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2 Cosa sono i Fondi PON Per la Scuola competenze e ambienti per l apprendimento I Fondi previsti per dare Equità e Coesione alle diverse realtà Nazionale per ottenere una maggiore omogeneità all interno di unquadro Europeo Il Programma interessa il settennio ed è destinato a finanziare sia interventi di natura materiale, tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che finanzia gli interventi infrastrutturali nei settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica, sia azioni immateriali, tramite il Fondo Sociale Europeo (FSE), che finanzia interventi nel campo sociale e ha il compito di intervenire su tutto ciò che concorre a sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano. 10/07/2015 2

3 Cosa è stato fatto Programmazione PON fondi destinati a 4 regioni dove le criticità erano maggiori: Calabria, Campania, Sicilia, Puglia. Importanti risultati raggiunti sia a livello di servizio scolastico erogato sul territorio, sia sul fronte della dispersione scolastica e del miglioramento delle competenze. Sussistono ancora delle criticità e spazi di miglioramento per raggiungere gli standard europei 10/07/2015 3

4 Cosa migliorare? Contrasto alla dispersione scolastica e formativa (17%), sia al Sud (criticità maggiore) che al Nord. Al Nord attenzione agli alunni di origine straniera (attenzione alla dispersione a apprendimento lingua italiana). Rafforzamento competenze chiave degli allievi, scarsi in lettura e matematica (rispetto a standard europei). Al Nord attenzione sull apprendimento linguistico. Sviluppo professionale dei docenti: aggiornamneto delle competenze rispetto ai nuovi sapere e ai nuovi cambiamenti che attraversano la scuola. 10/07/2015 4

5 Cosa migliorare? Rafforzamento delle competenze degli adulti. Bassi livelli di istruzione. Necessario conseguire livelli di istruzione primaria e secondaria e acquisire abilità spendibili nel mercato del lavoro. Diffusione delle competenze digitali (essenziali nel mercato del lavoro). Priorità: 1. Infrastrutture di reti LAN/WLAN 2. Ambienti di apprendimento innovativi grazie alle tecnologie digitali 3. Laboratori creativi e professionalizzanti in chiave digitale 10/07/2015 5

6 Cosa migliorare? Riqualificazione degli istituti scolastici per garantire adeguati spazi didattici Rafforzamento della capacità istituzionale. Miglioramento della capacità di autodiagnosi e autovalutazione per interventi mirati in relazione alle criticità riscontrate. 10/07/2015 6

7 A chi è rivolto Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia Regioni in transizione: Abruzzo, Molise e Sardegna Regioni più sviluppate: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Val d Aosta e Veneto. La divisione è data dalla differenza tra il Pil della regione e il Pil europeo 10/07/2015 7

8 Fondi: Quali e quanti Complessivamente: circa 3 Miliardi Circa 2,2 miliardi stanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE) 850 milioni dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 10/07/2015 8

9 Suddivisione Fondi Regioni meno sviluppate (circa 550 per FESR) Regioni in transizione (circa 50 per FESR) Regioni più sviluppate (circa 185 per FESR) 10/07/2015 9

10 Suddivisione Fondi Previsione di finanziamento: Regione Finanziamento previsto Emilia Romagna ,00 Friuli Venezia Giulia ,00 Lazio ,00 Liguria ,00 Piemonte ,00 Umbria ,00 Lombardia ,00 Toscana ,00 Valle d'aosta ,00 Marche ,00 Trentino Alto Adige ,00 Veneto ,00 10/07/

11 Prossimi progetti Una Tantum di innovazione tecnologica: 15/25.mila euro Laboratori: da indicazioni i costi medi previsti sono fino ad un max di 75.ooo euro per le scuole di II ciclo (15.mila per le scuole di I ciclo) Laboratori di settori (musicali e coreutici): fino a euro Dati presi dall incontro tenuto a Torino 8-9 Aprile 10/07/

12 Finalità dei progetti 1. L equità e la coesione, favorendo la riduzione dei divari territoriali, il rafforzamento delle scuole contraddistinte da maggiori ritardi e il sostegno degli studenti caratterizzati da maggiori difficoltà; 2. Promuovere le eccellenze per garantire a tutti l opportunità di accedere agli studi, assicurando a ciascuno la possibilità del successo formativo e la valorizzazione dei meriti personali, indipendentemente dal contesto socio-economico di provenienza. 10/07/

13 Articolazione del programma Il programma è stato articolato in 4 Assi con diverse priorità e obiettivi specifici 10/07/

14 ASSE I - Istruzione (FSE) I) Riduzione e prevenzione dell'abbandono scolastico precoce e promozione dell'uguaglianza di accesso all'istruzione II) III) prescolare, primaria e secondaria di buona qualità [ ] Rafforzare la parità di accesso alla formazione permanente, per tutte le fasce di età nei contesti formali, non formali e informali [ ] Migliorare l'aderenza al mercato del lavoro dei sistemi d'insegnamento e di formazione [ ] Finalizzato a migliorare la qualità del sistema di istruzione (autodiagnosi), e le competenze della popolazione (studenti e adulti), promuovendo una maggiore partecipazione ai percorsi formativi attraverso l adozione di una didattica innovativa. 10/07/

15 ASSE II - Infrastrutture per l istruzione (FESR) Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per la qualificazione professionale nonché nella formazione permanente, sviluppando l'infrastruttura scolastica e formativa. Finalizzato a promuovere l istruzione e la qualificazione professionale con azioni finalizzate ad aumentare l attratività della scuola attraverso la riqualificazione delle infrastrutture e il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento. Si prevedono interventi per l innovazione tecnologica, la creazione di laboratori creativi e di settore, sostenendo l evoluzione in direzione di una SMART School connessa con le risorse del territorio e capace di diventare polo di aggregazione della comunità locale 10/07/

16 ASSE III Capacità istituzione e amministrativa (FSE) Investire nella capacità istituzionale e nell efficacia delle amministrazioni pubbliche e dei servizi pubblici [ ] nell'ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance. Finalizzato ad aumentare le capacità di autodiagnosi per interventi mirati in relazione alle criticità riscontrate. 10/07/

17 ASSE IV - Assistenza Tecnica (FSE) Migliorare l efficienza, l efficacia e la qualità degli interventi finanziati, nonché la verifica e il controllo degli stessi Potranno essere finanziati: interventi per la preparazione, gestione e sorveglianza del programma (anche tramite servizi esterni); interventi per la valutazione (interna ed esterna) del programma (risultati acquisiti ecc..); sistemi di monitoraggio e rilevazione dati; sistema di documentazione degli interventi; interventi di informazione di informazione per dirigenti, funzionari e operatori coinvolti nel monitoraggio e controllo delle attività; seminari di supporto al programma; studi, ricerche rilevazioni ad hoc, ecc.. 10/07/

18 Attività di informazione e valutazione Previsti incontri, seminari ed eventi per coinvolgere tutte le parti sociali Il MIUR garantirà l accesso a un ambiente online pubblico. sono disponibili al link: circolari, documenti informativi, regolamenti, linee guida, manualistica, ecc. Processi di autovalutazione/ valutazione delle istituzioni scolastiche per orientare la didattica e l organizzazione del servizio verso un miglioramento continuo. 10/07/

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20 Come operare Il Miur mette a disposizione 2 piattaforme per operare: Gestione interventi (GPU-Gestione Programmazione Unitaria) su cui potranno compilare online i formulari dei progetti per la presentazione dei piani e la gestione delle proprie attività. SIDI (Sistema Informativo Dell Istruzione) su cui potranno gestire la rendicontazione amministrativofinanziaria dei progetti, una volta finanziati. 10/07/

21 Creazione progetto I Atto: Emanazione della circolare (Bando) da parte del MIUR Fare attenzione ai massimali per tipologia del materiale tecnologico II Atto: Approvazione da parte degli organi collegiali per la partecipazione 10/07/

22 Creazione progetto III Atto: Fare un adeguata autodiagnosi per capire il fabbisogno e motivare la richiesta (rapporto di autovalutazione) esempio di scheda IV Atto: Storico dei precedenti finanziamenti (meglio se in passato si hanno avuti) e specificare le caratteristiche dei destinatari, gli obiettivi, le metodologie, i risultati attesi e le specifiche informazioni collegate al progetto esempio V Atto: Creazione di un Piano di Miglioramento (FSE+FESR progettato sia con interventi formativi che di infrastrutture) esempio 10/07/

23 Creazione progetto VI Atto: Creazione del progetto ed implementazione matrici acquisti Ripartizione di progetto: Max 2% - Progettazione. Il progettista deve essere stabilito mediante un bando interno (può essere interno alla scuola, ma non potrà rivestire altri ruoli es. collaudatore) Max 5% - Adattamenti edilizi (anche interventi per la messa in sicurezza: porte blindate, sistemi antifurto ecc.) Max 3% - Collaudo (può essere interno alla scuola, ma deve essere qualificato), installazione e pubblicità (durante tutte le fasi del progetto: comunicazione alle famiglie, bandi, sito web, mostre, spettacoli, manifestazioni ecc..) Max 90% - Acquisti (superiore se si converte parti delle restanti %) 10/07/

24 Creazione progetto VII Atto: invio progetto La piattaforma PON produrrà il file completo, in pdf. Da inviare a Roma all Autorità di Gestione 10/07/

25 Monitorare i progetti E possibile, nel massimo della trasparenza, visionare l andamento di un progetto e dei fondi ad esso assegnati: link 10/07/

26 Prima cosa che la scuola deve fare Redigeranno la scheda di autovalutazione e si occuperanno della realizzazione del Piano di Miglioramento 10/07/

27 Tempistiche (scenario ipotetico) 20 Maggio: Inizio progetto con emissione circolare ministeriale (le scuole possono proporre la propria candidatura) 20 Giugno: Termine per l inserimento in piattaforma della candidatura Fine Luglio: Pubblicazione graduatorie dopo circa 4/6 settimane e avvio contestuale delle procedure di gara Fine Luglio: Avvio delle procedure di gara con iscrizione a bilancio della somma, eventuale modifica della matrice acquisti e indizione gara tramite RDO 10/07/

28 Tempistiche (scenario ipotetico) Fine Agosto: Termine per la presentazione delle offerte da parte dei fornitori (2 settimane) 7 Settembre: Valutazione offerte e aggiudicazione provvisoria 14 Settembre: 5/7 giorni per eventuali chiarimenti e stipula RDO 15 Ottobre: Termine e consegna materiale 15 Novembre: Collaudo e chiusura progetto 10/07/

29 Controlli I controlli di I livello interesseranno il 100% dei progetti e si basano su verifiche amministrative. I controlli di II livello sono effettuati dal Ministero dell economia e delle finanze. 10/07/

30 Consulenza 10/07/

31 Creazione progetto Supporto sull iter da seguire Creazione della proposta strategica Progetto (redigere la matrice acquisti) Supporto per investimenti mirati al potenziamento e all adeguamento delle dotazioni tecnologiche Supporto per la creazione di un adeguato capitolato di gara 10/07/

32 Scuola Digitale Supporto per eventuali aggiornamenti dei laboratori (scientifici, informatici, tecnici, linguistici o specifici a seconda dell indirizzo scelto). Supporto per la creazione di una eventuale infrastruttura di rete che permetta di sfruttare e condividere in maniera ottimale i servizi offerti dall implementazione di dotazioni tecnologiche. creazione di smart school, per una scuola che sia sempre più in rete, connessa e integrata con il territorio, una scuola innovativa nell utilizzo degli spazi, delle tecnologie e degli approcci didattici. 10/07/