Preliminare. Progetto. Provincia di PESARO e URBINO. Provincia di ANCONA

Transcript

1 Provincia di ANCONA Provincia di PESARO e URBINO Oggetto: Progetto Preliminare DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DEL PONTE SUL FIUME CESANO, AL CONFINE TRA LE PROVINCE DI PESARO-URBINO ED ANCONA. U.O.S. di : Senigallia Comuni : Corinaldo (An) e Mondavio (PU) Data Red: Aprile Agg. Nov Agg. A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA Gruppo progettazione Prov. AN Ing. Giacomo Dolciotti Ing. Alessandro Berluti Ing. Monica Ulissi Gruppo progettazione Prov. PU Ing. Alberto Paccapelo Ing. Stefano Marescalchi Arch. Donatella Senigalliesi Geom. Paolo Gennari Geom. Raffaella Rossini Dis. Giovanna Aiudi R.U.P. (Prov. AN) Ing. MASSIMO SBRISCIA Coordinatore LL.PP. Prov. PU Ing. RANIERO DE ANGELIS 1

2 A RELAZIONE ILLUSTRATIVA (D.P.R. 05/10/10 n 207 art. 22) OGGETTO: Progetto di demolizione e ricostruzione del ponte sul fiume Cesano, al confine tra le Province di Pesaro-Urbino ed Ancona, Comuni di Mondavio (PU) e Corinaldo (AN) Importo totale dei lavori Euro ,00 Premessa L appalto in oggetto consiste nella demolizione e successiva ricostruzione del ponte sul torrente Cesano, ubicato al confine tra la Provincia di Ancona e quella di Pesaro Urbino. Tale ponte, che rappresentava il collegamento più immediato tra i territori comunali di Corinaldo (AN) e Mondolfo (PU), dove la S.P. n. 17 dell Acquasanta (AN) incontra la S.P. n. 13 Corinaldo (PU), era improvvisamente e parzialmente crollato alla fine del Gennaio 2011 a causa del cedimento della prima pila sul lato Ancona. Nel periodo compreso tra la fine del mese di Novembre e l inizio di quello di Dicembre del 2010 si sono verificati degli eventi eccezionali di piena del fiume Cesano a seguito di particolari precipitazioni piovose che hanno causato l innalzamento del livello idrometrico. Contemporaneamente a tali eventi veniva rilevata la presenza, subito a valle del ponte di una erosione spondale destra con il conseguente franamento della strada di servizio passante tra la spalla lato Corinaldo e la prima pila. Anche la briglia posta a valle del ponte risultava sfondata sulla parte centrale. Nel periodo, immediatamente successivo, con condizioni meteoreologiche sempre avverse, sono stati effettuati dei sopralluoghi anche congiunti tra il personale tecnico di reperibilità/sorveglianza della provincia di Ancona e Pesaro ed Urbino. In seguito, è stata impostata un operazione di controllo, sorveglianza e monitoraggio per tutto il periodo interessato fino agli eventi del 31 Gennaio 2011 che hanno portato all improvviso cedimento della prima pila lato Ancona ed al conseguente crollo del ponte. Nei mesi successivi hanno ceduto anche altre due pile. Il ponte, costruito tra il 1945 ed il 1947, originariamente consisteva in 7 campate con archi in calcestruzzo a sesto ribassato e 6 piloni in calcestruzzo rivestiti con muratura di mattoni pieni, così come le spalle. Le caratteristiche dimensionali dell opera sono le seguenti : - lunghezza totale 103,85 ml - lunghezza interno spalle 81,60 ml - larghezza totale 7,96 ml - larghezza carreggiata 6,05 ml - Luci nette 9,03 ml - Dislivello max dall alveo al piano stradale 9,20 ml. Gli archi erano realizzati in 5 macro conci in calcestruzzo posti a contrasto, mentre i timpani erano in muratura a due teste ed il riempimento era costituito da scapolame calcareo. Le fondazioni erano di tipo superficiale costituite da plinti massicci in calcestruzzo, posati direttamente sul fondo alveo. La sovrastruttura stradale era costituita da due strati sovrapposti di conglomerato bituminoso : quello inferiore tipo binder e quello superiore di usura. A partire dalla fine degli anni 60 sono stati realizzati diversi interventi di manutenzione tra cui quello che ha portato alla realizzazione di pali in c.a trivellati a partire dall impalcato, nelle pile n. 2, 3 e 4 a partire dal lato Ancona. Visto che, a seguito del crollo, l opera esistente ha mostrato tutta la modestia delle sue caratteristiche statico-strutturali e costituzionali, il suo recupero è apparso da subito irrealizzabile : un adeguamento nel rispetto delle nuove normative tecniche (NTC 2008) sarebbe stato improponibile sia da un punto di vista tecnico-funzionale sia da un punto di vista economico. 1

3 Rilievi ed Indagini eseguite Allo scopo di procedere alla progettazione preliminare da porre a base di gara ai sensi dell art. 53, comma 2 del Codice dei contratti (D.Lgs. 163/06), si è proceduto ad affidare degli incarichi a professionisti esterni per la realizzazione di rilievi ed indagini approfondite. Con Determinazione del Direttore del Dipartimento II della Provincia di Ancona n. 45 del è stato affidato alla ditta DIGITOP S.a.s. l incarico di eseguire un rilievo topografico particolareggiato dell area oggetto di intervento e di un tratto del fiume Cesano a monte ed a valle dell opera d arte. Con Determinazione del Direttore del Dipartimento II della Provincia di Ancona n. 110 del è stato affidato alla ditta Methodo srl di Falconara M.ma (AN) l incarico di eseguire tutte le indagini geologiche in situ ed in laboratorio ai fini della caratterizzazione lito-stratigrafica del sito e della determinazioni delle caratteristiche geoteniche dei terreni interessati dalla nuova opera. Con Determinazione del Direttore del Dipartimento II della Provincia di Ancona n. 104 del è stato preso atto dell affidamento al Dott. Geol. Enrico Gennari dello studio associato Consulenza & Progetto con Determinazione del Dirigente della Provincia di Pesaro e Urbino, l incarico di redigere la relazione geologica ed idraulica approfondita allegata al presente progetto. Studio di prefattibilità ambientale La tipologia di intervento relativa al presente appalto, andando ad operare in una area già sede di un precedente manufatto e quindi non in un area integra a livello paesaggistico ed ambientale, risulterà da questo punto di vista non significativo. Inoltre, sia il nuovo progetto puramente edilizio (la struttura del ponte) che gli interventi di completamento (protezioni spondali, nuovi rilevati, ecc.) possono considerarsi migliorativi rispetto a quello che è l aspetto attuale dei luoghi. A garanzia, comunque, di questi aspetti è stata redatta una Relazione Paesaggistica che viene allegata al presente progetto preliminare, e che è stata presentata anche in fase di acquisizione dei necessari pareri amministrativi, paesaggistici ed urbanistici. Pareri acquisiti In fase preliminare sono stati richiesti dalla Provincia di Ancona e da quella di Pesaro-Urbino le seguenti autorizzazioni: 1) Autorizzazione paesaggistica rilasciata in data ai sensi del D.Lgs 42/04 e s.m.i.; 2) Permesso a Costruire rilasciato dal Comune di Corinaldo (AN) in data con numero 6353; 3) Permesso a Costruire rilasciato dal Comune di Mondavio (PU) in data con numero Descrizione dell intervento Il progetto prevede la rimozione del ponte crollato e la costruzione di una nuova opera di attraversamento che, considerata la lunghezza della depressione morfologica da superare (circa 100 ml) ed il carattere torrentizio del Fiume Cesano, sarà realizzato con una nuova struttura a tre campate, con due spalle e soltanto due pile in alveo. Si prevede che il materiale risultante dalla demolizione della struttura dell attuale ponte, previa frantumazione e se ritenuto idoneo dalla D.L., possa essere recuperato per le lavorazioni nell ambito dello stesso cantiere. Il nuovo ponte, ai sensi delle NTC del 2008, è stato progettato come ponte di I categoria. Vista l importanza delle due strade provinciali che confluiscono in corrispondenza del ponte, si è deciso che la nuova sede stradale sul ponte dovrà avere una sezione di tipo C1 e quindi: due corsie da 3,75 ml e banchine da 1,50 ml per una larghezza complessiva della carreggiata di 10,50 ml. L impalcato avrà una larghezza complessiva di 12,00 ml perché ai lati della carreggiata saranno realizzati due cordoli di larghezza 0,75 ml che serviranno da alloggiamento per le barriere di sicurezza metalliche di tipo H3 bordo ponte. L impalcato sarà costituito da una struttura metallica realizzata con travi principali in acciaio, a doppio T, collegate trasversalmente da travi reticolari sempre in acciaio e in sommità da predalles in lamiera, che costituiranno il cassero a perdere della soletta in calcestruzzo. La monoliticità del sistema travi-predalles e soletta in calcestruzzo, sarà garantito tramite l inserimento di pioli metallici, saldati alle tre principali travi in acciaio e annegati nel getto di calcestruzzo della soletta, opportunamente armata per consentire la distribuzione dei carichi veicolari sulle tre travi principali. La soletta dovrà essere dotata di impermeabilizzazione, ed avrà una 2

4 pendenza laterale tale da consentire un adeguato smaltimento delle acque meteoriche che verranno convogliate ed allontanate dalla struttura stessa mediante un opportuno sistema di scarico. La trave centrale sarà alta 1,90 mt, le due travi laterali 1,80 mt. L impalcato sarà quindi costituito da 9 travi principali, semplicemente appoggiate, su spalle e pile, ma vincolate alle strutture in calcestruzzo mediante l inserimento di apparecchiature d appoggio, in acciaio e teflon, di tipo fisso, unidirezionali e multidirezionali, per consentire tutte le dilatazioni trasversali e longitudinali. L impalcato sarà comunque di tipo continuo, quindi con un solo giunto di rotazione sulla spalla lato Ancona ed un giunto di scorrimento sulla spalla lato Pesaro. La continuità dell impalcato, necessaria per aumentare il comfort agli utenti della strada, sarà realizzata tramite l inserimento di giunti di rotazione, in corrispondenza delle due pile, del tipo sottopavimentazione ; le solette d impalcato potranno essere unite con la metodologia delle catene cinematiche. Le spalle e le pile saranno in calcestruzzo armato e le fondazioni saranno realizzate su plinti massicci poggianti su pali trivellati di grande diametro. A completamento dell intervento, visto che la costruzione della nuova opera impone di demolire i rilevati stradali nei pressi dei due accessi al ponte, per una certa lunghezza,si è previsto di ricostruirli con una geometria tale da consentire un graduale allargamento delle due strade fino agli imbocchi del nuovo ponte. Aggiornamento Visto che i tempi previsti per la realizzazione del nuovo ponte si sono notevolmente dilatati, a causa dei problemi legati al finanziamento dell opera, si è ritenuto opportuno aggiornare il progetto preliminare, già approvato con Deliberazione della Giunta Provinciale di Ancona n. 162 del e con Deliberazione della Giunta Provinciale di Pesaro e Urbino n. 100 del , ai nuovi requisiti normativi ed alle nuove condizioni ambientali e al contorno. In particolare, si è proceduto all aggiornamento, oltre che della presente relazione, di alcuni elaborati progettuali: - C.1.2 Censimento delle interferenze ed ipotesi di risoluzione per adeguarlo alla presenza, in prossimità dell area in cui andrà ad insistere il nuovo ponte, delle nuove reti di sottoservizi e soprattutto del ponte provvisorio bailey aperto al traffico il 14 Settembre 2013; - G. Calcolo sommario della spesa e Quadro economico di progetto per aggiornare la voce relativa all IVA alla nuova aliquota pari al 22% entrata in vigore il 1 Ottobre 2013; - H. schema di contratto e Capitolato speciale descrittivo e prestazionale per apportare le correzioni necessarie ad adeguarlo alle novità introdotte al Codice dei Contratti dalla Legge , n. 98 conversione del cosidetto Decreto del fare. Con le somme a disposizione dell Amministrazione, una volta ultimato l appalto, si provvederà alla demolizione parziale o totale delle opere provvisorie esistenti ed interferenti con la funzionalità della nuova opera. 3

5 Documentazione fotografica aggiornata Foto 1 - Vista panoramica del ponte prima del crollo. Foto 2 - Particolare della pila, dell arco e del timpano. 4