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Federico Rizzo
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I RESISTORI (Resistenze) Si definiscono i Resistori (o Resistenze) i componenti di un circuito che presentano fra i loro terminali una resistenza elettrica.

1 I RESISTORI (Resistenze) Si definiscono i Resistori (o Resistenze) i componenti di un circuito che presentano fra i loro terminali una resistenza elettrica. Le Resistenze servono a ridurre la corrente nel circuito elettrico in cui vengono inserite (ad es. riducono la corrente in un diodo LED, in un Transistor..). Simbolo: SigIa: R oppure COMPOSIZIONE: Un resistore è composto dà: 1. Terminali di materiale conduttore 2. Elemento resistivo,che è l'elemento fondamentale del resistore 3. Rivestimento di protezione che serve per dare robustezza meccanica,e proteggere l elemento resistivo da agenti esterni che ne potrebbe alterare il valore. Caratteristiche dei resistori. In un resistore le caratteristiche che determinano il valore della resistenza sono: La composizione del materiale resistivo La Iunghezza La sezione Che possiamo riassumere nella formula matematica: R=ρ * l / S Con ρ = resistività, l = lunghezza e S = sezione (ad esempio di un filo di rame) 1

Resistenze fisse: I resistori che mantengono fra i loro terminali una resistenza elettrica costante sono chiamati resistori fissi. Le resistenze fisse sono le resistenze più utilizzate in elettronica.

massima dissipabile di una Resistenza, determina la grandezza fisica della resistenza (e non dipende dal suo valore); infatti a parità di resistenza, l involucro é più grande per i resistori di

2 Resistenze fisse: I resistori che mantengono fra i loro terminali una resistenza elettrica costante sono chiamati resistori fissi. Le resistenze fisse sono le resistenze più utilizzate in elettronica. I resistori si possono classificare dipendentemente dalla loro potenza massima dissipabile in: Resistore di piccola potenza fino a 2W Resistore di media - alta potenza, fino a circa 200W La potenza massima dissipabile di una Resistenza, determina la grandezza fisica della resistenza (e non dipende dal suo valore); infatti a parità di resistenza, l involucro é più grande per i resistori di maggiore potenza. (0,25 W) I PARAMETRI DELLE RESISTENZE Dopo aver scelto il valore della resistenza é importante valutare altri parametri: 1. Tolleranza 2. Potenza A) La tolleranza (o precisione) è la massima variazione che si ha tra il valore misurato con Io strumento e il valore teorico (o nominale). La tolleranza può essere +- 5% (fascetta finale di colore oro) oppure +- 10% (fascetta finale di colore argento; in questo caso il valore della R è meno preciso). Esempio1: resistenza di valore 100 Ω (Ohm) +-5% (oro) Calcolo del 5% di 100 Ω : 100:100*5 = 5 Ω Valore minimo che può avere la R (Valore nominale variazione in Ohm): = 95 Ω Valore massimo che può avere la R: = 105 Ω Eempio2: Resistenza di valore nominale =12000Ω tolleranza oro: +-5% 2

3 Calcolo del 5% Valore minimo Valore massimo 12000:100*5 =120*5=600 Ω ( ) = Ω ( )= Ω.. B)La potenza è il massimo valore di potenza P (P=V*I ) che può essere sopportato dalla resistenza prima che questa si danneggi irreparabilmente per sovratemperatura. DA TERMINARE TIPI DI RESISTENZE: RESISTORI A FILO Nei resistori a filo l elemento resistivo è costituito da un filo metallico di diametro da un mm a qualche centesimo di mm, che viene avvolto su un supporto isolante generalmente di ceramica di forma cilindrica o piatta. Il materiale che costituisce il filo é realizzato con leghe metalliche che in genere sono leghe di nichel-cadmio,nichel cromo-alluminio o nichel-rame. Le R a filo sono R di alta potenza. Resistori a film Nei resistori a film o a stratto (vedi primo disegno delle resistenze) l elemento resistivo é una sottilissima pellicola di materiale conduttore"depositato" su un supporto detto nucleo, generalmente di materiale ceramico. I resistori si dividono in: 1. resistori a film spesso 2. resistori a film sottile(sono le resistenze più usate in elettronica) Tali resistori vengono utilizzati alle basse potenze(1\4wa 1W). 3

4 I resistori variabili sono costituiti da un elemento resistivo che fa capo a due terminaii (estremi del resistore)sul quale ruota o scorre un contatto mobile detto cursore Ω :100*5=23500 Ω Valore massimo:493500ω Valore minimo:446500ω 68:10=6,8Ω+-5% Calcolo 5%:6,8:100*5=0,068*5=0,34 Valore massimo=6,8+0,34=7,14ω Valore minimo=6,8-0,34=6,45ω 4

5 Valore resistenza:3300ω 3300:100*10=330Ω Valore minimo= =2970ω Valore massimo= =3630 Si dividono in due classi fondamentali: A)Resistori variabili comuni. B)Resistori variabili di precisione (multigiri). La variazione del valore della resistenza, tra il terminale e il cursore,nei resistori variabili comuni é regolato dalla legge di variazione di tipo lineare normalmente impiegata o logaritmica(usato nel controllo del volume degli amplificatori audio o lt). LOGORITMICA 5

6 0 50% 100% I resistori variabili logaritmici sono utilizzati per il controllo del volume degli amplificatori audio. I resistori variabili vengono utilizzati come punti: potenziometri Questo collegamento ha potenziometro o (partitore di tensione) serve per regolare la tensione in uscita dal circuito da un valore 0 a un valore massimo. Reostati Si comporta come una resistenza variabile che varia la corrente nel circuito 6

I resistori variabili si possono dividere in due gruppi: Potenziometri di controllo(ad ES:per regolare il volume dell amplificatore o la luminosità di una lampadina) Potenziometri di trimming

7 I resistori variabili si possono dividere in due gruppi: Potenziometri di controllo(ad ES:per regolare il volume dell amplificatore o la luminosità di una lampadina) Potenziometri di trimming (TRIMMER) utilizzati per la messa a punto o collaudo, quindi vengono regolati raramente. I termistori I termistor sono resistori il qui valore di resistenza dipende dalla temperatura. Infatti al variare della temperatura nell ambiente o del componente (per disposizioni di potenza) varia il valore della resistenza che si misura sui terminali del termistore. I termistori si dividono in: coefficiente di temperatura negativo NTC(negative temperature coefficent) coefficiente di temperatura positivo PTC(positive temperature coefficent) Negli NTC il valore della resistenza diminuisce all aumentare della temperatura Nei PTC il valore della resistenza aumenta all aumentare della temperatura 7

8 Applicazioni: 1. Misura della temperatura NTC 2. Protezione contro le sovracorrenti ad esempio nei trasformatori,nei motori,con l utilizzo di un PTC Tipi di resistori variabili da altre grandezze fisiche 1. Varistori(VDR=Voltage Dependent Resistor).la resistenza varia al variare della tensione applicata(utilizzati come protezione da sovratensione) 2. Foto resistori:la resistenza dipende dall intensità luminosa 3. Presso resistori:la resistenza dipende dalla pressione o peso applicati(bullone elettro) 8

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