SPINGERE TIRARE (UNI ISO :2009)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SPINGERE TIRARE (UNI ISO :2009)"

Transcript

1 SPINGERE TIRARE (UNI ISO :2009) Cliccando sul quarto pulsante in alto della maschera di avvio, verrà avviato il modulo UNI ISO e verrà visualizzata la seguente maschera: Sono presenti due fogli di lavoro: Dati Aziendali e Settaggi SPINGERE o TIRARE ISO Sono presenti due barre di scorrimento (laterale destra ed inferiore) che consentono di visualizzare l intero foglio di lavoro. Nella maschera andranno inseriti i diversi dati, nei campi colorati in celestino o effettuate le scelte più opportune mediante degli specifici combo-box. 57

2 DATI AZIENDALI E SETTAGGI In questo foglio di lavoro è possibile inserire, nella parte di sinistra, i principali dati anagrafici dell azienda, che verranno riportati automaticamente nella relazione di stampa. Nella seconda parte del foglio è possibile (ma non obbligatorio) personalizzare alcuni dati di settaggio ed in particolare, come evidenziato nella figura, le misure di prevenzione in funzione del rischio. Per l utilizzo della norma UNI ISO sono previste le due possibilità indicate dalla norma stessa (Rischio accettabile e Rischio rilevante). E possibile procedere alla scrittura diretta dei dati (campi colorati in celestino) o alla loro importazione da Blumatica Safety, mediante il puldsante Importa da Blumatica Safety. Cliccando su tale pulsante verrà visualizzato l elenco delle aziende presenti in Blumatica Safety, come indicato nella seguente figura. Occorrerà ora selezionare una delle aziende presenti e cliccare sul pulsante Importa Dati. 58

3 SPINGERE o TIRARE UNI ISO Mediante questo foglio di lavoro è possibile effettuare la valutazione secondo quanto previsto dalla norma UNI ISO :2009, indicata anche dal D.Lgs. 81/08. In questo caso vengono utilizzate le tabelle A.5, A.6, A.7, A.8 della norma UNI ISO già citata.. Per la spiegazione del metodo e maggiori dettagli, fare riferimento ai modelli di stampa SPINGERE_ISO_IT.doc e TRAINARE_ISO_IT.doc contenuto nella cartella ModelliSnookCiriello. Forza Iniziale Raccomandata (FIR) E la massima forza iniziale raccomandata dedotta dalle tabelle allegate alla norma in funzione di : o o o o o Tipo di movimentazione (Spingere o Tirare) Sesso Distanza delle mani da terra durante la spinta Lunghezza del percorso Frequenza della movimentazione Per indicare tali parametri occorrerà agire sugli specifici combo-box presenti, come indicato nella seguente figura. Dopo avere indicato tali valori, occorrerà indicare i valori misurati sia della forza iniziale di spinta (o di traino), sia della forza di mantenimento, come indicato qui di seguito: Dopo avere indicato tali valori, occorrerà, infine, cliccare sul pulsante Effettua Valutazione. Verranno calcolati automaticamente i valori delle Forze massime accettabili (iniziale e di mantenimento), come riportato qui di seguito. 59

4 Sempre in modo automatico verranno confrontati i valori massimi con quelli misurati e verrà, di conseguenza, calcolato il rischio tra i due possibili: RISCHIO ACCETTABILE Se sia la Forza Iniziale, sia la Forza di Mantenimento applicate effettivamente dal lavoratore non superano i valori massimi accettabili dedotti dalle tabelle. RISCHIO RILEVANTE Se o la Forza Iniziale, o la Forza di Mantenimento (o entrambe) applicate effettivamente dal lavoratore superano i valori massimi accettabili dedotti dalle tabelle. Il rischio calcolato e le conseguenti misure di prevenzione vengono riportate negli specifici campi, come indicato qui di seguito. Per stampare la relazione completa, dopo avere indicato il nome del File Word con il quale salvare la relazione (dato obbligatorio) e la eventuale data (che verrà riportata nel documento di stampa), è sufficiente cliccare sul pulsante STAMPA RELAZIONE. Verrà composto e visualizzato il documento corrispondente, che verrà salvato nella cartella DocumentiISO Nota : per il dettaglio delle formule e del metodo utilizzato, fare riferimento ai Modelli di Stampa SPINGERE_ISO_IT.doc e TIRARE_ISO_IT.doc posti nella cartella Modelli ISO doc. 60

5 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO (UNI ISO :2009) Cliccando sul quinto pulsante in alto della maschera di avvio, verrà avviato il modulo UNI ISO e verrà visualizzata la seguente maschera: Sono presenti due fogli di lavoro: Dati Aziendali e Settaggi SOLLEVAMENTO e TRASPORTO Sono presenti due barre di scorrimento (laterale destra ed inferiore) che consentono di visualizzare l intero foglio di lavoro. Nella maschera andranno inseriti i diversi dati, nei campi colorati in celestino o effettuate le scelte più opportune mediante degli specifici combo-box. 67

6 DATI AZIENDALI E SETTAGGI In questo foglio di lavoro è possibile inserire, nella parte di sinistra, i principali dati anagrafici dell azienda, che verranno riportati automaticamente nella relazione di stampa. Sempre nella parte di sinistra è possibile definire il Limite Ponderale Generico in funzione dell età e del sesso dei lavoratori. Nella seconda parte del foglio è possibile (ma non obbligatorio) personalizzare alcuni dati di settaggio ed in particolare, come evidenziato nella figura, le misure di prevenzione in funzione del valore del Rischio. E possibile procedere alla scrittura diretta dei dati (campi colorati in celestino) o alla loro importazione da Blumatica Safety, mediante il puldsante Importa da Blumatica Safety. Cliccando su tale pulsante verrà visualizzato l elenco delle aziende presenti in Blumatica Safety, come indicato nella seguente figura. Occorrerà ora selezionare una delle aziende presenti e cliccare sul pulsante Importa Dati. 68

7 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO In questo foglio di lavoro occorrerà indicare i diversi campi colorati in celestino chiaro ed effettuare alcune scelte mediante specifici combo-box, come illustrato nelle seguenti figure. In questa prima parte occorrerà indicare: il n di lavoratori (di solito e per default 1) che effettuano la movimentazione contemporaneamente la fascia d età il sesso il peso massimo movimentato il peso medio movimentato (che, in caso di pesi costanti coinciderà con il peso massimo) Nota: Il peso medio sollevato deve risultare di almeno 3 kg, come previsto dalla norma UNI ISO STEP 1 Per la verifica dello Step 1, dopo avere inserito i dati caratteristici della movimentazione, viene automaticamente calcolata la massa di riferimento, che viene confrontata con il peso massimo movimentato. Se la verifica è positiva viene evidenziata in verde la scritta Verificato. In caso contrario viene evidenziata in rosso la frase Non Verificato. STEP 2 Per la verifica dello step 2 occorre indicare la durata complessiva della movimentazione (nell esempio 90 minuti) e la frequenza della movimentazione (espressa in azioni al minuti e nell esempio pari a 0.5, corrispondente ad un azione ogni 2 minuti) 69

8 Inseriti i due dati, vengono effettuate le verifiche previste dalla norma UNI ISO Anche in questo caso, come per tutti gli altri step, viene visualizzato l esito di ogni verifica. STEP 3 70

9 Come indicato nella figura riportata qui sopra, per la verifica dello step 3, occorre indicare una serie di parametri caratteristici della movimentazione del tutto simili a quelli del cosiddetto metodo NIOSH. Cliccando sui pulsanti indicati qui a lato e posti nella maschera di inserimento dei dati, è possibile visualizzare alcune figure illustrative utili per un più agevole inserimento dei valori richiesti. Come evidenziato dalle tabelle in figura e come previsto dalla norma UNI ISO, viene effettuato il calcolo della m ref mod sia all origine della movimentazione, sia alla destinazione della stessa. Il peso limite complessivo è assunto pari al minore dei due valori. La verifica è positiva se m m ref mod. STEP 4 Per la verifica dello Step 4 è sufficiente indicare l eventuale distanza di trasporto mediante l utilizzo dell apposito combo-box. Sono possibili le seguenti scelte, in accordo con la norma UNI ISO: 0 (in caso di assenza di trasporto) 1 m Da 1 a 2 m Da 2 a 4 m Da 4 a 10 m Da 10 a 20 m STEP 5 Per lo Step 5 non occorre inserire alcun dato, in quanto per il calcolo delle masse cumulative vengono utilizzati i dati già inseriti dall utente negli Step precedenti ed i dati della Tabella 1 della norma UNI ISO. 71

10 RIEPILOGO RISULTATI Come evidenziato nella figura qui sopra, i dati delle verifiche vengono riepilogati sinteticamente mediante le solite diciture: Verificato Non verificato Se tutte le verifiche sono positive (come da esempio), ne conseguirà un RISCHIO ACCETTABILE e verranno riportate le misure di prevenzione previste dall utente per il rischio accettabile (vedi sezione Dati Aziendali e Settaggi). Se una o più verifiche sono negative, ne conseguirà un RISCHIO RILEVANTE e verranno riportate le misure di prevenzione previste dall utente per il rischio rilevante (vedi sezione Dati Aziendali e Settaggi). STAMPA Per stampare la relazione completa, dopo avere indicato il nome del File Word con il quale salvare la relazione (dato obbligatorio) e l eventuale data (che verrà riportata nel documento di stampa), è sufficiente cliccare sul pulsante STAMPA RELAZIONE. Verrà composto e visualizzato il documento corrispondente, che verrà salvato nella cartella DocumentiISO Nota : per il dettaglio delle formule e del metodo utilizzato, fare riferimento al Modello di Stampa ISO _IT.doc posto nella cartella Modelli ISO doc. 72

11 MOVIMENTI RIPETITIVI Cliccando sul terzo pulsante in alto della maschera di avvio, verrà avviato il modulo UNI ISO :2009 per la valutazione del rischio generato dalla movimentazione di bassi carichi ad alta velocità e verrà visualizzata la seguente maschera: Nella parte centrale della maschera viene visualizzato il foglio di lavoro relativo ai dati aziendali. Sono presenti due fogli di lavoro: Dati Aziendali e Settaggi Indice OCRA Sono presenti due barre di scorrimento (laterale destra ed inferiore) che consentono di visualizzare l intero foglio di lavoro. Nella maschera andranno inseriti i diversi dati, nei campi colorati in celestino o effettuate le scelte più opportune mediante specifici combo-box e/o check-box.

12 DATI AZIENDALI E SETTAGGI In questo foglio di lavoro è possibile inserire, nella parte di sinistra, i principali dati anagrafici dell azienda, che verranno riportati automaticamente nella relazione di stampa. Nella seconda parte del foglio è possibile (ma non obbligatorio) personalizzare alcuni dati di settaggio ed in particolare, come evidenziato nella figura, le misure di prevenzione in funzione della entità del RISCHIO e le modalità di calcolo del fattore di Postura PM. E possibile procedere alla scrittura diretta dei dati (campi colorati in celestino) o alla loro importazione da Blumatica Safety, mediante il puldsante Importa da Blumatica Safety. Cliccando su tale pulsante verrà visualizzato l elenco delle aziende presenti in Blumatica Safety, come indicato nella seguente figura. Occorrerà ora selezionare una delle aziende presenti e cliccare sul pulsante Importa Dati. 1

13 VALUTAZIONE DELL INDICE OCRA Per la valutazione del rischio è stato adottato il cosiddetto Metodo 2 della norma UNI ISO :2009, che rappresenta il metodo preferenziale di valutazione (metodo dettagliato). Esso è consigliato per le finalità specifiche dell approfondimento in quanto, date le conoscenze disponibili al momento della pubblicazione della Norma, è stato considerato il più completo. In effetti, mediante il metodo dell indice OCRA, vengono analizzati tutti i fattori di rischio pertinenti e correlati al rischio di movimentazioni ripetute. Il metodo è, inoltre, applicabile anche a lavori multi-compito o multi-task e fornisce criteri (basati su estesi dati epidemiologici) per la prevenzione e l insorgenza di disordini muscoloscheletrici degli arti superiori correlati al lavoro) nelle popolazioni lavorative esposte. Come meglio dettagliato nei modelli di stampa (ISO _MONOTASK_IT.doc e ISO _MULTITASK_IT.doc) l' indice OCRA, che rappresenta il rapporto tra il numero delle azioni tecniche effettive, denominate n ATA, eseguite durante un turno di lavoro ed il numero di azioni tecniche di riferimento, denominate n RTA, calcolato per ciascun arto, specificatamente determinato dal ciclo in analisi: Indice OCRA = n ATA / n RTA Dopo avere calcolato il valore dell indice OCRA, viene valutato il rischio derivante dalla movimentazione esaminata. Come riportato, infatti, al punto C.5 della ISO :2009, l'indice di esposizione risultante individua una fascia di rischio intrinseco. Tale indice di rischio è suddiviso in tre fasce come riportato nella seguente tabella: Valore Indice OCRA Classificazione rischio Zona Conseguenze NESSUN RISCHIO Iocra 2,2 Previsione di UL-WMSD (PA) non differente da quella attesa nella popolazione di riferimento VERDE Accettabile, nessuna conseguenza 2,2 < Iocra 3,5 RISCHIO MOLTO BASSO Previsione di UL-WMSD (PA) più alta, ma meno del doppio, di quella attesa nella popolazione di riferimento GIALLA Perfezionare i fattori di rischio strutturale (postura, forza, azioni tecniche, ecc.) o adottare diverse misure organizzative RISCHIO PRESENTE Iocra > 3,5 Previsione di UL-WMSD (PA) più del doppio, di quella attesa nella popolazione di riferimento ROSSA Riprogettare i compiti ed i posti di lavoro in base alle priorità Tabella 1: Classificazione Rischio Note: UL WMSD (Upper Limb Work related Muscoloskeletal Disorders) = patologie muscoloscheletriche lavoro-correlate degli arti superiori PA (Prevalence of workers Affected) = prevalenza di lavoratori affetti dalla patologia 2

14 ANALISI MONOTASK Nella prima parte della maschera sono riportati i dati generali della movimentazione, tra cui il numero di compiti ripetitivi (nell esempio 1) che individuerà la metodologia di calcolo tra Analisi MonoTask ed Analisi MultiTask. INSERIMENTO DEI DATI E RIEPILOGO VALUTAZIONE Nella sezione RIEPILOGO RISULTATI vengono riportati i dati finali della valutazione (se, logicamente, sono stati inseriti tutti i dati necessari). STEP 1 CALCOLO DEL NUMERO DI AZIONI TECNICHE EFFETTIVE Nel caso di analisi monotask (un unico compito ripetitivo) verrà visualizzata la tabella riportata qui di seguito, che consentirà il calcolo delle azioni tecniche effettive, denominate n ATA. Sarà sufficiente inserire i dati dei campi colorati in celestino chiaro per ottenere il calcolo (nell esempio 9600 azioni tecniche per l arto sinistro e azioni tecniche per l arto destro). STEP 2 CALCOLO DEL NUMERO DI AZIONI TECNICHE DI RIFERIMENTO Sempre nel caso di analisi monotask verrà visualizzata un ulteriore tabella, riportata qui di seguito, che consentirà il calcolo di n RPA e quindi del numero di azioni tecniche di riferimento n RTA Per consentire il calcolo occorrerà valutare alcuni parametri caratteristici, come illustrato qui di seguito (a tale proposito, si noti che, cliccando sul pulsante posto in alto a sinistra della tabella dello step 2, denominato Help Parametri Step 2, verrà visualizzato un file pdf con le spiegazioni dei diversi parametri. 3

15 Fattore di Forza FM Come illustrato nella figura, occorrerà calcolare i fattori di forza FM sia per l arto destro, sia per l arto sinistro. A tale scopo occorrerà agire sui due combo-box presenti, che consentono una tra le seguenti scelte: Nulla Molto,molto debole Molto debole Debole Moderata Alquanto forte Forte/Molto forte Ad ogni scelta corrisponde un valore numerico per il fattore di forza FM I valori di FM vengono calcolati come indicato nella seguente tabella: Forza applicata percepita (scala di Borg) Tabella per la determinazione del fattore F M 0,5 molto, molto debole 1 molto debole 2 debole 3 moderata 4 alquanto forte 5 forte molto forte Forza media in termini % rispetto alla MCV 5% 10% 20% 30% 40% 50% Moltiplicatore F M 1 0,85 0,65 0,35 0,2 0,01 Fattore di Stereotipia ReM Per individuare il fattore ReM, occorrerà, mediante i due specifici check-box indicare se vengono effettuate le stesse azioni tecniche per almeno il 50% del tempo (durata della movimentazione) Il fattore Re M viene calcolato nel seguente modo: Casistica Valore Re M L attività lavorativa prevede l esecuzione delle stesse azioni tecniche per almeno il 50% del tempo ciclo o quando quest ultimo è più breve di 15 secondi; 0,7 Tutti gli altri casi 1 4

16 Fattori complementari AM Per calcolare i fattori complementari AM, occorrerà, essenzialmente, indicare la presenza o meno di uno o più fattori complementari tra quelli previsti dalla norma, agendo sui due check-box (sempre distinti per arto destro ed arto sinistro). In caso di attivazione di un check-box (nell esempio quello relativo all arto sinistro) occorrerà indicare una delle tre opzioni disponibili corrispondenti alla durata della presenza dei fattori complementari. I principali fattori complementari sono imputabile all uso di attrezzi vibranti, all esecuzione di movimenti che prevedono un contraccolpo (come ad esempio il martellare), allo svolgimento di compiti che richiedono estrema precisione, a gesti che comportano le compressione localizzata di strutture anatomiche, al contatto con superfici e/o oggetti freddi, all utilizzo di guanti impropri che possono limitare la manualità e ad un troppo elevato ritmo di lavoro imposto da un macchinario. In funzione delle scelte effettuate, il fattore A M assume uno dei seguenti valori: Casistica Valore A M Non sono presenti fattori complementari di rischio 1 E presente uno o più fattori complementari nello stesso tempo per 1/3 (o dal 25% a 50%) del tempo ciclo 0.95 E presente uno o più fattori complementari nello stesso tempo per i 2/3 (o dal 51% a 80%) del tempo ciclo 0,90 E presente uno o più fattori complementari nello stesso tempo per i 3/3 (o più del 80%) del tempo ciclo 0,80 Fattori di Postura PM Per quanto riguarda il fattore PM, occorrerà indicare eventuali posture o movimenti disagevoli di: gomito, polso e mani/dita. E possibile, agendo sui combo-box presenti, indicare i tempi di permanenza riferiti al tempo del ciclo in esame. 5

17 L ISO UNI permette, per mezzo della tabella C.2 riportata qui seguito, di calcolare il fattore relativo alla postura per ogni singola azione tecnica che comporti una posizione scomoda o comunque non naturale (vedi figure successive). Se una delle posture o movimenti è presente per meno di 1/3 del tempo del ciclo, viene assunto P M = 1; in caso contrario viene assunto il valore più basso desunto dalla tabella riportata qui di seguito. Movimenti e/o posture disagevoli Gomito supinazione 60 Polso estensione 45 o flessione 45 Mano presa ad uncino o presa palmare ampia Gomito pronazione 60 o flesso-estensione 60 Polso deviazione radio/ulnare 20 Mano presa in pinch <1/3 (dal 1% al 24%) 1 Porzione del tempo del ciclo 1/3 (dal 25% al 50%) 2/3 (dal 51% al 80%) 3/3 (Più dell 80%) 0,7 0,6 0,5 1 0,7 0,6 Flessione - Estensione GOMITO Pronazione - Supinazione Flessione palmare POLSO Estensione dorsale 6

18 Deviazione ulnare POLSO Deviazione radiale MANO - DITA Presa Pinch Presa Palmare Presa a Uncino Nota : Per quanto riguarda le posture ed i movimenti della spalla, non quantificabili numericamente, vengono escluse le seguenti situazioni in quanto considerate un RISCHIO da considerare accuratamente: Movimenti delle braccia quasi a livello delle spalle (flessione o adduzione a circa 80 ) per più del 10% del tempo del ciclo e/o per più di 2 azioni al minuto; Movimenti delle braccia tra 45 ed 80 per più di 1/3 del tempo del ciclo e/o per più di 10 azioni al minuto. Come illustrato nella seguente figura, nella parte sinistra della tabella dello step 2 viene riepilogato il calcolo di nrpa dell arto sinistro e dell arto destro. 7

19 Dopo avere inserito tutti i dati necessari per lo Step 2, nella sezione riepilogativa (posta all inizio della cartella di lavoro), vengono riepilogati in modo sintetico tutti i dati principali necessari per la valutazione. Innanzitutto vengono riportati i valori degli altri fattori moltiplicativi (RcM e tm) ricavati nel seguente modo: Fattore periodi di recupero (R cm ) Il valore del paramento R cm viene calcolato sulla base della tabella C.3 mostrata di seguito Tabella per la determinazione del fattore R cm Numero di ore senza adeguato recupero Fattore moltiplicatori R cm 1 0,90 0,80 0,70 0,60 0,45 0,25 0,10 0 Fattore durata (tm) La durata complessiva nel turno di lavoro dei compiti comportanti movimenti ripetitivi e/o forzati degli arti superiori rappresenta un elemento assi rilevante nel caratterizzare l esposizione complessiva. La Norma fa quindi riferimento alla tabella C.4 che permette di individuare t M in relazione alla durata complessivo della movimentazione manuale ripetitiva: Tabella per la determinazione del fattore t M Tempo impiegato nella movimentazione manuale ripetitiva, 240 < > 480 espresso in minuti 480 Fattore moltiplicatori t M 2 1,5 1 0,50 Per una maggiore precisione si è comunque provveduto alla interpolazione prevista dalla norma mediante la seguente tabella: Valori interpolati > ,7 1,5 1,3 1,2 1,1 1 0,50 Nella specifica area viene rappresentato il calcolo dei due indici OCRA (nell esempio 5,04 per l arto Sinistro e 2,49 per l arto destro). La valutazione finale (nell esempio: RISCHIO PRESENTE) dipende dal maggiore dei due indici (nell esempio 5,04) e dalla tabella già riportata all inizio del presente capitolo. 8

20 ANALISI MULTITASK Nel caso in cui vengano indicati più compiti ripetitivi, verrà automaticamente attivata l analisi multitask. Nell esempio riportato qui sopra sono previsti due compiti ripetitivi. La durata complessiva del turno di lavoro è pari a 360 minuti, con un tempo netto di lavoro pari a 310 minuti. Avendo indicato n. 2 movimentazioni (Task), verrà visualizzata una tabella con 2 righe, come riportato qui di seguito. Come per il caso MonoTask, occorrerà indicare, per ognuna delle due movimentazioni, caratteristici (n. azioni tecniche, durata del ciclo e durata del compito ripetitivo. i quattro valori Inseriti i dati (vedi figura), verranno calcolati automaticamente i valori di nata quali sommatorie delle singole movimentazioni. Logicamente anche lo Step 2 proporrà due distinte tabelle del tutto identiche a quelle già esaminate per l analisi MonoTask, come indicato nella seguente figura: In modo del tutto analogo occorrerà completare l inserimento dei dati corrispondenti ad ogni Task, al fine di calcolare i valori di nrpa. 9

21 Nella sezione riepilogativa vengono, come al solito, riportati i dati caratteristici della valutazione, come indicato qui di seguito. Occorre notare che la valutazione del Rischio avviene in modo completamente automatico al variare di uno o più parametri che influiscono sull indice OCRA e, di conseguenza, sul RISCHIO finale. A titolo d esempio, con riferimento alla valutazione ora effettuata (vedi figura riportata qui sopra), modificando il numero di ore senza adeguato recupero da 1 a 2, si otterrebbe la seguente nuova situazione: STAMPA DELLA VALUTAZIONE Subito al di sotto della sezione riepilogativa dei risultati è presente un pulsante di STAMPA che consente la composizione automatica di un documento in formato MS Word, a partire da modelli personalizzabili da parte dell utente, come per tutti gli applicativi Blumatica. Prima di cliccare sul pulsante di stampa occorrerà indicare il nome del documento da comporre, che Per la stampa sarà sufficiente indicare il nome del file Word da comporre (obbligatorio) e cliccare sul pulsante STAMPA dopo avere eventualmente indicato la Data che verrà riportata sul documento composto; quest ultimo verrà salvato nella cartella DocumentiISO Nota : per il dettaglio delle formule e del metodo utilizzato, fare riferimento ai Modelli di Stampa (ISO _MONOTASK_IT.doc e ISO _MULTITASK_IT.doc). 10

SOLLEVAMENTO E TRASPORTO (UNI ISO :2009)

SOLLEVAMENTO E TRASPORTO (UNI ISO :2009) SOLLEVAMENTO E TRASPORTO (UNI ISO 11228-1:2009) Cliccando sul quinto pulsante in alto della maschera di avvio, verrà avviato il modulo UNI ISO 11228-1 e verrà visualizzata la seguente maschera: Sono presenti

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE DI BASSI CARICHI AD ALTA FREQUENZA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE DI BASSI CARICHI AD ALTA FREQUENZA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO MOVIMENTAZIONE DI BASSI CARICHI AD ALTA FREQUENZA Azienda Sede BLUCAR COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via Diaz 18 Datore di lavoro Rossi Paolo Responsabile Servizio Prevenzione

Dettagli

Percezione e valutazione del rischio da sollevamento, trasporto, traino e spinta

Percezione e valutazione del rischio da sollevamento, trasporto, traino e spinta Trieste, 28 settembre 2011 Percezione e valutazione del rischio da sollevamento, trasporto, traino e spinta INAIL F.V.G. CONTARP Maria Angela Gogliettino D. Lgs.. 81/2008 (mod. 106/2009) Art. 15, c. 1

Dettagli

Lista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC

Lista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC CO.RE.CO VENETO Indicazioni per stesura DVR STD Versione 2012 Lista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC SE RISPONDE Sì: CONTINUARE CON LA VALUTAZIONE CARATTERISTICHE DELL ATTIVITÀ

Dettagli

Lista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC

Lista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC CO.RE.CO VENETO Indicazioni per stesura DVR STD Versione 2012 Lista di controllo Allegato 03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/MMC SE RISPONDE Sì: CONTINUARE CON LA VALUTAZIONE CARATTERISTICHE DELL ATTIVITÀ

Dettagli

Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il

Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il sistema muscolo scheletrico, ne provocano l affaticamento,

Dettagli

Progettare le postazioni di lavoro. Lean Production e ottimizzazione ergonomica

Progettare le postazioni di lavoro. Lean Production e ottimizzazione ergonomica Progettare le postazioni di lavoro. Lean Production e ottimizzazione ergonomica La gestione del rischio ergonomico e l ottimizzazione dei tempi di produzione. Bilanciare produttività ed ergonomia Bologna

Dettagli

CHECK-LIST OCRA. 9 (appendice 4) EBER EBAM INAIL Reg. EMILIA ROMAGNA Reg. MARCHE

CHECK-LIST OCRA. 9 (appendice 4) EBER EBAM INAIL Reg. EMILIA ROMAGNA Reg. MARCHE CHECK-LIST OCRA Procedura breve per l identificazione del rischio da sovraccarico degli arti superiori da lavoro ripetitivo. Compilatore/i Data di compilazione Denominazione e breve descrizione del posto

Dettagli

Corso di aggiornamento Per Medici Competenti, RSPP / ASPP

Corso di aggiornamento Per Medici Competenti, RSPP / ASPP La normativa tecnica ISO 11228 Verifica di efficacia delle misure di tutela : Movimentazione Manuale Carichi, Movimenti e traumi ripetitivi,, posture incongrue. Esperienze concrete in comparti a rischio

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/08 TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ROBERTO SANDRINI

DECRETO LEGISLATIVO 81/08 TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ROBERTO SANDRINI DECRETO LEGISLATIVO 81/08 TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ROBERTO SANDRINI SOVRACCARICO BIOMECCANICO E PATOLOGIE CORRELABILI SOVRACCARICO BIOMECCANICO DORSO-LOMBARE DAL PUNTO DI VISTA BIOMECCANICO

Dettagli

Numero 8 /2013 I rischi nella lavorazione delle carni e produzione formaggi

Numero 8 /2013 I rischi nella lavorazione delle carni e produzione formaggi Numero 8 /2013 I rischi nella lavorazione delle carni e produzione formaggi Proseguiamo la disamina della pubblicazione della CONTARP Inail dal titolo Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli

Dettagli

ISO MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI

ISO MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI Corso di aggiornamento RSPP Ergonomia: Prevenzione patologie Muscolo Scheletriche Reggio - 20 ottobre 2010-09 novembre 2010 La normativa tecnica ISO 11228 Cenni sui fattori di rischio (niosh concetto di

Dettagli

Focus su Malattie professionali LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Il rapporto Eurostat 2004 ha evidenziato come nel biennio 98-99, a livello europeo, circa l

Focus su Malattie professionali LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Il rapporto Eurostat 2004 ha evidenziato come nel biennio 98-99, a livello europeo, circa l A cura di : ssa Angela RUSCHIONI ASUR AREA VASTA N.2 Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 Focus su Malattie professionali LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Il rapporto Eurostat 2004 ha

Dettagli

Il sistema ErgoUas e le modalità d utilizzo in Fiat di Francesco Tuccino. fonte

Il sistema ErgoUas e le modalità d utilizzo in Fiat di Francesco Tuccino. fonte Il sistema ErgoUas e le modalità d utilizzo in Fiat di Francesco Tuccino 1 Struttura intervento 1. Esposizione sistema ErgoUas 2. Confronto Eaws ( parte ergo di ErgoUas) con metodo Ocra 3. Modalità d utilizzo

Dettagli

operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno art. 167, D.Lgs. 81/2008 Movimentazione manuale dei carichi

operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno art. 167, D.Lgs. 81/2008 Movimentazione manuale dei carichi Pagina 1 di 9 LA MMC Il Titolo VI del D.Lgs. 81/2008 è dedicato alla movimentazione manuale dei carichi (MMC) e si compone di 5 articoli (dall art. 167 all art. 171). La valutazione dei rischi connessi

Dettagli

RISCHIO MALATTIA PROFESSIONALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

RISCHIO MALATTIA PROFESSIONALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Il metodo proposto rappresenta l evoluzione critica di un procedimento di valutazione/intervento che è stato sperimentato negli USA per oltre 10 anni: esso, peraltro, è alla base di norme tecniche e standard

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati

Dettagli

Gruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche. Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche

Gruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche. Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche Gruppo Area Vasta Prevenzione Patologie Muscoloscletriche Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche Applicazione dei principi ergonomici nella progettazione/riprogettazione del lavoro:

Dettagli

Valutazione del personale

Valutazione del personale VELA Valutazione del personale Pubblicazione: 17/09/2007 Pagine: 1/15 Indice 1. Descrizione generale interfaccia...3 2. Accesso al programma...5 3 Input...7 3.1 Input - Personale del CdR...7 3.2 Input

Dettagli

Manuale Utente Versione 0.1. Qualità e immagine. Pubblicazione: 17/09/2007 Pagine: 1/14

Manuale Utente Versione 0.1. Qualità e immagine. Pubblicazione: 17/09/2007 Pagine: 1/14 ICARO Qualità e immagine Pubblicazione: 17/09/2007 Pagine: 1/14 Indice 1. Descrizione generale interfaccia...3 2. Accesso al programma...5 3. Input...8 3.1 Valutare la qualità...8 3.1.1 Nuovo questionario...

Dettagli

Collana MultiCompact. Sicurezza, qualità e privacy NIOSH

Collana MultiCompact. Sicurezza, qualità e privacy NIOSH SOFTWARE Collana MultiCompact Sicurezza, qualità e privacy NIOSH Valutazione delle condizioni di movimentazione manuale dei carichi con il software Blumatica NIOSH Seconda edizione Aggiornata al decreto

Dettagli

la movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetuti

la movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetuti la movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetuti prevalenza ed incidenza delle patologie da movimenti ripetuti in Italia nella popolazione generale uno studio del 2008 ha dimostrato un tasso

Dettagli

Manuale Blumatica Corrispettivi OP PREMESSA

Manuale Blumatica Corrispettivi OP PREMESSA PREMESSA Blumatica Corrispettivi OP è l applicazione per il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all architettura

Dettagli

H1 HRMS - Modelli word

H1 HRMS - Modelli word H1 HRMS - Modelli word Creazione e compilazione di un modello word con il software H1 HRMS di EBC Consulting All interno di H1 HRMS modulo base è presente una funzione che permette di creare e compilare

Dettagli

Oggetto Comunicazione telematica delle operazioni di importo pari o superiore a 3.000,00 euro: gestione contabile

Oggetto Comunicazione telematica delle operazioni di importo pari o superiore a 3.000,00 euro: gestione contabile Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8FUC922511 Data ultima modifica 31/05/2011 Prodotto Contabilità Modulo Contabilità Oggetto Comunicazione telematica delle operazioni di importo pari o superiore

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO CARONTE FSE

SISTEMA INFORMATIVO CARONTE FSE Regione Siciliana Assessorato Regionale dell'istruzione e della Formazione Professionale Dipartimento Regionale dell'istruzione e della Formazione Professionale L'Autorità di Gestione PO FSE 2007-2013

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL CURRICULUM

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL CURRICULUM GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL CURRICULUM 1. INDICE Pag. 3 Pag. 3 Pag. 5 Pag. 7 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 12 Pag. 13 Pag. 14 Pag. 17 Pag. 17 Pag. 18 Pag.19 Pag. 19 2. Introduzione 3. Inserimento curriculum 3.1

Dettagli

SCHEDE DI VALUTAZIONE

SCHEDE DI VALUTAZIONE Indice Del Manuale SCHEDE DI 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Scegliere la scheda 3 - Configurare una scheda di valutazione 4 - Stampa di una scheda di valutazione 1 - Introduzione al Manuale

Dettagli

Verifica di resistenza al fuoco di un. edificio in cemento armato. Esempio guidato 9 Pag. 1

Verifica di resistenza al fuoco di un. edificio in cemento armato. Esempio guidato 9 Pag. 1 Esempio guidato 9 Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in cemento armato Esempio guidato 9 Pag. 1 Esempio guidato 9 - Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in cemento armato In questo

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. BERTACCHI

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. BERTACCHI VALUTAZIONE DEI RISCHI CONNESSI CON LA DEI CARICHI D.Lgs. 19 settembre 1994, n 626 D.Lgs. 19 marzo 1996, n 242 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. BERTACCHI VIA XI FEBBRAIO 6 LECCO (LC) 00 14/05/2007

Dettagli

PRINCIPI DI ERGONOMIA E MOVIMENTAZIONE DI CARICHI. Copyright Diritti riservati

PRINCIPI DI ERGONOMIA E MOVIMENTAZIONE DI CARICHI. Copyright Diritti riservati PRINCIPI DI ERGONOMIA E MOVIMENTAZIONE DI CARICHI Copyright Diritti riservati Le Origini dell Ergonomia Nasce con la medicina del lavoro Ramazzini (1770) Descrizione dei processi lavorativi Trattato sulle

Dettagli

LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN EDILIZIA IL SOVRACCARICO DEGLI ARTI SUPERIORI

LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN EDILIZIA IL SOVRACCARICO DEGLI ARTI SUPERIORI LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IN EDILIZIA IL SOVRACCARICO DEGLI ARTI SUPERIORI Presupposti e situazione DISTURBI E PATOLOGIE SONO CAMBIATI: - 33 % mal di schiena - 28 % stress - 17 % arti superiori,

Dettagli

Ergonomia e sicurezza nella movimentazione dei carichi

Ergonomia e sicurezza nella movimentazione dei carichi Ergonomia e sicurezza nella movimentazione dei carichi Esercitazioni di formazione D.lgs. n. 81, 9 aprile 2008, Art. 37 e 169 Accordo Stato Regioni 21/12/2011 2015 AiFOS Tutti i diritti riservati. Vietata

Dettagli

Oggetto Comunicazione telematica delle operazioni di importo pari o superiore a 3.000,00 euro: gestione contabile

Oggetto Comunicazione telematica delle operazioni di importo pari o superiore a 3.000,00 euro: gestione contabile Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8FUC922511 Data ultima modifica 29/04/2011 Prodotto Contabilità Modulo Contabilità Oggetto Comunicazione telematica delle operazioni di importo pari o superiore

Dettagli

REGISTRAZIONE VALUTAZIONE ED ESITO SCRUTINIO I TRIMESTRE A.S

REGISTRAZIONE VALUTAZIONE ED ESITO SCRUTINIO I TRIMESTRE A.S ALLEGATO 1 REGISTRAZIONE VALUTAZIONE ED ESITO SCRUTINIO I TRIMESTRE A.S. 2012-2013 In vista dei prossimi scrutini intermedi si consiglia di seguire la seguente procedura: PER I DOCENTI NON COORDINATORI

Dettagli

MANUALE D USO ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DIABETOLOGICA

MANUALE D USO ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DIABETOLOGICA MANUALE D USO ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DIABETOLOGICA Certificato E possibile che al momento dell accesso compaia la seguente finestra Cliccare su Continuare con il sito Web e proseguire. Inserimento

Dettagli

I Rischi da Movimentazione Manuale dei Carichi. Laura De Filippo INAIL F.V.G. - CONTARP (Consulenza Tecnica Accert. Rischi e Prevenzione)

I Rischi da Movimentazione Manuale dei Carichi. Laura De Filippo INAIL F.V.G. - CONTARP (Consulenza Tecnica Accert. Rischi e Prevenzione) I Rischi da Movimentazione Manuale dei Carichi Laura De Filippo INAIL F.V.G. - CONTARP (Consulenza Tecnica Accert. Rischi e Prevenzione) Le patologie osteo-articolari e muscolo-tendinee: sonoincostantecrescitaineuropa,initaliaeinfvg

Dettagli

Indice. Ricerca richiesta d offerta. Risultati della ricerca Navigazione Stati

Indice. Ricerca richiesta d offerta. Risultati della ricerca Navigazione Stati Indice Ricerca richiesta d offerta Risultati della ricerca Navigazione Stati Dettaglio richiesta d offerta Codice materiale cliente Note di posizione Aggiungi al carrello 1 di 8 Ricerca richiesta d offerta

Dettagli

La segreteria didattica dovrà eseguire semplici operazioni per effettuare lo scrutinio:

La segreteria didattica dovrà eseguire semplici operazioni per effettuare lo scrutinio: GESTIONE SCRUTINI SEGRETERIA La segreteria didattica dovrà eseguire semplici operazioni per effettuare lo scrutinio: 1. CONTROLLO PIANI DI STUDIO DELLE CLASSI; 2. ASSEGNAZIONI PROFESSORI MATERIE; 3. CONTROLLO

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON-LINE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON-LINE GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON-LINE Anche nell anno accademico 2016/2017 continua la sperimentazione relativa alla compilazione dei piani degli studi on-line, avviata lo scorso anno accademico.

Dettagli

Numero 1 /2013 Il rischio da sovraccarico biomeccanico nelle attività di barbiere e parrucchiere

Numero 1 /2013 Il rischio da sovraccarico biomeccanico nelle attività di barbiere e parrucchiere Numero 1 /2013 Il rischio da sovraccarico biomeccanico nelle attività di barbiere e parrucchiere Da una recente pubblicazione della CONTARP Inail dal titolo Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico

Dettagli

Guida all utilizzo della funzionalità Gestione Intermittenti

Guida all utilizzo della funzionalità Gestione Intermittenti Guida all utilizzo della funzionalità Gestione Intermittenti Registrazione al servizio d invio delle comunicazioni chiamata lavoratori intermittenti 1. Introduzione Attraverso la funzionalità Gestione

Dettagli

Servizio Conservazione No Problem

Servizio Conservazione No Problem Servizio Conservazione No Problem Guida alla conservazione del Registro di Protocollo Versione 1.0 13 Ottobre 2015 Sommario 1. Accesso all applicazione web... 3 1.1 Autenticazione... 3 2. Conservazione

Dettagli

Esercitazione n. 6: Verifica di una struttura di copertura in legno

Esercitazione n. 6: Verifica di una struttura di copertura in legno Esercitazione n. 6: Verifica di una struttura di copertura in legno In questa semplice esercitazione di progettazione vengono eseguite le verifiche su una capriata di copertura con struttura in legno.

Dettagli

Tool per la riduzione del consumo di energia

Tool per la riduzione del consumo di energia Tool per la riduzione del consumo di energia 1. Caratteristiche dell applicazione Lo strumento consente di effettuare una auto-diagnosi sul consumo energetico per le aziende che operano in ambito tessile

Dettagli

Guida rapida. Self Service Housing

Guida rapida. Self Service Housing Guida rapida Indice Accesso al tool Modificare la lista dei referenti Inserire una richiesta per movimentazione apparecchiature Inserire una richiesta di assegnazione di IP aggiuntivi Inserire una richiesta

Dettagli

Progettazione e sicurezza dei luoghi di lavoro MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

Progettazione e sicurezza dei luoghi di lavoro MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Progettazione e sicurezza dei luoghi di lavoro MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Le alterazioni pi frequenti sono: - artrosi

Dettagli

TITOLO VI Movimentazione manuale dei carichi. TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Attuazione art. 1 L.

TITOLO VI Movimentazione manuale dei carichi. TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Attuazione art. 1 L. Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 9.4.2008 (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) TITOLO

Dettagli

SCHEMA DI RELAZIONE SANITARIA

SCHEMA DI RELAZIONE SANITARIA SCHEMA DI RELAZIONE SANITARIA AZIENDA : SEDE LEGALE:...... STABILIMENTO:. COMPARTO PRODUTTIVO :... LAVORAZIONE (breve descrizione del ciclo produttivo):...... MEDICO COMPETENTE:... INDIRIZZO:... TEL...

Dettagli

Manuale Utente Versione 0.3. Costi e performance. Manuale dell Utente. Pubblicazione: 14/11/2005 Pagine: 1/20

Manuale Utente Versione 0.3. Costi e performance. Manuale dell Utente. Pubblicazione: 14/11/2005 Pagine: 1/20 CIRCE Costi e performance Manuale dell Utente Pubblicazione: 14/11/2005 Pagine: 1/20 Indice 1. Descrizione generale interfaccia...3 2. Accesso al programma...5 3. Input...7 3.1 Input Volume dei prodotti...

Dettagli

Verifica della corretta valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico dell apparato muscoloscheletrico

Verifica della corretta valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico dell apparato muscoloscheletrico Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia MODULO Pagina 1di 9 LISTA DI CONTROLLO VERIFICA QUALITA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI SOVRACCARICO BIOMECCANICO

Dettagli

CTU 4.0

CTU 4.0 www.tribunale.varese.it tribunale.varese@giustizia.it CTU 4.0 Procedura informatica per il calcolo del compenso spettante al Consulente Tecnico d Ufficio - Programma integralmente realizzato dalla struttura

Dettagli

Registro Lezioni e Diario Docenti

Registro Lezioni e Diario Docenti Registro Lezioni e Diario Docenti Documento redatto da: Centro Servizi Informatici Area Esse3 - Data: 12/04/2016 Versione non definitiva Sommario 1. REGISTRO LEZIONI DOCENTE... 2 1.1. Collegamento al Registro

Dettagli

ENTE NAZIONALE RISI - MILANO Portale Certificati di trasferimento risone (CTR)

ENTE NAZIONALE RISI - MILANO Portale Certificati di trasferimento risone (CTR) ENTE NAZIONALE RISI - MILANO Portale Certificati di trasferimento risone (CTR) L accesso al portale è possibile mediante link: presente nella home page del sito www.enterisi.it oppure digitando nella barra

Dettagli

GESTIONE RIFIUTI RESPINTI

GESTIONE RIFIUTI RESPINTI CASO D USO: GESTIONE RIFIUTI RESPINTI Versione del 7 dicembre 2016 www.sistri.it SOMMARIO GESTIONE DEI RIFIUTI RESPINTI 3 PRODUTTORE ANNULLAMENTO REGISTRAZIONE DI SCARICO 9 PRODUTTORE ANNULLAMENTO REGISTRAZIONE

Dettagli

continua equivalente su 8 ore, calcolata come il più

continua equivalente su 8 ore, calcolata come il più WBV Parametro descrittore del rischio D.Lgs Lgs.. 187/05, all. IB La valutazione del livello di esposizione alle vibrazioni si basa sul calcolo dell'esposizione giornaliera A (8) espressa come l'accelerazione

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA MMC, TRAINO SPINTA, MOVIMENTI RIPETITIVI NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA MMC, TRAINO SPINTA, MOVIMENTI RIPETITIVI NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA MMC, TRAINO SPINTA, MOVIMENTI RIPETITIVI NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE 1 PROBLEMATICHE COMUNI Si tratta di valutazioni strettamente legate all osservazione sul campo e dunque

Dettagli

DOTTORATI DI RICERCA GUIDA ALL ISCRIZIONE ONLINE AL CONCORSO D AMMISSIONE

DOTTORATI DI RICERCA GUIDA ALL ISCRIZIONE ONLINE AL CONCORSO D AMMISSIONE DOTTORATI DI RICERCA GUIDA ALL ISCRIZIONE ONLINE AL CONCORSO D AMMISSIONE PROCEDURA PER LA REGISTRAZIONE CANDIDATURA ONLINE. SITO DI RIFERIMENTO REPERIBILE AL LINK: www.univr.it/ammissionedottorati (versione

Dettagli

ASR-AC3-PGI Edizione 1 Maggio Procedura Garanzie Informatizzata. Sviluppo Rurale. Guida Operativa

ASR-AC3-PGI Edizione 1 Maggio Procedura Garanzie Informatizzata. Sviluppo Rurale. Guida Operativa ASR-AC3-PGI Edizione 1 Maggio 2012. Procedura Garanzie Informatizzata Sviluppo Rurale Indice NOTE GENERALI... 8 PRESENTAZIONE GENERALE... 9 STAMPA POLIZZA PER DOMANDE DI RISTRUTTURAZIONE VIGNETI... 13

Dettagli

REGEL ESAMI. Area Amministrativa

REGEL ESAMI. Area Amministrativa REGEL ESAMI Area Amministrativa Dall Area Amministrativa, sarà possibile configurare il modulo ESAMI. Di seguito vengono illustrate le operazioni da svolgere. N.B. Per il corretto svolgimento del modulo

Dettagli

MERCATO ELETTRONICO. GUIDA ALL AGGIUDICAZIONE DELLE RICHIESTE DI OFFERTA (RdO) AL PREZZO PIÙ BASSO

MERCATO ELETTRONICO. GUIDA ALL AGGIUDICAZIONE DELLE RICHIESTE DI OFFERTA (RdO) AL PREZZO PIÙ BASSO MERCATO ELETTRONICO GUIDA ALL AGGIUDICAZIONE DELLE RICHIESTE DI OFFERTA (RdO) AL PREZZO PIÙ BASSO INDICE 1. ACCESSO ALLA PAGINA DEDICATA... 2 2. IL PERCORSO DI AGGIUDICAZIONE... 4 2.1 SELEZIONARE LA RDO

Dettagli

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Presenze Rilevazione timbrature Versione 1.1 del

Dettagli

Gli strumenti informativi del medico competente

Gli strumenti informativi del medico competente Seminario di formazione per RLS Gli strumenti informativi del medico competente Dr. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena Modena, 3 dicembre 2014 GIUDIZIO DI IDONEITA Art. 41 D.Lgs.81/08 Comma 6 Sulla

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO SOLLEVAMENTO E TRASPORTO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO SOLLEVAMENTO E TRASPORTO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO SOLLEVAMENTO E TRASPORTO Azienda Sede BLUCAR COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via Diaz 18 Datore di lavoro Rossi Paolo HO Origine HD Destinazione Responsabile Servizio

Dettagli

TWO STROKE DESIGN - presentazione. TWO STROKE DESIGN - inserimento dati luci. Il software TWO STROKE DESIGN all'apertura si presenta in questo modo

TWO STROKE DESIGN - presentazione. TWO STROKE DESIGN - inserimento dati luci. Il software TWO STROKE DESIGN all'apertura si presenta in questo modo TWO STROKE DESIGN - presentazione Il software TWO STROKE DESIGN all'apertura si presenta in questo modo TWO STROKE DESIGN - inserimento dati luci Per prima cosa va inserito il numero di luci che ha il

Dettagli

FONTUR MANUALE UTENTE

FONTUR MANUALE UTENTE FONTUR MANUALE UTENTE Si accede all Area riservata aziende del portale istituzionale del fondo www.fontur.it attraverso lo username e la password inviati via mail. Fig.1 Se non si è ancora in possesso

Dettagli

Valutazione tecnica. Allegato A

Valutazione tecnica. Allegato A Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale

Dettagli

MANUALE UTENTE GUIDA ALL UTILIZZO DEL FORMATIVE -REGIONE MARCHE PROFILO PROFESSIONISTA

MANUALE UTENTE GUIDA ALL UTILIZZO DEL FORMATIVE -REGIONE MARCHE PROFILO PROFESSIONISTA GUIDA ALL UTILIZZO DEL SISTEMA INFORMATIZZATO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA MANUALE UTENTE Pag 1 di 9 1. HOME PAGE... 3 2. COMANDI GENERALI... 3 3. WEB MAIL... 3 3.1. Nuovo messaggio... 4 4. ANAGRAFICA...

Dettagli

Scheda operativa Versione c00. Acconto IVA

Scheda operativa Versione c00. Acconto IVA 1 Normativa... 2... 3 Calcolo acconto IVA... 3 Archivi collegati... 8 Prima nota Gestioni Progressivi per liq. IVA... 8 Gestione F24 Gestione tributi F24... 12 Pagina 1 di 12 2 Normativa Art. 6, Legge

Dettagli

Flusso. Documentale. Archiviazione Invio Documenti. via

Flusso. Documentale. Archiviazione Invio Documenti. via Flusso Documentale Archiviazione Invio Documenti via E-Mail Flusso Documentale INTRODUZIONE L uso sempre più diffuso della posta elettronica rende sicuramente interessante la possibilità di archiviare

Dettagli

FASE 1 REGISTRAZIONE DEI DATI PERSONALI

FASE 1 REGISTRAZIONE DEI DATI PERSONALI GUIDA PRATICA domanda telematica di partecipazione al concorso per l ammissione alla scuola di specializzazione La procedura telematica per la presentazione della domanda si articola in due fasi: 1. registrazione

Dettagli

Rendicontazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro Manuale rendicontazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro

Rendicontazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro Manuale rendicontazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro Rendicontazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro Manuale rendicontazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi Manuale

Dettagli

Manuale Utente CIG in Deroga Gestione Decreti Regionali

Manuale Utente CIG in Deroga Gestione Decreti Regionali CIG in Deroga Gestione Decreti Regionali Release 2.1 - del 12 giugno 2009 SOMMARIO 1 CIG IN DEROGA... 4 1.1 Ricerca Domande...4 1.2 Gestione Decreto...7 1.2.1 Visualizzazione e Associazione Domande...8

Dettagli

F24. Manuale. Respoonsabile AREA

F24. Manuale. Respoonsabile AREA 1/19 Titolo Documento: Tipologia Documento: Codice Identificazione: PSECECBI04-TE-005-05-A02 1/19 Nominativo Funzione Data Firma Redazione Roberto Mandelli Capoprogetto CBI N.A. Verifica Capoprogetto CBI

Dettagli

MANUALE RICHIESTE VISITE FISCALI

MANUALE RICHIESTE VISITE FISCALI MANUALE RICHIESTE VISITE FISCALI 2 Sommario 1 REGISTRAZIONE AZIENDA... 3 COMPILAZIONE CAMPI... 5 I Icona BINOCOLO... 5 II Maschera di ricerca/selezione... 7 2 RICHIESTA VISITA FISCALE... 9 2.1 DATI AZIENDA...

Dettagli

Manuale d uso Geodesk per gestione dati provenienti da datalogger serie Wind-Store & software Windcal1 Rev. 0

Manuale d uso Geodesk per gestione dati provenienti da datalogger serie Wind-Store & software Windcal1 Rev. 0 Manuale d uso Geodesk per gestione dati provenienti da datalogger serie Wind-Store & software Windcal1 Rev. 0 Pag.1 Sommario 1 Installazione del software Geodesk...2 2 Gestione dei files dati anemometrici

Dettagli

PROCEDURA MAPPATURA SINISTRI

PROCEDURA MAPPATURA SINISTRI Pagina 1 di 14 PROCEDURA MAPPATURA SINISTRI Revisione Prima emissione Data. Descrizione delle modifiche Redazione Verifica Approvazione PR 2- v 0 17-09-14 Pagina 2 di 14 1. Campo di applicazione La presente

Dettagli

Sistema Informativo del Turismo

Sistema Informativo del Turismo INSERIMENTO DELLA MOVIMENTAZIONE TRAMITE I FILE C59 Novembre 2009 ESEMPIO VIA PROVA, 1 ESEMPIO VIA PROVA, 1 La pagina successiva presenta in alto i dati dell esercizio alberghiero che stiamo utilizzando;

Dettagli

SOFTWARE. Collana MultiCompact Sicurezza, qualità e privacy. Movimentazione manuale dei carichi: valutazione dei rischi secondo il D.Lgs. n.

SOFTWARE. Collana MultiCompact Sicurezza, qualità e privacy. Movimentazione manuale dei carichi: valutazione dei rischi secondo il D.Lgs. n. SOFTWARE Collana MultiCompact Sicurezza, qualità e privacy 626 Movimentazione manuale dei carichi: valutazione dei rischi secondo il D.Lgs. n. 626/1994 Infotel 626 NIOSH ISBN 10 88-8207-209-6 ISBN 13 978-88-8207-209-4

Dettagli

APR0001M ISCRIZIONE PROFESSIONISTA

APR0001M ISCRIZIONE PROFESSIONISTA MOD. 7.3/1 REV 0 APR0001M MANUALE UTENTE ISCRIZIONE PROFESSIONISTA REVISIONI Rev. Data Descrizione 0 07/02/11 Prima emissione 1 18/01/12 Revisione per obbligatorietà curriculum vitae Marcin Kalata Preparata

Dettagli

GUIDA DETTAGLIATA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO, ATTRAVERSO IL SISTEMA STEP ONE

GUIDA DETTAGLIATA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO, ATTRAVERSO IL SISTEMA STEP ONE CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO COMPLESSIVE 200 (DUECENTO) UNITÀ DI PERSONALE DI RUOLO DI CATEGORIA D, POSIZIONE ECONOMICA D1 PRESSO LA REGIONE PUGLIA GUIDA DETTAGLIATA PER LA

Dettagli

ERASMUS+ - Mobilità per studio Guida alla candidatura

ERASMUS+ - Mobilità per studio Guida alla candidatura ERASMUS+ - Mobilità per studio Guida alla candidatura La procedura di partecipazione al bando di mobilità Erasmus+ per studio è interamente online, pertanto è necessario essere regolarmente registrati

Dettagli

Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0

Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0 A D H O C E N T E R P R I S E N O T E F U N Z I O N A L I F P 0 3 36 Piattaforma Applicativa Gestionale Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0 COPYRIGHT 1998-2011

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispet dei parametri indicati dall

Dettagli

Manuale di istruzioni per l inserimento dei dati delle CLASSI NON CAMPIONE

Manuale di istruzioni per l inserimento dei dati delle CLASSI NON CAMPIONE Manuale di istruzioni per l inserimento dei dati delle CLASSI NON CAMPIONE PROVA NAZIONALE 2010 1 SI PREGA DI LEGGERE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DELLA PROVA NAZIONALE 2010

Dettagli

Questo materiale è reperibile a questo indirizzo: PAS

Questo materiale è reperibile a questo indirizzo:  PAS Questo materiale è reperibile a questo indirizzo: http://diego72.altervista.org/ PAS Comunicazione elettronica - Libero Posta elettronica Libero Mail Accedere a Libero Mail Accedi da qui Link pagina Pagina

Dettagli

RICHIESTA FINANZIAMENTO CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ONLINE ISTRUZIONI PER L USO

RICHIESTA FINANZIAMENTO CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ONLINE ISTRUZIONI PER L USO RICHIESTA FINANZIAMENTO CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ONLINE ISTRUZIONI PER L USO Sommario SOMMARIO Requisiti per poter richiedere il finanziamento... 1 Accedere al servizio per l invio

Dettagli

Piattaforma gare ISTRUZIONE OPERATIVA UTILIZZO PIATTAFORMA TELEMATICA GARE. Pag. 1

Piattaforma gare ISTRUZIONE OPERATIVA UTILIZZO PIATTAFORMA TELEMATICA GARE. Pag. 1 Piattaforma gare ISTRUZIONE OPERATIVA UTILIZZO PIATTAFORMA TELEMATICA GARE Pag. 1 1. PRESENTAZIONE OFFERTA PROCEDURA AD INVITO 3 2. PRESENTAZIONE OFFERTA PROCEDURA APERTA/RISTRETTA 12 3. SALVATAGGIO/RITIRO

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL OFFERTA

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL OFFERTA GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL OFFERTA 1. INDICE Pag. 3 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 10 Pag. 11 2. Inserimento Offerte di lavoro 2.1.Dati datore di lavoro 2.2 Profilo ricercato 2.3 Requisiti

Dettagli

SEGNALAZIONI STUDI DI SETTORE UNICO 2012 GUIDA OPERATIVA VERSIONE 1.0

SEGNALAZIONI STUDI DI SETTORE UNICO 2012 GUIDA OPERATIVA VERSIONE 1.0 SEGNALAZIONI STUDI DI SETTORE UNICO 2012 GUIDA OPERATIVA VERSIONE 1.0 Introduzione Profilo utente Acquisizione nuova segnalazione Modifica della segnalazione Cancellazione di una segnalazione Stampa della

Dettagli

Registrazione al Portale eprocurement ATAC e accesso all Albo Fornitori MANUALE FORNITORE

Registrazione al Portale eprocurement ATAC e accesso all Albo Fornitori MANUALE FORNITORE Registrazione al Portale eprocurement ATAC e accesso all Albo Fornitori MANUALE FORNITORE Contents Contents 2 1. Gestione delle utenze 3 1.1. Registrazione nuova utenza al Portale eprocurement 3 1.2. Registrazione

Dettagli

PowerFATT Gestione delle fatture, preventivi e ddt

PowerFATT Gestione delle fatture, preventivi e ddt PowerFATT Gestione delle fatture, preventivi e ddt Il software PowerFATT consente di creare fatture, preventivi, documenti di trasporto e documenti in generale in diverse modalità. 1) Creazione documento

Dettagli

XLS relativi all offerta economica da inserire nei supporti di memorizzazione richiesti

XLS relativi all offerta economica da inserire nei supporti di memorizzazione richiesti Allegato B.3.3 al decreto n. 43 del 04.04.2016 giunta regionale pag. 1/8 Allegato 3.3 al disciplinare di gara R E G I O N E V E N E T O Area Sanità e Sociale Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità

Dettagli

ALBO PRETORIO WEB MANUALE DI GESTIONE

ALBO PRETORIO WEB MANUALE DI GESTIONE ALBO PRETORIO WEB MANUALE DI GESTIONE Demos Data S.r.l. INDICE 1. Accesso all area riservata 2. Inserimento di una nuova pubblicazione con allegati 2.1 Nuova pubblicazione 2.2 Allegare documenti 3. Modifica

Dettagli

Descrizione del nuovo sistema di reportistica degli esiti della valutazione della didattica

Descrizione del nuovo sistema di reportistica degli esiti della valutazione della didattica Descrizione del nuovo sistema di reportistica degli esiti della valutazione della didattica Come accedere: utilizzare il link: http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-pertema/ateneo/organizzazione/amministrazione-centrale/uffici-in-staff-alla-direzionegenerale/ufficio-sistemi-informativi-direzionali.html

Dettagli

INDICE. Vista Libretto Pt. Coordinate 2. Inserimento e modifica dei punti di coordinate note 4. Inserimento e modifica dei punti di orientamento 5

INDICE. Vista Libretto Pt. Coordinate 2. Inserimento e modifica dei punti di coordinate note 4. Inserimento e modifica dei punti di orientamento 5 Prodotto da INDICE Vista Libretto Pt. Coordinate 2 Inserimento e modifica dei punti di coordinate note 4 Inserimento e modifica dei punti di orientamento 5 Menu File Importa 5 Menu File Esporta 6 Uscite

Dettagli

1. Riconoscimento. Figura 1 Modulo Home

1. Riconoscimento. Figura 1 Modulo Home 1. Riconoscimento Il modulo di Riconoscimento realizza tanto le funzionalità finalizzate alla segmentazione degli elementi anatomici di interesse, quanto le operazioni di costruzione dei modelli 3D a partire

Dettagli

MANUALE DI BASE PER UTILIZZO SOFTWARE PAGHE WEB

MANUALE DI BASE PER UTILIZZO SOFTWARE PAGHE WEB MANUALE DI BASE PER UTILIZZO SOFTWARE PAGHE WEB 1. Menù principale 2. Barra Menù singola maschera 3. Data di validità e data di inserimento 4. Compilazione campi Il bottone Paghe viene utilizzato dall

Dettagli

3. RICHIESTA RIMBORSO SPESE SANITARIE

3. RICHIESTA RIMBORSO SPESE SANITARIE 3. RICHIESTA RIMBORSO SPESE SANITARIE Si ricorda che le richieste di rimborso delle prestazioni sanitarie devono essere conformi al Regolamento Programmi Sanitari CADGI. In caso contrario la richiesta

Dettagli

Esercizi in preparazione all esame di. Laboratorio del corso di Principi di Informatica. Prof.sse M. Anselmo e R. Zizza. a.a.

Esercizi in preparazione all esame di. Laboratorio del corso di Principi di Informatica. Prof.sse M. Anselmo e R. Zizza. a.a. Esercizi in preparazione all esame di Laboratorio del corso di Principi di Informatica Prof.sse M. Anselmo e R. Zizza a.a. 2012/13 NOTA: E necessario salvare il file come .xlsx e inserire

Dettagli