Psicopatologia della DI, QdC, QdV

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1 La psicopatologia nella disabilità intellettiva Dr. Luigi Croce psichiatra, docente all Università Cattolica di Brescia Ravenna 09/03/2012 Luigi Croce Università Cattolica Brescia Disabilità, Psicopatologia e Qualità della Vita Psicopatologia della DI, QdC, QdV Disturbi Psichiatrici Psicopatologia di tratto DI Psicopatologia X QdV QdC Interventi specifici di Qualità Prevenzione Intervento psicofarmacologico Intervento psicoeducativo Intervento cognitivo comportamentale Riabilitazione psicosociale 1

2 Alcune declinazioni a scuola e nei servizi I domini della Qualità di Vita I Dominio Benessere emozionale Relazioni interpersonali Benessere materiale Sviluppo personale Shalock e Verdugo Alonso, 2002 A scuola Amicizia,Tolleranza Insegnamento delle abilità emozionali Con gli insegnanti Con i compagni Ambiente scolastico Disponibilità di materiali didattici, di supporti, facilitatori Orientamento/attività all apprendimento, apprendimento, alla crescita personale Nei servizi Ambienti di vita stimolanti e normalizzanti Con i pari Con la comunità Con la famiglia Ambiente diurno Ambiente residenziale Spazi, mobili, effetti personali, suppellettili Orientamento al lavoro, alla attività,, alla partecipazione L Analisi Matematica della Qualità di Vita La Qualità di Vita è una funzione complessa alla cui determinazione concorrono molte variabili Una delle variabili che concorrono alla determinazione della QdV è la QdC La psicopatologia è una variabile che incide in maniera significativa sulla QdV La QdC è un sistema di fattori/variabili che influenzano la variabile psicopatologia QdV=f(QdC QdC) QdV=f(controllo della psicopatologia) 2

3 Psicopatologia nella Disabilità Intellettiva: di che cosa si tratta? Comorbidità Psichiatrica associata alla Disabilità Intellettiva Fenomenologia Psicopatologica propria della Disabilità Intellettiva Disabilità Intellettiva come Diagnosi Complessa Psicopatologia nella Disabilità Intellettiva: di che cosa si tratta? Comorbidità Psichiatrica Doppia associata Diagnosi alla Disabilità Intellettiva Psicopatologia Fenomenologia del Psicopatologica Fenotipi psicopatologici comportamento propria della Disabilità delle Sindromi Intellettiva genetiche Disabilità Intellettiva come Diagnosi Interazione originale tra primary cognitive deficit, Complessa fattori di personalità, vunerabilità bio-psico-sociale, esposizione ai fattori di rischio per la psicopatologia, tentativi di compenso/adattamento 3

4 La Diagnosi Psichiatrica nella Disabilità Intellettiva Procedure di Valutazione 1. Raccolta della Storia 2. Ambito della Valutazione 3. Tecniche di Intervista 4. Osservazione del Paziente - Fattori di rischio per la morbilità psichiatrica - Da S. Deb, T. Matthews, G. Holt e N. Bouras, 2001 Luigi Croce, Psichiatra, Docente di Pedagogia della Marginalità e della Integrazione, Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia Federica Di Cosimo, Docente di ruolo Liceo Scientifico Sperimentale Leonardo, Brescia, con abilitazione in Discipline giuridico economiche, Filosofia, Psicologia Sociale Fenotipi Comportamentali Espressione comportamentale delle malattie genetiche che producono disabilità intellettiva 1- Definizione di FC 2- Valutazione Clinica di FC 3- Metodiche di Valutazione Cognitivo- Comportamentale 4- Sindromi ereditarie non mendeliane 5- Sindrome cromocomica: trisomia 21 (Down) 4

5 Luigi Croce, Psichiatra, Docente di Pedagogia della Marginalità e della Integrazione, Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia Federica Di Cosimo, Docente di ruolo Liceo Scientifico Sperimentale Leonardo, Brescia, con abilitazione in Discipline giuridico economiche, Filosofia, Psicologia Sociale, Scienze dell Educazione e Sostegno La Valutazione dei Comportamenti Problematici Introduzione all Analisi Funzionale I Sistemi di Classificazione e di Codifica Diagnostica DSM-IV-TR ICD-10 Guide for Mental Retardation ICF AAMR X Edizione Sistema di definizione, classificazione e sistemi di sostegno 5

6 Chi sono le persone con Disabilità Intellettiva (I)? Rappresentano una frazione importante della popolazione in generale Prevalenza in età scolare: % Si riconoscono cause diverse che producono un deficit cognitivo primario Livelli diversi di gravità Associazione frequente con disturbi gravi del comportamento ICD 10 classifica più di 100 condizioni mediche associabili eziologicamente alla Disabilità Intellettiva Lieve Moderato Grave Profondo Aggressività 21.5 % Autolesionismo 15.3 % Stereotipie 8.7 % Capricciosità/pianto % Chi sono le persone con Disabilità Intellettiva (II( II)? Malattie mentali associate Schizofrenia 7% Depressione 40% Sindromi psichiche volte più frequenti che nella popolazione generale Polihandicap disabilità multiple pluridsensoriali e motorie Prevalenza tra 0.5 e 3.8 /1000 Deficit visivo 10 % Deficit uditivo 12.3 % Malattie somatiche associate Ipertensione 6.1% Cardiopatie 3.2 % fino al 9.7% a 50 anni Disturbi gastrointestinali 7.1 % Effetti collaterali da psicofarmaci? Rischio per sfruttamento sessuale e violenza fisica e sessuale Decisamente superiore che per la pololazione generale ( raggirabilit( raggirabilità ) 6

7 Decorso della Disabilità Intellettiva Impegnativo lungo tutte le fasi del ciclo di vita Esordio infantile con compromissione familiare a livello prenatale Emergenze comportamentali Emergenze cliniche Accumulo progressivo di problematiche cliniche e policronicità Ricorsività persistente dei bisogni Impatto massiccio sulla famiglia e sulle comunità DSM-IV TR APA,

8 Il comportamento adattivo secondo il DSM-IV TR: aree Comunicazione Cura della propria persona Vita in famiglia Capacità sociali/interpersonali Uso delle risorse della comunità Autodeterminazione Capacità di funzionamento scolastico Lavoro Tempo libero Salute Sicurezza La registrazione della Diagnosi sec. Il DSM-IV TR 8

9 Asse I Asse II ICD-10 Guide for Mental Retardation Ginevra, 1996 Gravità del RM e problemi di comportamento Condizioni mediche associate Asse III Asse IV Asse V Disturbi psichiatrici associati Valutazione globale della disabilità psicosociale Situazioni psicosociali anormali associate Asse I Gravità del RM F70 RM lieve QI F71 RM moderato QI F72 RM grave QI F73 RM profondo QI < 20 F78 RM altro F79 RM non specificato 9

10 F7X.0 Asse I Problemi di Comportamento Nessuna o minima compromissione del comportamento F7X.1 F7X. 8 F7X.9 F7X.11 F7X.12 F7X.13 F7X.14 F7X.15 F7X.16 Compromissione significativa del comportamento tale da richiedere attenzione o trattamento Altre compromissioni del comportamento Senza menzione di compromissione del comportamento Autolesionismo Pica Ipercinesia Vagabondaggio e tendenza a nascondersi Aggressività Tiraggio dei capelli Altri Problemi di comportamento Ambiente A che cosa serve la diagnosi psicopatologica nell ottica della QdV? Condizione Psicopatologica? QdV Diagnosi Psicopatologica Comportamenti problematici Trattamento razionale? Assessment Globale Interventi educativi 10

11 L utilizzo della Diagnosi Psicopatologica nella pianificazione dei sostegni (progetto di vita) nell ottica della QdV La codifica diagnostica così come è registrata sugli assi dei sistemi DSM-IV TR e ICD-10 contiene informazioni sufficienti per la pianificazione degli interventi necessari al funzionamento della persona in un ottica di QdV? Quali ipotesi di funzionamento è possibile formulare sulla base della condizione psicopatologica diagnosticata? Ciò che sembra essere importante ed utile per le persone sono le implicazioni della diagnosi psicopatologica sul funzionamento, non tanto la categoria diagnostica Il modello della definizione delle implicazioni diagnostiche sul funzionamento Implicazioni della diagnosi 11

12 AJMR Edizione Italiana Vannini Editrice Expert Consensus Guidelines Series: Treatment of Psychiatric and Behavioral Problems in Intellectual Disabilities Special Issue-Numero Speciale Corso di Neuropsicofarmacologia Lezione 1 Principi di Neurotrasmissione chimica 12

13 11 DOMANDE 1 - Quale è la necessità di verificare periodicamente o di aggiornare la diagnosi, in considerazione dell instabilità del quadro clinico o della potenziale rapida evolutività dello stesso o per le caratteristiche del decorso? 2 - Sono necessari monitoraggi clinici o protocolli di monitoraggio da istituire sulla base della diagnosi clinica? 3 - Quali sono gli effetti della condizione diagnostica sulle attività di assessment e sulle attività educative? 4 - Quali sono le ripercussioni della condizione diagnostica sull ambiente di cura, di assistenza e di vita della persona? 5 - Quali sono le influenze della condizione diagnostica sul funzionamento cognitivo e sul potenziale di apprendimento? 6 - Quale è l impatto della diagnosi e del trattamento farmacologico sui domini della Qualità di Vita della persona? 7 - La diagnosi medica, psichiatrica e comportamentale suggerisce specifiche indicazioni per la tutela della salute degli operatori? 8 - La condizione diagnostica psicopatologica, clinica e comportamentale indica raccomandazioni specifiche per il personale di assistenza e per i familiari? 9 - Quali Informazioni prognostiche contiene la valutazione diagnostica clinica, comportamentale e psicopatologica? 10 - Quali sono le implicazioni della diagnosi sulla capacità di agire della persona sul piano giuridico? 11 - Quali informazioni psicopatologiche forniscono indicazioni per l istituzione di protocolli clinici specifici per la gestione di comportamenti aggressivi, comportamenti autolesionistici, distruttività o altri comportamenti problematici che richiedono integrazione medico-educativa? Psicosi: ipotesi biologiche 13

14 Trattamento dei disturbi psichiatrici e del comportamento nella Disabilità Intellettiva Principi e criteri generali di integrazione Emergenze psichiatriche Violenza e Comportamento aggressivo 14

15 Modello teorico della Disabilità Intellettiva AAMR X Ediz Diagnosi Medica Diagnosi Psicopatologica Diagnosi comportamentale Genotipo Fenotipo Qua lità di Vita Trattamento clinico e farmacologico razionale Ravenna 09/03/

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