Network delle competenze Una piattaforma già attiva per l alternanza della Buona scuola
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- Vincenzo Sassi
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1 Network delle competenze Una piattaforma già attiva per l alternanza della Buona scuola 10 settembre 2015
2 INDICE 1. Premessa 3 2. Il Network delle competenze al servizio dell Alternanza Le funzionalità dell area imprese nel Network delle Competenze L area scuole del Network delle Competenze Imprese e Scuole per l Alternanza: una collaborazione mediata dal Network delle Competenze 9 3. Verso nuovi investimenti: il contributo del Network alla implementazione del registro nazionale per l alternanza scuola-lavoro (l.107/2015) 11
3 3 1. Premessa Sono molteplici le iniziative attivate da partnership interistituzionali in collaborazione con le imprese che possono essere citate, in provincia di Mantova, come precedenti del progetto Network delle Competenze che, a partire dalla necessità e dalla volontà condivisa di rafforzare e consolidare la collaborazione tra attori sociali ed economici sul territorio, ha fornito strumenti appropriati a sostenere e gestire tali collaborazioni. Costituendosi a sistema coerente ed omogeneo di flussi informativi e servizi, finalizzato a facilitare e rendere più efficace il raccordo tra domanda e offerta di competenze e tra carriere formative e carriere lavorative, il portale Network delle Competenze, esito ultimo del progetto, ha messo in rete cittadinanza in cerca di lavoro, imprese interessate ad assumere e/o disponibili ad ospitare tirocini o stage, attori del sistema formativo e dell istruzione (scuole secondarie di secondo grado e polo universitario) e agenzie accreditate per i servizi al lavoro (vedi figura 1). Le realizzazioni del progetto sono in altri termini fondate sulla volontà di tematizzare e gestire le qualità sistemiche delle questioni affrontate e sulla necessità di accelerare i tempi della ricerca di un lavoro solido e consono alle competenze costruite durante il proprio percorso formativo o la propria esperienza lavorativa da parte della cittadinanza. In questo senso, i prodromi del progetto devono essere riconosciuti almeno: nel triennale investimento compiuto da Camera di Commercio in collaborazione con Provincia di Mantova e con le imprese del territorio nell attivazione e nel consolidamento dell Osservatorio del fabbisogno Territoriale di Competenze che, nato nella forma di un indagine telefonica annuale rivolta a tutte le aziende mantovane iscritte al registro delle imprese, si è da subito concretamente impegnato nella costruzione di flussi informativi verso i Centri per l Impiego atti a soddisfare le richieste assunzionali e/o di le disponibilità ad ospitare tirocini rilevate e ha ipotizzato flussi informativi analoghi nei confronti degli attori del sistema formativo e dell istruzione per sostenere l attivazione di esperienze curriculari in impresa coerenti con le competenze professionali in via di costruzione. L Osservatorio si è evoluto nel tempo accedendo ad una base digitale che ha consentito di abbattere i tempi di intervento, di minimizzare i tempi di presa in carico e di trattamento delle esigenze espresse dalle imprese, nonché di istituire, attraverso la digitalizzazione anche degli strumenti di rilevazione e la loro disponibilità sul Network, un flusso informativo continuo, attivo anche nei periodi non coperti dall indagine e per le imprese con meno di tre addetti, escluse dalla rilevazione. L Osservatorio genera la Banca dati del Fabbisogno territoriale delle Competenze consultabile, attraverso il Network dai gestori per l'attivazione di preselezioni o, con riferimento alle disponibilità di ospitare soggetti in alternanza, dalle scuole del territorio; nella realizzazione, compiuta da Camera di Commercio e dalla sua Azienda Speciale PromoImpresa Borsa merci, di una Banca Dati Territoriale delle Competenze, ossia di un sistema on-line di archiviazione e gestione di curricula dotato di automatismi per la selezione efficace, sulla base di parametri definiti e rispettando il diritto alla privacy, di profili di competenza in grado di soddisfare le esigenze di personale delle imprese e dei servizi al lavoro. Promossa con strumenti diversi a livello sia istituzionale (Centri di Formazione Professionale, Istituti Scolastici, Università del territorio) che sociale (sul territorio, attraverso la collaborazione di Comuni, Piani di Zona, InformaGiovani, Operatori abilitati ai Servizi al Lavoro), la Banca Dati, che ha ricevuto dagli interlocutori di sistema coinvolti e, in particolare, dagli Istituti Secondari di Secondo Grado un plauso diffuso, completa idealmente le
4 4 funzionalità dell Osservatorio conferendo visibilità al capitale umano del territorio e concorrendo di conseguenza al raggiungimento dei suoi obiettivi. figura 1 Home del portale Network delle competenze A partire da queste esperienze, sviluppate e integrate potenziandone inoltre le funzionalità (figura 2), il Network delle competenze si configura come casa comune virtuale per gli attori coinvolti, assumendo i contorni di uno strumento al servizio non di un singolo attore o gruppo territoriale di attori, ma della rete che essi costruiscono in vista di obiettivi comuni: esso stesso rete in costante evoluzione e aperta ai contributi dei propri componenti ed interlocutori. Entrando a far parte del Network, imprese e professionisti, uomini e donne in cerca di lavoro o che desiderano affinare le proprie competenze, istituti scolastici e centri di formazione professionale, servizi al lavoro sono messi in condizione di fruire di servizi mirati, di interrogare e alimentare banche dati, dando espressione strutturata ai propri bisogni e alle proprie disponibilità, di acquisire informazioni aggiornate in merito ad iniziative e opportunità attive sul territorio in tema di lavoro e formazione, di consultare e utilizzare strumenti di documentazione e formazione a distanza, anche istituendo comunità di pratiche. Con questi intendimenti, il Network articola cinque spazi o aree (vedi figura 1): quattro forniscono servizi mirati ai citati interlocutori di sistema (cittadini, imprese, scuole e servizi al lavoro), che possono gestire la propria presenza sul Network frequentandone una, o più d una, a seconda dei ruoli sociali che interpretano (per esempio, un istituto scolastico secondario di secondo grado interpreta un ruolo come istituzione scolastica o formativa, ma anche un ruolo di
5 5 agenzia del lavoro se abilitata l intermediazione); la quinta area, a cui è possibile accedere dal menù del portale (in alto nella figura 1) offre soluzioni efficaci alla dinamica domanda-offerta di formazione continua e permanente, consentendo ai Centri di Formazione professionale accreditati di pubblicare informazioni relative alle proprie iniziative corsuali e agli altri attori, soprattutto cittadini e imprese, anche quando non iscritti al Network, di selezionare le risorse formative adeguate a soddisfare il proprio fabbisogno. figura 2 Schema funzionale del portale Network delle Competenze NETWORK DELLE COMPETENZE OPERATORI DELLA FORMAZIONE E DELL ISTRUZIONE IMPRESE offerta di competenze Banca Dati Territoriale delle Competenze erogazione di servizi matching domanda/offerta di competenze documentazione studi e strumenti formazione on line opportunità territoriali domanda di competenze Banca dati Territoriale del Fabbisogno di Competenze PUBBLICAZIONE ON-LINE DEI CURRICULA OSSERVATORIO PUBBLICAZIONE ON-LINE DI ESIGENZE E DISPONIBILIÁ PERSONE OPERATORI DEI SERVIZI AL LAVORO 2. Il Network delle competenze al servizio dell Alternanza Le funzionalità del Network al servizio della relazione tra scuole e imprese a supporto dell attivazione di esperienze in alternanza fanno capo a due aree definite ossia: all area Imprese, con particolare riferimento, in questo ambito, alla funzione Segnala bisogni di competenza (figura 3) all area Scuole, con particolare riferimento, in questo ambito, alla funzione Gestisci richieste stage (figura 4).
6 6 figura 3 Network delle Competenze: area imprese figura 4 Network delle Competenze: area scuole
7 7 2.1 Le funzionalità dell area imprese nel Network delle Competenze L area imprese ospita aziende e professionisti che, iscrivendosi al Network, possono per questo tramite: comunicare attraverso la citata funzione Segnala bisogni di competenza le proprie esigenze di personale e/o la propria disponibilità a ospitare tirocini di avviamento al lavoro, articolando la propria richiesta o disponibilità secondo il profilo professionale, il tipo di esperienza pregressa nel settore o nella mansione e altre caratteristiche di profilo. Tali comunicazioni alimentano la Banca Dati Territoriale del Fabbisogno di Competenze, implementata attraverso le interviste realizzate con l Osservatorio e periodicamente rinnovata attraverso tali attività. La funzione si esplica attraverso la compilazione di brevi format ciascuno dedicato a un tipo di bisogno o di disponibilità diversi: da quello assunzionale, alla disponibilità ad ospitare tirocini o stage, fino a quello di formazione continua; cercare autonomamente collaboratori adeguati alle proprie esigenze con l ausilio di un format di semplice utilizzazione, mediante il quale definiti parametri di ricerca sono applicati alla Banca Dati Territoriale delle Competenze, ossia alla banca dati dei curricula descritta in premessa. La ricerca di personale genera elenchi di curricula che soddisfano i parametri in questione gestibili attraverso pannelli costruiti allo scopo e consente di visionare i curricula da cui sono esclusi, per motivi di privacy, i riferimenti personali dei candidati. In caso uno o più curricula si rivelino d interesse, l impresa può richiedere al sistema di inviare ai loro estensori una richiesta circostanziata (motivo della richiesta e, in forma opzionale, mansioni che, in caso di assunzione o avvio di un esperienza di tirocinio, saranno richieste al candidato) di visionarne la versione completa in funzione di successivi contatti diretti. Un secondo pannello di controllo consente all azienda di monitorare gli esiti delle richieste inoltrate; fruire, sulla base delle esigenze dichiarate, di ricerche di personale mirate effettuate a cura dei gestori del Network consultando la banca dati delle competenze e i relativi curricula. La ricerca genera elenchi corrispondenti ai parametri indicati dall impresa di cui la medesima può disporre per attivare la richiesta di accedere ai riferimenti personali e le eventuali fasi successive del contatto. Nel caso in cui la ricerca non sortisca esiti, è inoltre richiesto all impresa se desidera che le sue esigenze siano inoltrate ai Centri per l Impiego; rendere immediatamente evidente a Istituti Scolastici Secondari di Secondo Grado e a Centri di Formazione Professionale, sempre attraverso la funzione Segnala bisogni di competenza, la propria disponibilità a ospitare esperienze curriculari in alternanza. Anche questo tipo di comunicazione alimenta una Banca Dati implementata attraverso le interviste realizzate con l Osservatorio e periodicamente rinnovata attraverso tali attività. La funzione si esplica attraverso la compilazione di un format specifico, consultabile nella pagina seguente (figura 5); dichiarare le proprie esigenze di formazione continua, rendendole di conseguenza evidenti agli operatori di settore, anche in funzione della costruzione di un adeguata offerta a scala territoriale; cercare opportune soluzioni alle proprie esigenze di formazione continua, consultando la banca dati dell offerta formativa territoriale, costruita attraverso gli apporti delle organizzazioni di settore; essere tempestivamente informati in merito a facilitazioni o a finanziamenti disponibili, con particolare riferimento di quelli finalizzati a sostenere l occupazione.
8 8 figura 5 Network delle Competenze: area imprese. Format di segnalazione della disponibilità ad ospitare tirocini i stage 2.2 L area scuole del Network delle Competenze L implementazione dell area e l iscrizione al Network delle scuole mantovane è esito di una collaborazione articolata con Camera di Commercio, che le ha coinvolte in numerose iniziative sia di supporto alla costruzione e alla sperimentazione della Banca Dati territoriale delle Competenze citata in premessa, sia, più complessivamente, a sostegno di relazioni qualificate con il sistema economico-produttivo, anche nella prospettiva di dare seguito e concretezza operativa agli obiettivi già presenti nella prima formulazione del progetto di Osservatorio del Fabbisogno Territoriale di Competenze ugualmente descritto in premessa. L area Scuole del portale Network delle Competenze sviluppa tali esperienze, ospitando soggetti di vario genere, tutti operanti nell ambito del sistema formativo (Centri di Formazione Professionale) e dell istruzione (Istituti Scolastici Secondari di Secondo Grado, Università). Da ricordare tuttavia, a questo proposito, che gli attori di sistema sono stati raggruppati dal Network in relazione alle funzioni svolte nelle politiche della formazione e del lavoro e che, pertanto, il medesimo soggetto può iscriversi ad aree di fruizione differenti: per esempio, un Istituto Scolastico di Secondo Grado, può, in quanto scuola, usufruire dei servizi resi disponibili dal Network nell area
9 9 qui oggetto di approfondimento, ma anche, se autorizzato all intermediazione, di quelli resi disponibili nell area Agenzie, previa iscrizione ad entrambe le aree anche sulla base dei medesimi riferimenti (ID e PASS). L offerta diretta dal Network agli attori del sistema formativo e dell istruzione consente agli iscritti di: identificare, attraverso la citata funzione Gestisci richieste stage e una procedura che sarà tra poco descritta nei dettagli (vedi paragrafo 2.3), imprese disponibili ad ospitare esperienze di stage o tirocinio curriculare, coerenti con i profili professionali e con le esigenze formative dei propri studenti; conferire maggiore visibilità ai profili di competenza dei propri qualificati, diplomati o laureati, alimentando o promuovendo la costruzione e la pubblicazione sulla Banca Dati delle Competenze dei loro curricula, ampliandone inoltre la diffusione attraverso l automatica trasmissione dell informazione relativa su ClicLavoro (obbligatoria per gli istituti autorizzati all intermediazione) e/o attraverso l introduzione di un accesso automatico ad elenchi documentati dal proprio sito; mantenersi informati sulle opportunità di collaborazione e servizio messe in campo da altri attori territoriali; consultare repertori di modelli e strumenti di gestione del rapporto scuola-impresa, costruiti nell ambito di laboratori mirati; consultare gli esiti aggregati ottenuti dalle elaborazioni comprese nella banca dati del fabbisogno di formazione continua, in funzione della programmazione e pianificazione di un offerta conseguente. 2.3 Imprese e Scuole per l Alternanza: una collaborazione mediata dal Network delle Competenze In relazione all attivazione di esperienze in alternanza, dunque, l azienda dichiara la propria disponibilità attraverso la funzione Segnala bisogni di competenza e la specifica con riferimento al profilo professionale e al periodo in cui è disponibile ad attivare la collaborazione. Per questo tramite, l azienda alimenta una banca dati accessibile agli istituti scolastici e ai centri di formazione professionale che possono contattarla, dopo aver comunicato al Network il proprio interesse, per approfondire i termini della disponibilità espressa e attivare le procedure del caso (firma della convenzione, predisposizione del Piano Formativo Individualizzato). Tutti gli istituti scolastici e i centri di formazione professionale iscritti al Network possono infatti, attraverso il pannello di gestione della funzione Gestisci richieste stage predisposto allo scopo (figura 6): consultare l elenco delle disponibilità rilevate, per ognuna delle quali (nel caso un impresa segnali di poter ospitare più studenti in stage, la sua disponibilità compare in elenco tante volte quanti sono gli studenti che le è possibile ospitare) sono fornite informazioni concernenti le principali caratteristiche aziendali, il tipo di profilo professionale al quale l impresa si è dichiarata interessata, il periodo dell anno nel quale lo stage sarebbe più opportuno, se specificato, ed eventuali note integrative; identificare in questo ambito imprese disponibili ad ospitare esperienze di stage o tirocinio curriculare coerenti con i profili professionali e con le esigenze formative dei propri studenti; segnalare, attraverso un pannello di gestione dell informazione e della procedura (funzione prendi in carico, in basso nella schermata riportata nella figura 6), il proprio interesse mirato e l intenzione conseguente di contattare l impresa che ha espresso la disponibilità a cui la scuola è interessata. Tale segnalazione attiva una procedura automatica che rende la
10 10 singola scuola, per un mese, responsabile della risorsa in questione. Per evitare alle imprese sovraccarichi rispetto ai contatti attivati, infatti, la segnalazione di interesse dichiarata da una scuola esclude il riferimento interessato dalla vista degli altri attori del sistema dell istruzione e della formazione iscritti al Network per un periodo ritenuto adeguato ad attivare il contatto e completare le procedure di convenzione; gestire le disponibilità ad ospitare stage che sono state prese in carico e comunicare al Network (sempre attraverso il pannello di gestione citato) che l impresa ha rifiutato la collaborazione proposta dalla scuola, rilasciando di conseguenza il profilo e riattivandone la vista della sua disponibilità agli altri attori, oppure che l impresa ha accettato la collaborazione attraverso la firma della convenzione, di cui è richiesto il protocollo, completando la procedura e rendendo definitiva l esclusione del riferimento dalla vista degli altri attori. figura 6 Network delle Competenze: area scuole. Pannello di gestione dell informazione relativa alla disponibilità delle imprese ad ospitare tirocini i stage da parte di istituti scolastici e centri di formazione professionale Il flusso informativo tra attori del sistema scolastico e formativo e attori del sistema produttivo locale, mediato dal Network, assume pertanto la configurazione descritta dalla figura 7.
11 11 figura 7 Flusso informativo e procedurale tra attori del sistema scolastico e formativo e attori del sistema produttivo locale mediato dal Network 3. Verso nuovi investimenti: il contributo del Network alla implementazione del registro nazionale per l alternanza scuola-lavoro (l.107/2015) A partire dalla risorsa di servizio resa disponibile dal Network e dalla necessità di supportarne l utilizzazione da parte delle Scuole è stato condiviso tra Camera di Commercio di Mantova e tutti gli Istituti Scolastici di Secondo Grado e i Centri di Formazione Professionale accreditati con sede in provincia di Mantova il progetto Alternanza e placement: una rete operativa per le scuole mantovane, finanziato con propri fondi da Camera di Commercio, che prevede la costruzione di un sistema integrato di gestione alternanza e placement, l identificazione di un modello condiviso di Ufficio Placement e la formazione dei relativi staff, nonché la realizzazione del laboratorio Garanzia Giovane, ai fini della costruzione di un modello procedurale condiviso di utilizzazione dello strumento. I relativi accordi sono stati formalizzati attraverso una convenzione, che definisce e struttura le relazioni di partnership consolidando la rete operativa da tempo attiva.
12 12 Rimangono attivi, inoltre, strumenti di animazione dei flussi già sperimentati, a partire dall Osservatorio del Fabbisogno Territoriale di Competenze attraverso le cui attività sono state telefonicamente contattate, nel primo semestre del 2015, aziende mantovane 1 che hanno segnalato, oltre a 306 unità di personale ricercate a scopi assunzionali e 235 disponibilità ad ospitare tirocini di avviamento al lavoro, 702 disponibilità a ospitare stage o tirocini di tipo curricolare. Tali informazioni e le attività di servizio previste nell ambito del Network o associate alle sue procedure di gestione hanno già determinato ricadute plurime sul fronte occupazionale, supportando anche azioni miranti a favorire il reimpiego, e sul fronte dell attivazione di tirocini mirati, preziosi in particolare per chi cerca lavoro e realizza, per loro tramite, esperienze utili ad arricchire il proprio curriculum. La banca dati delle disponibilità a ospitare stage o tirocini curriculari a disposizione degli attori del sistema scolastico e formativo, qui di particolare intesse, costituisce d altra parte un serbatoio di notevole ampiezza e differenziazione interna (le disponibilità comprendono 138 diversi profili) per gli attori del sistema scolastico e formativo, che potranno, dell anno scolastico o formativo di prossimo avvio, trovarvi riferimenti adeguati ad ampliare e qualificare le proprie attività di alternanza. Si tratta, tuttavia, di un esperienza e di un servizio di cui occorre promuovere la crescita, prevedendo interventi e strumenti di ulteriore diffusione tra le imprese delle informazioni relative alla possibilità di collaborare con la scuola e, dunque, di arricchimento delle opportunità di scelta per gli istituti scolastici che occorre accompagnare nell incremento e nella ridefinizione dell alternanza scuola-lavoro richiesti dalla Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione di recente approvazione (l.107/2015). D altra parte, l estremo interesse con cui la riforma della buona scuola guarda alle attività di alternanza (art.7), anche identificando tale esperienza come componente a pieno titolo del curriculum che concorre a definire le competenze dello studente e del diplomato o qualificato (art. 28), il valore che all alternanza si attribuisce prevedendo l obbligo di 400 ore di esperienza nel secondo biennio e nell ultimo anno degli istituti tecnici e professionali e di 200 nel medesimo periodo del percorso formativo liceale (art.33), fino ad ora poco permeabile all introduzione di tali esperienze 2, costituiscono uno stimolo di rilievo, che valorizza quanto già realizzato nell ambito del Network delle Competenze. 1 La quantità indicata non comprende, rispetto allo scarico dal registro delle imprese di Mantova di tutte le realtà con un numero d addetti pari a 3 o più unità (9.065), quelle appartenenti a gruppi societari senza controllo sulle politiche di personale (8), quelle di cui non è stato possibile reperire i riferimenti telefonici (2.075), quelle con unità operative attive solo fuori provincia (19), quelle nel frattempo cessate (115). Tra le aziende contattate, l 88,9% ha partecipato attivamente all intervista, rispondendo alle domande del rilevatore o compilando autonomamente gli strumenti on-line. Il rimanente 11,1% comprende chi ha rifiutato di collaborare (il 6,3% del totale) e quanti (il 4,9% del totale) hanno avviato la compilazione del format sul network senza concluderla. 2 La scarsa propensione dei licei ad organizzare esperienze in alternanza scuola-lavoro è documentata dalla recente ricerca realizzata in provincia di Mantova La gestione del rapporto scuola/impresa: dalle buone pratiche ad un modello territoriale mantovano (gennaio 2014) che ha ricostruito la sua entità e modalità di gestione in tutti gli Istituti superiori della provincia. In questo contesto, l alternanza si è rivelata per i licei di scienze umane e sociali e, soprattutto, per i licei scientifici (il 69,4% dei ragazzi che frequentano un liceo e sono interessati da esperienze in azienda di tipo curricolare proviene dai licei di scienze umane e sociali ed il 21,2% da licei scientifici) un azione ancora a carattere sperimentale, soprattutto di orientamento o di approfondimento culturale, che interessa un numero limitato di ragazzi e non influisce sulla loro valutazione, pur comportando l acquisizione di crediti formativi. In altri termini, i licei tradizionali (i licei classici, ma anche buona parte dei licei scientifici) sono ancora generalmente lontani, sul piano culturale, dal considerare l alternanza veramente utile alla formazione dello studente e lo dichiarano in qualche caso senza mediazioni, indicando l Università (e non il lavoro) come sbocco naturale dei propri studenti e quindi, implicitamente, inutile l attivazione di esperienze in azienda, probabilmente considerate troppo precoci e non identificate come strumenti di orientamento anche nella scelta del percorso di istruzione universitaria.
13 13 É in particolare da richiamare che l esperienza compiuta da Camera di Commercio di Mantova nel sollecitare e strutturare il raccordo tra scuole e imprese anticipa e l implementazione, richiesta dalla norma (art.41), del registro nazionale per l alternanza scuola-lavoro presso le Camere di Commercio andando a costituire un modello di rilievo per l azione camerale. Il registro nazionale per l alternanza scuola-lavoro andrà infatti istituito, come recita la legge, prevedendo: a) un area aperta e consultabile gratuitamente in cui sono visibili le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza. Per ciascuna impresa o ente il registro riporta il numero massimo degli studenti ammissibili, nonché i periodi dell anno in cui è possibile svolgere l attività di alternanza; b) una sezione speciale del registro delle imprese di cui all articolo 2188 del codice civile, a cui devono essere iscritte le imprese per l alternanza scuola-lavoro; tale sezione consente la condivisione, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali, delle informazioni relative all anagrafica, all attività svolta, ai soci e agli altri collaboratori, al fatturato, al patrimonio netto, al sito internet e ai rapporti con gli altri operatori della filiera delle imprese che attivano percorsi di alternanza. Come si vede, quanto previsto al primo punto è, di fatto, quanto già realizzato, a Mantova, attraverso il Network delle Competenze. Rispetto al secondo punto, sarà opportuno prevedere presso le imprese una vera e propria azione di promozione dell iscrizione alla sezione speciale del registro che la legge istituisce, oltre che di affiancamento delle medesime per l espletamento delle procedure necessarie. Tale investimento non può tuttavia prescindere da concomitanti azioni di verifica puntuale dell'interesse reale dell impresa, azioni che vanno considerate come indispensabili per l affermazione di una cultura autenticamente collaborativa nelle realtà economiche del territorio e, insieme, come valore aggiunto rispetto alla formalità richiesta, che consente di ottenere un adesione consapevole e motivata. In questo senso, l esigenza di promuovere la crescita delle funzioni al servizio dell alternanza scuola-lavoro realizzate attraverso il Network delle competenze si profila non solo come coerente, ma come perfettamente integrabile con la mobilitazione che la legge richiede.
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