Mammografia Digitale: Dosimetria della paziente e Controlli di Qualità Tecnica
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- Fausta Pesce
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1 Seminario Modena 4/04/00: Il programma di screening mammografico nella Regione EmiliaRomagna, alla luce dell ampliamento delle fascie d età Mammografia Digitale: Dosimetria della paziente e Controlli di Qualità Tecnica Dr.ssa Paola Golinelli p.golinelli@ausl.mo.it Centro di Coordinamento Regionale Gruppo Esperti in Fisica Medica Struttura Complessa Fisica Sanitaria Ausl Modena Direttore: D.Acchiappati (d.acchiappati@ausl.mo.it) Sommario: Panorama Tecnologie in RER (Regione EmiliaRomagna) Digitalizzazione Screening RER Distribuzione Tecnologie RER Panorama Modalità Refertazione in RER Previsione Digitalizzazione Anno 0 Dosimetria della paziente in RER Panorama CQ Tecnica in RER Proposta CQ Tecnica in RER Anno 0
2 Panorama Tecnologie in RER Sistemi Analogici: ScreenFilm (SF) Courtesy from Gisella GennaroIRCCS IOV Padova Panorama Tecnologie in RER Sistemi Digitali Sistemi Computed Radiography (CR) Sistemi Direct Radiography (DR) Courtesy from Gisella GennaroIRCCS IOV Padova
3 Panorama Tecnologie in RER Sistemi Digitali Sistemi Computed Radiography (CR) Sistemi Direct Radiography (DR)* *dim pixel 00µm Courtesy from Gisella GennaroIRCCS IOV Padova Panorama Tecnologie in RER Sistemi Digitali According to the National Cancer Society*, the results of a 005 study published in the New England Journal of Medicine suggest that while digital and filmbased mammography have very similar accuracy, digital mammography may be an advantage for women in three categories such as those: Under age 50 (no matter what level of breast tissue density they had) Of any age with very dense or extremely dense breasts Of any age, who are pre or perimenopausal (women who had a final menstrual period within months of their mammograms) *The Digital Mammographic Imaging Screening Trial (DMIST), published September 6th, 005 in the New England Journal of Medicine 3
4 Panorama Tecnologie in RER Sistemi Digitali Possibilità di riduzione della dose rispetto ai sistemi SF per maggiore efficienza dei rivelatori digitali e utilizzo di fasci di radiazione più penetranti (Range Dinamico elevato rispetto ai sistemi SF) Digitalizzazione Screening RER Tecnologie Screening Mammografico RER: Aprile 00 Età Mammografi : Aprile anni 36% SF 4% CR 36% DR 40% >0 anni 8% 60 anni 36% Aprile 00: 76% Apparecchi Digitali in uso per Screening N totale mammografi 66 4
5 Distribuzione Tecnologie RER SF CR DR Distribuzione Tecnologie RER Sistemi DR Anno 00: Mammografi Digitali con Rivelatore Integrato 8% 8% 4% 3% IMS G.E. Sistemi SF Anno 00: Mammografi Analogici ScreenFilm Siemens Philips 6% SF Carestream 57% Hologic DR 40% SF Agfa Sistemi CR Anno 00: Mammografi Digitalizzati con Computed Radiography 94% SF 4% % CR Carestream 8% CR Agfa 7% CR Fuji CR 36% 5
6 Distribuzione Tecnologie RER PACS Siemens Fuji Carestream Agfa Utilizzo PACS per Screening RER Panorama Modalità Refertazione Screening RER Azienda #SF #CR #DR Refertazione Ausl Bologna 8 6 Softcopy con SW PACS A Ausl Cesena Hardcopy e Softcopy con SW PACS C Ausl Imola Hardcopy Ausl+A.O.Reggio Emilia 7 Hardcopy Ausl Piacenza Softcopy con SW PACS B Ausl Ferrara 6 Softcopy con SW PACS A A.O. Ferrara Softcopy con SW PACS A Ausl Forlì Hardcopy e Softcopy con SW PACS C Ausl Rimini 3 Softcopy con SW mammografo DR e con SW PACS A Ausl Parma 3 3 Hardcopy e Softcopy con SW mammografo DR Ausl Ravenna 4 Hardcopy e Softcopy con SW mammografo DR integrato in PACS A Ausl Modena 5 4 Softcopy con SW PACS D Hardcopy Refertazione su pellicola Softcopy Refertazione a monitor 6
7 Previsione Digitalizzazione: Anno 0 N totale mammografi 7 SF % CR 40% DR 58% Inserimento di #6 apparecchiature Digitalizzazione Screening quasi completa: 98% circa 60% apparecchiature DR Dosimetria della Paziente in RER Importanza della Dosimetria nei programmi di screening mammografico L ICRP (International Commission on Radiological Protection) con il documento n.03 del 007 ha aumentato il fattore di rischio per la ghiandola mammaria da 0.05 a 0. L estensione dello screening annuale nella fascia di età 4549 comporta la necessità di un ottimizzazione delle attrezzature e monitoraggio dosimetrico delle pazienti sempre più accurato. Dati NHSBSP per popolazione femminile inglese BJR74;7 (00) 7
8 Dosimetria della Paziente in RER La misura della Dose Ghiandolare Media (DGM) avviene: durante i CQ tecnici semestrali utilizzando i parametri di funzionamento del mammografo al variare di spessori di plexiglas; mgy DGM (CC e MLO) (G.E. Senographe DS Età 5069 anni) Limiti_accettabili_EUREFIVEdiz. Limiti_desiderabili_EUREFIVEdiz. DGM paziente DGM su plexiglass biennalmente utilizzando i dati di esposizione reali delle pazienti (obbligo normativo D.Lgs87/00). Linee Guida Euref IV Ed.: I limiti di dose sono gli stessi sia per i sistemi SF che per i sistemi CR E DR Proiezione CC MLO #dati 0 0 Spessore Seno Compresso (mm) <mm> dev.std(mm) <DGM> dev.st(dgm) Dosimetria della Paziente in RER La valutazione del valore di DGM (CC+MLO) per una mammella standard serve per valutare il Rischio radioindotto nel Programma di Screening: Occorre conoscere la probabilità di induzione di cancro (# di cancri indotti / donne * mgy ) in seguito all esposizione alla radiazione per il gruppo di popolazione sottoposta a screening stratificato per fascie di età; Occorre conoscere il Detection Rate del Programma stratificato per fascie d età (# di cancri scoperti su.000 donne) Rapporto Beneficio/Rischio del programma di Screening 8
9 Dosimetria della Paziente in RER Rapporto Beneficio/Rischio del Programma di Screening: l esperienza inglese Dosimetria della Paziente in RER Esempio di stima Beneficio/Rischio (5069 anni) Valori minimi EUREF di Detection rate per programmi di screening: Primo accesso = 3 volte l incidenza attesa in assenza di screening Accessi successivi:.5 volte l incidenza attesa in assenza di screening DGM(CC+MLO)= ( ) mgy =.85 mgy Supponiamo Numero cancri trovati = 6 X 03 Utilizziamo le probabilità di induzione di cancro inglesi Età Cancri Indotti/0^6/mGy Cancri indotti per.85 mgy/0^6 n cancri trovati/n cancri radioindotti
10 Panorama CQ Tecnica in RER: SF vs DR e CR SF (omogeneità tecnologia anche con costruttori diversi) DR e CR (disomogeneità tecnologie dipendenti dalle scelte del costruttore) Courtesy from Gisella GennaroIRCCS IOV Padova Panorama CQ Tecnica RER Situazione CQ per sistemi SF Standardizzazione completa parametri CQ ad alta frequenza TSRM Software Datastrip per CQ Sviluppatrici 0
11 Panorama CQ Tecnica RER Situazione CQ per sistemi SF Standardizzazione completa parametri CQ Gruppo Fisici: Linee Guida Europee non subiscono evoluzioni macroscopiche Dose Ghiandolare Media su Plexiglass (PMMA) D.O. clinica per PMMA (04570mm) mm mm mm mm DGM (mgy) mm Limiti EUREF IV Ed.Accettabili Limiti EUREF IV Ed.Desiderabili D.O mm Range ottimale (Linee Guida EUREF IvEd.) Pmm a (mm ) Dati CQ RER Gruppo Fisici Situazione CQ per sistemi DR e CR: Panorama CQ Tecnica RER CQ Gruppo Fisici: Linee Guida Euref e Raccomandazioni EU in fase di aggiornamento sia per DR che per CR. CQ ad alta frequenza TSRM: ogni ditta costruttrice propone un Software ad hoc per i CQ ad alta frequenza i parametri da monitorare non sono standardizzabili per tutti i sistemi DR e CR
12 Panorama CQ Tecnica RER Situazione CQ per sistemi CR e DR Standardizzazione di alcuni parametri CQ Gruppo Fisici: Linee Guida Europee in evoluzione Dose Ghiandolare Media su Plexiglass (PMMA) Dati CQ RER Gruppo Fisici DGM (mgy) CR Limiti EUREF IVEd. Accettabili Limiti EUREF IVEd. Desiderabili DR Pmma (mm) Proposta CQ Tecnica in RER Anno 0 Nel 0 Completa Digitalizzazione dei Programmi di Screening RER: Gestione Integrata CQ Tecnica Gruppo Fisici e TSRM: necessità di Software per analisi parametri Gestione Integrata Dosimetria Pazienti Gestione Integrata Formazione Gruppo Fisici e TSRM
13 Ausl Ravenna Ausl Forlì Ausl Rimini Ausl Cesena Ausl Imola Ausl +A.O. Ferrara AUSL +A.O. Reggio Emilia Ausl Bologna Ausl Modena Ausl Parma Ausl Piacenza Si ringrazia tutti per la Collaborazione! 3
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