AEROPLANI. LA FUSOLIERA 1a parte
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- Aldo Gagliardi
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1 AEROPLANI LA FUSOLIERA 1a parte
2 Funzioni Ospita i posti di pilotaggio, il carico utile ed eventualmente un motore o un reattore Collega l ala agli organi di stabilizzazione e governo della coda
3 Casi particolari Si dice CARLINGA se non assolve il compito di collegamento tra ala e coda
4 Casi particolari Si dice TRAVE DI CODA se non deve ospitare alcunche ed ha una sezione ridottissima
5 Dimensioni Le dimensioni della fusoliera dipendono dal carico che deve trasportare
6 Sezioni trasversali a) e b) sono poco penetranti e poco adatte ad essere pressurizzate c) sezione ovale, buona penetrazione, usata per piccoli apparecchi (8-14 posti), no pressurizzazione d) e e) ottime per penetrazione e pressurizzazione
7 Altre sezioni utilizzate a) sezione triangolare a vertici arrotondati; adatta per aerei ad ala bassa b) e c) sezioni con spigoli; richiedono una minore superficie di deriva per la stabilizzazione d) sezione poligonale; semplicita costruttiva, usata negli alianti da allenamento
8 Sezioni longitudinali Fuso ad asse rettilineo Fuso ad asse curvilineo Corpo cilindrico (sezione circolare o lobata) ed estremità fusiformi Rapida variazione di sezione
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10 Allungamento Il parametro piu importante per il dimensionamento di una fusoliera e l allungamento Allungamento= L/d L = lunghezza della fusoliera d = diametro della fusoliera (o dimensione trasversale maggiore per sezioni non circolari)
11 Obiettivi del proporzionamento Minima resistenza per unita di superficie maestra (fusi tozzi: L/d=3,5) Minima resistenza per unita di volume (fusi slanciati: L/d=6,0)
12 Scelta dell allungamento Fusi tozzi (L/d=3,5). Per carenature di organi con ingombri frontali obbligati si sceglie il cerchio circoscritto (es:gondole motrici motori; fusoliera per trasporto di un autocarro; ) Fusi slanciati (L/d>6,0). Per massimizzare la capacita di carico (es: involucro gas dirigibile; cabine passeggeri; )
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14 Cabina di pilotaggio La posizione della cabina di pilotaggio deve essere scelta in modo tale da permettere la migliore visibilita anteriore e laterale. La visibilita e ottenuta con l uso di superfici trasparenti piane, anche se non rappresentano la migliore soluzione aerodinamica
15 Vetri dei parabrezza Negli apparecchi militari sono a prova di pallottole Negli aerei civili devono resistere all urto di un uccello di 2-3 kg di peso ad una velocita di km/h
16 Vetri dei parabrezza Per evitare l appannamento, spesso sono doppi con intercapedine mantenuta secca da sostanze igroscopiche Per condizioni atmosferiche avverse si usano tergicristalli, visiere termiche, liquidi anticongelanti)
17 Vetri dei parabrezza In condizioni estreme, deve essere possibile, in volo, aprire o asportare una parte della finestratura Le parti asportabili devono trovarsi in un tratto in depressione per evitare l ingresso di correnti d aria, pioggia o grandine
18 Vetri dei parabrezza Con l aumentare delle velocita non sono piu tollerate superfici piane nemmeno per i parabrezza
19 Uscite di emergenza Piccoli aerei: la finestratura trasparente e rapidamente sganciabile o ribaltabile Aerei militari con velocita superiori ai 700 km/h: l espulsione del pilota avviene a mezzo di una carica di cordite
20 Uscite di emergenza Aerei civili: la normativa prevede un numero di uscite di sicurezza in funzione dei posti disponibili Le dimensioni minime delle uscite devono essere tali da potervi inscrivere un ellisse di assi 486x660 mm
21 Avviamento Un solido si dice di forma AVVIATA se non presenta discontinuita o irregolarita nel suo profilo esterno. Tale caratteristica deve essere particolarmente curata nelle fusoliere in quanto la loro resistenza rappresenta circa il 40% della resistenza complessiva del velivolo.
22 Verifica dell avviamento di una fusoliera Si usa un artificio grafico in cui le ordinate vengono amplificate. Devono risultare avviati i contorni, i profili su diversi piani di sezione, le linee d asse e alcune somme e rapporti tra le suddette grandezze.
23 Disegno della fusoliera La rappresentazione ottenuta con una successione di piani di sezione perpendicolari all asse longitudinale della fusoliera si dice rappresentazione tramite piani di costruzione.
24 Disegni esecutivi 1 modo: si riportano a grandezza naturale i piani di costruzione per tracciare le ordinate 2 modo: si trasformano in equazioni i profili della fusoliera da cui ricavare le forme dei correnti e delle ordinate
25 Fusoliera: carichi e sollecitazioni Forze aerodinamiche dall ala Forze aerodinamiche dalla coda Trazione dei propulsori sull ala Trazione dei propulsori alloggiati all interno della fusoliera stessa Forze di massa dei carichi contenuti Pressioni aerodinamiche sul rivestimento Differenze di pressione tra interno ed esterno in caso di fusoliere pressurizzate
26 Sollecitazioni Le forze aerodinamiche dell ala e della coda e quelle propulsive si trasmettono alla fusoliera tramite opportuni attacchi. Le forze di massa dei carichi ospitati sono preponderanti. I pesi dei carichi vanno moltiplicati per il fattore di contingenza n previsto dai regolamenti per ciascuna categoria di aereo: n = 1 + (a/g) Con tali valori si procede alla progettazione.
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