Chiarimenti sul regime dei contribuenti minimi (circolare n. 7/E del 28 gennaio 2008)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Chiarimenti sul regime dei contribuenti minimi (circolare n. 7/E del 28 gennaio 2008)"

Transcript

1 Documenti di prassi esplicativi Circolare n. 1/E del 9 gennaio 2008 Circolare n. 5/E del 25 gennaio 2008 Circolare n. 7/E del 28 gennaio 2008 Detrazione famiglie numerose. Neutralità del reddito relativo all abitazione principale. Misura delle detrazioni degli assegni periodici. Tassazione in caso di conferimento del TFR accantonato in anni pregressi. Novità in materia di studi di settore. Regime fiscale semplificato per i contribuenti minimi Provvedimenti normativi Decreto ministro dell Economia e delle Finanze del 2 gennaio 2008 Modalità applicative per il regime dei contribuenti minimi in attuazione. Chiarimenti sul regime dei contribuenti minimi (circolare n. 7/E del 28 gennaio 2008) 1) L esercizio contemporaneo di attività che permettono l accesso al regime e di attività che invece non lo consentono (perché soggette ad un regime speciale ai fini IVA), comporta che il contribuente non potrà avvalersi del regime dei minimi neppure per le attività di impresa o di lavoro autonomo ammissibili. A titolo esemplificativo, l esercente una rivendita di tabacchi soggetta al regime speciale IVA di cui all articolo 74, primo comma, del d.p.r. n. 633 del 1972 non potrà avvalersi del regime dei minimi per la stessa attività di rivendita tabacchi né per la connessa gestione del bar, a nulla rilevando che l ammontare complessivo dei corrispettivi, riferito ad entrambe le attività, non superi i euro. 2) I produttori agricoli che esercitino l attività nei limiti dell art. 32 del TUIR (attività produttiva, perciò, di reddito fondiario e non di impresa), anche se assoggettati al regime IVA speciale previsto dagli articoli 34 e 34-bis del d.p.r. n. 633/1972, possono accedere al regime dei minimi relativamente alle altre attività di impresa arte e professioni eventualmente svolte. 3) L attività agricola può rientrare nel regime dei minimi solo se assoggettata al regime IVA ordinario. Lo stesso dicasi per l attività di agriturismo, che può essere attratta al regime dei minimi qualora il contribuente opti per l applicazione dell IVA nei modi ordinari. 4) Le cause di esclusione dal regime previste dal comma 99, art. 1, della Finanziaria (regimi IVA speciali, soggetti non residenti, cessioni di fabbricati e di mezzi di trasporto nuovi, partecipazione a società di persone o a srl trasparenti) vanno verificate in relazione al periodo d imposta in cui s intende operare come contribuente minimo. Ciò vuol dire che l aver applicato nell anno 2007 un regime speciale IVA non è di ostacolo ad avvalersi, a decorrere dal 1 gennaio 2008, del regime dei contribuenti minimi sempre che per l anno solare 2008 il contribuente legittimamente non applica alcun regime speciale IVA. 5) Il calcolo del limite dei ricavi conseguiti nell anno precedente, da rispettare per poter accedere al regime ( euro), va effettuato tenendo conto dei ricavi di competenza, a prescindere dalla data di monetizzazione. 6) L accesso al regime è precluso a quanti, nell anno solare precedente, abbiano erogato somme sotto forma di utili da partecipazione agli associati il cui apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro. Tale causa di esclusione non opera: nel caso in cui l associato abbia effettuato un apporto che non sia esclusivamente di lavoro nel caso all associato non siano stati distribuiti utili in quanto l esercizio si sia chiuso in perdita. 7) Nel caso di donazione d azienda con prosecuzione dell attività in regime di continuità dei valori fiscali, ai fini della verifica delle condizioni di accesso al regime, in particolare nella verifica del rispetto del limite dei euro di beni strumentali acquistati nel triennio solare precedente, rilevano anche gli acquisti effettuati dal donante. 1

2 8) Ai fini del calcolo del limite dei euro di beni strumentali acquistati nel triennio solare precedente: i beni strumentali ad uso promiscuo, vale a dire quelli indicati negli artt. 164 e 102, comma 9, del TUIR rilevano per il 50% del costo sostenuto, a prescindere da eventuali diverse percentuali di deducibilità contenute nel TUIR, al netto dell eventuale IVA indetraibile; se il bene strumentale è acquisito mediante un contratto di leasing, concorrerà l importo dei canoni di leasing corrisposti, anche se a soggetti non titolari di partita IVA, nel triennio solare precedente; il valore dei beni strumentali cui fare riferimento è esclusivamente quello dei corrispettivi relativi all acquisto degli stessi. Non rilevano, cioè, con segno contrario, le eventuali cessioni; non rilevano i beni utilizzati in comodato d uso; non rilevano i costi riferibili ad attività immateriali, quale l avviamento, che non si caratterizzano per il loro concreto utilizzo nell ambito dell attività d impresa o di lavoro autonomo; i soggetti che si avvalgono di strutture polifunzionali dovranno distinguere, in base alla qualificazione delle prestazioni effettuata dalle parti, i costi sostenuti per acquisire la disponibilità di beni strumentali, da quelli sostenuti per godere di servizi connessi allo svolgimento dell attività; in particolare, qualora fosse pattuito un corrispettivo unico occorrerà considerare l intero costo sostenuto nel triennio precedente. Diversamente rileverà il solo costo sostenuto a titolo di locazione o di noleggio qualora dal contratto sia possibile una sua distinta quantificazione ; nel caso più professionisti si dividano un unico appartamento, ma uno solo di loro risulti intestatario del contratto di locazione e di quelli relativi alle utenze, per quest ultimo rileverà il canone da lui corrisposto al locatore al netto delle quote riaddebitate ai colleghi subconduttori. Per i subconduttori, rileverà la quota corrisposta all intestatario dei contratti gli acquisti, a differenza di quanto avviene per il requisito dei ricavi, non vanno ragguagliati al triennio. Così, il limite di euro rappresenta il riferimento anche nel caso l attività sia iniziata da meno di tre anni. 9) Il contribuente può dedurre i canoni di leasing corrisposti nei periodi di imposta in cui è assoggettato al regime dei minimi a prescindere dalla durata del contratto. 10) Va eseguita la rettifica dell IVA anche in riferimento ai beni strumentali di importo inferiore a 516,46 euro e a quelli il cui coefficiente di ammortamento stabilito ai fini delle imposte sia superiore al 25%, non ancora entrati in funzione al momento del passaggio al regime, ossia per i quali non sono state ancora eseguite le deduzioni integrali o delle relative quote di ammortamento. 11) L impresa familiare non rientra fra le società di persone o associazioni di cui all articolo 5 del TUIR, la partecipazione alle quali preclude l accesso al regime dei minimi. Semaforo verde, pertanto, ai partecipanti all impresa familiare che contemporaneamente svolgono attività di impresa, arte o professione. Chiaramente, il collaboratore familiare deve prestare la propria attività all interno dell impresa familiare in modo continuativo e prevalente ai sensi dell articolo 5 del TUIR. 12) Le spese per prestazioni di natura occasionale, poiché diverse da quelle per lavoro dipendente o per rapporti di collaborazione, non preclude l accesso al regime. 13) Ai fini della determinazione del regime applicabile varrà il principio del comportamento concludente. Se, però, il contribuente non ha provveduto a comunicare l opzione per il regime dei minimi con la dichiarazione di inizio attività o con la successiva rettifica, sarà assoggettato alla sanzione prevista dall articolo 5, comma 6, del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471 (da 516, 46 a 2.065,83 euro) 14) L emissione di fattura con addebito dell IVA potrebbe essere stata causata dalle incertezze applicative inevitabilmente connesse alle rilevanti novità introdotte. La circostanza non è, perciò, considerabile da sola espressiva della volontà di non avvalersi del regime dei minimi. Nel caso, l errore può correggersi con l emissione, da parte del cedente o del prestatore, di una nota di variazione (da 2

3 conservare, senza obbligo di registrazione ai fini IVA). Il cessionario o committente, che abbia registrato la fattura, è tenuto a registrare la nota di variazione, salvo il suo diritto alla restituzione dell importo pagato al cedente o prestatore a titolo di rivalsa. Se invece, oltre all emissione della fattura con addebito dell IVA, il contribuente abbia anche esercitato il diritto alla detrazione e proceduto alle liquidazioni periodiche del tributo il comportamento potrà essere considerato inequivocabilmente espressivo dell opzione per il regime ordinario. 15) Non costituisce espressione della volontà di optare per il regime ordinario l emissione dello scontrino fiscale (anche manuale o parlante ) o della ricevuta fiscale. Discorso diverso va fatto nel caso di emissione di ricevuta-fattura con indicazione dell imponibile e dell imposta. In tal caso, valgono le precisazioni fatte a proposito dell emissione della fattura. 16) L istituzione e la tenuta dei registri IVA non integrano gli estremi del comportamento concludente 17) Per i trasportatori per conto terzi, che in relazione alle prestazioni di servizi effettuati nei confronti dello stesso committente possono emettere una sola fattura per trimestre, annotandola entro il trimestre solare successivo a quello di emissione, trova applicazione quanto stabilito al comma 102, in base al quale nella dichiarazione relativa all ultimo anno in cui è applicata l imposta sul valore aggiunto nei modi ordinari si tiene conto anche dell imposta relativa alle operazioni indicate nell ultimo comma dell articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n Di conseguenza, questi dovranno, entro il 31 dicembre dell ultimo anno di applicazione del regime ordinario, emettere ed annotare nei registri Iva tutte le fatture relative alle prestazioni in quell anno rese, versando l imposta entro il termine ordinariamente previsto (per le prestazioni rese nel 2007, entro il 16 febbraio 2008). 18) Fino all approvazione del nuovo modello AA9 e al rilascio delle relative applicazioni, i soggetti che intendono transitare dal regime delle nuove iniziative imprenditoriali o di lavoro autonomo (articolo 13 della legge 23 dicembre 2000, n. 388) a quello dei minimi, dovranno utilizzare l attuale modello AA9/8, barrando nel quadro B solo la casella relativa alla revoca del regime. 19) Non è possibile optare per il regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo a seguito della fuoriuscita dal regime dei minimi. 20) Le spese in relazione alle quali il TUIR prevede un limite di deducibilità nel periodo d imposta, con rinvio dell eccedenza non dedotta agli esercizi successivi (ad esempio, le spese di manutenzione) sono deducibili nell esercizio di sostenimento per l intero importo effettivamente pagato. 21) Non trovano applicazione le deduzioni forfetarie per spese non documentate previste per gli autotrasportatori dall art. 66, comma 5, del TUIR. Il regime si fonda, difatti, sul principio di cassa, dando, perciò, rilevanza delle sole spese sostenute. 22) In virtù della modalità semplificata di determinazione del reddito, non trovano applicazione, nel regime dei minimi, le norme specifiche del TUIR che limitano la deducibilità di taluni costi. Perciò, anche le spese per omaggi, vitto e alloggio potranno essere portate in deduzione per l intero importo pagato semprechè la stretta inerenza delle stesse all esercizio dell attività d impresa o di lavoro autonomo sia dimostrabile sulla base di criteri oggettivi 23) In caso di vendita soggetta a reverse charge, è corretta la procedura consistente nella comunicazione implicita all acquirente, mediante indicazione sulla fattura emessa della nuova norma sui minimi, che non deve essere più applicata l IVA. 24) Non è possibile effettuare il versamento dell IVA (la prima di cinque o l unica rata), frutto della rettifica della detrazione, entro il termine dei versamenti a saldo scaturenti da Unico 2008, maggiorando l importo dovuto dello 0,4% per mese o frazione di mese. La norma, infatti, dispone espressamente la necessità di effettuare il pagamento in questione entro il termine per il versamento a saldo dell IVA relativa all anno precedente a quello di applicazione del regime dei minimi. Allo stesso modo, non è possibile procedere alla rateazione della somma dovuta, ai sensi dell art. 20 del d.lgs. n. 241/

4 25) Le fatture rilasciate dai contribuenti minimi, se di importo superiore a 77,47 euro, devono essere assoggettate all imposta di bollo. Esenti da bollo sono, invece, le fatture riguardanti gli acquisti intracomunitari e le operazioni per le quali il contribuente minimo assume la veste di debitore di imposta (ad esempio acquisti soggetti al reverse charge). 26) L autoconsumo non è rilevante ai fini IVA (l operazione è effettuata senza applicazione del tributo). Relativamente all IRPEF, invece, i ricavi e le plusvalenze (valore normale) pertinenti a beni destinati al consumo personale o familiare dell esercente impresa, arte o professione, concorrono come componenti positive del reddito imponibile dei contribuenti minimi. 27) Fermi restando gli altri obblighi (tra cui quelli di numerazione e conservazione, nonché quello di presentazione degli elenchi intrastat), non sono soggette a obbligo di registrazione le operazioni di acquisto intracomunitario e di reverse charge. 28) Il contribuente minimo potrà scomputare dall imposta sostitutiva eventuali crediti d imposta a lui spettanti. Gli stessi crediti d imposta potranno anche essere usati in compensazione. 29) Le rimanenze finali formatesi nell esercizio precedente a quello dal quale decorre il regime dei minimi rappresentano un componente negativo che va prioritariamente dedotto dall ammontare dei componenti positivi, fino a capienza degli stessi, e, per la parte eccedente scomputata dai componenti positivi realizzati negli esercizi successivi. Esempi (tratti dalla circolare): Esempio 1 Componenti positivi Rimanenze finali Componenti positivi al netto delle rimanenze finali Componenti negativi Perdita La perdita di è riportabile secondo i criteri dettati dal comma 108, articolo 1 della legge finanziaria per il Esempio 2 Componenti positivi Rimanenze finali Componenti positivi al netto delle rimanenze finali 0 Componenti negativi Perdita Eccedenza di rimanenze La perdita di è riportabile secondo i criteri dettati dal comma 108, art. 1 della legge finanziaria per il 2008 mentre l eccedenza di rimanenze pari a può essere scomputata dai componenti positivi realizzati negli esercizi successivi. Nel caso di impresa familiare, dal momento che l imposta è assolta interamente dall imprenditore, i collaboratori sono esonerati dagli obblighi dichiarativi e di versamento riferibili a tale reddito. I contributi previdenziali e assistenziali in eccesso, rispetto al reddito determinato secondo le regole del regime dei minimi, potranno essere portati in deduzione, quale oneri deducibili, in sede di dichiarazione dei redditi. Si ipotizzi un reddito derivante dall attività d impresa in regime dei minimi pari a 100 e un contributo previdenziale versato pari 120. Tale contributo per 100 potrà essere portato in deduzione del reddito d impresa e per l eccedenza in sede di dichiarazione dei redditi potrà essere dedotto dal reddito complessivo ai sensi dell articolo 10 del TUIR. Per quanto riguarda il rimborso dell IVA risultante dalla dichiarazione relativa all ultimo anno in cui l imposta è stata applicata nei modi ordinari, il riferimento è ai presupposti indicati al terzo comma dell articolo 30 del d.p.r. n. 633/1972. Il credito IVA può anche essere usato in compensazione orizzontale. 4

5 Le ritenute subite in eccedenza rispetto alle somme dovute a titolo d imposta sostitutiva possono essere usate in compensazione, così come possono essere chieste a rimborso mediante indicazione nel quadro RX del modello unico. 5

Circolare n. 1-bis. del 10 gennaio Il regime fiscale dei contribuenti minimi e marginali - Principali novità INDICE

Circolare n. 1-bis. del 10 gennaio Il regime fiscale dei contribuenti minimi e marginali - Principali novità INDICE Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 1-bis del 10 gennaio 2008 Il regime fiscale dei contribuenti

Dettagli

OGGETTO: Legge Finanziaria per l anno 2008 Regime fiscale semplificato per i contribuenti minimi

OGGETTO: Legge Finanziaria per l anno 2008 Regime fiscale semplificato per i contribuenti minimi Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 21 gennaio 2008 Circolare n. 2/2008 OGGETTO: Legge Finanziaria per l anno 2008

Dettagli

LA CONDIZIONI PER POTER ACCEDERE AL REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI MINIMI

LA CONDIZIONI PER POTER ACCEDERE AL REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI MINIMI LA CONDIZIONI PER POTER ACCEDERE AL REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI MINIMI a cura di Antonio Gigliotti La legge Finanziaria 2008 ai commi da 96 a 117 dell art. 1 ha istituito un nuovo regime fiscale semplificato

Dettagli

Dichiarazione Iva 2009: il regime dei minimi a cura di Ennio Vial

Dichiarazione Iva 2009: il regime dei minimi a cura di Ennio Vial Il Punto sull Iva Dichiarazione Iva 2009: il regime dei minimi a cura di Ennio Vial Introduzione Nel corso del presente intervento, esamineremo le modalità di compilazione della dichiarazione Iva, relativamente

Dettagli

Il nuovo regime fiscale dei contribuenti minimi

Il nuovo regime fiscale dei contribuenti minimi Il nuovo regime fiscale dei contribuenti minimi dott. Pasquale SAGGESE La Finanziaria 2008 Profili introduttivi FONTI NORMATIVE E CHIARIMENTI DI PRASSI COMMI DA 96 A 117 DELL ARTICOLO 1 DELLA L. 244/2007

Dettagli

Oggetto: regime fiscale dei contribuenti minimi e marginali principali novità

Oggetto: regime fiscale dei contribuenti minimi e marginali principali novità Carlo Cecchi Dottore Commercialista Revisore Contabile Filippo Rosi Dottore Commercialista Revisore Contabile Gianpaolo Chiesi Avvocato Ferruccio Leandro Chiesi Avvocato Prato, 4 gennaio 2008 Ai Signori

Dettagli

Roma, 22 e 23 gennaio 2008 Legge finanziaria 2008: il regime dei contribuenti minimi

Roma, 22 e 23 gennaio 2008 Legge finanziaria 2008: il regime dei contribuenti minimi Roma, 22 e 23 gennaio 2008 Legge finanziaria 2008: il regime dei contribuenti minimi Ufficio Studi - Sezione Analisi giuridiche Normativa - Articolo 1, commi da 96 a 117, della legge finanziaria per il

Dettagli

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI. D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva )

IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI. D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva ) IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI D.L. n. 98/11, convertito nella L. n. 111/11 (cosiddetta Manovra Correttiva ) 1 PARTE DAL 2012 IL REGIME DEI NUOVI CONTRIBUENTI MINIMI Il nuovo regime decorre dal

Dettagli

Legge di stabilità 2015 Regime fiscale agevolato per autonomi

Legge di stabilità 2015 Regime fiscale agevolato per autonomi 5.2015 Febbraio Legge di stabilità 2015 Regime fiscale agevolato per autonomi Sommario 1. REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI... 2 1.1. Durata del regime e cause di esclusione... 3 1.2. Determinazione

Dettagli

FRANCESCO CARPIO DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

FRANCESCO CARPIO DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE IL REGIME FORFETARIO 2017 Come noto, l art. 1, commi da 54 a 89, Finanziaria 2015 ha introdotto il regime forfetario riservato alle persone fisiche esercenti attività d impresa / lavoro autonomo che rispettano

Dettagli

Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI

Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012 Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI L Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il nuovo Provvedimento attuativo

Dettagli

GRUPPO MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA. Incontro di studio. 1. Regime dei minimi 2. Disposizioni disciplina dell immigrazione

GRUPPO MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA. Incontro di studio. 1. Regime dei minimi 2. Disposizioni disciplina dell immigrazione GRUPPO MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA Incontro di studio 1. Regime dei minimi 2. Disposizioni disciplina dell immigrazione Lunedì 12 dicembre 2011 Referente: Leila Farfan Approfondimenti interpretazioni

Dettagli

22/12/2016. NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI. Il quadro al 1 Gennaio FORFAIT: Sintesi NOVITÀ 2016

22/12/2016. NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI. Il quadro al 1 Gennaio FORFAIT: Sintesi NOVITÀ 2016 NOVITA per le Partite IVA 2016 OPPORTUNITA E STRUMENTI Il quadro al 1 Gennaio 2016 Il quadro per le piccole partite IVA è stato un po confuso in questi anni: FINO AL 2014 - Regime NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE;

Dettagli

Circolare 8/E. In sintesi ecco gli argomenti principali della circolare in argomento: IRPEF. Plusvalenze da cessioni di partecipazioni:

Circolare 8/E. In sintesi ecco gli argomenti principali della circolare in argomento: IRPEF. Plusvalenze da cessioni di partecipazioni: Circolare 8/E Con la circolare 8/E l Agenzia delle Entrate produce i profili interpretativi emersi in occasione degli incontri con la stampa specializzata (TELEFISCO 2009). In particolare la circolare

Dettagli

NUOVO REGIME DEI MINIMI

NUOVO REGIME DEI MINIMI NUOVO REGIME DEI MINIMI Il decreto istitutivo del nuovo regime dei minimi (Articolo 27 D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011 - Manovra correttiva)

Dettagli

NUOVO REGIME FISCALE FORFETARIO

NUOVO REGIME FISCALE FORFETARIO NUOVO REGIME FISCALE FORFETARIO È introdotto un nuovo regime forfetario riservato alle persone fisiche (imprese e lavoratori autonomi), che sostituisce l attuale regime delle nuove iniziative ex art. 13,

Dettagli

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO

5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO 5. DETERMINAZIONE DEL REDDITO I soggetti di cui all articolo 54 determinano il reddito imponibile applicando all ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti (principio di cassa) un coefficiente di redditività

Dettagli

Il regime di cassa, l Iri, l Ace e le altre novità fiscali. Dr. Nicola Forte

Il regime di cassa, l Iri, l Ace e le altre novità fiscali. Dr. Nicola Forte Il regime di cassa, l Iri, l Ace e le altre novità fiscali Dr. Nicola Forte Roma, 8 marzo 2017 1 Legge di Bilancio 2017 e Decreti collegati Il regime di cassa; l IRI; Novità Iva 2 Fonti Normative Legge

Dettagli

TRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI

TRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate - - - - - * * * * - - - - - TRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI Il presente approfondimento

Dettagli

Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione

Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione Per l anno 2015, i professionisti che rispettino determinati requisiti hanno la facoltà di scegliere tra due distinti regimi fiscali agevolati.

Dettagli

Forfettari: la gestione delle rimanenze

Forfettari: la gestione delle rimanenze Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 86 13.03.2015 Forfettari: la gestione delle rimanenze Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti

Dettagli

L IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone

L IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone L IRAP Relatore: dott. Francesco Barone IRAP PER I SOGGETTI IRES La base imponibile è data dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell art. 2425 c.c. con

Dettagli

circoscrizione del Tribunale di Catania A cura del Dott. Concetto Raccuglia

circoscrizione del Tribunale di Catania A cura del Dott. Concetto Raccuglia A cura del Dott. Concetto Raccuglia INQUADRAMENTO NORMATIVO Art. 55 D.P.R 917/86 A i i à d i i l i Attività d impresa e non agricola se si superano determinati limiti REDDITI D IMPRESA COME SOPRA INDIVIDUATI

Dettagli

STUDIO MARCOZZI DOTTORI COMMERCIALISTI

STUDIO MARCOZZI DOTTORI COMMERCIALISTI DOTTORI COMMERCIALISTI 20121 MILANO - VIA FOSCOLO, 4 TEL. 02-874163 FAX 02-72023745 email: studio.marcozzi@tin.it Luigi Marcozzi, Revisore Contabile Attilio Marcozzi, Revisore Contabile Milano, 2 gennaio

Dettagli

Il D.D.L. di stabilità 2016 e i regimi fiscali agevolati

Il D.D.L. di stabilità 2016 e i regimi fiscali agevolati Regimi agevolati Il D.D.L. di stabilità 2016 e i regimi fiscali agevolati di Simone Bottero - Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Premessa Il D.D.L. di stabilità 2016, apportando

Dettagli

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; Diritto Tributario Redditi d impresa ARTICOLI DEL TUIR Artt. 55-66 del TUIR BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; G. Marongiu e A. Marcheselli,

Dettagli

CONTRIBUENTI MINORI E LEGGE DI STABILITÀ 2016

CONTRIBUENTI MINORI E LEGGE DI STABILITÀ 2016 CONTRIBUENTI MINORI E LEGGE DI STABILITÀ 2016 pagina 1 di 8 Forfettari 2016 Nuovo regime forfettario per le persone fisiche che iniziano l attività e intende aprire una partita IVA Sostituisce il precedente

Dettagli

REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI. Dott.ssa Veronica Visani Dott. Filippo Tampieri

REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI. Dott.ssa Veronica Visani Dott. Filippo Tampieri REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI Dott.ssa Veronica Visani Dott. Filippo Tampieri Dott. Gianfranco Fornelli 1 Imola, 30 gennaio 2016 PREMESSA Fino al 31.12.2015 Regime dei «minimi» (D.L. 98/2011) Regime

Dettagli

CARATTERISTICHE REGIME FORFETTARIO RIVISTO DALLA LEGGE DI STABILITA 2016 (L. n. 208 del 28/12/2015)

CARATTERISTICHE REGIME FORFETTARIO RIVISTO DALLA LEGGE DI STABILITA 2016 (L. n. 208 del 28/12/2015) Barbara Rizzato dottore commercialista revisore contabile www.rizzatodainese.it consulenza economico-giuridica, tributaria e del lavoro Massimo Dainese tributarista consulente aziendale CARATTERISTICHE

Dettagli

Modalità e termini di presentazione La comunicazione va presentata esclusivamente per via telematica.

Modalità e termini di presentazione La comunicazione va presentata esclusivamente per via telematica. Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 17 gennaio 2011 Circolare n. 5/2011 OGGETTO: Comunicazione dati e dichiarazione IVA relativi all anno

Dettagli

Contribuenti minimi e forfettari Il passaggio tra regimi

Contribuenti minimi e forfettari Il passaggio tra regimi Contribuenti minimi e forfettari Il passaggio tra regimi A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Tavola sinottica Adempimento I soggetti che operano in regime di vantaggio

Dettagli

CONTRIBUTI ENASARCO ANNO 2015

CONTRIBUTI ENASARCO ANNO 2015 CONTRIBUTI ENASARCO ANNO 2015 LE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE Dal 01.01.2015 il contributo previdenziale ENASARCO sulle provvigioni derivanti da rapporti di agenzia aumenta passando dal 14,20% al 14,65%. La nuova

Dettagli

Oggetto: IL NUOVO REGIME FISCALE FORFETTARIO Commi da 54 a 89 Legge di Stabilità 2015

Oggetto: IL NUOVO REGIME FISCALE FORFETTARIO Commi da 54 a 89 Legge di Stabilità 2015 a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: IL NUOVO REGIME FISCALE FORFETTARIO Commi da 54 a 89 Legge di Stabilità 2015 Dal 2015 è introdotto un nuovo regime forfettario riservato alle persone fisiche (imprese

Dettagli

Circolare n. 2 /2008. Legge Finanziaria anno 2008/2 Regime dei minimi

Circolare n. 2 /2008. Legge Finanziaria anno 2008/2 Regime dei minimi Circolare n. 2 /2008 Legge Finanziaria anno 2008/2 Regime dei minimi Premessa La Finanziaria 2008 (all art. 1, commi da 96 a 117) ha introdotto con effetto dal 1 gennaio 2008, un nuovo regime fiscale per

Dettagli

Guida al regime forfetario per professionisti e imprese: la guida

Guida al regime forfetario per professionisti e imprese: la guida Guida al regime forfetario per professionisti e imprese: la guida Tutto ciò che c'è da sapere sul regime agevolato o regime forfetario per le persone fisiche, le attività d impresa e le professioni, spiegato

Dettagli

Scritto da Alessandro Ingrosso Lunedì 02 Gennaio :40 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :24

Scritto da Alessandro Ingrosso Lunedì 02 Gennaio :40 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :24 contribuenti minimi - Studio Ingrosso Dottore Commercialista - Consulente del Lavoro - Revisore Contabi L'Agenzia delle Entrate con il provvedimento 22 dicembre 2011, n. 185825 contenente le indicazioni

Dettagli

RIDETERMINAZIONE VALORE DI ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI E RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA

RIDETERMINAZIONE VALORE DI ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI E RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA Napoli, 18 Gennaio 2017 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 1/2017 RIDETERMINAZIONE VALORE DI ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI E RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA La Legge di

Dettagli

IL NUOVO FORFAIT - AGGIORNAMENTO

IL NUOVO FORFAIT - AGGIORNAMENTO IL NUOVO FORFAIT - AGGIORNAMENTO ENTRATA IN VIGORE DAL 1.1.2015 È IL REGIME NATURALE PER COLORO CHE RISPETTANO LE CONDIZIONI 1 2 3 4 Limiti di ricavi o compensi Limite del volume degli investimenti Limite

Dettagli

Studio Denti & Associati Via Aspromonte 55 Nuoro

Studio Denti & Associati Via Aspromonte 55 Nuoro Egr. Clienti Loro sedi Nuoro, 07 novembre 2016 OGGETTO: Acconti d imposta 2016. Entro il prossimo mercoledì 30 novembre 2016 andrà versata la seconda rata d acconto relativa alle imposte sui redditi ed

Dettagli

Gruppo Buffetti S.p.A. Direzione e coordinamento Dylog Italia S.p.A. Via Francesco Antolisei, Roma

Gruppo Buffetti S.p.A. Direzione e coordinamento Dylog Italia S.p.A. Via Francesco Antolisei, Roma Gruppo Buffetti S.p.A. Direzione e coordinamento Dylog Italia S.p.A. Via Francesco Antolisei, 10-00173 Roma CONTRIBUENTI MINIMI. Possono accedere al nuovo regime dei contribuenti minimi introdotto dall

Dettagli

Modello Unico 2015 Analisi novità e problematiche operative. Visto di conformità

Modello Unico 2015 Analisi novità e problematiche operative. Visto di conformità 1 Visto di conformità Adempimenti dichiarativi, scadenze e compensazioni 2 VISTO DI CONFORMITÀ Art. 1, c. 574, L. 147/2014 La casella Visto di conformità rilasciato ai sensi dell art. 35 del D.Lgs. n.

Dettagli

La scelta vincola per un triennio

La scelta vincola per un triennio Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 49 13.02.2014 Iva per cassa e Modello Iva 2014 La scelta vincola per un triennio Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione Per l adesione al

Dettagli

STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati

STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati Circolare Studio Prot. N 24/11 del 15/11/2011 MD/cm Monza, lì 15/11/2011 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Riferimento : NOVITA DAL 2012 PER CONTABILITA SOGGETTI MINORI Oggetto: D.L. 6.07.2011, n. 98,

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 33 21.04.2016 Il reddito d impresa nel quadro G del modello Unico/PF Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone Fisiche Il quadro

Dettagli

9.2 Adempimenti per l accesso al nuovo regime forfetario

9.2 Adempimenti per l accesso al nuovo regime forfetario 33 9 NUOVO REGIME FORFETARIO DEI CONTRIBUENTI PERSONE FISICHE ESERCENTI ATTIVITA D IMPRESA, ARTI O PROFESSIONI 9.1 Accesso da parte dei contribuenti minimi Un contribuente che esercita l attività di imbianchino

Dettagli

NUOVO REGIME FORFETARIO 2016

NUOVO REGIME FORFETARIO 2016 NUOVO REGIME FORFETARIO 2016 L art. 1, commi da 54 a 89, Legge n. 190/2014 ha introdotto la disciplina del regime forfetario riservato alle persone fisiche esercenti attività d impresa / lavoro autonomo

Dettagli

Comunicazione dati IVA relativa al 2015

Comunicazione dati IVA relativa al 2015 Torino 1 febbraio 2016 Gent.mi Sig.ri C L I E N T I CIRCOLARE N. 2/2016 Comunicazione dati IVA relativa al 2015 PREMESSA Secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2015 è possibile ancora per il

Dettagli

A tutti i clienti. Circolare Bolzano, 2 febbraio 2016 N. 11/2016. Oggetto: Novità del nuovo regime forfettario

A tutti i clienti. Circolare Bolzano, 2 febbraio 2016 N. 11/2016. Oggetto: Novità del nuovo regime forfettario A tutti i clienti Circolare Bolzano, 2 febbraio 2016 N. 11/2016 Oggetto: Novità del nuovo regime forfettario Nella nostra circolare n. 4 del 2016 Vi abbiamo già accennato che il nuovo regime forfettario

Dettagli

Regime forfetario 2016 e requisiti di accesso: facciamo chiarezza

Regime forfetario 2016 e requisiti di accesso: facciamo chiarezza Regime forfetario 2016 e requisiti di accesso: facciamo chiarezza L Agenzia delle Entrate con la circolare n. 10/E del 4 aprile 2016 ha fornito importanti chiarimenti in tema di regime forfetario (di cui

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185825/2011 Modalità di applicazione del regime contabile agevolato di cui all'articolo 27, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

Dettagli

San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche

San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche Reddito d impresa L art. 29, in particolare, specifica che è considerato reddito d impresa quello conseguente allo svolgimento di attività artigianali,

Dettagli

NOVITA IN MATERIA DI IRAP. 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare

NOVITA IN MATERIA DI IRAP. 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare NOVITA IN MATERIA DI IRAP 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare RIDUZIONE ALIQUOTA IRAP ALIQUOTA RIDOTTA PER AGRICOLTURA RIPARAMETRAZIONE VALORI CORRELATI ALL ALIQUOTA IRAP RIPARAMETRAZIONE DEDUZIONI

Dettagli

Lettera per il Cliente 4 novembre 2016 RICALCOLO ACCONTI D IMPOSTA 2016

Lettera per il Cliente 4 novembre 2016 RICALCOLO ACCONTI D IMPOSTA 2016 Lettera per il Cliente 4 novembre 2016 RICALCOLO ACCONTI D IMPOSTA 2016 [Carta intestata dello Studio] Spett.le [Fare clic qui e digitare] [Fare clic qui e digitare la sede] [Fare clic qui e digitare luogo

Dettagli

5.1,quesitoc);ibeniadusopromiscuo rilevano per il 50%. Componenti positivi. I componenti positivi sono rappresentati

5.1,quesitoc);ibeniadusopromiscuo rilevano per il 50%. Componenti positivi. I componenti positivi sono rappresentati Bilancio & Reddito d impresa Nuovo regime dei contribuenti minimi: determinazione del reddito Il reddito del contribuente minimo è determinato secondo il principio di cassa con esclusione delle norme del

Dettagli

Imprese minime: il regime fiscale

Imprese minime: il regime fiscale Imprese minime: il regime fiscale Salva opzione per il regime ordinario, i contribuenti minimi sono assoggettati ad un regime speciale ai fini Irpef e Iva e sono esenti da Irap Salva opzione per il regime

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 6 / 2017 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: SUPER AMMORTAMENTO - PROSPETTO PER LA DEDUZIONE DEL 40% NEL MODELLO UNICO Riferimenti Legislativi: Circ. n. 23/E/2016 Agenzia delle Entrate

Dettagli

Professionista che cessa l attivita

Professionista che cessa l attivita Professionista che cessa l attivita Circ. 11/07 > deve cessare la partita IVA Soluzione non condivisibile, ma le alternative non sono chiare: Quadro RL ma problema IRAP Quadro RE anche in assenza di partita

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2015 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere all Agenzia delle Entrate la Comunicazione

Dettagli

REGIME DEI NUOVI MINIMI e REGIME CONTABILE AGEVOLATO

REGIME DEI NUOVI MINIMI e REGIME CONTABILE AGEVOLATO FABIO BETTONI LAURA LOCATELLI RACHELE DENEGRI Circolare n. 38 del 28 Dicembre 2011 REGIME DEI NUOVI MINIMI e REGIME CONTABILE AGEVOLATO Gentili Clienti con la presente intendiamo porre l attenzione sui

Dettagli

Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016

Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016 Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016 Contabilità semplificata: adeguamento alle novità dal 1 gennaio 2017 Gentile cliente, la informiamo che con la legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del 11.12.2016,

Dettagli

' ( ' ))* + * ' ( ), )- + '. # + $ $ $

' ( ' ))* + * ' ( ), )- + '. # + $ $ $ !!" # "%& '(' ) #!"!" # % & ' ( ' ))* + * ' ( ), )- + '. # + * / «volume d'affari non superiore a 2.000.000,00 di euro 0 0 1 0 0 1 La citata Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 44/2012, al punto 2,

Dettagli

LA TASSAZIONE SOSTITUTIVA DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI ABITATIVI PRIME CONSIDERAZIONI

LA TASSAZIONE SOSTITUTIVA DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI ABITATIVI PRIME CONSIDERAZIONI LA TASSAZIONE SOSTITUTIVA DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI ABITATIVI PRIME CONSIDERAZIONI L art. 3 del d.lgs. 14 marzo 2011 n. 23 ha previsto un regime alternativo, applicabile a seguito di esercizio

Dettagli

Principali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012

Principali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012 Principali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012 Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così

Dettagli

REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008

REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 a cura Dott. Antonio Gigliotti Secondo quanto precisato dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 275/E

Dettagli

NUOVO REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI ED EXTRAMINIMI DAL 2012

NUOVO REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI ED EXTRAMINIMI DAL 2012 SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI NUOVO REGIME DEI MINIMI REGIME DEGLI EX MINIMI EFFETTI AI FINI DELL NUOVO REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI ED EXTRAMINIMI DAL 2012 Art. 27 D.L. 6.07.2011, n. 98 conv. L. 15.07.2011,

Dettagli

IL NUOVO REGIME DEI MINIMI. A cura di Antonio Gigliotti

IL NUOVO REGIME DEI MINIMI. A cura di Antonio Gigliotti IL NUOVO REGIME DEI MINIMI A cura di Antonio Gigliotti Capitolo 1 CONTRIBUENTI CHE POSSONO ACCEDERE AL REGIME DEI MINIMI 1.1 Nuova attività... 1 1.2 Vecchi requisiti previsti dalla Finanziaria 2008...

Dettagli

Il quadro CM per i contribuenti minimi in Unico 2011

Il quadro CM per i contribuenti minimi in Unico 2011 Focus di pratica professionale di Viviana Grippo Il quadro CM per i contribuenti minimi in Unico 2011 Il regime dei minimi Il regime dei minimi è il regime naturale per le persone fisiche esercenti attività

Dettagli

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA Gestione delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA ex art. 4 comma 2 Decreto legislativo 193 / 2016 Prerequisito per l installazione Sistema Operativo

Dettagli

Per i beni di locazione, noleggio comodato entro i limiti determinato ai sensi dell articolo 9 del TUIR.

Per i beni di locazione, noleggio comodato entro i limiti determinato ai sensi dell articolo 9 del TUIR. La legge di stabilità 2015 ha introdotto il nuovo regime forfetario, destinato agli operatori economici di ridotte dimensioni. Tale regime, applicabile dal 1 gennaio 2015, è stato successivamente modificato

Dettagli

Contribuenti minimi. del Quadro CM di UNICO 2012.

Contribuenti minimi. del Quadro CM di UNICO 2012. FISCO Contribuenti minimi nel quadro CM di UNICO 2012 di Edoardo Sesini e Valerio Artina (*) L ADEMPIMENTO All interno del Modello UNICO 2012 Persone fisiche, il quadro CM, il cui utilizzo e` necessario

Dettagli

L IRAP NEGLI ENTI LOCALI

L IRAP NEGLI ENTI LOCALI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE L IRAP NEGLI ENTI LOCALI Dott. Alessandro Nonini 12 Ottobre 2010 - Auditorium di Milano PRESUPPOSTI OGGETTIVO: esercizio abituale di un attività autonomamente organizzata

Dettagli

Scadenze fiscali: LUGLIO 2011

Scadenze fiscali: LUGLIO 2011 Scadenze fiscali: LUGLIO 2011 data soggetti adempimento modalità codici tributo mercoledì persone fisiche, società semplici, società di persone ovvero persone fisiche che partecipano a società soggette

Dettagli

1. IL NUOVO REGIME DEI MINIMI

1. IL NUOVO REGIME DEI MINIMI 1. IL NUOVO REGIME DEI MINIMI Il nuovo regime forfettario per imprese e professionisti si ispira alla Legge 244/2007 Contribuenti minimi. I commi dal cinquantaquattro all ottantanove, dell articolo 1,

Dettagli

Cessione auto per i minimi

Cessione auto per i minimi Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 358 04.12.2014 Cessione auto per i minimi Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi Dal momento dell'uscita del contribuente

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SESSIONE ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SESSIONE ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO SESSIONE ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO DIRITTO TRIBUTARIO SESSIONE 2014 TEMA N. 1 Il Candidato illustri le tipologie di reddito che il contribuente

Dettagli

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento di Maria Benedetto Il contributo di solidarietà è un imposta straordinaria introdotta con quella che è stata definita

Dettagli

Fiscal News. N. 362 Del 16/11/2017

Fiscal News. N. 362 Del 16/11/2017 A cura della Redazione Noleggio autovetture full service da parte di imprese e professionisti Il trattamento fiscale del noleggio di autovetture full service da parte di imprese e professionisti Categoria:

Dettagli

3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO

3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO 3. LE SEMPLIFICAZIONI DEL REGIME FORFETTARIO Ai sensi del comma 58, dell articolo 1, della Legge 190/2014, i soggetti che aderiscono al regime forfettario sono esonerati dagli obblighi di: liquidazione

Dettagli

LA MANOVRA ANTICRISI LA MINI DEDUZIONE DELL IRAP: ulteriori chiarimenti

LA MANOVRA ANTICRISI LA MINI DEDUZIONE DELL IRAP: ulteriori chiarimenti LA MANOVRA ANTICRISI LA MINI DEDUZIONE DELL IRAP: ulteriori chiarimenti L Agenzia delle Entrate ha fornito con la circolare n. 16/E del 14 aprile del 2009 alcuni chiarimenti sui criteri di deducibilità

Dettagli

La determinazione del carico fiscale

La determinazione del carico fiscale La determinazione del carico fiscale Emanuele Perucci Traccia di Economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il principio di competenza per la determinazione del reddito d impresa, soffermandosi

Dettagli

Oggetto: Decreto Legge n. 185, del 29 novembre 2008 parziale deducibilità forfetaria dell Irap ai fini delle imposte sui redditi.

Oggetto: Decreto Legge n. 185, del 29 novembre 2008 parziale deducibilità forfetaria dell Irap ai fini delle imposte sui redditi. Milano, 15 aprile 2009 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 4/2009 Oggetto: Decreto Legge n. 185, del 29 novembre 2008 parziale deducibilità forfetaria dell Irap ai fini delle imposte sui redditi.

Dettagli

B R B G D E 4 7 M 1 4 M K. 21 VENETO Dichiarazione BRBGDE47M14M048K BARBON EGIDIO VILLORBA TV M048 VIA GUIZZE N TIPO DI DICHIARAZIONE

B R B G D E 4 7 M 1 4 M K. 21 VENETO Dichiarazione BRBGDE47M14M048K BARBON EGIDIO VILLORBA TV M048 VIA GUIZZE N TIPO DI DICHIARAZIONE CODICE FISCALE B R B G D E M M 0 K TIPO DI DICHIARAZIONE CODICE REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA Correttiva nei termini Dichiarazione integrativa a favore REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA VENETO Dichiarazione

Dettagli

La legge 190/2014 ha introdotto, a partire dal 1 gennaio 2015, un nuovo regime fiscale agevolato, il Regime Forfettario.

La legge 190/2014 ha introdotto, a partire dal 1 gennaio 2015, un nuovo regime fiscale agevolato, il Regime Forfettario. La legge 190/2014 ha introdotto, a partire dal 1 gennaio 2015, un nuovo regime fiscale agevolato, il Regime Forfettario. A partire quindi da gennaio 2016 quindi, chi apre una partita iva deve decidere

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N.protocollo: 14/2007 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2007 Data: 12 novembre 2007 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 novembre al 15 dicembre 2007, con il

Dettagli

REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI FORFETARI LIBERI PROFESSIONISTI

REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI FORFETARI LIBERI PROFESSIONISTI REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI FORFETARI LIBERI PROFESSIONISTI 1 In che cosa consiste il regime dei forfetari Si tratta di un nuovo regime fiscale agevolato applicabile a partire dal 2015 Consiste nella:

Dettagli

1) Premessa. 2) Requisiti di ammissione/permanenza nel regime.

1) Premessa. 2) Requisiti di ammissione/permanenza nel regime. Circ. 28 gennaio 2008, n. 7/E (1) Regime fiscale semplificato per i contribuenti minimi - Articolo 1, commi da 96 a 117, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, Finanziaria per l anno 2008 - Ulteriori chiarimenti.

Dettagli

INVESTIRE PER CRESCERE. Super e Iper ammortamento Credito d Imposta R&S Patent Box

INVESTIRE PER CRESCERE. Super e Iper ammortamento Credito d Imposta R&S Patent Box INVESTIRE PER CRESCERE Super e Iper ammortamento Credito d Imposta R&S Patent Box SUPER AMMORTAMENTO Soggetti interessati TITOLARI DI REDDITO D IMPRESA (ex art. 55 Tuir) Indipendentemente da natura giuridica,

Dettagli

PRINCIPALI ADEMPIMENTI MESE DI NOVEMBRE 2011

PRINCIPALI ADEMPIMENTI MESE DI NOVEMBRE 2011 Circolare n. 28 del 07 Novembre 2011 La presente circolare si propone di dare evidenza ai signori clienti dei PRINCIPALI ADEMPIMENTI MESE DI NOVEMBRE 2011 GIOVEDI 10 NOVEMBRE 2011 Modello 730 termine per

Dettagli

QUADRO CM REDDITO DEI SOGGETTI CON REGIME DEI MINIMI

QUADRO CM REDDITO DEI SOGGETTI CON REGIME DEI MINIMI QUADRO CM REDDITO DEI SOGGETTI CON REGIME DEI MINIMI ASPETTI GENERALI A partire dal periodo dal 1 gennaio 2008, allo scopo di agevolare i soggetti esercenti attività economiche di modeste dimensioni, è

Dettagli

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate Bologna, 29 maggio 2017 Circolare n. 17/2017 Gentile Cliente, Il D.L. 193/2016 ha introdotto l obbligo, per i soggetti passivi IVA,

Dettagli

Oggetto: NUOVO REGIME FORFETTARIO 2016

Oggetto: NUOVO REGIME FORFETTARIO 2016 Oggetto: NUOVO REGIME FORFETTARIO 2016 La Legge di Stabilità per il 2016 ha soppresso a far data dal 1 gennaio 2016 il regime dei minimi (che rimane però utilizzabile, fino alla relativa scadenza naturale

Dettagli

Informativa n. 43 del 30.10.2012 INDICE

Informativa n. 43 del 30.10.2012 INDICE Informativa n. 43 del 30.10.2012 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Provvedimento attuativo INDICE 1 Premessa... 2 1.1 Provvedimenti attuativi...

Dettagli

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE Avv. Giampaolo Foresi Direzione Servizi Tributari LE REGOLE FISCALI SUI COSTI AZIENDALI

Dettagli

Le novità sul lavoro autonomo recate dal DL 98/2011

Le novità sul lavoro autonomo recate dal DL 98/2011 Le novità sul lavoro autonomo recate dal DL 98/2011 I nuovi regimi agevolati Mancata fatturazione compensi professionali Nuove disposizioni previdenziali Decorrenza Dal 2012 esisteranno solo due regimi

Dettagli

1 dicembre 2012: parte il nuovo regime dell IVA per cassa

1 dicembre 2012: parte il nuovo regime dell IVA per cassa Ai gentili clienti Loro sedi 1 dicembre 2012: parte il nuovo regime dell IVA per cassa Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che, dal prossimo 1 dicembre 2012, sarà in vigore il nuovo regime

Dettagli

Le imposte sui redditi

Le imposte sui redditi Le imposte sui redditi CORSO DI RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA A.A. 2017-2018 BASE IMPONIBILE IRES Risultato ante imposte (componenti positivi di reddito di competenza componenti negativi di reddito

Dettagli

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1 Aprile 2016 Pag. 1 Approfondimento su: Modello EAS: l adempimento, obbligatorio per mantenere le agevolazioni fiscali, scade il 31 marzo Venerdì 15 Registrazione Iva Termine ultimo per l annotazione delle

Dettagli

UNICO PF ADEMPIMENTO " RIFERIMENTI " Agenzia delle Entrate, Provvedimento 30 gennaio 2015 SOGGETTI INTERESSATI " PROCEDURE " SCADE "

UNICO PF ADEMPIMENTO  RIFERIMENTI  Agenzia delle Entrate, Provvedimento 30 gennaio 2015 SOGGETTI INTERESSATI  PROCEDURE  SCADE UNICO PF quadro RE: determinazione del reddito di lavoro autonomo Emiliano Ribacchi -- Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " FISCO Il quadro RE del Modello

Dettagli

OGGETTO: Professionista ed impostazione della fattura

OGGETTO: Professionista ed impostazione della fattura Informativa per la clientela di studio N. 157 del 12.10.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Professionista ed impostazione della fattura Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo

Dettagli