Nati per leggere. Le evidenze scientifiche a sostegno del progetto

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1 Nati per leggere. Le evidenze scientifiche a sostegno del progetto Daniele Pittarello e Giacomo Toffol, pediatri ACP Palazzo Cornaggia Thiene, 14 maggio 2010

2 Nati per Leggere: la promozione alla lettura precoce. E uno strumento validato di sostegno alla genitorialità. E un documentato strumento di sostegno della emergent literacy* del bambino *: alfabetizzazione emergente, sviluppo della pre-lettura e pre-scrittura.

3 Capacità cognitive La lettura precoce favorisce la comparsa della emergent literacy: - competenze verbali - abilità fonologica (abilità a pensare a come si sentono le parole) - conoscenza delle lettere - familiarità con il processo di lettura (conoscenza degli specifici componenti della lettura)

4 Perché intervento precoce Le prime epoche della vita sono cruciali per lo stato di salute nelle età successive Ci sono delle finestre di plasticità e di vulnerabilità nello sviluppo del sistema nervoso centrale limitate ai primi 3 anni di vita C è la costituzione di abitudini relazionali,specialmente a livello genitoriale, che possono durare per la vita

5 Razionale biologico Vi sono evidenze consolidate sulla plasticità del cervello del neonato e del bambino piccolo La proliferazione delle connessioni tra neuroni può essere bloccata o rallentata a causa di danni pre o post natali, come può essere favorita da stimoli adeguati. Inoltre le connessioni tra i neuroni che non vengono utilizzate sono messe fuori uso

6 Human Brain Development Synapse Formation Sensing Pathways (vision, hearing) Language Higher Cognitive Function Conception Months Years AGE C. Nelson, in From Neurons to Neighborhoods, 2000.

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8 Gli effetti della stimolazione cognitiva tra 9 e 24 mesi si fanno sentire anche all età di anni con differenze significative nel QI, nel vocabolario, nelle capacità di lettura e comprensione di un testo (Walker S et al. Lancet, 2005, 366:1804-7)

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10 Capacità cognitive La lettura ad alta voce è considerata la singola attività più importante per acquisire le conoscenze necessarie per il successo nella lettura (National accademy of education, Washington 1985) L incapacità a leggere ad un livello appropriato alla classe frequentata è il più forte predittore di abbandono scolastico.

11 Razionale economico Gli interventi precoci che investono sul capitale umano sono i più efficaci. Hanno un ritorno di efficacia maggiore rispetto a quelli che sono indirizzati alle maggiori eta. Gary S. Backer Human capital

12 Gli investimenti precoci nel capitale umano sono più efficaci

13 La situazione italiana (indagine multiscopo ISTAT e Doxa Junior 2006) Hanno letto almeno un libro nell ultimo anno 66% dei ragazzi di 6-13 anni 59% dei ragazzi di 6-10 anni In 5^ elementare il sogno dell 80% delle ragazze è diventare una velina

14 20 milioni di italiani dai 6 anni in su (37%) non hanno letto nessun libro nel 2006 Di essi 2 milioni dichiarano di non leggere perché non sanno leggere o leggono male Dai 6 ai 10 anni il 41% dei bambini non ha letto nemmeno un libro nel 2006 Indagine annuale Doxa Junior 2006 e Multiscopo ISTAT

15 Ed i genitori italiani? In Italia quasi la metà dei genitori non legge con i bambini. Non legge mai 37% Legge sporadicamente 10% Fonte: questionari progetto NPL

16 In Italia il 30% delle persone ha difficoltà ad utilizzare dei moduli prestampati L 80% manca di capacità alfabetiche per orientarsi nella società tecnologica

17 Popolazione al limite dell'analfabetismo funzionale SIALS: Seconda Indagine Internazionale sulle Competenze Alfabetiche degli Adulti Ministero della Pubblica Istruzione e Centro Europeo dell'educazione Svezia Norvegia Finlandia Danimarca Olanda Germania Rep. Ceca Australia Canada Nuova Zelanda Belgio (Fiandre) Svizzera USA Regno Unito Irlanda Ungheria Italia Slovenia Polonia Portogallo Cile

18 Punteggi medi di literacy nella popolazione anni

19 Povertà relativa (Dati ISTAT 2007)

20 La povertà in Italia (Dati ISTAT 2007) famiglie sono in condizione di povertà (11,1% del totale delle famiglie residenti) per un totale di individui (pari al 12,9% della popolazione) Al Nord 5,2%, al Centro 6,9% e al Sud 22,6% Maggior disagio presente tra le coppie con 3 o più figli (incidenza povertà 41%) Bassi livelli di istruzione sono associati alla povertà, costituendone uno dei fattori determinanti La spesa media mensile per persona rappresenta la soglia di povertà per una famiglia di due componenti che, nel 2006, è risultata pari a 970,34 euro (+3,6% rispetto alla linea del 2005). Le famiglie composte da due persone che hanno una spesa media mensile pari o inferiore a tale valore vengono quindi classificate come povere.

21 La emergent literacy e il contesto socio culturale Un bambino americano in un ora ascolta (Hart e Risley): Famiglia welfare Famiglia operaia Famiglia professionisti Parole Affermazioni Proibizioni

22 Conseguenze di una scarsa competenza alfabetica Almeno 1/3 di bambini con difficoltà scolastiche non ha una specifica disabilità di apprendimento Dopo la 4 classe, il successo scolastico è correlato direttamente alla capacità di lettura e scrittura Le conseguenze dell insuccesso scolastico durano per tutta la vita

23 Conseguenze dell insuccesso scolastico Scarsa autostima, frustrazione Aumentato rischio di assenteismo, rifiuto di frequenza scolastico, abbandono scolastico Aumentato rischio di : gravidanze precoci abuso di sostanze problemi legali

24 Rapporto OCSE Sett Istruzione più elevata = consistente beneficio in termini di stipendio ed anche un corrispondente vantaggio sociale in termini di maggiore produttività Dal 1999 al 2000 la crescita della produttività del lavoro ha inciso per almeno la metà sulla crescita del PIL procapite Un anno aggiuntivo di istruzione a lungo termine = aumento dal 3 al 6% della redditività economica.

25 Impatto della literacy sulla crescita economica 1% di aumento di literacy porta ad un 1.5% di aumento del PIL nel corso di 35 anni Il livello di literacy delle donne incide di più Il livello di literacy che conta è quello della società medio-bassa

26 Promozione alla lettura precoce, le origini la Commissione Federale USA per la Lettura già nel 1985 ha individuato nella lettura ad alta voce da parte dei genitori e degli insegnanti lo strumento più efficace ed accessibile per far nascere precocemente nei bambini il desiderio di imparare a leggere. Negli USA si è sviluppato il concetto di Family literacy che mette in risalto il ruolo critico del genitore nello sviluppo dell educazione del bambino: i genitori sono i primi e più influenti insegnanti del bambino.

27 Questa impostazione è confermata dallo studio FACES ( FAmily and Child Experiences Survey) effettuato nel 1998 su un campione di 1580 bambini che avevano seguito il programma di preparazione all ingresso nella scuola materna. L unico fattore statisticamente significativo nella acquisizione del vocabolario è la frequenza della lettura da parte dei genitori.

28 Questo contesto culturale ha favorito lo sviluppo di progetti specifici di promozione della lettura a partire dal primo anno di vita, Born To Read e Reach Out and Read (ROR). Sulla spinta dei progetti americani sono sorti due progetti di promozione in Europa: Bookstart in Gran Bretagna nel 1992 Nati Per Leggere in Italia nel 1999

29 Studi ROR Tutti gli studi dimostrano che l attività di promozione ottiene risultati statisticamente significativi in: aumento percentuale del numero dei genitori che leggono ai loro figli aumento della frequenza della lettura dei genitori ai loro figli aumento del numero di giorni in cui un genitore legge un libro al figlio aumento del numero di libri per bambini che la famiglia ha in casa aumento percentuale del numero dei bambini per i quali ricevere la lettura di un libro dal genitore è una delle attività preferite.

30 Studi Bookstart Studio randomizzato quantitativo-qualitativo, (con questionari e con l osservazione dei genitori mentre leggevano libri ai loro bambini) dopo 5 anni dal via. Risultati dei questionari: I bambini che hanno ricevuto il dono del libro due anni dopo l intervento hanno un interesse alla lettura tre volte maggiore degli altri il libro è una delle tre attività preferite dal bambino che riceve l intervento (68% contro 21% del gruppo controllo) Il 75% dei genitori che ricevono l intervento acquista libri ai propri figli contro il 10% dei genitori controllo. Il 43% li conduce in libreria contro il 17 % dei genitori controllo.

31 Risultati dell osservazione: i genitori che ricevono l intervento hanno comportamenti positivi nella lettura al loro figlio più spesso dei genitori del gruppo controllo: leggono l intero testo del libro (83% vs 34%), discutono della storia raccontata nel libro (64% vs 24%) mettono in relazione la storia alle esperienze del bambino (43% vs 21%) incoraggiano il bambino a fare predizioni su come finirà la storia (68% vs 28%) indicano la direzione dello scritto (68% vs 10%). I bambini esposti all intervento mostrano comportamenti positivi durante la lettura più spesso dei bambini del gruppo controllo: mostrano un vivo interesse nel 100% vs 34%, indicano frequentemente il testo nel 68% vs 21%, cercano frequentemente di girare le pagine nel 54% vs 10% si divertono con la storia nel 82% vs 31% fanno domande nel 61% vs 21%.

32 Conclusioni I programmi di promozione della lettura in famiglia effettuati a partire dal primo anno di vita del bambino mostrano di raggiungere sempre risultati statisticamente significativi per quanto riguarda la loro capacità di modificare l atteggiamento dei genitori verso la lettura ai propri figli. La promozione della lettura in famiglia si configura come un importante intervento a favore dello sviluppo delle abilità e competenze necessarie al bambino per apprendere la lettura e la scrittura. Pertanto la promozione della lettura ad alta voce si va configurando come un intervento efficace a sostegno dello sviluppo di una genitorialità competente.

33 Perché i pediatri? - Ruolo strategico e positivo - Contatti unici e precoci - Orientato allo sviluppo del bambino - Visitano regolarmente i bambini - Continuità nella presa in carico del bambino - Autorevoli - Conoscono i genitori e la famiglia e agiscono in un contesto di relazione interpersonale - Offrono indicazioni che sono richieste dai genitori sul benessere del bambino

34 Cosa può fare il pediatra? CONSIGLIO DI LEGGERE AD ALTA VOCE - adatto all età del bambino e al contesto familiare - breve ed efficace - di sostegno per i genitori (azione che influirà sul successo scolastico) - parte della conversazione sullo sviluppo psicomotorio, del linguaggio, dei problemi dell addormentamento e del sonno DONO DEL LIBRO La raccomandazione ha una forza superiore se il pediatra regala un libro che dovrebbe essere: - adatto all età (cartonato per i piccoli, più complesso per i più grandi) - adatto alla cultura della famiglia - nuovo ed attraente

35 Donare un libro al bilancio di salute dei 6 mesi.

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37 Nati per Leggere Nasce nel 1999 da ACP (Associazione Culturale Pediatri) AIB (Associazione Italiana Biblioteche) CSB (Centro per la Salute del Bambino)) Il progetto italiano si attua attraverso l alleanza di pediatri e bibliotecari Ha il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali E stato premiato nel 2001 come Migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura di rilevanza nazionale

38 7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini

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40 NATI PER LA MUSICA Progetto per la diffusione della musica da 0 a 6 anni

41 Grazie per l attenzione

42 Elementi di supporto alla genitorialità sui quali NPL agisce Per i bambini migliora: sviluppo cognitivo ed emotivo, riduzione di problemi comportamentali, outcome generale positivo da adulti Per i genitori migliora: autostima, capacità sociale Per le famiglie migliora: le relazioni interne e la capacità di sostenere eventi avversi

43 Messaggi trasmessi dal pediatra Cosa fa con un libro il bambino alle varie età Cosa il genitore si può aspettare dal bambino Attività che influenzano la literacy Messaggi anticipatori, necessari per modulare le attese dei genitori

44 A 6-12 mesi Raggiunge il libro Lo mette in bocca Siede sulle ginocchia Comunica attraverso i gesti e le prime lallazioni Inizia a comprendere alcune parole

45 A mesi Tiene il libro Gira le pagine cartonate Gira il libro dal verso giusto Indica quando si chiede Dov è? Indica le figure Imita i vocalizzi dei genitori

46 A mesi Gira le pagine Porta in giro il libro Riempie i vuoti con le parole adatte Recita parti di storie Legge alle bambole Inizia a combinare le parole

47 A 3 anni e oltre Comprende storie più complesse Anticipa la fine delle storie Tenta di scrivere Inizia a riconoscere le lettere Chiede perchè? Tenta di usare frasi e la grammatica

48 Tempo di attenzione di un bambino Cresce lentamente! A 6-12 mesi:da pochi secondi a 2-3 minuti A mesi: 5-10 minuti A 3-5 anni: anche più di 30 minuti

49 Cosa influenza la literacy in ambito familiare Giornali, riviste, libri. Frequentazione di biblioteche e librerie Vedere i genitori leggere Vedere i genitori parlare quando leggono Ascoltare racconti

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