Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS. Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati
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- Dante Grassi
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1 Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati
2 Sistemi Internazionali di classificazione dei disturbi mentali Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM IV 1994 e DSM IV TR APA) La classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali (ICD OMS)
3 I Sistemi Categoriali I Sistemi Dimensionali Utilizzano un approccio di tipo categoriale Si basano sulla descrizione di sintomi o categorie psicopatologiche Differenziano i soggetti tra loro per una diversa collocazione lungo un continuum di dimensioni comportamentali.
4 DSM ICD Approccio descrittivo Le differenze riguardano soprattutto il grado di descrittività e di operatività dei criteri diagnostici proposti che sono maggiormente restrittivi Criteri diagnostici espliciti La valutazione multi assiale non è presente. Sistema di valutazione multi assiale È senza dubbio più specifico e dettagliato nella descrizione delle categorie diagnostiche Appare più flessibile, lasciando una maggiore libertà interpretativa all osservatore
5 Classificazione dei disturbi Pervasivi Dello Sviluppo Disturbo Autistico Disturbo di Rett Disturbo Disintegrativo dell Infanzia Disturbo di Asperger Disturbo Pervasivo Non Altrimenti Specificato (incluso l Autismo Atipico)
6 I Disturbi dello Spettro autistico (ASD) Disturbi cronici, ad eziologia sconosciuta, biologicamente determinati, ad esordio in età evolutiva, caratterizzati da: Deficit nell interazione sociale Deficit nella comunicazione verbale e non verbale Comportamenti, interessi ed attività ristretti, ripetitivi e stereotipati
7 Criteri diagnostici per Disturbo Autistico A. Un totale di 6 o più voci dal gruppo (1), (2) e (3), con almeno 2 voci dall (1) e una voce da ciascuno (2) e (3) 1)compromissione qualitativa dell interazione sociale 2)compromissione qualitativa della comunicazione 3)modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati B. Ritardi o funzionamento anomalo in almeno una delle seguenti aree, con esordio prima dei 3 anni di età: 1) interazione sociale 2) linguaggio usato nella comunicazione sociale 3) gioco simbolico o di immaginazione
8 1 gruppo: compromissione qualitativa dell interazione sociale marcata compromissione nell uso di svariati comportamenti non verbali, come lo sguardo diretto, l espressione mimica, le posture corporee e i gesti che regolano l interazione sociale incapacità di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie, interessi o obiettivi con altre persone (per. es. non mostrare, portare, né richiamare l attenzione su oggetti di proprio interesse) mancanza di reciprocità sociale ed emotiva
9 2 Gruppo: compromissione qualitativa della comunicazione ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalità alternative di comunicazione come gesti o mimica) in soggetti con linguaggio adeguato, marcata compromissione della capacità di iniziare o sostenere una conversazione con altri uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico mancanza di giochi di simulazione vari e spontanei o di giochi di imitazione sociale adeguati al livello di sviluppo
10 3 Gruppo: modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati a) dedizione assorbente ad uno o più tipi di interessi ristretti e stereotipati anomali o per intensità o per focalizzazione b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo, o complessi movimenti di tutto il corpo) d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
11 Disturbo di Rett Criteri diagnostici Tutti i seguenti: 1. sviluppo prenatale e perinatale apparentemente normale 2. sviluppo psicomotorio apparentemente normale nei primi 5 mesi dopo la nascita 3. circonferenza cranica normale alla nascita Esordio di tutti i seguenti dopo il periodo di sviluppo normale: 1. rallentamento della crescita del cranio tra i 5 e i 48 mesi 2. perdita di capacità manuali finalistiche acquisite in precedenza fra i 5 ed i 30 mesi con successivo sviluppo di movimenti stereotipati delle meni (per es., torcersi o lavarsi le mani) 3. perdita precoce dell interesse sociale lungo il decorso 4. insorgenza di andatura o movimenti del tronco scarsamente coordinati 5. sviluppo della ricezione e dell espressione del linguaggio gravemente compromesso con grave ritardo psicomotorio.
12 Disturbo Disintegrativo dell Infanzia Criteri diagnostici: Sviluppo apparentemente normale per almeno i primi 2 anni dopo la nascita, come manifestato dalla presenza di comunicazione verbale e non verbale, relazioni sociali, gioco e comportamento adattivo adeguati all età Perdita clinicamente significativa di capacità di prestazioni già acquisite in precedenza (prima dei dieci anni) in almeno 2 delle seguenti aree: espressione o ricezione del linguaggio capacità sociali o comportamento adattativo controllo della defecazione o della minzione gioco abilità motorie Anomalie del funzionamento in almeno 2 delle seguenti aree: compromissione qualitativa dell interazione sociale (per es. compromissione dei comportamenti non verbali, incapacità di sviluppare relazioni con i coetanei, mancanza di reciprocità sociale o emotiva) compromissioni qualitative della comunicazione (per es. ritardo o mancanza del linguaggio parlato, incapacità di iniziare o sostenere una conversazione, uso stereotipato e ripetitivo del linguaggio, mancanza di giochi vari di imitazione) modalità di comportamento, interessi ed attività ristretti ripetitivi e stereotipati incluse stereotipie motorie e manierismi L anomalia non è meglio attribuibile ad un altro specifico disturbo dello sviluppo o alla schizofrenia
13 Disturbo di Asperger Criteri diagnostici Compromissione qualitativa nell interazione sociale come manifestato da almeno 2 dei seguenti: 1. marcata compromissione nell uso di diversi comportamenti non verbali, come lo sguardo diretto, espressione mimica, e posture corporee e i gesti che regolano l interazione sociale 2. incapacità di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo 3. mancanza di ricerca spontanea della condivisione di gioie, interessi o obiettivi con altre persone (per es. non mostrare, portare o richiamare attenzione di altre persone su oggetti di proprio interesse) 4. mancanza di reciprocità sociale o emotiva
14 Disturbo di Asperger Modalità di comportamento, interessi e attività ristretti ripetitivi e stereotipati come manifestato da almeno 1 dei seguenti: 1. dedizione assorbente ad uno o più tipi di interessi stereotipati e ristretti che risultano anomali o per intensità o focalizzazione 2. sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici 3. manierismi motori stereotipati e ripetitivi (per es. sbattere o torcere le mani o le dita o movimenti complessi di tutto il corpo) 4. persistente eccessivo interesse per parti di oggetti
15 Disturbo di Asperger L anomalia causa compromissione clinicamente significativa dell area sociale, lavorativa o di altre aree importanti di funzionamento Non vi è un ritardo del linguaggio clinicamente significativo (per es. all età di 2 anni sono usate parole singole, all età di 3 anni sono usate frasi comunicative) Non vi è un ritardo clinicamente significativo dello sviluppo cognitivo o dello sviluppo di capacità di autonomie adeguate all età, del comportamento adattativo (tranne che dell interazione sociale) e della curiosità per l ambiente nella fanciullezza. Non risultano soddisfatti i criteri per un altro specifico disturbo pervasivo dello sviluppo o per la schizofrenia
16 Disturbo Pervasivo Non Altrimenti Specificato (incluso l Autismo Atipico) Grave e generalizzata compromissione dello sviluppo: dell interazione sociale reciproca delle capacità di comunicazione verbali e non verbali Presenza di comportamenti e interessi stereotipati I sintomi non soddisfano i criteri degli altri disturbi pervasivi
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