Nati per Leggere Formazione per bibliotecari
|
|
- Claudia Clemente
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Nati per Leggere Formazione per bibliotecari Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute del Bambino ONLUS 1
2 Nati per Leggere E stato fondato nel 1999 ad Assisi da: Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute del Bambino Ha sviluppato circa 250 progetti locali promossi da bibliotecari, pediatri ed enti pubblici 2
3 Progetti internazionali di promozione delle lettura U.S.A: Born to read Reach out and read UK: Bookstart ESP: Nascuts per llegir 3
4 Perché investire nella promozione della lettura? 25 milioni di illetterati funzionali un lettore insufficiente rapportato al suo livello alla fine del primo anno di scuola primaria ha l 88% di probabilità di diventare un lettore insufficiente alla fine del ciclo scolastico 4
5 Gli obiettivi di NPL NPL promuove la lettura ad alta voce al bambino dai 6 mesi di vita alleanza tra pediatri e bibliotecari promozione della literacy formazione sull importanza della lettura ad alta voce 5
6 I componenti di NPL I bibliotecari accolgono le famiglie e suggeriscono i libri adatti I pediatri consigliano ai genitori di leggere ad alta voce in famiglia, offrono una guida anticipatoria e invitano a frequentare la biblioteca Ove possibile viene donato uno o più libri adatti all età Altri operatori che si occupano della prima infanzia concorrono alla sensibilizzazione I volontari leggono ad alta voce ai bambini 6
7 analfabeti in Italia (Istat 2001) 7
8 Popolazione al I livello di competenze alfabetiche SIALS: Seconda Indagine Internazionale sulle Competenze Alfabetiche degli Adulti Ministero della Pubblica Istruzione e Centro Europeo dell'educazione Svezia Norvegia Finlandia Danimarca Olanda Germania Rep. Ceca Australia Canada Nuova Zelanda Belgio (Fiandre) Svizzera USA Regno Unito Irlanda Ungheria Italia Slovenia Polonia Portogallo Cile
9 Perché promuovere la lettura ad alta voce? Per favorire: l acquisizione del linguaggio l apprendimento della letto scrittura la relazione genitore bambino 9
10 La lettura ad alta voce è considerata la singola attività più importante per acquisire le conoscenze necessarie per il successo nella lettura (National accademy of education, Washington 1985) 10
11 La lettura ad alta voce aumenta le risorse sociali della famiglia e può configurarsi come un fattore protettivo dagli effetti della diseguaglianza e come facilitatore dello sviluppo della genitorialità 11
12 L incapacità a leggere ad un livello appropriato alla classe frequentata è il più forte predittore di abbandono scolastico. 12
13 Lo sviluppo della capacità di leggere Lo sviluppo del linguaggio orale La competenza fonologica La conoscenza del linguaggio scritto 13
14 Literacy Competenza alfabetica funzionale o letteratismo Capacità di risolvere problemi di crescente difficoltà che implica la comprensione di testi scritti 14
15 L importanza della literacy emergente I bambini che hanno difficoltà di lettura sono quelli che iniziano la scuola con: - minori competenze verbali - minore abilità fonologica (*) - minore conoscenza delle lettere - minore familiarità con il processo di lettura(**) 15
16 La emergent literacy e i fattori socio culturali Differenza sociale nella acquisizione delle competenze fonologiche La competenza fonologica predice più di ogni altra abilità la conoscenza dell alfabeto 16
17 La emergent literacy e il contesto socio culturale Un bambino americano in un ora ascolta (Hart e Risley): Parole Affermazioni Proibizioni Famiglia welfare Famiglia operaia Famiglia professionisti
18 La emergent literacy e il contesto familiare La family literacy influisce su: qualità e quantità di linguaggio ascoltato in casa (Hart and Risley, 1995) attitudine alla lettura ad alta voce epoca di inizio della lettura attività correlate alla lettura (materiale stampato ) (Evans et al., 2000) 18
19 Lettura a voce alta e preparazione a scuola (National Center for Educational Statistics, U.S.A. 1999) Riconosce tutte le lettere Conta fino a 20 Scrive il nome Pretende di leggere o raccontare una storia Possiede 3-4 competenze Meno di 3 volte 3 volte o più 19
20 Bambini di famiglie a basso livello socioeconomico La famiglia svantaggiata predice significativamente l esposizione del bambino al linguaggio (Bloom, 1998) I bambini di famiglie povere sono molto lontani dal ricevere letture in famiglia quotidianamente (National Reseach Council, 1999) % bb cui viene letto ogni giorno Poveri Non poveri 20
21 La lettura e lo sviluppo del cervello La struttura del cervello viene formata dalle esperienze precoci Le connessioni nervose non utilizzate vengono potate Le competenze cognitive associate al libro quali la memoria, la creatività, la comprensione e il linguaggio assicurano la persistenza delle connessioni del cervello 21
22 Attaccamento e emergent literacy Un programma di promozione della lettura in famiglia dovrebbe mirare a creare un ambiente familiare motivato allo sviluppo del bambino per cui una bassa literacy dei genitori può essere compensata da una buona relazione 22
23 Attaccamento e emergent literacy Una relazione sicura può migliorare le abilità necessarie per imparare a leggere 23
24 I benefici della lettura ad alta voce Leggere ad alta voce ai bambini: rafforza la relazione affettiva stimola lo sviluppo del linguaggio promuove le competenze di lettura prepara il bambino al successo scolastico motiva il bambino ad amare i libri 24
25 La povertà (Dati ISTAT 2007) famiglie sono in condizione di povertà (11,1% del totale delle famiglie residenti) per un totale di individui (pari al 12,9% della popolazione) Al Nord 5,2%, al Centro 6,9% e al Sud 22,6% Maggior disagio presente tra le coppie con 3 o più figli (incidenza povertà 41%) Bassi livelli di istruzione sono associati alla povertà 25
26 Conseguenze della povertà (Brooks-Gunn & Duncan, 1997) In generale i bambini che vivono in povertà: - sviluppano 1,3 volte di più ritardi di sviluppo - 1,4 volte di più hanno una diagnosi di disabilità di apprendimento - ripetono la classe 2 volte di più 26
27 Sommario ricerche NPL influenza significativamente e positivamente la literacy del bambino - i genitori leggono di più ai loro bambini - i genitori e i bambini hanno attitudini più positive verso la lettura ad alta voce I bambini che partecipano a NPL rispetto a quelli che non vi partecipano, tendono ad avere un incremento nello sviluppo del linguaggio 27
28 Il modello NPL Le azioni dei bibliotecari: effettuano il prestito del libro a casa favoriscono gli incontri tra genitori promuovono momenti di lettura offrono selezioni e consiglio sui libri effettuano iniziative di fidelizzazione all uso della biblioteca promuovono formazione 28
29 Il modello NPL Le azioni dei pediatri: Consigliano ai genitori la lettura Offrono una guida anticipatoria Invitano a frequentare la biblioteca Possono donare un libro durante le visite Collaborano al progetto locale Partecipano alla formazione 29
30 Il modello NPL Le azioni degli altri operatori (insegnanti, pedagogisti, librai, educatori ecc.): Consigliano ai genitori la lettura e forniscono informazioni sul progetto Invitano a frequentare la biblioteca Collaborano al progetto locale Partecipano alla formazione Promuovono momenti di lettura 30
31 Il modello NPL I lettori volontari hanno lo scopo di creare un ambiente piacevole per la lettura e di essere un rinforzo positivo 31
32 A 6-12 mesi Il bambino: Raggiunge il libro Lo mette in bocca Siede sulle ginocchia Comunica attraverso i gesti e le prime lallazioni Inizia a comprendere alcune parole Consigli ai genitori: Lasciate che il bambino esplori il libro Tenetelo sulle ginocchia Rispondete verbalmente Nominate gli oggetti Parlategli durante le routines 32
33 33
34 34
35 A mesi Il bambino: Tiene il libro Gira le pagine cartonate Gira il libro dal verso giusto Indica quando si chiede Dov è? Indica le figure Imita i vocalizzi dei genitori Consigli ai genitori: Lasciate che il bambino controlli il libro Chiedete Dov è..? Nominate/descrivete gli oggetti Cantate canzoni e rime Leggete abitualmente 35
36 36
37 Il bambino: Gira le pagine Porta in giro il libro Riempie i vuoti con le parole adatte Recita parti di storie Legge alle bambole Inizia a combinare le parole A mesi Consigli ai genitori: Lasciate che il bambino controlli il libro Rileggete le storie!!! Scambiatevi alternando frasi o personaggi Nominate/descrivete Indicate e chiedete Cos è questo? Correlate i libri con le esperienze del bambino 37
38 38
39 A mesi Il bambino: Gira le pagine Protesta quando si saltano le pagine Recita parti conosciute di storie Può conoscere 320 parole Chiede lo stesso libro ripetutamente Consigli ai genitori: Lasciate che il bambino controlli il libro Indicate le lettere e leggete abitualmente Leggete sulle routine quotidiane Chiedete al bambino di nominare gli oggetti Correlate i libri con le esperienze del bambino 39
40 Il bambino: Comprende storie più complesse Anticipa la fine delle storie Tenta di scrivere Inizia a riconoscere le lettere Chiede perchè? Tenta di usare frasi e la grammatica A 3 anni e oltre Ai genitori: Chiedete Cosa è successo? Lasciate che il bambino racconti la storia Incoraggiatelo a scrivere Indicate le lettere e i suoni Rispondete/espandete le domande 40
41 41
42 La lettura dialogica Il concetto di Whitehurst sulla lettura dialogica è importante per l emergere della lettura prescolare Whitehurst dice che gli adulti aiutano il bambino a diventare il narratore della storia attraverso le domande aperte 42
43 Quali libri scegliere: per bambini di 6-12 mesi Pagine cartonate Fotografie e facce Colori brillanti Oggetti familiari Testo limitato Misura piccola e maneggevole 43
44 Le modalità della lettura COMPLETAMENTO RICHIAMO DOMANDE APERTE dialogica DOMANDE CON COSA QUANDO PERCHE E COME DOMANDE DI CORRELAZIONE 44
45 Selezionare i libri E opportuno approfondire la conoscenza della popolazione del proprio territorio Si può chiedere al genitore quale può essere il libro migliore Si può essere sensibili al livello di literacy del genitore Si può essere consapevoli della vita del bambino, dei genitori e della comunità 45
46 Quali libri scegliere: per bambini di mesi Pagine cartonate Oggetti familiari Libri correlati con la vita del bambino Libri di rime Libri di animali 46
47 Quali libri scegliere: per bambini di mesi Pagine di carta Libri relativi alle routine (pasti, nanna..) Libri di rime Libri correlati alla vita del bambino Temi più complessi (piccolo/grande, sopra/sotto) 47
48 Quali libri scegliere: per bambini di 3 anni e oltre Fiabe e leggende Libri con l alfabeto e i numeri Libri che amplificano l immaginazione Libri che possono essere scelti dal bambino 48
Nati per Leggere: un alleanza che fa bene alla salute!!
Nati per Leggere: un alleanza che fa bene alla salute!! Pesaro 6 Aprile Laura Olimpi Pediatra di famiglia Associazione Culturale Pediatri SALUTE La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale
DettagliNati per Leggere Formazione per educatori
Nati per Leggere Formazione per educatori Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute del Bambino ONLUS E-mail npl@aib.it www.natiperleggere.it 1 Cos è Nati per
DettagliInterventi precoci: le prove di efficacia
Nati per Leggere. Trieste 16 maggio 2009 Interventi precoci: le prove di efficacia Giorgio Tamburlini IRCCS Burlo Garofolo Apporti cognitivo-relazionali competenze rete neuronale Vocabolario 94 92 90 88
DettagliNati per Leggere Formazione per educatori
Nati per Leggere Formazione per educatori Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute del Bambino ONLUS E-mail npl@aib.it www.natiperleggere.it 1 Perché investire
DettagliNati per leggere. Le evidenze scientifiche a sostegno del progetto
Nati per leggere. Le evidenze scientifiche a sostegno del progetto Daniele Pittarello e Giacomo Toffol, pediatri ACP Palazzo Cornaggia Thiene, 14 maggio 2010 Nati per Leggere: la promozione alla lettura
Dettagli7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini. Campagna Genitori più Parma maggio 2009
7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini Campagna Genitori più Parma 16 25 maggio 2009 Il progetto si inserisce nell ambito dei progetti di prevenzione e promozione della salute del bambino. Promuovere
DettagliI genitori sono i veri protagonisti della salute dei propri figli, fin dal concepimento e dai primi giorni di vita del bambino.
Senza l apporto delle famiglie, senza una buona collaborazione e un efficace scambio di informazioni tra gli operatori del settore e i familiari dei pazienti, il sistema sanitario non potrebbe funzionare.
DettagliNati per Leggere: un progetto per la promozione della lettura ad alta voce a bambini dai 6 mesi di età
Nati per Leggere: un progetto per la promozione della lettura ad alta voce a bambini dai 6 mesi di età Promosso da: Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute
Dettagli7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini
7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini Pediatra Giuliana Mengoli Assistente Sanitaria Laura Tosi Tratto da : Luca Ronfani Servizio di Epidemiologia e Biostatistica IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
DettagliIl progetto Nati per Leggere
Università degli Studi di Macerata Anno accademico 2014-2015 Insegnamento di Letteratura per l infanzia Docente: prof.ssa Anna Ascenzi Il progetto Nati per Leggere Dipartimento di Scienze della formazione,
DettagliLeggergli un libro : i benefici della lettura ad alta voce ai bambini, in età precoce. Dott. P. Schievano
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA Programma Regionale GenitoriPiù quali novità? Leggergli un libro : i benefici della lettura ad alta voce ai bambini, in età precoce. Dott. P. Schievano REGIONE
Dettagli"Promozione delle competenze genitoriali attraverso la diffusione del programma Nati per leggere e dei Baby pit Stop UNICEF"
"Promozione delle competenze genitoriali attraverso la diffusione del programma Nati per leggere e dei Baby pit Stop UNICEF" Milano 19/04/17 Biblioteca Baby Book. Proposte per una biblioteca dei piccoli
DettagliI risultati di PISA 2006 Un primo sguardo d insieme. 4 Dicembre 2007
I risultati di PISA 2006 Un primo sguardo d insieme 4 Dicembre 2007 Risultati di PISA 2006 Presentazione del rapporto internazionale OCSE, Parigi Prima presentazione dei risultati italiani rapporto nazionale:
DettagliIl progetto provinciale Nati per Leggere
Il progetto provinciale Nati per Leggere Provincia di Pesaro e Urbino Asur Marche Area Vasta n. 1 Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord Federazione Italiana Medici Pediatri 34 Comuni del territorio Il progetto
DettagliCorso di formazione PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE IN FAMIGLIA - SUPPORTO ALLE COMPETENZE GENITORIALI (NATI PER LEGGERE)
Corso di formazione PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE IN FAMIGLIA - SUPPORTO ALLE COMPETENZE GENITORIALI (NATI PER LEGGERE) Pescara, 3 e 4 ottobre 2008 NATI PER LEGGERE è un progetto promosso dall
DettagliAIUTALI AD IMPARARE! I GENITORI E L ALFABETIZZAZIONE EMERGENTE DEI PROPRI BAMBINI
AIUTALI AD IMPARARE! I GENITORI E L ALFABETIZZAZIONE EMERGENTE DEI PROPRI BAMBINI Valentina Dorotoni, 2007 94 Imparare a leggere e scrivere sono abilità ritenute ESSENZIALI all interno della nostra società.
DettagliNati Per Leggere LEGGERE E FAMILIARE Essenziali Buone Pratiche
Nati Per Leggere LEGGERE E FAMILIARE Essenziali Buone Pratiche Il progetto nazionale Nati per Leggere Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per la Salute del Bambino
DettagliNati per leggere a Modena. 11 novembre 2006
Nati per leggere a Modena 11 novembre 2006 Le evidenze, o meglio perché lo facciamo Sul piano comportamentale Aumenta i tempi della lettura, il numero dei libri in casa (per bambini e per adulti) Crea
DettagliLeggere fa bene alla salute. La costruzione di una buona pratica di comunità
Leggere fa bene alla salute La costruzione di una buona pratica di comunità La Regione Umbria e la «lettura» La Regione Umbria riconosce nella «lettura» una risorsa strategica su cui investire per lo sviluppo
DettagliScuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento
Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri NUCLEI FONDANTI ASCOLTO E PARLATO COMPETENZE Ascoltare e comprendere messaggi in contesti
DettagliBOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA PRIMARIA
BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA PRIMARIA Abilità alunni Attività insegnante Attività alunno A. LEGGERE AD ALTA VOCE 1. Ascoltare un brano letto dall insegnante con attenzione
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 I DISCORSI E LE PAROLE
Scuola dell infanzia paritaria «Pie Operaie di San Giuseppe» Viale 2 Giugno, 23 40022-Castel del Rio (Bo) tel: 0542 95887 email: scuoleinfanziacdrio@libero.it PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 I DISCORSI E
DettagliPromuovere la lettura si inserisce
23/04/2012 1 Promuovere la lettura si inserisce in una strategia internazionale di CREAZIONE di CONTESTI che favoriscono la COMPETENZA ALFABETICA LITERACY:capacità di leggere, scrivere, comprendere 23/04/2012
DettagliI GIORNI DELLA LETTURA 20, 21, 22 APRILE 2009
CIRCOLO DIDATTICO ALDA COSTA Via Previati, 31-44100 Ferrara tel. 0532\205756 fax 0532\241229 Email: feee017001@istruzione.it PROGETTO LETTURA I GIORNI DELLA LETTURA 20, 21, 22 APRILE 2009 CIRCOLO DIDATTICO
DettagliLIBRI A SPASSO TANTI MODI PER CONOSCERE IL LIBRO
LIBRI A SPASSO TANTI MODI PER CONOSCERE IL LIBRO PREMESSA Il progetto lettura nasce dalla convinzione che il libro e con esso il racconto ha un ruolo decisivo nella formazione culturale di ogni individuo.
DettagliSiamo partiti circa 10 anni
Siamo partiti circa 10 anni fa Come attrezzare la sala d attesa COSI NO!!! COSI VA MEGLIO!! 2 Come attrezzare la sala d attesa Espositore per libri Sicuro Funzionale Piacevole E per mantenere in ordine
DettagliPrerequisiti linguistici e scrittura
Prerequisiti linguistici e scrittura Paola Viterbori Polo Bozzo Università di Genova Scrittura come attività complessa Codifica (Alfabetizzazione o Literacy) Attività linguistica di trasformazione del
DettagliMONITORARE E VALUTARE
Seminari per referenti locali e tutor di volontari lettori NpL MONITORARE E VALUTARE A cura del coordinamento regionale Nati per Leggere Lombardia VALUTAZIONE Ciò che non si valuta rischia di essere svalutato
DettagliNATI PER LEGGERE. Presentazione del progetto. Finalità, obiettivi e modalità operative. Giovanna Malgaroli. Gruppo nazionale di coordinamento
NATI PER LEGGERE Presentazione del progetto Finalità, obiettivi e modalità operative Giovanna Malgaroli Gruppo nazionale di coordinamento Nati per leggere www.natiperleggere.it E promosso dalle associazioni
DettagliPARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE
INSEGNANTE: Anna Maria Croce ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 CLASSE: unica infanzia MATERIA: I discorsi e le parole PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE UDA 1 - Settembre: Accoglienza Conoscersi per diventare
DettagliBOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA
BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA 1 COMPETENZE Il piacere e la scelta di leggere - All'interno di un ambiente motivante e stimolante, sviluppare la consapevolezza
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: Seconda lingua comunitaria - spagnolo Classi: prime NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO E COMPRENSIONE DI MESSAGGI ORALI PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE) TRAGUARDI
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino CURRICOLO VERTICALE
INGLESE CLASSE 4 a PRIMARIA INDICATORE ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI -L alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari. -Svolge i compiti
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE SECONDA. COMPETENZA comprendere comandi sempre più complessi
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE SECONDA NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO TRAGUARDI DI COMPETENZA comprendere comandi sempre più complessi prestare attenzione per tempi adeguati non interrompere
DettagliNotiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana
Ufficio di supporto agli organi collegiali Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana L Italia in confronto con i paesi dell OCSE Ufficio di supporto agli organi collegiali Notiziario
DettagliSTATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.
PROVINCIA DI PISTOIA. ARRIVI E PRESENZE TURISTICHE PER STATO DI PROVENIENZA AL 2 TRIMESTRE E. Valori assoluti, variazioni % e permanenza media (in giorni). STATO ARRIVI PRESENZE Permanenza media Francia
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CURRICOLO QUINQUENNALE Istituto Comprensivo Cavour - Pavia LINGUA E SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Livello A1 del Quadro Comune
DettagliSistema Informativo Demografico. Scenari e previsioni per il territorio italiano
Sistema Informativo Demografico Scenari e previsioni per il territorio italiano Il risultato di quindici anni di esperienza nella definizione di scenari socio-demografici a supporto della pianificazione
DettagliLa valutazione delle competenze nell indagine internazionale OCSE PISA 2003
La valutazione delle competenze nell indagine internazionale OCSE PISA 2003 (Programme for International Student Assessment) ***** Caratteristiche della ricerca e risultati claudio.marangon@istruzioneveneto.it
DettagliInterventi precoci nei primi anni di vita
LA MUSICA COME STRUMENTO PER LO SVILUPPO DEL BAMBINO Stefano Gorini, Pediatra di famiglia, Rimini Coordinamento nazionale Nati per la Musica Modena 15 marzo 2014 Interventi precoci nei primi anni di vita
DettagliJANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1
LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 ALBANIA--AUSTRALIA- AUSTRIA-BELGIO-BIELORUSSIA- BULGARIA-BOSNIA ERZEGOVINA- BRASILE-CANADA--CIPRO-COREA DEL SUD-CROAZIA-DANIMARCA-
Dettagli5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - PRIMARIA
DISCIPLINA:LINGUA INGLESE CLASSI: PRIME Riconoscere comandi, istruzioni, Comprendere il senso generale delle Interagire in modo semplice nelle Riprodurre le parole, i comandi, le Sviluppare una flessibilità
DettagliLINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.
LINGUA ITALIANA è è Sapere Nuclei fondanti OGGETTO CULTURALE che registra i CAMBIAMENTI. CODICE Utilizzato per la COMUNICAZIONE Ha come unità fondamentale il TESTO Utilizza un LESSICO Saper fare che determinano
DettagliPROGETTO LETTURA. Spazi: la biblioteca della scuola. Tempi: il progetto ha una durata annuale e prevede orari alternati fra le 5 sezioni.
PROGETTO LETTURA Destinatari: l uso della biblioteca è garantito a tutti i bambini della scuola dell infanzia; il progetto lettura è finalizzato prevalentemente ai bambini di 5 anni. Spazi: la biblioteca
DettagliCURRICOLO DI CLASSE. CLASSE II Sez
CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE II Sez DISCIPLINA GEOGRAFIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni. Maschi.. Femmine Ripetenti /.. Diversamente abili / Altre culture TIPOLOGIA
DettagliAllegato 6 - IC di Cerro al Lambro
Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza
DettagliLa pratica sportiva in Italia
SALONE D ONORE DEL CONI, FORO ITALICO, ROMA ROMA 23 FEBBRAIO 2017 La pratica sportiva in Italia Giorgio Alleva Presidente Istituto nazionale di Statistica Outline 1 La pratica sportiva in Italia. Le tendenze
DettagliCURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA -
CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA - COMPETENZE NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI -Ascoltare con attenzione la Collaborare e partecipare ASCOLTO E PARLATO comunicazione dei compagni -Intervenire nel dialogo.
Dettaglileggi per me:la bellezza della relazione con un libro in mano
leggi per me:la bellezza della relazione con un libro in mano Gorla Maggiore, 6 aprile 2016 Scuola dell Infanzia Candiani Chiara Di Francesco Pediatra Referente Regione Lombardia NpL Settimana della lettura
DettagliIl Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015
Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Servizio Statistica Roberta Cuffiani 3 dicembre 2015 Il Bes delle province Anno 2015 82 indicatori per 11 dimensioni per 25 province aderenti,
Dettagli7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini
7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini Valeria Martinelli Psicologa Servizio Promozione Familiare, ULSS 3 Luca Ronfani Servizio di Epidemiologia e Biostatistica IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
DettagliMilano 17 novembre 2016
La grande città come anticipatrice dei mutamenti demografici Carla Facchini Nestore Milano 17 novembre 2016 Mutamento nei modelli procreativi Forte denatalità dagli anni 60 Ancor più accentuata che negli
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Secondaria di II grado - Classe Seconda
QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Secondaria di II grado - Classe Seconda Rilevazionedegliapprendimenti AnnoScolastico2012 2013 QUESTIONARIOSTUDENTE ScuolaSecondariadiIIgrado ClasseSeconda Spazioperl etichettaautoadesiva
Dettaglidr.ssa Paola Cavalcaselle psicologa
Screening delle capacità di lettoscrittura per la rilevazione precoce di alunni a rischio di difficoltà di apprendimento nelle prime due classi della scuola primaria dr.ssa Paola Cavalcaselle psicologa
DettagliPROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S
1. L EUROPA E L UNIONE EUROPEA: la formazione dell Europa, la società europea, l unione europea (vol. I) 2. L EUROPA FISICA E POLITICA IN GENERALE (ripasso) 2. L EUROPA MEDITERRANEA: Spagna, Andorra, Principato
DettagliQuindici anni di Nati per Leggere: obiettivi, modalità attuative, organizzazione
Seminario per facilitatori locali di formazione di volontari lettori NpL Milano, Biblioteca Valvassori Peroni 8 ottobre dalle 9 alle 18 9 ottobre dalle 9 alle 13 Quindici anni di Nati per Leggere: obiettivi,
DettagliNUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce
NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI
DettagliCOMPETENZE DI BASE IN LINGUA FRANCESE
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad
DettagliCOMUNICAZIONE IN LINGUA INGLESE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA INGLESE
COMUNICAZIONE IN LINGUA INGLESE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA INGLESE I traguardi sono riconducibili al Livello A1 (scuola primaria) e al Livello A2 (scuola secondaria di I grado) del Quadro Comune
DettagliLINGUA SPAGNOLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CURRICOLO VERTICALE LINGUA SPAGNOLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: comprende brevi
DettagliTAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015
Esercizi Alberghieri Alberghi 1 stella Alberghi 2 stelle Alberghi 3 stelle e 3 stelle sup. Alberghi 4, 4 sup. e 5 stelle Residenze Turistico Alberghiere Alberghieri ITALIA 92,2 97,8 93,1 56,7 130,8 86,5
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,
DettagliCURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: ascolta e comprende brevi messaggi orali;
DettagliAttività formative in NpL Piemonte Anni di progetto 14/15
Attività formative in NpL Piemonte Anni di progetto 14/15 Scheda di descrizione e valutazione SEZIONE DESCRITTIVA DAL DIRE AL FARE 2-Periodo di realizzazione / cadenza 1 INCONTRO FEBBRAIO 2015 3-Durata
DettagliContrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa
Seminario transnazionale della Rete Net@work Roma, 29 Novembre 2012 Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Inclusione sociale e contrasto alla povertà: linee strategiche
DettagliCurricolo di Lingua Inglese Programmazione di Classe Prima
Curricolo di Lingua Inglese 2013-2014 1. Classe Prima 2. Classe Seconda 3. Classe Terza 4. Classe Quarta 5. Classe Quinta Programmazione di Classe Prima TEMPI D ATTUAZIONE DELL INTERVENTO: Interventi di
DettagliSCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE INGLESE
- L alunno comprende brevi messaggi e semplici istruzioni orali legati alla sua esperienza. - Interagisce nel gioco utilizzando il lessico appreso. - Esegue compiti secondo le indicazioni date in lingua
DettagliPalacongressi di Rimini Dicembre 2016
Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 Le avventure di Oliver testi narrativi scritti per e con i bambini Esperienze a sostegno dell inclusione scolastica Cooperativa sociale Genova Integrazione a
DettagliMetodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti
DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale
DettagliCampo d esperienza : i discorsi e le parole
DAI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AGLI OBIETTIVI D APPRENDIMENTO -CURRICOLO DI italiano - SCUOLA DELL'INFANZIA Campo d esperienza : i discorsi e le parole TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Dalle
DettagliItaliano Lingua Seconda V classe scuola primaria
Italiano Lingua Seconda V classe scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere semplici dialoghi che si riferiscono alla
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO a. s. / Residenza Via CAP Recapito Telefonico PRESENZA A SCUOLA DI UNA A. E. C. SI NO
MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITA e della RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LARGO ORIANI SCUOLA STATALE INFANZIA - PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO Largo
DettagliSCUOLA PRIMARIA BRENTONICO
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliL INTEGRAZIONE COMINCIA DA
INTER-GENERAZIONI I NUOVI ITALIANI INSIEME NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ AREZZO, 10 E 11 OTTOBRE 2013 L INTEGRAZIONE COMINCIA DA PICCOLI. L ITALIANO DEI BAMBINI STRANIERI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Rete
DettagliPROGRAMMA DELLE ATTIVITA DELLA BIBLIOTECA DI PIANIGA RIVOLTE ALLE SCUOLE PUBBLICHE E PRIVATE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 VISITE GUIDATE
Biblioteca Comunale di Pianiga PROGRAMMA DELLE ATTIVITA DELLA BIBLIOTECA DI PIANIGA RIVOLTE ALLE SCUOLE PUBBLICHE E PRIVATE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 VISITE GUIDATE La visita guidata consente agli alunni
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - PROVINCIA DI VARESE (tutti i 141 Comuni) La consistenza è riferita al mese di dicembre
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - LAGO MAGGIORE La consistenza è riferita al mese di dicembre 2012 Bed & Breakfast
DettagliIl ruolo degli educatori in NPL Trieste, 16 maggio 2009
Il ruolo degli educatori in NPL Trieste, 16 maggio 2009 Alessandra Sila Referente progetto NPL FVG Coordinamento nazionale NPL Associazione Culturale Pediatri Associazione Italiana Biblioteche Centro per
DettagliItaliano Lingua Seconda III classe scuola primaria
Italiano Lingua Seconda III classe scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere semplici dialoghi che si riferiscono alla
DettagliNOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno:
CPIA 1 FOGGIA NOI E L UNIONE EUROPEA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: paese....... stato................... governo......... Europa.......
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE (nuclei tematici)
CURRICOLO DI INGLESE CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA Comprendere ciò che viene detto, letto o narrato da altri. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE 1.a Comprendere istruzioni e Nucleo 1: ASCOLTO ( Listening)
DettagliL indagine PISA dell OCSE fornisce dati internazionali comparativi sui risultati dell istruzione
Centri dell OCSE Germania Berlino (-) Giappone Tokyo (1-) 1 Messico Città del Messico (-) Stati Uniti Washington (1-) AUSTRALIA AUSTRIA BELGIO CANADA COREA DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO Anno scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO Anno scolastico PROGETTO: UN OPPORTUNITA IN PIU MOTIVAZIONE: Il Progetto Un opportunità in più, predisposto per le classi quarte, è un percorso che intende offrire opportunità di successo
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA. PROVINCIA DI VERONA, COMUNE DI VERONA, ULSS 20, ULSS 21, ULSS 22 e AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA,
PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROVINCIA DI VERONA, COMUNE DI VERONA, ULSS 20, ULSS 21, ULSS 22 e AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA, PER IL PROGETTO NATI PER LEGGERE (NPL) Premesso che: l'associazione
DettagliC'ERA UNA VOLTA UN TOPO CHIUSO DENTRO UN LIBRO...
C'ERA UNA VOLTA UN TOPO CHIUSO DENTRO UN LIBRO... Novembre-Giugno PREMESSA: La programmazione annuale della Scuola dell'infanzia Berruto di Baldissero nasce dalla convinzione che la lettura ha un ruolo
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliPROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA Dott.Luca Ronfani Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini Formatori Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti - Ostetrica R. Cracco 1. Perché è importante
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione
I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITÀ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
Dettaglie più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore
Paesi Persone di 15 anni e più con disturbi depressivi nelle due settimane precedenti l intervista, per livello di gravità, classe di età e paese dell Unione europea (Ue28). Anno 2015 (per 100 15-64 65-74
DettagliLaureati in agraria conduttori di aziende agricole
Laureati in agraria conduttori di aziende agricole Negli ultimi cinque anni, è cresciuta da circa il 2% dei sei anni precedenti ad oltre il 3%, la quota di studenti immatricolati ai corsi di laurea nelle
DettagliDISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI
DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI LO SPORTELLO MEDIAZIONE FAMIGLIA SCUOLA La famiglia è centrale nell educazione dei figli. Essa rappresenta
DettagliI.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, Pozzuoli (Napoli)
I.S.I.S. Guido Tassinari di POZZUOLI Sede: via Fasano, 13-80078 Pozzuoli (Napoli) Tel :0815265754 - Fa : 0815266764 Sito Web : www.itispozzuoli.it - E-Mail : nais09100c@istruzione.it PIANO DI LAVORO ANNUALE
DettagliNUCLEO TEMATICO L AUTOBIOGRAFIA
N 1 Costruire una situazione d accoglienza tesa ad agevolare l ascolto e la socializzazione nel nuovo ambiente scolastico IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA tempo: possibilità e come strumento di conoscenza di
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO Prestare attenzione in varie situazioni comunicative
DettagliPISA 2015 RISULTATI GENERALI
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Italienisches Bildungsressort Landes-Evaluationstelle für das italienischsprachige Bildungssystem PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE Dipartimento Istruzione e Formazione
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ITALIANO CLASSE 2 a PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando
DettagliNati per Leggere. Progetto per la lettura precoce ai bambini fin dal primo anno di vita
Nati per Leggere Progetto per la lettura precoce ai bambini fin dal primo anno di vita Azienda USL Valle d'aosta Dipartimento Materno-Infantile in collaborazione con Sistema Bibliotecario Valdostano con
DettagliPROGETTO NATI PER LEGGERE
PROGETTO NATI PER LEGGERE MOTIVAZIONI Aprire un bel libro, appassionarsi, immergersi, perdersi, credergli, che festa! E l invito contenuto nella frase citata, di cui è autore lo scrittore francese Victor
DettagliPROGETTO LINGUE. Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE
PROGETTO LINGUE Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE Premessa L insegnamento di una prima e/o seconda lingua europea è finalizzato all arricchimento dello sviluppo cognitivo attraverso un nuovo strumento di
Dettagli