorativo e Centri di cura e riabilitazione nell ambito territoriale del comune di Fiumicino e oltre i confini comunali. l) RSA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura residenziale extra ospedaliera finalizzata a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie e di recupero, tutela e trattamenti riabilitativi ad anziani in condizioni di non autosufficienza fisica e psichica, privi di supporto familiare che consenta di erogare a domicilio gli interventi sanitari continui e l assistenza necessaria. Le RSA sono volte a coniugare le esigenze di assistenza sanitaria con le esigenze di assistenza tutelare ed alberghiera. m) Interventi a favore delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) Il progetto consiste in interventi personalizzati di assistenza domiciliare, diretta o indiretta, rivolti esclusivamente alle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), certificata dai Presidi/Centri di riferimento regionale e residenti nel comune di Fiumicino-Distretto socio sanitario RM D1 Gli importi massimi del contributo regionale da distribuire mensilmente al singolo paziente affetto da SLA sono fissate dalla normativa regionale, nell ambito delle risorse assegnate dal

9 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sulla base della stadiazione della malattia, correlata alle funzioni compromesse e al grado di compromissione. La scelta della modalità assistenziale è rimessa all utente. n) Segretariato sociale Il Segretariato Sociale è un servizio dedicato a rispondere alle richieste di servizi alla persona nel settore sociale, socio sanitario ed educativo, in modo adeguato e sistematico. L attività di Segretariato Sociale offre un servizio di accoglienza e di ascolto; fornisce informazioni sul complesso dei servizi socio assistenziali, sanitari, educativi, formativi presenti sul territorio; orientare gli utenti circa le modalità di accesso ai servizi; fornisce consulenza attraverso un attenta analisi del bisogno e della domanda; monitora periodicamente le richieste pervenute al Servizio al fine di acquisire elementi di conoscenza per una programmazione mirata. In caso di rilevazione di uno stato di bisogno, il Servizio prevede la presa in carico della persona e l attivazione della rete dei servizi e delle risorse disponibili. È attivo anche il P.u.a. come accennato. I due servizi dovrebbero confluire in un'unica progettualità. o) Assistenza indiretta Trattasi di un servizio di assistenza domiciliare a favore di un utenti disabili con gravi problematiche sanitarie, con ricaduta sul nucleo familiare, segnalati dai Servizi Sociali Professionali di Comune e Ausl. p) Interventi di sostegno alla persona non autosufficiente ed alla famiglia Assistenza domiciliare integrata sanitaria e sociale per soggetti con patologie cronicodegenerative. I soggetti beneficiari devono possedere i requisiti previsti dalle disposizioni di legge e dalle delibere regionali, sia in ordine alla qualificazione dello stato della non autosufficienza, sia in ordine alla situazione economico patrimoniale (ISEE). q) Telesoccorso E un servizio di assistenza telefonica in caso di necessità per gli utenti che ne fanno richiesta. A seguito dei tagli subiti l Ausl ha chiesto e ottenuto la presa in carico degli utenti a carico del servizio gestito dal Comune. r) Casa famiglia disabili gravi Il servizio consiste nell accoglienza in una struttura residenziale riservata ai portatori di handicap in situazione di gravità e privi di un nucleo familiare che possa accudirli in modo adeguato. Tale servizio ha natura semi residenziale, in quanto gli utenti dormono in una struttura solo quattro giorni a settimana. La struttura ha recentemente conseguito l autorizzazione comunale al funzionamento con la denominazione di Sole dentro. s) Dimissioni Protette Integrate Trattasi di una procedura, costruita dagli operatori professionali della Asl (Cad) e del Comune, che tende ad assicurare che le dimissioni dall ospedale siano quanto più possibile soft, anche in considerazione della mancanza spesso di una rete familiare attorno al dimesso. t) Sportello Disabilità Fornisce quotidianamente informazioni e supporto ai cittadini disabili dando all Amministrazione comunale elementi utili alla progettazione di interventi, e si occupa del supporto nell espletazione di pratiche sanitarie, amministrative, previdenziali, etc. u) Centri anziani I Centri anziani sono luoghi d incontro sociale, ricreativo e culturale destinati agli anziani e gestiti dagli anziani stessi. Il Comune ne finanzia specifiche progettualità di tipo ricreativo e culturale.

10 v) Centro Accoglienza Rifugiati Fontanile All interno del Centro, oltre all accoglienza alloggiativa, lo straniero è accompagnato nel percorso di inserimento sociale attraverso progetti individuali e interventi finalizzati a fornire, tra gli altri, servizi di orientamento e segretariato sociale, consulenza legale relativa all ottenimento dello status giuridico di rifugiato politico, sostegno sociale e psicologico e assistenza socio-sanitaria. Il Centro fa parte della Rete Nazionale Sprar, ma i finanziamenti statali coprono solo una parte del costo della struttura. Anche in questo caso vengono ad aggravare impropriamente sul Comune oneri aventi natura comunitaria. w) Sostegno ed integrazione della popolazione immigrata Si tratta di attività di sostegno linguistico, scolastico e psicopedagogico realizzate nelle scuole a favore dei minori stranieri, attraverso la realizzazione di corsi di lingua, di informatica, servizi di mediazione interculturale, e laboratori teatrali, di musica e di danza a carattere interculturale. x) Tossicodipendenza Interventi vari, dal sostegno psicologico al reinserimento lavorativo. La progettualità è disegnata in strettissima collaborazione con l Asl. y) Contributi economici Sono contributi straordinari che vengono erogati alle famiglie in stato di bisogno a seguito di valutazione del caso effettuata da una Commissione istituita all uopo, composta da rappresentanti di Asl e Comune. La crisi economica ha determinato negli ultimi anni un aumento fortissimo della domanda di contributi. In particolare difficoltà vengono manifestate da fasce di popolazione che in precedenza mai si erano rivolte ai servizi sociali e che adesso sono in difficoltà spesso per la perdita del lavoro. Particolarmente frequente è il caso dei nuclei famigliari (spesso di anziani) che non riescono a pagare le utenze e il fitto. Tale ultima problematica rischia di innestare delle spirali di emarginazione gravissime e talora di scaricare sul Bilancio comunale degli oneri difficilmente valutabili. Nel caso infatti della perdita dell abitazione da parte di mamme e minori o comunque di nuclei dove vi siano minori scatta in capo al Comune l obbligo di assicurare la protezione del minore stesso. Collocare minori con le rispettive mamme in Centri di accoglienza comporta oneri elevatissimi. Per tale motivazioni la Commissione tende a privilegiare nell assegnazione dei contributi i nuclei a rischio sfratto per morosità, per voler cioè da un lato difendere la stabilità emotiva del minore e dall altro fare in modo che una spesa modesta fatta oggi impedisca una futura spesa molto più elevata. Il Comune invia alla Guardia di Finanza tutti gli elenchi dei beneficiari dei contributi per gli opportuni controlli. Agli utenti che richiedono un contributo, viene preavvisato che il loro nominativo sarà inviato alla Guardia di Finanza per le predette finalità. z) Servizio di Pronto intervento Sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari Si tratta di un servizio che realizza vari interventi di sostegno a favore della popolazione fragile e disabile attraverso la risoluzione delle emergenze e problematiche rilevate sul territorio, tramite professionisti dell Associazione che gestisce il servizio che garantiscono una pronta reperibilità H24; detta progettualità permette inoltre la risoluzione di notevoli urgenze legate anche all emergenza abitativa di nuclei familiari, donne e minori, attivando il co-housing di famiglie o persone in difficoltà che avessero delle analogie per condividere l alloggio.

11 Specificare per ciascuna delle Macroaree/Liveas il livello di offerta SEGRETARIATO SOCIALE Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C) 2. Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. Prestazioni offerte: Informazione sulle opportunità offerte dalla rete dei servizi e dalla comunità Consulenza sui problemi familiari e sociali Accoglienza della domanda individuale, collettiva lettura del bisogno, accompagnamento nell attivazione nei successivi percorsi di assistenza Raccolta sistematica dei dati e delle informazioni Promozione di reti solidali, anche ai fini della prevenzione dei rischi del disagio sociale Aiuto alla soluzione di problemi che non necessitano di presa in carico da parte di servizi specifici Mediazione interculturale - No X Destinatari: Famiglie 2 Ad esempio: se il servizio è presente a Roma ed ha un bacino di utenza comunale scrivere: Roma (C).

12 Anziani Minori Persone con problematiche psico-sociali (es. ex detenuti, tossicodipendenti) Disabili Immigrati Altro (specificare )

13 SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE ED AI GRUPPI SOCIALI Destinatari Famiglie Anziani Minori Persone con problematiche psico-sociali (es. ex detenuti, tossicodipendenti) Disabili Immigrati Altro (specificare ) AFFIANCAMENTO E AFFIDO FAMILIARE Destinatari:

14 Famiglie Minori INSERIMENTO LAVORATIVO Destinatari Disabili Persone con problematiche psico-sociali (es. ex detenuti, tossicodipendenti) Giovani a rischio di devianza Immigrati Altro (specificare ) DEFINIZIONE DEL PROGETTO INDIVIDUALE DI ASSISTENZA Destinatari Disabili Anziani Persone con problematiche psico-sociali (es. ex detenuti, tossicodipendenti) Minori

15 Immigrati Altro (specificare )

16 SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO SOCIALE PER LE SITUAZIONI DI EMERGENZA PERSONALE E FAMILIARE Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. Il servizio viene svolto in modo esternalizzato, con l affidamento ad una Associazione specializzata in tali interventi. L Associazione interviene anche nel sostegno alle persone per le quali il Sindaco viene nominato tutore. Per il tramite di questa Associazione e utilizzando un apposito albo comunale recentemente istituito si risponde alla richiesta del servizio dell Amministratore di Sostegno che viene rivolta dal Tribunale a questo Comune in misura sempre crescente. Destinatari Famiglie Anziani Minori Disabili adulti Persone con problematiche psico-sociali (specificare ) Immigrati Donne in difficoltà, gestanti o madri Altro (specificare )

17 SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Destinatari Famiglie Minori Anziani Disabili Persone con problematiche psico-sociali (specificare ) - No X Persone in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, temporanea o protatta Altro (specificare ) ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

18 Destinatari Famiglie Minori Anziani Disabili Persone con problematiche psico-sociali (specificare ) Persone in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, temporanea o protatta Altro (specificare )

19 STRUTTURE A CICLO RESIDENZIALE STRUTTURE RESIDENZIALI PER MINORI Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui: Casa Famiglia Gruppo appartamento - No X Altro (specificare ) Destinatari Minori Minori disabili STRUTTURE RESIDENZIALI PER DISABILI

20 (semi residenziale) Nel Distretto/Municipio è presente il Servizio? - No X Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui: Casa Famiglia Comunità alloggio Altro (specificare ) Destinatari Disabili adulti STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI (private) Nel Distretto/Municipio è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C).

21 Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui: Casa Famiglia Comunità alloggio Case di riposo Casa albergo Altro (specificare ) Destinatari Anziani autosufficienti, soli o in coppia Anziani parzialmente non autosufficienti, soli o in coppia STRUTTURE RESIDENZIALI PER PERSONE CON PROBLEMATICHE PSICO-SOCIALI Nel Distretto/Municipio è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C).

22 Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui: Casa Famiglia Comunità alloggio Comunità di pronta accoglienza Altro (vi sono diverse strutture private che offrono diversi servizi ma andrebbero monitorate) Destinatari Persone con problematiche psico-sociali (Rifugiati e richiedenti asilo) - No X

23 STRUTTURE SEMI-RESIDENZIALI STRUTTURE SEMI-RESIDENZIALI DI RIABILITAZIONE SOCIALE PER ANZIANI Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui: Centri diurni Centri diurni integrati Alzheimer

24 Altro (specificare ) Destinatari Anziani parzialmente non autosufficienti con esiti di patologie fisiche e/o sensoriali Anziani parzialmente non autosufficienti affetti da demenza senile e/o Alzheimer STRUTTURE SEMI-RESIDENZIALI DI RIABILITAZIONE SOCIALE PER PERSONE CON PROBLEMATICHE PSICO-SOCIALI Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui:

25 Strutture semi-residenziali socio-riabilitative Altro (specificare ) Destinatari Persone con problematiche psico-sociali (specificare ) STRUTTURE SEMI-RESIDENZIALI DI RIABILITAZIONE SOCIALE PER IL DISABILE ADULTO Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui: Centri diurni socio-riabilitativi

26 Centri diurni di terapia occupazionale Altro (specificare ) Destinatari Disabili adulti STRUTTURE SEMI-RESIDENZIALI EDUCATIVE PER MINORI (0-18 anni) Sì No Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui: Asili nido Micronidi nei luoghi di lavoro Altro (es. ludoteche) Destinatari

27 Bambini fino a tre anni Bambini Adolescenti

28 CENTRI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALI O DIURNI A CARATTERE COMUNITARIO Nel Distretto è presente il Servizio? - No X Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. di cui: Centri di pronta accoglienza notturna per adulti - No X Servizio di mensa sociale - No X Altro (specificare ) Destinatari Adulti con grave disagio economico, familiare o sociale (anche senza fissa dimora) Immigrati Altro (specificare )

29 ALTRI SERVIZI CENTRO SOCIALE PER ANZIANI Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. LUDOTECHE Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C). Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. CENTRI DI AGGREGAZIONE PER BAMBINI Nel Distretto è presente il Servizio? Indicare in quali Comuni è presente il servizio e per ciascun Comune indicare il bacino di utenza (se il bacino di utenza è distrettuale segnare subito dopo il nome del comune il codice D; se subdistrettuale S; se comunale C).

30 Il Distretto RMD è composto dal solo comune di Fiumicino e pertanto il territorio distrettuale e quello comunale coincidono. ALTRO (SPECIFICARE) 5. Specificare gli obiettivi strategici del Piano di Zona e, successivamente, articolarli per macroaree. In una situazione di grave crisi economica e sociale quale quella che sta attraversando il nostro Paese, l obiettivo prioritario che si vuole perseguire con il presente Piano, in linea con le disposizioni regionali, è la soddisfazione dei livelli essenziali di assistenza attraverso il mantenimento dei servizi fondamentali per il cittadino. Appare attualmente necessario rimandare ad un futuro finanziariamente più stabile l introduzione di servizi innovativi ma che rispondono ad esigenze di secondo livello, non legate alla sopravvivenza. Nel perseguimento dell obiettivo indicato si porrà particolare attenzione ad una riorganizzazione dei servizi che in questi anni hanno costituito il cardine del sistema socio sanitario di questo Distretto, al fine di ottimizzare al massimo le risorse disponibili, evitando duplicazioni di interventi. Tale obiettivo si intende perseguirlo attraverso l adozione di nuove strategie di messa in rete dei servizi e l implementazione degli strumenti di coordinamento e controllo da parte degli operatori di Asl e Comune. 5.a. Area Minori e Famiglia L obiettivo per quest area è quello aiutare le famiglie, in particolare quelle in una situazione di fragilità sociale, nell affrontare le problematiche legate alla gestione della quotidianità dei figli minori in età pre adolescenziale e adolescenziale.si ritiene utile puntare sull azione coordinata dei servizi di Comune e Asl al fine di ottimizzare le risorse esistenti, implementandone al contempo l efficacia attraverso una loro razionalizzazione. 5.b. Area Anziani Considerata la criticità delle risorse finanziarie insufficienti a soddisfare la forte domanda di servizi che promana da questa fascia di popolazione si ritiene obiettivo primario garantire la sussistenza e la salute di queste persone dando continuità ai servizi già attivi sul territorio che rispondono a necessità insopprimibili degli anziani quali: il servizio di trasporto urbano ed extra urbano, che permette alle persone anziane non autosufficienti di raggiungere i luoghi di cura dove effettuare visite mediche, terapie e ricoveri in day hospital, interventi di aiuto per affrontare situazioni di emergenza che mettono a rischio la stessa sopravvivenza della persona e l assistenza domiciliare, il telesoccorso.

31 5.c. Area Disabili Data l attuale situazione di ristrettezza finanziaria, l obiettivo anche per questa fascia di popolazione si ritiene debba essere quello di assicurare continuità ai servizi già attivi nel territorio che soddisfano esigenze fondamentali delle persone disabili, quali: la Casa Famiglia disabili gravi, in quanto unica struttura a ciò destinata presente nel territorio distrettuale; il Trasporto urbano ed extra urbano che permette alle persone disabili di potersi recare a scuola, a lavoro o presso i luoghi di cura dove effettuare visite mediche, terapie o ricoveri in day hospital; assistenza domiciliare e dimissioni protette. 5.d. Area disagio ed esclusione sociale Si evidenzia la forte carenza di risorse e l incertezza di futuri finanziamenti e pertanto si cercherà di prorogare gli aiuti già in atto quali per esempio i contributi per il contrasto della povertà e gli interventi per le emergenze sociali. 5.e. Area Immigrati Si ha come obiettivo quello di ridurre la fragilità sociale di questa fascia di popolazione attraverso delle attività formative e di orientamento che accrescano le risorse personali e l occupazione lavorativa degli utenti, in modo da emanciparli dalla dipendenza dai servizi sociali territoriali e renderli in grado di soddisfare autonomamente le proprie necessità. 6. Quali sono le misure adottate per realizzare l integrazione socio-sanitaria dei servizi? - Coinvolgimento del Terzo Settore: - consultazione X - partecipazione alla stesura del Piano X - monitoraggio del Piano X - altro (specificare ) - Organizzazioni di consulte - Predisposizione di uffici o coordinamenti di piano per l integrazione - Promozione di percorsi di formazione e aggiornamento tra operatori sociali e sanitari - Specifici protocolli concordati con le Asl X - Altro (specificare ) 7. Quali sono le modalità adottate per realizzare il coordinamento con gli altri organi dello Stato (ad esempio l amministrazione penitenziaria e della giustizia e le istituzioni scolastiche) e con la pluralità dei soggetti locali? Nella predisposizione del Piano si sono seguite delle procedure consolidate in quanto utilizzate per la predisposizione dei piani precedenti, che sono state generalmente apprezzate sul territorio. Il presente Piano di zona è stato redatto assicurando il rispetto delle prescrizioni regionali. Grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto negli ultimi anni si è radicata sul territorio la consapevolezza dell importanza della partecipazione da parte del Terzo settore ai lavori di preparazione per la predisposizione del presente Piano. Si sono riuniti i Tavoli tematici, confermati

32 nelle tipologie individuate per i precedenti Piani: il Tavolo minori e famiglia, il Tavolo immigrazione; il Tavolo povertà; il Tavolo anziani e disabili e infine il Tavolo dipendenze. Tali tavoli hanno visto la partecipazione di Associazioni/Cooperative del territorio ed hanno reso un contributo di idee veramente prezioso. I Tavoli sono stati presieduti da rappresentanti del Comune e della Ausl, e hanno visto un ampia partecipazione del Terzo Settore. Al termine dei lavori i Tavoli hanno predisposto relazioni dettagliate che hanno fornito elementi preziosi per delineare un quadro dei bisogni della popolazione residente nel Distretto. Dai lavori dei tavoli sono scaturite proposte, emerse dal confronto delle esperienze dei partecipanti agli stessi (operatori dei Servizi socio sanitari, rappresentanti delle OO.SS e delle Associazioni/Cooperative). Di tali proposte si è tenuto conto nella redazione del presente Piano. Le predette relazioni si allegano al presente Piano. Grande impulso è stato dato anche alla concertazione con i Sindacati, che hanno partecipato ai predetti Tavoli, ma sono stati anche portatori di un autonomo contributo in un tavolo di concertazione, del quale si allega il verbale. In generale il Distretto è fortemente collaborativo nei confronti delle forze dell ordine recependo in modo tempestivo le segnalazioni che pervengono dagli organi giudiziari e inviando alla guardia di finanza la documentazione reddituale presentata dagli utenti per accedere ai servizi.

33 8. Esplicitare gli strumenti di valutazione dei risultati raggiunti (sistema di controllo, monitoraggio e verifica dei risultati) E stato effettuato un attento monitoraggio per tutte le progettualità inserite nel Piano di Zona. Ogni progetto è stato seguito da un tecnico dei servizi sociali di Comune e uno della Asl, i quali hanno utilizzato quali strumenti di lavoro questionari, colloqui e, qualora il progetto lo permettesse, visite domiciliari. Il risultato di tale lavoro di monitoraggio è stato oggetto di una relazione finale consegnata all Ufficio di Piano, tale relazione è stato uno spunto di riflessione importantissimo poiché ha permesso di evidenziare i punti di forza e di debolezza di ogni progetto così da dare impulso alla proroga solo per quei progetti risultati ben eseguiti e considerati estremamente utili da parte degli utenti. 9. Indicare le innovazioni organizzative, operative, gestionali e di sistema del Distretto Ad avviso degli scriventi il Distretto si caratterizza per una fortissima integrazione socio sanitaria che vede lavorare fianco a fianco gli operatori di Ausl e Comune, in primo luogo degli Assistenti sociali dei rispettivi Servizi Sociali professionali. Si ritiene che la collaborazione Comune e Asul sia un patrimonio prezioso che assicura standard di qualità dei servizi superiori alla media. Nel corso degli ultimi due anni sono stati adottati nuovi regolamenti per due servizi fondamentali quali l AEC e l Assistenza domiciliare indiretta, permettendo la razionalizzazione dei relativi servizi e l ottimizzazione delle risorse disponibili. L introduzione della compartecipazione per alcuni servizi ha costituito un innovazione di portata storica per il Comune.

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